burocrazia '. gobetti, 1-126: il partito socialista non era stato capace di azione
relativamente al numero di elettori di un partito (dai quali ne dipende la forza
. gramsci, 8-374: un partito che nella nostra città vale elettoralmente (
chi, senza essere iscritto a un partito, abitualmente vota per esso.
finanziari e con la propria influenza un partito, una corrente o un determinato uomo
). botta, 4-149: prese partito più benigno conservandogli la vita, e
internazionale, riconoscimento di uno cacciar tutte per partito prese; / poi che gli amici e
empoli, i-30: avendo preso detto partito del re per andare, come è detto
con entusiasmo (una persona, un partito, un'idea, un progetto, ecc
. busini, 1-59: disse: il partito è vinto per sette fave, ma
per sette fave, ma bisogna rimandarlo a partito per potere dire che sieno tutte a
. capponi, i-470: però niun partito, il quale voi ordinate e desiderate
gli otto, per farvi su el partito: e infine vi fu uno degli
che non renderebbe mai fava a questo partito. giovio, ii-102: prego ben quella
. -quello..., di questo partito sbigottì forte e disse: -e'
di cappelloni; purché nel rendere il partito, le palle bianche valessero per nere
possa vedere: / ma poi, partito, m'ardon le faville. de jennaro
, e i manco favori sempre ottengano il partito. b. davanzali, i-i7
con quel grand'uomo; ed ito il partito, non rimase vinto; per lo
nardi, i-428: il papa s'era partito da roma, per trasferirsi a bologna
5-472: intanto s'è formato un partito contro quello del generale, un partito
partito contro quello del generale, un partito che favoreggia il negro e l'ebreo e
112: con dichiarazioni favorevoli ora ad un partito, ora all'altro, si affaticava
giammai. 2. sostenere un partito politico, parteggiare. nardi, ii-38
da loro a favorire e ad esaltare il partito de'principi di borbone, ve lo
e nei gradi progredito pel favore del gregoriano partito. questi allievi dà il favoritismo!
di un'altra parte; parte, partito, ala di partito. -anche:
parte; parte, partito, ala di partito. -anche: gruppo ristretto, esclusivo
ch'egli è un repubblicano prevenuto del partito della gironda, e che ha sposato
meno è la repubblica oligarchica d'un partito anche ottimo, e tanto meno la
ostile. gramsci, 7-151: « partito » è parte di un tutto; «
politici ', perciò 4 fazione, partito, setta '. tra i vari significati
tesi di una parte, di un partito o la candidatura di una persona;
attiva a una fazione, a un partito politico. albergati, 241: consideriamo
si conferisce a i seguaci del loro fazioso partito. gioberti, 1-iv-372: è debole
febbricitante e tremante, in questo solo partito rimarrò saldo; e spero che non
, si distraesse nondimeno dal consorzio di quel partito, mosso da profondissima e latente ambizione
tenacemente perseguiti; opinione, ideale; partito, movimento politico. - anche:
stato più ardente di ogni altro nel partito degli ugonotti, mutando subitamente fede,
non potessero tornare se non vinto il partito per tutte otto le fave nere.
religiosamente fedele essendo disperatissima impresa, unico partito sarà sempre quello di tentare una versione,
, di un programma, di un partito, di un governo; assiduo frequentatore
. gobetti, i-172: nell'adesione al partito liberale, nella disciplina con cui si
con cui si è messo a servire il partito, croce pratica un suo ideale giolittismo
: segretario della federazione provinciale di un partito politico (e, in partic.
(e, in partic., del partito fascista). ojetti, ii-607:
, / e al postutto e a ogni partito / puosesi in cuore averlo per marito
investiga. petrarca, 264-25: prendi partito accortamente, prendi; / e del cor
xv-252: il ministro della guerra è partito per felicitare l'imperadore. fogazzaro,
quello / che altra volta il buon partito e 'l reo / avea provato del
. feluchétta. alfieri, i-79: partito finalmente per mare in una felu- chetta
qualificato è nel mondo d'oggi un migliore partito. -in partic. corpo celeste
ferito? / lo cor tutt'ho partito, ed arde per amore. chiaro
,... si mandò a partito e si vinse. -fermare una
, ii-15: dal momento che sono partito da napoli, ad ogni fermata voleva
non lasciano mai di tenere ostinatamente il partito una volta abbracciato. manzoni, pr
, 20 (342): appena partito costui, sentendo scemare quella fermezza che s'
di venchieredo... -ora è partito, è proprio partito, e non è
. -ora è partito, è proprio partito, e non è mia colpa se non
aspettava da tutti, prese ferocemente il partito d'andar sbandendo la sua vergogna.
andrea da barberino, ii-124: come fue partito da loro libanoro, fue messogli e'
fogazzaro, 5-374: prese dunque il partito di non far progetti sino a lugano
innanzi. giustino volgar., 667: partito elio, poco dietro chiamò le
la folla fu solcata da notabili del partito i quali andavano a porre, attorno
quando si tratta la difesa di quel partito che seguono. viani, 13-60: quando
: sostegno dato da simpatizzanti a un partito politico. fiancheggiante (part. pres
(in par tic., di un partito politico). ojetti, iii-199:
al tuo amico. foscolo, xiv-78: partito il quartier-generale non ho più le razioni
leopardi, 725: io però prendo il partito, / umiliato ed avvilito, /
la fidanza del quale salvocondotto si era partito oltre a lui giuliano de'medici, con
stesso / pensò far pace per alcun partito. / e tanto seguitò di messo in
promesso. cattaneo, i-1-372: trae partito del loro amore per riconciliar l'una
, la giovinetta difficilmente troverebbe un secondo partito, ove fosse risaputo ch'ella avesse
. carducci, iii-24-444: cotesto nuovo partito,... cacciato e accaneggiato
. b. croce, iv-12-395: il partito liberale vota la sua fiducia alla presente
in alcuni punti sostanziali in contrasto col partito democristiano. einaudi, i-xiv: la politica
suo fratello, per vedere aver qualche partito da staccarsi dagli francesi. monti,
casa, dalla necessità astretto, prese partito di campare per la finestra. g.
pegno. cantoni, 4: lo dissero partito in traccia di men d'affanni
bella figliétta. giraud, 2-94: partito federico, caterina fa venire a sé
: presidente sarebbe stato un figurante del partito radicale. 3. regista.
mi si potrà trovare nelle file d'un partito conservatore. alvaro, 7-177: lo
(o anche un gruppo, un partito, ecc.). -fare la
tu non m'assentirai, tu sarai partito da la mia figliazione e, avendomi per
distintivo di un gruppo o di un partito politico. buonarroti il giovane, 9-757
ai tempi delle guerre civili e del partito della fionda contro al cardinale ministro,
pascoli, 1197: u duca era partito per le liete / nozze del re
piacente, giglio fiorito, / èsse partito per mio fallore. petrarca, 327-2:
: io no gli fe'venir per tal partito, / ma credendomi far ciascun fiorito
. verga, 3-16: il treno era partito fischiando e strepitando in modo da mangiarsi
« flusso », si truova a mal partito; / se lo ve- flusso di
uno stato d'animo, da un partito all'altro: essere incerto, indeciso
eccitanti. gramsci, 9-11: il partito deve continuare ad essere l'organo di
ricevuta. foscolo, xv-29: siete partito senza dare nel rendimento dei conti i
d'ordini ', bollettino ufficiale del partito nazionale fascista. fondato nel 1927. ojetti
193: dal '6o al * 76 il partito d'azione, mazziniano e garibaldino,
residuo insignificante che continuò a vivere come partito repubblicano ma aveva più un significato
è un segno di riconoscimento di un partito, ma la livrea democratica di tutti i
aurelia! infelice! non sai che partito eleggere, perché la scielta più studiosa
sforza, follemente lusingandosi di trarre buon partito da questa dissensione, chiamò i francesi
una persona, un'opinione, un partito, un piano d'azione, uno
i-1-182: se li reformati fomentassero il partito delle libertà, il quale se ben non
di là dalla loira e fondare sicuramente il partito loro in quel cantone. carducci,
via d'uscita; non sapere che partito prendere. sacchetti, 148-39: alcuno
(una tendenza o un movimento, un partito politico). gramsci, 6-64:
illeciti profitti e privilegi personali o di partito. migliorini [s. v.
formare il punto, e rogare il partito, e portarlo insieme con il processo
, 3-177: quando si formò il partito qui a sciara, la sera che firmò
morali. gramsci, 9-69: il partito, come formazione compatta e militante di
fornisce torri e ponti; / ogni partito de la guerra è preso.
idrogeno da cui si trasse un vantaggioso partito per l'illuminazione. pisacane, i-48
, / se tu venissi a sì fatto partito. grazzini, 4-55: e poi
la prevenzione. gioberti, i-265: partito l'imperio dal sacerdozio, i governi
m. cecchi, 399: sarebbe un partito ottimo per voi. -fors'anco.
eppure » dice egli, appigliandosi al partito disperato di fare il forte e il cattivo
fatto che raimondo, da milazzo, era partito definitivamente per firenze, dove tornava a
, ii-9-183: né le storie di partito formano piccolo numero tra i volumi che portano
un fuoco nell'anima, che al partito m'ha recata che tu mi vedi.
signoria... piglia molto forte il partito di monte- cuccoli, e inveisce molto
facoltà d'assaltargli senza gravissimo pericolo, partito da imola, andò ad alloggiare a
(uno stato, un governo, un partito, ecc.); riaffermarne,
al successo, al rafforzamento del proprio partito, del proprio gruppo sociale, ecc
di una classe sociale, di un partito, ecc.). velluti,
-essere della fortuna: trovarsi a mal partito, in difficoltà. baldovini,
, e vagliono * mi troverei a cattivo partito, sarei maltrattato '.
