sagredo, 1-5: più diletta il passare dall'austero al libertino che dal libertino
la bocca entro la quale viene fatta passare la navetta; è costituito da robusti
matrimonio nonostante un impedimento, o di passare da un ordine 0 da una congregazione
, 1-14-1-64: la sudetta circostanza di passare ad una religione più stretta resta considerabile
vittoria, se avesse detto di non voler passare il sesia senza commessione e licenza del
li-1-438: hanno provveduto che niuno possi passare in india senza la licenza regia. muratori
, entrare nel liceo; dal liceo passare all'università. professore, scolaro di liceo
castra fiorentino, 1-36: se mi lasci passare a lo elenchi, / giungerotti colori
di roma 388, licinio stolone fece passare la legge che proibiva ad ogni cittadino
a piaggia, non qui, per passare: / più lieve legno convien che
a scaldarsi, a lievitare, a passare insensibilmente dall'osservazione passiva della realtà alla
io, che la soglia non osai passare, / con la penna e il pennello
gl'interessi de'cambi, non possano passare questa somma. 13. dir
benaglia, 92: si cercava di passare il tempo al meglio che si poteva
sono raunati altrettanti; né ti è dato passare per istrada, o fermarti in piazza
proprio di un mezzo trasparente che lascia passare la luce senza provocarne la diffusione.
che dove sono loro non c'è da passare più un'ora in pace e tranquillità
. locuz. -alla lunga: con il passare del tempo, a lungo andare.
5-5: la notte fu lunga a passare. 24. che si diffonde o
. -a lungo andare: con il passare del tempo, in prosieguo di tempo
nel solcare colla prua dove avrebbe dovuto passare il vomere. -luoghi santi:
molto leggermente se ne poteva e deveva passare, tacendole e non mostrandole altrui, come
senza consumare qualche tempo e senza prima passare da i luoghi più vicini. galluppi,
passo; accoglierlo, lasciarlo o farlo passare. chiaro davanzati, xxvii-53: amor
restituivano tutto. galileo, 8-viii-203: passare il medesimo mobile le quattro braccia e
madonna mia, / non pò modo passare, / né stasione ubriare, / c'
di guarnigione in sardegna, veniva a passare in patria il suo primo mese di
rese folle. una donna che avrebbe potuto passare la vita in tranquilla lussuria, ingrassando
. osservare, esplorare; perlustrare, passare in rassegna; percorrere. s.
da lustrare * purificare 'o 'passare in rivista '(v. lustrare)
: la guerra... fece passare sotto al nostro sguardo, come un mazzo
le oscillazioni delle corde vocali, di passare attraverso le cavità del naso, il
'della mia farsa, vi farò passare con un inno all'immortalità. oriani
abbandonare il binario nel momento in cui doveva passare il convoglio. pirandello, 8-911:
, nel comune di r... passare per un furbacchione, e quasi illudersi
del caffè precedentemente tostati, facendoli passare fra due mole di ac
(ant. maciuolare), tr. passare alla gramola gli steli di determinati vegetali
onore. bisticci, 1-i-358: dovendo passare bartolomeo da bergamo a'danni de'fiorentini
volgar., i-i- 113: passare domestico unto in mèle ovvero in vino
, una mano da madonna per farla passare sulla fronte di tutti i sofferenti di
e fan continuamente inchini a quei che vedon passare. -guardiano di un gregge o
e frusta questa strata maestra per el passare de queste gente d'arme cusì italiane
non mi abbandonare! / or vo'passare e gire nella mangna, / s'
un forellino attraverso il quale si fanno passare le bave del baco da seta in
dal treno della croce rossa, vedendolo passare, mentre l'infermiera fìngeva di non
. savinio, 1-168: giacché dovrò passare il matapàn e traversare i nidi dei
meglio nel tempo. -volere far passare un bue per una maglia: sostenere
tolto a sostentare, / di far passare un bue per una maglia. 27
. pascoli, 1-355: non farmi passare da possidente... ché
dirgli: eminenza, sotto pena di passare per malcrèata, o per ignorante. così
, si sa, ma a farlo passare lento lento giù per la gola,
certo con molta malafede, si fa passare il colonnello per un partigiano assoluto dell'
] hanno avuto degl'italiani, han fatto passare in proverbio fra loro la nostra malafede
quelli temporali. giamboni, 7-107: a passare fiumi, a correre per dirupate,
difficile il soccorso a nemici, convenendo passare per la sterilità de'boschi d'ardena,
con odio tenersi ragione, e non lassare passare i movimenti che non sieno correcti.
standosi a bologna, veduto un dì passare un malandrino suo amico e molto infame
dovreste dirgli: eminenza, sotto pena di passare per malcreata, o per ignorante.
, ii-11-58: fa'di avvezzarti a passare i giorni in rovigo il meno male che
danni a'savi mostrare doversi con pazienza passare, la grandezza de'mali eziandio i
l'utopia del lasciar fare e lasciar passare, ossia dell'assoluto liberismo economico come
ed un fa male a cento; né passare i si può più da dogana o
diede all'uomo non fu che di dover passare la sua misera vita fra travagli ed
invasa d'astio timoroso, come al passare degli zingari rapaci e malefìziosi.
7-49: essi negarono che niuno può passare la misura orientale di novanta parti, che
bevo un dito di vino per farmi passare questo malgusto di bocca. 2.
rimbrotti,... non voleano lasciar passare non malignata la sua sentenza.
., 2-6 (177): per passare malinconia, insieme colla sua donna e
studio del notaro neri, come vide passare il barone zacco colla coda fra le
capo di vite voto e, fattolo passare per un pertuso fatto nel cocchiume dentro
tenere di guerre... e vuole passare di malizia sfilano, il quale fu
, ci saranno altri luoghi da poter passare? ». « ce n'è
stacca dalla tradizione ed è destinata a passare, come per esempio il preraffaellismo,
di essi, con ordine di farci passare da un villaggio all'altro sotto la loro
inadatto. redi, 16-ix-80: nel passare poi che fa il chilo così malpreparato
moschetti, affinché gli informatori che debbono passare tra le tribù musulmane di assaorta e
oleografiche e malvacee sul mio modo di passare il tempo. 3. figur
so se io mi potessi ritener di passare anco per infin costà, se il tempo
tempo della guerra erano infi passare il fiume e, quando si videro passati
giretti] era malviso perché non lasciava passare liscie le malefatte dei compagni.
fatto. si ritirino, lascin passare la giustizia ». misasi, 4-196:
via nazionale, per via ludovisi, passare in 4 botte ', di galoppo,
goffo, desideroso di passare per esperto e astuto, perciò fatto
rilassamento de'nostri esercizi spirituali appena può passare senza nostro gran danno. guicciardini, i-184
di taule fece uno ponte, per passare in grecia... ma iddio,
di noce, o, se pur fatto passare, di ricevere un'accoglienza mancina.
fede, che per potere quello esercito passare. c. campana, iii-112: nel
mandò inverso achille una lancia che dovea passare lo ripiegato scudo... achille
alla pieve del borgo di montecatino, per passare, e per fornire lo castello.
: io non ho voluto, per non passare il mandato mio, che dice ch'
toccare, sollevare, reggere facilmente, far passare di mano in mano, smuovere.
sicché le pietre de'mangani non potevano passare. e quando e'mangani traevano,
lustro a'panni e drappi, facendogli passare a forza di rulli sotto un gravissimo
campi bruciati dalla ghiaccia. -far passare inutilmente (un periodo di tempo)
largo, signori, in cortesia; lascin passare un povero padre di famiglia, che
quantunque s'intenda abbondante, può non passare la misura. nieri, 315: i
. verga, 4-165: come vide passare il barone zacco colla coda fra le gambe
pratichi dell'accordamento delle tinte, nel passare da un colore ad un altro,
, né volea per alcuna maniera avanti passare. michele da cuneo, lix-71: presimo
prencipi alla duchesa di volere in ogni maniera passare a torino per provedere di persona agl'
marrano e gentiluomo che fosse, poteva passare davanti al piccolo maniero e a quel loro
caso? -questa parola non mi poteva passare. il caso a guardarlo bene non
danni a'savi mostrare doversi con pazienza passare, la grandezza de'mali eziandio,
manifeste! montano, 482: il passare del tempo ha reso manifesto che -locandina;
. papini, 27-968: mi piaceva passare la mia mano su quelle capigliature morbide
2. maneggiare, toccare, far passare da una mano all'altra.
1-81: chi facea gli sperimenti la facea passare a stato di sonno non solo colle
eserciti, si missero in ordine di passare in affrica. ariosto, 12-90:
v. stanco. -cedere, passare la mano: lasciare la precedenza,
precedenza, tirarsi da parte per lasciar passare un'altra persona (per lo più
per conseguire questo suo generoso intento bisognava passare a tiro di moschetto sotto cinque mani
, che serve a tenere e a far passare nel trogolo le funi da incatramare.
... che passa e fa passare allegramente il tempo. soffici, v-6-65:
, che mal avrei potuto a cavallo passare il moncenisio,... stabilito
targioni tozzetti, 9-263: costumandosi far passare le borse per molte mani e mandarle
farà allora che, avendo necessità di passare per la mano de'cambisti, dovrà
per la prima volta nella sua vita passare le lunghe e chiare mattine di maggio
poco, e quando la convenienza passare spinta del braccio. buzzati, 6-238
vengono a molestargli che non possano passare. = dallo spagn. manposteria
volersi del fallo commesso da lui mansuetamente passare. guicciardini, iv-33: procedette il
latini, 3-3: già non potrei io passare, tacendo, come la somma e
. -anche: cambiare parte politica; passare da un partito all'altro tenendo conto
... rimane sorpreso nel veder passare un bel tipo alto, robusto
sguardo... vuoi proprio farmi passare per il tuo mantenuto? 4.
quale ne pretenda la facoltà di passare, non provi il titolo della servitù.
