? noi abbiamo de'fatti suoi pessimo partito alle mani. manzoni, pr.
ed abbatterono molto di quella tracotanza del partito americano, chiamato qui l'opposizione,
così percosso ed abbattuto, per miglior partito se ne ritornò a fiorenza. d
questo giornale è come un abbecedario del partito clericale. e. cecchi, 6-107:
di ogni aiuto, abbracciassero qualche disperato partito. manzoni, pr. sp.,
essendosi presentato alcuna obiezion ragionevole, il partito fu subito abbracciato. idem, pr
che ogni anno ne vada tanti a partito in consiglio, e che quegli che vincono
governare lo stato o per capitanare un partito, ce ne vuole parimente per governare
la fidanza del quale salvocondotto si era partito, oltre a lui, giuliano
carducci, i-1029: [cotesto nuovo partito], cacciato e accaneggiato da prima
aderire (a un'opinione, a un partito), acconsentire; dare il proprio
diretto era in ritardo, e questo è partito prima. baldini, i-304: e
(a una dottrina, a un partito, a un'idea); partecipazione
accettare per ministri molti di quelli del partito americano. guerrazzi, 1-11: le
-ti ordino di sottometterti alla disciplina di partito!... -accidenti a te e
suoi, acciò che là onde ricco partito s'era povero non tornasse. idem,
a viva voce, senza mandare a partito, è modo approvato solo dall'alberti;
.. da se stesso si fosse partito, per ciò che accomiatarlo non gli pareva
mia vecchia esperienza mi dice che il partito clericale, con questa sua intransigenza,
mulino d'un club o d'un partito. moravia, vii-130: lei se ne
un tremito che si acuiva progressivamente, partito dalle mani e le braccia gl'invadeva la
35-28: lo tuo contato en quinto è partito: / veder, gusto,
dichiaro che non sono addetto ad alcun partito, a meno che la ragione e l'
fatte di mala fede per spirito di partito, ne addiverrà che la giustizia e tutti
distinguibili tra loro, bisognava scegliere il partito... di coacervare i differenti
35-28: lo tuo contato en quinto è partito: / veder, gusto, audito
aderente a una fede, a un partito, a una setta; iniziato.
, a una fede, a un partito), seguace, partigiano, affiliato;
egli ha forti aderenze anche fuori del suo partito. linati, 8-66: amicizia è
lo marito e per lo cognato a che partito per sua stoltizia s'era messa.
alberi. algarotti, 2-220: a niun partito non vi avreb- bono voluto tal pianta
casa nostra fu piena di gente del mio partito, che mangiava adulando me e specialmente
m'hai, non sappiendo io che partito di te mi pigliare. paolo da certaldo
e fatte di mala fede per spirito di partito, ne addiverrà che la giustizia e
affermare o negare gagliardamente mette spesso a partito el cervello di chi ti ode.
: aveva avuto l'idea di creare un partito segreto rivoluzionario, dei più violenti,
. iscritto a una società, a un partito, a una setta. mazzini
a una società segreta, a un partito. = lat. tardo affiliatili -ónis
(288): e questo [partito] presi non per agevolarti, ma per
iron. conciare male, ridurre a mal partito. [sostituito da] manzoni,
padrone che ad aggiustare i litiganti il partito più giusto e infallibile è di conoscere
con cui si designano gli aderenti al partito comunista che svolgono opera di proselitismo e
, 1-480: chi dubita che miglior partito non abbia chi nella sua città guernito
agrari, nome dato ai partigiani del partito prussiano protezionista della produzione del suolo.
prussiano protezionista della produzione del suolo. partito conservatore, militarista, feudale. è formato
da grandi proprietari e si contrappone al partito degli industriali e dei socialisti. agrari
gli uomini, acciò cavino il miglior partito possibile dalle terre, sarà la base fondamentale
. 11. ala di un partito: la parte che rappresenta una tendenza
* patria *, la direzione del partito liberale di cui noi eravamo l'ala
casa. 2. assunto dal partito fascista nell'inter. eja eja alalà
idem, i-71: credo che miglior partito sia voltarsi a l'oro e a l'
il danno. colletta, i-118: partito l'esercito alemanno, mosse quello del
amore, 456: egli è d'amor partito / chi 'l su'cuor ha partito
partito / chi 'l su'cuor ha partito, / ché non tien leal fino /
mostrato niente alieno dall'aderire a questo partito, anzi ha lasciato vedere di esservi piuttosto
in conserva d'ogni specie, è già partito. alvaro, 11-287: il
a quella tenevano, essendosi già catellina partito di roma, di grandissimo pericolo [tullio
che da più di mille anni era partito. pascoli, 737: ed egli tacque
, ii-378: dal momento che son partito di costà non ho fatto altro che
la piccioletta prosa / e altamente cantar partito piglio. de marchi, 14:
per la patria o per il loro partito o per il proprio interesse, si
soccorsi, tenne sulle prime il partito della lega, che gli parve il più
: ma poi che 'l giorno fu partito, i marinari, da doppia notte
prese [il capitano dell'oste] per partito d'andarsene a bologna; e al
, mi giunse tanto dolore, che, partito me da le genti, in solinga
camera del lavoro, ma non al partito. del resto, difficilmente l'avrebbero
abilità come sopra, si faccia un partito. 3. ant. abilitato
. dati, i-383: s'ingannano a partito,... quei che la
). torini, 335: e partito quindi colui, vennero li angeli e
a'cancellieri, 8-449: si faccia un partito, da vincersi per i due terzi
iii-450: egli amoreggiava più vivamente col partito socialista. gobetti, 1-55: di
cino / novellamente s'è da noi partito. boccaccio, i-241: ripresero i
marchese di mantova. questo fu quel partito sinistro che tagliò loro le gambe del
215: quello che ora si direbbe il partito liberale tendeva a ripristinare tutto il patriziato
corretta del ragionamento non è che un partito liberale non abbia da fare più nulla nel
xxiv-991: sai tu perché mi son partito da quel conflitto d'andabati? perché alla
quando niuno artefice ovvero mercatante andava a partito, si diceva,... s'
lunga. -al figur.: pigliare un partito poco acconcio al fine propostosi.
, a fare una data cosa; partito, allontanato. m. villani
io vendicar mi volessi riguardando a che partito tu ponesti l'anima mia, la tua
. boccaccio, i-20: non sappiendo che partito prendere del subito annunzio, pur mostrandosi
in questa ansietà, per manco tristo partito prese l'ultimo. guicciardini, ii-132:
2. sm. chi era iscritto al partito fascista prima della marcia su roma.
sfolgorare eroe trionfante: oggi il giovane partito socialista lo vanta antesignano, e cerca
che combatte l'ideologia (e il partito) comunista. = comp.
sm. avversione all'ideologia o al partito fascista. - anche: il complesso delle
firenze, 1-22: a noi pare sia partito da impegnare l'ammanto e la nutria
che eglino o sappiano o vogliano altro partito o compenso prendere, che il differire
nell'ozio e nella noia, più saggio partito era domandar distrazioni al lavoro ed allo
). che non dipende da nessun partito politico. = comp. da
= comp. da a-privat. e partito (v.). àpata
di una dottrina, abbandono di un partito. giovanni dalle celle [crusca]
chi ripudia totalmente una dottrina, un partito, una posizione morale e politica.
credendosi per questo verso di farsi un partito favorevole. tommaseo- rigutini, 1638:
della burocrazia). -apparato di un partito: l'insieme dei quadri dirigenti e
fondo alla piazzetta, tra la sede del partito e la loggia municipale, era stato
un'organizzazione; essere iscritti a un partito, a una società, a un'
da qualche mese era venuta proponendo un partito, che definiva « miracoloso ».
, vecchi e provati amici, del partito, ben inteso, de'così detti
appiglia al fin, come a miglior partito, / di che amendui si contentàr
il consiglio d'appigliarsi a un tal partito. nido eritreo, i-124: appreso
minimo impegno e di appigliarsi a qualunque partito. foscolo, 1-159: conosco il
[i soldati], non sapeva che partito prendere. [ediz. 1827 (
drappello], non sapeva a che partito appigliarsi]. lambruschini, 1-44:
551: ella non sapeva a qual partito appigliarsi: o andare negli stessi luoghi
, giunti alla disperazione, si appigliano al partito di farsi saltare le cervella. b
, 1-57: pensò appigliarsi ad un partito sicuro rivolgendosi al buon cuore di quest'
dovuto spendere negli studi e nel pensare al partito cui appigliarmi per sollevare la mia sorte
uva matura, incontanente che fue partito quegli che l'avea apportata, con
nazionalista e il pericolo clericale, il partito socialista italiano non potè, neppure approssimativamente
monache... sia approvata per partito del consiglio di detta fraternità. imbriani
per alcune apriture di monti, s'è partito per sue faccende un villano.
dura e inamabile, s'inganna a partito. dante fu il vero cavaliere del
. perché contravvengo ai decreti arbitrari del partito al potere. 2. non fondato
i suoi di lei erano arcicontenti del partito, ma i suoi di lui non
, / ched e'sarebbe tròppo gran partito / combattere a cavai con un pedone
pochi vecchi e provati amici, del partito, ben inteso, de'così detti
: usano per le arme un campo partito in linea retta da una fascia d'oro
battaglia, / donde innocentemente s'è partito: /... / così ribeve
, ci sarà da fare cogli arrabbiati del partito moderato e cogli smoderati del partito arrabbiato
del partito moderato e cogli smoderati del partito arrabbiato. pirandello, 5-19: dava
v'arrecai, / veduto avendo ogni partito vinto. 6. rifl.