, 2-85: il bastimento non è partito per palermo; molto fortunatamente; giacché ho
più bandiera, non esprime più un partito. carducci, iii-17-361: la lirica del
; massa; organizzazione, associazione, partito. -anche: l'influenza che il
meglio ripigliare le forze, presi per partito di andarmi a spasso all'aria qualche giorno
foscamente soprapensiero come se riflettesse a qualche partito che gli sapesse d'amaro. bocchelli
nella foschìa di tali pensieri era partito coi nuovi compagni per le città
* vincere ', 'ridurre a mal partito '. pavese, 8-48: quale
12-i-81: qui, dipoi che voi siete partito, s'è fatto più fracasso di
di voti subita nelle elezioni da un partito o da uno schieramento politico.
suo uficio, con poco onore s'era partito, e mal contento, e con
, non si attiene alle direttive del partito. -corpo franco: v. corpo
nuova dedi zione ad un partito non valeva l'antica devozione alla
rabbia. gobetti, 1-i-1018: il partito nazionalista è un poco il fratellino del vecchio
è un poco il fratellino del vecchio partito repubblicano. -vezzegg. fratellùccio.
per le fratte: trovarsi a mal partito, in difficoltà, special- mente economiche
corrente politica (in seno a un partito, a un gruppo politico o a un
, e seguita dapprima dalle varie frazioni del partito liberale. oriani, x-29-71: nella
.. la frazione comunista come un partito vero e proprio. 3.
a creare scissioni all'interno di un partito o di un gruppo politico. =
panciatichi, 222: questa mattina è partito di roma il principe di brunsvic,
riga / non varcheresti dopo il sol partito ». crescenzi volgar., 11-48:
14. giunto da poco, partito da poco (una persona, una
a me è illicito a toccare, partito da tanta e sì orribile battaglia e della
. andrea da barberino, ii-240: partito di questa valle n'andò verso e'
citolini, 528: il sillogismo formale è partito secondo la priora, secondo i parvi
, ii-6-351: dove si tratta di prendere partito e di operare, si ode taluno
ai tempi delle guerre civili e del partito della fionda contro al cardinale ministro,
, 1-18: in quei tempi burrascosi del partito della fronda. gioia, 1-ii-488:
coalizioni politiche di sinistra in cui il partito comunista svolge la funzione di guida.
amore il cor fronzuto, / pigli partito e non s'indugi a sera. b
topo e più vecchio, facciasi il partito; / ma mancaron le fave /
pel corso e i giardini a coltivarci un partito e ci frustiamo inutilmente le occhiate,
aguzzino. 3. membro di partito inglese, che ha l'inca- rico
radunare e disciplinare i componenti del suo partito per una votazione importante. balbo,
, i-103: subito che ferdinando fu partito da roma cominciorono i frutti dell'odio
mercé il suggettarsi alle leggi e prendere ogni partito che dia loro da vivere. papi
a'3 del presente se n'è partito fuggitivo per roma. alfieri, 1-489:
quattro voti contro tre rimase vinto il partito della fumigazione. carducci, iii-26-14:
. borges e, 1-269: -sono partito stamattina da milano in preda a un'
: pensò, dunque, che il miglior partito per vivere tranquillo fosse quello di tenerli
gramsci, 9-58: il trionfo elettorale del partito socialista... è un semplice
di ferrovia e non aveva capito il partito che avrebbe potuto trame per signoreggiare il
gobetti, 1-129: il partito comunista coi suoi ideali di rivoluzione liberatrice
gobetti, 1-124: il battesimo del nuovo partito fu l'occupazione delle fabbriche del settembre
inerti. -chi ha abbandonato un partito politico. gramsci, 9-258: incapacità
in comune con tutti i fuorusciti dal partito, ha di rendersi conto dello stato
colla furia della vendetta nel petto sono partito immediatamente da venezia. fogazzaro, 4-70
: era un fuscello negli occhi del partito clericale il vasto possedimento di terreni, detto
o più partiti politici per formare un partito unico, che svolga un'azione omogenea
. croce, iv-n-139: con quello [partito] democratico- liberale, piuttosto che di
angustia conservatrice in cui era entrato il vecchio partito liberale, la quale ora non ha
nel 1945 sgg., quel partito socialista che è proclive alla fu
alla fu sione con il partito comunista). = deriv.
citolini, 41: il tempo è partito in generale e speciale: ne 'l generale
2. figur. opinione, idea; partito. beltramelli, i-416: digrignavo perché
, voltare gabbana: cambiare opinione o partito. beltramelli, i-480: morire per
dirò che 'l calunniatore si gabba a partito, perché ove è la verità,
io (170): subito dopo partito il principe, fu condotta nel gabinetto della
, il gruppo di eminenti deputati del partito di opposizione che dirigono l'opposizione parlamentare
ma mi avvidi alcuni giorni dopo esserne partito alla volta di cordova, che riportato
progresso. nievo, 406: il partito democratico... non predominava forse
accorte della galantaria delle compagne, prendono partito non di dirlo alla badessa, ma
disse: « tu, di che partito sei? ». poveraccio me, risposi
di muraglia recinto quel luogo, ed hallo partito in picciolo giardinetto ed in picciola cameretta
gallicane, se li reformati fomentassero il partito delle libertà,... forse si
aretino, 8-93: si prese per partito di vedere quanti galli bastassero ad una
tagliò netta la cresta alla galloria del partito moderato. r. sacchetti, iii-155:
si prodiga per procacciare voti a un partito o a un determinato candidato (anche
sapessero disprezzare. oriani, iii-277: il partito mazziniano galvanizzato da tali minute persecuzioni
machiavelli, 278: questo fu quel partito sinistro che tagliò loro le gambe del
popolari, i-403: a roma il partito reazionario diede il gambetto a ma- miani
garanzie contro le prepotenze dei governi di partito deu'amministrazione,... fu accolta
nel reggimento delle guide, ed era partito pel continente. bocchelli, 9-345: se
in partic., alle brigate del partito comunista. ojetti, i-438: d'
pirandello, 7-480: trescando spudoratamente col partito socialista, fino a darla vinta a quei
-per estens. simpatizzante o attivista del partito socialista. gramsci, 9-115: gli
domandatene / la gatta, che 'l partito è da non cedere. -lavarsi come
gelosia di mestiere, sia per spirito di partito... levavano le voci e
girano le secchie, si è preso il partito di costruire i gemelli. 9
vecchi antifascisti erano stati ridotti a mal partito dalle lunghe delusioni: l'abitudine all'
de roberto, 181: non mancava il partito di quelli che dichiaravano non aver partito
partito di quelli che dichiaravano non aver partito; e don lodovico, modello del
in sì grande comodità a pigliare alcuno generoso partito, poi ch'egli era stato loro
cosa sarebbe successo converti- vansi al nuovo partito. -per estens. gente grossa,
magistrato. cantoni, 4: lo dissero partito in traccia di men fiere gentildonne.
di gentilesimo, onde furono a mal partito. foscolo, viii-133: non mi
arti. novella della griselda, 13: partito che fu di poi gualtieri / mandò
solamente sono contento di non aver accettato il partito di cui vi scrissi, ma me
prima andar là da lui, offrendoli partito onoratissimo, cioè la sua tavola
in altre. 3. dirigente del partito fascista. b. croce, iv-n-34
. brancati, 4-243: i gregari del partito possono presentare le loro lagnanze nei riguardi
. mussolini tendono soltanto a liquidare il partito popolare, ma come giudicare chi dei
proverbio vuol dire: esser uno d'un partito e uno d'un altro. -com'
sono i capi sindacali quelli che spingono il partito socialista verso la collaborazione,..
del duca di guisa e del suo partito. g. bentivoglio, 5-ii-47
giacobiti inglesi. - anche: il partito stesso. = deriv. da giacobita
partigiano, seguace attivo e fanatico di un partito politico, di un movimento, di
si fuse insieme con altri gruppi nel partito d'azione. = deriv.
e libertà o dei gruppi partigiani del partito d'azione, che ne ripresero la
piacente, giglio fiorito, / èsse partito per mio fallore. dante, par.
perch'io ti giu- cherò d'altro partito. guicciardini, 13-iv-105: si ha a
di cappelloni; purché nel rendere il partito, le palle bianche valessero per nere e
ricreazione di dame... buttò un partito di giuocar ad un giuoco che si
giuoco. mazzini, 1-88: il partito che ci accusa d'aver piegato,
una parte e l'altra arebbe preso partito co'principi forestieri, e ribellatisi,
-mettere, recare il gioco vinto a partito: arrischiare il certo per l'incerto
arrigo per non recare il giuoco vinto a partito. storie pistoiesi, 2-141: stavano
non volevano mettere lo gioco vinto a partito. -partire, levarsi, togliersi dal
20-9 (53): poi che partito son da tanta gioia, / di me
: io mi credo matto / donar ciascun partito / a chi contra vuol dire /
, della sua politica, del suo partito (anche in senso spreg.);
corretta del ragionamento non è che un partito liberale non abbia da fare più nulla
re carlo, sentendo come corradino era partito da roma per entrare nel regno, si
molto or poco. carletti, 285: partito da parigi, venni a lione in
punto ch'egli ritorna donde s'era partito. galileo, 3-3-31: dimandano gli astrologi
, che tutto giorno prende lo peggiore partito. boccaccio, vii-16: il gran
2-24: all'opposizione c'era il partito dei duumviri, tutta la sinistra giovane
da b. disraeli all'interno del partito conservatore inglese. -giovane irlanda:
unione anglo-irlandese. -giovani cèchi: partito sorto in boemia dalla scissione del grande
sorto in boemia dalla scissione del grande partito nazionale cèco, dopo l'insurrezione polacca
politica filorussa condotta dai dirigenti di quel partito (e dominò a lungo la vita politica
boemia). -giovani turchi: partito politico sorto nel 1868 in turchia per
della storia. -passare da un partito all'altro. machiavelli, 789:
: v. letto. -girare il partito: v. partito. -girare in
. -girare il partito: v. partito. -girare in frega: v.
ordinato dieci scale che cambia repentinamente opinione o partito. petrarca, 23-132: poi che
lo onorando consorte vostro era di già partito per la gita di roma il venerdì innanzi
lo speciale [della bibbia] poi è partito ne la legge de 'l decalogo,
hai pur giunto a strano e reo partito. -comandare, ingiungere.
nievo, 1-204: la sarà un buon partito, poiché già il mulino resterà a
io parti'così giunte persone, / partito porto il mio cerebro, lasso!,
si dice decisivo, overamente chiamato del partito, e l'altro, il quale
di una causa, seguace di un partito. cattaneo, iii-4-171: durava poi
del luogo natio, prende il loro partito, li giustifica accennando i mali che
, dalla quale nacque nel 1942 il partito d'azione; denominazione delle bande partigiane
denominazione delle bande partigiane organizzate da tale partito. 13. mitol. figlia di
ancora, al di sopra di ogni partito politico, questa democrazia cristiana nata ieri
umana? machiavelli, 184: annibaie, partito d'italia, dove era stato sedici
, xviii-75: sappiate ch'io sono partito senza volervi dire addio perché a quella
comuni o da vincoli di parentela; partito, fazione; famiglia, casata.
la gonna. ariosto, 17-49: partito torco, il re getta la gonna
gonnella. -mutare gonnella: cambiar partito. a. pucci, cent.
