articolista comincia anzitutto coll'avvisare che la parola 'ski'non va pronunciata 'schi',
1-i-114: 'scia': s'intende con questa parola la traccia, il solco o la
non s'era sentito il coraggiodi pronunciare quella parola che durante il giorno gli scottava il
di un obbligo, dall'osservanza della parola data, dalla fedeltà a un giuramento.
codesto fieno, e lo sciolga d'ogni parola. manzoni, pr. sp.
d'annunzio, 1-668: sta la parola nel suo cor profondo. / (nessuno
: se un gesto ti sfiora, una parola / ti cade accanto, quello è
in rovina vassi. -non potere sciogliere parola, verbo: non riuscire a pronunciare
, verbo: non riuscire a pronunciare parola. ricchi, xxv-1-213: certo ch'
render le debite grazie, / scioglier parola. viani, 14-439: la donna
la lingua di qualcuno: restituirgli la parola.
sciogliere il bellico. -senza sciogliere parola: tacendo. buonarroti il giovane,
: gelido, freddo e senza scior parola, / le mi soffregai 'ntomo ripentito.
. 2. per simil. parola, locuzione, frase difficile da pronunciare
/ armonici lamenti. -sciogliere la parola: articolare il linguaggio. p.
, tale che appena poteva sciorre la parola ed era come mutolo. -sciogliere la
pareuna viola / quando la lingua scioglie la parola. -comporre opere poetiche.
galan- tuomissimo; ma quel mancar di parola tante e tante volte pel tratto di
quelle che finisco -scioltezza di parola. no in alcuna letizia? battista
l'altro, finendo e terminando la parola insieme co 'l piede, molte volte fa
; e quasi avesse trovata l'arcana parola scioglitrice diuno enimma, rizzossi e fece due
fiato. 3. facilità di parola; modo appropriato e fluente di esprimersi
irrelato. delminio, ii-10: nessuna parola sciolta può esser traslata per sé,
un nome bello di scioperàggine (perdonatemi la parola) e di vacanza. d'annunzio
o alla correttezza, alla proprietà di una parola (un elemento lessicale, fonetico,
sul cioccolate... diciamo una parola del nome di sciotta che le abbiamo dato
francese per significare quello che con tal parola intendono gl'italiani? fanzini [1905]
], iv-437: 'sciovinismo': parola giustamente ripresa dai puristi ma cui le
non sia ardita di favellare o di interpretare parola pa. / chi del piè
) deriv. da nicolas chau-seme celestiale della parola di dio nella terra e nel campo
. tesauro, 2-50: la divina parola pare oggimai scipida edigiuna, s'ella non
deforme, scissa, frammentaria, in una parola, tragica. f. basaglia,
, fog. 103 recto, facendo parola di rascida e abda figliuole di moezz,
comp. dall'imp. di sciupare e parola (v.). sciupapénne
, in un sogno supremo, di cuiogni parola sciuperebbe l'incanto. deledda, i-386:
[1905], iv-438: 'sciupateste': parola felicemente composta: leggesi nel 'gingillino'del
moderni e di lasciarvi uscir di bocca una parola sennuta, una sentenza, una censura
una corretta valutazione delle cose (una parola, una critica, una legge, un
, anche se conducono all'abolizione della parola..., ci appaiono stranamente come
in tutti e due i versi la prima parola è di due sillabe e la seconda
allegrezza materna le permisero di potere alcuna parola dire, anzi sì ogni virtù sensitiva
idea che si deve attaccare a questa parola, del sito di queste sensazioni e del
interno. rosmini, xxv-42: la parola umana termina con un appello al senso
sentimenti. tommaseo, 18-i-213: la parola perdé, perdé la vista / e il
, presentii, fiutai, che la parola del rappresentante del governo stava per rivolgersi
idea che si deve attaccare a questa parola, del sito di queste sensazioni e del
un senso d'abbandono soporoso, / la parola no allorquando, col seguito
. 26. significato di una parola o di un insieme di parole legate
, dunque, nello stretto senso della parola, io non sono. m. prandi
correlativo a tutti gli altri: ogni parola, cioè, ha un senso pel
un termine; estensione semantica di una parola. l'uno è di spegnere affatto
egli forse non abbia abusato il senso della parola 'salace', che i latini adoperarono a
[s. v.]: parola senza senso. in cotesta proposizione non c'
un concetto, un contenuto (una parola, una frase). b
: avevo fatto capo, in una parola, ad uno stato di smarrimento intellettuale e
non debbo né voglio... scrivere parola che possa, non dico dispiacerle,
indica un'alternanza di significati di una parola a seconda della posizione assunta all'intemo
luoghi d'una sentenzia medesima una medesima parola, ma con significato diverso. =
ant. figura retorica che indica una parola con valore semantico antitetico a un altro
e da'latini 'intendo', replica la parola già detta, ma con senso contrario al
, 4-757: voi non potete muover parola che non ve l'ammaestri prima l'
e, anche, di una sola parola; senso profondo, riposto, non
inf, 9-15: io traeva la parola tronca / forse a peggior sentenzia che non
migliorano la dizione o anche la sola parola. -sentenza fittizia: significato letterale
... ogni pensiero, ogni parola, ogni opera processava, po
gli agnelli, i candidi in una parola, son tutti nerissime canaglie.
vota gita va alcu na parola non sentenciando, ma pur menagando. sarpi
predicare. e dicendo una certa sentenziosa parola ed affermando che per certo era vero
gli agnelli, i candidi in una parola, son tutti nerissime canaglie. piovene,
di cui egli si serve nell'interpretare la parola di dio e nel foggiarsi quella credenza
di voi, il quale vorrìa che ogni parola e ogni pensiero si voltasse a dio
; valore ed estensione semantica di una parola. bembo, iii-120: sono in
atto, usa in esso iddio la parola 'creò'. erizzo, 1-83: questo è
corda del sentimento'e nell'arte della parola e in quella de'suoni musicali,
suo confacente significato, quanto serve alla parola compagna col suo consimile suono. b
o tra le due parti di una parola: in qualche luogo si hanno tre punti
quello a che egli attende, ossia parola, ossia cosa. 'con quel continuo suo
machiavelli, 1-i-406: puossi sentire una parola detta ad un altro fine, che ti
. -attribuire un significato a una parola, intenderla in un certo senso.
, 90: blister non aveva perso una parola e alla fine pensò: « l'
passi colle braccia tese: « ancora una parola! ». -come formula interlocutoria
disposti ad ascoltare e si cede la parola all'interlocutore. ghislanzoni, 1-76:
esprime sentimenti autentici e sinceri (la parola, brusoni, 140: accompagnò questa
cesari, ii-525: assai sentita è questa parola di obbiettocomune, e questo è quella apparenza
/ se non avesse del re la parola. gherardi, 2-iii-193: adivenne che il
31. -senza parole, v. parola, n. 22. -senza paura
l'errore) il valore presente di questa parola. = comp. da senza
. rosmini, 2-2-47: noi riserberemo la parola sensazione per segnar con essa unicamente il
nell'accezione più razionale e dignitosa della parola. individuo può dirsi in concetto negativo
.. a recare agli afflitti la parola e l'opera della scienza che consola e
e lì per dell'ore non si muta parola. 19. perdersi in un
dimostrazione di chi digiuno; ad ogni ardita parola, muto;... l'animo
12. locuz. sequestrare la parola o le parole in bocca a qualcuno
se non parlate onesto, vi sequestrerò la parola in bocca con questo mazzo di chiavi
... ma non sappia dire una parola, occorren to fosse possibile
perché della fa che la parola dello imperadore fosse messa a sequizióne.
49-173: bessie cara, posso arrischiare una parola d'affetto tra un ballo e una
promesse e i patti; onorare la parola data; rispettare un accordo o la fedeltà
in casa contro i mancatari della parola, fu portata fuori farmi onore
dìe un sorgozzone che mi troncò la parola in gola. adr. politi,
avere più che un grido, una parola d'ordine: concentramento ed azione. cavour
inebriate e domite. 2. parola bassa, popolaresca. c.
ha buttato con la bocca amara una parola nerissima: 'colera'; ed un mio compagno
posso scrivere a voi senza che ogni parola risvegli un serpentellonella mia memoria. deledda,
, 395: constituisti il ciel con la parola, / il mondo e quanto il
1-181: tanto ha voluto venir fuori quella parola. gli è che mi serpe nella
. ant. serpentina per cancellare una parola o una scrittura contabile. libri di
alle donne (accezione con cui la parola è passata in altre lingue: cfr
di protesta, togliere la libertà di parola. fra giordano, 3-220:
gliele facea serrare, e la nata parola tornava a niente. guicciardini, 13-iv-124
improvviso, prima che una sola, parola fosse pronunziata, ^ ambascia che le serrava
doni, 10-417: per serrar in una parola tutti i miei agi, e'posso
nodo al cuore, che non esplicava parola. -essere stretto in una morsa
serratezza erapidità... è la precipitevole parola di chi enuncia fatti e fatti,
, con ischerno dicevano ogni dì qualche parola ingiuriosa a quelli mia servitori. g.