8-11: la paura m'impediva di prender partito verso qual di quelle montagne io dovessi
di un'accademia, di un. partito, di una milizia. - anche rifl
valutabile colui che non sia ascritto a un partito qualsiasi. 2. attribuire
ricci, 269: si pigli quel partito si può, acciò ci possiamo valere di
ch'era dentro alla piazza, prese partito d'uscime nascostamente. botta, 6-ii-574
incominciò la guerra civile, ed il partito dell'assemblea seppe guadagnare il popolo coll'
stato, o degli iscritti a un partito politico, per procedere direttamente alle elezioni
: quando gli era stato offerto qualche partito conveniente, gli era alla fine mancato
., 27 (467): un partito onesto, ragionevole, d'un galantuomo
in assetto. baldini, i-332: sarà partito anche questa [volta] in assetto
2-4-13: non sa la dama il partito pigliare, / né de ferirlo ponto s'
che riunisce i maggiori esponenti di un partito, di una corrente politica; riunione
ogni moto collettivo d'associazione o di partito ordinato, sono generalmente quelli che più
, il quale ora da voi così partito è assunto in cielo, così verrà
esercizi della ginnastica, che sa trar partito da ognuno de'suoi membri, e
attenersi; seguire, abbracciare (un partito, un'opinione). caro,
. figur. tenersi stretto (a un partito, a una scelta favorevole, a
vii- 647: non sapevo a quale partito attenermi per ricomparire nel mondo. panzini
. attività propagandistica degli attivisti di un partito. = deriv. da attivo
: incorrino quelli che ne vincessero il partito, o ne facessero il contratto pel
e le promisi che non mi sarei più partito. uscii di casa sua, che
e talvolta indietro tornando, per niun partito passar [il ponte] volea.
della casa, 578: con costoro cattivo partito ha la brigata alle mani, qualora
, iii-8-111: e quasi pari ciascun del partito, / per istanchezza si ristava attrito
, i-63: gli pareva che si fosse partito da un punto molto diverso dal suo
audienza, raguna i compagni e mette il partito che era proposto. castiglione, 198
tagliare obliquamente. vasari, i-110: partito poi nell'intercolonnio il fregio in tre
o una republica pigliare prima ogni altro partito, che ricorrere a condurre nello stato suo
che i fiorentini più appassionati credettero miglior partito il negar a dirittura l'autenticità di
ed abbatterono molto di quella tracotanza del partito americano, chiamato qui l'opposizione,
spoleto, era nel frattempo bell'e partito. pea, 5-105: la diligenza ci
autonomistico. gobetti, 1-172: partito... statolatra per favorire la
autorizzato a mettervi sotto una firma denotante partito. palazzeschi, 1-173: nessun monastero
, chi avanzava l'ipotesi che fosse partito. 13. tr. ant
sospirare, e parveli essere a peggior partito che prima; ma pur, per
, e immediatamente si ricordò d'essere partito col serbatoio semivuoto. fracchia, 554
, 157: quando quasi ognuno si fu partito, e che la vidde che fu
, però avvantaggiando quanto possono il suo partito. g. bentivoglio, 2-209: o
, 2-9-49: io vo'ricontare a qual partito / ra- naldo ritornasse a montealbano:
prima veder chi fosse e poi prender partito. sacchetti, 191-17: considerando che
, i-39: il fischio dell'avvisatore, partito dal palco scenico, fece cessare tutti
il nostro, dicevano, è il partito della classe operaia; ma l'operaismo
13. stor. e polit. partito d'azione: nome dato verso il
e diè da pensare agli avanzati del partito d'azione. b. croce, iii-
: un tempo erano stati garibaldini e del partito d'azione. -appellativo che
avvocati galimberti, fano e ferraresi, del partito d'azione: tutti e cinque detenuti
: era chiaro per lui che il partito d'azióne era il migliore dei partiti
persone migliori si sarebbero strette intorno al partito d'azione. -azione cattolica:
2. polit. membro del partito d'azione. = deriv. da
, e non avendo potuto ottenere certo partito, disse: questi bacherozzoli la vogliono
male; non istate a badea; pigliàtene partito il più tosto che potete.
, 114: ora messere alano essendosi partito dal pecoraio, giunse la sera a una
, mi giunse tanto dolore, che, partito me da le genti, in solinga
a pensare: gli parve subito miglior partito sbrigarsi. [ediz. 1827 (603
renzo deliberò in un baleno essere miglior partito sbrigarsi]. leopardi, 3-13:
si sentì che il padre cristoforo era partito dal convento di pescarenico. -sentir
che mai, perché il gatto era partito e i sorci ballavano. -senza
, incontrati nelle sale da ballo del partito comunista, o a qualche biliardo,
alberati da cui, forse, non è partito colpo di cannone contro nemici assedianti.
corriva a mutar di frequente opinione, partito, solidarietà (per leggerezza d'indole
città, di un'associazione, di un partito, di un corpo di truppe,
rosse. -bandiera verde: del partito repubblicano. ojetti, ii-48: tra
bandiera, e si gettarono dal suo partito. alfieri, i-46: ma vedendo poi
mutai di bandiera, e presi il partito il più disinvolto, che era di
a quell'altro, quale sia migliore partito per l'altro, o aspettare il nimico
certo che mi veggio ridotto a mal partito; son bandito di casa mia,
-voltar baracca: cambiare idea, partito (ed è segno di leggerezza o
: del resto, essendo ìq partito per quel viaggio d'un anno,
arte sua. m'attenni dunque al necessario partito di comperarmene una bella e fatta a
cassola, 2-222: l'organizzazione del partito è basata sulla cellula. = deriv
6. base (di un partito): la massa degli iscritti,
saglia; / non basta da costoro esser partito: / se tu m'intendi,
bersaglieri che scortava il convoglio dei grani partito quel giorno stesso da portogruaro. carducci
egli altrettanti a tenersi saldissimo contra ogni partito di rendersi. cesarotti, ii-418:
. leopardi, ii-923: s'inganna a partito chi sopra alcuno esempio sì fatto,
vecchi antifascisti erano stati ridotti a mal partito dalle lunghe delusioni: l'abitudine all'
. giusti, iv-103: il partito battuto grida diversamente; e piuttosto che essere
1 nobili compagni, senza distinzione di partito, se ne prendevano giuoco, lo
leopardi, iii-623: le dico che il partito preso di relegare le note appiè del
come svegliandosi, guardavano da dove fosse partito. vittorini, 5-49: benissino la
, agg. e sm. stor. partito pisano del xiv secolo.
in tal luogo dove forse anch'io sarei partito con tutt'altra voglia che di berteggiare
1-306: turno sappiendo che enea era partito del suo campo, lo quale era affossato
il signor carlo di seguire il bestiale partito: anzi, in sur un grosso
inno dei lavoratori cristiani (oggi del partito della democrazia cristiana): dalle prime
arnaldo era che la condotta del suo partito fosse interamente da biasimare. 2.
« ecco, ora l'amante è partito, e vassene; e tu, misera
; che non aderisce francamente a un partito politico (perciò considerato con diffidenza)
: tra pochi minuti l'autobus sarebbe partito. si precipitarono entrambi alla biglietteria.
essendo una bigoncetta nella corte, prese partito d'empierla d'acqua; ed empiuta
croce, iii-22-8: il capo del partito opposto... inaugurò il suo governo
da bi- * due, doppio * e partito (v.). bipartizióne,
per farla finita ci decidemmo a prendere un partito estremo: far morire la nostra creatura
cammino. collodi, 211: sono partito con tanta fretta che non ho avuto il
mila scudi glieli darò io, secondo il partito che si ritroverà. io non ho
di dio quello che ho guadagnato ho partito per mezzo, l'una metà convertendo
l'accetta: il solo / saggio partito, il solo degno è questo. d'
. sacchetti, 87-88: mette il partito che era proposto, di mandare uno
club dei giacobini nel 1793, d partito bolscevico russo e nel
nome dato alla corrente di maggioranza del partito socialdemocratico russo (nel 1903),
de roberto, 45: quand'era partito per palermo aveva un bel collare di
venat. battuta di caccia con polizzato il partito. l'aiuto di cani e bracchieri
di ridolfo peruzzi, scarso di migliore partito, si rimisse nelle braccia sua,
ridotti a dire di non saper più che partito prendere. gobetti, 1-109: il
dato anima e corpo all'organizzazione del partito. 8. figur. potere
sud che non han peli, / al partito reai restar fedeli. monti, 10-458
/ se tu venissi a sì fatto partito. pulci, 17-29: così di queste
, vecchi e provati amici, del partito, ben inteso, de'così detti
che il duca non può aspettare il partito vinto, per restargli poco di tempo
accoglie in sé, come ogni altro partito, gente d'ogni risma: ci ha
riga / non varcheresti dopo il sol partito: / non però ch'altra cosa desse
era da dubitare, avrebber preso un partito somigliante, magari per darsi poi alla
. borgese, 1-214: non è un partito brillante. dio sa quanto stenterà prima
cantare un brindisi. io prendo il partito più ragionevole e il brindisi lo faccio alla
que'letterati i quali erano stati del partito del capova contro di lui in una gran
pallore lasciatogli dalla lunga convalescenza pepò trasse partito per apparire più « interessante * agli
di sommessione che quando tu andrai a partito ad alcuno magistrato o ufizio ti voglia
, tutta nuova e da cavarsene buon partito. foscolo, xiv-234: la figura buffona
, ii-342: se trovassi un buon partito, tornerei forse. manzoni, pr
opportuno, giovevole. che quando pigliava partito neppure il diavolo la faceva bartolomeo
convincimenti, che cambia spesso opinione e partito. -fare il burattino: mancare di
, / quel che gli butti il partito che piglia. magalotti, v-107:
non si buttava a mezzo in un partito. nieri, 225: e un po'
, / perché avea preso in mente altro partito; / adosso ad un di lor
, v-158: vedendomi ridotto a mal partito, lasciai livorno e andai a colle
uno sguardo mesto e svagato non fosse partito di quando in quando verso il cadente sole
ma tradito da alcuni principi del suo partito, cadde morto lo re di svezia.
