d'animo o conferire maggiore espressività alla parola (con partic. riferimento ai movimenti
. pronunciare, dire, proferire (una parola, un discorso). ctno
fosse di tanto ardimento che una sola parola movesse in contrario. becelli, 1-51
. -rivolgere, indirizzare (una parola, un rimprovero, una protesta,
nel suo dolore, non gli avea mossa parola. sbarbaro, 1-146: « tu
cardinali... cominciarono a muovere qualche parola d'accordo. tortora, i-260:
i-46: 'inserte '. è parola tanto bene inserta in questa lingua,
essere spostato, rimosso o traespressività alla parola (anche con riferimentosportato in un altro luogo
sé tutte quelle fontane sodiscorso, una parola); articolarsi (la voce);
sento? cione. -rivolgere la parola a qualcuno. -presentarsi con forma, con
). bonghi, 1-127: la parola, la frase e la sintassi si
ma chi 'l mostra solo con la parola e non va più oltre con le
con suono molto soave, oitrediché la parola 'sol 'è tronca dall'
coniato una medaglia, che porta la parola romana ornai resa italica: 'teneo te
ella leggeva con gli occhi torbidi la parola spaventosa inscritta innumerevoli volte, tra le
, e sempre mi diceva qualche amorevol parola, et io a lui. grazzini,
grasso omacciotto quello che gli rivolse la parola pel primo: -do you speak english
v. borghini, 6-iv-392: la parola uomo, dopo quelle gran piene de'
incontro d'una frase, d'una parola, d'un punto e virgola, ecco
. ed egli è certo che la parola umbilico soleasi adoperare dagli antichi per significare
allettatrice, / non pietra, non parola. -per estens. parte non illuminata
all'osteria cominciò a buttar là qualche parola e qualche ombra, bisbigliò che la sua
modo del parlare o pensò che una parola bastasse una volta sola,...
? diavoli? -arrogante (una parola). s. bernardino da siena
alla zeta, dalla prima all'ultima parola, dal principio alla fine.
della parola, secondo una tradizione anti
. ant. sacra scrittura. -anche: parola pronunciata da cristo. passione lombarda
quale pose l'omeomeria, la qual parola dice lucrezio che la povertà della lingua
nominar si dovrebbe 'omeopatogenioterapia ', parola tanto incommoda quanto erronei sono i princìpi
ornamento che i greci chiamano, con una parola sola ma composta, omiotelefto. giacomini
somiglia, cioè o nella medesima parola... o vero quando finiscono nella
dell'anafora, per esservi la medesima parola al medesimo principio ripresa; dell'asindeto
la desinenza che ha per tutto nella medesima parola 'chiami'. pascoli, i-704:
tornava su, così né correggeva qualche parola male scritta, né metteva a posto
scritta, né metteva a posto qualche parola omessa nello scorrere della penna. slataper
-mancare di inserire, di includere una parola, una lettera, una formula in
officiosa, una graziosa burla, una parola oziosa. = deriv. da omicidio
[dio] l'omicidio a una parola ingiuriosa e d'improperio e ad ogni impeto
omissis, sm. invar. parola latina (abbreviazione della formula ceteris rebus
che fare il burattino; mantener la parola. 'faccia forno se vuol passeggiare le
. che presenta, rispetto a un'altra parola o, anche, a un altro
tutto intiero lo stampo e la materia della parola e del discorso, nessun linguaggio letterario
dei vari elementi rappresentativi contenuti in una parola e in un giudizio,...
segno grafico; che rispetto a un'altra parola, diversa per significato, etimo e
solo è identico nella pronunzia ad altra parola di significato diverso, ma è altresì
sindaco); è un omografo la parola 'bière ', che ha pronunzia e
pronunciato allo stesso modo di un'altra parola, pur avendo significato diverso; che
. v.]: 'omonimo ': parola scritta nello stesso modo di altra che
non vi corra né franca tonda della parola. de sanctis, lett. it.
bernari, 5-83: manca solo la parola a quella spalla che emerge dall'onda
. cattaneo, v-2-156: la nostra parola manda ai nostri simili le onde sonore,
lingue... nell'ultima guerra la parola ha ripreso lustro nei bollettini e nelle
per arrivare. monelli, 5-127: la parola [ondata], diffusasi dunque come
onde. anonimo, i-566: la parola noiosa, / onde madonna è usata
coll'opra, col pensier, colla parola. foscolo, iv-333: moltissimi de'
le labbra, o le dischiudi alla parola / calma ondeggiante che ascolto sì fiso
soffocar nelle ondulanti crome / la potente parola e i vieti affetti, / sdegno e
sia quel nome generico che significa in una parola sola la proporzione e l'armonia di
rispose, nel più nobile senso della parola. e ai poche lodi io mi tenni
/ la può senz'onta sulla mia parola. / il truce inglese, alla favella
non parlate onesto, vi sequestrerò la parola in bocca con questo mazzo di chiavi
nessuna ragazza onesta le rivolse più la parola. pioverle, 6-297: abolito il
stretto senso, anche fisico, della parola. -intemerato. dante
cosa indicibile, più espressiva d'ogni parola, d'ogni suono, infinitamente profonda e
non è... l'onnipotente parola di dio l'angelo né il padre né
oratore, sempre per sapiente orafo della parola, anche della sillaba. 2
orale1, agg. che si avvale della parola come mezzo di comunicazione fra gli
tempo, s'agita per quelle bocche la parola importata. savinio, 2-89: il
o verbale, che si serve della parola, che si trasmette a viva voce
5. pronunciare un discorso, dire una parola, elevare una preghiera. -anche in
dell'antichità classica, in cui la parola orale costituiva il mezzo principale di comunica
tenuto un discorso; chi prende la parola in una circostanza determinata. b.
si rivolge al pubblico esclusivamente attraverso la parola e la musica; nella forma usuale
al tribunale. ma il negro ha riferito parola per parola la tua sdegnata orazione.
ma il negro ha riferito parola per parola la tua sdegnata orazione. -predica
: ella è dunque la copula la parola o sillaba 'e, ed ',
, / hanno tutti per me qualche parola. = deriv. da orbo
ogni atto è un peccato, ogni parola è un adulterio? c. i.
passo con i gesti a commento della parola. 5. accompagnare.
della valle, 1-ii-131: ordù è quella parola che i nostri autori, parlando di
visto un gruppo di puledri ungheresi, parola d'onore, fuori d'ordinanza.
li facesse un giorno con lieto viso parola. c. poerio, 29: le
solenne atto religioso e che, nella parola ordinatrice, la religione e la politica,
, la quale come sapete è la parola stessa di dio, ci dichiara che
superiore, iddio e quella sua terribil parola. brusoni, 7-65: il volere
. rosmini, xxiii-i: sotto la parola metodo intendiamo l'ordine che si dà
che il suo avversario non vi possa dire parola contraria. dante, conv.,
che la femmina, non dee dimandare parola di sedere allato a lei, ma
, n. 1. - parola d'ordine: v. parola, n
parola d'ordine: v. parola, n. 20. sanudo
'filosofia moderna 'è divenuta una parola all'ordine del giorno con cui si
martini, ii-2-238: gesù prese la parola e disse: « basti così ».
apprezzare, giudicare la musicalità di una parola, l'armonia e la tonalità di
un motto ed ella, senza dir parola, fa qualche atto o qualche cenno
qualche suono, rumore, voce, parola. a. pucci, cent.
americano ». ma altri esempi della parola non mancano. già durante la seconda
moti di pianeti ». evidentemente la parola è e non è la medesima: essa
apprezzare, giudicare la musicalità di una parola, l'armonia di un suono,
si è questa di giudicare di una parola o di un modo non coll'orecchio né
parlato a caso, riferendo a orecchio una parola letta o udita. -in
, che lo servo tuo favelli una parola nelli orecchi tuoi, e non
qualche suono, rumore, voce, parola. m. villani, 11-40:
s'appartiene eziandio non credere ad ogni parola, ne spargere subitamente negli orecchi altrui
, contentandosi di rimaner creditori su la parola di altre due o tre mila.
manifesta l'ispirata e appassionata creatività della parola poetica (o anche figurativa e musicale)
magicamente creativo, che, attraverso la parola portata a un'assoluta purezza lirica,
flora, tit.: orfismo della parola. montale, 12-256: fermiamoci un
spirituali. si aggregano non è la parola propria, bisogna dire: si organano
non è pensiero caldo che crea la parola. idem, 6-13: elle erano
nel senso più maturo e degno della parola. il programma da attuare era semplice
deforme che oggi si annette a questa parola), tanto più rispetta le uniformi,
da lui anche 'organica 'con una parola che suona onorevole ma che ha,
riproduzione. rosmini, xii-225: la parola 'organismo 'viene talora da noi,
lingua l'organismo sintattico per cui ogni parola vive la pienezza delle relazioni e comunica
gadda, 18-24: ciò che con moderna parola dicesi 'organizzare 'è un reperire
e pubblico spavento, il divieto della parola, stampa e libri, il saccheggio
nostre orgoglioso italiano della passione, è parola che sa di peccato solo a pronunciarla
l'orecchio dei lettori poetici, colla previa parola d'ordine di orientare il mondo sulla
il caldeo, il quale in vece della parola tradotta nella nostra volgata colla voce '
significazioni. delfico, i-464: la parola democrazia non significa altro, nel suo originai
versetto e quasi possiam dire, di ciascuna parola, ch'è 'l difettuccio regnante nelle
del comune discorso in cui si parla della parola che 'rende 'o 'rappresenta
dà luogo la stessa significazione originaria della parola, la quale, esprimendo eguaglianza,
notizia dell'idea, per mezzo della parola. = agg. verb.
nome greco, etimologia; la qual parola... alcuni [tradussero]
. rosmini, xxvii-407: la stessa parola solenne di 'originale 'che si
origine. varchi, v-83: la qual parola... alcuni [tradussero]
l'origine e il valore di questa parola, troveremo essere un vocabolo composto da
parte da noi, e da un'altra parola che indica l'azione medesima. moretti
in mano per avvertirmi che la tal parola gli pareva d'origine sospetta.
di cui mi accingo a dire qualche parola, rigorosamente non appartenga alla storia naturale
fil. ugolini, 200: livellamento è parola non consentita dal lissoni, che propone
termuoti si dice di coloro senza la parola e ordine de'quali non si comincia a
essere in 'ormesini ', tratta la parola dall''ormesino ', ch'è
con ca balistici ingegni a parola, che stavano murate dietro all'
l'errore di stampa che deforma una parola o cresce sillabe a un verso, l'
l'altro di ornamento, ché questa parola corrisponde a quella con la quale il
, l'umido. -con riferimento alla parola in quanto suono. tolomei,
ragionare di quelli ornamenti che vestono la parola, che sono tempo, accento e
a quest'effetto (per dirlo in una parola) regiamente. foscolo, gr.