, avendo confitto un'aguto e fattolo passare e riuscire dall'altra parte dell'asse
la può saltare, si rifiuta di passare a guado. e qui è pieno di
in aquileia?... ma per passare da bologna a piacenza, lungo i
sempre più lunghi i percorsi: sino a passare 1 venti chilometri. rigorosa disciplina di
aurora era marciato alla volta delle chiane per passare al ponte buterone. tasso, 9-13
. f. giambullari, 127: nel passare l'adda con troppa fretta, ve
è criato né diavolo che possa farlo passare per sano. guglielminetti, 2-107:
. de marchi, ii-125: andava a passare la domenica alle cascine boazze, poche
sufficientemente macerati nell'acqua, si fanno passare in un gran mortaio guarnito d'una
casetta del pescatore amiclas venne, per passare lo mare adriano. idem, inf
le maremmane, così dette perché solite passare ogni anno nell'inverno a pascolare nelle
che cosa strana è il tempo -lasciamo passare la vita, non è nulla -poi
, come in una vivente vetrina, passare le lunghe erbe come una selva
]: margottare una vite è far passare un ramicello della medesima attraverso ad un
e ivi feciono armare una saettia per passare in cicilia. dante, inf.,
marinésco ovvero corse lo stesso pericolo di passare dalla pulitezza all'affettazione e dal grandioso
i marini [pesci] laudati, come passare, orate, sgombri, albore,
. / -mariuolo, ti dico di passare / da quella parte. c. e
tutti gli storpi della città / vedon passare l'invocato spettro. /...
marrano e gentiluomo che fosse, poteva passare davanti al piccolo maniero e a quel
credi tu le dessino avanti che potessero passare tutti doi li piedi! d. bartoli
, 5-97: ho veduti di qua passare per roma il padre provinciale della gallobelgica
i-558: per la strada cominciava a passare qualche calessino carico d'ortaggi, stridendo
dal principe eugenio che non si lasci passare veruno da borgoforte se non è soldato
perché gli sembra di fare assai con passare il meglio che può la giornata d'oggi
, ogni anno, appena marzèggi, passare un pomeriggio sull'adda. 2
1-viii-246: così vennon avanti e nel passare / che fece con sue genti, beumonte
le maschere cominciarono per la contrada a passare, caterina con la compagna si mise
foro, attraverso il quale si fa passare un punzone che provoca lesioni mortali al
arte, il 'villan sollecito fatto passare felice ai posteri ', non ci
mascheróna come lei! e si faceva passare per santa! 2. ant
del padre, per lo quale fu lasciato passare senza impedimento, credendo che fosse danao
, trucidare, mettere 'o 'passare a fil di spada ', ma con
disordine. fiacchi, 115: passare alla dovizia / dal massimo bisogno, /
gramsci, 6-97: il rapisardi fu fatto passare per materialista, e anzi per materialista
. produrre, realizzare, effettuare; fare passare dalla potenza all'atto; trasformare in
bèstiali e vegetali e minerali ho dovuto passare disperso e confuso; quanti stadi secolari
che può chiamarsi matrimonio divino, sogliono passare tutta lor vita in una tranquilla pace
fosse tanto mattamente prepostero, da far passare un giovane alla logica non corredato d'
contadini. -fuggire la mattana; passare mattana; uscire, trarsi dalla mattana
, 7 (in): per passare un poco la mattana... entrò
1-532: il mattiniero, che lo vede passare lungo le vie deserte, pensa alla
lasciato passare molti giorni per maturarla. nievo, 791
istruzione del processo, gl'imputati solevano passare al civile, ossia erano mescolati con
contorni della rocella, non già per passare all'attacco de'paesi bassi, ma
esagerare nel parlare o nell'operare; passare il segno. pulci, 28-63:
corna. -venire alle mazzate: passare a vie di fatto. giraldi cinzio
che, sapete, ma nell'insieme possono passare. -gruppetto di persone.
-aggiustare il mazzocchio a qualcuno: fargli passare i capricci, ridurlo alla ragione.
mangiare senza costo, e di non passare, come appunto far vorreste voi altri
. del lat. class, meàre 'passare '. meare, intr.
il piccolo meato per il quale dovria passare la piccola spezie di venere. benvenga,
/ non è senza travaglia per lo meio passare. idem, 38-58: l'estremetate
contro il meglio della sua sorte: passare. c. e. gadda, 6-102
meglio. -andare a star meglio, passare al meglio: morire. de
il meglio: trascurare, dimenticare, passare sotto silenzio ciò che è più importante
: si vedevano i bocconi troppo grossi passare con sforzo nelle loro gole giallognole, e
lodare il giordani, non voglio lasciarla passare: l'abilità di assegnare a ciascun periodo
maggior fastigio, con un gesto destinato a passare alla storia, con un gesto del
memore delle offese, e non volete lasciarne passare una senza rappresaglia. -legato a
contro di noi e incitano le tribù a passare nei loro territori. pavese, 8-395
con una, intorno alle quali si fa passare la fune che menale si chiama.
'menale ': fune che si fa passare attorno a'raggi delle taglie per tirare
così veemente, che sovente mi fa passare le giornate intiere senza cibo, per
. lasciare defluire, far scorrere, fare passare o entrare (un liquido, una
. 23. lasciare o far passare, trascorrere, consumare, impiegare,
. -fare del mendico: farsi passare per pove rissimo.
èe sì grande che si penerebbe a passare un anno; ma per lo minore
ma trova modo di... farsi passare dall'amante un mensile per i suoi
mi determinai l'anno scorso di far passare col mezzo vostro una data somma al sig
troncamente avea parlato. -uscire, passare di mente o dalla mente: essere
spoglie. 3. che si fa passare per quello che non è; che
a chi non può esser sempre disposto a passare certe villanie o malignità retoriche alle esaltazioni
da questo greppo solitario 10 miro / passare un nero stormo, un aureo sciame;
e avealo pregato spesse volte che non lasciasse passare di questa vita se none il die
difendere e rivendicare, e talvolta far passare quel ch'è male e assicurare all'ingiustizia
carretto d'agnelli, gli avvenne di passare dinanzi alla torre tibalda e di sentirsi
non potendo né vender il cavallo né passare le cambiali, comperai qualche mercatanzia e
, siccome una etichetta legittima per far passare la merce di contrabbando? p. petrocchi
pathos la voce nel tentativo di far passare per buona la mia povera merce avariata,
-spacciare qualcosa per buona merce: farla passare per ciò che non è, riuscire a
, 228: lasciate questo miserei passare, / che ha 'l ciel nimico
se non flottante, anzi ilare, poteva passare per un personaggio cospicuo. sbarbaro,
giamboni, 157: dee anche lo prelato passare li suoi sudditi della sollecitudine. non
per ciascun polo e ciascuna divisione fanno passare de'meridiani. essi scelgono una di
i geografi, perché gl'inglesi fanno passare il lor primo meridiano per londra;
; alcuni tra i francesi lo fan passare per parigi. al presente però s'
però s'accordano pur essi a farlo passare per l'isola del ferro, la
è lo stesso che 'luogo da passare l'ore noiose del mezzodì '. parini
campi. 6. prov. passare la merla il po: per indicare
: debbo io credere che egli abbia lasciato passare tutta una lunga mesata...
preoccuparsi stoltamente per il fatale e inarrestabile passare del tempo; agitarsi per futili motivi
stagnanti. vallisneri, iii-517: dovendo passare tutto il disperse in esso. garzoni,
, 164: pensò lo tribuno divisato passare per quel fuoco, e mi- sticarsi
villani, 7-75: il primo giorno fece passare la reina con ogni gente di mestiere
il mestolo: conservare il potere o passare dalla parte di chi lo ha.
vena) mestruale: quello che lascia passare il sangue delle mestruazioni. -ciclo mestruale
, con il quale si deve far passare il pallone fra i due pali e al
trapassare, trascendere la meta ole mete: passare il segno, la misura; eccedere.
d'ogni forma, infatti... passare da una metamorfosi ad un'altra,
gli insetti e gli anfibi) subiscono per passare dallo stadio larvale a quello adulto:
quale tende e a cui può quindi passare per interventi esterni (un sistema, un
part. pres. anche a passare per milanesi di zecca. soffici, v-5-25
. che l'anima delle bestie debba passare a un ordine superiore è indubitato.
e dell'altro mulino, dal fulmineo passare della meteora spaventosa, era sfasciata o abbattuta
. ridolfi, i-372: moltissime volte vediamo passare il viscere meteorizzato a infiammazione e perdiamo
è noto, per indi farlo gradatamente passare all'ignoto. rosmini, xxiii-1: sotto
cittadina l'avventura di qualche automobile visto passare e ripassare a velocità frenetica, fra
xx passi. 6. lasciare passare, comunicare (la linfa, un
a infilarsi con destrezza, intrufolarsi, passare in mezzo; sistemarsi, fermarsi in
donne venire, senza lasciarle più oltra passare furono invitate tutte e tre e messe in
, / che 'l conveniva loro pur passare. ariosto, 3-75: così parlando giunsero
.. dovè farsi da parte per lasciar passare due donne che portavano l'occorrente per
. castellaneta, 44: da piccinina passare mezzanella e magari un giorno confezionista finita
del salvatore, per lo quale si vuole passare da massefat vecchia alla nuova. meditazione
molto s'aontò e fermossi di non passare più innanzi se prima non avesse pisa
ecco ora giungere... e passare con dignità i borghesi, i signori del
vincenzino ', e 4 doveva 'passare almeno con le mezze tasse brava o
magalotti, 20-155: la natura, per passare dal simile nel diverso, dispose i
astri tutti; come quella che deve passare dal mezzo etereo nell'atmosfera e pei
, o licori: qui vorrei tutta passare la vita con te. -ma no -gridò
lunge dall'avversario. -senza passare per una fase di transizione, in
state. segneri, iii-1-224: il passare da estremo ad estremo non è
mica così. non si può lasciar passare! -in un'espressione interrogativa
alle mani un miccio, gli fa passare la quaresima di galeazzo prima di finirlo.