tuo'biltà caggia: / dunque prendi partito come saggia. chiabrera, 210: l'
alla metà; ed io vinsi el partito con tredici fave nere, che si trovorno
sappia, perché dicendogli che vi sarebbe un partito per sua figliuola, non gli è
penna, son persuasissimo ch'egli è partito dal fondo della mia caffettiera. carena
fioravante, 43: disse perché s'era partito e la cagione, tutto a motto
alla battaglia, e come s'era partito dagli altri. f. villani,
non potei, ancorché giunto a mal partito, ritener le risa che mi scoppiavano
parve che la franchezza fosse il miglior partito e quando ebbi tirato il mio cagnotto
sarà calata, da quando lui è partito, di tre buoni chili. moretti,
n'andò. bisticci, 3-343: preso partito d'andare, bench'egli vi conoscessi
disgraziati, che s'eran messi nel partito troppo presto, senza esperienza, con
5-60: e'si potea con uno altro partito / a un caldo due chiodi insieme
serrato, gli parve essere a mal partito,... e stando fuori,
, 22-35: e così tutti hanno preso partito / pigliare in verso parigi la
il tenor suo, m'apprenderei al partito che pigliano le savie. v
una persona (o un'istituzione, un partito, un movimento, un'idea,
rilascerò al prezzo corrente. se il partito vi sta, mandatemeli il più presto possibile
tino alle arti ed io sendo andato a partito per la arte de'mercatanti e per
c. dati, 3-53: partito ch'egli fu, l'abate entrò in
: udendomi dir ciò gongolava: e partito colui da me, gli corro aprire,
di un corpo militare, di un partito. -camicia rossa: caratteristica delle truppe
cammino. bisticci, 3-343: preso partito d'andare, bench'egli vi conoscessi
62-3: io mi credea del tutto esser partito / da queste nostre rime, messer
re spezialmente, se fosse stato miglior partito l'abbandonare l'assedio e farsi incontro
servitore avea chiusa la casa; ed era partito per non tornarsene che a sera;
poi da don giammaria, che era del partito contrario, affine di sentire le due
cheto verso l'albergo, donde si era partito; e appiccando il cavallo a ima
questo verso, di farsi un partito favorevole. 3. per simil
, però che 'l signore ha preso per partito che voi moiate, e altri che
: i belprato usano per arme un campo partito in linea retta da una fascia d'
. bembo, 5-52: da omia partito, a qualiano pose il campo.
consorteria clericale era stata battuta e il partito nuovo, degli scomunicati, aveva invaso
quel che mi condusse a peggior partito, che io mi trovassi mai, fu
canaglia ribalda subito dissono che io m'ero partito con l'argento del re. bruno
: il persuadervi che non vi resta partito, o italiani, di qualunque setta
(7): e questo cerchio trovamo partito e declinato da ogne parte ugualmente enverso
reietti. gramsci, 13: sono partito col paltò leggero e, sceso al mattino
aretino, 8-343: io sono a mal partito con costui, egli mi è drieto
aretino, 8-343: io sono a mal partito con costui, egli mi è drieto
studi di giovan battista, e del partito del suo canonicato, non ne dirò
canto della ragione, e che il partito contrario incorresse nell'eccesso della ribellione.
mi disponessi, sicuramente a molto strano partito mi crederei essere, né saperei come
proprio canto: attrarre qualcuno in un partito, in una fazione, in un ambiente
. cassola, 2-251: se il partito avesse avuto la capacità di organizzare i lavoratori
: si trovò molte volte a stretto partito; rispose con la solita caparbietà.
, di un movimento, di un partito); comandare. stuparich, 5-440
crino fosse d'un oro fino / partito sanza trezze. capellano volgar.,
si conduca al capezzale, a pigliare partito dalla roba sua, né si fidi né
estens. guidare un movimento, un partito (e anche la conversazione, in un
approcci presso don sperindio affinché capitanasse un partito rivoluzionario sì, ma religioso.
; diretto (un movimento, un partito). g. villani,
da capitano e birri: del qual partito... si contentano molto.
, come figliuolo della perdizione, è partito e vituperato, e confuso dalla nostra
a segno: tener la testa a partito; agire con prudenza. pananti,
: aspettando che la natura pigli qualche partito di sgravarmi di questo tumore, o
2-164: il capobosco del conte era un partito con i fiocchi, di cui si
. (plur. capicèllula). nel partito comunista, segretario politico di una cellula
, capo della locale sezione di un partito, di un'organizzazione sindacale.
). chi è a capo di un partito, di una fazione politica.
= comp. da capo e partito (v.). capoparto
diceva tra sé: -si verrà al partito più semplice, non giurare, e cesseranno
di governo e da ogni spirito di partito, le costò la vita; e fu
ultimi tempi della repubblica, fautore del partito popolare. i. pitti, 1-291
momento? sentite mo'a qual savio partito que'machiavellisti accademici s'appigliarono per vedere
... dopo che il colpo è partito, lo schidionano serve a estrarre colle
carlismo, sm. stor. adesione al partito (legittimista e reazionario) di don
relativo a don carlos e al suó partito; partigiano, fautore, seguace di
iii-301: a questo punto scappa fuori il partito carlista, o legittimista, o retrogrado
, 103: fece sapere ai capi del partito regio che aspettava la fine di quella
per indurre il duca a gittarsi al partito che se li propone. caporali,
178: fecesi per un fidalgo portoghese un partito col re, di armare ogni anno
. bellini, 412: subito che sei partito, questa mattina cominciai a scrivere qualche
il tenor suo, m'apprenderei al partito che pigliano le savie. a. f
si potrà trafficare, e cavarne qualche partito. cuoco, 1-144: giovanetti inesperti,
, di una compagnia, di un partito). guicciardini, 359: ebbono
-casa del fascio: sede del partito fascista, o di una delle sue
servitore avea chiusa la casa; ed era partito per non tornarsene che a sera.
, mutare, cambiare casacca: cambiare partito, opinione, all'improvviso e spesso
a terra quel gigante altiero, / partito dalle spalle alla cintura. / alor
botto fra sé: « oh il buon partito che sarebbe costui per la mia polonia
: e i socialisti intanto affrontano il partito repubblicano storico, lo punzecchiano, lo
i-40: c'è chi tenta un partito agrario, ma esso manca di quel tanto
caso, saprò bene a che partito appigliarmi. -essere, sentirsi in
mia maligna sorte / disfogherò per mio miglior partito. -il caso volle, portò
di dio con paolo essere da dio partito; con moisè essere cancellato, e
. aretino, 8-222: vengati che partito si voglia, non dar la
nave non arebbe potuto reggere a nessun partito. d. bartoli, 18-50: oltre
un movimento di idee, di un partito politico, di un'associazione, ecc
sono contento di non aver accettato il partito di cui vi scrissi, ma me
per es., nelle iscrizioni al partito, 1929): * dare, mettere
anteriore, l'autore ne dice il partito da esso preso, e come, senza
ai giornalisti di questo o di quel partito. fracchia, 415: quelli che formavano
alla corte, d'onde s'era partito, più giallo e più cattivelluccio che mai
morelli [tommaseo]: sarebbe cattivissimo partito a pigliare, seguitando lo malo,
e dolori. pellico, ii-iio: partito di venezia in cattiva salute, il
sapeva che farsi, ed era a cattivo partito. varchi, 18-2-170: il sedicesimo
il suo [gallo] a cattivo partito, più tosto che perder dieci,
da principio e con cattiva fortuna il partito degli ugonotti, se n'era allontanato
suo incremento): un'associazione, un partito, un movimento culturale e politico.
e tendono invece a formare un vasto partito di governo repubblicano cattolico. 4
cittadini, per un'associazione, un partito). guicciardini, 393: le
verso l'albergo, donde si era partito; e appiccando il cavallo a una
assalito dal duca di mercurio: il quale partito da vitrè con la sua gente,
bianca. m. villani, 1-17: partito il re d'ungheria del regno,
vettura che ritorna al luogo donde era partito. -al figur.: notizia che ritorna
cheto verso l'albergo, donde si era partito; e appiccando il cavallo a una
gli inviti, a la difficoltà del fare partito. sarpi, 1-8: questo modo
del tagliamento predominava fra i castellani il partito veneziano, al quale si vantavano di
non potei, ancorché giunto a mal partito, ritener le risa che mi scoppiavano a
: 6. polit. nell'organizzazione del partito co segregati ciascuno in una
ecc. carducci, i-801: un partito come il repubblicano, che tanto sangue ha
foscolo, xv-495: ultimo e migliore partito sarebbe il pigliare queste sei mila lire
di centro, in seno a un partito. = deriv. da centro
in parlamento o in seno a un partito. panzini, iv-125: *
, chi si schiera nel centro del partito socialista, tra massimalisti e riformisti o collaborazionisti
o collaborazionisti (1922). ogni partito si scinde in un. centro e
monti. 28. polit. partito, o raggruppamento di partiti, che
sì ferito? / lo cor tutt'ho partito, ed arde per amore; /
ima specie di sinistra, di partito d'azione, che nel parlamento cere-
: il quale, dell'esserne indubitatamente partito..., rendè certissime nuove
/ perché l'elmo per mezo era partito, / e ciascadun che l'ha nel
nulla si mancassi a quel valoroso giovane. partito che fu il duca, l'abbundanzia
-mettere a qualcuno il cervello a partito: fargli mettere giudizio. - anche
affermare o negare gagliardamente mette spesso a partito el cervello di chi ti ode.
