con un atto di autorità (con partic. riferimento a chi abbia potestà giurisdizionale
, enzimatici, ecc.). -in partic. inibitore di corrosione: in metallurgia
attività; interdizione, divieto. -in partic.: ordine con cui il giudice
sua volontà di potenza. -in partic., con riferimento ad animali: far
mai la mente innaffiare. -in partic.: rinvigorire (un'energia);
subito si disfece nell'aria. -in partic.: crescere in altezza; svilupparsi.
umile e bassa terra. -in partic.: fare emergere. tasso,
torracchioni rossi di montagne. -in partic.: agitarsi, turbarsi, sconvolgersi
innalzarmi su me stessa. -in partic.: sorgere. tasso, 18-64
farà forte e bella. -in partic.: erigere (una statua, un
, passione d'amore. - in partic.: destare amore di sé.
, verificarsi prima; anticipare. -in partic.: precedere nel tempo (con
qualcuno: anticiparlo, prevenirlo. -in partic.: porsi su posizioni (ideologiche,
proseguire, continuare, seguitare. -in partic.: proseguire un discorso o un
. raccolta di inni e, in partic., degli inni dell'ufficio divino,
-trice). che innaspa. -in partic.: nell'industria tessile, operaia
innestare, l'essere innestato. -in partic.: innesto (in botanica,
inserito; conficcato, infisso. — in partic.: inastato (una baionetta)
formanti sangue di esso. -in partic.: inframmezzato, interpolato. carducci
all'entusiasmo religioso dell'uomo. -in partic.: componimento poetico proprio dell'antica
tondo per cantare un inno. -in partic.: le parole, il testo del
; che è privo di malizia. -in partic.: che non ha ancora la
anche, castità, integrità). -in partic.: incapacità di discernere fra il
2. ant. ineffabile (con partic. riferimento a dio). -
o non lo ha ricevuto (con partic. riferimento alpaccademia della crusca);
sempre la medesima pianta. -in partic.: trasformato, rinnovato profondamente (
innova o è fautore di innovazioni. -in partic.: che si adopera per introdurre
.). 2. in partic.: introduzione di nuove idee, ordinamenti
innovare, svecchiare, ammodernare. -in partic.: introdurre nuovi ordinamenti o nuovi
un metallo o a una lega (in partic. ghisa o alluminio) liquidi,
inoliazióne, sf. l'inoliare. -in partic.: pratica regionale di frutticultura,
. bagnare copiosamente, infradiciare (con partic. riferimento alla pioggia). n
irrompere, incalzare, dilagare. -in partic.: riversarsi in un paese,
territorio, di un paese: con partic. riferimento ai popoli barbari che invasero
più chiaro. 2. in partic.: scarsezza di mezzi di sostentamento,
. espansione verso l'oriente (con partic. riferimento alla politica dell'impero austro-ungarico
una legge, una norma). -in partic.: inoperante. fagiuoli,
durezza, consistenza; indurirsi. -in partic.: sclerotizzarsi (le arterie).
la contrattilità delle fibre muscolari, in partic. di quelle cardiache. -attività,
tentazione, istigare al peccato (con partic. riferimento al demonio). oliva
(un periodo di tempo, in partic. la notte); che non procura
in alcune zone della sicilia, in partic. del messinese, secondo il quale
e le possibilità di utilizzazione. -in partic. inquinamento atmosferico: presenza nell'aria,
soluzione di un determinato problema (con partic. riferimento ad alcuni dialoghi di platone
a inchiesta l'operato e, in partic., di verificarne l'osservanza delle
tribunale, un consiglio). -in partic.: che è investito della carica
inquisizione come indagine giudiziaria e, in partic., del processo penale per inquisizione,
ubbriachezza dei quattro imputati. -in partic.: interrogatorio dell'imputato (usato
pontificia e vinquisizione legatina). -in partic.: ciascuno dei vari organismi ecclesiastici
, tr. rivestire di rame. -in partic.: coprire di rame una
star rinchiusi o ritirati. - in partic.: andare a vivere in colonia (
più meschina e soffocante). -in partic.: che si è ritirato a
mettere, chiudere in un sacco (in partic. granaglie, merci, panni,
contraccolpo causato da una caduta. -in partic.: scossa subita da un saltatore che
. -sostant.: salume (in partic., salame). tommaseo [
insaccatura, sf. l'insaccare. -in partic.: il riempire di carne di
eccles. nelle cose sacre (con partic. riferimento ai vari gradi del sacramento
la commestibilità (un cibo e, in partic., carne e pesce).
. saldato, attaccato, unito. -in partic.: innestato. tesauro
che ha assunto caratteristiche senesi. -in partic.: che è proprio del dialetto
già l'albero umano. -in partic.: macchiare di sangue altrui, ferendo
false dottrine, in pregiudizi. -in partic.: che non è cristiano, idolatra
o più espressivo, più vivace (con partic. riferimento a un discorso, a
il sasso, impietrito. - in partic.: fossilizzato. lengueglia,
in una o più scatole. -in partic.: chiudere in recipienti metallici (
uno spettacolo; regista. -in partic.: chi cura la scenografia di una
partito, ecc.). - in partic.: arruolato. testi fiorentini,
quel che non sanno. -in partic. arruolare. nievo, 563:
indicazione, ecc.; dicitura. -in partic.: epitaffio posto su un monumento
. divenuto secco, seccato. -in partic.: appassito (un fiore)
codesti baffetti. 2. in partic. spalmare di sego per diminuire l'
e ritinti. 2. in partic.: spalmato di sego per diminuire
, un'idea, ecc. -in partic.: bandiera, vessillo o altro
si contrappone alla volontà). -in partic.: nella filosofia classica, l'
ecc. -in partic.: tendenza filosofica generale che sostiene
spiegazione, interpretazione; decifrazione. -in partic.: senso, significato.
pratica, aderenza, legame. -in partic. (per lo più al plur.
chiaramente; nitidamente, distintamente. -in partic.: in modo chiaramente udibile.
(con riferimento a donna e, in partic., come attributo della vergine maria
appetiti, istinti, bisogni. -in partic.: vizio opposto alla temperanza considerata
alle cure degli affari (e in partic. all'amministrazione dei beni e degli
dell'intendente o dell'intendenza (con partic. riferimento all'intendente di finanza)
. rivolgere una facoltà sensoriale, in partic. l'udito o la vista, a
se ne andò impettita. -in partic.: ascoltare qualcuno, prestarvi attenzione.
spirituale, turbamento interiore. - in partic.: perdita della ragione. salvini
; ammorbidirsi, rammollirsi. - in partic.: infrollire (la carne).
mollito, stemperato. -in partic.: infrollito (la carne
tenere, conservare, mantenere. -in partic.: inabitabile. bacchelli
. e mus. intensità sonora. -in partic.: passaggio di un suono dai
di rappresentazione, forza creativa (con partic. riferimento all'ambito estetico).
con particolare durata o continuità. -in partic. agricoltura o coltivazione intensiva: che
il significato di una parola. -in partic.: che conferisce un determinato grado
nell'umido che nell'intenso. -in partic.: carico, vivido, smagliante (
facoltà intellettuali e psichiche). -in partic.: fìsso, penetrante (gli
nozione, a un concetto (con partic. riferimento alla filosofia scolastica; cfr
cosa di diverso da sé. -in partic.: riferimento del soggetto all'oggetto,
accusa. -per estens. con partic. riferimento al volere divino.
fortuna di mimetizzarsi. -in partic. dir. intento, scopo soggettivo
prevaleva la intenzione morale. -in partic.: assunto, programma che un
di una ferita non settica (in partic., di un'incisione chirurgica) che
(e tale pratica è usata in partic. nella tecnica televisiva, per evitare
). il termine fu usato con partic. riferimento alle potenze dell'intesa,
fra due assi. -in partic.: distanza che intercorre fra due
e di quello psichico). -in partic.: influsso reciproco di tutti gli impulsi
successive (un periodo storico: con partic. riferimento agli anni compresi fra la
ovviarne le irregolarità (e, in partic., far coincidere la durata dell'anno
interporre, inframettere, inserire. -in partic.: introdurre in un discorso,
determinato periodo di tempo). -in partic. giorno intercalare: quello che, negli
giorno 0 un mese. - in partic.: anno bisestile. livio
intercalare, l'essere intercalato. -in partic.: inserzione nel calendario di giorni
lo divideva dal prossimo. -in partic.: interruzione, intervallo (di tempo
fasciame esterno e quello interno. -in partic.: soprastruttura, a libera circolazione
che è comune a più categorie (in partic., di persone). -contratto
intercedere per gli arrestati. -con partic. riferimento all'opera di intercessione presso
agg. intercorso, frapposto. -in partic.: vissuto entro determinati limiti temporali
ostacolarla o a impedirla. — in partic.: nel gioco del calcio o in
ostacolandone il passaggio o impossessandosene (con partic. riferimento a lettere o plichi
destinatario ne sia a conoscenza (con partic. riferimento a lettere, plichi, comunicazioni
, sf. l'intercettare. -in partic.: ricezione o ascolto, per lo
nella sustanza della nuvola. -in partic.: circondato, accerchiato. giovio
. dilaniato, lacerato, straziato (con partic. riferimento al martire persiano giacomo sottoposto
sf. connessione reciproca. -in partic.: collegamento fra reti elettriche di
secondo una relazione di reciprocità. -in partic.: collegare reti elettriche di generazione
di natura imperativa e vincolante, in partic. della pubblica autorità: v.