del nutrimento che voi dite dover io passare al trabocchevol tesoro del microscopico duca che
sempre a migliorare. 11. passare a una condizione migliore, trarre un
anche farlo immergere quanto era necessario per passare sotto le ostruzioni, tenendosi aggrappati ad
, come trasognati, immaginando di veder passare gli armenti innumerevoli di un antico popolo
1-225: ch'io ascolti... passare / ininterrotte le stelle / su la
5. ant. e letter. passare, approssimarsi alla fine (un periodo
abbandonare la vita terrena, morire, passare nell'aldilà (anche nell'espressione migraredal secolo
o degli spazi assegnati dall'allevatore per passare a un'altra colombaia o conigliera o
possa la medesima palla cacciata dal fuoco passare or quattrocento, or mille, or quattro
per abbatterle. cinelli, 1-330: passare i quarantacinque anni: cosa solenne e
: a'militari non è permesso di passare tolone. verdinois, 278: presi
i-2-402: millantava... gran differenza passare tra sé e gli altri ammaliati.
al volante. buzzati, 6-44: vede passare sopra di sé il ventre, l'
contorni; nascondere, occultare; far passare inosservato. pavese, 5-14: il
con la particella pronom. confondersi, passare inosservato. stuparich, 5-265: sgusciai
. per estens. confuso in modo da passare inosservato. bonsanti, 4-27:
bembo, 10-vi-265: sarete contento lasciar passare questa nuvola così minaccievole che ora ci
di raggirare o, anche, di passare inosservato). grazzini, 3-1-50:
combaciano colle mie. in questo caso meglio passare per minchioni e far finta di non
sia tutt'un trucco, e di passare da minchione. -prendere per minchione
: dargliele di santa ragione, fargli passare un brutto momento. pulci,
tensiun! -mangiare la minestra 0 passare, saltare dalla finestra: v.
neutrale potesse lasciarsi invadere quietamente e lasciarli passare senza opporre la minima resistenza a liegi
sono usati in sostantivo, così potrebbe passare anche 'ministeriale ', a patto
avessono più che dodici littori, per non passare il numero di quelli che ministravano ai
inferiore. guicciardini, 2-6-158: nel passare da'monti, trovando difficultà assai a
da'monti, trovando difficultà assai a passare i monti le artiglierie, lasciorono i
èe sì grande che si penerebbe a passare un anno; ma per lo minore luogo
istesso tempo maggiore spazio dell'altro, ovvero passare spazio eguale, ma in minor tempo
altri... vogliono che si debba passare alle altre corde di participazione del tuono
: il medesimo deve facilmente accadere nel passare per contrario movimento dalla minor sesta alla
concetti, sia necessario che non possano passare se non per minuto. muratori,
che- rasco, dava voce che voleva passare a valenza. -che denota, nasce
due la cucina era all'ordine da poter passare una rivista. banti, 6-10:
: chi la vede per la via passare / sul ben calzato piede, /
da questo greppo solitario io miro / passare un nero stormo, un aureo sciame
/ colla tua bella ghirlanda, / passare superba e blanda / tra la gente
pisacane, viii-182: chzranowskj avrebbe dovuto passare il ticino e mirare lodi con tutte
acqua mira, « colà ci conviene passare e vedrai che belle cose ti mostrerò »
-mutare le bestemmie in misererei convertirsi, passare da una condotta sregolata a una vita
dato agli altri, sentendo il signore passare, cominciarono a gridare: -misericordia,
orfeo, 226: lasciate questo miserei passare, / che ha 'l ciel nimico e
chi è persona molto importante che vuol passare in incognito, oppure di chi ha grandi
marliani; quello cioè di non poter più passare dinanzi a certi caffè né a certe
-riempire, colmare la misura: passare il limite, superare il margine di
di misura: mancare di discrezione, passare il limite. ariosto, sat.
. cattaneo, iv-4-521: non lascerò passare una lettera vostra senza almeno dirvi grazie
latini, 3-3: già non potrei io passare tacendo... così disusata e
le cose per l'advenire abbino a passare più mitamente per graniet altre robe.
forse qualche squarcio che proverò di far passare, mitigandolo. c. e. gadda
, 3-530: [si può] passare da un costume all'altro con l'alacre
intimazione, davanti alla quale era impossibile passare incolumi, come davanti a una mitragliatrice
, 42-282: natura mobilissima che poteva passare rapidamente dalla tenerezza al furore. serra,
: i beni che possono senza danno passare da un luogo a un altro,
avesse molto avacciato di far trarre e passare i pennoni e le bandiere, certamente
papini, i-535: dinanzi al tuo passare di femmina in femmina, dinanzi alla
naturalmente. 6. possibilità di passare con facilità e frequenza da un modo
stato. -mobilità sociale: facilità nel passare da una classe sociale a un'altra in
: mobilitare la ricchezza, che possa passare d'uno in altro possessore. =
nunziata... si limitò a passare tutta la santa notte mandando moccoli ed
di moda! -andare giù, passare, uscire di moda: cadere in
mestiere;... si faceva passare per pittore. -indossatore o indossatrice.
moderare e ridurre buona per bere, faccisi passare nel suo transito per buono spazio per
dirmi la verità. non mi fate passare da idiota. pavese, 9-97:
. guicciardini, iii-133: voglio tacitamente passare d'avere prestato orecchie (voglio che
non sta, principalmente se non volessimo passare i confini della modestia, né ammettere
prendeva il modesto cibo che gli poteva passare la cucina di fruggeri.
! dio guardi! si rischia di passare per guattere, per poliamole! tarchetti,
li avea fatta, temendo de non passare il modo de la vendetta, commise a
, / dove quest'acqua si possa passare, / e me l'insegni, ti
madonna mia, / un pò modo passare, / né stasione ubriare, / c'
il modo di modulare, cioè di passare d'un tuono in un altro tuono.
determinato intervallo per uniformarsi al tema; passare d'intervallo per consentire l'uniformità del
, 295: egli si vede ogni giorno passare dinanzi agli occhi desiosi...
liberamente in due fori, che lasciano passare i perni nell'asse di questo cilindro.
lo ucello di colombo giovene e di passare cavate del nido, o di rondine piccole
la luce, perché la luce potesse passare. chiaro davanzati, lix-51: l'a-
troppo bisogno di riposo, di lasciar passare le ore e il silenzio sui muscoli
che è elastico, apresi tanto da lasciar passare il manico della secchia e, cessata
s. v.]: non vo'passare da co- testo mollicchio. d'annunzio
pistola al mio pammachio per il subito passare di pagolina, vergognandomi di multiplicare in
un anello di molto valore e lo fece passare nel dito di rosen. gozzano,
cioè per l'eccessiva distanzia e da non passare più suso. 12.
molto, non essere molto, non passare molto). bandino d'arezzo,
scossa in atto mumentano, / per passare oltre, al buccicaldo, dié.
di mese o d'anno / non pò passare, o attimo o momento, /
tutto il, bosco stormiva ampio al passare del vento. landolfi, 2-47:
momento del continuo, o si lascia passare qualche gran parte
momento. -trarre momento: passare, trascorrere un periodo di tempo anche
voglio referir tutti gli ridicoli propositi che passare tra quello e colei, la quale non
leonardo, 2-57: se tu lasciassi passare io anni e misurassi l'accresciuto terreno
monde, si travagliano, idest si fanno passare di vaglio in vaglio. zanon,
grazie a saccuno, poterono illudersi di passare per poeti saettando e maledicendo il «
n. 3. -andare, passare all'altro mondo, a un mondo
-andarsene, dipartirsi, partirsi, passare dal mondo (o di questo mondo
seguito il valore di 'furfante 'per passare al signif. affettivo di 'birbantello'
rodano sì malamente cresciuto che non poteo passare. folgore da san gimignano, xxxv-11-417
: godere di una vasta diffusione, passare per vero o giusto (un concetto
bolgia d'inferno. — passare per moneta corrente: essere giudicato favorevolmente
: vetro o lente colorata che lascia passare solo la radiazione luminosa corrispondente al proprio
. di breme, 5: venni a passare un altro autunno in grembo della montagnuola
nubola tanto spessa, che non può passare. g. visconti, i-7-19:
in una facoltà, ecc.); passare a un'attività di maggiore impegno o
ancora così non può in uno anno passare quindici montate. 4. per
queste gonfiature di cose che meriterebbero di passare inosservate o poco meno. b.
sui monti, in una casa / dove passare il resto della vita. ungaretti,
. palazzeschi, 1-17: si possono passare le ore ad accarezzarsi la veste proprio
può... da morbidezze carnali passare alle celestiali. beicari, 1-33:
bello e morbido, morbido che si possono passare le ore ad accarezzarsi la veste proprio
4. locuz. -fare uscire o passare il morbino a qualcuno: fargli passare
passare il morbino a qualcuno: fargli passare la voglia di ridere, di scherzare
ci starai quindici giorni, che ti faranno passare il morbino, cara la mia sgualdrinella
tenore: / fratello, voi dovete già passare, / rimettetevi dunque nel signore.
per guadagnare ciascuno sopra il nemico e passare il ponte. monti, 10-335: sulla
più cheto il frusciare; / silente passare di veli / che muoion leggeri alla
detto poi di carta di giuoco, vale passare nel monte dell'avversario e, detto
, ci saranno altri luoghi da poter passare? ». « ce n'è sicuro
pervenuta al campo spagnuolo la fama del passare de'nemici, ed i fanti che aveano
d'un dito, che è fatta passare nella bocca ed annodata quindi sulla regione
. frugoni, iv-502: io, nel passare, diedi una morsecchiatella a quel ciuccio
esser felice e sanza morso d'animo passare vita, e non sapere l'altra
sufficientemente macerati nell'acqua, si fanno passare in un gran mortaio, guarnito d'
essa rimanga alquanta aria; facendo allora passare una grossa scintilla elettrica nell'aria
e decadenza; che è destinato a passare, a estinguersi, a esaurirsi;
mortale infermità e già presso al suo passare, ebbe tanta memoria di te
anch'essi che vivi. -vedere passare il morto: assistere al passaggio di
v.]: * stiamo a veder passare il morto ': il corteo.