. molineri, 2-108: ripetendo questa parola colla gola serrata. fenoglio, 5-i-834
servare ordine e promessa, della parola data, del giuramento. modo
rispetta un accordo; che osserva la parola data. boccaccio, iv-156:
il giustificar se stesso per uomo servante della parola sua a viltà gli dovesse essere attribuito
so s'egli servasse la parola, non sarebbe turco, ma cristiano.
debite solennità. 3. rispettare la parola data, un giuramento, un patto
ospite amici. -che mantiene la parola data. boccaccio, i-467: che
, come ha fatto me servator di parola. 2. che conserva nel
- il ribrezzo ti va / innanzi alla parola. di': che amor, duo
. facchini, diremmo, se la parola potesse per noi scompagnarsi dall'idea di servile
segno diacritico; fare uso di una parola. sannazaro, iv-384: tutte le
accanto alla prima o all'ultima lettera della parola, ed è un contrassegno di mancamento
auguro buona geodesia e mi invito alla parola dell'onorevole baccelli. servitore suo affezionato
1021: mi viene detto che questa parola infame è uscita dalei, signor colonnello.
savonarola, i-320: io vi dissi questa parola del signore quando voi uscisti dalle tenebre
quale tu servisti inanzi, piglierai questa parola contro lo re di babilonia.
di galera, bianchi mangiari, in una parola tuttii servizi freddi di credenza.
semplici, leali. no: è quella parola breve e sonora, quel 'culo1,
ritrosia che non gli faceva mai rivolgere parola ai villici ed ai servi.
soggetti collettivi. do una grande parola, il rappresentante di gesù, colui che
lunghezza di un piede e mezzo (una parola). -per estens., con
lungo e altisonante, magniloquente (una parola, un verso, un discorso,
esempio, per qualche effetto, pronunziare questa parola 'anu / con un 'a'sesquipedale
scevra non meno d'ogni frase o parola sesquiplebea, che di modi antiquati 'dell'età
, 19-170: il sessantotto na dato la parola a moltissima gente: una grande conquista
era da sgranare tanto d'occhi, parola d'onore: desirée baggioli e claudio
ii-398: l'apocalisse', ove ogni parola è sagramento, ognuno a suo proposito
e così usata per non pronunziare la parola 'saette'. palazzeschi, 4-115: scorgendo remo
settentrionali che non avevano ancora udito la parola dell'evangelo. -sostant. castiglione
che è composto da sette sillabe (una parola); settenario (un verso)
... che altresìnella carestia della vera parola di dio si vegga vender la pudicizia
, / formi del mio dolor qualche parola, / perch'i'non basto a dir
a schernire, a dileggiare (una parola). l. bellini,
: il cercare ch'essi fanno la parola innanzi a tutto; lo sfatare ogni
belli, 251: per dirti un'altra parola di orsolina, la spacciano per isfebbrata
2. travisamento, trascrizione erronea di una parola. monti, xii-5-258: dello spaventoso
e corrotta. -deformare radicalmente una parola. cesarotti, 1-x-1-184: chi primo
che il destinatario non avesse risposto alla parola d'ordine! 2. locuz
a co- testa sfinge? 'ogni parola che sente d'enimma, ogni segreto
una malefica creatura: dunque da ogni parola e da ogni atto della sfinge non
se un gesto ti sfiora, una parola / ti cade accanto, quello è forse
). piccolo-mini, 10-327: la parola metaforica... parimente insieme sfiorendo
. salvini, 30-2-56: con questa parola... ama d'essere chia
!... bella voce, fluida parola, occhi sfolgoranti, sorriso furbesco e
-che ha un forte potere espressivo (una parola). papini, 28-218: perché
per la troppa commozione, di dire una parola. d'annunzio, v-i-310: l'
... quel primitivoaccento melodico, la parola non resta mai sformata e storpiata in
(la lezione di un testo, una parola). monti, xii-1-7: chi
bietta, / ch'entra sottile come la parola, / poi sforza il masso,
. -forzare il significato di una parola, di un concetto. giannone
poteva raccoglier lo spirito a formare intera la parola hanno ceduto a'nuovi e si
. fenoglio, 5-i- 1527: ho parola da un ragazzo che stamattina le porterà
sfregàcciolo, sm. disus. parola o carattere scritto frettolosamente, in modo
v.]: 'sfregàcciolo': scarabòcchio, parola male scritta, cancellaticelo.
, vi-278: sfrenava subito la sua parola incomposta quanto la cravatta e la zazzera
di una persona, il suono di una parola, un oggetto domestico che improvvisamente ci
iddio e i santi non dica pur una parola vana? minturno, 131: benché
della salvaguardie. botta, 5-105: ogni parola era vana, perché il carriera.
a proposito di 'golia': la parola 'sfrizzola'entrerà prossimamente nel nuovo vocabolario treccani
. -raccontare con grande scioltezza di parola. pascoli, 1474: dopo sorriso
sempre presente, non sfuggentesfruttatore, diciamola la parola 'sfruttatore'con loro due verso l'orizzonte,
: le allusioni oltraggiose potevanoessere avventate in una parola coperta, sfuggevole all'intelligenza e all'
avevano parlatopoco, cercando anzi di sfuggire ogni parola che li riguardava da presso nelle informazioni
pede in stanti, non però gli sfuggiva parola che fosse tinta mai terra. a
dì mi fosse sfuggita dalla penna qualche parola che non vi fosse piaciuta. delfico
esi appoggiò ad un albero come se quella parola che le era sfuggita dalle labbra le
, senza una precisa volontà (una parola, un giudizio, ecc.)
e smorzando la vocale finale (una parola). d'annunzio, iv-2-41:
non sta tanto nell'idea e neppure nella parola e greche vengono a cercare le
, 6-xv-13: vedi s'egli attiene parola! il bravo se la sgabella con una
piccolomini, 8-178: ora di'una parola ch'abbia del buono, un tratto
spallucciata. jovine, 2-240: se qualche parola all'improvviso rompeva il silenzio era una
all'improvviso rompeva il silenzio era una parola astiosa o d'insofferenza sgarbata.
-non proprio, scorretto (una parola). fanfani, i-21: 'attaccamento'
.. non potevano sgarrare di una parola. 4. nel linguaggio della
su le botteghe, vedendolapassare, mormorava qualche parola e poi rompeva in uno sghignazzìo significativo
che non riusciva più a dire una parola: gli altri sapevano ch'era stato a
ferma e coraggiosa d'accento e di parola, che... dal petto d'
da. llui molti indemoniati e colla sua parola gli sgombrava. g. villani,
romagnosi, 4-781: sotto di questa parola si suole abbracciare quella operazione mediante la
[1905], iv-446: 'silaggio': parola abusiva, dal francese. in italiano
. 2. che non dice parola, silenzioso, zitto. -per estens
la nogie teneva mezo silenzio, la parola de deo vene da la sedia regale »
agg. che tace, che non dice parola, zitto; taciturno, che non
uniforme, con misurata gravità, la difficile parola che stupivano volasse e splendesse e sonasse
periodica della catena parlata nella quale ogni parola (fatta eccezione per i monosillabi)
? 2. per estens. parola, vocabolo (in partic. con uso
). -a sillaba a sillaba: parola per parola. dante, conv.
-a sillaba a sillaba: parola per parola. dante, conv., i-x-13
9-697: di'pur, eh'una parola, / una sillaba sola vò ch'abbatta
l'anima riceve / s'alterni la parola nella cornice breve. / ché pei maestri
di quando in quando sillabava deliziosamente qualche parola più calda. svevo, 8-75:
scomparve. « non ha quasi sillabato parola », disse mara. -
. -mimare con le labbra una parola, senza emettere suono. bernari
fenoglio, 5-i-420: sicco prese la parola, avrebbe certamente parlato con la sua sillabata
, sf. divisione in sillabe di una parola, sia per apprenderne l'esatta pronuncia
. scandire le sillabe che compongono una parola. -per estens.: dividere in
riguarda una o più sillabe di una parola prese singolarmente; che si fonda sulla
, per me'aire, sofisticato da qualche parola mia, in altro senso raccolta di
nardelli non basta dire ritratto profilo od altrettale parola. bisogna prendere un coraggioso francesismo all'
! 'ironico, che tolse la parola all'oratore, rovesciando tutto in un
, 3-128: nello stesso modo che la parola scritta produsse la simbolica architettonica e con
figurato, pittorico e scultorio, la parola parlata diede nascimento alla simbolica musicale che
del 'simbolo', nel significato religioso della parola (complesso degli articoli di fede che
calvinista ufficiale dà un significato simbolico alla parola serpente. -ricco di simboli, di
usare i valori musicali ed evocativi della parola anche al di là del preciso valore
, fra i suoni che compongono una parola e il significato che essa esprime (
rimmutabil vero. / non iscordar che la parola è il santo / simbolo dell'affetto
, ad esempio la pappa e la parola 'pappa'... tra le due cose
. in questo senso risulta che la parola 'pappa'è il simbolo del simbolizzato pappa e
542; è chiamato anche quicumque, dalla parola con cui ha inizio. niccolò
, ma senza aggiungere al simbolo la parola 'filioque'per non esacerbar la chiesa greca
) moltiplica smisuratamente la; mia della parola poetica. deriv. da similare.
suono: colmando il vuoto fra la povera parola e i suoi significati, vuoto nel
. bonsanti, 4-411: egli non fece parola circa lettere, dichiarazioni et similia.
. -suggerimento tratto da una determinata parola o espressione. storie de troia
del vulgo. -corrispondenza di una parola (o del suo valore semantico)
quello che noi dobbiamo intendere per quella parola, ovvero similitudine, la quale è scritta
immediatamente adattabile alle esigenze espressive (la parola). g. manganelli, 13-09
g. manganelli, 13-09: la parola attiva è sempre stata morta, e
f. galiani, 4-122: prendo la parola compassione in un senso generalissimo e poco
vogliamo da lui [poeta] una parola di simpatia e d'affetto per tante angoscie
noi... preferiamo di prendere la parola simpatia nel più esteso significato per indicare
poco simpatica situazione, che secondo la loro parola (sola parola però) consisteva nel
che secondo la loro parola (sola parola però) consisteva nel parlare o morire.
. figura consistente nella ripetizione di una parola all'inizio e alla fine di due
, cominciando e terminando la frase colla parola o colle parole medesime.
7-135: mia madre, senza dir parola, bagnò le dita nell'acquasantiera,
dalla pietà; e ripete la sconsolata parola dell'antica mestizia: « ben vedo che
dormire. non voleva scambiare nemmeno una parola con lui. -assol. compagni
indifferente, cattivo, egoista, mancatore di parola. c. e. gadda,
attossica et avelena col detrarre che altra parola si facci; e sempre porta con
per cui la sillaba finale dell'ultima parola (per lo più sdrucciola) di
... predicavano nelle sinagoghe la parola di dio. e. cecchi, 3-59
o dittonghi, una alla fine di una parola e l'altra all'inizio della parola
parola e l'altra all'inizio della parola seguente, come se fossero un'unica
, si è quando la final vocale della parola antecedente vien collisa. tesauro, 2-116
altrui che vicino usurpa; così sta parola si determina dalla sua unione con un'altra
osservare i fatti, nel mantenimento della parola data; fedeltà nell'esecuzione di ordini e
da sincope di suoni all'intemo di una parola (un dialetto).
tr. { sincopo). abbreviare una parola eliminando una o più sillabe centrali.