di spalato interdetta. -in partic.: celato alla vista. c
n. 1 e 3). -in partic.: sottoposto a interdizione giudiziale (
di natura imperativa e vincolante, in partic. della pubblica autorità. dante
tornaconto, dal vantaggio personale. -in partic.: avido di guadagno, attaccato
diletto dell 'immaginazione. -in partic.: rapporto dell'uomo con un utile
di certo a negarlo. -in partic.: intervento, intromissione, ingerenza.
vengano definitivamente risolte questioni controverse (con partic. riferimento ai provvedimenti presi da carlo
a'cani e agli avoltoi. -in partic.: frattaglie; rigaglie (del pollame
non ha sbocco al mare. -in partic.: mediterraneo (un mare).
gli intimi pensieri o sentimenti. -in partic.: che appartiene o ha sede
sm. l'interno di qualcosa. -in partic.: la parte centrale, più
spirito nell'esistenza individuale). -in partic.: coscienza (in contrapposizione a
maggiore intensità e profondità spirituale. -in partic.: assimilazione di una scelta esterna
maggiore intensità e profondità spirituale. -in partic.: assimilazione di una scelta esterna alla
i lobi adiacenti di un organo, in partic. del polmone (scissura interlobare,
conoscenza, un'attività e, in partic., l'amore). 5
, esplosivi, profumi e, in partic., resine e materie plastiche.
sosta, pausa, intervallo. -in partic.: periodo di tempo che segna
altro di uno spettacolo e, in partic., di una rappresentazione teatrale.
rodendo internamente. 2. in partic.: nella parte interna del corpo,
che bisognava scansare i rami. -in partic.: penetrare profondamente nella terra (
interno presso un'università o, in partic., presso una clinica universitaria o
o soltanto per determinati soggetti (in partic. il diritto internazionale convenzionale, che
situazione, ecc.). -in partic.: attribuire a un'istituzione,
internazionalizzare, l'essere internazionalizzato. -in partic.: attribuzione di posizione o di
delle malattie degli organi interni e in partic. dell'apparato respiratorio, digerente,
interna di uno stato e, in partic., provvede alla tutela dell'ordine
è posto fra papille. — in partic.: compreso fra le papille renali
determinati fini giuridici; interpellazióne. -in partic.: nel giudizio civile, interrogatorio
compreso fra due pilastri e, in partic., fra due pilastri che sporgono
; ponte di mezza stiva. -in partic.: l'altezza di tale spazio
, formulare, rendere noto. -in partic., nel linguaggio giuridico e amministrativo:
peccato come immobile macigno. -in partic.: sopravvenire (e, per lo
, drammatica, ecc. - in partic.: interpolato. b. cavalcanti
un'opera dell'ingegno e, in partic., di un testo (sacro,
commentare, esporre, spiegare. -in partic.: nella critica letteraria e artistica,
... interpretare. -in partic.: leggere e commentare pubblicamente un
un'opera dell'ingegno e, in partic., di un testo (sacro,
disus. intermediario, mediatore. -in partic.: chi favorisce gli amori altrui,
di una o più persone. -in partic.: artista che riflette nella sua opera
fra persone di lingua diversa. -in partic.: chi, per professione o
nel sistemare con terra. - in partic.: seppellimento, sepoltura. sanudo
colmare o riempire di terra. -in partic.: colmare, ostruire un corso d'
letter. conficcato nella terra. -in partic.: sepolto. gioberti
terra; ostruire, ingombrare. -in partic.: provocare l'interrimento in un
ingombro, ostruito dalla terra. -in partic.: colmato, ingombrato per interrimento
recitare la lezione; esaminare. -in partic.: istruire, ammaestrare mediante domande
beni economici, di merci. -in partic. interscambio con pesterò: l'insieme
. -rifl. recipr. -in partic.: in geometria, disporsi di
spazi interdigitali degli animali polidattili, in partic. nelle razze con pelo lungo.
si trova fra le unghie (con partic. riferimento ai mammiferi artiodattili).
di decine di clacson. -in partic.: distanza. ariosto, 37-88
. l'intervenire, intervento. -in partic.: sopravvenienza di circostanze e di
o in un conflitto internazionale (con partic. riferimento al movimento che portò all'
sia economico in un conflitto. -in partic.: fautore dell'intervento armato dell'
per impedirgli atti (e, in partic., cambiamenti interni) giudicati illegittimi
mezzo di pressione (e, in partic., con mezzi militari) nella
. l'intervenire, intervento. -in partic.: presenza, partecipazione; ingerenza
si interzava sulla antifona. -in partic.: coprire alternamente. l.
da una zona all'altra (con partic. riferimento alle quattro zone di occupazione
politica o militare fra stati. -in partic.: fautore della politica della triplice in
, d'intestazione; intitolare. -in partic.: scrivere o stampare sulla parte
di titolo, d'intestazione. - in partic.: fornito dell'indicazione del mittente
parte superiore di un foglio (in partic. di carta da lettere), che
(in contrapposizione a esterno). -in partic.: che si combatte fra cittadini
l'intitolazione di uno stampato. -in partic.: dicitura, posta in cima
riscaldarsi o raffreddarsi moderatamente. -in partic.: divenire mite, clemente (il
con ordine o con invito. -in partic.: citare avanti al giudice.
linguaggio giuridico o ecclesiastico). -in partic. disus.: dichiarato (una
, monumentale, accademica). -in partic.: genere pittorico affermatosi soprattutto in
trattava senza darmi importanza. -in partic.: rapporto amoroso. massaia,
vita domestica, familiare e, in partic., della vita intima di una
una parte del corpo e, in partic., il ventre).
una parte del corpo e, in partic., il ventre).
opinioni; compenetrato, indottrinato. -in partic.: influenzato negativamente. carducci
dal mezzo in giù. -in partic.: che si trova in stato di
forze; deperire, ammalarsi. -in partic.: ammalarsi di tisi polmonare,
; debilitare, spossare. - in partic.: far ammalare di tisi polmonare.
debilitato, privo di forze. -in partic.: ammalato di tisi polmonare,
la tensione divenne intollerabile. -in partic.: abbagliante, accecante, abbacinante
tolleranza è scettica. 3. in partic. incapace di subire una determinata azione
ripulsa intellettuale e morale nei confronti in partic. delle confessioni e convinzioni religiose,
naturale o artificiale; incaglio. -in partic.: argine (di un fiume)
, combattimento, battaglia. - in partic.: duello. dante, purg
torbido, impuro; insudiciare. -in partic., nella pesca, procurare artificialmente
per lo più per trarne vantaggio (con partic. riferimento all'ambito politico e sociale
pietra del suo altare. -in partic.: avvizzire (una pianta, un
quali sono costantemente intorniati. -in partic.: pervaso, penetrato (da determinati
cavalletti i nostri amici banchettavano. -in partic. indica un'azione di avvolgimento (
-in partic.: indica opposizione, contrasto di
intra i canneti? -in partic.: indica la collocazione, reale o
intrico; intersecazione, accavallamento. -in partic.: confusione, arruffìo (anche
con sì stretto allacciamento. -in partic.: incrociare (le braccia, le
brina e il gelo. -in partic.: riempito negli spazi intermedi.
, che non si affievolisce. -in partic.: che conserva una piena efficienza,
nella parete di un organo (in partic. dell'utero). =
di esito incerto; impresa. -in partic.: impresa guerresca, operazione bellica
può essere rimosso né trasportato (in partic. un ammalato o un ferito
all'interno di una teca (in partic., della teca durale 0 di
divertimento, passatempo, spasso. -in partic.: trattenimento o ricevimento mondano;
servizio fisso presso un potente. -in partic.: nel granducato di firenze,
dal legno (con partic. riferimento a floemi che si formano
intrecciarsi de'fiori. -in partic.: pettinare a trecce. firenzuola
formare mediante intreccio o intessitura. -in partic.: tessere al telaio; lavorare
un filo di ferro intrecciato. -in partic.: acconciato o pettinato in modo
, uno stemma araldico). -in partic.: scritto in forma di monogramma.
e si intersecano fra di loro. -in partic.: fregio composto di linee,
. intreccio, intrico. -in partic.; diramazione (di relazioni, di
aggro vigliato confusamente (con partic. riferimento a forme di vegetazione selvatica
le une con le altre (in partic. nella narrativa, nella commedia)
si combinano negli ambienti politici (in partic. parlamentari e burocratici); manovre
altrui. -unirsi strettamente (con partic. riferimento alla comunione eucaristica).
vita interna di una nazione. -in partic. guerra intrinseca: guerra civile, lotta
all'interno del corpo umano. -in partic.: che è più vicino al piano
stemperate in un liquido. — in partic.: malta, calcina.
composizione. -nell'opera lirica (in partic. della tradizione italiana), brano strumentale
che fa seguito alla sinfonia. -in partic.: brano strumentale compreso fra la
. assimilare, far proprio (con partic. riferimento all'introiezione della terminologia psicanalitica
, passaggio, accesso. - in partic.: atrio, anticamera. bibbia
far parte di un gruppo. -in partic.: accettare come membro di un
, far entrare, introdurre. -in partic.: ammettere alla presenza, introdurre
iniziare a una determinata attività. -in partic.: introdurre come personaggio in un
si riferisce all'intronizzazione episcopale. -in partic. discorso intronìstico (anche intronistica,
spiritualmente e materialmente. -in partic.: investire un vescovo dell'autorità
solio reale da'boemi. -in partic.: investito della pienezza della sua
alla dignità regale o pontificia. -in partic.: conferimento della potestà che compete
tutte le dottrine spiritualistiche). -in partic.: atteggiamento letterario che consiste nel
non si può trovare. -in partic.: che non si riesce a reperire
. volgere in dentro. — in partic.: piegare, rigirare nella propria
urtare; inciampare, incespicare. -in partic.: urtare con un veicolo contro
strumenti di tortura. -in partic.: un nuovo nato che si intromette
filos. in modo intuitivo (con partic. riferimento, nel linguaggio teologico,
senso concreto: cognizione intuitiva. -in partic. nella filosofia di e. kant,
su se stesso; psicologismo. -in partic.: dottrina di t. reid
torrenti; piena, marea. -in partic.: l'onda che si produce sulla
liscia pelle ricoperto andarne. -in partic.: ergersi, inturgidirsi (le mammelle
. vestito con una tunica. -in partic.: che indossa il camice usato dai
udito o ascolta. - in partic.: sconosciuto, ignoto.