: dovette farsi da parte per lasciare passare un carro mortuario nero e dorato.
-arrostare le mosche a qualcuno: fargli passare i grilli dal capo. pulci,
in puglia: essere molto comune, passare del tutto inosservato. g. m
. -non farsi, non lasciarsi passare, posare o montare la mosca sul
ora si direbbe che non si faccia passare la mosca per innazi alla punta del naso
mosca sul naso non se la lasciava passare. -non passare una mosca senza
la lasciava passare. -non passare una mosca senza saperlo: essere al
lati della quale si apre per farvi passare la campanella dell'orologio o del ventaglio
: prenderò le mosse per genova per passare in seguito a pavia. -mettersi in
due parti della carrozza, perché potesse passare senza arrotar piedi, né ammaccar mostacci.
più nelle espressioni fare, dare, passare la mostra). documenti della milizia
giacomino pugliese, 190: quando mi vedi passare / sospirando per la via, /
. d'annunzio, iv-1-78: nel passare volgeva il capo ai molti saluti,
danni a'savi mostrare doversi con pazienza passare, la grandezza de'mali eziandio i
ermione. 29. ant. passare in rassegna un reparto, schierato o
.. mi farei forse ardito a passare più innanzi, motivando se potesse parere
senza consumare qualche tempo e senza prima passare da i luoghi più vicini. idem
). galileo, 4-3-162: passare il medesimo mobile le quattro braccia e
senza consumare punto di tempo e senza passare prima da i luoghi più prossimi; e
un angolo del regno, non lasciarono passare l'occasione di travagliare molte parti della
dare, dire, fare, gettare, passare, scrivere, tirare, toccare,
giordani, ii-2-72: preghi paolino di passare un momento dal signor direttore ruspaggiari a
movimentata... che permette di passare... da un'abitazione all'altra
l'inutilità dei loro sforzi per far passare la mozione di don gerles, [
. pavese, 5-107: lui faceva passare quei libri, li sbatteva per levargli
volle visitare il piede. -lasciare passare l'età adatta alle nozze; invecchiare
siete. -cadere in disuso, passare di moda. baruffaldi, iii-23:
1-87: mio caro johnny, che passare e turbinare di nebbie, urlare e mugolare
fare, né volea per alcuna maniera avanti passare. sacchetti, 160-10: volto con
o più stati di funzionamento e può passare a un altro stato di funzionamento per
capperuccia in capo che stava a vedere passare le mummie. -figur. persona
mascherarsi; cercare di nascondersi, di passare inosservato. pulci, 22-126: in
retriva. svevo, 6-305: volevo passare con giulia otto giorni di fanciullezza.
semplice... consiste nel far passare sotto la macine ritta da frantoio d'olive
botta, 5-127: per questa strettura dovevano passare, e questa muraglia, munita dai
, facendo le viste di volerlo passare, per tener a bada i repubblicani.
cittadella, a cui era stato permesso di passare nella città per sue facende, a
quanto tende a dividere e a non lasciar passare uomini e idee, a danno della
cavalli, la fossa e la murata, passare si sforzavano. 3. muro
pur ora dalla scuola può credere di passare... mentre scambia la casacca arlecchinesca
intaccatura a spira nella quale si fa passare il filo che vi sta rattenuto per fregamento
che si fanno un goffo pregio di passare per disprezzatori del bel sesso.
o di affetto, con altre; passare a frequentare o a valersi dei servizi
dov'era elegante per i ricchi fannulloni passare qualche settimana, mutando località secondo la
veduta / una villa unde lo'convien passare; / ine un uom vecchio da casa
diventare diverso, variare, alterarsi; passare a uno stato o a una condizione
. -mutare le corde alla cetra: passare a comporre versi di altro argomento.
ristoro, ii-98: quando la virtude volse passare da uno oposito ad un altro,
serve [cromwell] dell'espurgazione facendo passare nelle indie le milizie più mutine,
egli, a differenza di questo, passare dalle cariche di religione a quelle di
usano nella guerra, si missero a passare. g. f. achillini, 137
: « ora capisco dove hai fatto passare il tubo. sottoterra. napoletanamente »
narciso: concupire tutte le donne; passare a nuovi amori con incostanza e leggerezza
particolari che li distinguono. -anche: passare in rassegna; elencare. bibbia volgar
si persuadevano che non fosse mai per passare la loera, né per succedere nel
savi mondani, seguaci d'erode, passare con laudevole pru- denzia quando ciascuno anno
capacità e la saggezza vengono acquisite col passare del tempo e con l'esperienza.
respiro con terrore e con gioia vedendo passare accosto al suo nascondiglio le persone che
[s. v.]: * passare sotto fl naso ': di cosa che
è la via per la quale bisogna passare se si vuol intendere come si formi
: chi vuol curioso il cristallino / cielo passare, stecchi e stili aguzza / da
?],... non pò passare, salvo per lochi di sua factione
o una seconda natura, convertirsi o passare in natura, essere un fatto di
danni a'savi mostrare doversi con pazienza passare, la grandezza de'mali eziandio i
, 17-191: adesso si prepara a passare lo smalto. « di che colore?
delle persone del parentado che le faccia passare ad un'altra sfera. -sottoposto
essa è fondata su un equivoco: il passare del tempo. -banalità, ovvietà
telai a mano permetteva di far passare attraverso i fili dell'ordito il filo
si arroventa e per la quale si fa passare un afflusso di qualche gas; si
ma, vuoi o non vuoi, dovrà passare. pascoli, 2-465: in una
preso per la mano francesco, il fece passare il fiume sopra di un ponte posto
.. come se si sforzasse di passare per una ragazza ormai navigata.
., 1-6-140: che li uomini potessero passare con navigio ad abitare risole, multiplicata
fondando la sua vita sull'illusione del passare del tempo, compie qualcosa di commovente e
oste -si trattengano questa notte; lascino passare questa nebbiaccia... so quello che
l'esplosione d'una nova, o il passare dall'arancione al giallo d'un remoto
paolieri, 302: vedendo una piccola processione passare tra la nebulosità violetta degli olivi in
è veduto e detto che hanno lasciato passare tutte le necessarie e onorevoli occasioni.
nessuna sorte da'soldati ch'eran per passare; ma non fu possibile far intendere la
potea guardare, ma di necessità gli convenne passare per lo ponte rubaconte. fra giordano
-tornare la necessità in volontà', passare dalla ripulsa all'accettazione di una situazione
la somma facilità che elle hanno a passare per quelle vie dell'orma. -legno
passaggio o l'entrata; non lasciar passare. - anche al figur. compagni
continuità, né potendo il corpo a passare da una velocità positiva ad una negativa
stimola, non lascia luogo all'infingardagine di passare neghittoso il tempo ne'lamenti del tempo
chi la neglige. 3. passare sotto silenzio, tralasciare di esaminare o
, lucide, negre, agili e pulite passare interminabile. -ricoperto di corteccia
le piene ed ampie vene del sale passare e discorrere. roseo, iv-130: l'
scolare al modo usato per la contrada passare entrò in uno sciocco pensiero, e
. guglielminetti, 3-166: niuno vedrà passare l'amor nostro cuor contro cuore, /
. adimari, 1-128: cominciarono a passare le congregazioni de'monaci...
, n. 3. -cambiare, passare dal bianco al nero: da una
oppilagli in modo che non vi possono passare gli spiriti vitali e in modo che le
. cecchi, 2-48: la macchina fa passare i nervi. gatto, 2-64:
forze prendesse, smorzare, fece subito passare alquanti san- giacchi de la natòlia,
portar un fascio di spini e farvelo passare [il cavallo] perché, sentendosi pungere
-andare, ire, levarsi, passare o riuscire, uscire netto o venire
che la linea della melodia serale sembra passare per là dove la polvere febrile della
. determinata totalità a cui si imponga di passare -che ha il luogo d'articolazione riferibile
nevare, / quaranta dì son da passare. 2. rar. ant
era tutto fuoco, messo alle strette di passare ai fatti era neve.
. viam, 19-699: angiò vedeva passare mandrie di bestiame scònsole, i bovi
er una settimana con un'amante, e passare i giorni sul urne satireggiando e ninfeggiando
pronti ed efficaci, per quanto degnissimi di passare nella lingua scritta, non furono mai
mattina, venutomi alzata la testa nel passare dal palazzo degli strozzi, veddi al
lucidi si ferma quasi sorpreso di vederci passare. e. cecchi, 6-332: il
ragguardiamo alle cose passate, ma studiànci di passare quelle che restano. dominici, 1-4
sono dalle ripe, e ben potevamo passare per indi senza nocumento del fuoco.
lupo ': quello che risulta dal passare nel doppino di un canapo ambedue le
che si compone di più colli facendo passare ambedue le cime per ai dentro, in
corrente o scorritoio): ottenuto facendo passare ripiegato nell'avvolgi- mento uno dei capi
un nodo scorsoio, nel quale io feci passare e assicurai transversalmente il mio bastone da
d'uno sciupone o giocatoraccio. -non passare un nodo al pettine di qualcuno:
quel nodo che non è possuto mai passare al mio pettine; e se voi me
-stendere il mantello pietoso sopra noè: passare sotto silenzio le pecche di qualcuno,
. ramusio, iii-394: si può passare per un ponte che sta presso alla
nome; chiamare il nome; far passare il nome. il nome era altre volte
432: i termini del matrimonio non passare. ariosto, 7-61: deh non vietar
di esser sumerso, / o ver passare in terra cristiana, / dicendo a'
marinari ed al patrone / che voi passare, o voglia il vento o none
, difficilmente potevan poi contenersi di non passare dalle parole alle percosse. manzoni,
danni a'savi mostrare doversi con pazienza passare, la grandezza de'mali eziandio i
hanno tolto a sostentare / di far passare un bue per una maglia. -ridursi
altro il pregasse a ritirarsi, aveva voluto passare avanti per non mostrare...
per norma della corrispondenza, se intendesse passare il luglio a milano. -per
questi pochi giorni che avrò il piacere di passare alleterrena, i valori mondani. acque.
sono troppo preziosi e rari da lasciarli passare senza una notazione. c. e.