. cassola, 2-125: con la parola forteto i boscaioli indicano la macchia sotti
stupisce? - nel senso ornitologico della parola. -scienza ornitologica: ornitologia.
quest'effetto (per dirlo in una parola) regiamente, essendo l'appartamento della
quegli offera a dio l'oro per parola. metastasio, i-iv-312: se orazio e
una regola d'oro, per distinguere la parola malata da quella sana.
, ma tutto d'oro; in una parola, lo 'statista regnante 'di
, / diva, io risposi, tua parola orrevole / sprone a gir oltre non
ci era chi più ardisse d'articolar parola in questa materia. 2.
8-625: un orrido ceffo domandò la parola. fratelli, 5-69: un servitore orrido
'è finito. mantenetemi adunque la parola e venite a mangiar la polenta insieme
ch'ei dica / la sua santa parola, e'uscirà fuori, / egli d'
'diritto, retto 'e 'parola '; cfr. ingl. orthoepy (
sopra o sotto una lettera, una parola, una frase, per metterne in
ortonomìa, sf. significato esatto di una parola. carena, 1-80:
retto 'e &vo (xa 'parola '. ortonormale, agg. matem
posto nell'orto si disse con una parola sola xtrjttotàcpiov 'ortosepolcro ', voce
che ha accento proprio (una parola: e si contrappone a enclitico)
, sai che avevo impegnato la mia parola di sapere chi fosse quel prete che puzzava
3. scurrilità. -in senso concreto: parola, espressione, allusione sconcia, triviale
di offendere, di infamare (una parola, un'espressione: per lo più
, 2-514: sul muro c'era una parola oscena scritta col carbone; poi distinse
. b. croce, ii-9-324: parola che ha origini recenti e significato vario
11-7-5: chi alla moltitudine predica la parola di dio, sempice ed aperto
evidentemente. castelvetro, 8-2-77: la parola siaxtojxtpsoovtet; non oscuramente ci significa che
alle libere assemblee del popolo sovrano la parola d'una coscienza incorruttibile? 2
, conciosiacosa che o esse in alcuna parola singolare e per se medesima considerata consistono
dante, xlix-58: rado sotto benda / parola oscura ghigne ad intelletto. binduccio dello
i-151: sia... la parola tua e tutto lo parlare tuo vero ed
cesari, 1-1-150: la scrittura è parola di dio, ma ha sensi oscuri e
115): commentando tra sé una parola oscura, interpretando un andare misterioso.
par., 14-130: forse la mia parola par troppo osa, / posponendo il
rispetta un impegno, che mantiene la parola data. machiavelli, 133:
promessa, di un voto, della parola data; l'attenersi lealmente a un
del debole, osservanza della fede e parola data. -attuazione di un negozio
si mutasse in 'possessione 'la parola * possesso ', qual io vi
: « egli è stato uomo di parola » osservo al mio amico. 14
18. mantenere, adempiere, rispettare la parola data, un giuramento, un patto
cosa. boterò, 8-112: la parola deve essere così bene osservata al nemico
infame, circa il mancar della mia parola in simil conto me lo reputo a gloria
mantiene, che è solito mantenere la parola data, una promessa, un voto.
suo tempo. rosmini, 2-1-24: la parola 'comune 'implica un rapporto fra
8. mantenuto, rispettato (la parola data, un patto, una promessa
6. che è solito mantenere la parola data, una promessa, un patto
. i turchi esatti osservatori di lor parola. -fedele alle amicizie. vita
ordinato concorso. -il mantenere la parola data, una promessa, un patto
passo fra sguardi oziosi -prima che qualche parola senza rimedio la marchiasse -piantò l'ossesso
privo di duttilità, di espressività (la parola). gramsci, 1-266: una
quistioni. idem, 6-138: la parola è ossificata, senza articolazione di sfumature,
intr. (ossìtono). accentare una parola sull'ultima sillaba. arneudo [
arneudo [s. v. ossitona (parola)]: dicesi 'ossitonare 'il
sentire l'accento tonico sulla finale d'una parola. = denom. da ossitono.
sulla vocale dell'ultima sillaba (una parola). -per estens.: in altre
aggiunto di quella vocale e di quella parola che ha l'accento acuto.
4. sm. e f. parola troncata sulla sillaba tonica. carducci,
mai, altro che ci passa qualche parola con questi figliuoli; ma poi c'
6-no: il birro, confortato dall'alta parola del buce, dàgli a stangare.
sono gli ostaggi? » « una parola antiquata! sono, o meglio,
lor creanze ed ire, / da parola di sbirro e mala femmina.
noi, come un ostensorio, la parola 'amore '. venditti, 1-251
se è lecito abusare d'una nobile parola, l'autentico stile del luogo lo
, nella misera osteria (osteria è parola italiana, e però più nobile del
teutonico albergo, e rammenta la sacra parola ospitalità), nell'osteria misera,
, e la riflessione iniziale opera della parola popolare e dell'ingegno. l'ostetricia
dell'ingegno. l'ostetricia è la parola scientifica, la parola di socrate, la
ostetricia è la parola scientifica, la parola di socrate, la parola religiosa perfezionata
scientifica, la parola di socrate, la parola religiosa perfezionata dalla scienza. tommaseo [
l'italia bella. non occorre la parola consacrante perché questa ostia tricolore si conserva
iii-25- 125: prevedo che la parola 'gusto 'riuscirà a parecchi ostica
2-i-300: ditto [il frate] questa parola, ognuno fé offerta in quantità
privazioni e mette in burla ogni sua parola. -sostant. saba,
di letteratura o d'arte, una parola, ecc. (e può avere
, 16-54: -no: l'ultima parola. - « conclusione », credo.
. ostracon e ostrakon sono traslitterazioni della parola greca. ostracodèrmi (ant.
(un modo di esprimersi, una parola). einaudi, 276: che
o pubblicizzazione e mi si perdoni la parola ostrogota usata per indicare la attribuzione ad
i diritti e le facoltà (di parola, di presentazione di mozioni, di
era come se spaventasse la lunga parola messa lì sulla porta a guisa
: quando i positivisti adoperavano [la parola 'estetica []...,
d'annunzio, v-1-1046: la parola romana che fu gridata dagli occupatori della
quelle sulla libertà umana: in una parola tutta la filosofia
. formato da otto sillabe (una parola). -verso ottosillabo (anche ottosillabo
v.]: ^ otturatore ': parola adottata in varie arti per indicare certe
a me forse resposto / qualche santa parola sospirando. tasso, 11- ii-96:
ii- 670: forse si legge la parola pietà... in quell'alto e
il re, per la puntura di quella parola risvegliatosi dall'ocio e da'piaceri,
, xiv-14 (183): la sua parola non sarà efficace né utile..
facendo e pensando e dicendo infino alla parola oziosa e d'ogni minima cosa. ristoro
, perocché la verità dice che ogni parola oziosa che gli uomini diranno ne renderanno
renderanno ragione al dì del iudicio. oziosa parola è quella che non fa utile a
presente al cuore dell'auditore, la parola del dottore è oziosa. fiamma,
uficio, si dolse e disse alcuna parola oziosa per una imposta che gli era
.. niuno cruccio, niuna oziosa parola potrà mai esser tra voi e loro:
290: io non vi sento mai formar parola oziosa né dir cosa da esser taciuta
provinciale 'e che sembrava pronunciare la parola col * p 'maiuscolo.
'ma- natina ', dirai una parola che non è dell'uso...
che si può far di meno della parola 'paccheo ', che vien dopo,
privo di ogni gusto in ogni sua parola e gesto, sempre tra il pacchiano e
. de amicis, xiii-128: ecco la parola 'pacchiare ', mangiare, che
; rettor., 27-1: per questa parola intendo che tutti i conventi de'comuni
è grido! / fratelli! / una parola sorridono: / 'pace '.