. ci abbia che fare un po'il partito moderatissimo, cristianissimo, govemamentalissimo. b
; che è al potere (un partito). collodi, 634: è
ordine. de roberto, 322: il partito garibaldino e il governativo erano venuti quasi
sul petto... l'emblema del partito governativo -sostant. -in partic
ridurlo in cattivo stato, a mal partito. dante, inf., 27-47
muovere gl'italiani a favorire il suo partito strepitosamente va gracciando al pericolo della catolica
uno stato, un governo, un partito, un'industria). piovene,
classi e d'ogni gradazione del gran partito liberale. dossi, 29: essendo tante
era accorto. fazio, i-6-20: partito è il ciel, ch'è tondo e
tornare alla divisione del zodiaco) è partito in 30 gradi, per lo che tutto
croce, iv-n-48: cercano di iscriversi al partito estremo per eccellenza, che è il
estremo per eccellenza, che è il partito comunista; e non solo i poveri
un'associazione, base di un futuro partito di riforme sociali, per arrivare ad
gramsci, 11-239: abbiamo visto il partito socialista introdurre il libro nel suo simbolo
umiliarlo. boccaccio, ii-253: partito prendendo, / che, per non
283: pare che egli provi di trar partito di tutto, buono e cattivo,
un potere, un regime o un partito politico). compagni, 1-11:
sanctis, ii-15-165: vi è un grande partito, il quale prendeva nome dal conte
ci vengono di colà, pare che il partito nero, i clericali e 1 granduchisti
quando vi si propone / troppo grasso partito, / non correte all'invito.
ii-281: si chiama... grasso partito un ottimo affare. manzoni, pr
il fece vie più grasso. -fare partito o negozio grasso: guadagnare molto.
al mese per ciascheduno a fare il partito grasso: e così dando spesa di trenta
-farsi la parte grassa: scegliersi il partito più vantaggioso; far la parte del
fornace. foscolo, xv-29: siete partito lasciando rotta la graticola di ferro nella
parole, / quivi di dimorar prende partito; / e ringrazia il destin, che
si sente, e questo è quel partito / che dà a le pene un poco
parla della spedizione in egitto, ed è partito grat tandosi il capo per
: i fiorentini più appassionati credettero miglior partito il negar a dirittura l'autenticità di
/ ch'ogni spirito fu da lei partito, / e addormentossi. genuini,
trova nelle grazie del vicesegretario generale del partito. -essere toccato dalla grazia:
signor abate garducci avesse scelto il miglior partito per acquistarsi il titolo di pensatore presso
sorge l'altra accusa: che il partito liberale sia agnostico! da mia parte vorrei
in un gruppo organizzato, in un partito; subalterno. foscolo, v-342:
sanctis, ii-15-524: ci è un partito vinto che va a raccogliersi e ripigliar forza
, 1-i-1042: prima della fondazione del partito popolare la questione degli italiani cattolici sembrava
per esser vecchia e greve, prese partito d'accostarsi a terra, dove incagliò.
questi irreconciliabili furono soverchiati dal grosso del partito, dal partito ufficiale. -sport
soverchiati dal grosso del partito, dal partito ufficiale. -sport. nel ciclismo
saremo ridotti a combattere per resistenza di un partito, e poi magari di un gruppo
verun gruppo di veruna associazione di verun partito. serra, i-263: dove mancano le
cioè, in pratica, del medesimo partito; la costituzione italiana attribuisce loro il
di alleanza corrispondevano gli strani legami tra partito e gruppo parlamentare. costituzione della repubblica
. comitato costituito all'interno di ciascun partito per studiare ed elaborare determinate linee di
voto che obbliga i parlamentari di un partito a votare secondo le direttive stabilite dalla
subire una perdita, trovarsi a mal partito, discapitare; avere la peggio (
simintendi, 1-106: appena era cadmo partito dalla spilonca castalia, ch'egli vide
. villani, 10-85: si prese partito... di fare tornar l'oste
i due più giovani capi politici del partito... non avevano ancora il
pensino, che la punizione è sempre un partito già guasto e disperato.
guelfazióne, sf. ant. appartenenza al partito guelfo. - scherz.: l'
universalità e dell'autorità dell'impero; partito guelfo. dossi, 382:
l'essere guelfo, l'appartenere al partito guelfo. gicv. cavalcanti, 37
dei ghibellini, membro o fautore del partito capeggiato dalla famiglia dei cerchi, avversari
religione su l'italia, benché di un partito costituito non si possa parlare, come
non si possa parlare, come fu del partito politico neoguelfo (balbo, gioberti,
1317 (e prese il nome dal partito che era allora al governo).
né ghibellino: non favorire né un partito né l'altro, non avere spirito
a ghibellino: cambiare opportunamente opinione o partito. g. m. cecchi,
b. croce, iv-12-299: il partito liberale ha il suo ufficio e la
: lo speciale [della milizia] è partito in guerra terrestre e guerra maritima.
(i-104): eleggete ora quel partito che più vi pare a proposito;
guerra. porzio, 3-81: presero partito, lasciata terra di lavoro, nella
formano una specie di sinistra, di partito d'azione, che nel parlamento cerebrino
sanctis, i-208: è un libro di partito, una guer- ricciuola ai bonapartisti.
palato, / che 'l gusto è già partito e andato in fumo. marino,
35-25: lo tuo contato en quinto è partito: / veder, gusto, audito
secondo il genio del clima, un partito, una lega, un giudizio separato dalle
poi, che se avesse avuto un partito brillante; la ragazza pare ingegnosa,
chi deve parlare o scrivere, e di partito o proposta a chi deve operare o
citolini, 21: questo mondo è primieramente partito in due parti, da l'ima
croce, iv-12- 456: il partito liberale dava un programma idealistico e mancava
233: la presa di possesso del partito democristiano, cioè della chiesa cattolica,
dalla quale sia pure soltanto idealmente questo partito dipende, del ministero della pubblica istruzione
b. croce, ii-6-242: ogni partito sviluppa una ideologia o teoria,
gli pareva che fosse da fuggire qualunque partito per salvare la patria. porzio, 3-22
loro bisogni illeciti, e che il partito nazionale non possa trovarne, è troppa vergogna
fosse fitto in mente di suscitare un partito pretino illiberale in toscana, si levi pur
d'illiberalità, e di furor di partito il censore, da che le intarsiature del
e dir loro di rannodarsi intorno al partito nazionale e badare a noi, non
fantasimi della vicina morte, non seppe pigliar partito su'l campo.
di guerra, la composizione sociale del partito socialista. montale, 4-211: il fenomeno
come dicono, quelli che hanno vinto il partito, in tal numero che si possano
24-151: con la diminuzione del gran partito finì d'imbozzacchire anche la famosa letteratura
per la rigenerazione d'italia da un partito che... stende petizioni a
. d'azeglio, 2-248: il partito vecchio cade ogni giorno: ancora però
loro bisogni illeciti, e che il partito nazionale non possa trovarne, è
è assiso tra gli imbronciati del terzo partito. -di animali. savarese
lunge, / uscir monsiù che mi credea partito. -con funzione di sm.
29-10: seco tuttavolta rivolgea / s'alcun partito, alcuna via fosse atta / a
citolini, 39: il moto è partito in generale e speciale. ne 'l generale
il pensiero, se non di abolire il partito, per lo meno di snellirne e
monti, iv-125: ho preso il partito di fare buon tratto di strada sulle
posizione in germania, farsi capo del partito nazionale, togliendo il passo alla prussia
che crollava. gobetti, 1-i-291: il partito socialista è fallito perché all'ora dell'
ii-543: in questo bestiale battesimo di partito pomposamente si impalmarono destre nemiche.
, ii-15-388: in questi venti mesi il partito d'azione è stato la reazione;
elettorale (due o più liste di partito, due o più gruppi di candidati
voi, meritatamente influente su tutto quel partito, rimanete muto, isolato, impassibile.
. croce, iv-n-176: quelli del partito che si chiama d'azione...
così impasticciata, che non so se sei partito o se sei restato.
non guardasti in là; sì fu partito. boccaccio, dee., 1 -intr
ammirato, 1-i-106: prese anche per partito cesare di scemere d'ogni legione trecento
, 1-22: a noi pare sia partito da impegnare tamanto e la nùtria,
i prencipi suoi cognati, benché impegnati nel partito austriaco. muratori, 8-ii-176: molti
può riconstituirsi con e per un solo partito; e, imperando alla vittoria e avendo
, senza imperfezzióne o dipendenza, presero partito di dichiararla con parole negative. galileo
l'imperiale: dimostrare simpatia per il partito e la causa dell'imperatore. aretino
-parte d'impero: fazione ghibellina, partito imperiale. g. villani,
: giammai impertinenzuole furono dette al nostro partito con tanta innocenza. -impertinenzellina.
chi mi t'ha tolta? / crudel partito, impetuoso ed acro! m.
