e per conformità col voler divino. parini, 527: di gustato piacer dopo il
dunque sopra di me scenda tua fiamma. parini, 426: nel maschio umor
sino ad un minimo / stanzino. parini, mat. [1763], 776
mai si visitassero e di lontano. parini, 669: lasciamo stare che que'gran
suo rivale / l'innamorato tauro. parini, 255: odo 1 lieti clamori /
ho fatto nemmeno la mia tavoletta. parini, giorno, i-433: ecco te pure
, i denari, la salute. parini, giorno, li-mi: tu il gioco
uniti / bacco, apolline ed amore. parini, 304: dammi la tazza pur
/ te deputar per giudice ne volse. parini, giorno, i-221: te l'
ozio, un breve angolo serra. parini, 305: te l'ore atroci dell'
con maggior sollecitudine alla mia edizione. parini, 687: ciò ch'io ho detto
andarci in compagnia del maggiordomo soltanto. parini, 416: andiancene al teatro: oramai
suo tema, o firincipale radice. parini, 871: si farà l'analisi di
della temeraria donzella che v'ingannò. parini, 239: mai non avete / né
. parti del regno levate l'armi. parini, 950: siffatte passioni sono in
è troppo fiero il suo temperamento. parini, 814: il temperamento più tranquillo,
sole e pieno di tutti i piaceri. parini, 456: pensosa e scarna economia
aveva usò temperatamente e con modestia. parini, 949: si sarebbe dovuto inoltre evitare
, che distrussero buona parte dell'isola. parini, 308: carca di merci preziose
acque, mi tempestavano le bastonate addosso. parini, 239: ah, come le
chiamar el tempio de la felicitae? parini, 378: il ciel ti donò splendido
-temperatura, clima di un luogo. parini, 1-ii-62: oh fortunate / genti,
che si scorda di se stesso. parini, 422: ohimè! fin qua implacabile
aveva i capelli tendenti al biondo. parini, 921: le nuvole, sempre di
d'intelletto, e voler doppia potenza. parini, 653: che altro erano mai
perdizione / colaggiù nell'abisso tenebroso. parini, 464: olà, monarca immite /
meno sottoposti e rirompersi che nella saldatura. parini, 664: non lo fece egli
nutrir figliuoli, che per tener secreti. parini, 484: quest'anime celesti
minerva impetra, / teneri versi amor. parini, 1-ix-25: o mio tenero verso
ne le caccie e ne i diporti. parini, 453: veder poi dal
son tenerina, / dolce di cor. parini, 418: il popol tenerino /
delfino..., nella tenia. parini, 299: non temer più del
tendine. conviensi. parini, 461: quel dolce sguardo languido,
si darà qualche idea dell'autore. parini, 931: tutti siano pronti ad operar
il sol, tardi i momenti. parini, giorno, iv-641: romper con voci
il dì molestata, possa resistere. parini, 474: zitti, zitti. io
io sento tentar l'uscio di casa. parini, 427: olà, mostro
morirmi, e intisichire in corte. parini, 1-xxii-288: nell'alto de le cose
-trarre il suono da uno strumento. parini, 1-ix-71: a lui [achille]
onde ha bisogno grandissimo di orazioni. parini, 707: io m'immagino che voi
letterarie, ecc.). parini, 326: veraci e naturali / immagini
i vini tenui, nella podagra. parini, 519: beverai meco, o mecenate
, iii-17-277: ll'endecasillabo sciolto il parini seppe far prendere tutte quasi le pose
o di una sua parte. parini, 454: forse ti disse alcun,
uso dal 1794 al 1805. parini, 1027: perché si registri negli atti
1027: perché si registri negli atti. parini. 3 termidoro, anno iv.