) prima dell'introito come commento alla parola del signore e come simbolo di riconciliazione
tuo in pace, secondo la tua parola. -smettere di danneggiare nell'interesse
dominici, 4-235: colui che colla sola parola pacificò il tempestoso mare...
amorevole, la voce soave, la parola paceffica, le mani chete. intelligenza
di violenza, si rende manifesto che la parola 'pacifico 'si riferisce all'adesione
'pacifi- cone ': ecco una parola che in venti volumi che ho sulla
. fumagalli, 1917: la pittoresca parola di 'panciafichista ', inventata dal povero
povero luigi bertelli ossia vamba: la parola, oggi presso che dimenticata, fu
, 10-325: la vera nascita d'una parola metaforica s'intende accader allora quando dalla
quindi non avrebbe né compresa né creduta la parola di dio, se non avesse trovata
ti pongo questo patto: non una parola sul paesaccio in cui io e tu
di genere 'poetici, dove la parola scusa da note, da disegno, da
]: anche 'pagamorta 'è una parola che nelruso giu- ridico-finanziario di ferrara e
una paganea di miglia 120. questa parola è greca, la quale io, già
elemento pagano, per dirla con una parola troppo spesso abusata da certi critici, trionfava
... imprimeva sul conto la parola pagato. 5. che riceve
credenzia. campanella, i-411: questa parola 'uomo da bene 'appresso i filosofi
belle massime... che la parola non va serbata se non quando o come
del palco ed udiste udiste la inesorabile parola di 20 anni di carcere duro.
: io procurerò di servirmi costantemente della parola filone per indicare i tavolati o palchi
compongono i monti primari, e della parola strato per quelli che compongono l'ammasso
11 mio sesso, e mi tenne egli parola. manzoni, pr. sp.,
lo so; ma se ti scappa una parola, poveri noi ».
, conv., ii-xn-10: volta la parola fittizia di quello ch'ella suona in
nel di lui volto, non sapeva formar parola. a. cocchi, 4-1-85:
6-49: qualche pallida indiscrezione cioè mezza parola de'due agenti. banti, 10-92:
.. il tedio che non ha parola. serra, ii-275: lo scrittore di
il confine, di lugh non fu mai parola. come ora il piccolo sardo urla
pallottola, intrigato, non diceva una parola sana, si vede che avea la lingua
13-51: cadde dalla sua bocca una parola nuova: « simmetria »:..
palòra, sf. dial. detto, parola. anonimo, i-567: io non
: come... dicano palora prò parola. fanfani, i-129: 'palora
metatesi comunissima nel contado, scambio di parola. 2. dimin. palorina
area tose, e merid., di parola. palòrcio, sm. tipo di
del mare / balenò, risonò la parola solare: / « il gran pan non
solamente di pane, ma d'ogni parola che procede dalla bocca di dio. giovanni
detto e l'una e l'altra parola... lo intendono anche umanamente che
di solo pane, ma sì con ogni parola di dio. carducci, iii-25-11:
dove sta un pane, può stare una parola '. chi ti da mangiare,
di quelle anco più fiorite! una parola a volte basta per consolarci un anno.
, iii-7- 223: quell'abilità della parola... produsse gli ultimi panegiristi
: egli era, per usare una brutta parola, una specie di panpsichista e considerava
v. panslavismo]: 'panslavismo ': parola infaustamente usitata nel linguaggio politico, a
'panùccioro ': pan di ramerino. parola caratteristica nostrale, della quale spesso e
, stregone, alchimista? in una parola, quel panurgo? =
. jet ti, 1-9: adesso la parola filosofo ha un significato solenne, dogmatico
di papera, che voglion essere imbeccati parola per parola. c. i. frugoni
, che voglion essere imbeccati parola per parola. c. i. frugoni, i-13-214
di cani pappagallescamente ab- baianti l'umana parola. = comp. di pappagallesco.
4. ant. e letter. parola. -anche: espressione, frase,
degli angeli, 64: mancherei di parola e di fede a te, ad amore
avversa; si manifesta nel contestare una parola usata dall'antagonista e ritenuta non
stato morboso per cui si pronunzia una parola per un'altra o si stroppia una parola
parola per un'altra o si stroppia una parola pronunziandola. piovene, 6-255: mia
rcapà 'contro 'e 9àai£ 'parola '. parafasico, agg. (
o di una sillaba in fine di parola terminante con vocale accentata.
, la quale è quando nel fine della parola s'aggiugne alcuna lettera ovvero sillaba come
de la verità giunto una minima / parola, ti consento e do licenzia / che
e assorbite nella celebrazione della parola. = voce dotta, comp.
ruscelli, 3-63: significando propriamente la parola parallelo il medesimo che equidistante o ugualmente
paraoceanita. paràola, v. parola. paraoliva, sf. anat
pubblicati da famosi autori erano stati recitati parola per parola dalla voce catarrosa del '
famosi autori erano stati recitati parola per parola dalla voce catarrosa del 'padre dei
in modo da fermarlo e rivolgergli la parola. fra giordano, 1-32: andando
parasìnteto, sm. ling. parola composta aggiungendo a una radice un prefisso
. ant. e letter. parola, detto, -anche: ordine verbale,
. 4 e 5; cfr. anche parola. paravolòso, agg.
di ditirambi]...; qualche parola o modo ne muterò, lasciando del
della quale divenne proverbiale per irrisione la parola del 'parecchio 'che si sarebbe potuto
l'istinto...: la parola. rosmini, 5-2-549: il fine della
-41: tralascio a bella posta di far parola della parentela, come i grammatici appellano
parèntisi), sf. frase o parola che, sintatticamente autonoma rispetto al contesto
: in essa anima è seminato la parola di dio, né viene 'l nimico con
scritto interamente in carattere maiuscolo (una parola, una frase, specialmente nella stampa
abusa, come de'parlamenti e della parola. io direi giurisprudenza parlamentare quella che
dire al grande parlamentare, al signore dalla parola forbita e còlta, dio sa quante
quelli contenuta. -la parola, la volontà, i precetti divini
, come in cose precedenti, alla parola e a'costumi della persona introdotta a
, con eleganza; che ha la parola facile, sciolta; eloquente, facondo
teso all'angolo opposto ode distintamente ogni parola proferita. 16. sm. ciascuna
identica, chiunque l'adoperi. la parola e la lingua tutta è sulla bocca
, agg. disus. che è di parola pronta e facile; loquace;
né virtù. -con riferimento alla parola divina. dante, vita nuova,
fecegli la festa grande senza dire alcuna parola, temendo, se parlasse, non
lucerna innanzi a sé, cioè la parola d'iddio, per la quale mostra ad
: è cosa chiara, superfluo il farne parola. mazzini, 20-220: i governi
fate piangere. 6. rivolgere la parola a qualcuno per interpellarlo, per chiedergli
barberino, ii-249: l'ambasciadore non parlò parola e tornossi in campo. giov.
brigata che niuno ebbe agio di parlare una parola. tommaseo, 18-i-15: come sordo
. -anche: rivolgere, dirigere (la parola, un invito). p
non solo da sé, volgendo la parola a chi non è seco o alle cose
ma parla fra sé, senza articolare parola. -parlare del più e del
v. para bola1 e parola), che nella romania occidentale ha so
daro mi guida naturalmente a far parola dell'antica mitologia, soggetti che dopo
la sillaba e con la sillaba la parola e con la parola i parlari e con
la sillaba la parola e con la parola i parlari e con ciascuna di queste
lui oratore lo mostra artista eccellente della parola parlata, sobrio, sciolto, perspicuo.
della prossimità o della maggior vicinanza fra parola arlata e parola scritta, laddove il
della maggior vicinanza fra parola arlata e parola scritta, laddove il vero è precisamente
. e -a). che ha la parola facile, sciolta, talvolta pungente,
degli imperatori romani, 20: de latina parola el fo sommo parlador e del grieco
quando sono in iscrittura, sono una parola che ha forza di più parole,
.. quando sono in parlatura sono una parola che non ha forza se non d'
non ha forza se non d'una parola, e d'una parola d'un
non d'una parola, e d'una parola d'un significato solo.
3. capacità di esprimersi con la parola sciolta, facile, in modo chiaro
). disus. che ha la parola facile, sciolta; che parla con
. savinio, 96: questa parola e altre dello stesso conio che di
/ la gran nike incidea la sua parola. -per estens. scudo nobiliare
.. parodiò: « hai perso la parola? ». -sostant.