. sincopavano tal volta la parola, dicendo 'cherco'. monti, xii-5-110:
. -per estens. troncare una parola. f. f. frugoni,
non è 'virago', ma con la parola sincopata si dimanda 'virgo', nome di due
lettere o sillabe all'interno di una parola; sincope. ruscelli, 2-252:
gruppo di fonemi nel corpo di una parola (e come figura retorica è propria
è la vocale 'i', perché la parola intera si dèe scrivere 'vuoimi'o 'voglimi'.
teatrale di wagner, intima unione di parola e musica a costituire il perfetto dramma moderno
, 6-121: disperazione non è la parola; si tratta di cosa ancora peggiore
uno studio continuo per adomare con la parola, col suono, con la musica tutte
», 18-iii-1990], 21: la parola 'scorporo'... sembra della
s'el se sendega / questa no è parola endega né scura = denom. da sindaco
'sindacarsi', come si dice con parola brutta e moderna. 2.
1-iii-4136: 'sinecfònesi': fusione, in una parola, di due vocali in una sola
retor. attenuazione del significato di una parola mediante l'accostamento di una parola di
una parola mediante l'accostamento di una parola di significato diverso. bontempi, 1-1-18
, rifacendosi al all'interno di una parola (sineresi) o fra due parole principio
consiste nel trasferire il significato di una parola a un'altra che abbia con la
o minore estensione del contenuto concettuale della parola stessa; si ha nel caso in
fra vocali contigue ah'intemo della stessa parola o poste rispettivamente luna alla fine di
poste rispettivamente luna alla fine di una parola e l'altra all'inizio della parola
parola e l'altra all'inizio della parola successiva (e fra tali parole vi può
, stava facendo sulla capacità sinestetica della parola: 'le campane turibula- vano suoni verso
non pò esprimere / pur una sola parola filogono, / et in quel cambio singiotisce
è che, terminandosi ordinariamente ogni nostra parola in alcuna delle cinque vocali, a
che, d'amorosa battaglia combattuta, di parola in parola singultando, exiava alcuni interrotti
amorosa battaglia combattuta, di parola in parola singultando, exiava alcuni interrotti sospiri. musso
di uno scoppio di pianto che interrompe la parola). f. f.
non poteva soffrire che si dicessi una parola sinistra al prossimo. fogazzaro, 1-418
e, insomma, di insinuare una parola, una promessa all'ispettore di una regalia
, i quali ogni gesto, ogni parola, ogni occhiata che dia la moglie prendono
aveva sinallora taciuto, non avesse presa la parola. sbarbaro, 8-123: quello che
inventiva sinonimica e analogica e metaforica la parola incriminata. 2. per estens.
sinònomo), sm. ling. parola o, anche, espressione che ha il
. 2. per estens. parola o espressione che esprime analogia di condizione
testi di studio delle scuole militari. la parola ci è tornata recentemente come termine cinematografico
di fuori di un contesto (una parola o un'espressione). -in partic.
sintattica che può coincidere con una sola parola (come un sintagma nominale, formato da
del tono di voce su una particolare parola del contesto; accento di frase.
dotta, gr. ouvorpa 'segno convenuto, parola d'ordine, connessione', deriv.
suoni naturali e in partic. della parola umana (anche nell'espressione sintesi vocale
27-iii-1987], ii: la sintesi della parola, invece, è quel processo che
astratto al concreto, dal parola. le parti al tutto,
'sintomatico', se mi permettete questa parola. ferd. martini, 1-i-207:
vocant], erroneamente interpretata come unica parola. siricidi, sm. plur
31- xii-1949], 406: 'la parola alla sismologia'.. è ben noto che
d'ogni proprio gesto o sorriso o parola o frullo o sguardo o bacio.
ritmiche, dell'accento tonico di una parola sulla sillaba precedente, usato per lo più
per lo più per rendere piana una parola tronca. citolini, 514: le
che ogni sciocchezza sarebbe stata accettata come parola di vangelo, e qualsiasi improntitudine come
can la rab = dalla parola latin, siilo 'ho sete', pronunciata da
. la marina da diporto usa la parola per designare i comandanti delle sue navi e
brando la vocale. -smozzicato (una parola). 8. disus.
oggi », 30-iv-1959], 43: parola ormai entrata nell'uso (rodaggio,
dozzina di slanciamenti di voce spiegano la parola 'mostro furioso'. 3. figur
fra due lettere o sillabe della stessa parola o fra due parole di un testo
uh patto, che non mantiene la parola data; inaffidabile, perfido, ingannatore
. gonnelli, 1-177]: 'slittamento': parola del gergo teatrale, introdotta nel nostro
. figur. spostamento, separazione di una parola dal corpo di quella composta di cui
: 'slogan', voce americana: motto, parola o frase ripetuta per pubblicità o propaganda
proprio motto...: 'con la parola slogan si indica in gergo pubblicitario il
3. figur. eliminare una parola da un testo. sbarbaro, 4-21
testo. sbarbaro, 4-21: la parola s'insedia da sé nello schema d'un
. completato da una desinenza italiana (una parola dialettale, il dialetto stesso).
smacca. gioberti, n-ii-211: (una parola). - anche sostant. non
il primo vocabolario siciliano che registra la parola [mafia] è quello del traina,
appoggiò ad un albero come se quella parola, che le era sfuggita dalle labbra,
strage e morti. -espungere una parola da un testo. n. villani
seneca volgar., 3-328: veramente ciascuna parola non sarà esaminata ne ricolta in sé
male. -incapace di proferire parola. i. andreini, 1-14:
sostenuto anzi mille morti che dire una parola in pregiudizio proprio e dell'onore della
(nel senso vero e buono della parola), bensì consapevole o inconsapevole smargiassata
frontespizio, 428]: in cardarelli la parola non ha limiti precisi, non determina
hanno bel rivestirsi, ogni loro azione e parola gli smaschera. foscolo, iv-321:
), 3, 80]: la parola inglese [smash] resiste tuttora tanto
, che ti non t'arecorde una parola? -se no una, per questa crose
coraggio » con una voce che smentiva la parola. bacchelli, 4-15: « eh
con maniera che un poco smentiva la parola. moravia, xiii-23: « io non
che gli si è accordata, nella parola che per lui si è spesa.
smentovare il pin- cio, / una parola ti dirìa fra mille. = comp
inglese, il color verde è indicato dalla parola 'smeraldo'; i francesi lo indicano colla
'smeraldo'; i francesi lo indicano colla parola 'sinopie'. 7. agg.
. -diviso per tmesi (una parola). fanfani, 3-195: e'
si chiama 'tmesi', per la quale una parola... si spezza in due,
audace, baldanzoso... e la parola è fatta da 'millanta', scherzosamente usata
quanto è spirito o forza, la mia parola non è altro che ironia ed io
anche non rispondenti al senso etimologico della parola. si designano infatti smobilizzi i seguenti
svizzeri i tedeschi smocari, la qual parola in tedesco vuol dire sporchi gaglioffi.
fiaccolata: moccoli a mazzetti, ogni parola, con voce fioca, a rospi per
del naso, abbia avuto origine la parola 'smoccolarsi', che è quanto dire 'rompersi
quale nella prosperità almeno risa isconvenevole o parola aigarosa o ismo- data cura di vestimento
non v'era pericolo ch'ella esprimesse una parola smoderata o mi desse il più piccolo
con relativa spesa riattivate; in una parola smonopolizzare un po'la produzione favorendo l'
disse niente, ché se avesse detto una parola o fatto un gesto, pollino gli
oratorio e persuasivo né trova più la parola, si dice che è 'smontato'. bontempelli
arroventarle, e mi dolgo che la parola non abbia assai più di potere.
labbro gentile e temperi così vagamente la parola che sembri quasi straniero nella tua patria
balbettando. pecchi, iii-102: qualche parola fu smozzicata, qualche altra non riusciva
? ». -tronco (una parola). frachetta, 2-87: è
tal capitano generale fussi udita dir tal parola? via, levatimi dinanzi, vigliacconaccio
può spremere dal dizionario, d'una parola o d'una locuzione, ha qualcosa di
giuseppe ii. ed incorati dalla parola calda e persuasiva, abbandonavano gramsci
, sf. letter. adattabilità di una parola al l. dati, lxxxviii-i-401: questo
e se vi saran poi misteri proferire la parola. deh, se tal nell'interno come
fan segno con la bocca voler isnodar la parola che l'arte vince la natura.
leoni, 138: fatti liberi la parola, il contegno, sin la voce si
o ricominciato a parlare; articolato nella parola. aretino, 22-27: la maestà
questi giunti e snodi, in una parola tutto questo infernale macchinario, brilla crudelmente
amorevole, la voce soave, la parola paceffica, le mani chete. dante,
del sogno. d'annunzio, i-728: parola che da l'odio irrompi fuori /
tutti quegli svolazzi in fine d'ogni parola. c. levi, 2-113: c'
sobbollente, e il culto amoroso della parola. idem, 18-i-1166: avendo in quimper
suddetto signor consigliere mi ha dato solenne parola di obbligare superiormente i lughesi a soccombere
bontempi, 3-2-256: 'soccorri', come parola ch'esprime indigenza d'aiuto, voglia
, non hanno quello che, con parola troppo usata, si dice oggi 'senso sociale'
socialismo, o, se vogliasi usare altra parola, una completa riforma degli ordini sociali
socialmente, in comune, in una parola l'eliminazione futura delle proprietà private,
croce, iii-26-279: 'socialpatriottismo'è una nuova parola, foggiata per designare un fatto nuovo
solenni. genovesi, 1-ii-132: questa parola società, e contratto socievole, può prendersi
giordani, ii-2-8: perché la mia parola... trova qualche milione d'uomini
(v.). questa parola 'sociologia'non fosse di quelle che più variasocioinformàtica
. o... magari, con parola di moda,...