immense, ed alzarvi le montagne. parini, 445: il piu bel pregio /
all'esistenza umana; umano. parini, 371: un uom cui la pietà
d'amor emgiendo la terrena gente. parini, 201: sebbene per laudarla [la•onna
rendan miei carmi ornai vostri lavori. parini, 433: vate non trovasi che più
/ di troncargli la vita ebbe baldanza. parini, 533: due volte a pena
, scese le scale, partirono. parini, 422: pace, o ceneri miste
finale tende a una soluzione di parini, mez. [1765], 1017
perle etiopiche / dentro natia conchiglia. parini, xv-56: al tesoro del petto,
ritenuto tradizionalmente originario di tale regione. parini, 1-ix-56: deh perché non somiglio /
un bravo tessitor di poema ». parini, 1-xxii-1: parco di versi tessitor
mentre la testa alcun dolor non sente. parini, 531: non era questo
; non voleva andare vestito altrimenti. parini, 323: due frati senza tonache
sangue, e fonderle fino a scorticarle. parini, giorno, ii-675: pale amica
contenti (disse) amico ottimo. parini, 799: è necessario che alle parole
far circoli, squadrare, schiacciare. parini, 345: vien', pescatrice
miseria, mi era un tormento intollerabile. parini, 442: la mia povera madre
ceneri tornava dopo qualche tempo a divampare. parini, 1-ix-1: toma a fiorir la
distrorli dalla crapula e dalla lascività. parini, 776: ne'tempi ignoranti e
gentili dita / va bianca a terminar! parini, 519: lidia, qualor di
/ perché bacco è in sua difesa. parini, 551: egli stima, siccome
/ versa senz'equità grazie e tesori. parini, 410: nel dolce tempo
. che provoca abulia e neghittosità. parini, giorno, ii-432: e questi [
erronee e false: conviene raddrizzarle. parini, 311: qual fu? qual fu
tortore mi chiama in ogni canto. parini, 381: e toma la sorella /
templi sacrati al torvo re dell'ombre. parini, 354: ecco tu [morte
. chi può averlo messo in testa al parini, nel ducato di milano, ove
mi ravviva il gusto e l'odorato. parini, 322: stavano ritte ritte
tutti aspetta il gondolier d'abisso. parini, 700: 1 tuoi concittadini e le
totalmente è priva / di nome. parini, 572: io, che mi avvidi
apertamente a fare sedizione s'apparecchiavano. parini, 746: tra per gli abbellimenti
nell'equilibrio ti bocca ogni suo caro. parini, 563: -voi non godrete de'sacradisfé
forse insidie, o tradimenti? » parini, 737: cotesto non vi negherò già
in una quela l'arave trair. parini, 438: giura che, insensibile qual
un sentimento o una mentalità. parini, 697: da questa pertinacia e irremovibilità
una malattia, un malessere). parini, mat. [1763], 485
a due gran personaggi in italia. parini, 520: perché trafiggermi / vuoi d'
coetaneo rivale trafitti, miserabilmente perivano. parini, 383: una donzella e un giovane
a nuovo. -assol. parini, 297: in tanto il bue,
magrezza (un organo interno). parini, 319: doh poveruomo! ch'egli
per grappolo. -rendere economicamente. parini, 327: muse pitocche,..
grafici considerati pleonastici o enfatici. parini, 556: egn molte cose ha aggiunto
questo mar / mi mostri almeno. parini, giorno, iv-m: già minaccia
di pensieri non trovava luogo di riposo. parini, 458: le fresche ombre
talvolta, specie nel vespro [del parini], più netta saldatura e più
già ricca d'ogni più bella forma. parini, xvi-16: da la mente /
-anche: produrre un rumore. parini, 295: la candida man, ch'
nel vestirsi o nell'acconciarsi. parini, 898: 'sileno'. barbuto, grassetto
-volgersi a esaminare un altro argomento. parini, 794: ciò che segue dell'architetto
in altre qualità e lo rende nobilissimo. parini, 229: il ciel di noi
bei membri, amor mio bello. parini, 411: vedete se la gente era
vi fosse stato si saria detto. parini, 921: sarà ella quasi del tutto
le eclissa, ma si vedono. parini, 412: ella comparve un giorno a
. idem, iii- 158: parini... dà un contenuto [alla
spiega e ne raddoppia il giorno. parini, 230: ecco, ingombran l'
come se panno non vi fosse sopra. parini, 674: giudicai che sotto non
.. che dalle sue rime traspira. parini, 579: 1 milanesi
in sacrificio al cener suo chiedeo. parini, 355: tu tratterai con man colui
/ a te l'armi trattar. parini, 1-xxii-157: di colui l'altero carme
altro de'veleni e de purganti. parini, 830: il suo trattato delle creanze