10-277: tutte le sillabe d'una parola, quanto si voglia prolissa, hanno
qual sillaba così elevata non può star parola alcuna. l. salviati, ii-1-278:
, vii- 206: or ogni parola, oltre il suo significato primitivo e
, è tale che con una sola parola noi veniamo a manifestar talora un'idea
: / gli occhi cercano intorno una parola. gentile, 3-85: se ogni parola
parola. gentile, 3-85: se ogni parola è quella data parola nel contesto e
: se ogni parola è quella data parola nel contesto e in ogni terzina risuona il
di tutta l'opera e se ogni parola ha questo o quel significato a seconda
accento che le si confaccia) una sola parola. montale, 9-107: le parole
2-43: s'i'ho ben la parola tua intesa, /... /
, 170-9: io non potè'mai formar parola / ch'altro che da me stesso
1-iv-538): cisti fornaio con una sola parola fa raveder messer gerì spina d'una
pascoli, i-523: non ci può essere parola più alta di quella che esprime la
montale, 1-45: non chiederci la parola che squadri da ogni lato / l'
attuale interessamento e appas- sionamento per la parola dello hòlderlin. bacchelli, 2-xix-91:
molta pecunia, udì da lui quella parola che cristo disse ai discepoli: in dono
1-iv-69): messere, ella fu quella parola dello evangelio la qual dice: 'voi
117): puossi assai convenevolmente questa parola: sia santificato il nome tuo,
una volta nel libro delli evangeli quella parola che dice: l'albero che non fa
tre vangeli su quattro portano la grande parola senza varianti. -battuta scherzosa,
di currado gianfigliazzi, con una presta parola a sua salute l'ira di currado
. cantari cavallereschi, 243: questa parola al cor t'annoda e scrivi: /
che dieci che n'hai spesi: parola molto da notare, non per diventare
ancorché legittimo e giusto, non è né parola né cerimonia prescritta dalle leggi né dall'
intelletti in un solo, non basterebbero trovar parola sufficiente ad esprìmere il minimo de'piaceri
e iddio ha nascosa da me la parola. -rumore, suono prodotto da
e mai non gli dissi una parola torta. pulci, 13-2: la damigella
se ne andava con una brutta parola. -espressione offensiva, ingiuria;
, ché io non son per dirgnene / parola mai. navagero, lii-12-75: dalle
che tutto giorno sentiamo adoprato per una parola il bastone, per un'ombra il
5-86: un pugno in testa e una parola del massaro non me li levava nessuno
dell'avvantaggio acquistato, senza più ascoltare parola alcuna di pace o di tregua. manzoni
chi '1 mostra solo con la parola e non va più oltre con le operazioni
; a volte il fatto smentisce la parola. -con partic. riferimento all'inadeguatezza
ripeteva luigi blanc) è una « parola », è un'« esca per gli
iii-457: il socialismo è una bella parola, ma per ora non è che
ma per ora non è che una parola. bacchelli, 1-i-485: la paura,
storia: egli cura il giuoco della parola, egli trionfa nella retorica industremente passionata
divenire sono insolubili o rimangono di mera parola. -funzione espressiva (poetica,
esso ha funzione espressiva, funzione di parola piuttosto che di lingua: cioè funzione
[s. v.]: dicesi parola il senso del testo che si mette
musica. pochi compositori servono bene alla parola, cioè pochi ve n'ha che esprimano
libertà, n. 14. -ultima parola: valutazione, decisione conclusiva e inappellabile
grosso contrasto e contestazione, l'ultima parola, già gli era rimasto...
presbitero) eserciti il diritto dell'ultima parola su tutto quanto pur non si nega
novella scienza non avea detto ancora la parola ultima. b. croce, iii-22-108
un gran progresso e quasi l'ultima parola della scienza politica, laddove tale certamente
vita politica europea. 3. parola di dio, divina, celeste, rivelata
(anche al plur. o semplicemente parola): il complesso dei testi scritti
ane è cibo del corpo, così la parola di dio e cibo dei- anima.
alla via sono coloro che odono la parola di dio; e poi viene il
viene il demonio e toglie a loro la parola del cuore, acciò che non credendo
molte chiese era invitato di predicarvi la parola di dio. ulloa [guevara]
un luogo santo dedicato alla predicazione della parola divina. g. michiel, lii-3-
per andar a insegnare e predicar la parola, che cosi chiamano l'evangelio e
se non che al genere umano utilissima la parola di dio: quella religione, cioè
ix-169: popoli cui mai giunse direttamente la parola rivelata. -il verbo incarnato
due nature del salvator nostro, la parola stia come per fondamento e sostegno,
non è... l'onnipotente parola di dio l'angelo né il padre né
il primo de'quali si nomina 'parola, ragione, verbo '. -liturgia
ragione, verbo '. -liturgia della parola: la prima delle tre parti della
.]: il sacerdote, ministro della parola. 4. assicurazione verbale di
(anche nelle espressioni raf- forz. parola d'onore, parola sacra d'onore o
raf- forz. parola d'onore, parola sacra d'onore o gran parola,
, parola sacra d'onore o gran parola, parola sacramentale e nelle locuz. dare
sacra d'onore o gran parola, parola sacramentale e nelle locuz. dare,
locuz. mantenere, osservare, servare la parola o mancare, venir meno di,
, venir meno di, della, alla parola, barattare, mentire, violare,
, mentire, violare, mangiarsi la parola). - anche, con valore
testi fiorentini, 218: aven la parola de la moglie e dene avere libre
da suvigliana, conpiuta, ke ne diede parola la moglie di provin9ano. malispini,
5: enea... ebbe la parola da'greci e da'capitani dell'oste
2-1-192: è sì brutto mancare della parola sua che prepondera a ogni utilità che
si guarda di non romper mai la parola sua. di costanzo, 1-396:
tutto conturbato e disse che avea data parola per lettere al papa de seguire l'
poco veridici, manco osservatori della lor parola. p. mocenigo, li-8-464: gloriandosi
: gloriandosi quei pirati a violare la parola in particolare a'prìncipi, è vanità
senza dote alcuna, pandolfo li dà parola. d. bartoli, 1-2-132: a
1-2-132: a lui si mentiva la parola e i pegni datine in fede. idem
umilmente perdono di essergli venuto meno della parola. siri, 1-v-689: una delle condizioni
principe et il re suo padre darebbono parola d'onore e di re che per qualsivoglia
/ e che manchi con quello di parola / per tre dì soli. metastasio,
vostre mani e potrete liberare la vostra parola. alfieri, 1-64: a
questa critica, vi obbligo la mia parola d'onore che ne profitterò senza strepito
342): aveva subito impegnata la sua parola a don rodrigo, per chiudersi l'
esitazione. mazzini, 24-263: do parola sacramentale che non ti raccomanderò più anima
; e sopra qualsiasi contratto vale la parola data. verga, 8-35: -come?
è caparra; ma c'è la parola \ tarchetti, 6-ii-411: non v'è
punto a discutere. conto sulla vostra parola. panzini, iv-398: 'mangiarsi
panzini, iv-398: 'mangiarsi la parola ': non la mantenere. fenoglio,
quando arrivo io a dar la mia parola che ti sposo. -in partic
medesimo punto se ne dassero i giovini la parola e la mano assistiti dal mercante.
prenderò moglie. ci siamo già dati la parola con la figlia di mastro cola russo
ellissi del verbo o nell'espressioné in parola d'onore). verga, 8-42
ricordare né del nome né del giornale, parola sacra d'onore. barilli, 5-201
barilli, 5-201: bei piedi, in parola d'onore. piccoli, fuligginosi ma
il capo: -io non ci capisco, parola... -che vuole che le
, farai tutte le cose che vuoi. parola, che t'invidio.
ciascuno accusare e credasi a la semprice parola de l'accusatore o vero denunziatore.
zecchini -e mille, se volete - parola... - parolissima.
. dubito che questo abboccamento non sia parola da prìncipi, ma passi per questa
e per buoni interceditori ne ottennero sotto parola di re la remissione e 'l perdono.
. f. frugoni, 3-ii-481: ahi parola da cavaliere, quante semplici donzelle hai
proprie asserzioni, bastava che dicesse; parola di abba gallèt, per essere senz'altro
tutte le mattine! -davvero! -in parola di galantuomo. 5. discorso che
bisognosa di qualcosa; che so, una parola, un sussidio. 6.
anche involontario (anche nelle espressioni mezza parola, due parole, quattro parole,
): sì segretamente operando che mai parola non se ne seppe. bembo, 10-ix-18
: se me ne aveste fatto una parola a tempo, vi averei
trovarai in tutto il vecchio testamento una parola sola del purgatorio. piccolomini, xxv-2-56
la crudele..., sentir parola de'casi miei? v. gradenigo,
lii-5-393: il re non volle udir parola di levarla [l'inquisizione], dicendo
straordinarie, non aveva mai detto una parola. grossi, ii-494: crescean neu'armi
: crescean neu'armi, quando uscì parola / che già stava per rompersi la guerra
cose..., qualche mezza parola della cugina macrì; le chiacchiere che
: forse l'ansia di dirti una parola / prima che si richiuda ancora il
, 1-6-180: eh madonna lisetta, una parola. tommaseo [s. v.
s. v.]: 'una parola! 'modo ellittico col quale,
.. anco si dice: 'una parola sola! 'e: 'due parole!
/ dice: bella ragazza, una parola! / io non ho compagnia, voi
nelle locuz. perdere o mancare la parola, per indicare una più o meno
5-100: quivi perdei la vista e la parola. boccaccio, iv-115: appena pareva
, ma perdé in quel punto la parola e i sensi. d. bartoli,
strumento necessario di questa creazione è la parola, che è data da dio, non
.. la padrona ha perso la parola! 8. linguaggio (anche
. fiori di filosafi, 219: parola è manifestamento d'animo. fiamma,
animo. fiamma, 1-258: la parola, che si esprime di fuori,
si esprime di fuori, non è parola, non è verbo, se non perché
. genovesi, 2-58: l'essenza della parola è l'essere... voce
altri. parini, 806: la parola, metafisicamente e moralmente considerata, è il
di ciascuno. delfico, i-25: la parola non è altro che una sensazione visibile
, vii-6: ogni uomo sa che la parola è mezzo di rappresentare il pensiero;
l'economia del pensiero sono effetti della parola. manzoni, vi-1-341: un fatto
stiamo esaminando una supposta origine: la parola. settembrini, v-3: ogni arte ha
v-3: ogni arte ha la sua parola e dice quello che le altre non possono
ci ha un doppio elemento: la parola come significato e la parola come suono
elemento: la parola come significato e la parola come suono. bonghi, 1-53:
di creare tutta quanta una scienza della parola, il cui proprio oggetto sia non
, iv-2-594: io comprendo che la parola scritta sia adoperata a creare una pura
., ma mi sembra che la parola orale, rivolta in modo diretto a
, 3-210: ogni anima ha la sua parola, e cioè il suo sistema di
). romagnosi, 3-i-344: la parola mentale è perduta e la ragione
forma del pensiero, ossia della 'parola interna '. ma miani
di ri flessione senza la parola interiore con l'ufficio di cui
., 23-76: un che 'ntese la parola tosca / di retro a noi gridò
dovess'essere la fedele immagine della viva parola. ascoli, 29: la saldezza,
la unità e anche la purità della parola nazionale. 10. modo di
/ a venere l'andare e la parola. daniello, 262: descrive mirabilmente
statura,... lento di parola. montale, 9-24: la tua parola
parola. montale, 9-24: la tua parola così stenta e imprudente / resta la
? a che il linguaggio, la parola pronta, l'esperienza della vita vissuta,
. dare, domandare o prendere la parola). pulci, 8-35: namo
pietro in mezzo a'discepoli, presa la parola, disse. ghislanzoni, 7-70:
ma lelio non permette eh'essi prendano la parola. faldella, i-4-85: l'on
on. ricotti... domandò la parola per un fatto personale. idem,
il presidente è costretto a dare la parola ad un altro oratore contrario. d'
annunzio, v-1-24: meglio che prendere la parola, io vorrei riprendere il fucile,
.. essere gli ultimi a prendere la parola. -in partic.: diritto di
e il comunistico, avrebbero avuto libera la parola e la propaganda, col solo limite
alcuni cacciati di questa compagnia, sanza parola del frate posto sopra la compagnia
, 60 (96): accattasse la parola dal re che solo un torneamento facesse
: impongo anche a costei che domandi parola di parlare. g. villani, 5-31
conti da porciano mai non vollono dare parola per la loro parte alla vendita.
