o che scimie, o che babbuini ei parrebbono. g. c. croce
bartoli, 40-i-435: così né essi parrebbono discortesi, ricacciando un ospite sì bene
la sua eloquenza condisce molte materie che parrebbono spiacevoli per sé. garzoni, 1-916:
la sua eloquenza condisce molte materie che parrebbono spiacevoli per sé. campanella, noi
mi credo, che parole ebree / parrebbono a ciascun chiaro intelletto, / il dir
ragioni, le quali se non fossero, parrebbono a proposito, e se non avessero
vita eterna, oh come questi ti parrebbono neente! anzi fango, un puzzo te
alberti, ii-133: a molti insueti parrebbono cose dure queste qual io racconto.
antica e origine della romana giurisprudenza, parrebbono dettate in ignoto linguaggio, se la
io che quei canti all'antica / parrebbono oggidì una sciagura / e converria che le
posti presso al cigno o alla neve parrebbono palidi. ariosto, 13-70: qual lo
. veniero, 5: le rime sue parrebbono papesse / e i suoi versi parrebbon
. veniero, 5: le rime sue parrebbono papesse / e i suoi versi parrebbon
vita eterna, oh come questi ti parrebbono nente! anzi fango, un puzzo te
machiavelli, 12-218: altrimenti le lingue parrebbono rappezzate e non tomebbono bene. a
finezze dell'usar cortigiano, nella cina parrebbono scostumati e salvatici. durazzo, 1-6:
antica e origine della romana giurisprudenza, parrebbono dettate in ignoto linguaggio, se la
la sua eloquenza condisce molte materie che parrebbono spiacevoli per se. montano, 1-13