far trattatini inutili, critici o morati. parini, 868: pertanto converrà dare ad
trattazioni dei maritaggi con la spagna. parini, 970: tanto nella trattazione degli
lui / avido mossi il piè. parini, 267: cotesta mano / le cui
ella restò gravida di un altro fanciullo. parini, 536: promettendo / ristorarla
che ogni cosa ti sia una trave. parini, 369: ma tu che del
ì sopra di cui fa tanto capitale. parini, giorno, ii-894: stavan contro
preda a grande agitazione o emozione. parini, 341: l'altrier, pensando al
muoia re berta, quell'avar treccone! parini, 477: ve sono ora
il 1400 dell'era cristiana. parini, 820: dalla fine del trecento sino
/ il tremito venir della quartana. parini, 501: con frequento tremito / dalla
le fronde e i rami tremolare. parini, xviii-195: il cultor, che sopra
/ vide rodi abbattuti i suoi colossi. parini, 239: si minaccia, si
di uno strumento musicale). parini, 432: tirsi, qualor con un
gli trattasse tutti tre a un modo. parini, 435: questa a te candida
un pan più bastava in simili tresche. parini, 413: parti che tra costor
/ se trescasse con te come vorria. parini, 363: non fate [o
, quelli solamente i giudici seguissero. parini, 485: niun di lor non
uno che si protesta obbligato molto. parini, 403: i dolci modi, /
, iii-16-5: in quelle scuole il parini fu ammesso circa il '45 al corso triennale
e delle persone, 47: trinciatore. parini, giorno, i-15: opra sol
utensile, un coltello). parini, giorno, ii-444: d'oggi in
miseria sa riportar la divina misericordia. parini, 222: e tu, mio germe
trionfi e più che 400 torchi. parini, 750: due altri trionfi, che
muovevano e servivano i convitati alla tavola. parini, 914: tripodi, scuri,
mangiar la salsiccia e le trippe. parini, 414: insino a'pesciaiuoli, a'
con due braccieri ed in seggetta. parini, 718: cospetto! se io non
decina d'anni gli fa marcire. parini, 675: questi erano certi tristanzuoli
dante, petrarca e boccaccio. parini, 816: giova inoltre di commendare la
per connotare uno sguardo penetrante. parini, 663: costui che era un bel
con una bassezza d'esporre stomachevole. parini, 824: il difetto particolare del
nome, e ne le scole. parini, giorno, iv-374: l'altro è
a tanti trofei la via t'apristi. parini, 467: fra tanto che vulcano
più lieti e canori i segni suoi. parini, 261: vola il destrier contento
mandar ad annunciare la sua venuta. parini, 752: procedevano dieci trombettieri a cavallo
in queste sole lettere suol farsi. parini, 869: pertanto converrà dare ad ogni
campi ricoprir / di tronca messe. parini, 302: l'uve di tirsi e
te stessa finir vedo avanti il sole. parini, 429: forse mille altre
avanti aveva un fondo di sabbioncello minuto. parini, 508: apporterai soccorso /
che fé loro voltar le spalle. parini, li giorno, iii-291: abbassavan lor
su gli altari idolatrati da tutti. parini, 673: io mi presentai al re
, altro che dieci e venti. parini, 289: io parrò forse troppo arrischiato
la testa. carducci, iii-17-347: il parini mira più addentro e più in alto
scusa alcuna, / io maledico amor. parini, 427: povere muse, ove
, s'imaginò un bellissimo trovato. parini, 411: ser giove avea de'
mia pudicizia truculentissimo violatore animosamente accuserai. parini, giorno, ii-505: né il
... un gran trumò. parini, 456: crispin non avea pan,
dorma il sacro capo / del tuo parini? a lui non ombre pose / tra
lo danno anche ai sovrani). parini, giorno, iii-102: e palpinsi e
podestà stesso / dà del vosignoria? parini, 737: dammi del tu, in
qual vano timore v'ingombra il petto? parini, 228: che strano evento /
giorni mi tolse quello uno giorno! parini, mat. [1763], 510
li turchi seguaci della setta maomettana. parini, 320: non so di qual religion
traboccare (un contenitore). parini, giorno, iv-444: non fu mai
per l'ampio immenso turgido oceano. parini, 520: di brine aspri non splendono
dicere in nostro volgare si può. parini, 687: egli è certo che la
tuttadue trasferiti nella città di firenze. parini, 485: la comare, che donna
e protrazione nel presente. parini, 642: in francia comincia la stirpe
angoscioso (un pensiero). parini, mat. [1763], q72
amo, non ricompensare i benefizi. parini, 679: come si cominciò buccinare.
