faldella, i-4-39: questi ribadisce la parola 'mentitore '. ed il nicotera glie
di una discussione; pretendere l'ultima parola. adr. politi, 1-551:
del 'fuorigioco'con la semplice sostituzione della parola 'tre'con la parola 'due'. (
semplice sostituzione della parola 'tre'con la parola 'due'. (è certamente la regola piu
bibbia volgar., vi-325: nella parola sua stette l'acqua come uno muro
6-3 (i-rv-545): la qual parola udita il maliscalco e 'l vescovo,
, ne domandò un 'ricevo'(precisa parola usata) al persano.
fra noi. pisacane, viii-243: la parola d'ordine e tutte le formalità nel
salvo modo ed a me diciate una parola di ricevuto. idem, 12-ii-229:
-fare che non sia stata pronunciata una parola appena proferita. giamboni, 8-ii-144
proferita. giamboni, 8-ii-144: la parola... uscita della bocca ella
chi mai più si ardisse a muovergli parola di richiamarci. cesarotti, i-x-260: ebbe
, né si richiamava solo d'una parola. prose genovesi, 91: lo rey
, serve a segnalare a margine la parola o la lettera da correggere; annotazione
, integrazione, aggiunta. -anche: parola o sillaba posta al fondo della pagina
nel linguaggio degli stampatori era la parola o sillaba che, posta in pie di
su il sepolcro, / e senza dir parola, alquanto stette / in quella guisa
gozzano, i-724: lidia gli mozzò la parola con lo sguardo: -basta! basta
nspiar- maron [i pretoriani] già parola alcuna ingiuriosa e soper- chievole, appellandolo
aderenti di una parte non risparmiavano nissuna parola che fosse ingiuriosa contro la parte avversaria
guindani [marx], 241: la parola d'ordine dell'economia politica, proclamante
pietra, il suono pieno / della parola umana, integra e sola? / anzi
letterature moderne. -traduzione immediata in parola del sentimento. f f
b. croce, ii-5-150: espressione e parola non sono già manifestazione o rispecchiamento del
di nuovo o con maggiore enfasi una parola, una frase. meditazioni sulla vita
non ottengono giustizia e sono privi della parola della patria lontana. panzini, iii-153:
sono, anche nel comune senso della parola, 'gretti'in quanto degradano le
. 2. autorevolezza di una parola acquistata in virtù dell'uso; dignità
adempiere gli impegni assunti; mantenere la parola data. tommaseo, 3-i-114: chi
tommaseo, 3-i-114: chi non rispetta la parola, non rispetterà né altrui né se
sorridente; s'inchinò, non disse una parola, restò in piedi, aspettò che
bene, che mi disse: permette una parola? io sono il tal dei tali
un dubbio, il significato di una parola, i termini di una vicenda; svelare
ila forza, cioè la significazione di quella parola e di quel nome si conviene diffinire
le quali maggiormente risplendendo nell'uso della parola parlata..., gh dànno forse
particolare rilievo retorico al contesto (una parola); avere un significato particolarmente pregnante
del vostro aiuto ». certo questa parola, cioè 'regna', fa tutte risplendere l'
. montale, 1-45: non chiederci la parola che squadri da ogni lato / l'
-rispettivo (un nome, una parola). g. b. martini
armonia ». -corrispondenza di una parola in due lingue diverse. piccolomini
; corrispondere nel significato a un'altra parola. l. salviati, 23-i-147:
: né è da tacere che spesso alla parola 'tanto * over 'sì', a
a me forse resposto / qualche santa parola sospirando, / cangiati i volti e l'
presenza di lei a piagnere anzi che alcuna parola risponder potesse. bibbia volgar.,
confuso, agitato, non trovò una parola da rispondere ad anna.
, 593: né già rispondon la parola mozza / com'eco suole ne le nostre
una domanda. -in senso concreto: parola, frase o discorso pronunciato per fornire
ad ogni istante con ingenua retorica la parola. 4. con sinestesia:
ha voluto ristabilire nel senso migliore della parola una 'corrispondenza'. -considerare di nuovo
pensiero ristagna; la letteratura chiede indarno la parola d'ordine che la guidi pel nuovo
, xiv-1-205: ben gli ha tenuto parola il tempo di pisa, che non fa
numero. piccolomini, 10-295: questa parola 'metafora'si truova da aristotele usata diversa-
e la salsa di questo pesce lascia senza parola, un sapore che il palato non
2-184: leo parla bene. la sua parola fluida, e tersa, è il
rumori. brancati, 4-71: questa parola 'niente'li seguì per tutto 11 corridoio
norma dell'attività civile e letteraria della parola nazionale. serao, i-1068: sventrare
, 5-61: amerigo cercava di dare alla parola [comunismo] un suono come se
buonarroti, 2-5: tralascio di far parola del sacrifizio di isac e del resuscitamento di
onofri, 15-206: per desiderio della tua parola / resuscitante, l'anima mia spera
. bernardino da siena, 90: la parola di dio in ogni modo fa utile
dal peccato, bisogna che oda la parola di cristo, e udendola subito si
e impietriti; se li risuscita una buona parola e un'occhio benigno, non altrimente
l'uomo risuscita per grazia secondo la parola tua, cioè secondo cristo ch'è la
tua, cioè secondo cristo ch'è la parola del padre. tasso, u-iii-1017:
accartocciato dal fuoco mettesse in evidenza qualche parola dall'inchiostro più resistente, perché il
modo ogni umana faccenduzza, ogni menoma parola può risvegliare nel nostro cervello qualche buon
., 4 (63): questa parola fece invenire affatto il povero lodovico,
g. gozzi, i-5-213: una parola... alle volte risveglia materia
ai bambini del povero la geometria. parola non usata nel suono ma nel fatto
ogni volta che ritarda l'uomo la parola e mancali il fiato, sappi che è
, 273: 'ritardatario':... parola che alcuni gettano in faccia a coloro
a bordo, in casa: ed è parola di punizione men aspra che il carcere
coniuge, e in particolare da quella parola, 'impero', che magari non aveva
no la senta / sanza la sua parola. cassiano volgar., xiv-10 (180
catene, dovesse perire il ministero della parola e della salute. amari, 1-ii-174
umile proferere, / e dipo la parola benfatore; / largo, e dove s'
il riso, un grido, una parola o un atto che riveli un sentimento,
lingua, non lasciamo cascare invano 1 parola. anonimo romano, 1-84: quanno papa
228: non credettero ad una sola parola, ed erano d'accordo, ammiccandosi
del paradiso, 508: quegli che la parola della verità e dell'utilità ritiene,
avesse a dire che non mantennesi la parola a lei data di alimentarla! muratori
alcuni lochi è divietato che possa dir parola, la qual dimostri punto di compassioane
s. v.]: 'ritenuto': parola che s'incontra talora nel corso di
un'affermazione). - ritirare una parola: ritrattare un vocabolo o un'espressione offensiva
: « io ho detto che ritiravo la parola anche per rispetto ai miei colleghi »
/ udiam quest'altro. non dice parola; / sol vi guarda e sospira
6-119: -silenzio. nessuno dica una parola. camminate. sembra stia dirigendo una
chiamata 'correctio'emenda e corregge la parola precedente co 'l soggiugneme una altra di
], iv-420: 'ritirata': la parola fr. 'retrait'... ha dato
ha dato origine a questa assai goffa parola 'ritirata', nota per le stazioni d'italia
di pronunziare affrettatamente e ritmica- mente la parola tumultuante 'rabarbaro'. parise, 11-115: a
contro la constrizion della misura; una parola musicale e luminosa, che gli piaceva,
discorrendo. sbarbaro, 4-21: la parola s'insedia da sé nello schema d'un
gentile, 3-215: non c'e parola mai senz'accento, né periodo senza ritmo
suo stile le più diverse virtù della parola scritta, armonizzasse tutte le varietà del conoscimento
si è fatta in queste settimane della parola 'ritmo': dalla sua significazione primitiva di
..., in fede e parola di re, di mantenere e far mantenere
et è restato con meco de ritocare una parola a sua santità sopra questo.
l'inchiostro è ancora caldo dell'ultima parola di rifacimento del 'mio carso'. ora
-ritogliere la fede: mancare nuovamente alla parola data. aretino, 20-261: non
annunzio, iv-2-q2o: si stupì che quella parola e quel gesto si fossero partiti dallo
gambini, 10-71: ho usato la parola 'regione', tanto familiare a noi europei d'
/ e vinti, ritomaro a la parola / da la qual furon maggior sonni
ritornarci sopra, col pensiero o colla parola. ell'è cosa finita: non ci
la ritornata che si fa quando la parola che segue comincia da quella in che la
. finisce più membra con la medesima parola. 6. curva di una strada
clelia rispose che berti ballando non diceva parola. -durante il movimento di riflusso
pulci, 25-163: potresti tu ritrar qualche parola / di falserone o del re bianciardino
retrattare quello di che si diceva aver parola ferma non era altro che dir apertamente
querele, fan richiami: / la parola ch'egli ha data / o ritratti,
guevara], i-41: di una parola detta inconsideratamente subito mi posso retrattare,
gesù cristo medesimo, ricevendo la sua parola a traverso di molte e gravi tribolazioni
condizioni, verso la parte iniziale della parola. c. tagliavini [« oggi
incoccio sempre a rispondere la stessa e sola parola: niente. bonghi, 1-45:
ritrosia che non gli faceva mai rivolgere parola ai villici ed ai servi. r.
strumento espressivo (una lingua, la parola); che non risponde appieno alle
dello scrittore boemo karel capek. la parola si ricollega alla radice slava che vuol dire
parte, e propriamente, secondo la parola latina, nella rocca delfammo. pecchi
, 2-140: 'lucchetto a lettere, a parola, a numeri', che anche chiamano
luzi, 11-33: chi parla la parola, chi versa il discorso / latino
-sgradevole, dissonante (il suono di una parola). a. f. doni
; ché è meglio intendersi con una parola sola per quanto stramba, che con
rodio profondo e tenace, in una parola quell'infemo. giuliani, i-492:
: 'roggia':... questa è parola intieramente milanese, non intesa m verun
l'altrui vergogna / pur sentirà la tua parola brusca. / ma nondimen, rimossa
goldoni, i-798: - semo in parola. la me daga la man.