, andare, capitare, giungere, passare, trapassare qualcosa a, alla o in
1-i-112: bisogna incominciare dal noto per passare all'ignoto e spiegare il come ed il
slataper, 1-112; ogni notte sentivo passare una carrozza nella vita, poi la
non potea la seguente notte senza noia passare. sacchetti, 191-48: io son
ma era però riuscito a taluno di farmi passare per un novatore, cattivo cittadino,
corriere, se il diavolo non sa passare in questo tempo di sotto le finestre un
la donna come l'uomo senza biasmo passare a le seconde nozze. buonarroti il giovane
; che loro servì di guida per passare il mar rosso e marciare nel deserto;
che si partisse da lui e andasse a passare [il fiume] tanto più ailungi
, 132: s'udivano stagioni aeree passare, / nudità di mattini, / labili
accompagnata e adoperata, potea porsi opera per passare tempo e l'ozio onestamente. perotti
di presentarsi al praesidium, si doveva passare al polizeirevier del proprio quartiere per il
; assoldare, arruolare. -anche: passare in rassegna, schierare. bibbia
11. tr. ant. attraversare, passare a nuoto; percorrere a nuoto.
più nelle espressioni fendere, condursi, passare, varcare, ecc., a
fanti a barda, con ordine di passare a nuoto con micchie accese in boca
con la particella pronom. crescere, passare l'infanzia. taviani, xxix-103:
. targioni tozzetti, 7-44: convien passare all'esame del modo col quale le
scoppio più nutrito di applausi, vide passare i novizi benedettini... tutti
cavallette] tre quarti d'ora a passare, nuvolo rossastro e tremendo. sanminiatelli,
bini, 1-60: non ho io veduto passare sulle vostre fronti un nuvolo di pensieri
il nuvolone minaccioso degli esami inutili da passare o la pioggia torrenziale dei compiti cretini
e non s'avveda, / pria di passare al talamo nuziale. alfieri, 1-830
delle cose della guerra non ha a passare i termini d'europa. quando così
. intr. con la particella pronom. passare dalla forma lirica a quella narrativa;
posti in un mezzo raro, tentano di passare com'è loro natura direttamente al luogo
, essere, giacere, ire, passare, perdersi, seppellirsi, venire in o
tecchi, 9-183: aveva cominciato a farsi passare tra le mani, svogliatamente -una sera
e per le vie onde elli doveva passare, acciò che, passando elli, almeno
è un ostacolo occasionale e che può passare. ijindolfi, 16-20: si tratta certo
non si debba... lasciare passare questa occasione, acciò che l'italia,
verga, i-132: turiddu seguitava a passare e ripassare per la stradicciuola, colla
o cartoni, in cui vengono fatti passare lacci, fibbie, ganci, ecc
tagli degli ucchielli in cui hanno a passare i bottoni. manuale del cucito
terzaroli: quelli in cui si fanno passare gli inferi- toi che fissano la vela
pennone o quelli in cui si fanno passare le legature che fissano i terzaroli.
via minore, attraverso cui si fanno passare i metalli che si vogliono ridurre in
gó- mara], i-108: per passare gli occhi di quella via selliciata,
, per alleggerire le strutture e lasciar passare le correnti di piena. temanza,
, o pertugi, per cui debbono passare le gomene o canapi che servono a gettare
pica', occhielli attraverso cui si fanno passare gli inferitori per fissare le vele al
bigotta: quello attraverso cui si fanno passare le ride da fissare alle sartie.
pasca. -passare d'occhio', passare inosservato. crusca [s. v
[s. v.]: * passare d'occhio 'vale sfuggire all'altrui
'vale sfuggire all'altrui attenzione, passare senz'esser veduto. -passare qualcosa
[s. v.]: * passare gli occhi a uno ', detto di
, proteggere una parte del tacere, passare sotto silenzio (e può assumere
: andossene in verso il nilo per passare di là, e trovando ch'era riboccato
., si mise a disperazione a passare. m. villani, 7-16: i
periodo di tempo o la vita; passare, trascorrere, consumare. -in partic.
che li avea fatta, temendo di non passare il modo de la vendetta, commise
espressioni prendere, muovere l'offensiva, passare all'offensiva, ecc.).
smania d'uscire dalla passività, di passare all'offensiva. = femm. sostant
colla donna sua, ed e'vide passare per piazza una brigata d'uomini con
ho visto una piccola nube di offesa passare sui suoi occhi. -per simil
offensiva, attacco (anche nelle espressioni passare all'offesa: mutare in senso offensivo
fosse arrivato il tempo di poter liberamente passare dalla difesa all'offesa, determinò di
la fama). -anche: far passare in secondo piano, far impallidire la
è la via per la quale bisogna passare se si vuol intendere come si formi
avvistato, divenire oggetto d'ospitalità e passare di mano in mano. muratori,
, che non è capace di più passare avanti ai componimenti, si ferma nelle
domenico da prato, 1-ii-365: per passare il giorno con più sue compagne sulli
di maniera che l'italia sarebbe potuta passare per un camposanto, se di quando
20-26: alessandro,... volendo passare più oltra, considerò chi fusse stato
fine, al quale stare in fra o passare oltra non può esser diritto. s
dovrei inventarli), mi affretto a passare oltre. -lasciare cadere un argomento
ipo- crene, non trovando modo di passare i giorni con altro conforto: non
cara borsa mia, / d'oltre passare ancor senna e tamigi; / teco oltre
nel cammino. -in partic.: passare a euado. giamboni, 4-79:
= comp. da oltre e passare (v.); cfr. fr
. boreese, 6-42: bisogna proprio passare da sinalunga, / perche questa flebile
respingere l'amatore se dalle parole fosse voluto passare agli atti. palazzeschi, 1-202:
dove si mise rannicchiato, un'ombra passare e ripassare dinanzi alla porta di cotesta
di maniera che l'italia sarebbe potuta passare per un camposanto, se di quando in
, 1-253: già gli capitava di lasciar passare intere giornate senza dare neppure un'occhiata
-gettare, porre in ombra qualcosa: passare sotto silenzio; mettere in secondo piano
, di veder la storia del nostro paese passare dall'ombra alla luce, con un
carrozza sul ponte trasgressore; ma nel passare vien ombreggiata la mia mente da un
. la gente si fermava a veder passare il prete incedente a capo nudo,
; compiere un'omissione. -anche: passare sotto silenzio, non dire, non
funzioni o adunanze, di non far passare se non le persone invitate, e
. alghisi, 1-74: ne faccia passare un capo [delle fascie] per davanti
, 20-66: da lungo [vide] passare per lo diserto certi animali salvatichi,
propria superficie il quale... può passare per uno spezzamento di onda. gioia
che ondava. 6. passare ondeggiando. cesareo, 35: le
onde in alcuno tempo si poteva liberamente passare, in un altro affatto è riserrata
pensiero, di lingua, ecc.; passare da un'opinione, da uno stato
landolfi, 9-141: si tratta di passare il tempo, perciò seguito a scrivere.
l'onorevole ercole, quando vuol far passare qualche suo ponte o qualche sua strada
plinio], 789: è già da passare alle pietre operarie, e prima a
fatto sé duca di milano e fatto passare l'esercito franzese in toscana, interporsi a
un tempo cortissimo e lo fanno tosto passare nella cavità o borsa che hanno sotto
oppilagli in modo che non vi possono passare gli spiriti vitali e in modo che
in gran parte ammorzato dal dover egli passare per lo cono dell'ombra terrestre.