non si può maritare alcuna femina senza parola del signore. boccaccio, dee.
con la mia benedizione ti do la parola che tu ne facci quello che l'animo
d'andare ad altra femmina le domanda parola. e fermamente diciamo che per alcuno
modo non li dee la femmina dare parola, ma per ogni modo la dee negare
detto, diminuiscano loro ragioni, sanza parola de'loro più prossi- mani. a
non s'aspetta altro che la tua parola / a dar questa risposta a chi t'
corte dell'imperadore e avesse da sua maestà parola di poterlo licenziare. -ordine
j e vinti, ritornaro a la parola / da la qual furon maggior sonni
che per questo modo possiamo adempire quella parola dello apostolo: senza intermissione orate,
, / aspettando al partir la mia parola. fagiuoli, iii-50: v'avete
vescovo d'ellera... disse la parola per lui con belle autoritadi. g
licenziarsi dal re, avendo portata la parola il vescovo di air. 14.
., i-24: gesù disse loro questa parola a coloro che erano invitati. 5
foco / del qual parea ch'uscisse una parola / che mi di- cea: «
a pena udir potessi da lui questa / parola, ch'es- ser solea sì feroce
/ ch'ai suon di vostra angelica parola / sua lontananza e suo career consola.
career consola. 16. bibliotec. parola d'ordine', quella scritta in testa
.., li quali son questi la parola del frumento e altre biave e lo
delli vin. 18. enigm. parola a croce: gioco nel quale la
dalla lettera centrale dei vocaboli, la parola voluta. -parola crescente o decrescente,
lo più nelle locuz. avere la parola e nelle espressioni interiettive la parola a
la parola e nelle espressioni interiettive la parola a chi ha aperto o all'apertura,
ha aperto o all'apertura, la parola al servito, ecc.). -con
parole da je passe parole * passo parola '), per indicare che si
costituire la base, detta piatto di parola, da cui iniziare la giocata).
giocata). 20. milit. parola d'ordine (anche semplice- mente parola
parola d'ordine (anche semplice- mente parola): motto segreto e convenzionale,
poi difeso... scoperta la parola d'ausiliari tedeschi, i prussiani vi
semplicemente 'intesa 'o assolutamente * parola '. in toscana si dice assolutamente
. in toscana si dice assolutamente 'parola '. leoni, 308: vedendo che
dei tumultuanti, che gli domandò la parola d'ordine; egli rispose: la
ordine; egli rispose: la mia parola d'ordine è l'ordine.
guardie presidiarie. « alto là. parola d'ordine ». « flema ».
poter avere più che un grido, una parola d'ordine: concentramento ed azione.
: garibaldi il 1 agosto bandì la parola di « roma o morte ». gramsci
significa e cosa può e dovrebbe significare la parola d'ordine di giovanni gentile: «
, su giornali e riviste: adesso la parola d'ordine è questa: bisogna essere
l'italia, che aspetta dal fatto la parola d'ordine. ghislanzoni, 17-61:
la comitiva riunita non attendeva che la parola d'ordine per uscire dal teatro.
in rango all'alba che scattano alla parola. palazzeschi, 1-19: hanno annuito
massime in bologna, che io servo alla parola d'ordine di settari e di congreghe
ridicolo. 21. semant. parola spia', ciascuno degli elementi lessicali intorno
tale accezione, analoga a quella di parola mito di f. flora, nel
di r. barthes è indicata come parola chiave). 22. locuz.
ad arrigo vii. -alla prima parola: per prima cosa. sacchetti,
come avea da desinare, ma alla prima parola domandorono quello che era di quel vino
parole. -andare sopra la parola di qualcuno: prestare fede a quanto
varchi, v-61: andare sopra la parola d'alcuno è stare sotto la fede
non dovere essere offeso. -a parola, a parola a parola, a parola
offeso. -a parola, a parola a parola, a parola per parola;
-a parola, a parola a parola, a parola per parola; da
parola, a parola a parola, a parola per parola; da parola a parola
a parola a parola, a parola per parola; da parola a parola, di
, a parola per parola; da parola a parola, di parola a parola,
parola per parola; da parola a parola, di parola a parola, di parola
; da parola a parola, di parola a parola, di parola in parola
da parola a parola, di parola a parola, di parola in parola; parola
parola, di parola a parola, di parola in parola; parola per parola:
parola a parola, di parola in parola; parola per parola: conformemente al
parola, di parola in parola; parola per parola: conformemente al senso letterale
di parola in parola; parola per parola: conformemente al senso letterale (di
interpretatore, non ti curare di disporre parola per parola. cavalca, 6-1-2:
non ti curare di disporre parola per parola. cavalca, 6-1-2: questo simbolo
cavalca, 6-1-2: questo simbolo esponiamo di parola in parola. ugurgieri, lxxviii-n-94:
: questo simbolo esponiamo di parola in parola. ugurgieri, lxxviii-n-94: sancto tommaso a
ugurgieri, lxxviii-n-94: sancto tommaso a parola a parola / del poverel francesco spande l'
lxxviii-n-94: sancto tommaso a parola a parola / del poverel francesco spande l'ali.
13-32: io certamente l'ho tradotte di parola a parola e recitate fedelissimamente. a
certamente l'ho tradotte di parola a parola e recitate fedelissimamente. a. gritti,
la lettera credenzial fosse tradotta in turco parola per parola. l. salviati, 9-66
credenzial fosse tradotta in turco parola per parola. l. salviati, 9-66: eccovi
: eccovi il luogo volgarizzato appunto di parola in parola, senza pur mutar la
il luogo volgarizzato appunto di parola in parola, senza pur mutar la sedia alle
prima dissero altri e noi stessi a parola per parola possiamo usare e usiamo sopra i
altri e noi stessi a parola per parola possiamo usare e usiamo sopra i pulpiti.
vedova, che pare fosse ricordato quasi a parola da dante nel suo stupendo episodio del
quelle mitologie nate dal prendere a parola le metafore pageliane. pirandello, 8-1022:
pirandello, 8-1022: non saprei riferirvi parola per parola quel che mi disse.
8-1022: non saprei riferirvi parola per parola quel che mi disse. -a
, di parole, in parole o in parola, per parole: secondo quanto viene
una in scritto e l'altra in parola. porzio, 3-213: a parole
a ritrovare per far teco a una parola il mercato. -avere molte parole
, due, quattro parole, qualche parola con qualcuno', intrattenersi a discorrere,
e non ha con chi barattare una parola. ci troviamo insieme qualche volta la
con cui il mulattiere scambiasse ancora qualche parola. -bastare la parola', essere
un 'dottrinario ', e basta la parola. -cavare, togliere una parola
parola. -cavare, togliere una parola o la parola di bocca a qualcuno'
-cavare, togliere una parola o la parola di bocca a qualcuno', indurlo a
. monosini, 209: vtor la parola di bocca '. eripere ali- cui
più modo né via a cavarle una parola di bocca. -comporre parole:
, n. 59. -dare la parola a un oggetto: usarlo, ricorrervi.
fine di giugno pietro gallesio diede la parola alla doppietta. ammazzò suo fratello in cucina
nipote accorso allo sparo. -dare parola a qualcosa: ipotecare un bene.
troppo, il perché venne a dare parola a più poderi i quai principale- mente
fidare punto. -dare una mezza parola: fare una promessa condizionata da una
. v.]: dare una mezza parola: quasi promettere, non assolutamente obbligarsi
obbligarsi. m'ha dato una mezza parola che verrà a passare due giorni con noi
due giorni con noi. -darsi parola: accordarsi. ghislanzoni, 1-116:
ghislanzoni, 1-116: costoro s'eran data parola di tormentarlo in ogni malvagia guisa e
stato di mummia. -di parola in parola: chiacchierando, conversando,
di mummia. -di parola in parola: chiacchierando, conversando, abbandonandosi al
verso seravalle, andando questo vecchio di parola in parola scalzandolo del mestieri che facea e
, andando questo vecchio di parola in parola scalzandolo del mestieri che facea e come
suo maestro. pavese, 9-63: di parola in parola clelia si dimenticò dell'ulivo
pavese, 9-63: di parola in parola clelia si dimenticò dell'ulivo e tornarono tutti
sole ». -dire una buona parola: costituire motivo di serenità, di
nostra fanfara ci ha detto una buona parola. -dire una grande parola:
buona parola. -dire una grande parola: produrre un'opera artistica, letteraria
al mondo / per dire una grande parola. -dirigere, muovere, rivolgere
-dirigere, muovere, rivolgere la parola o le parole a qualcuno: apostrofarlo
della amica indisposta, gli diressi la parola. -introduce il discorso diretto.
