: si sente un lievissimo pispiglio di passeri che non riescono a addormentarsi. ungaretti,
alàudidi, sm. plur. famiglia di passeri (gruppo dei conirostri).
, ii-138: quante migliaia [di passeri] ne albergavano le nere fronde?
cipresso si appollaiavano con grande chiacchiericcio i passeri. calvino, 1-83: le galline
3-46: il sottile chiacchierìo / dei passeri là fuori / della pioggia d'aprile
, iv-2-879: e il coro dei passeri dagli émbrici rotti cigolò giù per le
. onofri, 81: mentre i passeri assonnano la siepe / di gelsomino.
gentilissimo monsignor vicario generale gio. battista passeri. = voce dotta, lat.
disperso gli attrup pamenti di passeri dai rami dove solevano confabulare.
ne sono andate, e i poveri passeri sono restati padroni del cielo. ma a
il fogliame bruno dei ligustri cinguettavano i passeri, vi si appoggiò tentando di trascinarsi
ai campi. frulli / improvvisi di passeri, nel folto / dei bambù. badili
/ nemmen osan, famelici, i passeri. guarini, 309: ma costui certo
e ad ogni pietra era un nuvolo di passeri che fuggiva con un rombo cupo di
v-1-263: io attendevo palpitando che i passeri venissero a dissetarvisi [nella cavità della
della gabbia. viani, 13-17: i passeri cantano e bezzicano sui vialetti cipressati.
loro rotti bisbigli sommessi / di francescani passeri, / di bambini felici di parlare
nella macchia solitaria / giungono muti i passeri. pea, 5-45: eravamo un
amare. gozzano, 302: i passeri, le tortore, gli scoiattoli striati
gozzano, 206: si posano [i passeri] sulla spalliera delle sedie, sugli
campi arati / tra un gemere di passeri e di foglie. cardarelli, 6-34:
gatti, dove prima solevano essere come passeri e colombi. lippi, 5-53:
, che serviva solo di rifugio ai passeri e alle cicale canterine. cassola, 2-83
signora aiòsi. faldella, 2-227: passeri, che fate capolino con impertinenza di
tra i fariglioni. faldella, 2-227: passeri, che fate capolino con impertinenza di
, di un par di migliaia di passeri e passere, in attesa del loro becchime
6-18: poi di colpo riapparivano [i passeri], irrequieti, arruffati, con
prosperi presso quella de'diamanti, dove i passeri sì scambian per cardelli, dove in
e dolci. faldella, 2-215: i passeri maschi hanno... la testa
. omit. uccello dell'ordine dei passeri; velia, averla. =
cui si cibano i volatili (passeri e galline): cresce nei campi e
iv-2-113: un cieco di torre de'passeri era andato a san rocco ed era tornato
, di un par di migliaia di passeri e passere, in attesa del loro becchime
cipresso si appollaiavano con grande chiacchiericcio i passeri. 3. pettegolezzo, voce malevola
. le chiacchierine che sciamavano coi voli dei passeri e delle colombe. boine, i-33
: dalla lor grondaia / spiano [i passeri] nelle chiostre e nei cortili /
: a lor dai rami / cicaleccio di passeri s'accorda / e ciangottio di limpidi
è come il ciarlio continuo di quei passeri. onofri, 80: era nel
turcimanno, che interpretava il cicaleccio de'passeri. negri, 1-732: si rincorron
a lor dai rami / cicaleccio di passeri s'accorda. 3. figur
, emettendo il caratteristico grido (i passeri). viani, 13-8: le
un grido stridulo (certi uccelli: passeri, rondini). cellini, 722
cin cin, secondo il verso dei passeri. voce registr. dal tommaseo.