agli uomini per notare nell'acqua. parini, 411: talor partì dalle celesti
servare fede al marito morto ancora. parini, 237: là su quel sasso /
i due bravi odono il calpestio. parini, 227: colà mi celo / e
e per il dolor della madrice. parini, 769: esaminò le sensazioni piacevoli che
sono più frequentemente di ragione privata. parini, 931: alcuni ufici, posti
altro, vissono felicissimi lungo tempo. parini, 212: presso l'armata ninfa /
anche di un uccello canoro). parini, 431: un che ha scritto novelle
coerenza di forma e contenuto. parini, 785: per questo modo si produce
più invitta. -rifl. parini, giorno, iii-113: 1 cari
il sismondi affermò reciso « nel 'giorno'il parini imita il riccio rapito, » che
poco e gusta meno la poesia del parini, dicendolo eguale al savioli ed emulo
che vuol dir di quest'anno. parini, 664: or ti si conviene,
, aveva errato un pò dappertutto. parini, ii-1363: noi siamo tutti malati
d'esser disposta all'ultima partita. parini, 308: chi fia che reggaci sul
e quella a lui risponda et ulule. parini, 297: fia che 'l lupo
con valore appositivo). parini, 655: dante, petrarca, boccaccio
attuale ginnasio. alle grazie sabaudine. parini, 874: su queste e simili altre
si può dir quanto mostrassi umano. parini, 492: vera filosofia nodrì nel
dei napoletani del cinquecento. egli [parini] non avea veduto che pescatori d'
nobil rifugio in nobil porto avrai. parini, 308: e per tonde vicine al
per nulla. -offensivo. parini, 464: v'è il vigore indiscreto
le antenne, umiliavano le bandiere. parini, giorno, i-568: sotto a
il rugiadoso e cristallino umore. parini, giorno, i-44: il rugiadoso
maschio: liquido seminale, sperma. parini, 426: nel maschio umor più puro
anzi unanimamente negarono di volerlo fare. parini, 956: la quale mia proposizione
, e di casmilla, sua moglie. parini, 501: chi noi già per
negrissimi, nno a la cinta. parini, 301: sciogli, fillide, il
-prodotto in ungheria. parini, giorno, i-49: e licor lieti
/ sì che rinaldo unicamente onora. parini, 42: canonico, voi siete
3. strettamente, rigorosamente. parini, 876: si terminerà poi questo libro
romperlo senza forza e forza grande. parini, 485: ad un bello e lieta
(un rumo- re). parini, 416: odi 'l romor de'cocchi
fonte, arbore, padre, servo. parini, 865: nel primo libro,
tito, a coisippo e a sofronia. parini, 685: questa sola universalità adunque
contro ad un principe odiato universalmente. parini, 744: lo spettacolo di questo pranzo
, deve precedere le persone singolari. parini, 675: hawi uno de'membri
o l'universo; universale. parini, 74: questa sublime e predominante facoltà
dar unto da stivali al padrone. parini, 323: egli è cencioso, rattoppato
, volgare (una parlata). parini, 580: in altro luogo voi rimproveraste
sprone / uopo già non avete. parini, mat. [1763], 845
sulla quale v'è una iscrizione. parini, 483: è d'uopo uscir di
io arei veduto il pelo nell'uovo. parini, 419: ben vidi quante qui
lasciar vivere / vuole l'urbanità. parini, 830: sovranamente risplende la schietta
motto urbano, non pungente o faceto. parini, 594: oltre ad una fina
in tante congiunture provati gli effetti. parini, 809: se ciò accadeva negli
che non mai allagano quel territorio serace. parini, 391: mug- giò l'urna
fanno all'aria volar lampi e faville. parini, giorno, iii-290: abbassavan lor
tentativo di spostarlo. -anche assol. parini, 486: ecco già l'un si
bruciano di neve. -sostant. parini, mez. [1765], 1173
piede debole, urti di tentazioni. parini, 499: come fermo e costante
seppellir solennemente / solea gli estinti. parini, giorno, i-447: gl'importuni
usata lampa a noi non riconduce? parini, 291: candido in cielo, e
giù e chiude l'uscio con rumore. parini, 509: era un mattino /
nudo acciaro / a qual uso stringesti? parini, 779: l'uomo...