-mettere cervello, mettere il cervello a partito: mettere giudizio. firenzuola,
egli è un metter loro il cervello a partito, e fargli dimenticar quel poco che
s'è lor messo il cervello a partito. sassetti, 227: trovai una volta
e così se le metteva il cervello a partito. tasso, i-242: m'è
mi ha messo alquanto il cervello a partito. bracciolini, 1-3-47: e perché
parola da farci mettere il cervello a partito! salvini, viii-157: mettendo un
mettendo un poco adesso il cervello a partito, cerca ora onninamente di dirmi la
, e se metto il cervello a partito. -pensare col cervello di qualcuno
il senno, mettere la testa a partito. varchi, 23-45: anzi di
5. figur. mente direttiva di un partito, di un movimento politico e letterario
io ti priego caramente, che che partito tu ti pigli, che di ciò
che pensiate a mettere il cervello a partito. p. verri, i-84:
sì ferito? / lo cor tutt'ho partito, ed arde per amore. /
io ti priego caramente, che che partito tu pigli, che di ciò che io
cheto verso l'albergo, donde si era partito; e appiccando il cavallo a una
serrato, gli parve essere a mal partito,... e stando fuori,
i capitani co'loro collegi feciono per partito al detto nostro antico una chiarigióne di
letter. denunciare come appartenente a un partito, a una setta, a un
. rifl. figur. dichiararsi per un partito, per una fazione. machiavelli
del suo dolore era consumato, o partito dal vivo chiarore della sua freschezza,
l'unisono: manca il partito del chiaroscuro, il sentimento della linea
ora e sento che il treno è già partito. 3. figur. richiedere
dallo imperadore / subitamente e dagli altri è partito. aretino, 8-25: credo che
avea chiusa la casa; ed era partito per non tornarsene che a sera;
b. corsini, 14-55: chiuso il partito, al bianco ubino in sella /
fine nel luogo stesso da cui era partito. -superficie chiusa: che è priva
, / che lo vuol morto a ciaschedun partito. goldoni, vii-1033: hanno fatto
calvino, 1-505: l'assistente era già partito col ciclomotore. = comp. da
, non sono stati nell'andare a partito vinti e approvati. i. pitti,
tuo stile, / non saprai prender partito: / il cimento è troppo ardito /
che portavano all'occhiello gli iscritti al partito fascista. panzini, iv-136: 'cimice'
t'ha abbandonata, e s'è partito, / quando di lui n'avevi più
.. appena mi accorsi a qual partito terribile ella mi avesse posto, non solo
del circolo nazionale, dove il partito garibaldino e il governativo erano venuti quasi
in europa, di dove prima era partito, avrei apunto smarrito un giorno intero
loro maneggi. giusti, iii-301: il partito cartista... induce pio nono
/ argomentan per segni / in dodici partito / l'octavo circuito, / per luoghi
ma poi che 'l vento aducerà te, partito di queste parti alla contrada di cicilia
: traditore, transfuga (di un partito politico). 3. forma di
bestiame. fogazzaro, 7-321: era partito alle otto in una vettura di seconda
v.]: 4 classicismo ', partito di coloro che dicono d'onorare i
artifìzio della suggestione, la cecità del partito e della setta? jahier, 161:
secondo le relazioni, le simpatie, il partito che soste neva oppure voleva
ii-545: era un fuscello negli occhi del partito clericale il vasto possedimento di terreni,
clericaleggiare), agg. seguace del partito clericale. bocchelli, i-253:
professare tendenze politiche clericali; sostenere il partito clericale. = deriv. da
tra loro; bisognava scegliere o il partito di giudicarle tutte della bontà maggiore,
: seguire, favorire con altri un partito, un movimento, un'idea.
: adesione insieme con altri a un partito, un'idea, un movimento.
rosetta), coi colori di un partito politico, di uno stato, di un
2. per estens. il partito politico o la fazione che ha come
nicola, dinanzi ai monaci dell'altro partito che tenevano, mogi mogi, la
di regno trattasi e d'onore / ragionevol partito è l'insolenza, / e ne'
veggo che e'mi convenga lasciare il partito che mi fu fatto l'anno passato,
,... fosse adottato il partito di chiedere, non una legge, ma
di vita. silone, 5-265: ogni partito ha una sua moralità, codificata in
. bocchelli, 2-67: apparteneva al partito dei codini ticinesi,... ma
rotto i coglioni, tu e il partito! ». -una cosa dei miei
i-40: c'è chi tenta un partito agrario, ma esso manca di quel
cassola, 2-242: era ammissibile che il partito socialista collaborasse con la monarchia? collaborasse
2. disus. collaborazione di un partito d'opposizione con la maggioranza governativa.
disus. chi, pur appartenendo a un partito d'opposizione, collabora con la maggioranza
contatto tra le varie parti di un partito clandestino o di bande par- tigiane;
? -insistè vasco. -con chi? -col partito, rispose vasco abbassando anche lui la
di loro rimasto dei sei nel secondo partito, né forse nominato tra'sessanta nel
panzini, i-271: una delle colonne del partito cattolico lombardo. stuparich, 5-363:
uno stemma; stato, nazione, partito politico; squadra, società sportiva,
è 'l colpo, lo cor m'ha partito. dante, 56-10: ed ella
e tendono invece a formare un vasto partito di governo repubblicano cattolico. io
,... purché potessero distaccarlo dal partito de'faziosi. segneri, iii-1-7:
grazia; che ora non rimaneva altro partito che mettersi un berretto da notte e andarsene
cavallo per l'unione immediata. il partito contrario si attacca ai rasoi, ma
coltellate nel fianco doveva essere a mal partito. serao, i-1079: per le feste
figur. chi segue una dottrina, un partito; chi suscita un'attività, un'
.. rendevano odioso il governo ed il partito clericale alle genti culte, alla gioventù
: essere irresoluto, non sapere quale partito scegliere. pulci, 12-5: alla
avea combattuto la città di giadre, era partito dalla battaglia e faceasi, sotto un
una famiglia, un popolo, un partito, una fazione, un'arte,
tommaseo [s. v.]: partito comizialmente preso. = comp.
tengono discorsi per esporre topinione del proprio partito o di una corrente politica su problemi
per criticare l'azione di un altro partito. carducci, i-820: combattimento di
atene non esservi, ma essersi furtivamente partito, estimarono, così come era,
, v-5-64: preso commiato, e partito da corte. marco polo volgar.,
, ministro. -anche: funzionario del partito comunista. panzini, ii-715: ma
fra loro si dànno gli iscritti al partito socialista. 4 compagno lenin '.
divenire. cantari cavallereschi, 55: partito ch'è milon, berta dolente / resta
casaregi, 1-216: prese in venezia il partito o sia appalto del tabacco,.
, 1118: molti deputati di questo partito, temendo di non potere ottener la
ma in comportevole guisa, il mio partito. = deriv. da comportare
il velo in cui si avvolge il suo partito, e mostrateci le ultime conseguenze politiche
iii-4-50: e'non fu prima a tal partito giunto, / che 'l suo aspetto
grato, / che tu prend'un partito comunale. francesco da barberino,
destra che fu quel grande e glorioso partito che fu, s'era fatta a lungo
la consorteria clericale era stata battuta e il partito nuovo, degli scomunicati, aveva invaso
da saraceni occupato e l'occidental partito in molti principi, il nome di concilio
o trae origine da esso (un partito, una dottrina, un sentimento,
del comunismo, chi è iscritto al partito che ne esprime e diffonde la dottrina
: 'comunista '. chi è del partito di coloro che vogliono il comunismo.
, partecipare attivamente alle azioni politiche del partito che ne attua la dottrina; fare
di adesione al comunismo e al relativo partito. panzini, ii-715: uno soltanto
. villani, 3-58: il popolo sentendolo partito, quasi come comunità rotta trassono al
: quello che ora si direbbe il partito liberale tendeva a ripristinare tutto il patriziato
, 45-27: si sa ch'egli è partito, ma che via / pres'abbia
guastato; maltrattato, ridotto a mal partito. -mal concio: v. malconcio.
, questi pochi ornamenti, presi per partito di gittarla. = deverb.
alla vendetta de'suoi nemici, non era partito da metter neppure in consulta. sarebbe
corpo di compagnia medesimamente tante volte a partito, che l'uno avanzi ciascun degli altri
corpo di compagnia medesimamente tante volte a partito, che l'uno avanzi ciascun degli
67: seguono poi le donne da partito, /... / concorse anch'
machiavelli, 6-6-141: ho preso per partito spacciarle [le presenti] per le
, 444: intorno a si duro partito avendo varie e diverse cose trascorse, corno
arnaldo era che la condotta del suo partito fosse interamente da biasimare. era ammissibile
da biasimare. era ammissibile che il partito socialista collaborasse con la monarchia? collaborasse
: trattare male, ridurre a mal partito. elegia giudeo-italiana, v-33-2: taupina
. ser giovanni, 102: prese partito come savio e valente signore, e chiamò
, 1118: molti deputati di questo partito, temendo di non potere ottener la
algarotti, 1-470: prese il solo partito che vi era da prendere; e
però per fuggire questo danno si prese per partito non confessare se non e'fiorini millequaranta
. -per simil. gruppo, partito politico. 13. ant. professione
ghisola. sacchetti, 87-89: mette il partito che era proposto, di mandare uno
xxiv-991: sai tu perché mi son partito da quel conflitto d'andabati? perché
nelle più intricate faccende prende il suo partito risolutamente, consigliando e quasi comandando quella
minore de'mali che lo spirito di partito e gli ordini mal congegnati soglion produrre
conghietturare, che consiglio darebbe o che partito da prendere sopra il fatto presente.
al precedente sì congiuntamente, che non pare partito da quello. peregrini, xxiv-120:
momento? sentite mo'a qual savio partito que'machiavellisti accademici s'appigliarono per vedere
. 4. ant. partito, fazione. compagni, 3-3:
professionisti, o dei rappresentanti di un partito, dei membri di un'associazione, nella
decisioni intorno alla futura linea politica del partito, ecc. f. f.
cassola, 2-24: -io sono nel partito dal 1921, -mi disse. -dal congresso
che... fosse adottato il partito di chiedere, non ima legge, ma
/ con lettre e messi a credere al partito: / e con sacri protesti il
cassola, 2-242: era ammissibile che il partito socialista collaborasse con la monarchia? collaborasse
di studiare. fogazzaro, 7-321: era partito alle otto in una vettura di seconda
. botta, 5-137: posto il partito dal pontefice, opinò con consentimento unanime
considerare e vini- ziani la temerità del partito preso da loro, e quali, per
legge che riguardi assai indietro, è partito male considerato. 5. ant
la vostra gratissima, e inteso del partito ché avete in considerazione. -entrare in
se consiglia, / ed halli il suo partito dimostrato, / e già la lancia
; e misurata la difficultà dell'uno partito e dell'altro, si risolverno andare a
? 9. disus. risoluzione, partito, provvedimento; espediente, accorgimento.
che per consiglio si vincesse andava a partito al consiglio delle capitudini...
stato fascista, composto dai capi del partito e dai titolari di taluni dei supremi
destituire il segretario e altri dirigenti del partito). 22. gruppo di persone
alle arti ed io sendo andato a partito per la arte de'mercatanti e per la
in un'impresa); compagno di partito, di fazione politica. petrarca
consorteria clericale era stata battuta e il partito nuovo, degli scomunicati, aveva invaso
-in particolare: i governi, il partito, i simpatizzanti della destra storica (
vendetta de'suoi nemici, non era partito da metter neppure in consulta.