, assumere la natura umana (con partic. riferimento altincarnazione di cristo).
sentimenti umanitari, di solidarietà. -in partic.: ferocia, crudeltà, barbarie
-anche con valore iperb., con partic. riferimento a chi non ricambia una
eccede la sfera dell'umano. -in partic.: sovrumano. -anche: che non
, il trasferirsi in città. -in partic.: fenomeno sociale consistente nell'afflusso
, una forma espressiva). -in partic.: che non è più stato usato
3. occupare, ingombrare. -in partic.: inondare, infestare.
inizio della maturazione dei frutti, in partic. dell'uva e delle olive,
chimica della polpa, e, in partic., un notevole incremento degli zuccheri
vizio di un atto giuridico e, in partic., di un negozio privato o
invalide. 2. in partic.: che per una menomazione fisica
anni. -anche al figur., con partic. riferimento al cadere in disuso,
4. stagionatura, maturazione. -in partic.: trattamento al quale si sottopongono
di stagionatura, di maturazione. -in partic.: subire il processo dell'invecchiamento
o è entrato nella vecchiaia. -in partic.: che ha assunto le caratteristiche
non si deve vendere. — in partic.: che non si riesce a
sm. giacenza di negozio. — in partic.: quantità di libri o di
venerazione, preghiera, supplica. -in partic.: genuflessione, prostrazione. cavalca
trovano in un determinato luogo. -in partic.: elencazione, descrizione e, per
inventore; ideatore, creatore. -in partic.: ideatore e spacciatore di falsità
disus. sottoporre a inventario. -in partic.: sequestrare, requisire. -
; conferire verità e concretezza (in partic. nel campo intellettuale); riconoscere
rigidezza della stagione; svernare (con partic. riferimento a eserciti o a
inverniciava le croci al cimitero. -in partic.: fissare una tinta coprendola con
una corrente periodica, e, in partic., alternata, da un generatore
con stereoisomeria di forma contraria. -in partic. inversione degli zuccheri: operazione con
organo o di sue parti. -in partic. inversione dell'utero o uterina:
invertire o a essere invertito. -in partic.: indiretto, inverso (un
proporzione, una funzione). -in partic. teorema invertibile: che è vero quando
6. fis. reversibile (con partic. riferimento alla termodinamica).
chim. determinare un'inversione (con partic. riferimento al trattamento degli zuccheri:
da perversione dell'istinto sessuale (con partic. riferimento a persone di sesso maschile)
una corrente periodica, e, in partic., alternata, da un generatore
gota e se n'adomi. -in partic.: vagliare, saggiare, sondare
, esaminatore, analizzatore. - in partic.: conoscitore, studioso.
in forma de bestie. -in partic.: donarsi, concedersi. matraini
congiunture stirate gemevano. -in partic.: urtare contro qualcuno o qualcosa,
perde spossata nella solitudine. -in partic.: insuperbirsi, gloriarsi; dimostrarsi
destinare risorse economiche (e, in partic., monetarie), sottratte al
segni del nostro scadimento. -in partic.: impiegare (il tempo).
riferimento a risorse economiche e, in partic., monetarie). -nel linguaggio
che investe, che travolge (con partic. riferimento a incidenti stradali).
uccelli, con ingraticolati. -in partic.: grande finestra con vetri colorati
le anticaglie dei latini. -in partic.: mandare un rappresentante, un
etiòpia visitar s'invia. -in partic.: incominciare a godere di uno
o verso una meta particolare. -in partic.: indirizzato presso una persona (
tutt'altro che invidiabile. -in partic.: ammirevole. fantoni, i-44
suoi la madre antica. -in partic.: liberare, emancipare. carducci
, sottrae, impedisce. — in partic.: che nasconde. ceresa,
di determinati fini (e, in partic., che le leggi siano fedelmente
le tireranno dietro. -in partic.: assumere un aspetto squallido e
né una voce alla risposta. -in partic.: mortificato, umiliato. m
, complicazione, difficoltà. - in partic.: tortuosità, complessità. sercambi
mediante l'attività di privati. -in partic.: che non è legalmente consentito sottoporre
(una persona). - in partic.: che si è conservata vergine
e tenaci; imbrattare. -in partic.: spalmare di vischio rami, funi
di materie vischiose e appiccicaticce. -in partic.: spalmare di vischio funi o
a osservarsi, a distinguersi. -in partic.: piccolissimo, minimo, quasi
3. sollecitante, incoraggiante. -in partic.: che appare desideroso di una
impressione, un sentimento). -in partic.: colmo di dissimulati e maliziosi
cerimonia, a uno spettacolo. -in partic.: mandare un biglietto d'invito
sm. ant. invocazione. -in partic.: protasi del poema, in cui
un'opera letteraria (e, in partic., protasi di un poema epico)
buccia; guscio; scorza. -in partic.: il complesso delle brattee, che
come la buccia del mandarino. -in partic.: lenzuolo funebre (e per antonomasia
buccia, guscio; scorza. -in partic.: il complesso delle brattee che stanno
. ant. avvolgimento. - in partic.: ciò che avvolge o serve ad
prendere la malattia della volpe (con partic. riferimento al grano); ingolpare
celato; oscuro, misterioso. -in partic.: formulato in modo poco chiaro
guscio; scorza; invoglio. -in partic.: il complesso delle brattee che
a una vuota ferraglia. -in partic.: fodera di guanciale, sacco di
zeppo, riempire, stipare. -in partic.: rimpinzare (di cibo,
di zolfo; trattare con zolfo. -in partic.: spruzzare, irrorare gli organi
che se ne imbeva. -in partic.: immergere pane o biscotti in bevande
un oggetto impregnandolo e intridendolo. -in partic.: infradiciare, ammollare (una
il campo s'inzuppa. -in partic.: infradiciarsi, ammollarsi, diventare
in un liquido fino a imbeversene. -in partic.: immerso in bevande, sughi
sangue di mio figlio. -in partic.: infradiciato, ammollato, zuppo
-con funzione di predicato nominale, in partic., dopo i verbi essere, parere
; tessere consapevole di sé. -in partic.: la parte intima di una
, di esultanza, di giubilo (in partic. in occasione di trionfi militari o
di iodio (una sostanza, e in partic., un composto chimico).
riscontra in alcuni tessuti animali (in partic. nella tiroide); è un solido
è stato trattato con iodio. -in partic.: coperto da uno strato di
colonie ioniche dell'asia minore, in partic. di mileto, fioriti nel vii
in natura nelle solanacee (e in partic. nelle foglie e nei semi del
. eccesso di acidità. -in partic.: ipercloridria. = voce dotta
in un liquido organico e, in partic., nel liquido cefalorachidiano come conseguenza
in modo artificioso e inverosimile. -in partic.: smodatamente elogiativo; encomiastico,
in modo artificioso e inverosimile. -in partic.: eccedere nelle lodi, adulare
situato a settentrione; settentrionale. -in partic.: che è proprio, che
. ipersecrezione di succo digestivo (in partic. gastrico); gastrosuccorrea.
di una ghiandola (e, in partic., delle ghiandole endocrine).
di eccessiva severità o minuzia. -in partic.: critica storica o filologica che comporta
alcuni tipi di anemia, e, in partic. deu'anemia perniciosa.
della polis greca (e, in partic., di atene).
di ormoni estrogeni (e, in partic., di follicolina), che può
che è sottoposto a iperfunzione (con partic. riferimento a organi ghiandolari, come
motilità eccessiva di un organo (in partic. di un tratto del tubo digerente
ant. escrescenza carnosa. -in partic.: caruncola. tramater [s
sue parti; macrosomia. - in partic.: gigantismo. = voce dotta
sm. medie. ipersonnia. -in partic.: la fase profonda del sonno.