da darvi la mano? - per la parola che la me dà. -non vi
. è in prigione; non sa una parola d'inglese, e non ha persona
aneddotico romanticizzava, nel senso deteriore della parola, favoriva gli eccessi esornativi, preziosi.
romantico recentemente ideato dai tedeschi colla vecchia parola inglese 'romantick', la quale corrisponde a
può dire romantico:... questa parola risponde a una coscienza reale nell'uomo
la convenienza di farle procedere almeno qualche parola di prefazione. e. visconti,
da romanzo (un luogo, una parola). levi, 3-139: la
). levi, 3-139: la parola mafia fu... pronunciata (questa
fu... pronunciata (questa parola che suona tuttavia così misteriosa agli orecchi di
al romanzesco. li assicuro che non una parola io racconto più della verità.
fa parte di tale lingua (una parola); scritto o tradotto in tale
austro. panzini, iii-481: questa parola pomposa sembra nome di una bella donna
visione una fanciulla. -dividere una parola secondo le regole della sillabazione.
bibbia volgar., vtii-194: udite la parola di dio, o voi, vacche
, purg., 32-78: a la parola [di gesù] / da la qual
): il medico, rompendogli la parola in bocca, verso brun disse:
2-i-162: io vengo qui per dirvi la parola di dio, e voi vi ponete
il neutrale. 40. tradire la parola data o un impegno di fedeltà,
leggi. panigarola, 1-196: mancare di parola non conviene a un re, ma
prima ubbidienza / che comandasti colla tua parola. leggenda aurea volgar., 258
che ne scendeva chiusa la via della parola e del cibo. muratori, iii-210:
bene, ma se pure una leggerissima parola sia detta contro noi in nostra irrisione
molesto nessuno. -rompere la propria parola: non tenervi fede. tiepolo,
si guarda di non romper mai la parola sua, ma dove ancora non si ritrovi
/ fagliel tagliare, parl'io tal parola, / due once, come tu condennato
ricciardo da cortona, 1-39: la parola dolce e mansueta ronpe l'ira.
di cinque servitori nessuno che parli una parola d'italiano. -travaglio, tormento.
5. mancamento della parola data o di un impegno morale;
rompiparola,... dividendo una parola, o semplice o composta che ella si
. dall'imp. di rompere e da parola (v.). rompipersóna,
-tricé). che viene meno alla parola data o ai giuramenti. giuseppe flavio
tremasse. idem, 219: 'roncheronferussando': parola composta di tre verbi, cioè roncare
checco... capì a mezza parola e promesse che starebbe
poesia classica, verso m cui ciascuna parola presenta una sillaba in più rispetto a
ungaretti, ii-115: morte, muta parola, /... / ti odo
tre, chiama- vansi anche riverenze, parola che alludeva alle tre riverenze le quali
quello che noi veronesi chiamiamo con leggiadra parola dialettale una rosaria. =
rapaci. leopardi, 19-74: dolce parola di rosato labbro. g. b.
articoli sulla guerra. -eufemistico (una parola, un'espressione). a.
che propizia un offeso, / questa ingenua parola tentò: / « o straniero,
4-153: il vecchio non osò aggiungere parola, si distaccò dal gruppo tranquillo in apparenza
rosseggiare. ed io, prendendo la parola il primo, soggiunsi: « si,
/ che m'ha talor de la parola privo. summo, 1-iii-590: è immaginabile
della concrezione si spandono verso l'enobile parola antica 'arrosticciana', braciuola di porco ar
con la particella pronom. ardere, parola 'nobile'sopra la bottega di un friggitore,
piccolomini, 10-330: si toglie la parola 'rostro'dalla parte anterior della nave,
, 12-3: sì tosto come l'ultima parola / la benedetta fiamma per dir tolse
paese di gente che crede ad ogni parola, purché sia stampata sopra un foglio
l'accrescimento delle ricchezze, in una parola tutti i moti seguono le probabilità date
, 207: una gran risata troncò la parola al ban- deruoli, il quale,
vasi una riga dopo l'altra indistinta di parola o di sensi per la confusione che
della sua antica dolce compagnia: la parola. e mettiamo che si contentasse di
mettiamo che si contentasse di esprimere questa parola con uno spicco maggiore di ritmo,
lingua, un modo di parlare, una parola). bembo, iii-82: né
decadente, decadere. obsolescenza. che parola rotonda. obsolescenza. obsolescenza.
di tanto in tanto pronunziando rapidamente una parola difficile e mangiandosi qualche sillaba.
una donzella che non ubbidì, una parola non ben considerata che uscì di bocca al
di vento; s'intende ancora con questa parola il cammino fatto dal bastimento e la
briciole di penodi. -suono, parola che emerge dal rumore di sottofondo.
. misasi, 3-46: ella riacquistò la parola, ma con accento ancor rotto dal
in sé suoni aspri e dissonanti (una parola). lenzoni, 133: perché
pure la vita del pensiero espressa nella parola, quando il pensiero è tutto rotto e
rispettato, violato (un patto, la parola data, la fiducia che ne deriva
. soffici, vi-74: non una parola del permesso di galleria. ora quando
, il marchese fu costretto a rivolgere la parola pure a lui. d annunzio,
/ d'affetti, onde trabocca la parola / creata, ch'era sangue, ossa
. pavese, 10-147: non occorre parola / non occorre rimpianto. toma il
bini, 1-95: mando fuori una parola a rovescio, ma il sonno non viene
. giorgio dati, 1-10: a questa parola germanico, come se qualche scelerata cosa
verbi frequent. rozzerìa, sf. parola, espressione greve, triviale; volgarità
materia. savinio, 22-67: la parola erbosa, terrosa, rugginosa di luigi
rubacchiatori del genio altrui, in una parola: scimmie d'apollo. =
s. v.]: 'rubanatura': parola derivante dal francese, usata invece di
saziar la vista. -impedire la parola (un'emozione). carrer,
non fanno nulla. -rubare la parola di bocca a qualcuno: anticipare una
che si rubavano l'una coll'altra la parola di bocca, tanto erano tutte fomite
faccia alcun pegno overo robaria senza la parola del giudice. = deriv.
gadda, 6-13: e poi qualche mezza parola: del bal- ducci stesso: quel
idea in questo colloquio interiore è la parola udita da mosè nel rubo ardente e
-brusco, deciso, anche sgarbato (una parola, una frase). parini
nuovo significato che assume nel vico questa parola, i creatori dei miti) sono
intiero lo stampo e la materia della parola e del discorso, nessun linguaggio letterario
. da rufus 'rosso') con altra parola (per esempio puttana), c'è
. carducci, ii-8-121: la tua parola e il tuo sguardo frizzavano e ragghiavano
. bembo, 10-viii-254: ahi poco meritata parola dal finissimo metallo della mia pura e
pratesi, 5-8: uno sguardo, una parola, un freddo saluto, bastava a
realistico. savinio, 22-67: la parola erbosa, terrosa, rugginosa di luigi
nome santo di dio e ruggite la parola del popolo! dio e il popolo
ma erari parimente la fresca rugiada della divina parola. giuglaris, 374: quella rugiada
lui. montano, 1-303: la parola gli terminò in una sorta di miglio,
.: avere una conoscenza approfondita della parola di dio (secondo un'interpretazione allegorica
prete o del monaco mai non sia parola la quale non suoni il nome di cristo
dei claustrali, 425: pensando bene questa parola masticata e rugumata bene, la quale
essa fessura. piccolomini, 10-408: questa parola 'sprone'significa quello instromento con quale
, non religione, ed anche la parola di patria... più non s'
può contenersi di far cosa o di dire parola in cui si confessi dal peso de'
la lingua ho data perché annunzi la parola mia e confessi e'difecti suoi, e
voci fu pur chi rispose che la parola di dio era proferita da altre bocche ancora
minato se lo si fosse preso in parola. d. angeli [« l'illustrazione
ora del pranzo l'ispettore non disse parola. quando volle mezza bottiglia d'acqua minerale
romore di che gl'impediano forte la parola e la voce. guido da pisa,
acquistar gran vergogna, con una sola parola d'amonirlo... gli piacque.
-avere effetto altisonante nel discorso (una parola). tesauro, 2-139: più
e simili, non vi s'incontra alcuna parola sopra gli errori che accadono circa alla
un marinaro a cui già avesse dato la parola o fosse scritto a ruolo, per
denaro. cinelli, 2-83: « parola sacrosanta d'onore, da tre giorni
diritto si chiama il ruspo, dalla parola antica latina 'ruspari', e la comunità
tolleranza, anche religiosa. 3. parola russa penetrata in un'altra lingua, anche
. -proprio del contado (una parola, il dialetto). a.