5. posticcio, finto. parini, 398: o madre, a te
'lli toma a gran- d'utilitade. parini, 603: ancor avi tornino ad utilità
in ciò della superstizione degli antichi. parini, 81: le belle arti,
né vacillar vedrai / l'ubbidienza mia. parini, 243: se vacilla la speranza
la biada de'calci al vaglio'. parini, 608: il signor doti tosi,
scorno or più arrossir si vede. parini, giorno, xv-61: il vago labbro
mai / nel tuo cor sia stabilita. parini, 1-xxiii- 120: giacendomi /
vigore, potenza, forza fisica. parini, 733: se voi non siete né
noi non varrà forza e valore. parini, 292: vien', ché nulla varrammi
gli errori della tavola geografica antica. parini, 859: e i maestri e gli
gli fece valida ed ostinata resistenza. parini, 391: perché nel mar di procellosa
(con uso scherz.). parini, 480: ma pazzo è da legarsi
, che può importare il patrimonio mio. parini, 744: era il valore di
pubblicati è distrutto il loro valore. parini, 463: la natura ad ogni donna
consorte / magnanima, prudente imitatrice. parini, 734: ed onde viene ancora
le più volte l'ardore ingenito al parini di sfogarsi in bei versi, tanto
a seneca infastidito da'vaniloqui curiosi. parini, 493: quando de l'ode alcaica
nell'ozio, nella noia. parini, giorno, i-207: or te,
armi, tuttoché vestiti a ferro. parini, 930: in tal modo, senza
essere profittevoli e comode, ma vantaggiosissime. parini, 695: ancora vi tornino ad
mi scusai d'averla rozzamente composta. parini, 433: di scherzi nobili, di
un'egual mole d'oro schietto. parini, 217: 1 vaghi studi e
-con riferimento a soggetti inanimati. parini, giorno, i: a te quest'
ogni or nel mal la voglia ardente. parini, 696: lo sfrenato amatore d'
variò improviso lo stato delle cose. parini, 669: com'egli ha appreso
mente possono scriversi, e pronunziarsi. parini, 866: quanto a'verbi,
in vari e lontani paesi navigare. parini, 445: egli m'e stato socio
, salvatico, solitario, diffidente. parini, 513: te di stirpe gentile /
altri oggetti di diverso colore. parini, 695: alle volte s'introducono sulle
cappelli larghi assai, e stiacciati. parini, 327: m'io dunque a beccar
riflesso a me colma la fame. parini, 750: finalmente degli ultimi tre
dopo ordini così particolareggiati e severi il parini era condotto a deplorare i vasi da notte
incendiarli, vasta- tori di case. parini, 430: al vastator suo piede /
all'angustia del suo proprio sapere. parini, 649: la materia delle belle
: tu mi chiedi novelle di giuseppe parini: serba la sua generosa fierezza, maarmi
/ el non morrà giamai el vecchiarello. parini, 398: e tu ben sai
in tutte le altre vele latine. parini, 520: già i venti, che
/ nudrìa saldo vigor d'alma salute. parini, 373: questa, che or
l'arcana oscurità del gran mistero. parini, 916: cinque puttini, che giuocano
verità, e per conseguente alla gloria. parini, 398: non venal cantor sciolga
. sm. stor. vendemmiaio. parini, 1020: nel nome del signore iddio
/ prema il vendemmiator nobil falerno. parini, 297: ciascun vendem- miator si
riguardoso nei confronti di una persona. parini, 726: i vostri famigliali, che
con dedizione assoluta; adorare. parini, 532: voi, che tanto io
irretrattabile usurpazione oltre ai propri confini. parini, 819: costoro che sono ciechi
, ed è più che mezzanamente bello. parini, 554: non nego io già
olanda da farmi una dozzina di collari. parini, 223: sento, sento la
sterco di vitello primogenito e vergine. parini, mez. [1765], 519
si verifica spezialmente nel nostro tema. parini, 799: quanto finora si è detto
le immagini (lo specchio). parini, 359: ben beato è chi degli
molto è più vermiglio / delle guance. parini, 309: su queste pallid'ossa
lato. -vezzegg. vermigliòccio. parini, 329: farle le dolci carezzocce,
fiorisce o che spunta in primavera. parini, 225: onde quaggiù si scende /
, iii-152: tutto [nella 'caduta'del parini] è misurato, e perciò tutto
in dio si contiene ogni vero. parini, 382: tu [signore]
contento del verisimile e del possibile. parini, 252: qualche poche circostanze sono supplite
xiv-104: odiose nlostrocche di versacci. parini, 331: però conviene ch'io mi
, delle diavolesse e delle versiere. parini, 329: doh che gli venga
, astrolaghi, indivinatori, medici. parini, 688: quindi è che al
lingue comune, mi par bellissimo. parini, 868: seguirà alla grammatica l'
alto volo impenni ogni vii core. parini, 352: elèna? e chi a
, verso il principio di marzo. parini, 741: giunse il reai principe verso
meditiam, che tonde ascoltino / chete. parini, 532: dei giorni ahi!