: ora, attraverso al selenio si fa passare una corrente elettrica: questa varia secondo
in tale o tal modo vale in generale passare la vita o parte di quella.
mente / che sanza lei non può passare un'ora. intelligenza, 130: fortuna
: 'far l'ora d'una cosa': passare il tempo per arrivarci. 'badate
, in buona compagnia); far passare il tempo libero piacevolmente.
leggono non per apprendere, ma per passare l'ora. -perdere le ore
volete? -trarre le ore: passare la vita (con un agg. in
oceano, che anch'ella or ora dovrà passare. -subito, immediatamente.
se per li due punti va si intenderanno passare i due circoli orari astronomici, pa
i marini [pesci] laudati, come passare, orate, sgombri, albore,
per giungere alla cattedra oratoria, dovevan passare sotto la tribuna degli studenti, un
arrivano al ginocchio, rimane sorpreso nel veder passare un bel tipo alto. d'annunzio
generale della quistione, giova ora di passare alla soluzione di lei. gobetti, 1-i-244
re dispotici, quando vo- leano far passare una legge, contro cui reclamavano gl'
. davila, 173: non si poteva passare cogli squadroni ordinati, ma con venti
rodano sì malamente cresciuto che non poteo passare né essere al termine che era ordinato
, per benigna ordinazione del cielo, passare per idee e per affetti...
pucci, ii-240: per tema di non passare per ira l'ordine della correzione commise
anche nelle espressioni inviare, leggere, passare, recapitare, ricevere, trasmettere un
corso su un determinato argomento e di passare a trattare gli altri argomenti previsti nel
] piaccia a dio darmi grazia potere passare con suo onore e mio utile, di
vj: 'ordire un cavo ': passare una corda per i punti che devono
una coperta, nei quali vengono fatti passare lacci, fibbie, ecc. bibbia
trave, attraverso la quale vengono fatti passare i capi di un argano.
tempesta non gli lasciava altrimenti più avanti passare. 7. atrocità di un
: dovendo la... lettera passare per le mani di tante persone che intendono
... donde spesso tu vedi passare uno cavallaro battendo: che cosa è?
x-7-9: aggrappati agli stipiti accennavano di passare da palco a palco sullo spessore dei cornicioni
sotto dell'asse delle ascisse); passare alternamente da valori massimi a valori minimi
vi incidono ad arte. -letter. passare da una fase all'altra (la
genziana... oscillava al suo passare. alvaro, 9-233: i fiori oscillavano
tavola in bilico sulla quale s'ha da passare per uscire, e un poco oscilla
cielo, oscillare. -stare per passare ad altro, evolvere. moretti,
. -obbedire a impulsi contrastanti; passare alternamente da una condizione spirituale o
12-3: la mia attenzione non cessa di passare con alternanza oscillatoria dalle spalle del direttore
originario non abbia 'retto 'al passare degli anni convalida, ad absurdum,
ministri di non aver voluto di un tratto passare 'innanzi anche al papa mastai '
s'oscura. -per simil. passare al timbro grave, alle so
. pirandello, 8-569: non sapendo come passare il tempo in quella polverosa città dell'
, in que'pochi giorni ch'ebbero a passare nella casuccia ospitale del sarto, avevan
del suo ciclo vitale, per poi passare e sistemarsi nell'ospite definitivo. -in
il buon tempo, si risolse di passare a borneo, e trovato il re ben
le ceneri. comisso, v-325: passare da una valletta all'altra significava una
paio di settimane... converrà passare in altri osservabili luoghi della svizzera.
veniva in 'osservazione ', a passare una visita collegiale. tobino, 5-138
di spagna potentissimo e tanto lo fa passare che resta un'acqua purissima. goldoni
crescente. pirandello, 7-388: lasciatemi passare! -gridava tra la ressa su gli
indi si lieva [il pensiero] passare oltre al regno degli elementi:
-dare il settimo giorno all'ostiere', passare la domenica all'osteria, in riposo
in nome di cesare la deliberazione di passare ostilmente in italia. davila, 338
g. villani, 6-28: volendo passare il grande fiume del danubio in osterich
quella spillatura, / e vedendo per lui passare l'otta, / avea del fatto
retenesse la luce, perché la luce potesse passare, e per questo oposito tale fosse
, sì che la luce non potesse passare, come lo corpo de la terra
in un luogo per lo quale bisognava passare a chi voleva andare e venire nell'
barberino, iii-131: porai per me passare / più vivande portare, / galline
ozieggiare, intr. (ozieggio). passare abitualmente il tempo senza fare nulla,
. -per ozio, per passare ozio: per ingannare il tempo,
: finii questi fogli di mia mano per passare ozio in firenze di pasqua a meriggio
per dire o per fare; per passare il tempo, indugiando in modo più o
né utile... e non potrà passare il cuore loro, ingannato per l'
: spiegare il pa- ginone vuol dire passare manifestamente dall'oziosità casuale alla ricerca,
con estrema lentezza; che sembra non passare mai (un periodo di tempo,
machiavelli, 266: diliberai, per non passare questi mia oziosi tempi sanza operare alcuna
brusoni, 2-55: non lasciò porzia passare un momento di tempo ozioso. alfieri
e del mare, che non lasciano passare i paccabotti ordinari di francia e di
ci terrei a non far dire che vogliamo passare paccottiglia sotto l'egida di qualche grande
: stava il barbaro in dubbio di passare a roma quando illustre e pacifica legazione gli
parapetto guardavi l'acqua poca e lenta passare laggiù. -che è di impedimento
capo di vedere se gli fosse riuscito passare quel po'di resto dei suoi giorni
essersi a tale effetto dato ordine di passare le ceneri della padella. giuliani,
saltare dalla padella sopra carboni affocati', passare da una situazione spiacevole a una ancora
ver di esser sumerso, / o ver passare in terra cristiana, / dicendo a'
marinai ed al patrone / che voi passare, o voglia il vento o none.
n. 4. -mutare padrone: passare al servizio di un'altra persona o
rocca di ierusalem e di non lasciargli passare. rinaldo degli albizzi, ii-241:
festeggiavono. guicciardini, 2-1-277: chi vuole passare ha girato una parte dello esercito per
paesane, e però ammesse e lasciate passare da'gabellieri di esso regno. -agg
paese a percorrere e molti fiumi a passare. -figur. quantità, abbondanza
pure ha la temerità di farsi passare qui per conte? = neologismo
anche se benestanti, si contentavano di passare l'estate in qualche paesotto delle prealpi
hai preso? non voglio mica passare per complice. = voce furbesca,
portato dal furore, / e terminò passare in paganìa. ariosto, 42-11: mostrò
, xiii- 132: abbiamo visto passare la 'paggeria 'pomposa delle corti
pagliolo alto tanto che sotto vi possi passare l'acqua. fucini, n: una
l'esercito di francia. carlomagno doveva passare in rivista i paladini. -in similitudini
serchio, perché niccolò piccinino non potessi passare. ghirardacci, 3-144: il senato fece
mano senza parlare, l'aiutò a passare la palancola gittata sopra una gora tra
cercare di non essere visto, di passare inosservato, di dissimulare.
, chiamati paletti, che si fanno passare per un foro posto alle teste di
arme, che garreggiano piacevolmente di far passare di posta oltre allo opposto termine un mediocre
-andare di palo in frasca', passare da un argomento all 'altro in modo
che non batte palpebra. -non passare che un battito di palpebre: non
alla gloria, non ho torto di passare la mia giornata disteso su un sofà,
, per esser paludoso, non si potea passare. caro, 3-1102: varcammo /
. de roberto, 15-124: possono passare cinque secondi, quando si ode,
iii-27-329: l'utopia del lasciar fare lasciar passare, os sia dell'assoluto
panare, tr. gastron. passare nel pangrattato una vivanda prima di friggerla
]: tramutava le panche e, nel passare, gli diede, non volendo,
bizoni, 111: ci mettemmo per passare il fiume a guazzo perché la marea
, iv-34: filippo re di macedonia nel passare per la città di cardia, trovandosi
altri movimenti); viene utilizzato per passare da un oggetto all'altro o per
circolare della testa, in modo da passare con lo sguardo da un oggetto all'
pantanose ed i fiumi grandi non possono passare. sacchetti, 48-29: pervenne una sera
moderni scrittori vogliono... far passare mosè per panteista. rosmini, 1-222:
. -tornare di papa vescovo: passare o ritornare da una condizione superiore a
: una paperetta... avrebbe potuto passare inosservata. -paper òtta.
. una pape- retta che avrebbe potuto passare inosservata diventa una paperóna che fa prova
. ix, si sarebbe fatta passare per uomo, assurgendo al papato col
. né io, per timore di passare per 'pappagallo ', la molestai altrimenti.
: mi facevo da parte per lasciare passare un pappino con un vassoio.
principio del 'lasciar fare e lasciar passare 'sia una massima empirica e non
occhi azzurri sulla pelle abbronzita mi guardò passare. moravia, 18-333: sui paracarri,
che si fa quando fingiamo di voler passare sotto silenzio o di non sapere o disdegnar
oppilagli in modo che non vi possono passare gli spiriti vitali e in modo che le
ponti per dove l'imperadore era per passare. guerrazzi, 3-73: [federico
e una paratièra da non potere passare e scudo fortissimo. = deriv
dal parare il vento e il terzo dal passare quasi volando sortire fuori con evidenza si
., 56: la parcità è non passare la misura del mangiare. buti,
greco nel pareggiato di ravenna, vorrebbe passare ad insegnare pedagogia nelle scuole normali o
viani, 4-130: ci fece passare in una stanzetta pare- tata di scaffali
eleonora duse, alla quale magari si potevano passare, non fosse che perché era donna
». « flema ». « potete passare ». -espressione, modo di
dato una mezza parola che verrà a passare due giorni con noi. -darsi
che questa leggiadra quistione io non lasci passare senza farvi sopra parole. montano, 147
. essi hanno tuttavia studiato assai per passare. ma pur una tua parolina potrebbe
/ vedendo in sogno il figlio suo passare / scalzo, col velo nero -un
una parte ch'egli non possa spessissimo passare dalla contraria, nessuna delle due parti
lii-4- 141: ogni cosa poteva passare quietamente se ognuno si fosse contentato della
due facce del cerchio attraverso cui può passare la palla (e si dicono parte
iii-2-29: beatrice sentiva... questo passare via via di tutti dall'altra parte
per guadagnare ciascuno sopra il nemico e passare il ponte. -per squadra.
ci levavamo a'nostri lavori sanza lasciare passare perduta alcuna particella del non ricom- perevole
necessaria l'inversa negazione della teoria per passare all'efficace opera pratica. 4
, 20 (340): fu fatto passare per un anda- rivieni di corridoi bui
, 1-i-1-105: quando veronese riesce a passare lietamente dall'intarsio al puro tappeto, con
ventura. -tralasciare un argomento, passare ad altro. pucci, cent.
la proposta di approfittare della occasione per passare insieme cinque minuti partiva sempre da lui
e ardito signore, si misse a passare non guardando agli aguati de'suoi nemici
continuità e il logico sviluppo, per passare momentaneamente ad altro oggetto; cessare di
centurioni e deliberoe di partirsi e di passare per mezzo de'nimici.
scontar seco qualche partita, per non passare in tutto per fallito al libro de
? p. querini, ii-148: le passare, per esser grandissime, partite in
[di bonaparte] si era di passare il po..., varcare
, così si dovevano anche discutere e passare al partito di voti. gioberti, 9-i-222
m. villani, 8-99: speravano passare sì forniti e ordinati al riparo che
pasare e deriv., v. passare e deriv. pasaròto, v
ramusio, iii-195: io non scrivo per passare questi gelidelli mormoratori senza proposito, ma
bernardino da siena, ii-367: può passare l'amore ove non può passare lo 'ntelletto
può passare l'amore ove non può passare lo 'ntelletto. lo intelletto sta di
passa. = imp. di passare, n. 54. passa
— comp. dall'imp. di passare e alto1 (v.), traduz
= comp. dall'imp. di passare e banco1 (v.), come
= comp. dau'imp. di passare e banda5 (v.), per
elettro- tecnica e in acustica, lascia passare tutte le frequenze comprese fra lo zero
— comp. dall'imp. di passare e basso1 (v.), traduz
= agg. verb. da passare; per calco sul fr. passable.
comp. dall'imp. di passare e brodo (v.), per
= comp. dall'imp. di passare e carta (v.).