vespro, si davano convegno tutti i passeri della collina, e col loro fitto
delle cingallegre, e dell'ordine de'passeri. ve ne sono due specie particolari;
codirosso ', uccello dell'ordine de'passeri, che ha il dorso e il capo
del genere motacilla, e dell'ordine de'passeri, detto in toscana 'ballerina '
vespro, si davano convegno tutti i passeri della collina. calvino, 1-15: quella
nostra casa, pieni di sole e di passeri. c. e. gadda,
annunzio, iv-2-879: e il coro dei passeri dagli émbrici rotti cigolò giù per le
scossa di pioggia autunnale aveva raccolto i passeri più loquaci che mai fra il labile
/ gracchian contro i degeneri fratelli / passeri solitari /... / che han
boschetti di nocciuoli insidie e trappole ai passeri e ai fringuelli, finché la fame
. pascoli, 55: trovano [i passeri] te che scivoli, che sbalzi
e dalle acacie sorgevano festose schiere di passeri e storni. jovine, 17: la
cose. ungaretti, iv-17: riempivano passeri la stanza / verso le briciole dal
i-186: si erano dimesticati [i passeri] a quella cuf&etta che li guardava
sulla bacchetta, sorda agli inviti dei passeri che la chiamavano dai tetti vicini,
, 1-36: l'uno pigliava i passeri a zimbello, / l'altro al pallon
* / fannulloni e mendichi come i passeri / che quando non fanno altro male /
dove adesso fanno il nido centinaia di passeri, e lo chiamano il faraglione degli
, 2-11: volando sulle piante, i passeri affondavano il becco nelle ferite dei fichi
uccelli, della grandezza e del colore dei passeri, di qua e di là,
sui muri per distruggere i nidi dei passeri a rischio di fiaccarsi il collo egli
avranno figurato come in tavole figurerebbero due passeri fritti vicino a due superbi tacchini.
lanzi, ii-187: col canini lavorò gianbattista passeri romano, uomo di sufficienti lettere,
uccelli del chili, dell'ordine de'passeri, che armati d'una mascella superiore
. bonsanti, 2-119: branchi di passeri giungevano a folate dai campi e si
negri, 2-106: un frenetico garrire di passeri veniva dall'ombra del pino turchiniccio.
, 5-528: tutt'e due i passeri partirono insieme, con un gran frullo
non piccoli. govoni, 3-253: i passeri /... quando non fanno
, parco overo alauda, gli solitarii passeri, = voce dotta, lat
confetti di pistoia grossi come uova di passeri: altri, gialli, simili all'
, genere di uccelli dell'ordine de'passeri, il cui becco è compresso dritto
in toscana ad un uccello dell'ordine dei passeri, che frequenta le vie del mare
voli, / com'è allegro de'passeri il garrire! negri, 2-106: un
, 2-106: un frenetico garrire di passeri veniva dall'ombra del pino turchiniccio.
di alcuni uccelli (come rondini, passeri, pappagalli, ecc.).
vi-1048: gemean per l'aria i passeri in ritardo / cercando i nidi fra l'
. un fastello di covoni coperto di passeri ghiotti nel contado di settignano. bacchetti
pascoli, 55: trovano [i passeri] te che scivoli, che sbalzi,
appollaiate alle finestre, un cinguettìo di passeri, un chiacchierìo giulivo di voci note
, genere di uccelli dell'ordine de'passeri, distinto da piedi corti, becco
d'annunzio, iv-2-879: il coro dei passeri dagli émbrici rotti cigolò giù per le
. pascoli, i-19: vedi: i passeri sono graziosi uccelli (anch'essi:
le colombe addoppia, / lieve traea di passeri / nera amorosa coppia. a.