; l'ipertensione (e, in partic., l'ipertensione permanente) produce numerosi
e prolungate. - in partic.: febbre. = voce dotta
fine di ingannare; simulatore. -in partic.: che vuole farsi credere molto
proprio di una lega metallica (in partic., ferro-carbonio) in cui la
diminuzione della glicemia (un farmaco, in partic. l'insulina).
interviene nel metabolismo dei lipidi (in partic. del colesterolo) per normalizzarne
) e formanti l'individuo. -in partic.: nella filosofia di plotino e dei
ogni personalità umana. -in partic.: unione sacramentale. sarpi,
una qualsiasi costruzione di pensiero. -in partic. ipotesi sperimentale: anticipazione di certi
la pressione osmotica più bassa. -in partic.: che ha una concentrazione molecolare
curarlo, selezionarlo, addestrarlo. -in partic.: l'arte del cavalcare,
un cavallo (un dio: in partic., nettuno, marte, minerva
. parte di un edificio (in partic. di un tempio) che resta scoperta
. impetuoso, violento, furioso (con partic. riferimento agli elementi naturali).
ritorno delle chiese separate e, in partic., di quella orientale, in
6. ott. diaframma (in partic. con apertura regolabile) di un
il calcedonio; iris. - in partic. ant.: cristallo di rocca.
con colorazione variopinta 0 multicolore. -in partic.: farfalla della famiglia apaturidi (
dell'età romana, e, in partic. dalla minuscola detta 'semionciale '.
mente di luce intellettuale. - in partic.: illuminare di grazia divina.
o virtù intellettuali o spirituali. -in partic.: illuminato dalla grazia divina.
di virtù intellettuali o spirituali. -in partic.: illuminazione della grazia divina.
, aprirle a nuovi orizzonti. -in partic.: illuminare di grazia divina.
una sorgente luminosa o calorifica (in partic.: dal sole); risplendere.
intellettuali o spirituali (e, in partic., dalla grazia divina).
impensabile, inconcepibile, incomprensibile. -in partic.: che sfugge alla rappresentazione sensibile
tradizioni culturali, unità linguistica. -in partic.: movimento d'opinione pubblica che
è soggetto a dominio straniero (con partic. riferimento ai territori italiani rimasti sotto
scutibilità, incontestabilità. -in partic.: auten ticità,
un modello tipico e generale (con partic. riferimento, nel linguaggio giuridico,
segue la norma sintattica usuale (con partic. riferimento alla reggenza del verbo)
stravagante, bizzarro, originale. -in partic.: che opera al di fuori
di esercitarli (una persona e in partic., nel linguaggio comune, un
a cui si riferisce). -in partic. geom. poliedro, poligono irregolare:
più, valore eufemistico). -in partic.: abuso patrimoniale (appropriazione indebita,
discontinuità, saltuarietà, incostanza. -in partic.: mancanza di puntualità.
irrimediabile o inevitabile o ineluttabile (in partic.: la morte). pratesi
a una persona, e, in partic., a un imputato). -dir
obiezioni; inappuntabile, ineccepibile. -in partic.: che non può essere messo
esattezza, correttezza, perfezione. -in partic.: estrema accuratezza nel vestire,
non cessa di muoversi. - in partic.: vivace, esuberante, animato.
, instancabile, zelante. - in partic.: ostinato, tenace. g
di aspetto, di consistenza. -in partic.: agitato, mosso, tempestoso
roteare vorticosamente (un atomo: con partic. riferimento all'antica concezione atomistica di
un organismo politico (e, in partic., del sovrano) il quale non
altre alleanze di governo e, in partic., il ritorno alle alleanze precedenti
domanda, un'istanza e, in partic., un ricorso giurisdizionale);
cura di ricordare; immemore. -in partic.: che non ricorda i benefici
sudata fatica. 3. in partic.: assumere un atteggiamento di blasfemo
si può impicciolire o abbreviare. -in partic.: che non è suscettibile di riduzione
che non può essere migliorato. -in partic.: che non può essere fatto
coltivazione, un terreno). -in partic.: incanalare verso un terreno, con
scorrimento dell'acqua; innaffiatore. -in partic.: che si dedica alle operazioni
l'irrigare, annaffiamento. -in partic.: somministrazione artificiale di acqua ai
corpo o una sua parte). -in partic.: andare soggetto alla rigidità cadaverica
in attesa di un ordine (con partic. riferimento, nel linguaggio ginnico e
anchilosato; intormentito, intorpidito. -in partic.: colpito dalla rigidità cadaverica.
fatto, un ragionamento). -in partic.: che non è logicamente corretto
di risolvere una determinata questione, in partic. una controversia giuridica (per lo
riferimento a un diritto e, in partic. nel linguaggio politico e ideologico
sf. l'essere irrinunciabile (con partic. riferimento a pretese, aspirazioni,
producono uno stato di eccitazione. -in partic.: causare tinfiammazione di una mucosa,
passioni, aspirazioni e desideri. -in partic.: inasprire tira, lo sdegno
stimolo provoca nell'organismo vivente. -in partic.: processo infiammatorio di una parte
pubblica autorità, una legge: in partic. nella locuz. irrito e nullo
riservato, timoroso, introverso). -in partic.: mostrarsi più o meno irremovibile
che non si può più trovare. -in partic.: esaurito (un libro)
rompere incessante delle memorie. -in partic.: estrinsecarsi in manifestazioni clamorose;
e ispidi (una persona). -in partic.: rozzo, incolto, ripugnante
pelo di un animale). -in partic.: drizzato, scompigliato in segno
prolusione; guida, avviamento. -in partic.: introduzione scritta da porfirio alla
appartiene all'isola di ischia. -in partic. fase ischiana di un vulcano:
meno ingloriosa morte. -in partic.: istoriare, decorare. s
per le epigrafi (e, in partic., il greco paleografico e i
attualmente proprio delle scienze naturali, con partic. riferimento a talune specie di licheni
persona o a una comunità). -in partic.: segregazione. g.
una foglia con sviluppo verticale; in partic. di monocotiledoni, come il giaggiolo)
(una persona). - in partic.: posto in isolamento. massaia
rappresentano ufficialmente; non inquadrato (con partic. riferimento a militari). -anche:
, materiale o apparecchio isolante. -in partic.: in elettrotecnica, corpo isolante,
. meccanismo di difesa, insorgente in partic. nelle nevrosi ossessive, che consiste
4. psicol. teoria, sostenuta in partic. dagli psicologi della forma, che
secolo iii a c. (in partic. fra le popolazioni di stirpe dorica
che indica composti organici insaturi, in partic. contenenti almeno un doppio legame fra
delle sillabe che li compongono. -in partic.: nella melica greca eolica,
velocità di una corrente fluida (in partic. di un vento) è uguale
città dell'antica grecia (e in partic. in atene), diritto concesso
temperatura costante (un fenomeno, in partic. una trasformazione termodinamica); che
sua lingua, del suo costume. -in partic.: contaminarsi con parole, costrutti
civiltà e della cultura spagnola (con partic. riferimento alle popolazioni indigene dell'america
sia altamerica del nord e, in partic., agli stati uniti, sia
più consistente, più voluminoso. -in partic.: ingrassare (una persona)
di ispettore; ispettorato. -in partic.: ciascuna delle circoscrizioni territoriali della
con gli organi dei sensi e, in partic... con la vista.
che tutto sia in ordine. -in partic. milit. capitano d'ispezione: ufficiale
un'autonoma attività amministrativa). -in partic., quando tale attività è svolta
una persona o una cosa (in partic., un luogo o un domicilio)
di ispezione reale (e, in partic., di ispezione locale e di ispezione
, nel compimento del bene. -in partic.: dotare qualcuno del carisma dell'ispirazione
. infondere lo spirito vitale (con partic. riferimento all'azione creatrice di dio)
conseguimento del fine soprannaturale. -in partic.: straordinaria assistenza carismatica concessa da
riferimento ad alcuni uccelli, e, in partic., alla beccaccia).
, presente nel regno vegetale, in partic. nella segale cornuta, di cui
animale, in diversi organi, in partic. nei muscoli e nell'ipofisi;
azione su svariate muscolature lisce, in partic. su quella dell'utero, di
organi del corpo umano, e in partic. nel fegato, il quale favorisce
riprovevole, illecita, delittuosa. -in partic.: nella morale cattolica, sollecitazione
sia alla formazione intellettuale e, in partic., etico-religiosa, sia all'apprendimento
sia nella formazione intellettuale e, in partic., di un mestiere, di una
; il testo che li contiene. -in partic.: testo contenente i princìpi o
o comandamenti o precetti). -in partic.: l'insieme delle leggi,
; ordine o congregazione religiosa. -in partic.: la regola, le costituzioni
, cioè delle strutture sociali. -in partic.: in filosofia del diritto,
ufficio; elezione, investitura. -in partic.: promozione a un ufficio ecclesiastico
: l'istmo di corinto (con partic. riferimento alle feste istmie e ai giochi
coniugati (e si trova, in partic., nel timo, negli eritrociti
. -anche: storiografia. -in partic.: esposizione di fatti, avvenimenti
secondo determinate intenzioni o opportunità. -in partic.: magnificare, esaltare, lodare
esibizionistici e di facile effetto. -in partic.: simulatore, impostore, commediante
, addestrare (un animale, in partic. i cani da caccia).
o di un gruppo di persone (in partic. dei giovani); formarli intellettualmente
. addestrato (un animale, in partic. un cane da caccia).
voleva vedere. -organo sessuale (in partic., il membro virile).
. -chi addestra animali (in partic. cavalli e cani).
delle zecche de'tempi suoi. -in partic. (per lo più al plur.