socialismo]: il signor comte creava la parola 'sociologia', dalla quale si sarebbero
i-434: anch'esso la usava, codesta parola villesca. tuttavia le aggiungeva quest'altra
o da un impegno preso o dalla parola data o da un voto religioso. -
, rendendo mano a mano vi suggerirò qualche parola che determini medel cuore, gli vuole
tono con il quale ha pronunciato la parola 'sodomizzata', parola tabù che la maggior
quale ha pronunciato la parola 'sodomizzata', parola tabù che la maggior parte delle persone
pronunciare un discorso, nel sillabare una parola. sacchi, 3-9-69: d'una
manchi, perocché chi recita quella lunghissima parola, a luogo a luogo soffermandosi al
compimento o espressione (un atto, una parola). baruffaldi, i-100: tra
'l gaudio e lo stupore, / la parola che uscir fuore / già voleva,
nessun nessuno è ardito / di soffiarne una parola. nievo, 746: rimasti soli
.. essere gli ultimi a prendere la parola. il fatto è ch'egli se
percepibile. sbarbaro, 1-192: la parola ecco viene; che colgo appena; soffiata
cede al toccar della mano. è parola de'toscani. spallanzani, iii-140: io
, sommesso (un discorso, una parola). rebora, 3-i-339: queste
rispondere, ma rorgasmo gli soffocò la parola. 8. figur. impedire
specie d'ingiuria, ma né anche parola che abbia un poco del villano. marino
di un dipinto. / ché la parola non pò ritornare. ruggerone da palermo,
8-172: lo fece senza dire una parola, ciò che al signor aghios parve scortese
una tecnica di rilassamento, associata alla parola, che permette di ottenere uno speciale
. d'annunzio, ui-1-1087: la parola sofoclèa sembra per lui riempirsi d'un
. tecnica di rilassamento, associata alla parola, con cui si ottiene nel paziente
seriman, i-418: anemolo prese allora la parola, e lo pregò a gargli
palazzeschi, 4-43: il giovane in parola, ricco, bello, elegante e della
francese e l'accettazione del pensiero e della parola d'oltralpe divenne come necessaria.
c. botto, 184: quella parola severa e concitata nello stesso tempo,
1-118: perché mi soviene anco d'una parola d'ovi- dio in questa stessa favola
. = dalla prima sillaba della parola lat. sol [ve] che costituisce
messi al solaio: ingenue usanze, / parola schietta, carità gentile, / pudor
e sia creto solamentre a la soa parola genga algun sagramento. -appena,
nella lingua araba, consonanti iniziali della parola che comportano l'assimilazione regressiva della consonante
, e prendono il nome della parola impiegata solitamente come esempio: ashshamsu '
così un solariano, e solariano era parola che, negli ambienti letterari di allora,
. saba, 1-25: l'azzurra parola cielo ha, dopo che lo solcano aeroplani
io. varchi, 8-2-82: questa parola 'delirio'è voce latina e viene dal verbo
non conviene.. » cercò la parola: « comparire con dell'altra roba al
. v.]: 'solenne': questa parola, scritta in una parte, indica
ho... sempre usato sulfureo, parola buona in italiano, distinguendolo dall'acido
li solidifico e li appesantisco nel piombo della parola una osservazione curiosissima circa la solidificazione, alla
in lingua moscovita il vero significato della parola 'czar', che s'appropria il moscovito e
, e, con l'aggiunta sempre della parola 'd'oro', libra e solido
: nel linguaggio politico ricorre talora questa parola per indicare colui il quale è 'indi-
elementi analoghi (un oggetto, una parola). -anche in funzione predic.
! ora capisco bene il valore di questa parola esule e perché il nostro popolo molte
cavalca, 11-5: se per alcuna parola di sollazzo, ovvero leggiere, tu avessi
, rispondendo a una sollecitazione interiore quella parola che conteneva per me tante promesse.
quando la divina spirazione senza suono di parola solleva la mente nostra, allora udiamo
mente nostra, allora udiamo noi la parola segreta, la quale, secondo il
le 'virtuose'di ballo, in una parola, tutto ciò che incomincia ad emergere dalla
pirandello, 8-606: quella sua bestia la parola sola le man lancialotto come
vive l'uomo, ma di ogni parola che proceda dalla bocca di dio. romoli
importa più che mai di raccogliere la parola dei nostri grandi maestri e di fame tesoro
della grandezza, della densità e in una parola della forza solvente della fulminea materia che
in questa isposizione si solva troppo bene la parola di cristo. dante, vita nuova
allucinazioni cenestesiche, ecc., in una parola il 'delirio schizofrenico somatico'.
lo ser- vise de deu e la parola li comencè a somentir e si dist:
uno scritto, un discorso, una parola). boccaccio, dee.,
sequenza fonica e grafica analoga (una parola). g. gozzi, i-5-115
sintetizzare. mazzini, 62-273: quale parola suonò ultima sul labbro dei nostri màrtiri
. pigra nei gesti, sommessa nella parola, pareva la tranquillità fatta persona.
veri di semplice verità in semplicità somma di parola. -che caratterizza un oggetto
1-125: tra le due era pel rimanente parola di tale che m'avanza a dire
con tono alto e stentoreo (una parola, una frase, un discorso).
, dico il primo elemento di questa parola 'cielo'o 'cedro', non di 'cavallo'o
o semivocale. bisaccioni, 1-244: la parola 'rex'in nostro idioma ur anco si
rispondere a una certa intenzione (una parola, un discorso). latini,
di pronuncia o di efficacia (una parola); essere armonioso, sorretto da
: quando la divina spirazione senza suono di parola solleva la mente nostra, allora udiamo
la mente nostra, allora udiamo noi la parola segreta, la quale secondo il parlare
. fogazzaro, 1-271: non disse una parola sola che possa farmelo supporre inclinato alle
rivelare, mostrare con evidenza con la parola o con patteggiamento. cino, iii-181-39
, i-197: panno non pronunziava una parola che suonasse per altri offesa o apprezzamento rivelatore
oltre a non volerle, con incisiva parola ne riepiloga i pericoli chia
già due volte, senza però farmi parola della sua risposta poetica al mio sonettuc-
. vittorini, 7-112: la parola non ha senso in quanto suona perché
impostori e ministri di satana, che alla parola di dio ed al suo vangelo.
il sonnifero », l'ultima / tua parola, e per me. -in senso
/ e uniti, ritornaro a la parola / da la qual furon maggior sonni
per estens. pronunciato con difficoltà (una parola, cortesia invogliava que'generosi.
2-127: passo all'altro abellimento della parola, che col nostro autore dinominammo '
scuriata; e il ronzino mi pigliò in parola, e si mise la via di
che ha sonorità melodiosa e rotonda (una parola, un verso); fluido e
, il generale la sopì con una parola. 4. lenire un dolore
. piovene, 21: non potevo dire parola con leggerezza perché ogni mia sillaba era
: tale, o amico, è la parola della tragedia abominevole che i catoncelli stercorari
nella memoria in modo indelebile (una parola). fiori di filosafi, 121
, 121: stea sopressata nel cuore la parola che sarà parlata a te solo sanza
dire? » l'incorruttibile spiegò la parola movendo la mano energicamente in linea orizzontale
dante, purg., 22-79: la parola tua sopra toccata / si consonava a'
che 'soprastoria'doveva leggersi unito in una parola; sì come 'sopravvesta', 'sopransegna'
2. per estens. pomposo (una parola). martello, 6-i-457: attendendo
confusione introdotta tra il significato ai 'classe'della parola 'borghese'e il suo significato sopraclassistico
, gli ad- estrò ben bene la parola sulle labbra, inculcandogli di pigliar
3. derivare o formarsi da una parola. salvini, 41-139: tante sono
noi, ed egli non vuole dare una parola in servizio del prossimo che non si
4. paleogr. sovrapposto a una parola per indicare un'abbreviazione o una contrazione
è propriamente sostanza nel senso proprio della parola, relativa all'accidente, ma è
iv-191: 'dessert': non si riscontra questa parola nella lingua francese che dopo il xvi
, 1-iv-244: se gli spagnuoli fallissero la parola data, si soprattiravano tutta la cristianità
o, anche, un altro punto di parola 'alto'] propriamente elevato, sublime, innalzato
. -susseguire nel testo (una parola a un'altra). l.
l. salviati, ii-1-204: alla parola 'loro', che, sopravvenendole consonante,
motto grato, con una sola buona parola rasserenarsi tutto, rallegrarsi, gioire e,
e all'incontro per una sola trista parola contristarsi,... accendersi di sdegno
5. ant. aggiungere una parola o un'espressione mancante. piccolomini
capivo tutto, tacevo e sorbivo ogni parola con un'attenzione religiosa. 12
borsa che dieci che n'hai spesi; parola molto da notare, non per diventare
sordo, ai sordi: rivolgere la parola a chi non vuole ascoltare; esporre
onde fedele, che ne gode a ogni parola, diluvia giù le lagrime. p
3. alzarsi a prendere la parola in un'assemblea. i. pitti
sentire alle generazioni la terribile e consolante parola « sorgete! »...,
i'conosco che tu ti fidi della mia parola. bocchelli, 17-245: ge- tulio
dall'udito, essere compreso (una parola, fra le tante dette).
d'azeglio, 5-ii-202: soltanto qualche parola, qualche sillaba senza senso potè,
a tutto ciò, si è della parola. ghislanzoni, 16-17: franz..
alla testa, una sola fu la parola che trafisse il cuore, che amareggiò
sorprendeva di aver dovuto attendere una vaga parola d'avvertimento per saperla tutta. moravia
irrevocabile... e la muta parola su le loro labbra di pietra era
dalla superstizione degli uomini, dove una parola uscita dalla bocca d'una vecchia imbecille
. n. villani, 2-708: la parola 'sortice', che significa la quintana
pronunciato con violenza, prorompere (la parola). bonsanti, 57: poi
dire sorveglia: ma... qualunque parola le piglia in bocca il suono della
-intr. non dare rilievo a una parola. sbarbaro, 1-178: altro che
per variare il tono, appoggiare sulla parola o sorvolarvi? 6. tralasciare
sospese, / maometto mi disse està parola; / indi a partirsi in terra lo
il punto coma; ma perché la parola che seguita immantinente, cioè la voce
una coma. -troncamento di una parola. b. fioretti, 2-1-85:
dalla sillaba iniziale o finale di una parola (ed è segnalata dall'apostrofo).