651): aveva già preso il partito di disfarsi d'ogni cosa, a qualunque
gobetti, 1-i-402: per un partito, il quale... mira a
che ne vin cessero il partito o ne facessero il contratto pe 'l comune
: egli ha agito per imposizione del partito. 4. ant. irrogazione
siri, v-1-430: il più poderoso partito... capace di bilanciare quello
gliene dissi, che non trovò migliore partito della fuga. d'annunzio, iv-1-558
accende / d'ira così che gran partito imprende. siri, ii-1609: la
, 10-88: beatrice, improvvida a qual partito appigliarsi, volge attorno lo sguardo.
a te per... pigliar partito in una questione all'improvviso. -di
. ant. eleggere, scegliere (un partito, una linea di condotta).
storia di semifonte [tommaseo]: lo partito di tenersi e di difendersi essere non
della propria opinione che per libidine di partito. manzoni, pr. sp.,
imputare..., non pigliano partito di comparire in giudizio per paura che
... innamorarsi fortemente di donna di partito. voce di raro uso anco nel
b. croce, iii-27-280: il partito liberale, che nei primi anni del suo
; trionfare (una dottrina, un partito). oliva, i-3-359: innalberò
verri, 2-iii-156: lo spirito di partito è il solo che domina, e se
, xvi-14: ho preso a scriverle appena partito brunetti: mi ha lasciato dopo ventiquatt'
piovene, 1-239: il pensiero di essere partito... senza domandarvi perdono,
costoro [degl'ignoranti] altro miglior partito non si può prendere
cerchiamo d'attuare il programma sociale del partito? ». - proseguire un
cessa d'incalzarmi, ho preso per partito di ricoverare a quelli incalzato (part.
trovò incamminati. -per estens. partito (un veicolo); salpato (
gli spiega e narra, / che 'l partito a pigliar da lei proposto / alfin
/ perché il cappuccio è un ottimo partito. carducci, iii-15-53: il filicaia
né oziosa. cardiaci, ii-4-227: teza partito per parigi ha lasciato a me l'
era tenuto pago di essere ammesso nel partito. ora gli cuoceva che non gli avessero
colla quale dal colore erano detti certo partito di gentiluomini in calcio divisi, come
quanto ai libri, pensò il miglior partito fosse incassarli e affidarne a donna fedele
un cerchio. 8. arald. partito di due smalti, uno dei quali
iacopone, 90-3: lo cor tutt'ho partito, ed arde per amore. /
inceppamenti. stufiarich, 9-85: questo piccolo partito ruffaci, i-226: così, così,
nardi, 1-86: i fiorentini presero partito di ritirarsi, non volendo più star
il conte s'è inchinato ed è partito. d'annunzio, iv-1-15: gli durava
potea scorgersi a chiari segni a qual partito inchinasse demostene negli affari della repubblica.
. machiavelli, 1-i-420: uno altro partito ci è, inchiudersi in una città.
amata e come donna, è il partito a cui, risoluto, si appiglia il
4. figur. ridurre a mal partito. tommaseo [s. v.
e incipiente giornale ima gran parte del partito che lo appoggia. 2.
essi ben volentieri averebbono accettato l'amorevole partito. redi, 16-ii-155: d'un moro
machiavelli, 1-iii-1120: lo imperadore era partito da spruch per... incitare
p. verri, 2-120: nessun altro partito resta da prendersi per le società già
o dio potrebbe sempre rendere ragione del partito che l'uomo ha scelto, assegnando una
fecero inclinar sempre più don rodrigo al partito rischioso. tarchetti, iv-37: le
strasburgo, è sempre parato d'inclinare al partito avverso all'olanda. goldoni, ix-1013
molto autorevole e palesamente mal inclinato al partito catolico. brusoni, 53:
lari, i-404: il partito reazionario del piemonte... ne fece
406: il duca di mena, partito incognitamente da lione la medesima sera che
i-209: pigliaron partito di supplicarlo... di permettergli
fare vela di porto, poi sarai partito da la terra und incuminzi lo viaggio.
dagli arraffoni e dai trippai espulso dal partito « per incompatibilità spirituale ». moravia
la burocrazia statale sconvolta, quella del partito distrutta, alcune province in mano ai
tra monarchia e repubblica, il nostro partito lasciava liberi i suoi componenti di optare
assai nova che doppo la proposta d'un partito di sospen sione senza parlar
: quello fra capi di stato o di partito. -incontro triangolare: quello tra rappresentanti
inconvenienti, e pigliare quello per migliore partito. ramusio, iii-100: con questi
ambizioni, dal nostro interesse, dal nostro partito? -ant. lasciarsi andare (ad
aderisce lealmente al sistema costituzionale (un partito, un movimento o un indirizzo politico
; che è vietato dalla costituzione (un partito, un'organizzazione).
partiti si fusero in un solo gran partito liberale nazionale. idem, ii-15-370:
mazzini, 50-263: se il partito è deciso a incrociarsi le braccia,
, non se lo staccan più. un partito onesto, ragionevole... che
e lucia, 524: il partito indeclinabile parve a tutti di disfare ciò
indettato e manipolato dai soli di un partito, non debba considerarsi come una certa
indiare perché ancor viva, piglia 11 partito di divinizzare una ciocca de'suoi capelli.
era, e però fu constretto pigliare simil partito. guicciardini, 13-ix-219: [il
da quelli. gramsci, 11-18: il partito popolare... può restare unito
4. che non è iscritto ad alcun partito; che non aderisce ad alcuna corrente
e alcuni sotto- segretariati a tecnici fuori partito. -che non dipende da alcun
in una posizione autonoma rispetto a ogni partito, a ogni organizzazione o a ogni
riformistico e non marxistico si presentava il partito indipendente del lavoro (1893).
non rappresenta l'organo ufficiale di un partito o di un movimento politico (un
, xxi-337: leibnizio si trasse al partito di negare la possibilità di due cose
gherardi, ii-123: non pigliando determinato partito nella loro tanta indissolubile controversia,.
la volontà della persona e non del partito al quale essa appartiene e col quale
detti « individualisti » sono uomini di partito, solo che vorrebbero essere « capi
, solo che vorrebbero essere « capi partito » per grazia di dio o dell'imbecillità
che impari e studi se non dentro il partito? perché allora, a diciott'anni
condè, dolente di essersi da parigi partito, dava indizio di voler tentare di
1-268: standosi il re xerxe dubioso del partito che pigliare potesse in questa impresa,
mezzo il tondo, / com'è partito il mondo, / al cui acto indopa
arte si hanno espedienti da conoscere il partito che si debba prendere. alvaro,
/ rendere il proprio fregio in due partito, / donando al merto nobiltà il
: come sono industriosi gli uomini nel tirar partito da tutto! -di animali
per questo presero un sottile ed industrioso partito. guadagnoli, 1-i-100: a cotai
l'industriosa sua carità trovò un altro partito di accendimento di devozione. verga, ii-202
-inefficacemente, io confido -un colpo mortale al partito nazionale italiano, alleando piemonte ed austria
gobetti, i-90: il movimento del partito socialista italiano... veniva..
un modo divino e inenarrabile si fu partito del palazzo, il tiranno fu tutto commosso
, xvi-14: dal giorno che tu se'partito, non so come, ho avuto
sostenitore acceso ed esaltato (di un partito, una dottrina, una forma d'arte
parma. idem, ix-826: un terzo partito... segretamente s'infantava per
in francia, e se n'era partito / per pigliar la corona, l'anno
è bene non lo infastidite di pigliare partito di sé; ché a poco a
persecuzioni. mamiani, 4-451: non trovò partito migliore se non disfarsi d'una corte
, 5-54: ora costui veggendo a mal partito / carlo e parigi, un alto
. campana, 3-13: già si era partito dal suo governo dell'ungheria inferiore e
su quel lito, / io pigliarò partito, / ne l'isola del mio viver
potere. bechi, 1-294: il partito repubblicano... ha da anni infeudata
non mi sono infeudato esclusivamente ad alcun partito. tommaseo [s. v
cogliere il sostanziale dualismo che travaglia il partito socialista italiano e che diventa l'equivoco
cuore sì intrepido che ne fu messo a partito il cervello del re. g.
; / vegnire non ne poria a nesuno partito. benvenuto da imola volgar.,
capponi, ch'è una sciocchezza del partito omiopatico, della libertà a dosi infinitesimali.
indietro nel momento del pericolo, il partito era inflessibile. -per simil.
era sorto. oriani, x-13-75: il partito liberale sino alla fortunata presa di roma
che vi sono, a rannodarsi al nostro partito d'azione. arlia, 282:
tutto questo paese montuoso... è partito in quattro piccole valli, per ognuna
, / pensò far pace per alcun partito. prudenzani, ix-529: s'avisò
in dubbio, non sapere a quale partito appigliarsi. cammelli, 4: il
queste parole. -ridursi a mal partito, rovinarsi. g. gozzi,
lasciata gretola da poterne scappare a verun partito? ma chi sa che egli pur non
: 4 stultorum infinitus est numerus', qual partito sarà il vostro? vorrete voi ingaggiarla
18. locuz. -ingannarsi a partito, a meraviglia, di lungo,
per consentimento di tutti i teologi a partito s'inganna cornelio; perché anche le guerre
di un segno servile, s'inganna a partito. — senza ingannarsi, senza
, 1-1-70: fece sì che 'l partito del medico / ingarbò alquanto, onde
conservato. tarchetti, 6-ii-427: è partito pochi giorni or sono per suez,
1-322: non gli era rimasto altro partito che la simulazione dell'infortunio, così
moravia, i-680: ella pensava sempre al partito, pensò giacomo con un dispetto ingelosito
. in tera se inzenochiò a tal partito; / la mano al padre suo presto
ugonotti] gli profferirono il dominio del partito loro, mostrandogli che in questo modo si
ingolla. -figur. ridurre a mal partito, conciare per le feste.
radio, o nell'ingranaggio di qualche partito politico, tutte sistemazioni provvisorie, hanno
/ ed io engrato del conoscimento / partito son da te per van disio. macinghi
infami, tanto più ingrosseranno il vostro partito. misasi, 1 -77: le donnacchere
levi, 6-207: temeva, pigliando partito, di inimicarsi le autorità.
ovvero che s'unisse o collegasse col partito degli ugonotti. = comp. di
cardinale fin ch'avesse accumulate entrate, partito e fazione, e poi s'imparentasse
.. amò meglio, lasciato il partito più sicuro, andare a tentare la
agire. mazzini, 11-123: il partito repubblicano è caduto, bisogna cercare di
so quello che me offerire, per essersi partito el signor de piombino, come fa
scarso ogni inalzamento, presero per miglior partito il riportarsi ad un diligente e moderno
temuto aveano, non fornita la bisogna, partito si fosse; molte castella, che
s'appiglia al fin, come a miglior partito, / di che amendui si contentàr
: l'academia qua le ha trovato un partito, di persona nobile fiorentino, leteruto
. -scudo innestato in punta: scudo partito o inquartato, proprio dell'araldica spagnola,
simbolo di un'idea, di un partito, di una comunità (e il termine
battaglia, / donde innocentemente s'è partito. targioni tozzetti, 12-1-116: benché
il nazionalismo... prese forma di partito e potè tenere a firenze, nel
non che stamani el cardinale s'è partito per la impresa di ferrara.