, o anche d'informare. -in partic.: con intento di edificazione spirituale
e del pensiero italiano. — in partic.: specialista degli studi di letteratura
sente, si comporta da italiano. -in partic.: conformità all'indole, agli
un gesto, di un movimento. -in partic.: ricaduta di una malattia.
e dei paesi balcanici, e in partic. della romania. panzini,
. matem. lunghezza, linea. -in partic.: primo coefficiente della seconda forma
e indica moto per luogo). -in partic.: da, in o
ossia è affatto oltrepassata. -in partic.: oltre i monti, oltre il
culturale, politica, combattentistica. -in partic.: insegna di un corpo o
forme e umana labbia. -in partic.: bocca. g. cavalcanti
ombre grigie e labili. -in partic.: fievole (un suono, un
o vi esplica mansioni tecniche. -in partic. laboratorista biologo: specialista che compie
tanta autoritade e gravezza. -in partic.: che si compie con un processo
, usata per legare e, in partic., per allacciare e stringere capi
inguauiava il corpo di lei. -in partic.: stringa per scarpe. lancellotti
modo rilevante un testo letterario (con partic. riferimenti a errori di stampa,
insultare, vilipendere, disonorare. -in partic.: riprovare aspramente; rimproverare con
a quella di una lucertola (con partic. riferimento ad animali che non appartengono
del corpo umano; muscolo. -in partic.: muscolo delle braccia e delle
stringato; compendioso, sintetico. -in partic.: ispirato a un'estrema semplicità
essenzialità, brevità, stringatezza. -in partic.: insufficienza, scarsità, povertà
, efficace e sentenziosa. - in partic.: aforisma. tesauro, 4-314
e dito spicciando. -in partic.: pianto di pentimento, di penitenza
corteccia incisa di taluni alberi (con partic. riferimento alla linfa delle viti e
limpide come d'acqua. -in partic.: gocciola rappresa di umore, di
/ sue malefatte. -in partic.: annebbiamento della vista. g
gruppo seduto ai tavolini. -in partic.: goccioloni. carducci, iii-23-315
fatto divenir porcaro ». -in partic.: che piange di gioia.
, ricadenti (un albero, in partic. il salice piangente). arici
mariolo, borsaiolo, scassinatore. -in partic.: autore di un furto determinato
vile, spregevole, dozzinale. -in partic.: inospitale (un luogo);
deleteri, il grave disagio. -in partic,: durissimo, insopportabile (un tenore
e ancor oggi nelle campagne), in partic. per il vino.
sm. accampamento, accantonamento. -in partic.: campo di concentramento e di
di accontentarsi, di compiacersi (in partic.: del proprio stato, di
di acque stagnanti; acquitrino (con partic. riferimento alle acque infernali).
: grande quantità di liquido (con partic. riferimento a lacrime, sangue,
modeste dimensioni; laghetto. -in partic.: bacino. plutarco volgar
condottevi per mezzo di canali. -in partic.: bagno, piscina termale.
grande luna. -letter., con partic. riferimento a venezia, al suo
non fa parte del clero (in partic. nella locuz. stato laicale).
religione e delle sue istituzioni (in partic., da parte della chiesa cattolica)
un'istituzione civile o politica (in partic., dello stato e della scuola)
professionale degli uomini di legge. -in partic.: non appartenente all'ordine giudiziario
a istituzioni civili e politiche: in partic. lo stato, la scuola, l'
dell'autonomia dei valori temporali (in partic.: di quelli culturali e politici
un laico (e si riferisce in partic. agli anglicani, costretti ad accettare
. ne sarebbe lietissima. -in partic.: corrompere, imbastardire. tommaseo
laido. 6. in partic.: impudico, osceno, turpe (
da aspettarsi di tutto. -in partic.: parte metallica e molto affilata
; lamina, foglia. - in partic.: lamiera. bibbia volgar.
(1790-1869). - in partic.: romantico, sentimentale. carducci
il bolognese lambraccia * asse '(in partic. con lo stesso significato del termine
piemontese da uva rossa, diffuso in partic. nella provincia di alessandria. 4
per lo più in emilia (in partic. nelle provincie di modena, bologna
di piante arboree da frutto (in partic. del melo e del pero)
agg. munito di lamelle. -in partic.: che presenta lamelle, che è
ogni casolare della campagna. -in partic.: piangere su una persona defunta.
capisce così e così. -in partic.: compiangere, commiserare (una
lamentazione funebre e le danze. -in partic.: parte della tragedia greca nella
a un lamento, e, in partic. al fruscio delle fronde, al
lamine, in fogli sottili. -in partic.: sottoporre uno sbozzato a un
, un esempio, oppure (con partic. riferimento a dio, alla madonna,
. astro, pianeta, stella. -in partic.: il sole (per lo
o l'esplosione di gas (in partic. di grisou) eventualmente presenti.
brucia nella solitudine. -con partic. riferimento a gesù cristo, considerato
. astro, stella, pianeta. -in partic.: il sole (per lo
mare. -ant. con partic. riferimento alle comete. landino [
le esigenze ornamentali dell'ambiente. -in partic.: l'apparecchio di illuminazione costituito
. lampada di piccole dimensioni. -in partic.: lampada a incandescenza di bassa
(mascari comosum), e, in partic., il bulbo di tali piante
di smalto diverso dal corpo (con partic. riferimento al leone o al leopardo
accende, ora si spegne. -in partic.: che manda bagliori, barbagli,
commozione, di turbamento e, in partic., d'amore (o, anche
, accendendosi e spegnendosi repentinamente. -in partic.: emettere riflessi luminosi, mandare
(di un astro). -in partic.: raggio luminoso (del sole
-colore vivace, brillante. -in partic.: bianchezza sfavillante. marchetti
intima sensazione viva e forte. -in partic.: vivace luminosità degli occhi,
di bassa qualità; budello. -in partic.: trippa per i gatti.
) diffuso nell'africa orientale (in partic. in etiopia) e il lamprocolius
del vello di tali animali, in partic. delle pecore. -lana di garbo:
, umiltà, semplicità). -in partic.: veste ruvida di religiosi,
corpo di animali o persone. -in partic.: capelli folti e ricciuti (e
, diffuso nell'italia centro-meridionale (in partic. in puglia) e anticamente impiegato
di lancia, lanciere. — in partic.: nell'età di mezzo,
di mantenere un'alta velocità. -in partic.: imprimere a un aeromobile,
, iniziative, ecc.). -in partic.: imporre all'attenzione del pubblico
, ecc.). — in partic.: soldato addestrato, negli eserciti antichi
armato di lancia, e, in partic., appartenente a un corpo speciale creato
armata di piccole artiglierie, impiegata in partic. nella navigazione fluviale e costiera nei
) e alla sua opera. -in partic. acqua lancisiana: acqua oligominerale che
delle parole. 5. in partic. depressione arida e sabbiosa, coperta
ad alcuni conti e feudatari (in partic. ai signori di turingia, assia
e naturalmente onesta. -in partic.: dominato da teneri e ardenti
esce a pascolar. -in partic.: provare un senso di vuoto allo
trovo al mio languire. -in partic.: deliquio mistico. panziera,
. atteggiamento del volto (e, in partic., dello sguardo), che
lavora la lana. - in partic.: cardatore. canti popolari [
di lana (un animale, in partic. un ovino). -armento,
teatri per illuminare la scena. -in partic. lanterna da superficie: apparecchio illuminante
a un ambiente interno e, in partic., alle scale; lucernario.
faceva girare il lanternone! -in partic.: grossa lanterna per lo più ornata
e sul corpo muliebre. — in partic.: il vello che ricopre il
le fatiche amorose. -in partic.: crespo. viani, 14-n
di lana (un animale, in partic. un ovino). -armento,
stor. lanzichenecco. - in partic.: componente del corpo dei lanzichenecchi
) introdotto nella cavità peritoneale. -in partic.: celioscopia. =
che si riferisce all'epigrafia. -in partic.: che è inciso su lapide
tipo di quella delle iscrizioni. -in partic.: scrittura capitale epigrafica latina, a
in montatura di metallo prezioso. -in partic.: tagliatore di pietre preziose.
iscrizioni su lapidi; lapicida. -in partic.: artigiano o operaio specializzato in
che ha funzione di chiusura. -in partic.: pietra che chiude una cisterna
pavimenti romani di coccio pesto, in partic. del periodo repubblicano. -sabbia.
con riferimento ad animali e, in partic., ai cani). -per estens
rumorosa propria degli animali e, in partic., dei cani. -per estens.