. allora, studiatamente, rivolse la parola alla papetta: « l'hai restituito
burtlin? ». -di una parola farne molte: trarre occasione per lunghi
tue? ». / d'una parola ne fanno quaranta. -di una parola
parola ne fanno quaranta. -di una parola in un'altra: per indicare il
ghirardacci, 3-153: di una in altra parola venendo amendue alle mani, se non
per servidore. -esserci mezza parola o parole fra due 0 più persone
/ né fu mai fra di noi mezza parola. pavese, 1-87: le dico
verra. -essere di parola, della propria parola; avere,
-essere di parola, della propria parola; avere, essere di una parola
parola; avere, essere di una parola sola', mantenere le promesse e gli
dice: * egli è uomo della sua parola '. borgese, 1-36: ah
! bravo quell'artigliere! è stato di parola. bacchelli, 1-i-493: la vera
d'essere onesti, d'avere una parola sola. -essere in parola con
una parola sola. -essere in parola con qualcuno: essersi impegnato a compiere
fagiuoli, 1-7-65: tu se'meco in parola / di dar questa figliuola / a
: finsi di essere con miledi in parola di cenare quella sera con lei. bacchelli
e questa vostra possessione nuova? -sono in parola e ho dato caparra.
scioperare... in soccida: una parola! soldati, 2-99: portava con
esami. ma sì: era una parola! -esservi più bugie che parole
, n. 8. -fare la parola di qualcuno: obbedire ai suoi ordini
e lieti. -fare, muovere parola: parlare. ariosto, 1-iv-489:
né con altri son per muovere / parola. c. e. gadda, 6-290
. non denunciavano alcuna inclinazione a far parola. -fare, muovere parola a
far parola. -fare, muovere parola a qualcuno di qualche cosa: parlargliene
nievo, 710: ne mosse anche parola a me, ma io mi ritraeva
fornaio, al quale ho già fatto parola e messo paura, non avrà pane per
avrà pane per lui. -fare parola di, sopra qualcosa o qualcuno:
partir mio mai n'era stata fatta parola in contrario né a sua maestà per
2-i-203: per ora non posso farvi parola d'altri luoghi sacri. salvini, 39-iv-186
chiuse, ed è sconveniente averne fatto parola. -fare una determinata parola: tradurre
averne fatto parola. -fare una determinata parola: tradurre in pratica, mettere in
lo signore a moisè: e questa parola che tu hai detto farò.
a fugir le parole. -in parola (con valore aggett.): suddetto
soffici, v-5-552: l'opera in parola non si solleverà dalla materialità documentaria,
: l'effetto che la resurrezione in parola cavò di sue viscere... fu
... a dire in una parola, sono quegli che non si ricordano che
le infermità ancora gravi; in una parola, che si cambierà per voi scena
tarchetti, 6-ii-80: parevagli in una parola che vi fossero due vite nella sua vita
due parole. -lasciare la parola a qualcosa: subordinarvi giudizi e scelte
guardare l'opera per sé, lasciando la parola al semplice gusto. -lasciarsi morire
al semplice gusto. -lasciarsi morire una parola in bocca: rinunciare a pronunciarsi.
gran stento / morir si lascia una parola in bocca. -mancare la parola
parola in bocca. -mancare la parola, solo la parola: per indicare
-mancare la parola, solo la parola: per indicare l'eccezionale intelligenza ed
i toni, che quella sua bestia la parola sola le mancava. -per
sua donna, diventa mutolo né sa formar parola. monosini, 70: 'mendicar le
! » disse questa, cavando fuori la parola a stento: « com'è andata
vederlo fin dalla infanzia, restavano senza parola. misasi, 6-ii-117: non trovava le
non delle sue galline. -mettere parola, una parola: intervenire in una
galline. -mettere parola, una parola: intervenire in una conversazione; intromettersi
senza ch'io pur ci metta una parola, / di darvi esempio e di tenervi
di casa che non aveva ancor messo parola. -mettere una parola, una
ancor messo parola. -mettere una parola, una parola buona: raccomandare una
. -mettere una parola, una parola buona: raccomandare una persona presso qualcuno
avviso che tu possa mettere una buona parola. carducci, ii-4-247: altra cosa è
le ripeto, io potrei mettere una parola. buzzati, 6-127: « che
se appena vuoi, potresti metterci una parola buona ». -mettersi in parole
egli ha avuta. -morire la parola in bocca a qualcuno: v. morire
a qualcuno', rompere, togliere la parola, le parole, il filo delle
che, quand'uom parla, rompa la parola, / se cagion degna al dimandar
): 11 medico, rompendogli la parola in bocca, verso brun disse.
soprattutto alla signora mimi per togliergli la parola di bocca. -non andare -ber
i turchi non hanno né fede né parola, ma il proprio loro stato è la
gherardi, lxxxviii-1-618: non muover più parola, / anzi istà cheta e mostra
. marradi, 209: non facea parola. pavese, 9-106: di ritorno sull'
clelia rispose che berti ballando non diceva parola. -non dire una parola,
diceva parola. -non dire una parola, una mezza barola a qualcuno:
(1-iv-689): né alcun fu che parola mi dicesse, né mezza.
né mezza. -non essere la parola ", non valere a indicare con
mente degli archivi bolognesi, non e la parola: perocché non sia facile il giungervi
pescare a caso. -non fare parola di qualcosa: non parlarne nel modo
a me: di ciò non far parola. bettini, 1-80: non si faccia
, 1-80: non si faccia più parola / de'dì felici: quel ch'è
, se mi promettete di non farne parola in giro. -non morire la
in giro. -non morire la parola, le parole in bocca o tra
]: non morire le parole e la parola tra 'denti dicesi di chi in
: partironsi da parole. -passare parola: trasmettere un ordine o una notizia
: i prigioni / di là passin parola / che 'l faccia venir qua. pantera
pantera, 1-133: occorrendo che passi parola dalla poppa, lo spalliero della banda
di poi fa segno, / passa parola e manda gente a posta. tommaseo [
.]: un custode di ufizio passa parola al ministro, per fargli sapere che
professori vorrebbero udienza. un servitore passa parola al padrone annunziandogli la visita di qualcuno
, acchiappare, chiappare, comprendere in parola o alla parola o sulla parola qualcuno'
chiappare, comprendere in parola o alla parola o sulla parola qualcuno', dare assoluto
comprendere in parola o alla parola o sulla parola qualcuno', dare assoluto credito a quanto
per dire che io sono acchiappato in parola. salvini, 41-156: bella cosa
cosa! chiappare un pover'uomo in parola, e in parola scappata di bocca
un pover'uomo in parola, e in parola scappata di bocca dopo cena. a
in questo mondo. lo prese quelli alla parola. chiari, 2-ii-86: voi me
mi fate venir talento di prendervi in parola. verga, 8-333: -sissignore!
-salto su compare nanni pigliandolo subito in parola. buzzati, 6-221: non aveva
passo falso, magari lei lo prendeva sulla parola. -rilevare un errore o una
parlare, per poterlo comprendere in alcuna parola mal detta. boccaccio, dee.
muovere alcuna quistione. -pigliare la parola da qualcuno', riceverne direttive, prenderne
. varchi, v-61: pigliar la parola dal tale, che gli antichi dicevano
dicevano accattare, è farsi dare la parola di quello che fare si debba.
ai ministri c'era differenza dal portar parola al rappresentar la persona. -recare le
a andarvi. -rendere la parola a qualcuno: scioglierlo da una promessa
suo nome e di rendervi la vostra parola. -restare, rimanere in parola
parola. -restare, rimanere in parola con qualcuno: avergli promesso, essersi
la scritta, come seco son restato in parola. tommaseo [s. v
. v.]: son rimasto in parola di portargli quel libro sino a casa
, formare, barattare, mandar fuori parola o parole', senza parole', tacendo,
si mostra loro, senza battervi su parola. g. michiel, lii-4-289: portatane
restasse smarrito oltre modo e senza dir parola si ritirasse alla camera. c.
boccone alla meno peggio, senza far parola. -senza entrare in molte parole
di livio c'insegna. -stare alla parola di qualcuno: prestargli fede, credergli
da mula, lli-3-408: star alla parola d'un imbriaco. g.
che meriti che si stia alla sua parola. -stare in parola', mantenere una
s. v. l: stare in parola vale mantener la promessa di far checchessia
in troppau ove non istava più tanto in parola colle libere note a essi inviate da
la corazza per moglie. -sulla parola, sopra la parola, in parole:
. -sulla parola, sopra la parola, in parole: con il proprio
né i panni né denari sopra la parola. chiari, 2-i-10: quando io abbia
molto che or vi domando, sulla mia parola d'onore vi prometto di mantenervi quel
pagar subito i trenta zecchini perduti sulla parola. tommaseo [s. v.]
s. v.]: giocar sulla parola vale giocare senza metter su danaro,
perduta. e allora giocai su la parola, vertiginosamente. bacchelli, 13-25:
esigeva interesse; e dava, sempre sulla parola, a ricchi e poveri, a
pubblico e ai privati. -tenere parola di qualcosa', tenerne conto. borgese
. borgese, 1-211: non tenne parola di ciò che gli aveva detto roberto
. -tenere qualcuno in mezza parola: impegnarsi con lui in modo non
): tenne l'amico in mezza parola, tornò indietro in fretta, comunicò l'
farlo a mezzo. -togliere la parola a qualcuno', impedire, incutendo soggezione
, grazie alla quale ci toglieva la parola e ci impartiva vere e proprie lezioni.