, fratelli miei, si dirizza questa parola, che siete uomini rusticani e abitate nelle
6. asprezza o grossolanità volgare di una parola o del linguaggio. tolomei,
la via: / affogheranno pria che dir parola / con quella fiorentina leggiadria.
ling. caratteristica fonetica o anche parola propria del linguaggio contadino. =
portarsi); triviale, sconcio (una parola, un sontuosi riescono alla vista
. soffici, v-5-45: il gusto della parola truculenta o ponderosa, dell'immagine rutilante
/ diva, io risposi, tua parola orrevole / sprone a gir oltre non sarammi
suono simile a un rutto (una parola). pasini, 39-134: lo
mariti che non usano mai né una graziosa parola né un benigno sguardo verso la moglie
-ostico, di difficile comprensione (una parola, un argomento). caro
di grado rafforzato o è iniziale di parola davanti a vocale o è preceduta da
consonante qualsiasi e quando è finale di parola (ma, in quest'ultimo caso,
la riga è piena e che la parola non vi entra tutta, non si separa
e 'saboteur'= cattivo operaio. ora la parola 'sabotage'acquistò in francia nuovo senso
ebbe un breve sorriso, ripetendo la parola sabotatori. g. bassani, 5-192:
e debolmente / ardisco dire una mezza parola, / tutti gridano: « ei vuol
che conosco come le mie saccocce, questa parola amòk non l'ho mai letta.
sacerdotale / l'assembra una vestale / senza parola e gesto. gramsci, 1-20:
famiglie. genovesi, 1-iii-126: questa parola sacerdote è parola augusta e divina, e
, 1-iii-126: questa parola sacerdote è parola augusta e divina, e non significa
, è pane spirituale ch'è nella parola di dio. pallavicino, 1-549: io
voxe de lo sacerdoto quando proferisce la parola sagramentar, lo cel s'avre.
orecchio dei lettori poetici, colla previa parola d'ordine di orientare il mondo sulla
ii-398: l'apocalisse, ove ogni parola è sagramento, ogn'uno a suo proposito
in voi, perché voi siate ripieni della parola di dio e che conosciate il sacramento
ordini constituenti il comune, presa questa parola così per repubblica, come per municipio
anna, e il vescovo ci diede la parola e feciela sagrare. bartolomeo del corazza
da sé il sacrato poema, qual parola avrebbe annotata qui nel margine? avrebbe
e spergiuri ad un patto sacrato dalla parola regale, presentaste alla turba ingannata il
e culminante, preceduta dalla liturgia della parola). giamboni, 10-77: la
, all'orazione ed al ministero della parola di dio. cantù, 491: buonvicino
ordine, lo scopo, in una parola, il bilancio dello spaventevole sacrificio che
dovere di chi si fa interprete della parola: lo studio della lingua sacra.
vita loro, ma solo si crede alla parola del re come cosa sacrosanta.
duodo, lii-15-131: si crede alla parola del re come cosa sacrosanta. f.
che non quella di 'filosofia', la parola 'estetica'; e, quando i positivisti
il celebre orientalista, ha detto questa parola 'miserabile'con una specie di sadica disperata
maniere così ripiene di gentilezza ch'ogni parola mi sembrava una saetta che mi ferisse
e saettando contra esso, dissi la parola che seguitava al predetto verso.
, rimbombare (un rumore, una parola). brancati, 3-60: sul
incocca... rotta è la parola dal gemito lungo del saettato, ché la
ugolini, 276: 'sagacia': parola nuova e di cattiva lega e costa assai
le ripeto, io potrei mettere una parola. r. sacchetti, iii-157: due
spinax). = adattamento di una parola turca che significa 'pelle della groppa di
mondo'. = adattamento di una parola ar. saheliano, agg.
tessuto. monti, 4-3-59: la parola indosso al pensiero è come il mantello
allude maliziosamente alla sfera sessuale (una parola, un'espressione); che tratta argomenti
di ammirazione vivaci e, insieme qualche parola salace: e non dava segno di
malizia. -in senso concreto: parola, frase o motto sarcastico e pungente
questo salame si fece cavar di bocca parola per parola. g. raimondi,
salame si fece cavar di bocca parola per parola. g. raimondi, 5-179:
: 'salamini': abitanti di salamina. la parola costò al foscolo la caduta deldaiace'.
censure e ultimato il negozio purché avesse la parola dal re che frattanto non si userebbono
le leggi, ciò disse supponendo la parola chiara e senza velame. cesarotti,
il blocco sociale del gruppo in parola non ha ancora avuto il tempo di saldarsi
la unità e anche la purità della parola nazionale. 7. logicità,
e faceti; brio, vivacità di parola. de'mori, 1-119: se
sentito esser stata biasimata alcuna volta questa parola vivezza; ma questo è come biasimare
interiore. tarchetti, 6-ii-361: la parola, questa pittura del pensiero, non
luogo quando non prima si passa alla parola che seguita, che quella, ch'è
l'angoscia di non poter trovare una parola sola. quarantotti gambini, 13-85:
molineri, 1-233: lo prendo in parola: starò sveglio purché lei ci racconti
b. barezzi, 1-189: non dicevano parola, e credo per avarizia, poiché
sul punto di pronunciare con compiacimento una parola. jahier, 69: ha sempre
da'seguaci di zoroastre fu stabilito nella parola scritta, o fu raccomandato alla memoria col
suo stato conservale / non dèe ogni parola aver per salmo, / ché l'
in coro nelle buie mattine e la parola cantante e illuminante del nostro maestro.
, ii-383: in questi casi, la parola 'ladro'era la preferita sua,
sarcastico di una frase, di una parola, di un motto. panigarola,
. acuto, salace, mordace (una parola, un motto, una frase)
. -ant. sdrucciolo (una parola). tesauro, 2-119: ogni
e sconsacrare christine! -tralasciare una parola o una pagina in una traduzione o
ad annunziare più frequentemente al popolo la parola di dio, a sradicar le pubbliche
s. v.]: 'salterello': parola usata in altri tempi per indicare una
d'un certo lusso: in una parola un 'cabnolet'. -che presenta un
allegrò e cominciò, or con una parola et or con altra, d'intorno all'
. -figur. ritmo spezzato di una parola. vettori [in panigarola, 3-ii-724
. che sfugge a una definizione (una parola). malerba, 1-205: stai
salutaménto, sm. disus. atto o parola che aueuilì salute quando ci si accomiata
tuo in pace, secondo la tua parola, imperò che gli occhi miei hanno
che il non volgere luna all'altra la parola, come prima facevano. parole e
convenevoli, lo prega ad udire una parola: il padre si leva, entra in
nel proemio, nella salutazione usa questa parola: « amen ». m. adriani
udendo questo dall'angelo, fu turbata nella parola sua; e pensava quale salutazione fusse
chichibio... con una presta parola a sua salute l'ira di currado volge
1-54: dicendo: « non dire parola oziosa », tutto nego che si può
la sua comparsa: lo vidi balbettar qualche parola, impallidire e ritirarsi a precipizio quando
. 8. possibilità di una parola di adattarsi a un determinato uso.
d'un salva- guardia reale per qualche parola inglese che potesse scapparmi disavvedutamente in discorso
ferie una nuova vita, in una parola salvarla. questa idea del salvamento
i congiunti, che quivi erano, la parola dell'offeso onore, voleano quivi la
una parte né dall'altra non s'intendesse parola alcuna, per segni gli dette a
e le parve di sentire in quella parola una promessa di salvazione. carducci,
stessa salvazione fu compiuta con un'altra parola, quella di 'integralismo'. cicognani,
-non scomposto, non diviso (una parola). piccolomini, 10-280: per
tipico brasiliano (1945). la parola in italia è usata al femminile ma
deriv. samprasarana, sm. parola grammaticale indiana usata per denotare la formazione
presbitero) eserciti il diritto dell'ultima parola su tutto quanto pur non si nega sia
definire come canonico ed esemplare (una parola). tommaseo, n-143: potrà
. sanctus (v. santo), parola iniziale dell'inno liturgico sanctus, sanctus
connessione fra i morfemi costitutivi di una parola { sandhi interno) o fra una
{ sandhi interno) o fra una parola e l'altra { sandhi esterno) -
. « non è vero nulla, parola di sangiovanni ». = con
montale, 18-394: tentano di inserire qualche parola nei vuoti di questo intreccio, ma
moravia, xi-490: lui, senza dir parola, leva la mano e mi dà
energia, robustezza, icasticità espressiva della parola o del dettato letterario o dello stile
visto un gruppo di puledri ungheresi, parola d'onore, fuori d'ordinanza..
d'oro arbitrariamente ricomprare ogni mutazion di parola ch'io facessi. -fare lago
: non vi è veramente sotto questa parola un'aspirazione morale, il bisogno d'
, non aveano avuto in bocca altra parola che 'affer, affer'. -per indicare
(come si dice con un'orribile parola). -integrità di un ordine
mano, / e cui dicea la sua parola vera, / cieco, ossesso,
la lettera ordinariamente si chiude con questa parola: 'state sano', il quale uso è
: chi ha il cuor sano prorompe in parola d'amore e chi ha l'interiora
ragio: / or mira ben se la parola è sana, / ca per amore
me non è riuscito di prenderne una parola sana. viani, 19-131: di fronte
la mano / come nel bando avea data parola: / on- d'ogn'altro ne
leggera con verdure e crostini. è parola non francese, in questo senso,
de'sacramenti come per lo predicare la parola di dio e per altri mezzi da lor
: perché non seguitano quell'altra santa parola dell'evangelio: 'incominciò cristo a fare
la santa legge dell'umanità, la santa parola di gesù 'amatevi gli uni cogli altri'
. tale è il significato di questa parola presso gli antichi. così santi erano chiamati
pegno. -nel gergo militare, parola d'ordine. -dare, passare il
rendere nota da parte del comandante la parola d'ordine ai militari a cui è affidato
tema di farsi strappare di bocca una parola compromettente. = lat. sanctus,
: voi li benedite e non avete una parola di conforto pei popoli che invocano la
e sanziona o rigetta con una sola parola. statuto albertino, 55: ogni
altra rappresentanza del pensiero se non la parola, né altra sanzione della parola se non
la parola, né altra sanzione della parola se non l'uso de'buoni scrittori
progetto con straordinaria lucidità d'idee e parola acuta, incisiva: il complesso dei lavori
una volta nel libro delli evangeli quella parola che dice: l'albero che non
si dice oggi a parigi cor. una parola che, pero, mi sa di
pietade acerba. piccolomini, 10-328: quella parola ancora 'amaritudine'è fatta con l'uso
crediamo che, senza aggiugner- lavi quella parola 'mossa', vi s'intenda chiaramente come
espressiva di una lingua, di una parola. leopardi, i-579: tanto più
. de sanctis, iii-217: la parola straniera te lo porge in un'altra
e vi stupisce quella che nella esausta parola italiana ha perduto ogni sapore. sbarbaro,
-arguzia, mordacità, icasticità di una parola, di un'espressione, di un
, 2-266: non valendo niuna bona parola né excusazione usata da me, fu
discorreva in piemontese, intercalandovi qualche saporosa parola del gergo valdostano. butti, 309:
30-iv-1986], iii: saprobio è una parola generica usata per indicare l'insieme di
che si pronunciava non solo con la parola, ma toccando con la mano il
fenomeno linguistico caratteristico dei dialetti sardi; parola sarda passata nell'italiano o in un
so che di sardonico in ogni sua parola, in tutto trovava anche lui da
x-1-233: « è questa la vostra ultima parola? » risposi stranamente commosso da quella
chiamano i sardi con poca alterazione di parola il sargo. calvino, 1-15:
, ansando dalla bramosia e senza una parola, tiravano via a cucire, con la
trambusto. d'annunzio, i-728: parola che da l'odio irrompi fuori /
fa muschio. idem, 147: parola detta e sasso tratto, non può più
è vero? ma sasso tirato e parola detta non fu più sua. torniamo a
farsa, ma nel senso migliore della parola, una farsa che si riattacca ai drammi
gran satolla senza trar fiato o pronunciar parola. verga, i-93: si mise
consiste nella saturazione di poesia di ogni parola, di ogni atto, di ogni persona
. 3. con metonimia: parola, espressione, idea, consiglio,
restarvi e saziare la sitibonda vergine della parola di dio. 9. rendere del
: come tutte le male erbe la sua parola ribocca sazievolmente copiosa. bacchelli, 2-xxiii-898
, ciascuno sbadacchi e lasci uscir la parola come ella vuole, ché in tutti
, acciocché stia aperta né possa articolar parola. = var. di sbatacchio
sbadaglio in bocca che non potesse dir parola e con un manto di scartato.