alla tavola: poi, chiesta la parola, si levò: e parlò brevemente,
guardò torvo, non mi disse una parola, e pareva gli uscisse il pianto
più tardi appresi il significato / della parola e non restai affatto / col respiro
mio merito'si fosse fatto dare quella parola da me per tenersi la mia tragedia
cariis', 'centenariis'o altra simil parola usata nel formolario di allora.
per sé meritare la credenza prestata alla parola dei non sospetti. carducci, iii-21-263
partic. in quanto straniero (una parola). guarini, 2-118: la
con l'acqua per bagnarlo, udendo tal parola, lo portò via pian piano,
. guicciardini, 2-1-158: parrà forse parola maligna o sospettosa, ma dio volessi
catzelu [guevara], i-129: alcuna parola maliziosa, ove- ro sospettosa, dalla
mescolar ei talvolta alcuna / traile vulgari parola latina, / che mi mettea sozzopra
e questo è separato da quello mediante qualche parola. -scherz., in forma superi
che si debba dire che quando questa parola 'voglio'si congiugne collo infinito del verbo
..., allor per questa parola 'voglio'piuttosto si suole ispri- mere la
stere, usandosi perciò di sopprimere ogni parola aggiuntiva. 4. ant. e
sensitivo. rosmini, viii-311: la parola sostanza, negli enti-principio, abbraccia non
di espressione; valore espressivo di una parola. g. bastanelli [in lacerba
, 193: questo termine o parola usofrutto... importa una facoltà
che è uno manifestare e aprire colla parola quello ch'era nascosto. idem, 243
, substì- 13. parola o frase inserita in uno scritto solo con
sostenevo col mio destro bracacuto bigrave nella parola 'guardami'e il sostegno e il ratte- cio
se non crepo: e sostengo la mia parola. -rispettare un uso, una
! » e la signorina non trova una parola per sostenermi! pavese, i-27:
essendo l'una nel fine di quella parola che va innanzi e l'altra nel principio
mia si è ben sostenuta / in tua parola, che è comandamento.
, ed alora de- bia sostenersene cum parola del suo confessore. cellini, 2-5
g. f. achillini, 1-19: parola non ho detta, dico, né dirò
, un oggetto materiale o anche una parola, un'idea, un concetto al posto
. gramsci, 6-329: talli ripete la parola, la amplifica, la pone in
e forse che meglio così tutto in una parola 'sottacqua'si scriverebbe, senza alcuna
il buon momento per mettere la sua trista parola. 4. agg. invar
naturale o, anche, fonetico, una parola). castelvetro, 10-xi-377: la
: noi siamo posti a seminare la parola di dio e ricogliere il frutto dell'ani-
seneca volgar., 3-106: la parola di verità è sempre non doppia.
e direi 'democratico', se questa parola non mi fosse venuta in uggia dopo
sottinteso che c'era in ogni sua parola col suo sorriso. b. croce,
magno... ingannò tassilone sotto la parola e tolsegh lo stato. -dietro
, ii-277: se in fatti sotto la parola natura si vuol intendere quella forza vitale
: l'errore di stampa che deforma una parola -ricevendo scapito, in malora.
gli uccelli di cui adesso si è tenuto parola, dai moderni ornitologi son posti nella
da una linea tracciata sotto (una parola, una frase di un testo scritto
italiana [29-v-1910], 532: la parola attesa uscì: « maestà, signore
ch'a mezzo gli ha troncata la parola. oriani, x-6-192: ad un
l'una è con iscriver egli qualche parola male intesa, la qual venga a disreputare
, ché ogni atto libero e ogni libera parola po- tevan sembrare un disconoscimento del benefizio
ti esce di bocca mai una cattiva parola. alvaro, 20-27: non altrettanto
guevara], i-41: di una parola detta inconsideratamente subito mi posso retrattare,
carlo'. 2. sottolineare una parola in uno scritto. nievo, 1-vi-586
sfaccordano nel trovarmi 'ingrassato'. sottosegno questa parola perché la devi interpretare in senso affatto
intrepido'. 2. sottolineato (una parola scritta). tommaseo [s.
, sm. significato secondario di una parola, poco attestato ed estensivo rispetto a quello
, cinture da spada incognite; in una parola tutto quello che si chiama vestire schietto
per istare un pellanza. egli emette una parola ogni cinque minuti: passa per poco
che con uno sguardo, con una parola dava per ore e ore uno squisito alimento
che consiste nel ripetere a sproposito la parola 'sovente'per imitare la parlata toscana.
la forza, potete con una sola parola,... dissipare. manzoni
la predica: ed era soperchia la parola d'iddio per lo nostro difetto, ma
vie. moretti, ii-377: superuomo! parola strana, parola novissima e grande e
, ii-377: superuomo! parola strana, parola novissima e grande e un po'mentecatta
favella con piene guance, cioè la sua parola con la voce consolata e piana,
e avere sempre l'udire a la parola di dio. -fare soverchio-,
pasolini, 10-221: qual è stata la parola d'ordine di lenin appena vinta la
vinta la rivoluzione? è stata una parola d'ordine invitante all'immediato e grandioso 'sviluppo'
allegrezza materna le permisero di potere alcuna parola dire. benci, 1-44: dio
troppo spesso, risultare ridondante (una parola in un testo). castelvetro,
lui un nemico giurato: non una parola di più, non una parola di meno
non una parola di più, non una parola di meno. -profusione, quantità
come se noi dicessimo in una sola parola, di due composta: 'sovrossequio'o
sovrordinazione logica con il concetto espresso dalla parola. b. croce, i-2-387: il
cesari, i-44: qui non è parola indarno né di soprappiù: e tutte
alpi e il mare, pronunziò la parola per cui l'italia fu, è,
sopra, in sostituzione di una preesistente parola. carducci, iii-13-267: nell'ode
in sovrarazionale, mediante il concorso della parola rivelata ed ecclesiastica. notisi, infatti
loro egregi colleghi sovrasoiati, del trionfo della parola sullo spirito. = comp.
raccoglier lo spirito a formare intera la parola alla risposta; per che soprastando, buffalmacco
figure si indica questo effetto con la parola: 'sovrimpressione'. f. m. pasinetti
come se noi dicessimo, in una sola parola di due composta sovrossequio o sovracculto.
cellini, 2-11 (323): questa parola della prigione, sovvenendomi di quella di
sopra quello altare, e sozzollo secondo la parola di dio, la quale parlò l'
-fortemente offensivo, infamante (una parola, un discorso). giamboni
la letteratura s'impregnò, tergere la parola e il pensiero. -rozzezza.
spaccato il copiar sempre il tutto a parola a parola. gualdo priorato, 10-v-60
il copiar sempre il tutto a parola a parola. gualdo priorato, 10-v-60: qualcheduno
salincervio alzommi. -spacciare la parola di qualcuno: valersi del nome e
sua figliuola; e spacci pure la mia parola in accordargli tutti que'patti più a
altrimenti posso credere che spaccino la vostra parola. -spacciare per il generale o
/ e intanto adatta all'uso ogni parola, / che sebben nuova avrà il
alla spada dello spirito, che è la parola di dio, con animo pio e
la vostra causa, e mi manterrà la parola. guerrazzi, ferro molto liscio,
non è in armonia col contesto (una parola). sbarbaro, 1-163: la
distinguere,... da una parola spaesata fra le altre, il punto preciso
e proprio, nell'uso odierno della parola, un 'criado'nell'uso odierno della parola
parola, un 'criado'nell'uso odierno della parola, un 'criado'nel senso spagnolesco,
, / mostrando un gran dolor della parola. -dramma spagnolo-, caratterizzato da peripezie
ditino; e faceva spallucce a ogni parola della mamma. marchesa colombi, 2-58
francesco da barberino, i-152: chi parola data / o ver detta in credenza dice
i-284: chi spande quest'idea con la parola, chi la spande con esempio d'
. di sua bocca che con ogni parola spandeva la primavera di fiori. caro,
di noi. d'annunzio, i-728: parola che da l'odio irrompi fuori /
e si fondano nell'aria così che ogni parola e ogni atto deiramato vi suscitano un
il governo onde della penna e specialmente della parola parlata spantaccino il popolo dal lezzo dei
. cecchi, 5-141: sulla sua parola di negoziante onesto, garantiva che le rivoltelle
un'istituzione. -in senso concreto: parola, affermazione, discorso maldicente, maligno;
, che nondimeno non fu sentita una parola contro di lui. rovani, 3-i-223:
li-6-483: era conveniente che non isparmiassi parola a rischiarare un avvenimento non meno curioso
. lucini, 13-210: sparon, parola perfettamente meneghina, di molta onomatopea e
, sottintendendovisi latinamente 'orario'o somigliante parola. 22. disseminato in raccolte
olimpiade. = adattamento di una parola russa. spartachiano, agg.
vecchi, / spartendo tra due passi una parola. 13. intr. con
-appassionato (una frase, una parola). serao, 280:
un colpo di spasimo le ruppe la parola. borgese, 1-23: leggermente proteso in
21. tipogr. distanziare una parola o una lettera o una linea dall'
dico sottolineato. -sm. la parola, il testo spaziato o spazieggiato.
bianco fra lettera e lettera o fra parola e parola. bianciardi, 4-54
lettera e lettera o fra parola e parola. bianciardi, 4-54: in
gi). tipogr. rendere una parola o una frase più spaziata del normale
bianchi fra lettera e lettera o fra parola e parola, soprattutto per rilevarle.
