elisabet fu adempiuto il tempo del suo parturire; e lei partorì uno figliuolo. petrarca
medicina in volgare, 20: a far parturire la donna facilmente... è
lieta / che vegga l'alma virgo parturire, / tanto gridata da ogni profeta;
medicina volgare, 20: ad far parturire la donna facilmente... è utile
lxxxiii-487: non me merrà sì spesso parturire / lo fillo per kui aio tanta
partorire (ant. e letter. parturire), tr. (partorisco,
= voce dotta, lat. parturire, deriv. da parére (v.
lamo) nome d'azione da parturire (v. partorire).
di medicina volgare, 20: ad far parturire la donna facilmente, togli la radice
, 2-468: le donne che sono al parturire per lo dolore e per la pena
possenti et adattate a ciò, andasseno a parturire a casa de'loro parenti.
': cioè pieno et atto a parturire grande virtù giuso. fazio, i-17-43
essendo gravida di pericle, si sogno di parturire uno leone, vero presagio della prodezza
ne lo penato sta recrusa / a parturire. bonvesin da la riva, xxxv-i-530:
mio fatto a vostra signoria cosa grata parturire e da l'ozio me liberare. p
cioè che le donne si rompeno nel parturire, indeboliscono le loro forze, moltiplicano
una petra che à virtute in fare parturire viazamente la femena gravida. et è
letto essendo entrata / si venne a parturire un bel zitello. 2.