bellezze in un epiteto, in una parola qualunque, messa là dall'autore sbadatamente
della destra, ma non disse una parola. = denom. da sbaffo
-interpretare erroneamente il significato di una parola. cesarotti, 1-i-25: la [
graziani, era stato sballato e a questa parola avevano creduto fosse stato ucciso..
..: 'sbaluccica', questa era la parola che allora si diceva in campagna.
preti della novità 'sbanchettano'- è la parola - i preti dell'olimpica anticaglia.
, non conoscevano nemmeno il significato della parola. 3. figur. disorientamento
aiuto. -respingere l'uso di una parola. rosmini, 2-279: egli è
. avevano lasciato la loro traccia nella parola 'quarantottata'. e. cecchi, 10-86
pericolo alcuno. io. espungere una parola, un'espressione, un modo linguistico
: sarebbe tempo oramai di sbandire una parola [studenti] a cui nel linguaggio comune
, abbandonato (una lingua, una parola, anche un uso). giovannini
di opportunità, di gusto (una parola, un registro espressivo). manzoni
diciamo dimestichezza per non adoperare un'altra parola più vituperosa che vorrebbesi affatto sbandita da
programmi concordati, di non tener fede alla parola data. = comp. dal pref
« sarebbe da sbattertela sul muso, parola d'onore! ». panzini,
. fenoglio, 5-ii-45: da una parola in su tutti i partigiani ti sbattono
lo sbattimento delle tavolette del 'ciak', la parola 'motore'pronunziata subito dopo, il
e biasimi, ti fanno conoscere a parola per parola quel che vale e tiene ne'
, ti fanno conoscere a parola per parola quel che vale e tiene ne'tuoi
con questa prova a posteriori (oh nobile parola da sberettare) che cotesto disputare non
scegliere le loro virtù, in una parola di educarsi e rifarsi l'anima.
ant. pungente, offensivo (una parola, un discorso). buonarroti il
veramente andar lenti al passo senza più una parola mentre l'ultimo sole sbiadiva sopra l'
dava un fascino deliziosissimo a quella facile parola che risuonava nell'oscurità. =
la bandierai » si disse e la parola gli riusciva sbiadita. 7.
. gavoni, 9-366: è la parola che si forma lentamente graf, 5-845
, 20-361: la maddalena udendo la parola, fu sì grande la percossa dello
ma non dovevate mai sbilanciarvi con la parola delle aggiunte. guerrazzi, 2-839: sempre
parma. bernari, 3-171: allora la parola 'compagno'aveva un significato preciso e veniva
, cioè brodaglia; 'sbobba'o 'bobba'è parola già viva nei dialetti prima dell'altra
corso oporto, la dirò [la buona parola] », e poi: «
sboccatura2, sf. disus. parola, frase scurrile, sboccata.
, appena in tempo per udir la parola proibita « pèrkele! » sbocciar sulle
che le bugie et il mancar di parola sia una mercanzia che pur si pratica
scontento e la nausea, nausea della parola scritta. g. bufalmo, 1-62:
pubblicamente su'sagri altari. -comunicare la parola di dio. oliva, i-1-636:
sborsare... l'oro della divina parola a chi loro contribuisce le decime
ma non riusciva a trovare la prima parola. stufarich, 5-225: vedi a
.). sbottata, sf. parola o frase pronunciata d'impulso, sotto
d azeglio, 1-312: la sua parola divenne amara e pungente, piena di allusioni
uguale, perché tutti prendano davvero la parola e nessuno 'sbrachi'a scapito degli
fiaccolata: moccoli a mazzetti, ogni parola. -che non ha alcuna regola
fuoco s'usa, rompendo loro la parola in bocca, dire: « non isbraciate
un oratore che sa sbrigliare decentemente la parola e renderla mansueta come ginnetta da signora
uscire dalla bocca (un suono, una parola). nievo, 132:
suo, sire, è la mia ultima parola. -recipr. battersi ferocemente a
lelio non permette ch'essi prendano la parola. cagna, 1-13: gaudenzio abbasso col
. pratolini, 8-129: ogni tua parola ti sbugiarda. -rifl. b
. -difficoltà nell'articolazione di una parola. b. fioretti, 2-2-94:
, di un'espressione, di una parola. beni, 23: né al
seduti ad uno scacchiere, senza pronunciare parola, attendevano al giuoco il senator barbarigo e
all'inizio o alla fine di una parola. l. salviati, 1-1-231:
'im', sempre nel fin della parola lo scacciamento si fa della vocale,
lingua d'uso (il significato di una parola). foscolo, vi-353: il
.: caduto. in disuso (una parola). cittadini, 6: favorino
tentato in questa rubrica di rivalutare la parola 'umanità', scaduta durante un ventennio di
1-248: poiché fu detta la fatale parola, [l'esule] errò pel mondo
beltramelli, iii- 677: non aggiunse parola: le si scagliò addosso e incominciò
del mondo. mazzini, 25-111: la parola operaio non ha per noi alcuna indicazione
per l'orto, devevi farmi dir una parola e non così a l'improviso volermi
serenata: / ma il suono e la parola / ganci non hanno, e ardua
gratitudine per l'affetto che scalda ogni parola della tua lettera. -avvincere ed entusiasmare
anche tutta nostra e certamente preferibile alla parola debarcadero. cantoni, 676: se
1905], iv-435: 'scaloppina': questa parola in francese antico vale guscio, conchiglia
verso seravalle, andando questo vecchio di parola in parola scafandolo del mestieri che facea
, andando questo vecchio di parola in parola scafandolo del mestieri che facea e come
un'altra all'in- temo di una parola o di una parola con un sinonimo
temo di una parola o di una parola con un sinonimo alfintemo di un discorso
, mutamento grafico o semantico di una parola. p. f. giambullari,
). -interpretazione errata di una parola o di un discorso; alterazione di
capre. 6. collocare una parola al posto di un'altra ritenuta meno
giri di parole e che, se una parola ci pare o dura o aspra,
di dire che, se tu scambi una parola, la cosa è tuti altra.
2-169: non ho con chi scambiare una parola fidata: che dico mai? non
mai? non ho con chi scambiare una parola sensata. di giacomo, ii-632:
all'altro dal maestro, scambiammo qualche parola. e. cecchi, 2-107: si
, viii-65: non ci fu una parola scambiata tra sopra e sotto la balza.
, ma una differente terminazione (una parola). b. segni, 0-196
saluti passammo... a qualche parola scherzevole, dagli scherzi interrotti a ragionamenti
.. le parti a darsi la parola scambievolmente, mentre si erano per soscrivere
dio! ». -uso di una parola o di un'espressione invece di quella
. retor. figura per cui da una parola se ne ottiene un'altra grazie a
scarmigliata e scamiciona, a pronunciare la parola sciopero. = deriv. da scamiciare
3. smozzicato (una parola). meri, 2-59: la
, in un componimento poetico (una parola). baldini, 9-248: il
. aretino, 20-129: a cotal parola alzò la testa, come l'alza
quaresima] scia cono- scoda, dònote parola che tu fin a sabbato santo e no
e sì male adoprata ch'è la parola. 2. solco o insieme
-far sparire una lettera o una parola (un agente atmosferico, il tempo
la mentita, come fate: la quale parola dicon questi che fan professione del duello
cancellato, cassato, annullato (una parola, la parte di uno scritto)
scancellare, quanto il segno che rimane sulla parola o sul tratto che si e
chinava verso la vicina per mormorare una parola facendo balenare un sorriso, uno sguardo,
, raffrenati e non patire che alcuna parola disordinata esca dalla tua bocca, acciocché
li quali, quando avranno udita la parola di dio, incontanente la ricevono con
la persecuzione, prestamente scandalizzansi per la parola. mazzei, i-23: per voi non
ii-221: cidi abducarim restò ingiuriato di quella parola che voi gli diceste, e tutti
cavalca, iv-151: la... parola [di paolo] gli giudei none
tanto che quasi non riusciva a spiccicare parola.. deluso.
di scandalo a quelli che offendono alla parola, non credendo in quello dove loro
comandato dagli inquisitori, peroché non lascerò parola o verso alcuno ai quelli c'a lui
2. pronuncia scandita di una parola. cicognani, v-1-242: come misurato
lei, preciso, scandito come una parola della quale non si vuol perdere nemmeno
salvini, v-4-2-3: 'scannò': parola graziosamente fatta per significare levare d'in
2-xv: scansa [lo scrittore] ogni parola cose con quelle belle scarpettine strette per appunto
d'apostrofo, con tutto che la parola seguente cominciasse da altra vocale, ma in
la cui descrizione, anche approssimativa, nessuna parola potrebbe proporre ad intelletto meramente umano.
dirai una 'mana- tina', dirai una parola che non è dell'uso, e se
e se 'scopaccion- cino', un'altra parola poco usata e un po'lunga.