lettera e lettera o fra parola e parola, soprattutto per rilevarle. -anche
'spazieggiare'è l'interporre gli spazi tra parola e parola e anche tra lettera e lettera
l'interporre gli spazi tra parola e parola e anche tra lettera e lettera.
bianchi fra lettera e lettera (una parola, un titolo). carena
tempo, s'agita per quelle bocche la parola importata. vittorini, 7-17: 'civiltà'
spazio come in quel momento: ad ogni parola del cardinale egli si andava ristringendo,
parole o anche fra due lettere di una parola spazieggiata. -anche: ciascuna delle battute
spazi, che si mettono fra una parola e l'altra per accomodar le righe
composizione delle righe, si pongono tra parola e parola, talora anche, ma più
righe, si pongono tra parola e parola, talora anche, ma più raramente,
i piccoli bianchi che si frappongono fra parola e parola, fra lettera e lettera:
bianchi che si frappongono fra parola e parola, fra lettera e lettera: un tempo
invenzioni verbali, insomma, in una parola, il nuovo barocco. -
delle specie'..., la qual parola 'nozione'viene ad indicar l'atto della
, iii-57: nail valore di una parola: per così dire. sce la
un po'specie di vedermi tagliata la parola da chi finché ero in casa della
una parola udita nell'infanzia, specie se non ci
c'era chi ricorreva sogghignando a qualche parola del dialetto. -ridurre in specie-
il vocabolario avvertisse: 'effemeride', parola greca, naturalmente generica e significante qualunque
13- 129: quando leggiamo la parola 'scienza'negli ultimi interventi di vittorini,
la funzione di 'ancrage'che sviluppa la parola nei confronti dell'immagine visiva dovrebbe essere assorbita
esclusivo, quando sarebbe bastata una mia parola, una parola che io avessi trovato
sarebbe bastata una mia parola, una parola che io avessi trovato la forza di
un'opera); altisonante (una parola). maestro alberio, 76:
divenire sono insolubili o rimangono di mera parola. -per intuizione divina.
come speculatori della quartarella e speculazione divenne parola infamante nel nuovissimo vocabolario fascistico. ognuno
: si usa anche in toscana questa parola che niun buono autore ha mai adoperata in
in venezia il tutto con la sola parola, acciò non portasse cosa a venezia di
e corrotta, sostenne tanta ingiuria senza far parola, non cessando di spedire suoi affari
galileo, 4-3-247: le do parola che, spedita che averemo la lettura
.. vi spedirò il tutto in una parola con dirvi che... tutta la
: i colori tutti son vivi, ogni parola è esprimente; e con iperboli così
e sciolto, fluente (l'uso della parola, la fa- la, l'eloquio
marino, 1-7-25: ogni semplice accento era parola / che parlando di venere e di
), tr. ant. cancellare una parola scritta con un tratto di penna.
per sederci sugli sgabelli e scambiare qualche parola a grandissimi intervalli. -l'affievolirsi
lupo, che nale di una parola in quanto seguita da una vocale iniziale
annulla la vocale da l'ultimo della parola, quando la seguente comincia ella ancora
non valeva la pena di spendere una sola parola. arpino, 15-119: se decidi
voi, il quale vorrìa che ogni parola e ogni pensiero si voltasse a dio,
165: il male guadagnato -senza spendere parola: tacitamente, implicitamenmalamente si spende.
salviati, 20-120: senza avervi a spender parola, da coloro, proverbia pseudoiacoponici, 107
giovani il vacuo delle verbose tiritere o la parola scritta o la spendita della moneta del
15. privo di vigore espressivo (una parola, un discorso). monelli,
oro provato, / è di dio la parola, ed ella è scudo / a
momo? / sperda il vento l'iniqua parola. saba, i-190: a quella
dalle stanche ceneri / sperdi ogni ria parola. / il dio che atterra e suscita
il falso, che viene meno alla parola data; spergiuro. cavalca, ii-70
2. che esprime uno spergiuro (una parola). segneri, i-258: se
popolari, ii-485: si abbandoni la parola di podere modello che illude il pubblico
, 28-ii-1987], 3: la parola 'spermicida'... dimostra un'indifferenza alla
. -eccessivo e ozioso uso della parola. e. f. palmieri [
, 2-222: accogli, brigata, una parola da uno che spersonato nel male del
più spedito garbo del mondo prese la parola non solo per approvare e difendere quel
. -sconclusionato, strampalato (una parola, una frase, un discorso)
dànno. -apparire superfluo (una parola). annotazioni sopra il decameron,
. 4. adoperato (una parola). cesari, iii-530: voi
uso frequente in un testo di una parola, di lettere in una parola varchi
una parola, di lettere in una parola varchi, v-565: usò ancora con
. figur. pregnanza di significato di una parola. baldini, 9-229: non si
non si chiede più... alla parola la sua bella trasparenza, ma l'
rilevanza semantica di un linguaggio, di una parola. calvino, 13-184: barthes tende
esempio: 'spettabile ditta'. credo che questabrutta parola sia per effetto del 'respectable'inglese. marotta
tenentino rimandava in riga per usurpazione di parola di sua spettanza. -in senso
noi lo cogli e chiudi / in lucida parola e dolce vane, tra gli spettri
onda. 5. divisione di una parola in due parti o fra due versi
l'undecimo modo è per ispezzamento di parola, ponendone una parte al fin d'un
. carducci, ù-18-67: la vostra parola mi fa bene; mi riaccende
. dividere in sillabe o in parti una parola nella pronuncia o fra due versi consecutivi
volta raccolto, fin che si compone la parola o l'inciso o il membro del
damente ripigliare nuovo fiato senza spezzare la parola o la sentenza. salvini, 41-177
boccone alla meno peggio, senza far parola, cor capoccione sur piatto, de
. 19. apocopato (una parola). daniello, 1-122: io
lo amammo come un fratello, la parola viene giù, spezzata dal dolore che non
pure la vita del pensiero espressa nella parola, quando il pensiero è tutto rotto
8. divisione di una parola in due o più parti. e
passi, perché non s'intenda veruna parola e in tal maniera comparisca e sia
questi giunti e snodi, in una parola tutto questo infernale macchinario, brilla crudelmente
alfine in questa sorte di documenti alcuna parola o per corrosione o per abbreviatura o
2-1-231: si persuadono potere con una parola spianare tutti li impedimenti e vincere la
leopardi, iìi-296: la facoltà della parola aiuta incredibilmente la facoltà del pensiero e le
continuarla. 10. espungere una parola, un lemma. monti, xii-3-204
volto aspettando, come un mendico, una parola buona o un'occhiata tenera.
impressione del primo boccone e aspetta una parola. sbarbaro, 5-101: capii che così
. -pausa nella pronuncia fra una parola e l'altra. lenzoni, 181
dire con brevissimo spiccaménto da l'una parola a l'altra. = nome
dominio degli spagnuoli. -spiccare parola: parlare. -non spiccare parola di
-spiccare parola: parlare. -non spiccare parola di una lingua: non conoscerla.
voluto rispondere ma non riusciva a spiccar parola. montale, 3-113: era in
difficile saperlo perché patrick non spiccava una parola d'italiano né la presunta mistress macchi
modo scandito (le sillabe di una parola). ghislanzoni, 18-163: «
di significato e di intenzioni (una parola). gavoni, 1230: una
). gavoni, 1230: una parola sopra tutte spicca / sommessamente balbettata.
espresso dall'animo, pronunciato (una parola); avere origine (una notizia)
questo contrasto. -derivare (una parola). magalotti, 1-13: né
gutturale e ventriloquo in paragone della sua parola, ch'era netta e spiccata malgrado
che è il dossi più volte tenemmo parola, constatando la caratteristica sua avversione contro
: tosto che mi sentì dire questa possente parola 'vescicatori', sculettò fuora del letto
autista-segretario-amico di famiglia, in una napoletanissima parola, lo spicciafaccende. = comp.
spicciativo che faceva un monosillabo di una parola composta di almeno una dozzina di lettere
-non spiccicare le labbra: non proferire parola, restare muto. pirandello, 7-260
con la lingua annodata a pronunziare qualche parola. 3. distaccare, sciogliere
. 4. articolare, proferire parola; pronunciare frasi con stento, difficoltà
frasi negative quali non riuscire a spiccicare parola, senza spiccicare parola).
riuscire a spiccicare parola, senza spiccicare parola). tema, per commozione,
commozione, o altro, non può articolar parola, non può esprimersi. 'voleva parlare
altro batteva i denti non sapendo spiccicare parola. verga, 7-325: corse dalla
cognata tutta sottosopra, che non poteva spiccicar parola. cicognani, 1-180: a mezze
commossa, non le riesce di spiccicare parola. cassieri, 14-110: lei, lentigginosa
latinetti ed alle concordanze. -non spiccicare parola in una lingua: non conoscerla per
, 1-269: a stento so spiccicare una parola in francese. montale, 7-28:
me recentemente incontrate che non spiccicano una parola d'italiano. -per estens. formulare
. -uscire di bocca (una parola). c. e.
e. gadda, 21-76: la nostra parola non si spiccica dalle nostre labbra come
si spiccica dalle nostre labbra come una parola d'ordine. -smettere di essere attribuito
. -semplice, non composto (una parola). varchi, 3-236: nelle
del casto, 1-185: se spida, parola fanciullesca, denotante appo loro fine o
dice « spida », e con questa parola s'intende per lui fatta sospensione di
volto a spiegare il significato di una parola o del passo di un testo; glossa
fenomeno; interpretazione del significato di una parola o di un testo. castelvetro,
un argomento, un sentimento (una parola, una frase, una definizione, una
il santo profetta davidde poi con una parola spiegantissima dice tutto il dicibile in questa materia
conosca ». e così (permettetemi la parola, la quale è bassa sì,
termine; interpretare il significato di una parola. muratori, 7-iv-153: né differentemente
gozzi, i-15-112: s'egli dirà una parola di spiegazione, sarà sempre una spiegazione
i-16: spessissimo quel tal composto o parola comecché sia... nei lettori
malissimo scritta. -ant. registrare una parola (e ha valore iron.).
contende mai, altro che ci passa qualche parola con questi figliuoli; ma poi c'
lucia non ne aveva mai detta una parola a lui! al suo promesso. idem
senso originario dell'uso polemico di questa parola. boine, cxxi-iii-191: come chi dicesse
è serrata dentro senza neppure dirmi una parola. manzoni, fermo e lucia, 308
lecito nel sorriso studiato e capzioso della parola. -influenza, condizionamento. giusti
conto. pea, 8-98: qualche parola di simpatia un poco spinta per la
e. cecchi, 13-213: dichiararsi! parola che spiomba, / quando uno sa
nieri, 330: 'spiombettare'poi è una parola dei muratori e il risultato dei movimenti di
e veggano se non sia necessario registrar questa parola, im- di spionare e fare
in ferma unità di pensiero e di parola tutte le genti d'italia.
