, e fisso in gran pensiero. patini, giorno, i-221: quella schifa /
e dal rossore di chi la commette. patini, giorno, 1-8: come
ne sono uscito, rimanga quivi. patini, giorno, ii-130: col guardo
sia al pari di colui che ritrae. patini, 478: mi vi acconciavo sopra
una e l'altra orecchia. patini, giorno, i-485: or egli avvolto
che porta la benda monacale. patini, giorno, i-623: questi, o
una dottrina, un discorso). patini, 828: qui giova avvertir di passaggio
bella che parea, diventa brutta. patini, 418: ma tu, musa,
nelle bestemmie il lor buon gusto. patini, 640: nel nostro secolo si
bollore della campagna, sarei criticato. patini, 550: 10 ho voluto premetter
caldo 11 gel del vostro cuore. patini, 610: ed ecco come, in
/ dell'ira nostra esecutor fedeli. patini, 522: i gravi carri e i
'l ginocchio al piè gli cade. patini, giorno, i-261: questi al
, di stomaco e di budella. patini, 742: negli intercolonnii fino a
. venti giornate di malagevol cammino. patini, xii-12: me spinto ne la
quadro sia pieno, non zeppo. patini, giorno, ii-479: per certo il
avevano i capelli ed i barbigi. patini, 22: ogni cosa è già
capo, né dove mi ringirare. patini, 725: tu m'hai così confuso
nome di poeta o di prosatore moderno. patini, 752: dietro a questi veniva
conformità di geni e di pensieri. patini, 749: hanno al viso maschere
, fiorito quel che è severo. patini, 748: la decorazione poi tutta
bensì, ma finalmente figura umana. patini, 892: si tiene con una
la verità l'ho detta ». patini, giorno, ii-559: fia tua cura
o la figura corrispondente. patini, 119: cavagnòla, fichetti, cartelle
giallo, dall'alpi comunali di stazzema. patini, 23: ivi di polvi fuggitive
da'tempi che romolo fondò roma. patini, xviii-73: io del rapido tempo
che non abbia finestre da prender lume. patini, 673: salii per una scala
siano un complesso di più miracoli. patini, 765: essendo l'arte
lor vuote conche, luminose e storte. patini, xiii- 58: da le
gadda, 2-70: nella mente rivedo il patini: mi soffermo al riverbero atroce della
non fusse il dolor sempre consorte? patini, xvi-118: chi sì benigno e
ognun di voi sempre l'istesso. patini, viii-78: nell'aspro sentier, che
querule voci / fra le grida festive. patini, 727: che volevi tu ch'
, suole or crescere, or calare. patini, giorno, i-138: troppo intorno
affanno e l'impotenza del giacere. patini, giorno, iv-588: altrove /
una scultura, ecc.). patini, ii-98: quivi i lari plebei /
del crudo / felce amaro nemico. patini, giorno, ii-708: or- ribil
.. insolente, sprezzante. patini, giorno, ii-618: ed ei,
l'affogano in una cupissima segretezza. patini, 810: seguirono ad augusto i primi
/ perché il bever mi negate? patini, giorno, ii-532: dagl'infimi
deduca e meni la spezie della pianta. patini, giorno, iii-400: affrettan quindi
abbondanza nel cuore de'vostri giovani. patini, 511: quanto lungi è da
e destinati / gl'avea per te. patini, 446: sa che vostra eccellenza
materia e sempre appetirà nuovo cibo. patini, giorno, i-133: s'oggi
le chiome di rai riprende il cielo. patini, 53 7: una mattina,
abbian quattro lati e quattro facce. patini, giorno, ii-1142: a lui diresti
per doglia, e si dischioma. patini, 301: ecco m'ascondo, e
/ da poter acquetar tanta disfida. patini, 454: il pomo che a le
per render l'anima a dio. patini, 354: dimmi, immortai vinegia,
esce da l'alto suo dorato albergo. patini, xviii-128: costui de'proprii tetti
prigione. patini, 419: o contro all'esecrabile ridotto
continuo aggravata e maltrattata la plebe. patini, giorno, ii-942: cotesto ancor di
a scuotere il giogo del proprio metropolitano. patini, 401: tu [milano
ai miei dì abbia veduto giammai. patini, giorno, iv-314: ivi sovente l'
che gioie non vere ombri e dipinga. patini, 429: fu poi detto valor
vi si scuopra veramente per fango? patini, 357: sprezzatrice del fango mondano,
l'altro crede incantata aver la maglia. patini, giorno, i-826: tal del
ombrose / furo i maggior tuoi pregi? patini, 360: ma a noi,
incendiarsi, ardere, bruciare. patini, 426: l'ossa lor sturbate ancora
ricevono dalla generosità de'serenissimi principi. patini, 232: in sen d'amore
, tutta rinfacciamenti e furiose minacce. patini, giorno, ii-710: ora il distingue
piglia, tirano a casa le drude. patini, 364: voi come l'altre
sempre intenta a maneggiar la picca. patini, ii-62: oh fortunate / genti
d'egitto e seppelliscimi nella lor sepoltura. patini, 277: la bella / zama
-cielo, aria limpida. patini, ii-75: ahi! non bastò che
mugolio, somigliante al vagito de'bambini. patini, giorno, iii-57: il misero
scioperataggine e l'insolenza de'guidoni. patini, 320: in man d'essecutori
che non lo mandasse a fondo. patini, giorno, i-551: d'ogni
a tutto il rimanente di tal dottrina. patini, 611: benché io non sia
distinta / dall'intessuto canape nascosa. patini, 579: le siepi stesse, di
terra, e risonarne i monti. patini, giorno, i-930: odi, o
il mio sangue il ferro ostile invoco. patini, giorno, ii-117: oh!