passi, discorrendo sul tema venuto in parola: che c'è più spesso da pentirsi
n'abie in la tua boca; / parola dol5a gran pax fas fare. bonichi
fas fare. bonichi, 21: buona parola e mala operazione / aggiunte insieme fan
. albertano volgar., ii-5: parola dolce moltiplica amici e umilia li nemici
il corpo. monosini, 147: parola detta e sasso tratto non può più
come è in proverbio, e una parola tira l'altra. fagiuoli, 1-1-25:
prima di cavarmele di bocca, perché parola detta e sasso tratto non è più
[s. v.]: ogni parola non vuol risposta: cioè non bisogna
le parole son pasto da libri: parola sta qui sempre in luogo di promessa,
, ma nell'ultimo si gioca sulla parola. ibidem, 266: una parola tira
sulla parola. ibidem, 266: una parola tira l'altra. il discorrere,
rincarare. ibidem, 267: la parola non è mal detta, se non è
modo suo. bacchelli, 1-i-400: una parola, vedi, tira l'altra,
. 12. -è meglio una cattiva parola del marito che una buona del fratello
. -t r a galantuomini, una parola è uno strumento, c'è una
è uno strumento, c'è una parola sola', v. galantuomo, n.
n. 7. -u n a parola imbratta il foglio', v. imbrattare,
'parabola 'e a 'discorso, parola 'presente già nella vulgata; cfr
invano. = peggior. di parola. parolàio1, sm. chi
46-207: quale dev'essere in oggi la parola d'ordine, il grido d'ordinamento
è semplice: tutta in una sola parola: 'azione '... i
che è proprio, che si riferisce alla parola, alla lingua, all'espressione orale
promesse. = deriv. da parola. parolàio2, sm. letter.
di menzogne. = deriv. da parola, sul modello di semenzaio, ecc.
ingollato. = deriv. da parola. parolante, sm. letter.
musichieri. = deriv. da parola, col suff. del part. pres
straordinaria. = denom. da parola. parolato, agg. letter
posto. = deriv. da parola, col suff. del part. pass
parole. = denom. da parola, col suff. dei verbi frequent.
sociale. = comp. da parola e liberistico (v.).
croce, ii-6-37: con una sola parola, con una paroletta di 'verità '
esilio. = dimin. di parola. parolézza, sf. ant
parolézza, sf. ant. parola, frase, breve di
parolezze. = deriv. da parola. pàroli, v. pàrolo
parolìbera, sf. letter. parola in libertà (v. libertà,
riste. = comp. da parola e dal femm. di libero1, con
. parolier, deriv. da parole * parola '. parolina, sf.
. 3. forma diminutiva di una parola. silone, 50: lei si
semplice motto. = dimin. di parola.
letargo. = deriv. da parola, sul modello di parlottìo, ecc.
. parò ila, v. parola. pàrolo (pàroli),
paròlo3, sm. ant. parola, frase, discorso di particolare
questo è il buono pàrolo; non dico parola, no, ma pardo. '
'. = forma masch. di parola. parolona, sf. termine o
parolona. = acer, di parola. parolone, sm. termine
= acer, masch. di parola. parolóso, agg. ant.
filosofia. = deriv. da parola. parolòzza, sf. ant
parolòzza, sf. ant. parola, frase, discorso o anche breve
divario. = deriv. da parola. parolàccia (paroluza, paroluzza
e gridano alto. 2. parola, frase quasi impercettibile per la distanza
verso. = vezzegg. di parola. paròma (palòma, paruma
sm. nella grammatica classica, parola che rispetto a un'altra presenta una leggera
. paròra, v. parola. parorchidìa, sf.
evoluzioni. fucini, 354: qualche parola sconcia l'ho udita escire dalle loro bocche
sulla vocale della penultima sillaba (una parola). carducci, iii-17-278:
2. sm. e f. parola con l'accento sulla penultima sillaba.
'tutto 'e (brjau; 'parola, discorso '; cfr. mgl
. guerrazzi, 7-276: di questa parola fallimento domandai l'altro ieri la etimologia
). ojetti, i-544: della parola italiana dov'è oggi un maestro più
(commesso per lo più mancando alla parola data). capuana, 4-44:
.. s'intende esser quando una parola, essendo appropriata a significar un tutto
, n. 8. -parte della parola: sillaba. b. segni,
b. segni, 7-156: la parola... si pronunzia in tempo e
deputato. alberti, i-29: ogni parola di lorenzo premeva me parte a pietà,
e. cecchi, 13-213: dichiararsi! parola che spiomba, / quando uno sa
non istava così sull'avviso che qualche parola non gli venisse detta men misurata,
iddio per me. 11. parola, termine, vocabolo. boccaccio,
nella frase, o di modificare una parola, o che ha valore esornativo e pleonastico
ne) che nella lettura si appoggia alla parola seguente (particella proclitica) o a
95: una altra figura, non della parola,... ma della costruzzione
partimentévole, agg. retor. parola partimentevole: significante con due o più
rivolgere separatamente a diverse persone (la parola, l'attenzione, lo sguardo)
partita. anonimo, i-567: la parola noiosa, / onde madonna è usata /
, iii-240: gli stessi toscani non avevano parola di richiamar le voci che si partivano
invito ora... mi date parola di venire f -e come! a queste
re appunto da corriero senza replicarvi pur parola a rapir l'immagine e parergli d'
anima mia) risponder partitamente ad ogni parola che in materia di gelosia ci scriviamo
montale, 4-110: vorrebbero che la parola musicata giungesse a noi sempre scandita,
discostava altro che per mesco- irvi qualche parola o frase in italiano, che conosceva
estrema sinistra mazziniana nello stretto senso della parola, se può raccogliere alcuni individui in
partito se l'onore che voi fate alla parola di dio lo volessi mai attribuire a
. paroma. paruòla, v. parola. paruòlo, v. paiolo.
e l'opra / e larva la parola è del pensiero / e la parvenza a
dolce, dalla voce pacata, dalla parola lenta e precisa. barilli, 5-91:
lucia,... forse qualche parola di qualche amico parziale per lui e per
predicatore che la quadragesima seguente devesse la parola di dio ai forlivesi predicare ed insiememente le
a pascer l'erba [chi abusa della parola può incontrar peggio che se non la
moda, che la gente con una parola sola dice: pascoliano. g. raimondi
campagne si muoiono senza il pascolo della parola divina? salvini, 30-1: pascolo
rito della luce, una liturgia della parola, una liturgia battesimale e la liturgia
guardiano dei paschi o pascoli. parola che si trova frequente negli statuti del
, con passaggi cadenti, fare d'ogni parola une sincope, mordere più scorso che
inciampò come a dare il passaggio a una parola che però non venne.
. -sviluppo fonetico subito da una parola nel suo passare da una lingua a
, / che adorna di passaggi ogni parola. gianelli, iii-28: 'passaggio
comp. dall'imp. di passare e parola (v.). passapasta
componimento letterario o parte di esso o parola o costruzione allegorica che assolve alla funzione
). tanara, 120: la parola 'fringuellare', usata di chi molto
sud \ -con riferimento a una parola o a un'espressione, nella composizione
luogo quando non prima si passa alla parola che seguita, che quella ch'è
1-2-144: per imitare il sentimento della parola 'sustinebit ', potendo la stessa parola
parola 'sustinebit ', potendo la stessa parola portarsi nella cadenza c f, senza
: il facchino titella, senza dir parola, diede di mano ad un coltello e
. dubito che questo abboccamento non sia parola da prìncipi, ma passi per questa
, 675: il caso? -questa parola non mi poteva passare. il caso a
oltre, n. 18. -passare parola: v. parola, n. 22
18. -passare parola: v. parola, n. 22. -passare per
[guevara], i-186: la prima parola che dimandiamo ad una persona che vogliamo
. v.]: 'passatoia ': parola data dal corazzini, per '
434: o madonna, rispondi la parola e ricevi la parola, dae il tuo
, rispondi la parola e ricevi la parola, dae il tuo e ricevi quello di
sono evangelizzati, anch'essi conoscono la parola di cristo, e anch'essi,
, 5-23: i'ho vegliato sanza dir parola: / ho fatto come il passer
a indicare che il dato, la parola o la frase a cui ci si riferisce
, i quali si comprendono sotto la parola turbe. queste sono per lo più
= dalla prima parola del titolo (passio domini nostri iesu
leggendosi la passione quando viene a questa parola che dice: crucifiggi, cru- cifiggi
mano del poker in cui tutti passano parola al giocatore successivo. 21. tess
ap- puntare altrui, e sopra ogni parola fanno un commento e stanno al passo
. la sua pasta musicale cedeva alla parola scritta. pavese, 8-374: se non
avviene di molte altre solennissime, la parola * capolavoro 'si usa oggi a
gettato in pasto alle folle operaie la parola 'controllo operaio 'senza avere la più
parole sono pasto da libri: v. parola, n. 23. 15.