, come fanno gli animali e, in partic., il cane. -anche:
o di un oggetto, oppure, in partic., lunghezza di un diametro
quantità, abbondanza, profusione. -in partic.: ricchezza. -anche: dispendio,
donazione, dono, offerta. -in partic.: distribuzione di derrate, di
abbondante di pasture. -in partic.: che ha abbondante disponibilità di
altro non avrei fatto. -in partic.: fervido, insistente (una supplica
come fiere, mercati, ecc. -in partic.: nell'uso linguistico napoletano,
come una larva. -in partic.: spirito che, per virtù magica
di insetti (un animale: in partic., i pesci ciprinodontiformi).
milit. soldato indiano. -in partic.: nell'india dell'epoca coloniale,
-dimenticare, trascurare, ignorare. -in partic.: sostituire dio con altri idoli.
lasciate nelle sue case. -in partic.: rimetterci. a. pucci
tal serata. -dimenticare. -in partic.: saltare un bottone nell'abbottonarsi
piede senza sostegno. -in partic.: destinare un terreno a una
genter referatis '. -in partic.: ripudiato, respinto, cacciato via
(nelle espressioni artistiche e, in partic., letterarie). gr
, in salti; ruzzare (con partic. riferimento ad animali). imperiali
7. marin. cavo allentato. -in partic.: quantità di cavo allentato che
di sostanze secche, e, in partic. i tabacchi. = voce
il mio spirito. — in partic.: esaurimento nervoso; grave prostrazione
derelitto per aspro cammino. -in partic.: affranto, stremato, privo di
e corpi. 3. in partic.: nel cielo, nell'atmosfera.
e livida come una lastra. -in partic.: ciascuna delle pietre che servono
in rotocalco; pietra litografica. -in partic. lastra stereotipa: pagina composta riprodotta
coloro che sanno arricchirvisi. -in partic.: sfrattare. carducci, ii-14-142
riparo, rifugio, nascondiglio. -in partic.: le viscere della terra;
d'intensificazione dell'immagine latente, in partic. mediante un'esposizione prolungata dell'emulsione
di lingua latina (e, in partic., l'italiano). tesauro
dei popoli latini (e, in partic., di roma); periodo storico
parte i romani (e, in partic., indica i romani stessi);
antichi popoli del lazio e, in partic., dai romani; pronunciato o
o scrive in lingua latina (con partic. riferimento a scrittori e poeti di roma
cantare in mio latino. -in partic.: il verso, il canto degli
laterali del corpo umano e, in partic., quelle comprese fra l'ultima costa
tanti pennellini di setole. -in partic.: parte laterale del costato (con
fregi sanguigni è ricamato. -in partic.: margine (di una via,
linea che delimita lo scudo. -in partic.: le linee dei franchi.
delle vacche e simili. -in partic.: tenia, verme solitario.
agg. mitol. di latona (con partic. riferimento ai figli di lei,
, furto, rapina. - in partic.: grassazione. -anche:
; trova impiego nell'industria (in partic. nella fabbricazione di fibre sintetiche)
de'principi. 3. in partic.: preparato con latte e con altri
latte (un animale e, in partic., un cavallo). a
freschezza, delicatezza della carnagione, con partic. riferimento a donne, a fanciulli
spremuto da alcune erbe e, in partic., dal picciuolo del fico ancora
della sicilia, che si trova in partic. presso palermo. =
lattonzolo (un animale e, in partic., un maialino da latte)
allattamento (un animale). -in partic.: vitello o maialino inferiore ai due
); gorgiera, goletta. -in partic.: gola bianca che orna la toga
: alga della famiglia cloroficee, in partic. del genere ulva, il cui
ad un organo collegiale). -in partic.: nella repubblica di venezia,
il mutamento accaduto. 4. in partic.: adulatore. dante, vita
stor. corona di alloro. -in partic.: corona con cui si incoronavano i
. { làureo). incoronare. -in partic.: cingere di alloro in
stor. coronato di alloro. -in partic.: che ha ricevuto, con solenne
grassi animali o vegetali e, in partic., nell'olio di lauro e nell'
e anche come materiale edilizio. -in partic.: lava nera, lastra di
e trattiene / pochi fogli. -in partic.: colata del magma lavico incandescente.
con l'acqua senza deteriorarsi (con partic. riferimento a tessuti, a tappezzerie,
abluzioni; stanza da bagno. -in partic.: piccolo locale, annesso al
corpo o una sua parte (in partic., il viso e le mani)
il mondo. 3. in partic.: sciacquare la bocca. m
limpido, lucente, terso (con partic. riferimento all'azione della pioggia, del
riscattare, redimere, riabilitare. -in partic.: purificare l'anima dai peccati
apparecchiatura per operazioni di lavaggio. -in partic.: apparecchio destinato alla depurazione di
macchina per operazioni di lavaggio. -in partic.: macchina edile che ha la
te; diffusa in italia (in partic. nella valtellina), è utilizzata
si lavora. 2. in partic.: dedicarsi all'agricoltura, alla coltivazione
lavorare / a ricacciarla. -in partic.: operare subdolamente, macchinare,
(un organo meccanico). -in partic.: nell'industria mineraria, esercitare
20. coltivare un terreno. -in partic.: dissodare, arare, concimare
mente a lavorarla nuova. -in partic.: scavare (gallerie, fossi,
(un periodo di tempo, in partic. un giorno: cfr. anche giornata
. coltivato (un terreno). -in partic.: arato, dissodato, smosso
, diligente e vaga. -in partic.: pitturato. gigli, 2-149
lavorare, lavoro. -in partic.: il complesso dei lavori agricoli;
con cui si lavora. -in partic.: serie di operazioni e di tecniche
della pesca in prodotti commerciali. -in partic.: spremitura dell'olio e del vino
tipico delle valli o stagni lagunari (in partic. di comacchio e della laguna veneta
dell'arte; manufatto. - in partic.: oggetto prezioso. dante,
svolge nell'intimo della coscienza. -in partic.: travaglio interiore, turbamento dello
. -opera dell'ingegno. -in partic.: opera artistica o letteraria o
svolgono un'attività economicamente produttiva. -in partic.: classe lavoratrice, mondo operaio
= voce merid. (in partic. napol.), deriv. da
religioso, dif fusosi in partic. nella regione del monte amiata,
= voce dell'italia merid., in partic. napol., deriv. da
infima, delle regioni meridionali e in partic. di napoli (con riferimento soprattutto
brianza. = voce merid. in partic. napol., dallo spagn. làzaro
allappante e con proprietà astringenti (con partic. riferimento ai frutti del sorbo).
. stor. persona austriacante. -in partic. sm. plur.: socialisti
saporita. 4. in partic. region. boccino (nel gioco delle
appetitoso o bevanda squisita. - in partic.: dolce. berni,
. lat. lezione, lettura. -in partic.: nelle scuole medievali, lettura
profitti a un certo livello. -in partic.: nel linguaggio politico della fine
quaternaria, ecc.). -in partic.: la miscela dei metalli con cui
una mistione di metalli e, in partic., in una moneta (e
striscianti e avviticchiati. - in partic.: clematite, edera, caprifoglio.
prese le vie legali. -in partic.: reso lecito dal diritto; dotato
-libro legale: libro di diritto (con partic. riferimento alle opere giuridiche, come
giuridiche e rituali (e, in partic., quelli del pentateuco).
legittimare (una situazione, e, in partic., un'azione intrinsecamente illegittima o
(una situazione, e, in partic., una situazione o un atto intrinsecamente
e rafforzò i legami. -in partic.: fune, corda, catena con
di una persona (e, in partic., di un prigioniero) per impedirne
tenere stretta una persona (e, in partic., un prigioniero) con funi
lega al precedente? -in partic.: comporre (versi, rime)
o più edifici o locali. -in partic.: nella costruzione di muri e
legato, proprio del legato (con partic. riferimento al cardinale legato:
poi si resta legati. -in partic.: che ha contratto il vincolo matrimoniale
; che esegue lavori di legatura. -in partic. ant.: addetto, a
eterna vita con la terrena. -in partic.: pastoia. savonarola, 7-i-263
blocco di una facoltà fisica (e in partic. quella generativa, specie dell'uomo
4. rappresentanza diplomatica. -in partic.: nel diritto italiano, rappresentanza
: l'insieme del personale (in partic. dei funzionari) della rappresentanza diplomatica
emanata dall'autorità ecclesiastica (in partic. dal papa) per il governo della
. eccezionale, n. 2. -in partic.: regola giuridica generale, principio
qualche elemento in comune e, in partic., dal fatto di avere un
governo nei confronti dell'uomo. -in partic. legge divina (letter. legge del
religione ebraica dell'antico testamento, con partic. riferimento alla normativa religiosa contenuta nei
, fede, dottrina religiosa. -in partic.: complesso di concezioni religiose,
immanente a una certa realtà. -in partic.: principio vitale di guida;
epigrafe, motto, iscrizione. -in partic.: breve didascalia che spiega segni
/ se mi leggi. -in partic.: dare in lettura libri o giornali
le possa udire e comprendere. -in partic.: pronunciare (una sentenza);
si riempiva di piume leggerissime. -in partic.: che non è (o,
di quel massiccio ciangottìo. -in partic.: perfetta conformazione delle membra;
leggiero e leggiadro. -in partic.: ben conformato, privo di difetti
e diletta i sensi (e, in partic., la vista: uno spettacolo
legge di limitata importanza. -in partic.: provvedimento legislativo di importanza esclusivamente
rosse su un immenso registro. -in partic.: sostegno, per lo più di
parte della legione straniera francese. -in partic. legionari cecoslovacchi: costituitisi nel corso
corpo politico o ecclesiastico). -in partic.: nel moderno stato costituzionale basato
diritto; giurista, giureconsulto. -in partic.: nel mondo medioevale, cultore
degli ignoranti. 2. in partic.: legittimazione di un figlio naturale.
da solo a legittimarla. -in partic.: dimostrare che un termine o un
un atto giuridico (e, in partic., a essere parte din un processo
un atto giuridico (e, in partic., a essere parte in un processo
governare in modo assoluto. -in partic.: la corrente che in francia appoggiò
, dell'atto stesso). -in partic.: immunità di un atto amministrativo
de le lettere. — in partic.: nato da genitori uniti in regolare
) di legname: falegname. -in partic.: costruttore di macchine belliche di
. duro, secco, fibroso. -in partic. parte legnosa di un vegetale
consistente ma di modeste dimensioni. -in partic.: legname da costruzione lungo sino a
, con estrema volubilità. -in partic.: come sogg. di una prop
estremità inferiore di un indumento (in partic. di un man tello
come premessa di un ragionamento. -in partic.: nella logica aristotelica, premessa
avvolto, ornato con lemnisco (in partic.: una corona).