l'ultimo sia », mi disse. patini, giorno, i-830: figlie della
; ostinazione, pertinacia. patini, 697: da questa pertinacia e irremovibilità
. -incommensurabile, incontrollabile. patini, giorno, ii-502: il cor di
imperatrici spagnuole, l'istessa alemagna. patini, giorno, i-559: quasi foco
la meta ultima dell'arte sua. patini, iv-145: dalla lor meta han
più vile mestier par che si stime. patini, xii-74: lasciala [la tua
atto, ogni pensiero infetta e vizia. patini, giorno, i-246: già vegg'
non so che fra denti con dispetto. patini, xx-27: col aardo al sol
. ebbe due mosse sottili ed orinò. patini, 322: certe brutte fanciulle indiavolate
silesia per la strada di fulnek. patini, giorno, i-120: il duro capitan
-perdere vitalità ed energia. patini, x-2-204: l'europa muffisce e s'
: che bel muricciuolo di ramerino! patini, 28-24: insanguinati dai papaveri, ondeggiati
concetto o una situazionemutilazione e alla morte. patini, 27-305: dio ti dette un
viene secreta una sostanza caustica). patini, 40-21: domenica passata...
più tosto al delicato ed al molle. patini, xii-34: ecco il debil fianco
. il patriottismo e la disciplina. patini, iii-112: da firenze veniva il
giuda le ripiantasse il porro nell'orticello. patini, x-1-243: non v'era nulla
, anche, eccessivamente minuzioso. patini, v-310: 1 decadenti dell'ultimo
dell'umana operosità, nel nirvana. patini, 27-201: egli [budda]
architettura. -narratore. patini, ii-170: fu [nietzsche] un
di mestizia abbuiò loro la fronte. patini, ii-44: il cousin, quando andò
e vi getta la prima semente. patini, 27-370: era l'unico sacrificio [
proprie capacità e funzioni, turbato. patini, 28-215: hanno terrore [gli atei
amico, in bocca l'olifante! patini, x-2-712: orlando morente che suona
nato o vi risiede. patini, v-1089: san filippo...
del pari e alcuni ne oltrepassò. patini, 571: li [i più anziani
2. letter. epopea. patini, iv-826: le chansons de geste.
ondeggiar di membra dissolute non ondeggi? patini, giorno, ii-83: tra 'l maestoso
: ondeggiava di marco il gonfalone. patini, giorno, i-iooo: a te
-sm. vonniveggente: iddio. patini, 27-80: ascolta, onniveggente, ascoltaci
una quasi opaca durezza di sguardo. patini, v-593: entrò nel cortile un
formale (un'opera letteraria). patini, iv-1006: la sua lirica [di
, che non si pon difendere. patini, vi-507: se gli apostoli di cristo
ozi amorosi ove stavan profondamente addormentati. patini, giorno, i-14: quali al
sui ripiani di uno scaffale. patini, iv-446: la bambina mi vuole al
con altri affermazioni o concetti. patini, vi-519: non si accorgono, codesti
oscuri ov'è un tesoro occulto. patini, 28-133: si tacque, incantati dalla
nel sapere e nella stima comune. patini, giorno, i-990: signore, al
quella suprema e quasi magica efficacia. patini, iii-714: dopo questa dichiarazione di
piccioli uccelli e i marinai li chiamano patini. = adattamento dello spagn.