-per simil. lo scandire una parola in sillabe per accentuarne il ritmo.
-che ha subito l'aferesi (una parola). gigli, 4-63: qualche
frequente la stizza senile: in una parola, ha egli peggiorato e va scapitando
con esso voi e credo che qualche parola non sarà intesa da'non toscani..
in massima definirla altro che con la parola: anguilliforme, poiché ti guizza,
[1905], iv-435: 'scappamento': parola usata nello studio o teoria delle macchine
a volersi mostrare, e scappò con una parola per fare del praticone. domenichi,
: « l'abbiamo scappata bella, parola d'onore! ». saba, 1-117
, sconveniente e talora offensivo (una parola, una frase). siri,
bella cosa! chiappare un poveruomo in parola e in parola scappata di bocca dopo cena
chiappare un poveruomo in parola e in parola scappata di bocca dopo cena, quando
senza usar la creanza di farne ad esso parola, dovea far nascere sospetto nelle menti
maniera isolata in un'opera (una parola, un'espressione). muratori,
7-iii-120: 'a fusone'...: parola scomunicata, venuta dall'antico franzese 'à
, sgorbio, macchia, ghirigoro; parola, firma, sigla o frase scritta frettolosamente
. gesto, comportamento, azione, parola che serve, secondo la credenza popolare,
iii- 575: tutti mancavan di parola e facevano a scaricabarile, per negligenza
cicatrici), non spende invece alcuna parola su quello della pittura corporale. =
... cercava l'oggetto scamendo la parola, tendeva cioè a una sostanza che
che non era più oggetto né forse parola. flaiano, 1-ii-1195: un vero artista
buoni soltanto a riempirsi la bocca con la parola 'libertà'e di niente altro solleciti,
discese. senso classico e popolare della parola, non sempre notato. c.
conoscere abile d'accomodarvi d'una sola parola vostra, non usate scarsitate, però che
poerio, 3-572: è scarsa la parola a dir gli occulti / ìrrefrenati trepidi
dirti tante tante tante cose, ma la parola è troppo scarsa, la lettera poi
enigmistico che consiste nel derivare da una parola o da una frase data un'altra
o da una frase data un'altra parola o frase eliminando una lettera o una sillaba
trova all'inizio o alla fine della parola, scarto successivo quando sono possibili più
, scarto a frase quando da una parola si può ricavare una frase, scarto
avesse corrisposto con sollecitudine di fatto alla parola già datami, quando mi ruppe tanto
scatologia belliana; la bestemmia, la parola triviale hanno in belli una libertà di
e sette. li faceva in collaudo, parola mia. -protendersi verso l'alto
i-216: non si può dirti una parola che tu scatti. cassola, 2-531:
favellar qualche volta ti scatta / una parola ch'a farti vergogna / o rovinarti potrebb'
/ da manila o da altra / parola dell'atlante una balbuzie / impediva anche
/ in questo mio silenzio / una parola / scavata è nella mia vita / come
al lavorio nuova bellezza. -suddividere una parola andando a capo; far compiere a
se alcuno mirabilmente sopra scapezzare un'altra parola, egli andrà al paro di quel cigno
scazzéggi). gerg. usare la parola 'cazzo'come intercalare. -per estens.
innanzi a dio ed a raccontargli con accesa parola le miserie d'italia e le scelleraggini
di lettere o di sillabe da una parola per errore di grafia o pronuncia oppure
lettera o di sillaba m principio della parola. manni, i-201: raddoppiamento e
, non essere oro'; ahi poco meritata parola dal finissimo metallo della mia pura e
numero degl'impiegati. -accorciare una parola, in partic. per aferesi.
. -eliminare una lettera da una parola per ragioni metriche. aleandro,
suoni rispetto alla forma originale (una parola); accorciato, abbreviato di una
verso si tronca. -con riferimento a parola bisillaba con una sola o con nessuna
una sillaba o di una lettera (una parola, un verso). minturno
cuverti de malicia, portamo in boca parola de sempia veritae. -ant.
: io sicuramente non son per ispender parola in rispondere a inezie così scempie.
'scena': nel linguaggio musicale s'intende questa parola in senso di 'recitativo obbligato', sia
momento si era rimasti estranei; prendere la parola in una conversazione, interloquire.
, mi lasciò senza pur dire una parola, partendosi da scena come fanno i banditi
'trattamento'(e meglio lo indica la parola 'scenano') è la suddivisione per scene
fra trenta o quaranta significati di una parola, quale sia quello che si adatti
bastava per non mancare a salomon di parola dargli non altro che quella sola sapienza
, per non mancare a salomon di parola, dargli non altro che quella sola sapienza
essere bilittero o biconsonantico, quando la parola è formata da due consonanti, trilittero
consonanti, trilittero o triconsonantico quando la parola è formata da tre consonanti.
inni greci. sbarbaro, 4-21: la parola s'insedia da sé nello schema d'
, ingannare, raggirare; tradire nella parola data, nelle speranze, nelle aspirazioni.
sogghigno, / mi udir parola / d'indi in poi non volesti mai
, iii-2-98: qui dischiusa dal cor parola franca / è con pavento e con
immagini di parole. 2. parola, frase, gesto, azione o comportamento
, un sorriso, un viso, una parola, uno sguardo). tarchetti
. pavese, 10-149: non direbbe parola: crollerebbe la testa / col suo viso
il piatto in mano a dire qualche parola perché la cosa passasse in scherzo.
-per estens. reprimere un grido, una parola. batacchi, ii-196: « impara
con energia nel campo avversario. la parola inglese resiste tuttora tanto è breve ed
con energia nel campo avversario. la parola inglese resiste tuttora tanto è breve ed
già era mezza cotta, non disse una parola e nascose tutto. giusti, i-37
se la incontrava col barone, in parola d'onore! di giacomo, i-595:
per buona pezza mi stetti senza formar parola; poscia quello stesso schianto che mi
del rosso, v-40: quanto la parola è più sotile, / cotanto assai
e tutto chiamato con un'unica parola, l'amore di cecchina gritti.
piana. monelli, 2-472: la parola ripetuta più spesso era sempre quella,
, 3-131: il cavaliere è schiavo della parola data. -troppo osservante di convenzioni
gidino da sommacampagna, 2-175: item questa parola 'schiavi'per uno modo significa omeni
ti scordi già che qui per ogni parola sbagliata paga il fondo della schiena?
. moravia, v-126: senza dir parola, ella sparecchiò, prese i piatti
una lingua, un dialetto, una parola o il modo di esprimersi); preservato
non ha subito alterazioni morfologiche (una parola). castelvetro, 8-2-24: si
, 41-3: giulio cesare una disusata parola e dismessa disse essere da schifare come
sito, tronca o non tronca la parola, schifato e non ischifato lo scontro delle
smorfia di schifo con cui avrebbe detta questa parola. pea, 8-159: « io
li leggessero, avrebbero per essi una parola sola: 'loathsome': schifosi.
petit cochon ». parve al giovane parola gentile e se la fece spiegare..
226: mamma coglie, con qualche sua parola, / i suoi mazzetti,
detto avete, / ch'a pena una parola non in modo che, alzandole
uno schioppetto, nonno partì senza ire parola. p. petrocchi [s. v
per fare meglio intendere la sua divina parola, da altri fu usata, o
fu, ahimè!, precursore) la parola col sentimento; l'ombra della cosa
g. raimondi, 1-126: una parola, caduta dentro di me, schizza
avicenna, se l'interprete pose 'azaracam', parola arabesca, in vece di clistere,
non ebbero tanto spirito da inventare questa parola. foscolo, xvi-167: benché io
e che, al sentir d'una parola che non abbia del mortificato, subito torcete
» con tanta intensità che con la parola gli uscì uno schizzo di saliva tabaccosa.
ciechi scialacquanecessità (una conoscenza, una parola). tori del tempo, il gran
v.]: per la storia della parola notiamo chenel dialetto senese scialare è ansimar dalla
, potrebbe esser detto a noi quella parola che disse cristo benedetto de'giudei:
e sciali -uso ridondante di una parola, di uno stilema, ecc.
avuto ed esercitato... cotesta parola: sensibilità, della quale si fa tanto
ira, non potendo, secondo la parola dello apostolo, ricevere nel cuore stretto
su di esse parole e quindi sulla parola principale, si propone a indovinare. 'ho
o a pompa: costituita da una parola a partire dalla quale si giunge a generare
. -sciarada alterna: in cui una parola viene divisa in più componenti che,
sciaradista era pure consistente nell'identificare una parola sulla base relatore specialista delle riviste e passeggiate
può esistere di definizioni generiche della parola stessa e di uno sciaradista che
per la com quali la parola può essere scomposta. plessità dell'intreccio e
che si fa prendendo una parola da potersi dividere in due deville sciaradistico.
, vestito sciatto, ma dalla cui parola emanava la forza barbara d'una polputa poesia
[1905], iv-437: 'sciccheria': parola volgare per eleganza, lusso, derivata
quaglino, 1-207: la mia profetica parola / scende ne li animi, / come
chiacchierava a voce alta, volgendo la parola ai più lontani. di giacomo,
frastagliando le sillabe. -acquistare la parola (un muto). salvim,
non a grande stento, scolpire una parola. b. croce, ii-2-55: parimente
scilinguare. scilinguatura, sf. parola o espressione storpiata, pronunciata da chi
scilinguato. 2. espressione o parola vernacolare, idiomatica. giusti, ii-484
alla definizione della ipotesi scimmiologica mancherebbe quella parola appunto che sola potrebbe darle un comportabile
e latina e la toscana favella nella parola scimiotto, colla cui voce...
e latina e la toscana favella nella parola scimiotto, colla cui voce...