. sacchetti, v-87: perché la parola è somigliante a dio f
trascendimento, ecco la conclusione, la parola ultima di michelangiolo, detta, spirante,
. ebbi l'onore di dire l'ultima parola di quella spirante repubblica, protestando in
7. essere pronunciato (una parola, una frase). -anche sostant
214: nel detto tempo fu spirata la parola di dio a giovanni, figliuolo di
di salute e di innocenza spira la parola! un modo di sentire l'amore,
. catastrofe immensurabile!.. la parola spira sul labbro ». bonsanti, 5-25
la divina spira- zione senza suono di parola solleva la mente nostra, allora udiamo
mente nostra, allora udiamo noi la parola segreta, la quale, secondo il parlare
-in senso concreto: espressione, parola. g. michiel e l.
gioberti, 14-275: la lettera è la parola. lo spirito è l'idea.
il lampo che precede il tuono della parola. de sanctis, i-65: scrittore di
a farlo rinvenire, ma pure iniziale di parola per indicare l'aspirazione della ci riuscì
-intonazione o aspirazione nel pronunciare una parola o una consonante. -in partic.:
tommaseo]: acciò che fosse compiuta la parola di dio, suscitò il signore lo
e di scontenti, e, diciamo la parola ch'è di moda, le crisi
una lampada ardente che porta inscritta un'antica parola toscana delpepoca dei comuni, stupenda allusione
4. ricchezza espressiva di una parola. mamiani, i-xiv: il tempo
de'pensieri, e in una parola tutte le sorte di rettorici ornamenti.
, di notevole efficacia espressiva (una parola, una figura retorica); che
i popoli che ben soggiacquero a quella potente parola, ma sempre reagendo sopra di lei
9-48: denise faceva largo uso di questa parola quando voleva spogliarsi di spiacevoli responsabilità.
tutte le sere, si corica senza dir parola, mi volta le spalle e,
: così fec'io con atto e con parola, / per apprender da lei qual
contingenti. spoliticizzare la chiesa è la parola esatta. m. tronti [« il
spolpa ad ogni foce. -privare una parola di determinati suoni nella pronuncia.
mandragora addormentati, e con la libera parola taglia e brucia per ispoltrirli, poco curandosi
, battere e calcare e spolverare, parola della bassa plebe, in significato osceno
metrica italiana, che termina con una parola piana (un verso) o che ha
l'accento sulla penultima sillaba (una parola). stigliani, 31: trenta
piani, per cagion che l'ultima lor parola è questa sì spondaica e pianamente finisce
chiameremo versi sdruccioli per rispetto che la parola estrema è come dattilica e precipitosamente si
. de luca, 97: la parola sponsali... dinota li sponsali di
parte santa chiesa dalla espressa o ispiegata parola di dio, sempre... sporchissimamente
6. espressione, discorso, parola sconcia o scurrile, in partic.
organi o le pratiche sessuali (una parola) o vi allude espressamente (un discorso
verga, 2-245: egli non disse una parola, mentre la cognata posava il fardelletto
modi, ma pigliando pur come suona la parola, cioè tentazione di carne, cioè
civile scienza. ma vittorino, sponendo quella parola, dice che rettorica è la maggior
l'orgoglio di usare anche lui la grande parola nuova. manifesti del futurismo, 138
marinetti, 31: poco importa se la parola deformata diventa equivoca. essa si sposerà
letterario, esegesi: interpretazione di una parola o di una frase; chiosa.
l'emozione, non le permisero altra parola. bacchelli, 2-ix-318: a fatica riuscivano
nelle troppo suddivise diramazioni. parola, di un discorso. l
, 15-16: 'impiegato'è una gran bella parola (provate a dire accanto a queiraltra
; è una gran bella cosa e parola, con una sua dignità e responsabilità di
gioco di parole per cui da una parola si ricava un omografo di diverso significato
cui soluzione consiste nell'individuazione di una parola il cui accento è stato modificato rispetto
esempio umile per ùmile. spostare una parola nel verso o nel periodo, e
linati, 30-148: se rivolgete lor la parola vi risponderanno altezzosi e spòtici, come
asciutto. fanfani, i-176: 'spracche': parola imitativa del suono che fa la bocca
ristagna; la letteratura chiede indarno la parola d'ordine che la guidi pel nuovo sentiero
la mia vita a disimpegnarmi da una parola data, perch'io mi renda ridicolo
1213: quando gli uditori ispregiano la parola di dio, la lingua del predicatore s'
. aveva poi fatto tener dietro alla parola un ringhio spregiativo e uno sputo. manzini
2. dispregiativo, peggiorativo (una parola, il significato o il valore che
, 2-122: non mi replicar più parola, se tu non vuoi ch'io mi
può spremere dal dizionario, d'una parola o d'una locuzione, ha qualcosa
non c'era mai verso di spremergli una parola in italiano o in latino; e
piovene, 21: non potevo dire parola con leggerezza perché ogni mia sillaba era
.. il quale non dice mai parola che non vi si sprema alquanto prima,
spremuta lena anfaneggiando, senza poter articolare parola, per un andito lungo. sprèndido
macchia, la mente retta e la parola non faconda ma arguta. pirandello, 7-445
161): quando essa arrischiava timidamente qualche parola, che non fosse per cosa necessaria
. bassani, 3-112: soltanto la parola dialettale le permetteva, nominando alberi e
quale non rimane, ma l'una parola così a l'altra succede, come nel
clandestina. -che non mantiene la parola data. cantù [in documenti diplomatici
e, per dir forse una nova parola, usar in ogni cosa una certa sprezzatura
vendicarsi ancora con questa prigionia di qualche parola di sprezzo e di motteggio che soleva
4. oltraggio, offesa; parola ingiuriosa. stigliani, 2-65: l'
non livellati, abbia cresciuto energia alla parola, ne abbia sprigionato molte facoltà imprima latenti
1-139: in quei giorni ripetevo sovente la parola 'destino'; ma non sprigionava nessuna reazione
di felicitate. -significare (una parola, una lingua). varchi,
); scorretto, storpiato (una parola, un nome). tommaseo,
né meno a farlo a posta, qualche parola è spropositata: ci manca, quasi
mezzo. -non appropriato (una parola); rozzo, grossolano (una
che qui avviene alla predicazione della divina parola ciò che succede alla profession della musica
strazio, né morte la spuntò da quellavalorosa parola. amari, 1-i-448: né la tiepidezza
, che monsignore / reverendissimo oda una parola ». = adattamento dello spagn
della sintassi (una lingua, una parola); estraneo al buon uso o alla
. -improprio (l'uso di una parola). cassieri, 1-31: il
catarro; lanciare un sputo una parola di queste cose di montericco, che el
averne sputato prima qualche bottone o minaccia o parola non saggia? -sputare amaro
sputono (come si dice) a ogni parola sentenze. -dare un giudizio drastico.
2. tr. pronunciare una parola con voce stridula e balbettante (e
, 1-230: né mai gli sentii dire parola alcuna fuora di squadra. bottari,
-servire a definire con precisione (una parola). montale, 1-45: non
montale, 1-45: non chiederci la parola che squadri da ogni lato / l'
e. cecchi, 13-213: dichiararsi! parola che spiomba, / quando uno sa
19. morire sulle labbra (una parola). f. f. frugoni
. f. frugoni, vi-550: la parola mi si squaglia in bocca 20.
. baretti, ii-60: con qualche parola... solamente e non con de'
della ferita, conciossiecosa che ella gli dava parola cne la mattina seguente quella squarciatura sarebbe
le mie braccia, senza poter dire una parola, strozzato da un nodo di tosse
scusare la sua vetturetta dicendo con una sola parola: « jeep! »...
linguaggio); dotto, erudito (una parola, un'espressione); raffinato e
del generai consiglio, il quale con parola ereditata dall'idioma veneto già officiale dicevasi
per un cotal amore, in una parola, cieco e sragionato della propria eccellenza.
soffredi del grazia, i-162: la dritta parola dè essere inanzi a tutte le tue
27. ant. piano (una parola). lenzoni, 132: lo
sternuti. -suono sgradevole di una parola. montale, 12-243: ora non
in lui neppur l'ombra di una parola grossa, neppure il desiderio d'una (
dormito, sanza far motto alcuno o dir parola, anzi sgomentato e pieno di paura
., 561: sire, a vostra parola non contradico, ma a qualunque altra
che tutta roma si tenea alla sua parola. boccaccio, dee., 2-1 (
1-97: per decreto del comune si diè parola agli sbanditi che catuno facesse suo sforzo
. eleggetelo, ed assicuratevi della mia parola. verga, 2-223: cercava far intendere
. sa, statuaria, senza profferire una parola. gozzano, i-208: io ristatualménte,
. -per estens. pronunciare una parola con intonazione alterata. brancati,
è la prima volta che si sente muover parola dello steccatare, cioè fare steccaie nel
stecchito, non un rimpianto, non una parola di tenerezza, né di consolazione,
grafico d'una sillaba, d'una parola scritta con segni stenografici. migliorini [s
, e le labbra stentavano a formare la parola. -con valore attenuato: essere restio
. v.]: 'stentato': questa parola posta avverbialmente, ovvero la sua abbreviazione
: tale, o amico, è la parola della tragedia abominevole che i catoncelli stercorari
vi-1013: da per tutto l'odore della parola di cambronne, in questo paese di
: 'stereofotogramma': fotogramma stereoscopico; è parola sinonima di stereogramma. = voce dotta
. 5. ling. parola o locuzione entrata nell'uso e fissatasi
che in essi si veda è una mera parola o interpretazione. mamiani, 9-298:
bella che ha lo stesso significato della parola disinterlineare. boine, cxxi-i-60: il
stopirola, quella che noi chiamiamo ster- parola, dallo stare per i spini, che
voler introdurre tante modificazioni nelspesso una stessa parola si replicasse, cercan di nominar quella la
poetica. montale, 12-192: la parola ha nello sbarbaro le stimmate della propria
nostra l'estensione che gli inglesi diedero alla parola 'style'(lat. 'stilus')
. che colpisce profondamente l'animo (una parola, un'allusione). arpino
. arpino, 19-97: era la parola giusta, nascostamente antica ma stilettante:
niente stilismi, niente pensosità. la parola essa [dina galli] la maneggia come
l'avverbio non è soltanto una parola che modifica il verbo, l'aggettivo o
. savinio, 141: prende la parola la mensoletta alla destra del caminetto, che
faticosamente o con ricercatezza, ponderando ogni parola; elaborare con grande cura (o
aveva sentito lo stimolo di rivolgere la parola all'operaio pugliese. 5. impulso
nome in amiasc a coimo. la parola stinchèi pare derivi dal tedesco 'steinkuchen'
g. ferrari, ii-183: in una parola, chi consuma i valori prodotti?