chio con testa di morto per terrorizzare i passeri del classicismo. soffici, v-1-423:
in quel cinguettìo mattutino di rondini e passeri, che sveglia evandro nella sua capanna,
incominciata convalescenza. pascoli, 956: passeri arguti empìan gli archi e gli sproni
. delfico, ii-337: l'eruditissimo passeri, grande indagatore ed amatore delle italiche
.. sono più piccoli dei nostri passeri: la femmina è tutta grigia, ma
. cassola, 6-116: sui platani i passeri facevano uno strepito assordante. gli stormi
govoni, 1104: non hanno [i passeri] al piede alcun campanellino / come
. pascoli, 88: uno stormo di passeri s'invola: / nel cielo è
, specie di uccello dell'ordine de'passeri, del genere alcedo, grande quanto
dei. lanzi, 3-65: il passeri vede qui nozze etrusche, ove la
lieto pargoleggia. faldella, 2-215: i passeri lasciviscono fulminei sulle gronde; si perseguitano
ragazzi / e il chiacchiericcio liquido dei passeri / che tra le gronde svolano / sono
, a 'l sol; / ed i passeri loquaci / le cingean d'allegro voi
: genere d'uccelli dell'ordine de'passeri, distinti dal becco compresso; le due
: genere di uccelli dell'ordine de'passeri, nel quale si comprendono molte specie
del genere tordo, dell'ordine de'passeri, le cui penne sotto le ali
melodiosi. buzzi, lxxv-122: passeri mandolinavano sugli alberi del giardino reale
lunetta si udivano, lontanissimi, i passeri sulle grondaie e, nell'ora accesa
di più quella volatile marmaglia [di passeri, rondini, stormi] / con violento
d'angola, ossia uccello della famiglia de'passeri, nomato 'passera canaria ';
famosa. lanzi, 1-1-265: il passeri ora le credette [le voci etrusche
[nelle isole caraibiche] ancora certi passeri o celeghe che li cristiani chiamano matti.
jovine, 2-11: gli altri [passeri], volando sulle piante, affondavano il
: specie di uccello dell'ordine de'passeri, il quale si nutre...
a stormire e quelli si dileguino come passeri alla schioppettata. montale, 3-35: il
l'usignolo che vinceva il cinguettio dei passeri merlettando di ironie volubili la luce dolce
caccia, quasi avessero a fare con passeri o con merlotti. slataper, 2-272
uccello del genere cottinga, dell'ordine de'passeri, così denominato per essere molto raro
: specie di uccello dell'ordine de'passeri, detto da molti 'fringuello d'inverno
4-46: più non mi temono i passeri. vanno / vengono alla finestra indifferenti
quell'albero si popolava d'una miriade di passeri, che pareva vi si dessero convegno
. catullo, 3-16: « o miselle passeri ». misèllo2, agg. ant
: specie di uccello dell'ordine de'passeri, e del genere emberiza, il quale
pascoli, 54: 'scilp': i passeri neri su lo spalto / corrono molleggiando
'corvus monedula', uccello dell'ordine dei passeri. 2. cornacchia nera (
uccello del genere lossia nell'ordine de'passeri. è cinereo di sopra, rosso di
. buzzi, 1-151: colombi e passeri soltanto, levando i loro voli placidi
/ riuscii a percepire il pigolìo dei passeri / tenuto in tono secco di conversazione
in queste indie, e li chiamano qui passeri moschitti. = adattamento dello
il favor di citerea, / che i passeri aggiogando a lei scendea / ad asciugarle
l'autunno, per averli cantori [i passeri], acciò che non isfoghino il
notizia ai lettori come una coppia di passeri... l'aveva frastornato per tutta
bruni campi arati / tra um gemere di passeri e foglie. cinelli, 11-314:
certhia 'di lathams, nell'ordine de'passeri, perché hanno l'abitudine di cercar
finestre, sporgevansi in fuori a guisa de'passeri nidiaci allorché sentono la madre di ritorno
6-18: di colpo riapparivano [i passeri], irrequieti, arruffati, con il
voli, / com'è allegro de'passeri il garrire! scarfoglio, v-341:
6-18: di colpo riapparivano [i passeri], irrequieti, arruffati, con
le mani, e una frotta di passeri svolò in quella luce d'oltretomba.
suo onore soste che i passeri e saltellavano sulla ghiaia come a far la
politica, non fa paura neanche ai passeri. moretti, ii-294: quelli erano savi
di san domingo, dell'ordine de'passeri, al quale si è dato questo
sfondo. g. b. passeri, 66: fece assai bene [il
da fucile, di quelli piccoli, da passeri. -a pallini (con valore
, iii-163: il color loro [dei passeri] è pardillo ben cupo. a
, lucarini, verzellini, cardellini, passeri, frosoni, merli e tordi)
. bertolucci, 138: chi i passeri,... /...