;... che in una parola per proprio interesse facesse divenire quella buona
iniziali che abbiano perduto il resto della parola. tarchetti, 1-55: voi mi rendeste
a roma, mentre a firenze la parola è stata accolta sotto la forma '
e scivolare dalla sedia senza né una parola né un gemito. -avanzare strisciando
, tremori e difficoltà nell'articolazione della parola. -sclerosi tuberosa: di natura
di flesuna larghissima sclerotica (che brutta parola) lievemente sibilità, anacronistiche, obsolete,
maria. -figur. lasciare uscire la parola dalla bocca. dante, purg.
. 3. indirizzare a qualcuno una parola, una frase, un discorso;
. -uscire dalla bocca (una parola, un motto, una lode,
ambasciado- quieto; io vi do parola di essere all'uscio appunto allo scoccare
, iii-575: se nessuno gli rivolgeva la parola, egli non apriva bocca, quasi
mai al supplicante cavaliero degnò rispondere una parola sola. marino, xvii-55:
colorare un episodio, pronunciare una certa parola; ma la logica dell'opera sua
a scolorare quell'episodio ea non pronunciare quella parola. rebora, 3-i-18: la lontananza.
lapide non iscolpita, dove una sola parola sia da scolpire: la più grande.
movea le labbra, senza però scolpire parola che niente s'udisse. sacchi, 132-115
* av- vezzi a pronunciare interamente ogni parola e quasi scolpirne ogni sillaba secondo la
fu scolpito. -udire distintamente una parola, un discorso. g. gozzi
6. pronunciato distintamente, scandito (una parola, un modo di parlare, una
. davanzati, ii-480: io sentii la parola scolpita, quando diè il nome nell'
pratesi, 1-81: la sua parola, già sì franca e sì fiduciosa,
parole] vulgari... sono sostenutedalla parola seguente, come quando 'a'proposizione e 'o'
2. separazione di una parola dal contesto della frase. caro
perso- venire ritirato, rimangiato (una parola già na). pronunciata, in
» rispose tosto il curato, parir la parola, nel punto stesso ch'era costretto a
se per l'ambascia o perché la parola fosse scomparsa da un essere talmente degradato
per tutti jean delay aveva trovato la parola giusta, la formula riassuntiva, toccando
figur. indirizzato in modo offensivo (una parola, un insulto). c
/ tremò, si sgomentò, non fé parola / la misera feronia; e, siccome
.. » (ma non pronunciò la parola)... « se ci tenete
scomunicate, due monatti, in una parola; vede mezza la faccia del griso
, contrario a ogni senso morale; parola o discorso volgare, licenzioso.
che mi obbliga a volgervi ancora la parola e che mi trattiene perfino dallo sconciarvi
o anche il valore espressivo di una parola. milizia, v-87: le pareti
, i-452: affermando che niuna parola uscirebbe della sua bocca, per la
teggiamento, un modo di esprimersi, una parola, (v. concinnità)
pretesti. anonimo, i-566: la parola noiosa, / onde madonna è usata
no, il vostro sguardo sconfessa la parola! -non ottemperare. ojetti
credenza. aleardi, 1-408: con parola d'amore indusse il mondo, /
fece pareva soggetto di non mancar di parola. manzoni, pr. sp.,
modo confuso (una lettera, una parola). nievo, 1-477: quanta
del discorso o del ragionamento (una parola, una frase, un'idea)
potenza occorrerebbe per sconnettere quel sentimento dalla parola che lo rende visibile, dal pensiero
e le minime idee concomitanti d'ogni parola e che sole in tutte le lingue
sconoscente di non averle indirizzata neppure una parola di ringraziamento. -con litote
in fantasia, / non voler di ciampinoudir parola: / perché poi lo sconsenso a pietro
sguardo solleva nel mio cuore questa sconsolante parola: fatalità. tarchetti, 6-ii- 626
l'angoscia di non poter trovare una parola sola. moravia, xiii-14: la
], appena scontro qualchecosa casualmente. parola che, volendo essere stitico, muterei ed
. accostamento cacofonico di fonemi in una parola, in una frase. minturno,
ancora giovane matroppo sbrigativo, troppo asciutto di parola, quindi giudicato scontrosamente dalle signorine rubino
so?, un accenno, una mezza parola che mi aiutasse, che mi facesse
che non erano buoni a cavargli una parola di bocca, non aveva mai fatto lega
pavese, 4-221: la vecchia non diceva parola. ci guardava spaventata e scontrosa.
mai da la soa boca non insìo parola iniuriosa né sconve- nebele. idem,
, ii-101: né mai gli sentirete dir parola sconveniente e fuori di proposito o infruttuose
naturalismo soggettivista. -alterare una parola nel significato o nella forma; storpiarla
... ma debbo avere usato parola equivoca con cui però no voluto significare inter-
mal viso le 'mpose silenzio e cornandone chepiù parola né romor facesse se esser non volesse scopata
fert fert fert scritto tomo tomo, parola che vuol dire due o tre cose e
sposa. non senti com'è bella questa parola? è così piena e cordiale.
, precorrendo ogn'altro, fece passare parola dello scoprimento d'alcuni cavalli degli avversari
paragone. fiamma, 1-552: questa ultima parola vi scuoprech'ei parla in parabola. baldi
, di probacesari, i-144: ogni parola... è impressa delle forme della
debole e scoraggiato, avete dimenticato la parola del maestro. de amicis, i-256:
4. elisione di una vocale in una parola. panigarola, 3-ii-163: se dicessi
. 2. abbreviato (una parola). tasso, 12-396: le
di una sillaba alla fine di una parola. stigliani, 67: quando la
), la scorciatura d'essa antecedente parola non è forzata, ma è arbitraria.
incerto passo / ch'era già volo alla parola amica, / allo scorcio del braccio
dando l'immagine in iscorcio mediante una sola parola essenziale. -frettolosamente. f
con passaggi cadenti, fare d'ogni parola una sincope, mordere, più scorso che
madama rivarola / per me dica una parola; / io non so per qual misfatto
smitizzare. baldini, 14-47: la parola infine è fatta per mentire, pervestire di
bisgnago, il professore aveva detta una parola severa ed era stato udito dal curatone
scorrevole, spontaneo, armonioso (la parola, lo stile, una frase, ecc
: più non dico, ché la parola mi scorre dalle labbra corrodente peggio dell'
anco di un cenno o di una parola amorosa. 41. soffermarsi di
. -facile da pronunciarsi (una parola). -rapidità e precisione del gioco di
egli è scorrucciato meco, ma con quattro parola alla mia usanza lo fo tornare alla
uno scorruccio, né si dice mai parola che non si convenga. 2
dramma di amleto. 7. parola, detto, discorso incauto, imprudente o
eloquenza, di lingua, di parole-, parola balbettando a mezza voce: « ora mi
soli, io non ne avrei mosso parola, recandoli a scorso degl'individui anzi che
sorte / aspettando al partir la mia parola, / parendoli aver forse troppe scorte.
11. pronunciato a stento (una parola). guerrazzi, 1-58: il
a scosse, e, per dir la parola propria de'volgari, cacatamente, si
quasi penino un anno a rinvenire una parola. 18. dimin. scosserèlla
: chiamata la donzella, le susurrò qualche parola nell'orecchio, additatole vassilio: onde
-trasferire una vocale all'interno di una parola. difendermi, scosto con un rapido
, a cosa che gli fosse detta, parola veruna, e non re scandalo (un
volgare, scurrile, sconcio (una parola, un epite- to).
10-115: traducono alcuni spositoriin lingua nostra la parola àfjfteig scostumate, intendendo per tragedie àfifteig
nella sua mente di vecchio formulò la parola gioventù. -acceso, brillante in
fa fastidio, né se gli pò dire parola per bene, che loro la pigliano
era sentito il coraggio di pronunciare quella parola che durante il giorno gli scottava il
avuto la scottatura per la loro fiducia nella parola dei reazionari. bernari, 6-182:
bernari, 7-369: nel prendergli la parola, gli andò a scovare nel più
, / senza dirne alla moglie una parola, / di dar mancia al cocchiero
spirito che diremmo ribelle, se la parola non fosse oramaistata così screditata dal basso romanticismo
parecchi che metton fuori ogni tanto una parola o una frase francese... e
di significato o di forma di una parola; variazione di un costrutto. montale
maestri italiani spiega il consolidarsi di questa parola nel cinquecento, mentre prima di allora
mentre prima di allora si usava la parola 'scrima'o 'scrimia'. -per estens
taffe, buttan dentro nel discorso qualche parola in latino, per fargli perdere il
], 3: scripofilia. una parola che la maggior parte dei vocabolari non registra
solo un valore storico ed estetico. la parola fu coniata nel 1977, quando già
. scripta, scrita), sf. parola, frase, breve messaggio tracciato o
espresso per mezzo della scrittura (una parola, una frase); testimoniato da
nazione. ardigò, vi-203: la parola scritta si apprende diversamente da chi sa leg
dei fondi antichi della biblioteca vatitima parola. cana. -
e ripeterla mentalmente dalla prima all'ultima parola quale sarà scritta sulla carta appena il
primo nell'ordine dei segni è la parola viva. la scrittura viene appresso e
o più consonanti all'interno di una parola. -scrittura alfabetica: quella basata sulle
senso che si dà oggi a questa parola. si potrebbe definire una scrittura di sogni
dovessi rendere loro sanza il consenso e parola di tutti a tre insieme presenti e accettanti
vedere un poco più in là della parola scritturale. -sostant. foscolo,
stampatello, gotico. -vergare una parola usando determinate lettere dell'alfabeto.