: lo speciale [parlare] poi è partito in parole semplici e congiunte. le
lor piace. siri, ii-246: il partito inubbidiente essendo così poderoso per l'occulta
da lui dirizzate a comporre un terzo partito in alemagna. inodióso, agg
. de sanctis, ii-15-167: quando questo partito fu costituito, quale fu l'idea
. alfieri, i-64: essendo io partito per quel viaggio d'un anno,
inonesti sospirando guardavano di ritornare fiorio al partito nel quale poco davanti era stato. alberti
savio... [aderiva] al partito de'doviziosi, e l'avogadore a
. gramsci, n-165: attorno al partito socialista... si erano raccolte
estens. ordinare, organizzare in un partito politico, in un sindacato, ecc.
, 11-165: che cosa ha fatto il partito socialista italiano di queste forze? come
estens. ordinato, organizzato in un partito politico, in un sindacato, in un
e cosmopolita. gramsci, 4-73: il partito d'azione... confondeva l'
degl'inquisitori di stato l'esecuzione del partito preso dal senato. nievo, 22
. aderire a un'associazione, a un partito; entrare a far parte di un
di praga, studiava d'inrollarsi nel terzo partito. f. f. frugoni
ha aderito a un'associazione, a un partito; entrato a far parte di
i-311: capo nella sua gioventù d'un partito sì grande che in quello v'erano
solo di tutti coloro che aveano seguito il partito del re, ancorché molti di loro
e 'nsala / però ch'a mal partito si vedea. -per estens.
, liv-402: il cardinal medici erra partito di roma insalutato ospite. guicciardini,
che allindarsi insanamente a precipitare in quel partito che mancava di forze a sostenerlo.
. carducci, ii-10-65: io son partito da te con un desiderio sempre più
, in un gruppo, in un partito, ecc.). - in partic
passalacqua non è mai stato inscritto nel partito comunista: ciò è stato pubblicato e
, in un gruppo, in un partito, ecc.). statuti delle
una comunità, un'associazione, un partito, un'idea, ecc. -in
. g. villani, 10-8: partito da'compagni prese la moglie e'figliuoli
senso figurato politico di inscriversi ad un partito. gentile, 1-187: la vita vagheggiata
: umiliarlo profondamente, ridurlo a mal partito, rovinarlo. bettinelli, xii-156:
: a destra stanno i clericali, il partito del 4 sillabo ', che nega
. alfieri, 4-49: con forte partito appiccherebbero fuoco in dodici diversi luoghi di
assarino, 2-ii-189: seppe insinuargli il partito d'abbandonar l'aderenza di spagna.
tengono ogni insinuazione per renderlo del loro partito. -tentativo conciliante. g
noi..., in seno al partito, non esistono cagioni radicali, insormontabili
... insultare anche impunemente il partito della verità. brancoli, ii-32:
la difficoltà insuperabile è quando egli sarà partito. mascardi, 2-128: quella difficoltà
e cerca di tirarne per sé tutto quel partito che può. imbriani, 2-119:
29-10: seco tuttavolta rivolgea / s'alcun partito, alcuna via fosse atta / a
e copi che anderà aiutare il partito popolare se non noi dall'esterno? ca
messer pancrazio quanto s'è intavolato nel nostro partito. 7. disus. rivestire
: per mille arrivisti e demagoghi il partito socialista ci ha dato almeno un carattere
inizi del secolo xx in seno al partito socialista italiano al fine di conciliare le
riformisti, per salvaguardare l'unità del partito; unitarismo. -per estens.:
, delle ideologie, dei programmi del partito integralista brasiliano (v. integralista,
, fautore dell'integralismo in seno al partito socialista italiano; che è proprio, che
cogliere il sostanziale dualismo che travaglia il partito socialista italiano e che diventa l'equivoco
sua azione pratica. 3. partito integralista: movimento politico brasiliano fondato nel
e totalitaria. -seguace, fautore del partito integralista brasiliano. 4. che abbraccia
che essi non sono da confondere col partito politico, chiamato degli « integristi »
nella spagna). 2. partito integrista: partito politico spagnolo di ispirazione
. 2. partito integrista: partito politico spagnolo di ispirazione carlista, fondato
cattolica. -seguace, fautore di tale partito. gramsci, 12-275: il quarto
che essi non sono da confondere col partito politico, chiamato degli « integristi »
, a una categoria, a un partito politico, in modo da costituirne la guida
società, della classe sociale, del partito di cui fa parte. b
che non si sono iscritti nel nuovo partito repubblicano. gramsci, 4-71: non esiste
amministrativo. pratolini, 10-311: tremò il partito,... ma non alla
so, alcuni compagni dicono che il partito ha bisogno di elementi intellettuali. ma
, di un ambiente, di un partito (e ha spesso una connotazione spreg
italiana ». nievo, 275: partito che fu, l'intemerata toccò a
1207: ci sarebbe ancora un altro partito, e ragionevolis simo.
savinio, io: si sentiva preso a partito. gli sembrava che quel nome fosse
4-86: a noi non restava altro partito o di passar l'elba e ritornarcene
. castiglione, 275: presero per partito di far un gran foco proprio al
innumerevoli casi... ha preso partito per l'uno e per l'altro dei
, e per poco mi dichiaro del partito d'epicuro... il mondo,
comunità. mazzini, 77-173: il partito all'interno, decimato, impaurito,
= comp. da inter-con valore reciproco e partito (v.). interpellante (
noi non saremo per discostarci da simile partito. panda, i-142: l'alviano,
efficaci detti / fece sobrin sì che 'l partito ottenne; / e gl'interpreti fur
, 5-222: parve a stefano buon partito di pregar ruffina a voler essere interprete e
incontrare battipaglia, il segretario interregionale del partito. pasolini, 8-46: la lingua
comunista,... s'iscriverà al partito popolare con la speranza di risalire al
precedente sì congiuntamente, che non pare partito da quello. ma... la
gramsci, 4-157: la formazione del partito nazionalista... culmina nella guerra
subire quella interversióne che, costituendo un partito politico, avrebbe poi creato un sistema
'liberale 'e la politica del partito liberale è chiamata politica 'illiberale '
uficio del tessere e insegnò a qual partito si interzassero i fili.
arno. pea, 3-180: era partito, ma anche questa volta la fortuna e
diversi. donato degli albanzani, i-549: partito da questo modesto parlamento, non bene
. lanzi, ii-267: egli ebbe partito, ma non tale che sopraffacesse tutte le
per intisichire in casa, senza pigliarne partito. i. nelli, ii-288:
4 cavaliere 'chi gli negava per partito preso un po'di fumo.
, ridotto a mal termine, accetterebbe ogni partito, anche svantaggioso. intonacatóre
, ridotto a mal termine, accetterebbe ogni partito, anche svantaggioso. -baci
. tolomei, 2-221: il quarto partito è passare di là dal danubio verso
compromessi nell'attuazione del programma del proprio partito (un uomo politico, la corrente
uomo politico, la corrente di un partito). d. martelli, 54
tastare il terreno sul programma che il partito intransigente stava preparando per le prossime elezioni
fattori: 1. raffermarsi degli intransigenti del partito socialista... 2. l'
patriotti ardenti. marinetti, 2-i-302: il partito politico futurista vuole inoltre con un anticlericalismo
belo, 5: doresti aver preso un partito, un ricapito, una risoluzione a'
, 478: noi dunque ti offeriamo questo partito: ch'ogni dì per l'ora
riga / non varcheresti dopo 'l sol partito: / non però ch'altra cosa desse
aparechiavano e rivolgiensi, non pigliando determinato partito nella loro tanta indissolubile controversia. aretino
spagnuoli di milano... presero partito di tentare per altre strade la introduzione de'
rivoluzionario, ha adottato il nome di partito d'azione. gramsci, 6-230: si
gobetti, 1-i-679: la direzione del partito ha fatto molto liberandosi di cavazzoni,
, / più mesi son ne arei preso partito. f. f. frugoni,
il compito della classe operaia e del partito comunista è di cacciare l'invasore tedesco
i catolici dell'uno e dell'altro partito. siri, xii-677: i predicanti di
la spagna, 14-13: vegendo orlando cotale partito / che carlo gli avea dato la
beltramelli, ii-659: avevano aderito al partito socialista per... invelenire un
: era naviglio 'l naviglio da terra partito, / né pur ranaldo se n'
pascoli, ii-184: il lento amore è partito da virgilio così: « in lui
non esservi, ma essersi furtivamente partito, estimarono... lui dovere
scampo suo,... prese partito della morte di tutti. masuccio, 255
2. avviato, incamminato; partito. -anche al figur. iacopone
/ ai maldicenti, tristi, a ogni partito, / che crepavan di invidia e
] pretendeva un maresciallo in pensione, partito assai invidiabile. -con litote.
