fra'quali occupavo un posto, e passavo la giornata a far, più o meno
, ii-179: durante quei mesi ch'io passavo cosi... tra il letto
colori smaglianti. bartolini, 15-155: passavo ad osservare il variopinto apiario nel giardino
e nemmeno a qualche dilettevole lettura, passavo le giornate scioperato per casa. baldini,
nell'osteria. soffici, 6-61: passavo il più dei giorni... ascoltando
i-403: ora che il giorno 10 passavo a tavolino, m'accontentavo rientrando la sera
bello1). bartolini, 15-154: passavo alla bene e meglio le ore.
campagna addormentata. piovene, 2-47: passavo talvolta in rassegna nella mia fantasia i
tozzi, iii-302: tutte le mattine passavo il tempo così, senza parlar mai
morello che cercava di mordermi quando gli passavo la brusca sotto la pancia. baldini
compagni. d'annunzio, v-2-151: quando passavo con la camerata dinanzi al duomo,
, i-165: ed il mio tempo lo passavo con gli occhi per ore! fanciullescamente
correvo come un pazzo pei lunghi corridoi, passavo da porta a porta per le innumerevoli
di quei covi! cardarelli, 6-96: passavo perciò le mie giornate fra il lavoro
dessi, 3-170: quando non leggevo, passavo il mio tempo con le ragazze o
dentro il cuore. soldati, 271: passavo abitualmente le sere col mio amico
, i-165: il mio tempo lo passavo con gli occhi per ore! fanciullescamente
pena a mezzogiorno quando tornando dall'ufficio passavo dinanzi ai vetri del suo caffè e
: una volta,... io passavo nel salto di dorgotori, ai miei
). verga, 1-110: passavo i giorni nel suo gabinetto di studio
, giorno di vacanza, io lo passavo in un orto. soldati, iii-x9:
aria libera. slataper, 2-62: io passavo tenendomi stretta la mantella perché non toccasse
e inutilità. bigiaretti, 8-17: passavo ore di vera angoscia pensando all'inutilità
sulla lastra segno. bartolini, 19-32: passavo le serene e silenziose giornate curvo a
e questa è la seconda magia: passavo attraverso quei banchi, quegli odori e
not ». papini, 27-1052: passavo le ore più belle del giorno, tutti
e lui allora, nel momento che passavo, mi diede con la palma aperta
morello che cercava di mordermi quando gli passavo la brusca sotto la pancia.
dallo spasmo segreto del plebeo scontento. passavo, in uno stesso giorno, dallo scodinzolio
tu ti voltavi nelle vetrine quando passavo. -dare in escandescenze.
: gancio fornito di un verso mezzogiorno, passavo sulla piazza. il sole batteva giunto
a ripeterlo, il noc- spesso mi passavo la mano sul nocciolo. ciuolo dell'ordine
, 6-135: in questa atmosfera numinosa passavo le mie ore, protetto dagli angioli
né nuova né novella, quando io passavo davanti alle loro casette, mi domandavano
nuvole di lacca. jovine, 369: passavo la maggior parte della giornata in giro
cadeva rovescio in terra, io lo passavo a banda a banda. tramater [s
rilassante. dossi, ii-180: io passavo la sera da zia, cenando e poi
uscire e lui allora, nel momento che passavo, mi diede con la palma aperta
baldini, i-661: tutte le volte che passavo per andare a napoli e vedevo
quell'autunno, dallo studiare in casa passavo, in quarta ginnasiale, al galileo
se potevo, e se non potevo passavo lentamente lo sguardo dalle sue mani alla
morello che cercava di mordermi quando gli passavo la brusca sotto la pancia. fenoglio
iii-372: un giorno del settembre scorso passavo, verso sera, in una strada popolare
morello che cercava di mordermi quando gli passavo la brusca sotto la pancia. vocabolario
il bosco! moravia, xii-344: passavo delle ore a guardare l'albero,
: su queste vie... passavo un giorno,... in compagnia
visconti venosta, 344: io passavo intanto le giornate... correndo all'
pietro. de roberto, 4-127: passavo le giornate a lottare con la
, a parma,... passavo volando davanti a una vetrina che mi
, i-165: il mio tempo lo passavo con gli occhi per ore! fanciullescamente a
certo stanzino... dove io passavo... per certi pugigattoli e me
e verticalmente. calvino, 11-126: passavo giornate a scomporre e ricomporre il mio
forma pe 'l quale da febo apolline passavo al 'corpus domini'. aveva ragione;
normale. banti, 11 -471: passavo la santa giornata vagabondando dove mi piacesse
all'ovile. piovene, 2-47: passavo talvolta in rassegna nella mia fantasia i
: l'inverno, il secondo che passavo in quelle condizioni, mi aveva sciupato molto
dallo spasmo segreto del plebeo scontento. passavo, in uno stesso giorno, dallo scodinzolio
dell'animo ben radicata e determinata. passavo la brusca sotto la pancia. pirandello,
battito terribile. comisso, 12-108: passavo i pomeriggi selvaggiamente in pieno sole a
papini, 27-1117-. il più del tempo passavo in casa, sdraiato, ora contemplando
delle mosche. papini, 27-929: passavo lunghe ore guardando la gente che passava
altro parlasse. cicognani, 3-255: passavo le giornate in un trasognamento inerte: un
ciprie erano disposti su due file, mi passavo la spazzola sui capelli. -per
buie. g. raimondi, 5-54: passavo dai sotterranei coperti di muschio e di
, o con chiunque mi accompagnasse, passavo di lì per deporre o prendere giocattoli.
intimiditi taxis. malaparte, 7-375: passavo accanto a trams e a taxi fermi
furono assai. pavese, i-170: passavo stamattina per dare dei conti e ho
composizione originale. soldati, 96: passavo con romualdi i pomeriggi a trascriver musica
; ma a forza di trascurarmi ormai passavo per brutto. n. ginzburg, i-63
: quasi tutto il mio tempo lo passavo giù nel ventre della nave, vicino
sterpaio. abba, 1-212: passavo attraverso quelle vepraie lassù. =
stanga, con un vinciglio in mano, passavo delle ore a girar dietro al bove