dette uno scrollo, come se quella parola fosse stata un fulmine. d'annunzio
scusare la sua vetturetta dicendo con una sola parola, 'jeep!.. '
perchéin materia di sì gran peso va ogni parola pesata, tanto più che l'oro
alcuno non così scrupolosamente additto ad ogni parola di aristotile mi potrebbe dire di non
.. crede che il tradurre la parola scrupolosamente generi infedeltà e che invece l'
.; approfondire il significato di una parola; cercare di conoscere e di comprendere
comp. dall'imp. di scrutinare e parola (v.). manzoni,
: sopra ogni fatto, sopra ogni parola ci fabbricate cento castelli, che sono in
cantando a tutta gola / una gaia parola / e ripetendola / in ritornelli / scuciti
dello stil comico. -comportamento o parola gravemente offensiva e oltraggiosa negli altrui confronti
mio sguardo poteva ferire, una mia parola poteva essere origine di piaghe e di
per instituto, non si davano con la parola,... ma o con
cavalca, ii-17: dopo la qual parola subitamente venneuna saetta a modo e torma d'
pollice senza grida volgari, senza dir parola, per far intendere che si contentano
tosto che mi sentì dire questa possente parola 'vescicatori', sculettò fuora del letto con capriole
s. v.]: la sua parola è una scultura. savinio, bresciani
del canto. in tale senso la parola scuola è sinonimo di fattura. pancrazi
/ la sua genuflessione / prende la parola / con stupefacente sicurezza.
scola / ove la veretatesola / iudica onne parola / e demustra onne pensato. v.
a caso, riferendo a orecchio una parola letta o udita, magari durante la
sua dottrina / come può seguitar la mia parola ». fusinato, ii-160: se
la 'scuola'(nel senso largo della parola ossia dal peripatetismo all'aristotelismo odierno)
(iii-129): ella non vuol rispondergli parola; / par che de'casi suoi
, / senzach'io pur ci metta una parola, / di darvi esempio e di
presente / udendo dire alcun ma- la parola, / pensò di farla stare in loco
!) / perdeva in quell'istante la parola. -va'a scuola: per rimproverare
a. botto, aa: la sinistra parola m'avea scosse / le radicidel core e
ancora 11 ronzino mi pigliò in parola e si mise la via di montreuil
e tanto scurissima pover- tade che né parola amara né di bestemmia né d'altra cosaillicita
alta voce, ad accompagnare coi gesti ogni parola;... vi è però
cione, se col grugnito potesse articolar la parola: sboccateli ©, sotadico e mammoncello
mi facessi animo di profferire una sola parola in sua lode, non avrei cosa che
scusano dalvenire con gli altri ad udire la parola di dio, perché non hanno posto
non si udì dalla sua bocca dire parola d'impazienza né di scusazione. fatti
stabiliti così espressie precisi, con promessa e parola assoluta tanto di sua maestà quanto di
, ci avrebbe potuto scrivere una sola parola. rajberti, 5-141: oggidì il ceto
braccia che siaprono per consolarli, senza una parola di amore ai loro pianti, escono
12-261: per l'uomo tolemaico, la parola è il mezzoper il quale dio manifesta la
propria presenza nell'uomo. uomo senza parola, è uomo 'sdivinizzato'. =
, ma, se mi è lecita la parola, ci si sdraiò. 8
. 2. sdrucciolo (una parola). lomazzi, 257: con
7. ant. sdrucciolo (una parola). luna [s. v
el dentemente in un testo (una parola). caciarono per forza in
, ma avrebbe voluto cavarne fuori qualche parola sdrucciolata forse dietro le altre.
sdrucciolatura, sf. rima che presenta una parola sdrucciola. baretti, 1-347:
all'ascolto (un verso, una parola). alfieri, 12-41: tosto
- pronunciato in fretta (una parola). p. petrocchi, 1-25
, m'innamorai.. » questa parola la profferiva sdrucciolevole, rapida, più
formalismo consiste nella confusione tra pensiero e parola, come si può negare che aristotele
peccato. latinizzare e storpiare qualche parola, gli ha fatto dir vo- lumine
ha l'accento sulla terzultima sillaba (una parola). lenzoni, 132
se caderà l'accento nella penultima, la parola si chiamerà 'piana'; se nella
-rima a sdrucciolo: costituita da una parola con l'accento sulla terzultima sillaba.
2. che termina con una parola accentata sulla terzultima sillaba (un verso
che sfugge alla precisa definizione (una parola). malerba, 1-205: stai
che furon tutte in sala / alcuna parola tronca o in parola piena. le parole
sala / alcuna parola tronca o in parola piena. le parole piene e
fatto sgrugnone / chegli cacciò nel gozzo la parola, / con forse undeci denti sdrucciolone
sdrucciolosaménte, avv. con una parola sdrucciola. chiabrera, 551:
. 2. sdrucciolo (una parola, un verso, una rima).
facilmente e velocemente nella pronuncia (una parola). bembo, 2-61: lievi
cambiamenti; infido (la fortuna, la parola data). bembo, 10-iv-33
di francesco redi per trovare una parola che si possa riconnettere a questa:
. sed e set per eufonia davanti a parola iniziante con vocale; si),
che gli secò le fauci, e la parola / troncò ch'a la risposta era
, tutte fanno professione di dovere a parola per parola interamente tradurre, che veramente è
fanno professione di dovere a parola per parola interamente tradurre, che veramente è una
1-200: avete... portata la parola d'autor latinosì chiaro in lingua nostra così
talmente seccata da non poter più spiccicare una parola. -come imprecazione contro una persona
anima secca e spaventosamente ristretta, se la parola anima può essere usata per un uomo
sia una secchissima traduzzione fatta quasi di parola in parola. 23. privo
secchissima traduzzione fatta quasi di parola in parola. 23. privo di sfumature
(1-iv-851): il famigliare questa parola ricolse, e come che molte ne ri-
vi-22: il cittadino bolognesi domanda la parola. dice che un sacerdote secolare o
al primo. -composto secondario: parola che risulta dall'unione di due componenti
componenti di cui uno è già una parola composta, come, per es.,
, 3-8-69: se la seconda parte dellacomposta parola è un articolo o un pronome cne si
(come un suffisso) di una parola indivisibile acquista valore e uso linguistico autonomi
bus, in origine sillaba finale della parola omnibus). 5. petrogr.
. 14. parte di una parola in cui si produce un fenomeno fonetico
nullo de vui se mova a dicere nulla parola iniuriosa con- tra de quisti. sercambi
. 7. sede di una parola in un contesto sintattico o dell'accentazione
2-41: l'articolo, s'è parola la quale non s'aggiunga a voce di
la norma dell'attività civile e letteraria della parola nazionale. d'annunzio, 4-i-168:
, i-151: sia... la parola tua e tutto loparlare tuo vero ed efficace
, ogni allusione, ogni frase, ogni parola che si teme possa accendere le fantasie
/ che gli levò la vita e la parola: / io saltai presta e gli
10. posizione sintattica di una parola all'interno di una frase.
unità morfologiche e fonetiche nell'ambito della parola. 8. medie. segmentazione del
buommattei, 123: segnacaso è parola monosillaba indeclinabile, ritrovata per supplire al
dell'accento tonico sulla sillaba di una parola e il timbro di una vocale;
. soffici, v-5-133: 'modernità'fu parola d'ordine del movimento. 'pittura pura'
: allora udirai dal tuo sposo quella parola che disse nella cantica: « pommi
battesimo il sengnàcolo, uno pastore, la parola di dio. telegrafo la rigenerazione
tutto nel viso cambiato, eziandio se parola non avesse detta, diede assai manifesto segnale
di prima classe, hai creato la parola d'ordine ed hai segnato il passo
di un manoscritto medievale, della prima parola della pagina successiva. -indicazione di una
raggera di possibili significati d'ogni segno-immagine- parola, per lo più allegorizzazioni storico-intellettuali.
la verità delle cose insegnate con la parola e co'fatti. vittorini, 2-188
ebbene, qualche segno nell'aria, qualche parola.. oh se le avesse per
linguaggio artistico. -in partic.: la parola come significante della cosa o del concetto
segni. parini, 806: la parola, metafisicamente e moralmente considerata, è
[s. v.]: nella parola distinguasi il segno e la cosa segnata.
linghan. gioberti, 4-1-340: la parola, l'alfabeto, l'abaco e il
figure. -gesto da compiere o parola da pronunciare o oggetto da esibire per
accorga di nulla. -in partic.: parola d'ordine; contrassegno. ranieri
62. liturg. ogni oggetto, parola, azione o, anche, persona
^ e carezzevolmente una manosulla spalla. la parola 'chic'gli parve un colpo mancino andato
ch'a quel tempo era, / ogni parola vera / se si trovava cum dolcezza
una parte ne sottintendono. primieramente la parola 'segui'non è altro che una metafora,
della casa d'israel, odi la parola di dio che dice così: « che
perché tanto sovra mia veduta / vostra parola disiata vola, / che più la perde
dottrina / come può seguitar la mia parola. » boccaccio, dee., 4-1
azioni fa precedere od accompagnare o seguitare dalla parola, la quale co'suoi tanti rivolgimenti
personae', / hanno tutti per me qualche parola. fenoglio, 5-i-1050: le selci
visto un gruppo di puledri ungheresi, parola d'onore, fuori d'ordinanza..
senso dell'italianità. 'autoinduzione'è la parola buona. e. piazzoli [«
dallo sforzo dei golfari cui i bozzelli in parola sono affidati. 'selle delle caldaie
cassola, 5-169: scambiarono qualche altra parola, poi l'operaio rimontò in sella
non immaginasteneppure ciò che poteva essere una vostra parola o un semplice gesto pel giovane selvaggio
82: un concerto di voci, qualche parola allegra, ma in tutto un'allegria
fonetico, ostico a pronunciarsi (una parola). l. salviati, 1-1-43
della macchina. -particolarmente espressivo (una parola). manifesti del futurismo, 36
-i). ling. elemento della parola che, designando un concetto o una categoria
, cioè l''idea'contenuta in una parola, o quella fondamentale che appare da
se presenti nel caso tipico designato dalla parola. -semantica sincronica: si occupa di
reciproche fra i vari significati di una parola. -semantica sperimentale-. quella che si
. severino, 69: 'semantica': parola proposta dal linguista bréal per denotare la scienza
apparire come vari semanticamente lo stesso suono- parola attraverso il tempo e come varii la sua
. che riguarda il significato di una parola, di una frase, di un'
significati che si possono attribuire a una parola o a una frase (e,
sempre la speranza che l'arte della parola, arte inguaribilmente semantica, presto
di quantificare il significato attribuito a una parola e consiste nel presentare ai soggetti una
tr. analizzare il significato di una parola o di una proposizione (anche con riferimento
. l'interpretare il significato di una parola; il comprenderlo, il conferirvi significato.
del senso delle parole, forgiò la parola semasiologia. = voce dotta,
del sole. -pronuncia di una parola. leopardi, iii-382: intanto m'
primitivo. -per indicare la parola o la grazia di dio, con
portareil dolce nome di gesù e seminare questa parola incarnata di cristo nel campo dell'anima
.. che il seme della sua parola gettato in terra fra i cardi e gli
producerà seme. -per indicare la parola di dio, nell'atto della creazione
, volator su tacque / con la parola, de le cose seme, / fecondavi
be che accentate o semiaccentate nella parola, non hanno non convinti, lanciavano
). semibarbarismo, sm. parola o espressione linguistica non del tutto pura
giovinezza, di accettare con fiducia una parola... sol perché la si ascolta
un sofista. 2. ling. parola semidotta: parola di origine dotta che
2. ling. parola semidotta: parola di origine dotta che successivamente, penetrando
: a quelle necessità giu parola semidotta, attestata in italiano solo a partire
tutto quel linguaggio semigreco non capirono una parola. = voce dotta, lat.