, xxiv-829: ivi si consultò qual partito dovea pigliarsi, e si conchiuse non
sé, molto a sangue freddo, sul partito da prendere. leopardi, 834:
, / o sorellina, non sarei partito! / o sorellina, non sarei fuggito
: lo tuo contato en quinto è partito: / veder, gusto, audito,
, quando prima s'ingaggiò in questo partito disperato, sapeva ottimamente che dopo un
s'appiglia al fin, come a miglior partito, / di che amendui si contentar
da capitano e birri: del qual partito... si contentano molto. goldoni
que'letterati i quali erano stati del partito del capova contro di lui in una
il domandò un giorno perché s'era partito di francia e lasciato il soldo che
uomini. nievo, 215: il partito liberale tendeva a ripristinare tutto il patriziato
contrabandato, agg. arald. bandato e partito con le bande opposte di smalti alternati
agg. arald. attributo dello scudo partito con una delle partizioni a sua volta
— comp. da contra e partito (v.). contrapassante,
io partii così giunte persone, / partito porto il mio cerebro, lasso! /
contrappesare più che si potesse l'altro partito. papi, 1-6-285: confermò la
e il contro di questo e di quel partito, il migliore gli parve d'affrontar
gente. algarotti, 1-286: il partito viene contrariato da alcuni. priamo prega
da don giammaria, che era del partito contrario, affine di sentire le due campane
la disposizione contraria del segretario generale del partito. 5. filos. proposizione contraria
contravveleni e i cibi mal condiziotrari del partito al potere. 2. disus
il contro di questo e di quel partito, il migliore gli parve d'affrontar don
che voi non pensiate più a quel partito già fuggito. pallavicino, 1-186:
seguitar la mia pratica un qualche vantaggioso partito. deledda, iii-645: la principessa.
negozii di gran rilievo sì al trovar loro partito conveniente, e sì ancor'al condurli
, 216: la convenienza di un tal partito, che si riduceva a nulla,
: che farò io adunque adesso? che partito ha da essere il mio? a
secondo le relazioni, le simpatie, il partito che sosteneva oppure voleva rovesciare la superiora
di dio quello che ho guadagnato ho partito per mezzo, l'una metà convertendo
67: seguono poi le donne da partito, / che d'esser liberali han
/ sarai domani appien, ch'altro partito / non v'ha che il mio.
dei convitati. malispini, 89: partito il convito, l'ambasciadore di fiorenza
tutta la cavalleria del re, prese partito di ritirarsi. salvini, 22-137: or
quella, come guglielmo de'pazzi s'è partito e andato a la via di roma
, / il qual non s'era partito da bomba, / sùbito venne la corda
domanda mi messe '1 cervello a partito, e poco men, ch'io
gruppo di persone, guida di un partito; il più autorevole e attivo promotore
camera anteriore, l'autore ne dice il partito da esso preso, e come,
che la portava,... presero partito... di provvedere alla propria
una nuova banda, ma addirittura un partito, che si chiamò « cittadino »
di compagnia medesimamente, tante volte a partito, che l'uno avanzi ciascuno degli altri
ed era composta di rappresentanti del partito nazionale fascista e delle corporazioni. 3
. se il corrièro espresso non è ancora partito, mi quello bosco, il corrièro
, 1-7-2-15: se sempronio accetta il partito, rispondendo a tizio, o vero
suo corso? fanzini, iii-821: un partito socialista italiano avrebbe forse dato altro corso
.. ma se dall'altre case fosse partito in luogo solingo, si dee cignere
o meglio, quelli che chiamerò il partito cattolico, avranno il sopravvento. orioni
consiglia, / ed halli il suo partito dimostrato, / e già la lancia su
benedire la bandiera nazionale, la bandiera del partito che sta al governo, per lei
ii-28: io penso che il miglior partito per rovinare una monarchia sia l'
intralciate da uomini politici, specialmente del partito democratico; che, mentre le cose andavano
panzini, i-521: dopo che fu partito il treno del got tardo
[crusca]: poiché sarà scorticato ovvero partito via il cuoio delle verghe della cottura
dire il fiocco, giacché per ragioni di partito egli doveva portare la cravatta nera alla
quello consiglio si vincesse, andava a partito a pallottole al consiglio delle capitudini dell'
più forte (uno stato, un partito, ecc.). monti,
crino / fosse d'un oro fino / partito sanza trezze. giamboni, 7-156:
un movimento filosofico o letterario, un partito, una società, un paese,
: in tali circostanze convenne gettarsi al partito di non esigere dalla cristallizzazione se non
di un movimento artistico, di un partito, di una lingua, in una
, 1-252: già pensiamo che sia partito ed eccolo che grida ancora dal fondo
ne volle finalmente tornare di donde era partito quarant'anni prima, cioè a casa
/ che non fu più giamai a tal partito, / benché se fo de subito
temere cosa alcuna, ma per pigliare qualche partito bestiale, crudo, nefando. ariosto
-essere mal cubato: ridotto a mal partito per le malattie e gli stenti.
pel corso e i giardini a coltivarci un partito e ci frustiamo inutilmente le occhiate,
: t'ha abbandonata e s'è partito, / quando di lui n'avevi più
le attività propagandistiche dello stato e del partito. 5. adornamento, cura della
possa vedere: / ma poi, partito, m'ardon le faville. sannazaro,
si inaspriva il suo tribolo. il partito dei rigorosi, con sguardi di rancore
fuor di fiorenza, non accettò mai partito che diverso o contrario al suo vivere
ultimo autobus da un pezzo deve essere partito. pea, 7-15: -è da tanto
nova da dire che 'l mondo sia partito eguale. sassetti, 118: non ho
ricominciasse daccapo. soldati, 130: partito il telegrafista, l'usciere daccapo a
cose operate dal re dacch'egli si era partito di siria coll'armata. capellano volgar
/ e lui iera tuto bagnato a tal partito. boiardo, 2-18-49: fece
avere una gran sicurtà nel poter far partito di questa gioia. io li promessi che
so, alcuni compagni dicono che il partito ha bisogno di elementi intellettuali. ma
rassegnai e dissi alla mamma che sarei partito, questa volta sul serio, la
attività politica (un re, un partito); sprovvisto di forze adeguate,
sponda. goldoni, viii-585: -il partito è buonissimo. ma appunto il troppo
scritta a questo suo fratello avvisa che il partito di brune è decaduto, e questa
in un movimento di idee, in un partito, in un oggetto, ecc.
, in quello che non era ancora un partito, avveniva una decantazione, per cui
più sapere, e senza distinzione di partito hanno sulle labbra una nuova parola taumaturgica
atristi con tema / che, s'è partito da cristo diletto / per questa simiglianza
oppure lasciata stare; e che qualsiasi altro partito avrebbe condotto non già ad un leggero
rimaste pura forma, da cui è partito lo spirito. carducci, iii15- 140
vuoi essere più sicuro, prendi questo partito: il libro che tu scriverai a questo
. (defezióno). abbandonare il partito politico al quale si appartiene; disertare.
che in momenti di lotte elettorali un partito non può buttar via nemmeno una cartuccia
'defezionare 'per dire 'abbandonare il partito a cui si appartiene ', cioè
, di parola; abbandono di un partito politico, di un'alleanza, di un
possibile. rovani, ii-644: il partito italiano puro ebbe inoltre a subire delle
latino deficere ab aliquo: abbandonare il partito di qualcuno ». defìbrare,
liberalismo italiano nella lunga mancanza di un partito politico francamente conservatore. piovene, 3-23
, maestro piero, fate qualche bel partito dinanzi a questi valenti! uomeni.
e non comandate dalla chiesa, ma dal partito, biglietti di sacramenti...
principio di autorità, quell'accanimento contro il partito d'azione divenuto rabbia personale, quello
animosamente e non perdersi, perché bon partito non li potrà mancare. ma perdendosi d'
manifesto il modo onde conviene deliberare questo partito. bocchelli, 13-139: quando si
a una decisione, appigliarsi a un partito. storia de troia e de roma
: m'era saldamente deliberato a questo partito d'allontanarmi. leopardi, iii-
il decreto, concepito in forma di partito deliberativo. rama, i-211: quel «
e però quella favella si dilibera qual partito sia il migliore. cicerone volgar.
con tutti i pensier tui / per partito pigliar diliberato / pur di morire, ch'
, / ma si voleva prender per partito / di schernir lei com'ella ha
l'interesse è quello che vince ogni partito: e perciò non deve fidarsi d'
inconvenienti, e pigliare quello per migliore partito. tasso, n-iii-816: molte cose sono
alcune altre, ma a scegliere un partito. cattaneo, iii-4-71: non potevano
e fare 11 matrimonio, era un partito, che non volle neppur mettere in
per prevalere, avrebbe voluto attenersi all'ultimo partito. piovene, 5-278: tutti i
2-162: io sono l'ultimo del mio partito, ed ho provato molte delusioni,
regno trattasi e d'onore / ragionevol partito è l'insolenza, / e ne'casi
che il capo, il simbolo del suo partito: nella necessità del suo ufficio si
fautore della democrazia; iscritto a un partito che sostiene princìpi e metodo di democrazia
iscritto o simpatizza o si ispira al partito della democrazia cristiana. b.
da grande riserva di suffragi per il partito democratico cristiano, era là soprattutto che
organizzazione politico-sociale degli stati governati da un partito comunista, ma che (secondo l'
. -disus. democrazia socialista: partito social- democratico. negri, ii-187
a se stessi. 2. partito politico italiano, di ispirazione cristiano- sociale
, sorto nel 1943 come erede del partito popolare sciolto dal fascismo. b.