] alle occasioni di perder affatto il partito medesimo. bisaccioni, iii-98: si
stesso, ma precipitosa a tutto il suo partito. delfico, ii-15: lo
loco / d'impetrar da gherardo alcun partito, / ch'era già inviperato e infellonito
in quegli scrittori ed inviscerarmi, il partito io prendea di tradurli. foscolo,
altri partiti avessero « invitato » il partito d'azione. -di animali.
no, pigliar da cena a ogni partito. ariosto, in: da preghi vinta
vien flusso, si truova a mal partito. leonardo, 2-99: vantandosi di
: citerea, che si vide a mal partito, / per una porticella di nascosto
1-127: nuvola fu quella donnicciuola di partito, cacciatasi nella carcere a inviziare la
ecco più tardi insinuazioni contro tutto il partito d'azione. b. croce, iii-2-88
, 284: interrogò gli spirti a qual partito / appigliar si dovesse un cor gentile
di persuadere il mari ad abbracciare questo partito, e a lasciare l'ostinato irragionevolissimo
questi irreconciliabili furono soverchiati dal grosso del partito, dal partito ufficiale. 3
soverchiati dal grosso del partito, dal partito ufficiale. 3. che non
panzini, iv-347: 'irredentismo': il partito che ebbe per scopo di redimere le
persuasione e dell'elettorato, [il partito liberale] si accrescerà non di masse
, dissegnò... di formar un partito da vendicarsi del governatore di tunesi.
che devenire alla conclusione con qualunque altro partito. 2. log. aporia,
non avendo con chi consigliarsi, prese partito di prevenirlo. oliva, 631: quanti
b. croce, iv-12-44: il partito liberale mi è apparso come irrobustito nel
all'incontro gli olmeisti e altri del partito de prencipi si diferenziavano col colore azzurro
ecc.; appartenente a un determinato partito o movimento. b. croce,
,... che è iscritto al partito d'azione. vittorini, 5-176:
risposi che non mi si poteva espellere dal partito per il semplice fatto che non vi
iscritti. cassola, 2-203: il partito era riuscito, quando cominciò il fascismo
gruppo organizzato (istituzione, associazione, partito, scuola, ecc.) scrivendone
(istituzione scolastica, ordine professionale, partito, sindacato, ecc.) o
sua firma la mia domanda di iscrizione al partito. dizionario di marina, 455:
una parte cospicua della francia, il partito comunista è isolato. 5.
trecento guerrier dal porto ispano / s'era partito il gran colombo. b. corsini
istessamente scacciò tutti quelli che seguitavano il partito del re. goldoni, vi-1132:
mia parte istessamente, e che sarei partito alla metà di gennaio. lucini, 4-41
per me vi esorta a prender quel partito / ch'egli ha di tòr di sé
, 330; il rossini ha un partito numerosissimo di nemici, altri perché invidiosi
. tarchetti, 6-ii-427: egli è partito pochi giorni or sono per suez,
ormai di ritornar là donde / m'era partito, e seguitar l'istoria. casti
dell'opera un più dolce accordo, savio partito anche sarebbe quello di lavorar meno e
: non mai poteva permettere [il partito liberale] che il 1945 restasse memorando
col suo consenso la presa di possesso del partito democristiano... del ministero della
istupiditi tutti, da se medesimo prendere partito. loredano, 1-106: volle, credo
oriani, x-7-300: a roma il partito costituzionale... con cavour aveva assunto
ant. e letter. andato, partito. sacchetti, 188-21: ito
, distinto pel calice quattro o cinque partito persistente, per quattro o cinque petali
di quella casa d'onde si fie partito [lo servente], pilli di lui
lnfemo. ariosto, 18-91: messero a partito / di dare a quelli duo iusto
coordinati e strutturati nel labour party (partito del lavoro). -in senso generico:
a imporre in italia l'istituzione di un partito del lavoro, simile al laburismo inglese
a polarizzarsi nel laburismo collaborazionista e nel partito comunista, classista, rivoluzionario. gobetti
un paese serio avrebbe potuto avere col partito popolare un esperimento anticipato e caratteristicamente latino
, dal nome del labour party * partito del lavoro '. laburista (laborista
è iscritto al labour party o 'partito del lavoro '. — in senso
, anziché napoletano). 2. partito laburista: partito politico costituito nel 1906
). 2. partito laburista: partito politico costituito nel 1906 in gran bretagna
i tuoi atti, si pose dal partito dell'accusatore, e ingrossò il numero
. foscolo, xvi-53: sarei già partito, con le viscere lacerate forse, ma
viscere lacerate forse, ma sarei certamente partito, se il dovere di pubblicare la prolusione
: mi giunse tanto dolore che, partito me da le genti, in solinga parte
ladro alla forca, dubitando / che, partito io, e'non la maritassino.
maestro francesco, 305: s'eo sto partito assai o poco / da voi,
si tenne a sì bello e grasso partito, ma gittò tanta fiamma ne'petti
parve accorgersi... che un lampo partito da quegli occhi lo cercasse. de
guisa di lampreda: ridurre a mal partito, conciare per le feste. tornielli
uscita dalla casa di lancaster e del partito della rosa rossa. =
satellite, cagnotto, cooperatore di alcun partito o ambizioso. gentile, 3-41: non
amari, 2-18: il califfo, partito di damasco, avea già fatto parecchie
voi starete tuttavia languido nell'eleggere il partito di gesù cristo e nel consacrarvi tutto
in tanto timore che non sapevamo prender partito. gli spagnuoli ammottinati; li lanzi
, non dubitate, perché si era partito dalla conversazione senza dir nulla. -essere
tutti gli onesti liberali, appartenenti al partito unitario-costituzionale. vittorini, 5-260: vi sono
si curava della conclusione e disdegnava ogni partito men che largo ed onorato. mazzini
e duole che messer artilao sia da voi partito e lasciata pregna. f. negri
a voi altri, v'ingannate a partito; che io non lascerò d'amare i
nel fuoco e manda denari per trar partito domani di qualche sommossa brigantesca, ispirata
. ant. e letter. fazione, partito politico, setta religiosa.
! -inno dei lavoratori: inno del partito socialista italiano, composto nel 1886 da
(1891). viceversa come inno del partito socialista italiano, servì di chiusa alle
cadde. g. villani, n-6: partito lui di bologna, il popolo a
belloni, 2-ii-94: il consiglio e partito da prendersi per migliorar la lor condizione.
, iv-12-40: l'atteggiamento del nostro partito circa la questione della forma statale, se
in piè. -attaccamento al proprio partito, alla propria fazione. borgese
delminio, i-104: perché il fuoco è partito in tre maniere, conciosia cosa che
di questa tua boccuccia, / che somiglia partito un fico secco. 7.
dal convento... non era partito da metter neppure in consulta. sarebbe
forte e diffuso che non il socialismo come partito politico. gobetti, 1-i-357: la
organizzazione fondata nel 1932 da esponenti del partito laburista inglese per affermare che il socialismo
1-i-399: confederazione generale del lavoro e partito popolare salvano la pace e l'unità d'
lor fa mestiero ruminar novello / miglior partito. leopardi, 233: prestamente il
altra causa è derivato, che da un partito frenetico, alla testa del quale si
quella mortifera epigrafe, non sapea qual partito scegliere. = deriv. da leggere
troppo deboli: pochissimi facoltosi formano il primo partito; pochissimi militari il secondo. de
: a questo punto scappa fuori il partito carlista, o legittimista, o retrogrado
avrebbero potuto far tanto bene moralmente al partito nostro quanto i dieci anni di regno
a lellare, anzi si vuol pigliare partito innanzi che gli altri piglino luogo prima
di lei fermo ubidire / non son partito, ma leale stato. -mettere
pidocchio o per averne la pelle: trarre partito da ogni cosa; speculare su tutto
attribuita all'azione soggettiva rivoluzionaria di un partito comunista inteso come avanguardia per instaurare
... a confortarlo che pigliasse partito di levarsi di quella aria, conosciuto che
anche superiore altra volta, non trovò partito migliore se non disfarsi d'una corte e
lettere maiuscole, non ci resterà altro partito che di tentare le cubitali.
. e quando pure ne sia vinto il partito, mentre conoscano esser cose di cattiva
: l'academia qua le ha trovato un partito, di persona nobile fiorentino, leteruto
venire una letica, volle ad ogni partito trasferirsi a casa di cosimo. scannelli,
non lo teneva fermo in letto, partito che fu il nipote, egli se n'
', della cosa da mandare a partito. similmente nel parlamento inglese. 4 terza
in mezo a le unde / dove partito s'era puoco avante. benivieni, i-83
una pietra dal petto, dappoiché s'è partito ulisse, e che mi si cambi
* stultorum infinitus est numerus ', qual partito sarà il vostro? algarotti, 1-vi-91
inteso la levata di questo exercito, è partito ozi da viterbo con zerca 1000 cavalieri
loro mene e per combatterle, il partito del governo, dei liberali monarchici, dei
, ii-2-285: il liberalismo è il partito della cultura; e liberale fu il nostro
la forma sola o più operosa del partito liberale, esse impedirono questo di svolgersi
. cavour, xi-359: in italia il partito liberale è più cattolico che in qualunque
: le speranze, i voti che il partito liberale italiano ha circa il suffragio universale
, i notabili, le celebrità del partito liberale, ovvero libertino, i caporioni,
è storia e liberalismo che è particolare partito politico, si suol rispondere con l'
e al liberalsocialismo si richiamò il partito d'azione. = comp.
ribellavano. gobetti, 1-i-1015: il partito comunista coi suoi ideali di rivoluzione liberatrice
balìa a procedere per mezzo d'un partito libero, ed indipendente da qualunque approvazione
eroico. gobetti, 1-i-477: un partito liberale privo di una dominante 'passione
libertaria 'è nulla più che un partito di governo, una diplomazia per iniziati
di tastare il terreno sul programma che il partito intransigente stava preparando per le prossime elezioni
della propria opinione che per libidine di partito. 6. compiacimento morboso.