. seneca gli risponde che cotesta è parola indegna dell'uomo sapiente, il quale è
quale mi ha assicurato che la vera parola italiana per dire illuminatore è.,
. rosmini, xxvii-407: la stessa parola solenne di originale che si dà al peccato
: molti sono che con grande affezionericolgono la parola di dio, quando l'odon seminare ad
d'andare per la provincia seminando la parola di dio, visitando le parrocchie ed
viva, non si sentiva quella fredda parola 'mio'e 'tuo', seminario di liti e
di scorno, s'attengano saldi alla parola fatidica immensa di « viva l'italia
). semipiano1, agg. parola semipiana: che ha l'accento sulla
la difficoltà di evoluire (è fa trista parola) fra gente quasi negata alla speculazione.
con passaggi cadenti, fare d'ogni parola una sincope, mordere più scorso che letto
, il teatro di cocteau, la parola 'esistenzialismo', il bocchino, le pietre
: 'semitola': sentiero, stradellino. parola che è frequente nelle carte vecchie lucchesi
di parole originato dal travisamento di una parola straniera). intrichi d'amore [
e tale carattere è ogni bassa parola agiatamente si sentiva, domandò a cor
, via è indubbiamente semplice: semplice la parola, semquanto la necessità richiede. c
., 11-7-5: chi alla moltitudine predicala parola di dio, sempice ed aperto dèe parlare
ling. avverbio, congiunzione, nome o parola semplice, costituito da un solo morfema
non si proferiscono se non con una parola: 'canto', 'lessi', 'udiva'..
una città come roma si lasci mettere la parola 'nobile'sopra la bottega di un friggitore
mio esprimere e formare una sola e semplicetta parola. 5. sobrio (un
pascoli, i-272: forse differenziazione? la parola è asprae lunga. vorrei nella mia nuova
perciò eclettico, nel miglior senso della parola. 2. schematicità di un
che col dire solamente che ella [parola] non piace loro, l'hanno
un campodi attività civile ove un operaio della parola... potrà fornire un lavoro
con alcune restrizioni circa la coincidenza fra parola e piede. varchi, v-145:
al petrarca) usavano de parola o frase propria del senese. catorcio per
. 11. significato di una parola, di una frase, ecc.
sempre col non adottare veruna per parola, ma senno per senno, perocché spesso
., 4 (63): questa parola... gli risvegliò più vivamente
subito l'oratore si turba, la parola gli si sgonfia sulle labbra, il gesto
queste fabbriche sono a colori temavano la parola: sire! c. arrighi, 3-84
. 2. per estens. parola, frase, firma, segno grafico
tu, vergine dea, chi la parola / modulata da te gusta od imita,
vivo sentimento (una musica, una parola). bandi, 1-i-162: questa
avevanosgranfignate, contentandosi di rimaner creditori su la parola di altre due o tre mila.
signorina. se sapesseche peggior effetto fa una parola brutta sur una bocca bella, e
dimenticar fermo; ma, quando una parola sgraziata e nemica glielo voleva a forza rimettere
chiarissimo, la quale mi rispose che la parola pro pria era 'sgretolare':
sfidare. 9. rivolgere la parola a qualcuno a voce alta e con
, cxli-348: 1 toscani non cominciano nessuna parola con lo 's'rimesso se non quando
/ che gli cacciò nel gozzo la parola, / con forse undeci denti sdrucciolone.
non dèe avere isguaglianza dalla tua semplice parola al saramen- to. 2
mettersi in lena, « rimàngiati la parola e non offendere una donna, morto
signora] un pizzicotto e dirle qualche parola equivoca. = comp. dal
anella che... a ogni parola ne sguaina fuora de la manica un borsotto
1-ii-158: bisognarebbe alle volte sguainare qualche parola in 'bus'e in 'bas'. amenta,
quello è polmone di lucertola: alla qual parola tutti quelli signori presenti risero.
usurato dall'impiego troppo frequente (una parola, una frase). carducci,
mani emi pareva di averlo scritto 10, parola per parola, in tanti anni di
pareva di averlo scritto 10, parola per parola, in tanti anni di lotta nella
apparve, o per isguardo o per parola o per cenno, alcuno libidinoso appetito
, / ché dir noi posson con parola integra. m. cerrono,
sv''bis mant. 2. parola pronunciata con tono aspro e con l'effetto
chi, primo aveva pronunziato quella sibilante parola [assistito]? qual era la
comisso, vii-210: la donna giovanissima pronunciavauna parola incomprensibile sibilata e aspirata. sibilatóre,
questioni propostele da'circostanti in una sola parola a caso profferita le risposte, sveglia
secondo la risposta brevissima d'una sola parola gettata in mezzo..., gli
periodici popolari, ii-455: impossibiledi trovare una parola! passati due minuti, un mormorio
suono aspro, duro, stridente (una parola, una sillaba). lenzoni
esclamativo, a fianco della trascrizione di una parola palesemente erronea o incomprensibile o di
s. v.]: 'sicilianismo': parola o frase propriadel dialetto siciliano portata nella lingua
solo... non spendono una parola nemmeno per ricordare l'assassinio del loro
tratto, in ogni frase, in ogni parola la nessuna sicurezza del pensiero, aiutata
mala sicurezza sia proprio un distintivo della parola italiana. carducci, iii-i2-294: alessandra
ostile. anonimo, i-567: la parola noiosa, / onde madonna è usata
momento in riposo, e vi do parola io che se ne fecero delle scariche,
ascolto, / per ridir poi qualche parola sciocca, / pur di quel che mi
et umiliato manda alla bocca quell'unica parola « peccavi », e questo basta per
abituarci a convivere anche col sieropositivo come parola, straziante quanto il morbo che designa
forma che si partì e mai non disse parola. pulci, 10-72: noi abbiam
è restata ma con significato diverso la parola sifilizzazione per indicare in generale l'infettarsi
ignora... se la donna in parola apparteneva all'ambiente delle sigaraie clandestine o
disse. e uno schiaffo sigillò la parola. da, il naso dritto
che non poteva avere parole essendo la parola umana così inadeguata e miserevole.
milli, / ponete mente a la parola nostra / serrandola nel cor cun piùsigilli.
-in senso generico: abbreviazione, parola abbreviata. muratori, 7-v-74: così
vigore. migliorini, 6-122: la parola sigla... compare la prima
, all'inizio o nell'intemo di parola, 5 in fine di parola, maiuscolo
intemo di parola, 5 in fine di parola, maiuscolo 2; in età ellenistico-romana
indicare o definire un oggetto (una parola, una frase, ecc.).
in quel luogo delle difese c'è una parola buttata là, come incidentemente, ma
. significato, senso, di una parola, di un discorso, di una
core tuo, far sentire: / la parola k'à profunditade / de intendimento non
un oggetto o di un concetto (una parola, un'espressione, una frase)
. -definire con precisione mediante una parola, un'espressione, una frase,
idea; che serve a significarli (una parola, una frase, un discorso,
-che costituisce il significato di una parola. patini, 874: da questa
concetti. pascoli, i-620: tenere una parola per accavallarla al verso seguente. vi
fino dal primo espresso, indicato da una parola, da una frase (un ticabile.
libero: accento la cui posizione nella parola non è determinata a priori, ma
5. sm. concetto espresso da una parola o da una frase; contenuto concettuale
intenda qui per legge, giacché questa parola ha un significato vasto e multiforme.
verginità prima che conoscessero il significato della parola, e poi a farsi monache in
-significato doppio: senso equivoco di una parola. piccolomini, iv-62: ogni volta
esprime un concetto, un'idea (una parola, una frase, un discorso,
significagiónq, sf. significato di una parola o di un insieme di parole collegate
, 19-28: alcuna volta una piccola parola per grammatica è di tanta significazione che
mio ingegno. varchi, 8-1-271: questa parola 'foce', presa dal latino,
anni, si ricordava d'una mia parola detta in quella sera, conferendole nel ricordo
o figurativa; accezione poetica di una parola. r. longhi, 2-93:
, 11- 93: vola alta, parola, cresci in profondità, / tocca nadir
, ii-813: chi volesse, con la parola opportuna, dare significazione precisa delle straordinarie
salutami la tua signora'. l'uso ditale parola, specie fra persone amiche o di umile
della cultura che non dice mai una parola di troppo. -come apposizione.
suo signore e giuroe a lui sopra questa parola. magiore signore di te.
tra uomini da poco diventati signori della parola e ancora non credono nella sua efficacia
bibbia volgar., vi-315: la malvagia parola cambierae ilcuore, dello quale quattro parti nascono
'signorina': donna non maritata; rivolgendo la parola, anche d'età matura; alcuni