= comp. dall'imp. di passare e cavallo (v.), per
= comp. dall'imp. di passare e cavo3 (v.); voce
= comp. dall'imp. di passare e corda (v.); cfr
privo di punta, usato per fare passare il cordone nel cuoio o in tessuti
specie di grosso ago che serve a passare il cordone con cui si appunta il
= comp. dall'imp. di passare e cordone (v.); cfr
= comp. dall'imp. di passare e cuore (v.), sul
= comp. dah'imp. di passare e dieci (v.); cfr
= comp. dall'imp. di passare e dondolo (v.).
= comp- dall'imp. di passare e fieno (v.).
= comp. dall'imp. di passare e film (v.).
= comp. dall'imp. di passare e filo (v.), per
= comp. dall'imp. di passare e fino1 (v.).
= comp. dall imp. di passare e fuori (v.).
', comp. da posar 'passare 'e calle 'strada '; per
passàgio, pasazo), sm. il passare in un luogo, il percorrerlo;
di acquedotto: il diritto di far passare, in un apposito canale o acquedotto
alla morte. - anche: il passare dalla vita terrena a quella ultraterrena.
1-i-112: bisogna incominciare dal noto per passare all'ignoto e spiegare il come ed il
fonetico subito da una parola nel suo passare da una lingua a un'altra.
ecc. malerba, 1-24: per passare da una nota all'altra, invece di
da una nota all'altra, invece di passare con un passaggio secco, si passa
di passaggio. -che si trova a passare fortuitamente in un determinato luogo.
= comp. dall'imp. di passare e giornata (v).
= comp. dall'imp. di passare e liccio (v.); voce
. passement, deriv. da passer 'passare ', con riferimento alla lavorazione
., comp. dall'imp. di passare e mano (v.),
= comp. dall'imp. di passare e martello1, n. 12 (v
bene che dante non era venuto per passare in sulla sua nave, ma che era
lamine. 6. il passare a un diverso stato o condizione esistenziale
. = nome d'azione da passare. passamczzo (passamèzo, pass'
e mezzo passo ', per accostamento- a passare. passamontagna fdisus. passamontagne),
= comp. dall'imp. di passare e montagna (v.), per
o di ricamo adatte a farvi passare attraverso un nastro per guarnire la biancheria
= comp. dall'imp. di passare e nastro (v.), per
. pres. (3 persona) di passare e non (v.).
passante (part. pres. di passare), agg. che passa o
. che deve essere attraversato per poter passare da un locale a un altro (un
sportivi, entro le quali viene fatta passare la cintura. carena, 2-213:
finimento, per entro le quali si fanno passare gli avanzi delle strisce di cuoio affibbiate
= comp. dall'imp. di passare e palla1 (v.).
= comp. dall'imp. di passare e parola (v.).
= comp. dall'imp. di passare e pasta (v.); voce
= comp. dall'imp. di passare e patata (v.).
= comp. dall'imp. di passare e pensiero (v.).
comp. dall'imp. di passer * passare 'e perle 'perla '.
dall'imp. di passer 'passare 'e partout * dappertutto, ovunque '
= comp. dall'imp. di passare e pettine (v.).
. dall'imp. di passer * passare 'e pied * piede '.
= comp. dall'imp. di passare e pomidoro (v.).
passaporto di una libertà assoluta cavour faceva passare nella camera un sistema veramente conservatore.
dar passaporti per tutti quelli che volessero passare a castiglia. siri, i-iv- 624
comandavasi ad ogn'uno di lasciarlo liberamente passare senza darsegli alcuno impedimento. giannone,
= comp. dall'imp. di passare e porto (v.), per
pàssara1-2, v. passera1-2. passare (ant. posare), intr.
i-69: un bel giorno cominciarono a passare i soldati dell'italia, e
tra i quali si abbia a far passare un mobile, affermo la più spedita
, 1-256: vedo ben che 'l mio passare / turba el tuo solazzo. relazione
strada acciò che quella fosse spaziosa nel passare del gran-signore. jahier, 157:
fate la polenta? domandiamo ridendo al passare. -spirare (il vento).
momenti tutto il bosco stormiva ampio al passare del vento. -cadere (un
marito nei posti belli, adesso fanno passare le aree depresse. 2
imboscata in luoghi opportuni onde aveano a passare le genti del duca. dolce, xxv-2-231
talmente che non era mai sicuro il passare per la loro giurisdizione. manzoni,
., 16 (281): volete passare dal ponte di cassano o sulla
sappiate che il marchese palavicino si lasciò passare [i soldati del papa] per
, perché per venir contro francia dovevano passare pe * suoi territori. -con
, / così mi sento per gli occhi passare / una soavità, la qual mi
quali pieno è il mondo, sicuramente passare, gli conveniva diventar tutto occhi. pascoli
dal fascino del 'tristano 'ci dobbiamo passare tutti, come dalla rosolia.
per il prezzo che fa lui bisogna passare, voglia o non voglia.
ovvero che... avesse a passare per lombardia..., non si
bando, ma possino liberamente trasportarsi e passare. 5. scorrere (un
oppilagli in modo che non vi possono passare gli spiriti vitali e in modo che
sopra alla rima scoperta della sua glottide passare impunemente la bevanda. -poter essere
degli occhi ricercando, egli si sente passare un piacere per le vene tale che
la feccia e quello che è trascorso fanno passare. biringuccio, 2-8: fatto passar
di pagna potentissimo e tanto lo fa passare che resta un'acqua purissima. a
. vallisneri, iii-12: tentai far passare cento volte l'acqua salata per arene,
: provocare diuresi (anche nell'espressione passare per urina). cestoni,
con qualche acqua che sia facile a passare. zeno, iv-188: oggi è
tormini né flati allo stomaco. -a passare: con lo scopo di provocare una
cocchi, 4-1-46: le copiose bevute a passare di acque minerali o acidule o calde
dette principio all'uso dell'acque a passare con la dose di sole due libbre di
certo sono ad altra vita migliore dopo questa passare, là dove quella gloriosa donna vive
10 andare a tanà e di là passare a veder la pagode. -di
aveva nell'istesso tempo don giovanni fatto passare l'esercito a i nuovi alloggiamenti. g
abita il mio vecchio quartiere non vuol passare al 30 piano. -allontanarsi da un
fare molto navilio e grande apparecchiamento per passare oltremare. tavola ritonda, 1-10:
porli sopra lo fiume della gusciana per potere passare sul terreno di castruccio. cantari cavallereschi
si fece soldato suo, offerendosi di passare armato in italia e cacciarne il re
papa... toccasse di fare passare lo 'mperadore e domandasse della intenzione di
in un locale (anche nell'espressione passare dentro). lippi, 4-73:
, a cui era stato permesso di passare nella città per sue facende. gemelli
, 1-i-216: negli appartamenti non si potè passare. -in formule di cortesia,
. chiari, 1-i-79: prima di passare nella quarta camera, avete veduto,
1-201: il signor perelà sia fatto passare nella sala delle udienze. 13
intrattenermi un giorno che io aspettavo di passare dal ministro mamiani. 14.
del vivere possono militare a chi tenta passare come a chi tenta proibire. castelvetro
del padre, per lo quale fu lasciato passare senza impedimento, credendo che fosse danao
e posto le guardie che non lasciasson passare chi venia,... si rinchiuse
aguato per impedire il... passare. 15. scorrere con impeto
come libero me ne potrei oltre sicuramente passare. bibbiena, 74: truovomi in
essere un crudelissimo tempo non abbiamo voluto passare più avanti. b. davanzati,
: ingoiarlo, averlo nelle viscere e passare oltre. -procedere nel canto,
capitan bassà solo di darmi terrore senza passare all'effettive bastonate, mi rilasciò
8-162: un fascio di fogli può già passare alla stampa. -giungere a
, rettor., 120-16: vogliendo tullio passare al processo del suo libro, brievemente
e dalle razionali facoltà alle vere scienzie passare, fa di mestieri che s'incominci dalle
in un altro, come è il passare d'alegrezza in tristizia o d'ira in
smania d'uscire dalla passività, di passare all'offensiva. -con riferimento a
musicale. malerba, 1-24: per passare da una nota all'altra, invece
una nota all'altra, invece di passare con un passaggio secco, si passa prima
leopardi, i-4: dal niente si può passare al buono, ma dal troppo buono
una parte ch'egli non possa spessissimo passare dalla contraria, nessuna delle due parti
sebhad... ha già promesso di passare a maconnen. 23. essere chiamato
delle persone del parentado che le faccia passare ad un'altra sfera. a.
altra intenzione se non che, facendo passare gl'istituti tecnici sotto il ministero d'agricol-
tentò poi il gonfaloniere... far passare una provvisione..., ma
3: le quali licenze debbono poi passare nell'eccellentissimo consiglio. sarpi, vi-
i re dispotici, quando voleano far passare una legge, contro cui reclamavano gl'
vi fosse un partito accanito per farla passare. 32. essere promosso (
. essi hanno tuttavia studiato assai per passare. jahier, 70: così passava
... di claudino che doveva passare a cresima senza essere preparato spiritualmente dopo
fuggevole (per lo più nelle espressioni passare per il capo, per la testa,
-sostant. lisi, 184: al passare di queste idee se ne stava a capo
cellini, 1-23 (65): lasciate passare oggi, e domani vi risponderò.