filiggine. galileo, 1-1-374: io presi partito di stamparla qui, e trovai e
radore / subitamente e dagli altri è partito. bandello, 1-2 (i-24)
1-2 (i-24): volentieri si sarebbe partito da la corte e ridutto a le
là e voltatala per ogni verso, presi partito d'andar via a ogni modo con
opinione, ad un uomo, a un partito, per bassi timori, per indegne
il governo murattiano fu la corruzione del partito liberale napolitano. -azione distruttiva
del principe che lo concedeva, o del partito assegnato a chiunque lo portasse.
obbligo d'onore il risolversi per un partito e uscire dal limbo della neutralità, prendono
, ella trae di tutte cose un partito, pone in assetto e in lindura le
s'ebbe lingua che 'l principe s'era partito dal campo la sera dinanzi. c
gl'interessi. -anche: fazione, partito. a. pucci, cent.
ammessa la presentazione (da parte del partito unico o comunque dominante) di una
al fascio littorio, come simbolo del partito e del regime fascista; che è
fascista; che è proprio di tale partito o regime. 2. sm
littoriali dello sport), promosse dal partito fascista. panzini, iv-381: 4
è proprio, che si riferisce al partito, al regime fascista. -casa littoria:
casa del fascio (sede locale del partito fascista e delle organizzazioni collaterali).
organizzazioni collaterali). -sm. il partito e il regime fascista. -gioventù italiana
-gioventù italiana del littorio: organizzazione del partito e del regime fascista (creata nel
è un segno di riconoscimento di un partito, ma la livrea democratica di tutti
: lo ferro non sta loco, / partito è tratto da la calamita.
. machiavelli, 1-iii-915: in questo partito... ci conosce- vono drento
vuol ch'il tutto sia d'ugual partito, / s'accompagnò co'i stenti e
ed ha per carattere il calice cinque- partito e le lacinie con due denti nella base
sinistra, con la logica di ciascun partito, si sforzò di guadagnare un altro
delle frasi sentivi il vacuo di un partito volteggiatore senza bandiera. carducci, iii-6-380
innocente. guittone, 133-1: partito son dal viso lucente, / e penso
più, e la capitania del suo partito gli è sfuggita di mano.
argento. frisi, xviii-3-305: sono partito da milano con venduto un posto in
pensare e ripensare, e non trovar partito che vaglia. -mandare qualcuno
10-46: questo racconto il cervello a partito / mette al buon giano, e
giovedì prossimo scaduto, sono con giovanni partito da pavia per la lunga del po.
: io mi credea del tutto esser partito / da queste nostre rime, messer cino
speciale [delle lettere greche] è partito in vocali e consonanti, e le vocali
non che vincere cos'alcuna, proporre partito nessuno. g. p. maffei,
mio luocotenente, che è in viaggio partito da la corte. cantiì,
marchese francesco gonzaga,... partito di mantova, accompagnato da duegento cavalli
di francesco ii,... partito il re, aperse le porte di napoli
carnaiuoli di siena, 125: messo el partito a lupini bianchi e neri, et
spedale di siena, 138: messo a partito, trovarsi xviiij lupini bianchi del sì
palazzo, quando uno è messo a partito, e vallo, o è messo
contrario, o perda lui o venca il partito. lippi, 6-108: vanno le
la passione d'un'idea, d'un partito, d'una persona o di più
ministro per rovinare le dottrine ed il partito gianseniano. [sostituito da] manzoni,
3. figur. sfruttare; trarre partito o vantaggio da qualcosa o qualcuno.
dalle continue infermità, non seppe mai trovar partito per totalmente vincerlo e debellarlo. f
disse, « signori miei, ora il partito è chiaro: centomila pani e quattro
-anche: malconcio, ridotto a mal partito. leggenda di s. chiara,
luigi xv,... presero partito di andarsene a roma. fil. ugolini
, 1-2-63: volle mettere il negozio a partito di voti e, chiamatisi avanti i
, fratellevole, maestrevole ». partito. fanfani, lvii-15: spesso [la
tutto questo paese montuoso... è partito in quattro piccole valli, per ognuna
, iv-12-38: una diversa concezione del partito lo confonderebbe con una setta o una
ferite, ammaccature; ridurre a mal partito; percuotere, contundere, schiacciare,
stesso che 'meretrice, donna di partito '. voce dannunziana. bartolini,
ossia della pluralità dei consenzienti nello stesso partito. pecchio, 26: il governo
e dei seggi, si parla di partito di maggioranza relativa. b
udirei più volentieri, / che un partito in favor d'un maiorasco / di cento
meco viene. biffi, xviii-3-410: è partito questa matina da cremona per lamagna alla
aveva trovati già raccolti 1 maggiorenti del partito. e. cecchi, 6-368: i
certa larghezza i maggiorenti del regime e partito precedente. palazzeschi, 3-39: dovevano
maggioranza numerica (un gruppo, un partito politico, ecc.).
guidati da lenin, nell'ambito del partito socialdemocratico russo, rivali dei minoritari,
si disegnò per la prima volta un partito costituzionale-democratico (o cadetti), mentre
un ceppo. forteguerri, iv-421: partito che io sarò, dagli [al servo
adirato che mai; e sono anche partito col cuore in tempesta. balbo,
, 1-i-35: a torino magnificavasi il partito di spagna. algarotti, 1-vii-137: ella
vittorini, 5-343: i dirigenti del partito sovietico hanno condannato... lo
loro aspetto di tecnica politica, il partito nazionalista è un poco il fratellino del vecchio
è un poco il fratellino del vecchio partito repubblicano, prodotto romagnolo, un capriccio
duca d'orleans a formare un terzo partito de francesi malcontenti e nemici di mazarino.
francia vanno male. luigi napoleone non ha partito alcuno, e nondimeno riesce. montale
, 6-77: stai meglio di quando sei partito. ma già, il militare non
di cui ha necessità ciascuno, affinché, partito dal nulla ove per lui non era
1-316: il conte, vedendosi a tale partito, disse a tristano: cavaliere,
contro a questo maladétto vecchio vinto el partito. castiglione, 363: oggidì
universale, che il gran duca sia partito per passar qualche giorno nelle maremme.
, e bisognerà ch'io prenda il partito di scrivervi la notte. scarfoglio,
lei. e deliberata di questo presto partito e riparo pigliare... e un
per dio che io la veggo a sconcio partito. 2. che ha le
in sicilia siano suscitati sotto sotto dal partito clericale. papini, 27-342: ma
: piangendo, come quando uno ha partito / le cipolle fortissime malige. note al
61: uno e solo è il partito che ci resta, giustissimo, necessario
levate le vittorie di mano a quel partito e dato campo a'cesarei di ripigliar co
lippi, 1-17: bisogna qui pigliar qualche partito, / se noi non vogliam ir
agg. ant. ridotto a mal partito; che è venuto a trovarsi in una
xii). malpartito (mal partito), sm. nella locuz.
farisei... vedevansi a mal partito. andrea da barberino, iii-99: basirocco
, iii-99: basirocco era a mal partito. ariosto, 39-70: a mal partito
partito. ariosto, 39-70: a mal partito era la gente rotta, / che
una grandissima pioggia che pose a mal partito i passaggieri che dormivano nella coperta.
fagiuoli, xv-113: mi ritrovai a mal partito. baldini, 9-126: il commediografo
anno dopo le cose ridotte a così mal partito che non trovava migliore scampo che di
= comp. da mallo] e partito (v.). malpartorito,
: malpratico della montagna, si era partito, di lassù, che tramontava: e
saluto al compagno minucci della direzione del partito. si fermò un momento, quindi
nel perseguire una meta, nel prendere partito, nel deliberare; inesperto, dubbioso
... se ne era per tempo partito e ritiratosi in parma. ammirato,
assalire, aggredire, ridurre a mal partito. collenuccio, 92: alessio imperatore
per essersi attaccata [genova] al partito della spagna, fu maltrattata dalle bombe
. 4. ridurre a mal partito, attaccare, colpire (con riferimento
. ridotto in cattivo stato, a mal partito; ferito, straziato, lacerato,
di una direzione politico-militare, specialmente nel partito d'azione (per congenita incapacità)
(per congenita incapacità) ma anche nel partito piemontese-moderato, sia prima che dopo il
malve », i « gamberi » del partito moderato, a cui appartenevano gli «
. boiardo, 1-18-15: benché 11 partito vide aspro e malvaso, / non ha
, iii-27-129: nella realtà, l'un partito né abbatteva né radicava l'altro [
: -io non so s'accettar vorrà il partito / orgito, che gli abbiam mandato
: v. opera. -mandare a partito: v. partito. -mandare a
. -mandare a partito: v. partito. -mandare a picco: v.
sagudino, subito lui zonto, era partito per siena iusta li mandati di la
. cellini, 1-24 (66): partito che fu il ditto monsignore, troppo
incapacità di maneggiarsi, di crearsi un partito di protetti e di fautori. svevo
'ngrato, / che tu prend'un partito comunale; / e s'io non
verga, 3-16: il treno era partito fischiando e strepitando in modo da mangiarsi
12-27: in inghilterra... il partito con servatore si è mangiato
servatore si è mangiato il partito liberale. -angariare. b
pazze imprese. pasqualigo, 650: partito che foste questa mattina, mi hanno
scrisse: « misi il capo a partito, e senza pensare a mangiare un
d'una cosa importante saperebbe il buon partito conoscere, che non intende niente?
la lumera, / ch'a lo scuro partito dà sprendore, / ma no quine
goldoni, vii-375: dopo che è partito il signor fulgenzio con quella manieraccia,
renzo si fermò aspettando la fine: partito il convoglio, e non venendo nessuno
manifestissimamente troverà il dicevole, e a partito niuno gli si celeranno le contrarietà.