, tra la democrazia cristiana e il partito liberale: conflitto che bisognava, con
11-79: tutti gl'imputati sono iscritti al partito comunista, meno due che sono iscritti
; seguace, iscritto, fautore del partito della democrazia cristiana. panzini
.. si vedrebbe il candidato del partito missino incitare i propri elettori a votare
per il comunista; il candidato del partito socialista pregare i propri elettori a votare
tutte: solamente per esser di qualche partito, mi dirò, se volete, democritico
braccio. leggi di toscana, 6-312: partito il braccio a misura fiorentina in venti
f. negri, 68: mi son partito da tome per andar verso 11 settentrione
i deportati. mazzini, i-619: un partito che in francia non trova un parente
che metta giù bonaparte, non è partito: è fantasmagoria di partito. dossi,
non è partito: è fantasmagoria di partito. dossi, 221: stà- vano
libertà e pace, e per loro partito e deliberazione, si spendevano alla giornata
de roberto, 105: lì, il partito d'azione, vinto egualmente, era
, ii-211: la predicazione deprimente del partito moderato rifuggitosi nella monarchia piemontese non poteva
mezzo di fresnes alla repu- blica un partito con queste condizioni:... che
lui diputato capitano di quella armata, partito da sicilia, accompagnato dai più gran
): tutte le donne poi da partito la temevano come il fuoco di santo
come è venuto, ha preso per partito di entrarsene per quell'altra porta in
averlo vendicato, / né trova qual partito sia il megliore. ariosto, 30-87:
inaccesse e pelaghi frapposti / non faranno partito ed inimico / popol nessuno: carità
se a vui piaze, li porzerò partito / se per nuora li piaze sta mia
dai sistemi politici di stalin (il partito comunista, il governo sovietico, ecc
) io mi sarei gettato dal suo partito, perché più giusto. cuoco, 1-36
s'era incinta del seduttore sentimentale, partito all'improvviso dal paese. il bimbo,
, che, nell'interno di ogni partito, movimento politico o organizzazione sociale,
tipo liberistico-capitalistico. -destra storica: il partito liberale moderato, che, formatosi sotto
destra che fu quel grande e glorioso partito che fu, s'era fatto a
112: con dichiarazioni favorevoli ora ad un partito, ora all'altro, si affaticava
gatto e rimanere intatti al cospetto del partito repubblicano, e dame la colpa a noi
, che si potesse venire ad un partito tanto determinativo. 4. sm
con determinazione e promessa che non sarei partito da quel luogo, se prima non avessi
villani, 12-41: ancora nota, che partito giove dalla congiunzione di saturno e di
chiamato il tinca, avendo raccolto il partito e sentendosi d'ogn'intomo il fremito degli
deviare ideologicamente dai princìpi politici di un partito (specialmente dalla dottrina marxista).
chi devia ideologicamente dall'ortodossia di un partito politico (specialmente dall'ortodossia marxista)
interessa per la religione solamente per ispirito di partito. guerrazzi, 6-158: la madonna
voluto... che e'si fusse partito da la divozione de'francesi, e
diresse avvenimenti, non fu di nessun partito e non se ne creò uno.
famiglia è nato, e se è un partito da farsi. pavese, 5-131:
bracciantile del cremonese e i dirigenti del partito. = voce dotta, comp.
.. che ti dibatti al pigliar partito del fatto della donna. f. d'
dopo molto dibattersi, / piglierà questo partito per ottimo. b. davanzali, i-276
avverso a una persona, a un partito, a una dottrina. - anche
, dichiarati da quei governatori di tal partito. 8. ant. che
: con dichiarazioni favorevoli ora ad un partito, ora all'altro, si affaticava di
, fuggendo, di parigi s'era partito. ammirato, i-1-147: venutone il diciottesimo
1-21: udendo antonio che catilina era partito da fiesole, tennegli dietro colla sua gente
si difendesse d'avere preso un gran partito di sua autorità. della porta, 1-170
ridotti a combattere per resistenza di un partito, e poi magari di un gruppo o
difesa. giov. cavalcanti, 238: partito niccolò, e lasciato di qua in
lo diffidarono pubblicamente sul giornale del loro partito. pratolini, 9-222: e adesso che
a'vantaggi dell'altra, perché metteva partito di composizione, dividendo con certa convenevole
altri a seguire un movimento, un partito; propalare, divulgare (una voce
dall'altra, tante se'ne mandino a partito, e si squittinino. botta,
. moravia, ii-28: perché il partito lo lasciava così a digiuno delle proprie
della sapienza. gobetti, 1-57: un partito conservatore poteva compiere in italia una funzione
/ per usanza, qua giuso, / partito per contegni / di suoi dodici segni
più in sul sicuro, ho preso partito di far così. allegri, 5-17:
suo che il fece, ed essi partito da dio il quale è sua salute.
. pratolini, 2-262: il sidecar è partito... si è dileguato nel
una nazione, una famiglia, un partito, una collettività). a.
stati costretti a non trovar più un partito o un movimento che rispondesse alle nostre
delle poste. farini, ii-563: partito poi di roma per trasferirsi nell'alta
, pare che quel lucantonio si sia partito. p. f. giambullari, 192
143): avendo dimenticato a qual partito gli avesse lo sconcio spendere altra volta
suoi figliuoli, / loro abitar sia partito da lei, / né lor dimestichezza
grate parole, / quivi di dimorar prende partito. g. bentivoglio, 4-19:
del suo valor dimostrare, prese per partito di volere un tempo essere appresso ad
, se non corressi levato e ben partito e con poca dimostrazione di fatica o d'
b. croce, iv-12-344: questo partito [il liberale] ha per oltre due
con gli nostri mali diportamenti a malo partito. boiardo, 1 * 325: di
du'o tre anni: ecco un partito in fumo. foscolo, xvi-266: io
... non so per ancora qual partito la vincerà. goldoni, vii-296
, mi piacerebbe di arrivare senza essere partito. landolfi, 2-47: per dirla
da un centro di potere sociale (partito, associazione padronale o sindacale, gruppo
ossequenti alle leggi e alle direttive del partito. -figur. scherz.
1-146: il reparto dei bersaglieri è partito ieri l'altro diretto a siena; ma
periodo fascista, organo consultivo esecutivo del partito, presieduto dal segretario del partito stesso
del partito, presieduto dal segretario del partito stesso. -direttorio federale: organo periferico
iv-197: 'direttorio'. giunta direttrice del partito fascista (centrale e provinciale) (1924
(stato o altro ente pubblico, partito, sindacato, associazione, ecc.)
mancanza di idealità e di intransigenza nel partito corrispondeva alla mancanza di un nucleo di
, di un'azienda, di un partito, ecc.). 3.
la diritta. polit. raro. il partito conservatore (la « destra »)
essere la cosa più giusta, essere il partito più ragionevole. latini, rettor
.. quando mario mise a tal partito / giugurta e sua follia, / numidia
infiacchito, debilitato, ridotto a mal partito. sacchetti, 132-81: egli
.. possino, in rendendo il partito, dare il loro voto di maniera che
'l vecchio / sa che voi siate partito in su 'l fare / il nodo al
16): alessandro... era partito della battaglia, e faceasi sotto un
desiderio nel regno, aveva avuto un partito poderoso; e desiderio non seppe disarmar
; e desiderio non seppe disarmar questo partito, che persuadendo, per mezzo del
. bracciolini, 1-7-51: ebbe maggior partito una gallina, / che si tenea
voglia / mutare convienti ad ogne mio partito: / poi che le tue bellezze
, 1-146: il reparto dei bersaglieri è partito ieri l'altro diretto a siena;
religiosa, di un'associazione, di un partito, di una classe sociale, di
veduti. -scherz. distintivo (di partito, di associazione, ecc.)