plur. ornit. famiglia di piccoli passeri americani, di corporatura slanciata, con
cinguettio rumoroso di una grande quantità di passeri riuniti. passeroni, 3-6: sendo
estens. gruppo numeroso e rumoroso di passeri. palazzeschi, 1-643: -è un
avv. letter. al modo dei passeri (e ha connotazione iron.).
pasolini, 13-327: anche i passeri sono evangelizzati, anch'essi conoscono la
, sm. cinguettio rumoroso di molti passeri riuniti; passeraio. panzini,
passerìo, sm. forte cinguettio di molti passeri riuniti; passeraio. baldini,
i colombi, i corvi, i passeri stessi, che voi non vi degnate
nella macchia solitaria / giungono muti i passeri. d'annunzio, iv-2-374: sul tetto
: sul tetto una gran moltitudine di passeri faceva un cinguettio accorante, continuo senza
, 4-22: saltellano sui tetti / passeri cinguettanti. due si rubano / di becco
come un bimbo, / tanti gridi di passeri, / tante danze nei rami.
, gr., ii-501: aggiogando i passeri, scendea / venere all'olimpo.
223: si dè guardare di non mangiar passeri, che sono calidissimi e generano gran
, triglie, sfoglie, rombi, passeri, spigole. anonimo [agricola],
voce eguale: / -rondini a pasqua, passeri a natale. gramsci, 12-314:
: quando un cavallo caca, cento passeri fanno il loro desinare. 6
, si veggono per tutto il viaggio certi passeri negri che volano mirabilmente e vanno quasi
. e un uccello dell'ordine de'passeri; color turchino-cinereo sopra, rossiccio sotto;
, 1104: non han [i passeri] nemmeno una pennina di colore.
spiritosi fringuelli, delle cutrettole, de'passeri,... e di que'tant'
lettori, come una coppia di passeri... l'aveva frastornato per tutta
da preda comparisce, le rondini ed i passeri pervengono a scacciarlo, riunendosegli dattorno e
gesner ad un uccello dell'ordine de'passeri e del genere de'tordi, e
spiritosi fringuelli, delle cutrettole, de'passeri. prati, 1-36: tra i conserti
quel turcimanno che interpretava il cicaleccio de'passeri. b. davanzati, ii-357: certi
pingui valvolati da acque giulive pioppi salici passeri sognatori di urbanismi sontuosi oleose cucine e
ramusio, iii-60: sonvi certi passeri che si chiamano pintadelli che sono molto
da fucile, di quelli piccoli, da passeri: bisognò cavarli uno per uno con
). pigolare (conriferimento al verso dei passeri). tanara, 146:
uccello del genere loxia dell'ordine de'passeri, così detto perché frequenta i campi
nidi. praga, 4-123: i passeri cominciavano a pispigliare: si udiva il risveglio
gronda! cucini, 163: i passeri folleggiaci e ciarlieri intessevano i nidi sulle
d'oblìo e pispillare, / come de'passeri, bianche fontane. térésah, 2-196
praga, 3-215: il pispiglio dei passeri sorgeva / fuor dalle foglie. zendrini
: dalle ringhiere fan la pispilloria i passeri: / dal parco vengon susurri di
pennel pittare. g. b. passeri [in carducci, iii-6-243]: i
fiore e fiore zufolassero insetti grandi come passeri. bocchelli, 1-i-91: la plaga si
evo. pascoli, 696: di passeri il platano sul fonte / garriva ancora.
genere d'uccelli insettivori dell'ordine de'passeri, così denominati dal loro becco più
: sottogenere d'uccelli dell'ordine de'passeri... così denominati dal modo con
sul limo un gaio / stormo di passeri quasi irridendo / mentr'io nel plumbeo
: genere d'uccelli dell'ordine de'passeri, e della famiglia de'corvi, così
e voialtri di fuori avete stomachi da passeri. cassieri, 58: vedo che hai
fabbriche popolose di uccelli, ricettacoli di passeri, di colombi, di corvi, odorose
: è verissimo che qualche tratto i passeri all'arrivo dei rondicchi hanno già preso possesso
'dolce come una ciliegia bucherata dai passeri. verga, 8-217: -è permesso?