,... non spendono una parola nemmeno per ricordare l'assassinio del loro
adriatica...: è l'antica parola classica 'pastocchia '(da 'pasta
, badiale o simili; e la parola suole accompagnarsi col gesto. =
colore non denunciavano alcuna inclinazione a far parola. fenoglio, 1-283: ragazzi,
è obedito né inteso se non parta parola o patente del padrone. bisaccioni,
in una tasca. = dalla parola iniziale nella versione lat. della preghiera
i-180: con doglia paternale ricapitola questa parola: come dicesti, 'elli ebbe
325): ho creduto di far parola a vostra paternità d'un affare di comune
con quella sua patetichezza diceva qualche parola alla si gnora giacinta.
personaggi hanno orrore di dire la parola giusta... nel unto
vogliamo da lui [il poeta] una parola di simpatia e d'affetto per tante
.. nella concretezza della immagine e parola poetica. 3. filos. in
periodici popolari, i-259: la santa parola 'umanità 'sta scritta in cima
. ma v'è un'altra santa parola, la * patria ', che noi
al nome del padre e costituito dalla parola 'figlio': petersen, johansson,
, come evidentemente raccogliesi daltesempio, è parola da scherzo, parola inventata sul fatto
daltesempio, è parola da scherzo, parola inventata sul fatto e tirata dal nome
coraggio. moretti, vii-654: quella parola, 'rinunciataria 'non 'pattamòlla '
tra patto e contratto: i. la parola patto prendesi con più ampio significato,
quale si assicura di tener fede alla parola data, di compiere qualcosa, di
2-32: il barone, d'una parola in l'altra trascorrendo, si quietò
che la voce, raccomandati) perché la parola importerebbe propriamente pattoviti, che par che
, perdono il verso per patullare la parola, perdono la parola per sdilinquirsi sulla sillaba
per patullare la parola, perdono la parola per sdilinquirsi sulla sillaba. pavese,
storino fornaio, al quale ho già fatto parola e messo paura, non avrà pane
. d'annunzio, iii-1-393: la parola le muore in gola; la sua faccia
camente a chi non mantien la parola. = deriv. da paura
, iii-2-98: qui dischiusa dal cor parola franca / è con pavento e con
lo spazzo, fammi vivo secondo la parola tua. dove nota che 'l pavimento
deserto) che aspettiamo da roma una parola. -con metonimia: persona paziente
doveri della vita si riassumono in un'unica parola: pazienza! d'annunzio, i-475
metafisici. foscolo, iv-413: senza dire parola volgevasi a me, quasi si dolesse
la quale fu appellata patmos, per la parola di dio e per la testimonianza di
. ma, pazienza! è una magra parola, una parola amara, per chi
pazienza! è una magra parola, una parola amara, per chi non crede;
. in italiano non c'è la parola. forse in toscano: ecco a firenze
donna nel modo unico e brutto della parola. -senza pecca (con valore
la crusca, perché non diede alla parola anima tutti i significati che le dà
un atto (o anche pronunciare una parola, soffermarsi su un pensiero, rendersi
, iv-3 (io): la prima parola dise in persona d'omi mondai e
piccole idee, l'ascoltarono senza far parola; poi, com'ella volse i passi
smarrita: e sia questa l'ultima parola che richiami tristi memorie... è
periodici popolari, i-215: altri con franca parola disse della letteratura popolare, di quella
. atto, azione o, anche, parola, frase, pensiero che denota stoltezza
parrocchia? levi, 6-179: è la parola di uno di voi, di un
56): come i romagnuoi ch'alia parola / de'zaffi, pur l'altr'
, morrò. caviceo, 1-64: o parola più acuta e penetrabile che fulgore de
figura dell'efficacissima e penetrantissima virtù della parola di dio in distruggere i suoi nimici
40-313: ben mostravi nelle tue prediche la parola di dio essere d'ogni affilato coltello
nostra fanfara ci ha detto una buona parola. non ci lascerà penetrare negli occhi
li facesse un giorno con lieto viso parola. carducci, iii-19-26: egli ha
. -toccante, persuasivo (la parola). ranieri, 1-i-318: tante
gli si dovesse ingiugnere, chiese la parola allo scoiaio di potere ragionare coll'abate
celebrazione, liturgia penitenziale: celebrazione della parola di dio che invita alla penitenza,
. perché apparisse più applicata a qualche parola o a qualche cosa che il penitenziato o
10-325: la vera nascita d'una parola metaforica s'intende accader allora quando dalla
palazzeschi, ii-11: non scrive che una parola, ben strana, / la penna
la penna. mazzini, 38-162: la parola di 'guerra sull'alpi 'dominerebbe
'guerra sull'alpi 'dominerebbe ogni altra parola. noi primi deporremmo la penna,
in su cerca quasi per l'aria una parola strana nuova inusitata.
. e poi ci appiccico su una parola di mio come chi dicesse un pennacchino,
altra superficie per cancellare o sottolineare una parola o un brano di un testo.
] avia pennuti a dimostrare che la parola vola. boccaccio, iv-100: quello
bontempélli, 19-20: qualche parola penombrosa e profonda, onde nacque
, a forbirsi i labbri con quella parola fattorino. -tortuosamente, in modo
divino,... ha spinto la parola a esplorare i confini neri del pensabile
4-ii-48: resta in fine a far parola del pensamento del sig. do- lomieu
che ora chiamasi 'premeditazione ': parola che dà luogo a dubbi gravi in giudizi
partic.: la riflessione che precede la parola o l'azione. dante,
crescendo, e tutto questo pensato sta nella parola, e nella parola cresce, s'
pensato sta nella parola, e nella parola cresce, s'addoppia, s'immilla.
ivellati, abbia cresciuto energia alla parola, ne abbia sprigionato molte facoltà
forma el pensiero, ossia della parola interna. leopardi, 12-4: così
non debbono avere veruna macchia né in parola né in pensiero né in opera.
pensasse. alamanni, 6-7-26: non sa parola dir che ne rimuova / dal van
xxxv-11-308: pensiero fa granare, / parola fruttare. chiaro davanzati, xxxiv-46:
e. cecchi, 13-213: dichiararsi! parola che spiomba, / uando uno sa
del secolo, il gran maestro della parola, fu il cavalier marino, onorato
niente stilismi, niente pensosità. la parola essa la maneggia come il pasticcere
pascoli, i-990: 'le iniziali'di parola quadrisillaba piana o trisillaba tronca o pentasillaba
a mezzo il verso, a mezzo la parola, le correzioni fatte e rifatte.
cavalca, 20-199: non ho detto parola della quale mi convenga jentere. boccaccio
... non volere sottrarre la parola,... se forse odano e
/ deh, fa'che 'ntenda ciascuna parola, / ché 'l pentersi al da sezzo
(e se riceve l'accento, la parola è piana). -legge della penultima
per la fame e per la penuria della parola della dottrina. -ritenutezza nel parlare
quella pentola penuriosa diceva più d'ogni parola. -per estens. che presenta
divenisse ninna nanna / per il bimbo, parola pel compagno. landolfi, 2-53:
per altra cagione, si osservava la parola del vangelo. tavola ritonda, 1-3:
emani 'victor hugo ne fa la parola d'ordine dei congiurati contro carlo v
volta occorrerà in alcun caso di dire alcuna parola intendevole e piana, elli spezzano
serie di domande evitando di pronunciare la parola perché', chi sbaglia deve sottoporsi a
: ma perché t'ha per ciò questa parola commosso? de jennaro, 1-77:
certa proporzione, vedendosi scritto con una parola intiera nel mezzo e una per parte.
[jacopo altoviti] non poteva profferire parola. -con riferimento a organismi vegetali.
, ili-16 (41): la qual parola sentendo un altro fatta in se medesimo
accento grammaticale. -pronunciare una parola sottolineandola enfaticamente. - anche assol.
/ ch'a pena può più dir una parola. taegio, lxvi-2-5: il vino
.. / al sacro fulmine della parola / che da l'iberiche fiamme già mosse
incarnano di tutta la potenza d'una parola pittoresca, che percuotono fin sul vivo
che egli perdé te vista e te parola e in brieve egli si morì. libro
guadagnar talvolta il vero sentimento d una parola si perdono molti giorni. s.
una frase, un discorso, una parola. -non perdere: seguire con estrema
perché tanto sovra mia veduta / vostra parola disiata vola, / che più la perde
l'altro. -perdere la parola: v. parola, n. 7
-perdere la parola: v. parola, n. 7. -perdere la
arricciamento de'capelli e il perdimento della parola... sono effetti del timore
che il popolo d'italia parli la sua parola. nievo, 774: la
morte? non pronunciare, perdio, questa parola, o non contento di seguirti,
deledda, i-325: ella mormorò qualche parola, ma il vecchio gridò ferocemente: -basta
comp. dall'imp. di perdere e parola (v.). f
della navigazione. -estinzione di una parola. castelvetro, 3-104: per questa
dolore e di perdizione quando la vostra parola non era ancor detta? b.
assai perdonabil licenza, affigurare la greca parola [ecc.]. muratori,
: e1 primo amore o prima parola è perdonante che disse: « padre mio
merto. cavalca, 21-13: la qual parola quel frate udendo, vergognossi e fu
ordinario del dire: 'mi si perdoni la parola 'o simile. mazzini, iv-5-213
: la colpa vostra, perdonatemi la parola, non è quella di circostanze imprevedute:
degli archivi bolognesi, non e la parola, perocché non sia facile il giungervi
, ma passeranno, ma la sua divina parola perdurerà in eterno. carducci, iii-7-22
di onore. cesari, 1-1-248: la parola di dio in alcuni fruttifica, in
efficacia. romagnosi, 3-i-344: la parola mentale è perduta e la ragione umana
-che non viene compreso o capito (una parola, una frase). montale
montale, 1-45: non chiederci la parola che squadri da ogni lato / l'animo
1-20: gran guadagno è annunziare la parola di dio e perduto a chi la tace
paese straniero (una lingua, una parola). liburnio, 1-50: non
bocchelli, 2-xxi-225: la quale [la parola], nella scura e spersa