apertamente il proprio pensiero; dimanifesto del partito comunista di marx ed chiararsi.
e manipolato dai capi soli di un partito, non debba considerarsi come una certa e
fascista (o di altre organizzazioni del partito) composto di tre squadre, al
pizzicarebbe di fellonìa colui che conducesse a partito l'amico e poi, quando fosse per
: il sindacato la lunga mano del partito, « una cinghia di trasmissione »
saputo che quello maladetto medico s'era partito, tutti di mano in mano ne'propri
esito della venuta degli stranieri dell'un partito e dell'altro. -avere il
? noi abbiamo dei fatti suoi pessimo partito alle mani, per ciò che il mandarlo
fresco di papa iulio ii, il partito del quale non possé essere manco considerato
verso la francia, si fece autore del partito proposto di rappellarsi dal suo servigio le
i-226: vedendo la repubblica a mal partito, volle, per ira e paura,
scozzesi quando avessero finito di prostemere il partito realista. vico, 255: roma manomise
lionora, ciò vedendo, tenendosi a mal partito e non vedendo modo di poter il
morali... il programma del partito liberale è la soppressione, sotto tutte le
? alle grandi manovre ha vinto il partito bianco! ah l'è bravo quel
potuto scorgere in questo una manovra di partito, avrebbe respinta la mozione. rovani
la signorina stella abbandonò i locali del partito... per sfuggire ai continui tentativi
opinione più facilmente strumentalizzabile da un partito politico, da un gruppo di potere,
cambiare parte politica; passare da un partito all'altro tenendo conto solo della propria
, a'primi attacchi degli alemani prese partito di ricevere più tosto le condizioni dell'
lusinga, perché non rifiutasse anche quel partito, che era il quarto che le
la burocrazia statale sconvolta, quella del partito distrutta, alcune province in mano ai
, abbracciare piuttosto l'uno che l'altro partito. verga, 1-27: 'destino!
che m'intendo io, che magnifico partito di neri e bianchi, un bel
. silone, 4-143: « il partito è la storia in marcia » gli diceva
marci e di corta veduta del suo partito. bocchelli, 18-ii-478: voialtri siete
àne avvistata, / trovarà qualche partito. g. m. cecchi, 374
erano stati sordi alla sua miseria; nel partito degli aguani non avea che corrispondenze sospette
di francia, volesse constituirsi autore del partito più audace e generoso. giannone, 2-ii-
un « libertarismo » inerente a ogni partito organico. (cosa sono i « libertari
d'ombra da cui si può trarre partito. cicognani, 3-48: a sinistra,
2. figur. ridotto a mal partito, malconcio. buonarroti il giovane,
cura della scelta fa perdere il buon partito). proverbi toscani, 62: innanzi
/ or non si troverebbe a mal partito / in mezzo a quelle marmagliacce nere.
do del marmittone, perché prima fu del partito di destra; e poi, per
, nuovamente, per loro deliberazione e partito, provisto e ordinato che li prezzi di
amori, intenti. ma quindi clizio partito e per lo strepito di martellanti fabri passato
: l'imperadore di presente si sarebbe partito e abbandonato ogni cosa per grande paura
ed ho ritrovato che di poco era partito. io ho gran desiderio di vederlo
fautore del marxismo; iscritto a un partito che si ispira al marxismo; socialista,
-marxisti puri, comunisti integrali, il partito della dittatura proletaria. vittorini, 7-136:
ideologia, un testo, un partito, ecc.). oriani,
? no, è la teoria di un partito, la « teoria generale del partito
partito, la « teoria generale del partito marxista-leninista ». e in che consiste
riformistico e non marxistico si presentava il partito indipendente del lavoro (1893).
di ferro ', che ha preso il partito di raccontare a ciascuno una fandonia diversa
mio nuovo aviso, perché, essendo partito il signor cardinale, non vorrei che
che si adottarono contro la storia di partito, fu la cronaca mascherata, la
al modo di poter ottenere la tessera del partito fascista. 2. agg.
globalmente intesa. -partito di massa: partito politico i cui indirizzi si identificano con
e proletariato. gramsci, 12-22: partito non di * élite ',
a tutti: se dobbiamo diventare un partito di massa, bisogna bene far così
. capello, lii-7-200: si era partito e veniva a spoleti, ove si diceva
contro le istituzioni o a sostegno di un partito o movimento politico. b.
a scotto i fratelli, egli iscialacquava, partito da loro e mancato la roba e
e parlamentare (e la tendenza del partito socialista italiano che incarnava tale posizione si
costituì in corrente organizzata al congresso del partito tenuto a bologna nel 1919 ed ebbe
gramsci, 11-3: il xvi congresso del partito socialista, il primo del dopoguerra (
in quel momento non c'era altro partito da prendere: mia madre malazzata,
, rubò non era ascritto a nessun partito, ma fin dalla scuòla aveva assorbito idee
? no, è la teoria di un partito la « teoria generale del partito-marxista-leninista »
io mi creo matto / donar ciascun partito / a chi contra vuol dire / c'
b. croce, iv-n-107: il partito liberale non fa programmi particolari e fissi
, ii-644: la straordinaria vitalità del partito, che a voi, signore,
nel mazzocchio solo, ch'era il settimo partito, n'erano sedici, e negli
al priorato, ch'era l'ultimo partito, sei. g. b. adriani
1-29: com'io da loro sguardo fui partito, / un poco me volgendo all'
: voi appresso con meco insieme quel partito ne prenderemo che vi parrà il migliore.
nicolò de'conti, 139: di quivi partito in vi dì venne a una città
luigi ieri mi scrisse che sarebbe partito per l'olanda; ma io credo
che 'l duca dicesse che galeazzo era partito, né sapeva per dove, e a
d'annunzio, v-3-817: stamani son partito per la capponcina alle nove. ho
e'si stia a beneficio di natura, partito da matti e disperati. -avere
: i contadini [francesi] lasciano un partito che, come dicono, « vuole
non ebbe il tempo di meditare al partito più conveniente cui poteva appigliarsi per raggiungerla
contadini e i piccoli proprietari partecipando al partito popolare entravano per la prima volta nella
caro, i-304: avendo innanzi il partito o di combattere o di pacificarsi,
, 6-77: stai meglio di quando sei partito. ma già, il militare non
quasi volesser dire quei che sono del partito o della credenza dell'imperatore. da allora
dipinti,... è il peggior partito che si potesse scegliere. 4
citolini, 21: questo mondo è primieramente partito in due parti, da l'una
ogni schiera. casalicchio, 166: partito che fu questo gran personaggio...
. giambullari, 1-3-172: un tratto cironeo partito prese / d'uscir di piazza per
fortuna, quando fosse lor offerto 11 partito della galia, et al sicuro s'intendessero
perdono ne l'amore d'una cortegiana da partito, che manifestamente saperanno che per ogni
aveva il re catolico fatto un grosso partito con mercatanti di danari, che si dovevano
, provocheranno un profondo rimescolio ed il partito comunista alzerà la bandiera della rivoluzione nazionale
1-450: gli cavalieri, intendendo tale partito, none ve n'era niuno tanto
ben sono resonadi. -fare partito secondo il mercato: prenderele proprie decisioni in
prudentissima, resoluta e aveduta, farà partito secundo il mercato; qual suol far
ad aggregarsi militarmente o politicamente a un partito o a una fazione senza convinzione e
lo luogo delle meretrici di viterbo et è partito per le case d'esse meretrici,
: lo emisperio di sopra si è partito per uno semicirculo in due parti: l'
: 1) raffermarsi degli intransigenti del partito socialista sotto la direzione di mussolini e il
ii-63: essendo cinque dì che era partito, senza far altro camino che al mare
lastri, vi-207: si crede esser miglior partito il far venire i merini direttamente dalla
: voi, meritatamente influente su tutto quel partito, rimanete muto, isolato, impassibile
della ricostruzione del ponte vada a un partito avversario. -croce al merito civile
se merlata o rostrata, dal gran partito che si credè scolorare a furia di chincaglieria
meschinelle. scarpelli, 1-100: altro partito prendi, o meschinella, / acciò non
vien meno, / né sa pigliar partito la meschina. ariosto, 15-102: ode
cantoni, 789: non rimaneva altro partito che quello a cui ricorrono in simili occasioni
colla perdita dei migliori la nostra come partito. carducci, iii-7-188: le nazioni eleggevano
compagnia in forlì... prese partito di arrendersi. cantini, 1-31-74: sapone
di giuda, e la riducevano a mal partito e ne rubavano tutte le messi.
. massaia, iii-113: non sapendo qual partito prendere, piangeva sulla larga messe che
cino / novellamente s'è da noi partito. tavola ritonda, 1-2: uno cavaliere
: io mi credea del tutto esser partito / da queste nostre rime, messer cino
messianica. gobetti, 1-i-293: un partito d'opposizione deve avere due programmi pratici
il passaggio di un borghese letterato al partito di una classe che, attraverso tremende
mio, perché dal momento che son partito di costà non ho fatto altro che mestare
anima e la vita interiore di un partito. pirandello, 6-161: quelli che
lei. risposero che ella era già partito, e io le sono venuto incontro
di dio quello che ho guadagnato ho partito per mezzo, l'una metà convertendo
aveva avuto l'idea di creare un partito segreto rivoluzionario, dei più violenti, e
, vi-207: si crede esser miglior partito il far venire i merini diretta- mente
, era fatta città metropoli del suo partito. de luca, 1 -proem. -106
-rifl. aderire (a un partito). gemelli careri, 1-ii-238:
indusse ad odiare il re e mettersi dal partito defl'imperadore. -intrattenere o
cosi alla giustizia... non era partito da metter neppure in consulta. carducci
soldati, 2-522: basta, sono partito: e quando mi volto, il
, / ch'egli ammalò, e per partito prese / d'andarne in tolosana e
, e immediatamente si ricordò d'essere partito col serbatoio semivuoto. -in mossa
mi rispondono che né anco a questo partito si potrebbero condurre con lasciare confirmato a'