politica, non fa paura neanche ai passeri. savinio, 22-94: questa rivista è
un bimbo, / tanti gridi di passeri, / tante danze nei rami, /
preda comparisce, le rondini ed i passeri pervengono a scacciarlo, riunendosegli dattorno e
: genere d'uccelli dell'ordine de'passeri dentirostrati, stabilito da vieillot; così
collettori di scolo. govoni, 2-230: passeri francescani e proletari /...
a lettera prominente, lucerne nel museo passeri. 3. più elevato rispetto
ogni sorta di uccellame, anche ai passeri, in mancanza d'altro, facendo spiedate
: 4 psittacino ': genere di uccelli passeri, famiglia fringillidi, che rassomigliano per
: genere d'uccelli dell'ordine dei passeri, stabilito da horsfiel e vigors..
pulsatili instrumenti. g. b. passeri, iii-dc i pulsatili, come il timpano
si fan d'oro solo uno stormo di passeri o in un ruscello marezzato dall'ombra
, si veggono per tutto 'l viaggio certi passeri neri che volano mirabilmente e vanno
della superficie. lanzi, 1-2-30: il passeri ne fu persuaso e su questa supposizione
tanto miglio alla finestra. e i passeri / si azzuffano tra loro; in gabbia
cassola, 6-no: sui platani i passeri facevano uno streito assordante. gli stormi
, ma caratteristica era: società dei passeri repubblicani.
). cagna, 2-52: 1 passeri invece non requiano mai, sù e giù
de'giardini più lontani, nugoli di passeri s'alzavan sull'orizzonte cinguettando, gi-
, fabbriche popolose di uccelli, ricettacoli di passeri, di colombi, di corvi.
sbarbaro, 5-102: mi parvero due passeri che si rincorressero per i rami. savinio
riverso a godere il canto dei passeri. -ant. parallelo al suolo,
come un bimbo, / tanti gridi di passeri, / tante danze nei rami,
... aprì gli occhi al passeri, il quale troppo avea deviato dal vero
eguale: « rondini a pasqua, passeri a natale ». -una rondine
dal saltellare e dal pigolare lamentoso dei passeri, pareva trasportare in un mondo fantastico.
saba, 4-22: saltellano sui tetti / passeri cinguettanti. due si rubano / di
: sentiva in fondo al cuore passeri, vi figuravano appena. -proprio di
si mette a saltellare, imitando i passeri. -salto, capriola.
de pisis, 1-16: cantano i passeri e i merli e le averle..
, 4-22: saltellano sui tetti / passeri cinguettanti. -muoversi rapidamente nell'acqua.
4-49: sveglio / prima ancora dei passeri, tra poco, / lo so,
: si era messo a disegnare i passeri che saltellavano attorno sui sassolini, sui
periferia. tomizza, 3-44: i primi passeri si levavano dalle siepi allo sbatacchiare dei
-46: più non mi temono i passeri. vanno / vengono alla nestra
luneo all'alba e al tramonto (i passeri). lorenzo de'medici, ii-21
venti. oriani, x-24-19: alcuni passeri schiamazzavano da un salce. d'annunzio
: è verissimo che qualche tratto i passeri all'arrivo dei rondicchi hanno già preso possesso
pascoli, 54: scilp: i passeri neri su lo spalto / corrono,
animali. cagna, 2-54: 1 passeri, già in frizzore erotico, vanno sdilinquiti
del pianoforte. praga, 4-90: i passeri aggruppati in crocchi malinconici si scambiavano dalle
consapevole, classe dirigente di tutti i passeri delle città e delle campagne..