, essendo bello, aveva messo a mal partito più ragazze del popolo. pea,
era ancora in se medesimo risoluto a qual partito dovesse appigliarsi. discontinuare,
sotto i mie'piedi un segno e più partito. fatti di cesare, 160:
sua singulari virtù; e messelo a partito, non fu fava discordante. leone
, / or questo, or quel partito, or tutti insieme / va discorrendo
di cassan, che discreditava il suo partito, spronato il cavallo lo caricò con
questo appunto vogliono a discredito nel nuovo partito. -cadere, venire, essere
sull'avversario gli suscitò contro tutto un partito di già irritato, non tanto per
della discrezione, e al primo buon partito che mi capita per le mani,
la classe borghese, o piuttosto il partito liberale, suonava: che esso è
, come ella vede, non son partito di qui ancora; invischiato da due panie
desegnamento per rascione dea essare proporzionato e partito ala taula rasa, ché se la taula
del suo giardino assai vago, prese partito a suo potere di disertarlo. boccalini,
: io sono l'ultimo del mio partito, ed ho provato molte delusioni,
dottrina, un ideale; abbandonare un partito politico. cattaneo, ii-2-421: molti
un'occupazione, un incarico, un partito, una religione; chi trascura l'adempimento
silone, 4-280: chi abbandona il partito è un disertore. = deriv
l'antipapa sentìo che 'l bavaro era partito, subito disfece la corte, e per
(651): aveva già reso il partito di disfarsi d'ogni cosa, a
regionale, ma di disfavore a un partito governante e di favore a un altro,
ideologica di un'istituzione, di un partito, di un gruppo, ecc.)
operate dal re dacch'egli si era partito di siria coll'armata. 2
maligna sorte / disfogherò per mio miglior partito: / entro quest'acque mi darò
i socialisti, segnò il disgregamento di quel partito, che si scisse in varie frazioni
scindere l'unione ideologica (di un partito politico). pisacane, iv-19:
, di una famiglia, di un partito, ecc.); mancanza di
fare per intenderli, prendono il comodo partito di restar ignoranti. foscolo, xvi-260:
preghiere. gramsci, 9-390: disinfettare il partito. piovene, 3-199: voleva purificare
volto. alfieri, i-46: presi il partito il più disinvolto, che era di
, 22-75: e come e'vide rinaldo partito, / un dì ch'orlando da
fatto voluntario debitore, ho priso per partito con la presente tale onerosa soma dagli
formano una specie di sinistra, di partito d'azione, che nel parlamento cerebrino affermano
saper dove volgersi, né a che nuovo partito oramai più appigliarsi: e a maniera
goldoni, vii-375: il signor fulgenzio è partito gridando, chiamando il diavolo, che
non vede più alcuna possibilità, nessun partito a cui appigliarsi. giamboni, 7-132
difficili; che è ridotto a mal partito; di estremo bisogno (le condizioni
fuoco. goldoni, vii-713: ii partito di un uffiziale, cadetto di sua famiglia
si reputa qui da noi per un partito disperatissimo. alfieri, 1-219: sappi
da perdere, si volge a qualsiasi partito, anche al più disonesto; chi
; il non sapere più a che partito volgersi, non trovar più via d'
lassarla, stava tutto confuso di pigliarne qualche partito. sagredo, 1-51: ne'cristiani
varchi, 18-1-401: era più savio partito e più utile per firenze, trattandogli
e disponeva le cose in guisa che il partito repubblicano ne uscisse con onore.
b. croce, iii-27-280: il partito liberale... si dispose a
, iv-n-129: la premessa difesa dal partito liberale serberà il suo vigore, se
. zeno, i-109: martedì è partito con mio sommo rincrescimento il nostro p
oggi quel che domani dovrà mettersi a partito. -marin. disus. disputare il
dissenso con l'opinione ufficiale di un partito politico, o con la dottrina,
la maggioranza della confessione religiosa, del partito politico, del movimento artistico o letterario
interno di un'istituzione, di un partito, di un gruppo, di un'alleanza
(di un governo, di un partito). oriani, x-29-220: i
, né io posso distaccarmi dal loro partito. leopardi, ii-931: l'amor
palagi distaccati, né dal lago, è partito in ben larghe strade, abitate da
... segnò il disgregamento di quel partito. piovene, 5-224: col passare
opera insino a qui io mi sia partito dall'ordine dell'istoria, né ch'io
gramsci, 9-392: senza che il partito avesse... un metodo da affermare
appartenenti a un'associazione, a un partito, a un'arma, a una
. -rifl. separarsi da un partito, da un'associazione, ecc.
si distraesse nondimeno dal consorzio di quel partito. -ant. sottrarsi, venir
p. verri, i-315: il partito che vi consiglio, cara figlia,
tempo musicale. gobetti, 1-130: un partito rivoluzionario deve fondarsi sulle forze più che
topo e più vecchio, facciasi il partito; / ma mancaron le fave /
, e a non sapere troppo bene che partito doves- sino prendere, non volendo combattere
rivoluzionario, ha adottato il nome di partito d'azione. einaudi, 1-5: venti
meno è la repubblica oligarchica d'un partito anche ottimo, e tanto meno la repubblica
speriamo, per noi se ne piglierà tal partito e sì fatto modo, che meritamente
divellere. petrarca, 264-24: prendi partito accortamente, prendi; / e del cor
due sono i punti principali nei quali il partito detto degli oscurantisti diverge e dissente dall'
detto degli oscurantisti diverge e dissente dall'altro partito detto de'progressisti. banti, 8-21
ideali; cambiamento di opinione, di partito. a. verri [il caffè
. -la parte dissidente di un partito, di una fazione. boccalini
spalle, o a chi cerca trar partito dalla tua dabbenaggine? papini, 6-32:
grato, / che tu prend'un partito comunale; / e, s'io non
(o da un gruppo, da un partito, ecc.); fomentare la
riconoscere e distinguere una casata, un partito, una compagnia, una persona)
per sottufficiale dei carabinieri, e sarebbe partito tra poco. non sognava che la
che esser da lei riconosciuto a niun partito credeva. 5. fatto a
attività comincia per tutti gli uomini del partito. = voce dotta, lat
. 4. ridotto a mal partito, distrutto, rovinato (un ordinamento
della parti- cella che ancora restava del partito d'azione volle contestare quel che dico
tristo e doglioso ve pona a sì crudo partito. bembo, 1-70: chi non
: conviene che ciascuno prenda il suo partito e si collochi necessariamente o al dogmatismo
mi giunse tanto dolore, che, partito me da le genti, in solinga parte
: doman ci partirem, preso ho partito. machiavelli, 699: se tu
giudizio, egli la riteneva un eccellente partito per lui. bocchelli, i-294:
operazioni, la difficultà di pigliare qualche partito. leone ebreo, 15: alcuna virtù
, ii-9-183: né le storie di partito formano piccolo numero tra i volumi che
balbo pel primo parla dottrinariamente di un partito moderato, egli, si può dire lo
eredità. gramsci, 9-99: il partito garantisce oggi la libertà necessaria perché la
.. donde con una scure in collo partito s'era se ne tornò. ariosto
di malaffare, di strada, di partito, di mondo; donna perduta, pubblica
non aveva pratica di tal donne di partito, con non poca sua spesa e disagio
era il doppio più ricco che quando partito s'era. bisticci, 3-337:
ch'ei la passò: facciam dunque il partito. note al malmantile, 6-107:
, s'era maritata, un buon partito che le aveva procurato comare stefana, dotandola
balbo pel primo parla dottrinariamente di un partito moderato, egli, si può dire lo
durante la restaurazione, apparteneva al 'partito dottrinario ', che professava idee moderate
parola presa dal linguaggio politico francese. 'partito dei dottrinari 'sotto carlo x e
davvero la maggioranza -cooperarono il dottrinarismo del partito liberale, ed un malinteso risentimento,
alvaro, 12-182: il reggimento era partito davvero. non si sapeva per dove
. pucci, cent., 38-3: partito il re, perch'eran mal trattati
più sapere, e senza distinzione di partito hanno sulle labbra una nuova parola taumaturgica
mi lascia in gran dubbio circa il partito che s'ha da prendere.
la morte, di qui s'è partito, senza speranza di ritornare. davila,
, non temete, che io non sono partito da voi, anzi sono sempre con
(673): un così bel partito troncò le dubitazioni economiche di renzo]
la risposta,... fu preso partito [ecc.]. da porto,
ufficiale; uomo politico, esponente di un partito (che condivide con un altro l'
, 2-115: la formazione d'un partito nazionale, che non avesse altro scopo
, spiccò per altro in secco un partito socialista misto, con parecchie idee buone e
in solido mai da nessun governo o partito politico. e. cecchi, 5-274:
pulci, 27-196: come savio il partito cognobbe, / per non tenere in
teoria politica); estremista (un partito politico). d'azeglio, 4-ii-81
medesimo errore che commise in italia il partito eccessivo venne commesso nel resto dell'europa
venne commesso nel resto dell'europa dal partito medesimo. guerrazzi, i-131: eccessive
questa signoria per niente non eccetterà il partito, sì come quelli che credono che
socialisti, segnò il disgregamento di quel partito. comisso, 12-49: le idee
membri di un'organizzazione, di un partito, ecc. gramsci, 9-132:
: lo spirito maligno che prima era partito dall'uomo per la penitenza, quando
, con paolo, essere da dio partito! pallavicino, 1-257: il peccato è
, i-200: di giugno 1495 andarono a partito nel consiglio grande... quegli
e nominare e'cittadini da mandarsi a partito in detto consiglio per essere de'signori
anno si mandassero nel consiglio grande a partito, per acquistare lo stato, ventotto
settanta, gli ebrei che aderivano al partito greco, ed i greci che abbracciavano
far considerare come emanazione di questo o quel partito politico, anzi essendo una volta a
corteggiai e trovarono cesarino di questa vita partito, e volgendolo e ravolgendolo, lo
fatte di mala fede per spirito di partito, ne addiverrà che la giustizia e
quattripartito di allegrezza e per me quattri- partito di tristezza. epifaringe, sf.
m. adriani, ii-297: ottenne per partito delle più fave il magistrato annuale dell'
da un incarico; cacciare da un partito; escludere dalla vita pubblica. b
motivi politici, una società, un partito, un'amministrazione, ecc. -in
di transilvania, praticarono a non lieve partito di voti di costituire re di polonia
calmato dopo tanti anni lo spirito di partito, equilibrate dopo tanti ondeggiamenti..
e sofistiche; chi sa abilmente trar partito da qualsiasi situazione; chi sa destreggiarsi
degli altri collegati, si mostrò affieno dal partito proposto. 2. mettere
alternati, ossia partizione risultante da un partito di due e un troncato di due.
