ultimi neo-idealisti, l'infatuaménto del * parvenu 'fino allora serrato nella falsa
alta, solenne, vestita di nero / parvenu riveder nonna lucia. pirandello, 8-439
, cfr. provenz. parven. parvenu, sm. e f. invar.
. = adattamento del fr. parvenu, part. pass, di parvenir
sé (e traduce il fr. parvenu). pananti, iii-127: appena
della clemenza. fagiuoli, 1-4-185: parvenu di vedere (in specie nel rimirar
21 aprile, punto di stagione in cui parvenu fosse cessato ogni pericolo di brina od
, non un meteco e un 'parvenu 'buzzati, 6-106: un tipo come
talamo. d'annunzio, i-325: parvenu, lei seguendo fra 'lauri, che
monti, x-3-437: un sorriso che parvenu d'amore / mi raggiò nel partir
il tetro / aspetto dei littori aver parvenu dietro. 9. coinvolgere in
emendatrice d'autografi d'un grand'uomo, parvenu di chiamare la pubblica derisione tanto che
liburnio, 3-27: duna e l'altra parvenu allora vestita secondo in selva costuma la
e la bellezza fosse agevole a vedere, parvenu mestiere a la canzone che per li
alta, solenne, vestita di nero parvenu riveder nonna lucia. de marchi, i-32
; più non gli parlai: / parvenu quasi spirito sottile. g. morelli,
parvenuismo, sm. atteggiamento da parvenu. bontempelli, 21-186: la filosofia
il parvenuismo. = deriv. da parvenu. parvovirus, sm. invar
m. -chi). nuovo ricco, parvenu. – anche sostant.
party e line 'linea telefonica'. r parvenu / parve'nu, sm. e f
ridicola 'geˆne'dell'orgoglio che hanno i parvenu, quando s'imbattono in qualche povero diavolo