democrazia europea: dico filippo buonarroti. patini, ii-1136: il patriarca del romanzo russo
, e spinge le barche e i patini nel mare. montale, 13-107: bisognerà
di reginella peccaminosi nidi di amorini. patini, iv-243: il boccaccio vero e
perfidi ariani, così gli scaltri pelagiani. patini, v-920: 1 pelagiani sostenevano.
titolo di un'ode del panni. patini, xv-tit.: per cecilia tron (
strepito di litigio, di alterco. patini, giorno, i-749: d'orribil piato
-per estens. stuolo di ammiratori. patini, xxi-11: te...,
soprasoma d'un mondo di mercatante. patini, giorno, iv-172: ecco che già
ed altri il popolo de'pesci. patini, giorno, ii-1014: così deu'api
colle / già si posa il tremendo. patini, giorno, i-766: in un
de'droghieri. -assol. patini, giorno, iv-04: tu non pertanto
delle forche, anacronisti della ghigliottina. patini, 27- 815: quel medesimo
pura nella sua scaturigine come antica. patini, mat. [1763], 3
. corpo in putrefazione, cadavere. patini, 27-836: tutto mi dava fastidio o
sapendole quattrinaie erano andati ad offrirgliela. patini, ii-877: credono... che
che cominciarono incontanente passato il quattrocento. patini, 820: dalla fine del trecento
, luminoso (un colore). patini, v-328: gesù, tutto luce,
un segno, una parola). patini, 796: nell'arte del dire.
. -pervaso da un'idea. patini, ii-507: l'apoteosi del disinteresse fatta
, che '1 nome hai d'amore. patini, 375: dice amor:
me quasi spettrale senso di remotezza. patini, iv-409: a voler retrocedere nella
chi è che s'accorge di nulla? patini, 27- 306: la storia
quel tale dato e circoscritto territorio. patini, 1025: una diminuzione del numero
che suscita turbamento e orrore morale. patini, x-2-249: la tentazione di scrivere il
gadda conti, 1-520: non vedeva patini e sandolini e qualche misero gozzo da
sulle parti essenziali dell'ecclesiastica disciplina. patini, x-1-723: l'essere supremo,
una moda, ecc.). patini, il-mo: in italia, dove rigoglia
. che rimprovera, sgrida. patini, 27-737: mia madre non era stata
gran somma il giorno ne getterieno. patini, iii-634: la parte avuta dal montor-
riconoscimenti, gli onori; ritroso. patini, 1-xxii-14: me pur dall'ombra de'
naturale, anzi umana, delle religioni. patini, v-1073: il bacillo della riforma
dottor levi. -sostant. patini, 27-160: ero a capo di una
perdendosi fra quelle chiome de perba. patini, 291: ogni ruscel più mondo /
con vivacità (il riso). patini, 1-ix-10: quasi lampo ardente / va
altre feste e d'allegrezza. c. patini, 325: fu la sposa
destra nell'arte del far travedere. patini, 664: perché costui era più
della sceneggiatura di un film. patini, x-2-602: dovrei fare uno scenario di
per un beneficio de'più segnalati. patini, v-403: la pioggia di fuoco su
conti, 1-520: non vedeva patini e sandolini e qualche mi
/ mi fu cara la vita. patini, 763: gli uomini, che di
il tempo passato e futuro. patini, 630: assai per tempo divenne cagionevole
. -in una meton. patini, giorno, iv-498: anco per celia
, e spinge le barche e i patini nel mare o si tuffa o sguazza dove
-in una rappresentazione pittorica. patini, 925: la gelosia sarà una bella
costituisce il significato di una parola. patini, 874: da questa dottrina risguardante generalmente
ai cavalieri cristiani domandi licenza a goffredo. patini [in ii frontespizio, 46]
la man vor mai destender / è patini sostentamento, / ma fa viso ruzenento /
sonetto, pienamente informate le persone. patini, 590: ben bisognò ch'egli avesse
quasi tutti è conforme e simile. patini, 511: spontanei versi, che dal
il tonante / fatto in pioggia preziosa. patini, 524: dona talor, ma
staccate dal loro corpo pèrdono ogni armonia. patini [in lacerba, i-116]:
: patapatan: in risposta uno stamburaménto. patini, vi-738: la musica negra o
parenti i primi baroni. c. patini, 113: era il granuela uno stecco
lo strom- bettatore delle vostre dottrine. patini [in lacerba, iii-161]: lavoreremo
concorso d'ogni sorta di persone. patini, 744: lo spazio per cui
spiaggia e spinge le barche e i patini nel mare o si tuffa o sguazza dove
ginocchia). - anche sostant. patini, mez. [1765], 278
interessi di qualcuno. testamento di francesco patini, ii-293: e quali...