capo eraste. essa formavasi da un partito di sediziosi i quali affermavano che la
venire erbe e radici velenose, poi che partito fu il padre, quelle stillò e
fu rapidamente battuto; però anche il partito nazionale esci dalla lotta inzuppato fradicio.
io so che, poi ch'io sarò partito, entreranno in voi lupi rapaci,
, questo convenzionale e monotono linguaggio di partito, diventa un linguaggio eroico, come
); estremista (un uomo 0 partito politico). foscolo, xv-510:
poi un paramento esagono, che è partito in sette esagoni e sei rombi,
di una facoltà, anche di un partito, di un'istituzione, dello stato
d'azeglio, 4-ii-114: il detto partito accusando i liberali in massa, senza
pace pubblica. idem, 2-251: il partito esaltato s'era più che mai voltato
,... e sostituirvi quella di partito nazionale opposto al partito « locale »
sostituirvi quella di partito nazionale opposto al partito « locale », dei miglioramenti a
scoprì con disappunto che il giovane era partito per roma, a causa degli esami universitari
: ma più sicuro, / miglior partito fia s'io mi sottraggo / col morir
maturo esamine, e pigliarne dipoi quel partito che fusse giudicato migliore per scoprire,
l'occhio del desiderio alle storie di partito, piene di vigore e vivaci di colore
carducci, iii-25-22: i voti che il partito liberale italiano ha circa il suffragio universale
democrazia cristiana, democrazia del lavoro, partito comunista, partito socialista, partito (
democrazia del lavoro, partito comunista, partito socialista, partito (l'azione,
, partito comunista, partito socialista, partito (l'azione, partito liberale)
socialista, partito (l'azione, partito liberale). = voce dotta
, iii-98: si pensò un altro partito: che al concilio si facesse la domanda
1-95: sorto con le pretese di un partito rivoluzionario, il socialismo si esaurì nella
di comunicazione di cui disponessi, era già partito il mattino. -non è
somiglia a quella che potrebbe intraprendere il partito, tanto più essa è perfida ed
all'insaputa e contro la volontà del partito. -anche di persona. tasso
numero, noi assentiremmo a questo nuovo partito, purché almeno fosse eseguibile. leopardi
grazia. machiavelli, 362: niuno partito è il migliore che quello che sta
suo uficio, con poco onore s'era partito, e mal contento, e con
vista; e ricorro gemendo al primo partito, all'unico salutare per te, di
a combattere per 1'esistenza di un partito, e poi magari di un gruppo o
bisticci, 3-79: prese per partito partirsi, e venirsene a firenze,
. avere, i dirigenti il partito, ridotto la loro attività ad
stato il più utile e più espediente partito. giannone, 1-i-44: approvato..
5-1-57: dubitavamo veramente che neanche questo partito dovesse piacere, perché insomma si conosceva
dipendesse da me, ti espellerei subito dal partito. -sport. allontanare un giocatore dal
che esplicitamente domanda l'esperantizzazione del partito. esperanto, sm. neol
voto a tutte le riforme chieste dal partito. pirandello, iii-106: eh giàl come
alla vendetta de'suoi nemici, non era partito da metter neppure in consulta. serao
di lagrime meco condurla. duro è 'l partito ma che, poss'io più che
: egli [d'annunzio] era partito di qui, da un mondo senza
e la miglior parte de'francesi prese partito a favore della musica italiana. bettinelli
. sarpi, vi-1-67: propose questo partito, cioè che la republica con un ambasciatore
se il corriero espresso non è ancora partito, mi favorisca di dare all'uno e
la prima volta insieme dacché tu sei partito, con la imagine di te solo
la loro speranza... che il partito liberale finisca con l'espungere dal suo
. c., che costituì il terzo partito religioso accanto a sadducei e maccabei e
. cellini, 1-23 (65): partito li dinari infra otto compagni che noi
che succedeva al paese, perché n'era partito la sera del giorno prima con l'
orazioni con esso lei, s'inganna a partito. b. croce, iii-26-80:
inverno: cambiare con facilità idea, partito. dante, inf., 27-51
sotto, soffiava nel fuoco di quel partito che noi chiamavamo « nero » e lo
autorità, che risvegliava gli spiriti di partito, non mai estinguibili tra le famiglie
o grandezza (una persona, un partito, ecc.); aumentare (una
carnale di quello altro, lo quale mai partito non s'era. boccalini, 1-382
gramsci, 9-102: l'ala sinistra del partito popolare assume atteggiamenti estremisti e rivoluzionari.
panzini, iv-236: 'estremista', seguace del partito rivoluzionario estremo nella rivoluzione russa. gli
hanno condotte / le cose nostre a partito sì estremo, / che da ogni canto
di fantasia ma incerti, abbracci il partito di servire la politica, anche la
. (ant. exulato). partito per l'esilio, andato in esilio.
di pace tra i francesi di ogni partito; alle quali l'intera moltitudine rispose
accettata come quella ufficiale, di un partito, di una scuola, ecc.
dogliosa morte, per esser il suo nome partito in a, e more; garzon
della guerra non impossibile, e del partito maggiormente sicuro per tale evenienza. serao
un'associazione, base di un futuro partito di riforme sociali, per arrivare ad
; giammai impertinenzuole furono dette al nostro partito con tanta innocenza quanta è quella di cotesto
è nato e cresciuto, da cui è partito con dolore e a cui ritornerà con
effetto della lezione delle cose il partito rimarrà libero dell'ingombro dei facilisti
gravi difficoltà d'interesse. de marchi era partito per napoli, allo scopo di facilitare
lettere inedite, 23: non essendo partito il fagotto nel quale sta inclusa,
), diventando al termine di questa partito unico della spagna franchista (durante la
, 147: alli 19 detto, essendosi partito l'esercito imperiale dal dominio senese nelle
maturo esamine e pigliarne di poi quel partito che fussi giudicato migliore, per scoprire
, / quei c'àn da lor partito / ogna finto partito / e son presi
àn da lor partito / ogna finto partito / e son presi a fallènza.
/ ed io engrato del conoscimento / partito son da te per van disio.
. ariosto, 30-77: s'era partito / con speme di trovare il saracino
responsabilità legale d'ogni potere, d'ogni partito, d'ogni associazione, come d'
, era da lui stimato troppo rovinoso partito. metastasio, ii-95: artabano,
143): avendo dimenticato a qual partito gli avesse lo sconcio spendere altra volta recati
e una col famulo nostro illico s'era partito. dolce, xxv-2-275: -voglio che
, che i particolari si getteranno dal partito de'poveri con esser essi i primi
tutte le cerimonie della chiesa e del partito. moravia, vii-336: uh quanto
tratare a sto partito? pirandello, 7-184: s'era negato
cum dolce offerte concedendo, se è partito del palazzo bentivoglio e de la citate.
di fantasia ma incerti, abbracci il partito di servire la politica, anche la più
di sensi. mazzini, i-619: un partito che in francia non trova un parente
metta giù bona- parte; non è partito: è fantasmagoria di partito. c.
; non è partito: è fantasmagoria di partito. c. botto, 184
di giennaio ché prima non c'è partito fante. ariosto, 9-63: il fante
: conciarlo male, ridurlo a mal partito. pulci, 6-28: io vo'
pace da certaldo, 20: presono partito fargli oste sopra; di che fattone
: i greci feciono alli cartaginesi cotal partito. bembo, ii-128: avendovi io
cristiana, vennegli a far finalmente questo partito, ch'egli, se non col cuore
e fare il matrimonio, era un partito, che non volle neppur mettere in deliberazione
famiglia è nato, e se è un partito da farsi. alvaro, 7-158:
avere una gran sicurtà nel poter far partito di questa gioia. buonarroti il giovane
orleans, e fattala sedia del suo partito, cominciò il principe di condè a
sapere tutte queste belle cose se sei partito di colà che avevi sei anni?
che primasso da se stesso si fosse partito, per ciò che accomiatarlo non gli
vincenzo colla speranza di fare un gran partito. pea, 3-42: farfalle per
di grecia. ser giovanni, ii-238: partito da brindesi, giunse dirimpetto a messina
, vii-416: il cielo di più è partito in cinque fascie che zone si dicono
e dai quali ebbe origine nel 1921 il partito nazionale fascista; il partito fascista stesso
1921 il partito nazionale fascista; il partito fascista stesso; ciascuna sezione locale del
fascista stesso; ciascuna sezione locale del partito; la sede di tali sezioni (
1883- 1945), che, divenuto partito politico nel 1921 e trasformatosi in regime
, sostenitore del fascismo; iscritto al partito fascista. svevo, 5-419:
, iv-253: 'fascista', persona inscritta nel partito fascista; chi ne condivide il programma
che persone del luogo, già del partito fascista, levano la testa,.
lismo, d'aspirazione fattosi sentimento, ebbe partito ed avrà attuazione. bandi,
è piuttosto ban diera di partito che affetto del cuore. inerti in suolo
'l vecchio / sa che voi siate partito in su 'l fare / il nodo al
la qualità della loro cultura, un nuovo partito che pretendeva congiungere filoliberalismo e filobolscevismo,
sm. che manifesta simpatie per il partito politico della democrazia cristiana.
al 1943; poi era entrato nel partito socialista sulla fine del '45, niente
mesi di lotta feroce nell'interno del partito fascista e del filofascismo. =
qualità della loro cultura, un nuovo partito che pretendeva congiungere filoliberalismo e filobolscevismo,
di pensiero, che da lei era partito per andare a svilupparsi fuori. serra,
me ne ritorni a donde io m'era partito. chiabrera, 570: segue poi
filtrando il colore in un ben preciso partito lumistico. manzini, 12-85: trasognato
/ fosse d'un oro fino / partito sanza trezze. petrarca, 12-5:
, 4-479: l'indussero ad accettare il partito con promessa di trovarsi il giorno statuito