di fiato; respiro, alito. -in partic.: respi « razione stentata,
pendio o in leggera curva. -in partic.: che ha un'inclinazione (o
farmaco, una terapia). -in partic.: che ha effetto emolliente;
i giovinetti adusa. -in partic.: incitamento al vizio e ai piaceri
grossi come lenticchie. -in partic.: minima quantità. redi,
cedevolezza, duttilità. - in partic.: qualità del legname tenero, facile
o coprire i cadaveri. - in partic.: santa sindone. boccaccio,
che raffigura tale animale, e, in partic., la testa. b.
la raffigurazione di un leone. -in partic.: denominazione del carlino papale o
con la testa di leone (con partic. riferimento alle antiche divinità egizie e
austria e d'asburgo-lorena e, in partic., dei granduchi leopoldo i (1747-1792
sovrani di nome leopoldo e, in partic., lo scudo da io paoli,
terra argillosa, usato come cemento, in partic. per saldare le stufe nei punti
. persona svogliata e indolente. -in partic.: persona schifiltosa o svogliata nel
che ha forma di lesina (con partic. riferimento alle foglie appuntite);
, i diritti soggettivi). -in partic.: violazione di un diritto soggettivo
riferimento a persone (e, in partic., al mito di iti, figlio
parole di una lingua (con partic. riferimento alle lingue antiche, classiche,
da una determinata persona, e, in partic., da uno scrittore.
di gioia, di consolazione. -in partic.: riempire di euforia (con
scrittura e del linguaggio. -in partic. lettera bianca: carattere inciso in
la stampa di libri scolastici e, in partic., per la 'somma teologica
contenuto normativo di una legge (con partic. riferimento alle prescrizioni morali e religiose
applica alle discipline umanistiche e, in partic., alla letteratura (ed è per
poche lettere e soldato. -in partic. belle, buone lettere', lettere amene
al calzecchi i tuoi consigli. -in partic. lettera a parte: che si spedisce
. -classico (una lingua: in partic., il latino e il greco
letterale. 6. in partic.: che è costituito da suoni vocalici
la letteratura o i letterati. -in partic.: che ha per fine e
, una facoltà universitaria). -in partic. materie letterarie: nell'ordinamento scolastico
disus. letterato, scrittore. -in partic.: chi scrive lettere, epistolografo
riposare o per dormire. -in partic.: divano, sofà; materasso.
si riferisce al letto (con partic. riferimento ai pia ceri
l'avanzavano. 8. in partic.: regione dello spazio nella quale
stato liberale di qualche soccorso. -in partic.: concedere, largire, accordare,
del liberismo in campo economico. -in partic. liberalizzazione degli scambi: agevolazione degli
accanito sostenitore delle dottrine liberali. -in partic.: ardente fautore dell'abolizione del
pagamento; ordine di esazione. -in partic.: ordine scritto di pagamento impartito
di dovere, di soggezione (con partic. riferimento al compor tamento
giuridico (un bene). -in partic. finanz. e dir. comm.
di una potenzastraniera e culturalmente ostile (in partic. nelle espressioni: liberazione della terra
-anche per simil., con partic. riferimento all'ambito religioso.
rapirono l'animo della donna. -in partic.: parto. loria, 5-121
un'opera d'arte (e, in partic., di un brano musicale)
opuscolo, fascicolo, pubblicazione (in partic. di argomento contrario al buon senso
da secondi fini; sincero. -in partic.: schietto, veritiero (nell'espri-
possa essere concesso ». -in partic.: liberato dall'ossessione diabolica;
ben libero e sciolto. -in partic.: separato dal corpo (l'anima
familiare (un adulto e, in partic., una donna). g
, un comune). -in partic. città libere: le città dell'impero
non sottoposto ad alcuna autorità. -in partic.: che fa appello alla ragione
e religiose di qualsiasi genere (con partic. riferimento ai dogmie all'autorità della chiesa
essi (un bene). -in partic.: non sottoposto a ipoteche, servitù
(un incarico, e, in partic., un mandato politico o diplomatico
isolato (un organo vegetale). -in partic. ovario o pistillo libero: non
di una spaccatura; scanalatura. -in partic.: solco. baldelli,
del viso, le fattezze. -in partic.: aspetto elegante, slanciato,
11. arald. sbarra. -in partic. linee fondamentali: i quattro segmenti
che paralleli (un organo, in partic. una foglia). o.
sviluppa nel senso della lunghezza. in partic.: nel linguaggio delle arti figurative,
, frasi, periodi, ecc. -in partic.: breve segmento rettilineo orizzontale che
nel sistema reticolo-istocitario, e, in partic., nei linfonodi; tale tessuto
lingam 4 segno, contrassegno '(in partic. 'del sesso ')
con significato collettivo). - in partic.: capo di biancheria.
caso delle lingue romanze). - in partic.: idioma ufficiale parlato e letterario
incominciare ad articolare le parole. -in partic.: dare inizio a un discorso
temperatura inferiore alla temperatura critica. -in partic.: trasformare in pioggia il vapore
un dolce rio. -in partic.: inzuppato, impregnato d'acqua;
sottoposto al processo di liquefazione. -in partic.: trasformato in acqua o in pioggia
come le dramme della cassia. -in partic. disfatto, grinzoso, cascante.
con cui erano fatti. -in partic.: disfacimento, decomposizione, putrefazione
essere liquidato; eliminabile. -in partic.: bene liquidabile: rea
non è d'accordo. -in partic. liquidare un impiegato, un operaio,
sono difficili a liquidarsi. -in partic.: definire o far definire, mediante
-trice). perito contabile. -in partic.: funzionario preposto alla liquidazione delle
sono ancora da erogare. -in partic.: corresponsione a un lavoratore dipendente
viscosità o attrito interno. -in partic.: acqua. b. tasso
di bollicine lucenti e gasose. -in partic.: bevanda (vino, liquore)
pastosa; liquido. -in partic.: acqua. dante, purg
anzi il partire. 3. in partic.: bevanda fortemente alcoolica, risultante
saliva, ecc.). -in partic.: liquido trasparente, giallognolo, di
l'aroma (una bevanda e, in partic., un vino).
in pittura di una lira (in partic., come emblema delle arti o
lirétta, sf. lira. -in partic.: la lira-carta che ebbe
simile a quella della lira (con partic. riferimento a organi delle piante)
fisicare sul sottile. -in partic.: privo di rigature (la canna
abbellimento, ornamento, orpello. -in partic.: eccessiva ricercatezza (di un'
che non oso scollare. -in partic.: guarnizione; gallone, banda;
una medesima classe o categoria. -in partic.: ruolo di soldati in forza
determinate finalità o effetti giuridici. -in partic. liste elettorali: elenco (che
preporre a uffici elettivi). -in partic.: ciascuno degli elenchi di candidati
rettangolare di scarso aggetto e, in partic., quella che serve a segnare
); cimasa, lesena. -in partic.: ciascuna delle tre parti,
architrave nell'architettura classica, e in partic., nell'ordine ionico. vasari
listèllo, sm. piccola lista. -in partic.: sottile striscia di legno o
aggiustano gli zendadi sulla testa. -in partic.: composizione di musica religiosa che
si recitano o cantano litanie. -in partic. litanie maggiori: processione delle rogazioni
di contrasto, di contesa. -in partic.: che è o è stato oggetto
, che fa recriminazioni. -in partic.: che è parte in una controversia
atto introduttivo del giudizio). -in partic.: situazione in cui si trova
pro- vincie particolari. -in partic.: l'insieme dei caratteri fisici e
nelle acque prossime alla costa. -in partic.: che popola le acquevicine al lido
. puntare (un'arma). -in partic.: disporre mediante il puntamento un'
portò i pugni sulle tempie. -in partic.: superficie orizzontale secondo cui tende
(di un guadagno). -in partic.: limite stabilito dalla competente autorità
rispetto a una determinata grandezza. -in partic.: con riferimento a un determinato
del tegumento di vari animali. -in partic.: i colori che assume il
giochi o a gare sportive. -in partic.: il campo del gioco del
o merci in luoghi scoscesi. -in partic.: grossa slitta per il trasporto a
zool. escrescenza, protuberanza. - in partic. lobi oculari: sporgenze laterali,
o intaccature alquanto profonde. - in partic.: cotiledone. boccone, 282
lòbulo, sm. piccolo lobo. -in partic.: in anatomia microscopica, porzione
, destinato a usi specifici. -in partic.: stanza, vano (di un
altra località più vicina. -in partic.: quartiere di una città o dei
appalto (un incarico pubblico; in partic., la riscossione dei tributi).