delle campagne.. di tutti i passeri d'italia., quelli che non sanno
dell'ordine setola de'passeri, stabilito da swaison colla 'muscicapa ruticil-
. cagna, iii-194: 1 passeri spauriti sfarfallavano frullan do qua
: 'sfecòtera': genere d'uccelli dell'ordinede'passeri, proposto da vieillot, che corrisponde al
ant. sfiancheggiatura. giovanni battista passeri, 1-207: di grandezza del naturale,
i venti e le folgori e albergando i passeri. -poter resistere, mantenendo intatte
unaghiandaia. volponi, 1-30: guardavo i passeri sfrullare sul davanzale e pensavo come la
govoni, 57: sento dei passeri sopra una tomba / che rissano, un
. cagna, 2-54: i passeri già in frizzore erotico, vanno sdilin
olina, 42: cavans'anco [i passeri] dalle buche con la donnola e
, anzi petrusca, come fece il passeri, non so su quai fondamenti. carcano
ove già si svegliava il cinguettìo dei passeri. -essere indossato sopra un altro
, 4-46: più non mi temono i passeri... /... /
e lei si sentì felice guardandolo. i passeri sulla legnaia aspettavano spittinando che le galline
strada in discesa, lo spittinio dei passeri, il rombo lontano della fiuminera.
giornata. caproni, i-583: i passeri che si spollinano / -frenetici - sui
metta a stormire e quelli si dileguino come passeri alla schioppettata. soldati, 2-305:
vita. gozzano, i-514: 1 passeri bengalini, rossi spruzzolati di bianco argento
fiore e fiore zufolassero insetti grandi come passeri. -che appare costruito in modo
, mentre le foglie stormivano e i passeri battevano dell'ali al di sopra della vite
là dai vetri, di là dai passeri,... di la dai comignoli
e voialtri di fuori avete stomachi da passeri. -avere stomaco di struzzo:
cassola, 6-116: sui platani i passeri facevano uno strepito assordante. 7
una via suburbana di trieste vivevano molti passeri, che lietamente si nutrivano con le tante
4-49: sveglio / prima ancora dei passeri, tra poco, / lo so,
montale, 6-270: il chiacchiericcio dei passeri / che tra le gronde svolano.
coll'udito. aleardi, i-xii: i passeri facevano uno svolazzìo. pirandello, 7-321
come un bimbo, / tanti gridi di passeri, / tante danze nei rami.
8-25: le averle in gabbia e i passeri che cinguettano sotto il tegolato del tetto
, 4-46: più non mi temono i passeri. vanno / vengono alla finestra indifferenti
fabbriche popolose di uccelli, ricettacoli di passeri, di colombi, di corvi.
sul limo un gaio / stormo di passeri quasi irridendo / mentr'io nel plumbeo ciel
, gr., ii-503: aggiogando i passeri, scen- dea / venere all'olimpo
la, parco overo alauda, gli solitarii passeri, psitaco eloquentissimo, di multiplice vestito
: sottogenere d'uccelli dell'ordine de'passeri... così denominati dal modo con
uomini. pasolini, 13-327: 1 passeri niente. continuano a saltellare, tic
tanto miglio alla finestra. e i passeri / si azzuffano tra loro.
: e verissimo che qualche tratto i passeri all'arrivo dei rondic- chi hanno già
onde abbonacciate. dessi, 6-9: i passeri strillavano sulla legnaia, e ora leonia
giacomo, i-389: delle turbe di passeri stridevano, passando con volo rapidissimo. d'
4-iii-386: è verissimo che qualche tratto i passeri altarrivo dei rondicchi hanno già preso possesso
delle cose dell'indie, li chiamai passeri notturni: ma quelli di terra ferma
.. hai la testa vespigliante di passeri e stornelli. = deriv. da
pascoli, 54: scilp: i passeri neri su lo spalto / corrono, molleggiando
omit. famiglia appartenente al sottordine passeri, che comprende specie arboricole e insettivore
pascoli, 54: scilp: i passeri neri su lo spalto / corrono, molleggiando
per incanto, / tra un pigolio ai passeri mendici. d \ annunzio, iv-2-1312
fiore e fiore zufolassero insetti grandi come passeri. -gracidare (le rane)
di uccelli -rondini, mi pare o passeri -costruiti con fili di nylon. arbasino,
dossi, 298: indisturbati, i passeri aveano sotto la protendentesi grondacostruitounvillaggiodipensilicellette, equandopù
: in solaio, piangendo, sentì due passeri sul tetto che pigolavano...
pigolavano...; sentì ancora i passeri a cippire. = denom. da
che sono appunto le 'cucciapannelle', di passeri e di frusoni beccavano in uno sterco di