, 2-446: come era lungo, a passare, quel sabato. -in relazione
aperti a contemplar cosi / il placido passare del presente. piovene, 15-19:
presente. piovene, 15-19: col passare degli anni la sua faccia rimaneva lucida
verso un angolo del regno, non lasciarono passare l'occasione di travagliare molte parti della
avi, che nuovi signori verrebbero per passare alla loro volta. -sostant.
-sostant. gioberti, 4-2-228: il passare non è proprio dell'esistenza in generale
induce a guardare con calma al nostro passare. -scomparire. bibbia volgar
ella bene? -perché la comincia a passare. -estinguersi, decadere (una
(97): m'hai fatto passare la buona voglia]. giuliani, ii-193
che non resti? -non passare: godere di fama imperitura, carducci
. morire (per lo più nelle espressioni passare di questa vita, di questo mondo
3-48: al vecchio è vantaggio di passare di questa vita, che a loro è
cavalca, 20-63: in sull'ora del passare lo frate avea grande ansietade e gran
4-158: solo si celebra il felice passare, perché allora si riceve sicu- ranza
, ii-5: ci conviene avanti il passare di questa vita lasciar tutti i rancori e
: non fu... il suo passare comune, siccome non comune era stato
mezzo [dell'arpeggio] si devono passare, non accompagnare. 39. tr
per certi fiumi che si con- vengon passare. dante, lnf., 9-81:
, gli etiopi e gli arabi nel passare il nilo usano ai camelli apicare ai lati
malissimo situate, non solo perché bisogna passare tutto il cortile per trovarle, ma anche
castra fiorentino, 1-35: se mi lasci passare a lo elenchi, / giungerotti colori
a piaggia, non qui, per passare: / più lieve legno convien che
duca la magra di qua non dover passare, né similmente il vostro comune di
ingegno e la costanza del capitano fece passare, lasciata ogni bagaglia, un fiore
.. « al- l'adda per passare? » disse l'oste. carducci,
. giamboni, 4-373: ad uno passare d'una valle ch'era in mezzo
[le gru] son per voler passare il mare, accioché non sien trasportate dai
: comodamente si fece un ponte per passare le genti. f. erizzo e s
fermatosi alla testa del ponte, puote passare le genti sue. 40.
gli altri, e lui non aver voluto passare. bisticci, 1-i-157: venendo a
mai qui non fu ponte né legno da passare; ma io sto qui e passo
in su le mie spalle qualunche vuole passare per li suoi danari... passerotti
[s. v.]: 'passare una partita ': vale trascriverla,
da fuoco (anche nelle espressioni rafforzative passare da parte a parte, dall'una
un anello di molto valore e lo fece passare nel dito di rosen. idem,
a prova la mia pazienza, facendo passare i suoi piccoli piedi sotto i miei,
leggieri, passatoia, acciocché si possa passare leggiermente. 47. lasciar filtrare
di una qualità di terra facile a passare la superflua umidità. 48.
birago, 691: arrivati poi a passare la bocca del mar rosso, introdussero
granatieri la strada è corta: basta passare il prato. -visitare un ufficio per
volta. tu non sai quanti uffici bisogna passare per avere un permesso.
aspetto avea di dovere ogni altra donna passare di bellezza. zanobi da sfrata [
i peccatori in questa vita se non di passare i prossimi loro in potenza e d'
, 13-419: la colombana pisana non lascia passare altre uve. per bellezza, per
nacqui di trista, dubito di non passare li cent'anni. piccolomini, 2-41
, ma fo saper loro che ho da passare gli 80 anni,... e
.. il pover'uomo era riuscito a passare i sessant'anni, senza gran burrasche
alla placida corrente, / non può passare di molto i dieci anni. fracchia,
: l'azzione della tragedia non dee passare lo spazio d'un giorno. panigarola,
1-93: il numero de'cardinali non deve passare più di settanta. de luca,
che li avea fatta, temendo di non passare il modo de la vendetta, commise
, xxxix-n-115: deh, non voler passare i toi dulci anni / cossi miseramente senza
solito. breme, 5: venni a passare un altro autunno in grembo della montagnuola
terreno, dove teresa soleva ricevere e passare la serata. pasolini, 7-125:
vettori, 1-13: io, pensando di passare il caldo con qualche ragionamento, li
importa: 10 il dimandava solo per passare la parte del dì che si suol
g. gozzi, i-5-230: procureranno di passare 11 tempo con un libro alla mano
di portar lassù qualche libro, per passare il tempo, da pover'uomo posso
gli pareva vero di aver trovato da passare il tempo. 59. sopportare
o semplicemente avventurosa (anche nelle espressioni passare, passarne di tutti i colori,
/ ma voglia in sufferenza il mal passare. boccaccio, dee., i-intr.
danni a'savi mostrare doversi con pazienza passare la grandezza de'mali eziandio i semplici
quello che dice. ne ha fatte passare di tutti i colori a sua madre
a passarla. cassieri, 32: dovrei passare lo straccio ai vetri della macchina.
le foto. linda di nuovo le fece passare. arbasino, 177: i giocatori
i giocatori del milan finivano di farsela passare da uno all'altro, e mariella passava
intensità (per lo più nelle espressioni passare il cuore, l'anima, il
del testo evangelico potrebbe questa vostra opinione passare. g. c. croce, 109
7-773: ai morti non si sogliono passare, sulle lapidi, tante bugie,
de'soldati per dar alla chiesa può passare, ma pigliar della chiesa per dare
: le osservazioni intorno ad alessandro possono passare, perché egli è vero che fu uomo
è venuta? - l'epiteto faceva passare il sostantivo. nievo, 675: il
caso? -questa parola non mi poteva passare. il caso a guardarlo bene non
, sapete, ma nell'insieme possono passare. -entrare nell'uso comune, prendere
censura... la quale non volle passare 'la notte romantica'giudicandola troppo impressionante.
della leva, per la visita da passare e le carte da mettere assieme e da
per non lasciare solo il figliuolo che doveva passare un esame importante. jahier, 123
benci, 1-85: se vorrai ancora passare tutte le ro- tundità de'cieli et
da gargnano, lxii-2-11-153: ci fece passare la scusa di non ammetterci all'udienza per
interessamento, una mediazione (nell'espressione passare ufficio o uffici). belli
latini, 3-3: già non potrei io passare, tacendo, come la somma e
/ l'ordine preso non si vuol passare. s. bonaventura volgar., 39
qui questo libretto, ma non posso passare una istoria d'una notevole donna.
gherardi, 2-i-109: lasciamo queste ragioni passare e alla verità del fatto vegnamo.
linea definitiva. di qui non debbono passare più. qui ci son penne d'
ma non mette le penne: col passare del tempo una persona può evolversi e
di covare affienasi con una pennùccia fatta passare per le narici. savi, 2-i-44
: si vedono uscire dalle stanze e passare per la loggia francesca e samaritana,
avesse molto avacciato di far trarre e passare i pennoni e le bandiere, certamente
in quella sua spossatezza estrema, senza passare per ombre di pensamenti vani. beltramelli,
schiere non pensatamente per la fretta del passare, i legami del ponte ruppero e
il pensiero e là l'essere e voglio passare da quello a questo, non posso
153: era nostro pensiero e desiderio passare all'india orientale, per nostro spasso e
in considerazione. -fare mille pensieri: passare da un proposito a un altro.
casa ed all'orto. -non passare nemmeno per il pensiero: non essere
-passare per il pensiero: v. passare, n. 33. -pigliare buon
: il giovane stava pensoso; vide passare per lo cammino gente che pareva assai
: chi mai immaginarsi poteva che dovevano passare che poch'ore prima ch'avessi a
'e misesi con le sue genti a passare l'oste de'ni- mici per lo
ma la primaia dee tutte l'altre passare per numero di cavalieri e gentilezza e
figuratamente, si dice di chi lascia passare le congiunture a sé favorevoli.
peràgeno). latin. ant. passare, trascorrere. cesariano, 1-150
. (aus. essere). passare attraverso una massa filtrante; essere filtrato
per la quale un liquido viene fatto passare attraverso uno strato di sostanza solida,
iii-8-8: e'si sostenner, né poter passare / oltre fra lor, ma ricularsi
lat. volg. * perguttàre 'far passare a goccia a goccia, filtrare '
condurre il populo ebreo, aveva a'passare il mare rosso, onde lo percosse
. guicciardini, iii-17: fece passare in sulle barche il capitano molardo con
piangeva - dice - mai. -non passare in una votazione (una proposta).
moravia, xii-25: cercai di farmi passare questo sgradevole sentimento di regressione, suonando
cagione per che qui dimoriamo è acciò che passare possiamo questo fiumicello e di sopra quel
l'altrui discorso, chiedendo permissione di passare o simile, senz'altro, «
corpi celestiali. 4. passare, trascorrere resistenza. bibbia volgar.
perduti perdutissimi, quando noi fummo a passare il capo di buona- speranza, trovammo
essere inviato a diverse persone successivamente; passare di mano in mano. visconti venosta
e gli orti. 8. passare da un significato a un altro.