-che indica luogo (un termine; in partic.: un avverbio).
corrispettivo di un canone periodico. -in partic. locazione perpetua: contratto agrario simile
(1632- 1704). — in partic.: il sistema filosofico di locke
; che serve alla locomozione. -in partic.: che riguarda, o concerne
allora quando viene da dio. -in partic.: lingua, idioma. boccaccio
. -locuzioni affettate! -in partic.: modo di dire, espressione,
suo libro sulla lingua. -in partic.: considerare e giudicare qualcosa molto
caccia di piccoli uccelli e, in partic., di allodole; falchetto reale.
per i calcoli teorici e, in partic., nelle operazioni di derivazione e integrazione
cavità di un organo vegetale. -in partic. loggia dell'antera: teca. -loggia
agli spettacoli teatrali dal loggione (con partic. riferimento agli appassionati del teatro lirico
del concreto individuale. -in partic. logica formale: quella che, prescindendo
logiche in simboli, e, in partic., nei simboli della matematica {
dell'universale nella individualità. -in partic.: logicità, coerenza, consequenzialità.
rifornimenti, l'armamento e, in partic., gli spostamenti delle forze armate
, che riguarda la logografìa. -in partic.: stenografico; stenografato.
le desse a chichesia. -in partic.: bruciare, ardere (per riscaldare
di alcune sezioni dell'amministrazione. -in partic.: funzionario addetto alla verifica dei
del diritto longobardo, e, in partic., della lombardia. =
nato 0 abita in lombardia. -in partic.: che anticamente viveva nel territorio
porta il santo uccello. -in partic.: abitante dell'appenino modenese confinante
attività commerciale all'estero e, in partic., in francia, praticandovi il
animale, corrispondente ai fianchi. -in partic.: nel cavallo, parte del tronco
gerg. grosso biglietto di banca (in partic., quello da mille lire)
raffrenare le passioni, e, in partic., gli istinti carnali. cavalca
l'insegnamento di cesare lombroso, con partic. riferimento alle teorie circa l'antropologia
fondamentale di sostegno disposto longitudinalmente (con partic. riferimento ai profilati di acciaio che
, in direzione della lunghezza. -in partic.: che è disposto nel senso
condizione di chi è lontano. - in partic.: separazione dalla persona amata.
non era molto lontana]. -in partic.: che si verificherà o si compirà
lenta e lontana. -in partic.: antico, remoto; fatto o
pelo di questo animale, e in partic. da una specie affine del nordamerica
caratteristici (un animale). -in partic.: cinguettante, pigolante, zirlante
in brago, nel lordume ingrassa. emiliani-in partic.: cibo avariato. giudici,
. letter. lore- nese. -in partic.: discendente degli absburgo- lorena.
in alternativa con essi o esse; in partic., quando si vuole dare maggiore
pianta acquatica della famiglia ninfacee. -in partic. loto azzurro: ninfea cerulea (
ulmacee, ecc.). in partic.: loto africano o italico o
zuffa; alterco, lite. -in partic.: azione violenta. dell'uva
lattante). che lotta. -in partic.: che partecipa attivamente a una
e alle esigenze di giustizia. -in partic.: speculazione economica oltremodo aleatoria e
frazionamento di un complesso maggiore. -in partic.: ciascuna delle porzioni in cui viene
7. proclive alla colpa e, in partic. a pensieri, atti, discorsi
incapace di resistere alle tentazioni (in partic. a quelle carnali); vizioso,
periodo di tempo o della vita, in partic. la gioventù). g
o regolato nelle funzioni organiche (con partic. riferimento all'apparato intestinale);
che è prodotto a lucardo (con partic. riferimento a una qualità di formaggio)
oscuri. 5. in partic.: persona che guida, mediante
, corpo celeste luminoso. — in partic.: il sole. dante,
luminoso; fulgido, sfolgorante (con partic. riferimento ai corpi celesti).
/ le glorie tue. -in partic.: radioso, delizioso, incantevole.
splendore, fulgore, sfavillio (con partic. riferimento ai corpi celesti); luminosità
. lume sistemato sotto un veicolo (in partic. un carro) per segnalarne la
. astro, pianeta, stella. -in partic.: il sole (per lo
culturale; esempio, modello. -in partic.: persona che, per virtù,
divisa di alcuni corpi militari (in partic., i carabinieri o le truppenapoleoniche)
altri, senza trarne vantaggio. -in partic.: favorire 1'incontro di due
lucernina, sf. piccola lucerna. -in partic.: piccola lucerna di ottone
da luciare (v.), con partic. riferimento allo sguardo fisso degli ubriachi
sole (un animale e, in partic., un insetto). =
che lucida (un disegno). -in partic.: lucidista. capuana
2. che lucida. -in partic.: operaio occupato in diverse industrie
premendo sul pezzo da lucidare. -in partic.: apparecchio elettrodomestico per lucidare a
, ma con calcolo. -in partic.: stato normale della coscienza,
luce, che spande luminosità (con partic. riferimento al sole, alle stelle,
il disegno ottenuto mediante calco. -in partic. lucido catastale (anche semplicemente lucido
, che cerca l'oscurità (con partic. riferimento ad animali dalle abitudini crepuscolari
da alcune religioni antiche e, in partic. da quella romana era considerata dimora
una ricompensa di natura spirituale (in partic. un'indulgenza, la felicità eterna
, scritto a lumedi lucerna. -in partic.: elucubrato, elaborato con cura
o scrive a lume di lucerna. -in partic.: che parla o scrive con
sm. maestro di scuola. -in partic.: insegnante pedante e saccente.
di morte o di sciagure. -in partic.: che è causa o effetto di
vicinanza ai suoi piedi. -in partic.: ciascuno dei piccoli spazi che si
d'un meato anatomico (e, in partic., del meato uretrale),
un meato anatomico (e, in partic., nel meato uretrale).
dagli stati precedenti e studia, in partic., i fenomeni di isteresi elastica
eguali spazi eguali. -in partic.: dinamica. grandi, 5-1
vedrete esempli bellissimi. -in partic.: nel linguaggio musicale, complesso
: embriologia sperimentale (e, in partic., si riferisce all'indirizzo scientifico
attività umane; civiltà tecnologica. -in partic.: meccanizzazione.
o per una monotona ripetizione. -in partic.: mancanza di spontaneità e di
4. uso generalizzato di macchine (in partic. di veicoli a motore);
più vili e meschini). -in partic.: che è di umile condizione sociale
sempre uguali, monotonamente usati (con partic. riferimento a opere dell'ingegno e
della meccanica teorica e applicata. -in partic.: progettatore o costruttore di congegni
forza muscolare con quella motrice, in partic. per compiere lavori pesanti; motorizzazione,
e schede o nastri perforati. - in partic.: contabilità meccanizzata.
e conservarne il patrimonio letterario, in partic. curando biblioteche ed edizioni poliglotte.
, capo, superiore. -in partic.: capo guardiano (nel gergo carcerario
che i cristiani (e, in partic., i cattolici), per lo
dimensioni alquanto maggiori dell'ordinario. -in partic.: pendente d'oro, argento
2. numism. moneta antica. -in partic.: ciascuno dei pezzi emessi dal
la distribuzione del fenomeno esaminato (con partic. riferimento all'ambito della statistica)
reparto della squadra; laterale. -in partic. mediano d'apertura: nel rugby
o piùfattori; cercarne la media (con partic. riferimento all'ambito della statistica o
di piacere in piacere. -in partic.: chi si fa (per lo
intermediario di amori (e, in partic., di rapporti sessuali) illeciti
(di un santo e, in partic., della madonna).
mediazioni forse impossibili. -in partic.: attività svolta dietro compenso per
filos. nella logica classica e, in partic., nel pensiero di aristotele,
. -nell'idealismo postkantiano e, in partic., nella filosofia di hegel, l'
; medicina, farmaco. -in partic.: unguento o pomata per
; medicazione; metodo curativo. -in partic.: periodo di cura. guido
dei parassiti e dalla siccità. -in partic.: ricoprire di mastice le sezioni
una sostanza o di un prodotto (in partic. del vino) con l'impiego
a scopo profilattico o protettivo. -in partic.: conciare (la semente).
condizione di piena efficienza fisica (con partic. riferimento alla natura); risanatore
leopoldo ii di toscana. -in partic.: caratteristico di lorenzo de'medici
trova en penetenza. -in partic.: la branca che applicava alle malattie
riguardanti il volo nello spazio, in partic. all'accelerazione e all'imponderabilità.
certa conoscenza della legge e, in partic., di determinati istituti giuridici)
assistenza medica alle forze armate, con partic. riferimento alla traumatologia e alla chirurgia
cognizioni mediche destinate ai sacerdoti, in partic. ai confessori per giudicare della liceità
comunità di ragazzi e adolescenti, con partic. riferimento a quelli dell'età dello
, povero, senza protezione. -in partic.: purgante, lassativo. m
il tedio e la morte. -in partic.: lenimento delle pene d'amore.
aere e di sito nobilissimo. -in partic.: atto a prevenire e a combattere
presta assistenza agli atleti e, in partic., effettua visite attitudinali e controlli
o come professione. - in partic.: che ha come argomento
o peculiare di un medico. -in partic.: rilasciato da un medico (
che restituisce salute e vigoria. -in partic.: medicinale (una pianta)
. antica misura di capacità, in partic. per cereali, di valore medio
un perioda di tempo). - in partic.: medievale.
e rilevati in momenti diversi (con partic. riferimento a grandezze o fenomeni variabili
e precede gli studi universitari. -in partic.: nell'attuale ordinamento, il
proletaria e i ceti aristocratici. -in partic. classe media: la borghesia (
non può leggerla greca. -in partic.: né alto né basso, né
dappocaggine, neghittosità; inefficienza. -in partic.: scarsa abilità professionale.
, profondi, importanti (in partic. su temi ascetici e mistici);
alato. 2. in partic.: studiare, leggere, interpretare
isola mediterranea. 2. in partic. mare mediterraneo: mare che si
genitali maschili o femminili. -in partic.: gonorrea; leucorrea. tramater