]: se in essa ha pur una parola, la quale anche stiracchiataménte possa interpretarsi
che bei galletti! se mi dai la parola, che domani non inviterai nessuno a
. fagiuoli, i-152: non v'è parola, accanto, né vi è cosa,
tuoi versi], appena scontro gualche parola che, volendo essere stitico, muterei.
stivalerìa1, sf. azione, comportamento o parola sciocca, inopportuna, sconsiderata, intempestiva
ti capita tra 'piedi una parola sperduta,... ti pare gran
colpi di tosse stizzosa gli troncarono la parola. m. valpreda [« la stampa
genovesi, 6-ii-795: 'stock': è una parola inglese che significa fondo, capitale.
tante palline bianche che formano la parola: salve. n. ginzburg, ii-749
fanciullo, egli dicesse pur una minima parola inutile e stolta. s. agostino volgar
accordo / e le [la parola] che al labbro se gli appicca,
loro donne sono i mori gelosi, e parola che hanno torto, perché sono piccole
giovinetta era tanto graziosa che nessuna sua parola poteva apparire stonata. e. lecchi,
. e io sentivo che ogni mia parola sarebbe stata una stonatura e ricacciavo in
, che di solito riporta scritta la parola stop, collocati immediatamente prima di un
stopirola, quella che noi chiamiamo ster- parola, dallo stare per i spini, che
), sm. invar. frase o parola superflua che in un testo o in
stordii. pensi tu che gli potessi rispondere parola o scusa alcuna trovare? bisaccioni
con mussi, e sostieni la mia parola. manzoni, v-i- 136:
. ferretti, cxxxiii-427: in una parola / il sogno è storia, ed il
: 'storicismo', nell'uso scientifico della parola, è l'affermazione che la vita e
respingere. cino, cxxxviii-34-10: ogni parola sua sì dolce pare, / che
storno: essere pronunciato balbettando (una parola). cippi, 5-40: «
della pronuncia o della grafia di una parola. -anche: parola pronunciata o scritta
grafia di una parola. -anche: parola pronunciata o scritta in modo erroneo,
2. pronunciare una parola o un nome in modo scorretto o
lo ha fatto latinizzare e storpiare qualche parola, gli ha fatto dir 'volumine'in veste
l'accento oratorio, e a ogni parola dà il suo accento grammaticale, spesso
alterata rispetto a quella corretta (una parola, un nome). castelvetro,
prima quel primitivo accento melodico, la parola non resta mai sformata e storpiata in
pronuncia o della grafia corretta di una parola, di un nome. -in senso concreto
un nome. -in senso concreto: parola, nome scritti o pronunciati in forma erronea
significato o della forma corretta di una parola o della versione originale di un testo (
. figur. stravolgimento del significato di una parola, di un testo. d
-aspro, scortese, irrispettoso (una parola). goldoni, ii-280: in
non ho mai avù da lu una parola storta. m. leopardi, 1-81:
, 1-81: se si dice una parola storta, subito ci è il castigo.
castigo. nieri, 252: una parola storta di bocca sua non c'è mai
-sbagliato, travisato (l'interpretazione di una parola); mal condotto (l'imitazione
'stoviglie'o 'stovigli': vasi da cucina, parola de'toscani, non massime, la
3. figur. formazione di una parola. gigli, 4-30: pretendendosi dal
fisco della lingua, che escita fosse parola di falso stozzo. benvoglienti, 195:
», diceva « come scoglio ogni parola insolita e strabiliante ». palazzeschi, 5-131
sempre bene e non lo fate, parola veramente da uomo tristo. solaro della margarita
molte cose, / come l'una parola un'altra tira / e balza a'testamenti
di testimonial che quando può prende la parola. 2. messaggio pubblicitario,
g. bassani, 5-215: alla prima parola del pubblico ministero che non gli andasse
v'aggiunsi, si può dire, parola di mio. cesari, 1-1-52: ora
per sé meritare la credenza prestata alla parola dei non sospetti. -indurre qualcuno
. -con grande attenzione a ciascuna parola. m. adriani, xxvii-10-47:
, e non riuscii a sentire una parola di lui tanto teneva serrate le mascelle,
sm. (plur. -i). parola rappresentata graficamente con quattro lettere. -in
-con riferimento all'uso di tale parola (a cui si attribuivano poteri soprannaturali
del tetrametro iambico conservato da festo alla parola obstinet. montale, 12-522: il verso
un verso). - sm.: parola o verso di quattro sil- abe.
'tetràstilo'? e 'aro', questa parola che piaceva tanto all'alfieri, altro illeggibile
il tetto coniugale? è questa la parola? gobetti, ii-24: rifiuta di tornare
-che appartiene a tale lingua (una parola) o che ne è tipico (
di videoscrittura, che fornisce per ogni parola un elenco di sinonimi. l
], iv-677: 'thonné': non è parola francese,... se non
, vi-36: il cittadino 'foscolo'domanda la parola. presenta alla società due piemontesi patrioti
tic. -uso irriflesso di una parola o di un'espressione improvvisamente venuta di
, 'stelo', dello stantuffo, è parola che talora ricorre da rozzi meccanici in lombardia
romana, come si capisce anche dalla parola che sceglie per spiegare come ha conquistato
questi [beneficiari], derivando detta parola dalla voce xi * if) che significa
si riferisce alle qualità foniche di una parola o di un testo, in partic.
discorso), alla realizzazione timbrica della parola. 3. che si basa sull'
. doveva... usare una qualche parola che non fosse nella
gadda, 372: nel pronunziare la qual parola il suo volto s'accendeva di bagliori
di venerazione, che si chiama con parola greca 'tipico', cioè figurativo, si riporta
e la commissione di aderire alla sostituzione della parola 'tipo'alla parola 'pianta'. carducci
alla sostituzione della parola 'tipo'alla parola 'pianta'. carducci, ii-6-17: all'imboccatura
dice, e mancando per questo una parola che sia adoperata da buoni scrittori,
volessino, non addimandandone la nostra parola. 4. predominio assoluto di
città guasta che perduta »; malvagia parola, e indice d'animo tirannesco.
o tirannica, non v'indirizzerei la parola dell'uomo libero. d'annunzio, v-1-632
un verso o la sillabazione di una parola. cesari, iii-590: ma
. 27. buttare là una parola, un'insinuazione; lanciare allusioni,
, / tirane al tuo dottore una parola; / sebbene avvien che quel che può
na, 1-411: a tirarle una parola dalla bocca ci volevano le tenaglie.
edoardo. cerco di tirargli fuori una parola. -far uscire a forza qualcuno da
-sottrarsi a un impegno, non mantenere la parola; abbandonare un affare, un'impresa
buon tempo. ibidem, 266: una parola tira l'altra. giuliani, ii-391
mi faceva intendere che vuol dirmi una parola, e io gli rispondo: « mille
prov. proverbi toscani, 232: parola detta e sasso tirato non fu più
. amari, 136: in una parola, la sicilia era divenuta dentro e
e l'olfatto (un suono, una parola, un profumo). magalotti,
dimenticanza di far quel titolo sopra la parola, col qual sogliono supplire per questa
(comprendenti, naturalmente, anche la parola 'fine') che sono in coda, cioè
tmesi, è frapponi- mento d'una parola fra le sillabe d'un'altra. corticelli
tmesi, e si fa col dividere una parola in due e intramezzarla d'un'altra
in due e intramezzarla d'un'altra parola. fanfani, 3-194: e'c'è
chama 'tmesi', per la quale una parola composta, e anche una semplice, si
per esigenze di rima, di una parola, per lo più composta da due
ascolto, / per ridir poi qualche parola sciocca, / pur di quel che mi
corpi più nobili. -toccare una parola, un motto, una sìllaba; toccare
circa o in un argomento-. fame parola, fame cenno, trattarne brevemente (
de amicis, xiii-316: fu una parola di gino capponi il mio
dante, purg., 22-79: la parola tua sopra toccata / si consonava a'
104: vidi il suddito che toglieva la parola della bocca del suo prelato, e
, grazie alla quale ci toglieva la parola e ci impartiva vere e proprielezioni.
proprielezioni. -figur. togliere la parola di bocca: formulare, enunciare prima
: ma già l'interlocutrice mi toglie la parola di bocca: « ora mi mostrerà
violenta apoplessia, che gli tolse la parola. -far mancare il fiato,
veste che la sua, se non con parola di colui di cui fosse, e
, 12-3: sì tosto come l'ultima parola / la benedetta fiamma per dir tolse
lui. -impegnarsi, con la propria parola o con un contratto, a fare
quistioni moltiplicarono: sì che d'una parola in altra fui costretto a la fine