parte del poema ii giorno di giuseppe parini. carducci, iii-17-179: certe figure
, borse, ecc.). parini, 746: l'epoca poi alla quale
ciascuno un bue e due vestiti. parini, 364: voi non aveste di
ci troviamo più d'ogni piuma leggieri? parini, 305: o del vetro più
dello scarlatto; e che so io. parini, 434: deh, poi che
la lima e rendimi il martello. parini, 328: io vo pur dietro a
quanto lunghi gli anni de'disgusti. parini, 453: e pur contando su le
quegli occhi vezzosi ardo d'amore. parini, 219: mista al giglio / ne
sapete ciò che voi vi dite. parini, 725: oh, voi la sbagliate
frasca / come tu sei. parini, 445: tosto udretemi / risponder franco
ma vada direttamente da roma a modena. parini, 445: stato è causa /
che di fango tutto egli sia succido. parini, 918: questi sono giove e
corre e di qua diletto e gioia. parini, 851: gli uomini si sono
deliziosa la dimora in quella città. parini, 209: è pur noto che ercole
e perverso. il poeta. parini, 539: a quel lacci avvinta sono
il rancidume de'vocaboli più vieti. parini, 551: si possono egli forse mostrar
sola sua vigilanza lo terrà in freno. parini, 537: dando occhiate furtive alla
sul terreno, senza tagliatura di ronche. parini, 512: bei vigneti salgon tra
prima sembianza e 'l naturale vigore. parini, 433: garzon bellissimo, a cui
attività, in partic. intellettuale. parini, 257: al suo favore, /
e giungere alla cima della sua perfezione. parini, 556: forse ch'egli dubitò
/ fér strage allor della nemica gente. parini, 510: altrove poi / l'
adulazioni e alle spese del vero. parini, 294: quando fia mai quel dì
lo sapete) più d'un impegno. parini, 947: se si giunge fino
argento e 'l vin di creta. parini, 519: beverai meco, o mecenate
sia fare, che all'uomo narrare. parini, 251: mercurio e pallade si
, / e utilità n'apporta. parini, vii-39: tu non però contento /
,... miseramente si affogavano. parini, 508: colle robuste marre /
masso e con impeto urtò la mole. parini, 564: per forza stringendola ed
i sacerdoti / celar l'aspra bipenne. parini, 536: eurilla, tra pudica
dall'uomo (il potere). parini, viii-135: oh amabil sesso, che
le virtù di quella gran dama. parini, 213: dimmi, non brami /
trattati da altri in simile stato. parini, 411: un giorno di torel
viso sogliam fare argomento di nobiltà. parini, 436: sorpresa in abito negletto
non la cede all'amarilli di teocrito. parini, 671: ma che dico
vista, e più nel core accenso. parini, 415: a un bacchetton,
fai le viste di non intendermi. parini, 321: se t'incontran tal otta
fiamma più sincera e men turbata. parini, 912: dall'altra parte era con
di vittoria naval cantano il viva. parini, 518: o agrippa, il tuo
, violento (una percossa). parini, 431: sotto al mio [dell'
e lo salutassero impe- radore. parini, 399: viva, o signor,
: è differenza da vivere a vivacchiare. parini, 482: il poveruomo / dalla
l'aria, il vento). parini, ii-9: già nel polmon capace /
e ne'meridionali che nei settentrionali. parini, 574: voi parlavate nella dodicesima
carni vivande e col suo grasso condirne. parini, 744: al loro arrivo fu
le viscere / sedar l'ingorda fame. parini, 465: ben abile tu sei
quali sono vivuti sempre in contado. parini, 387: ove morì, ove
, che riguarda il vivere umano. parini, 1-iii-3: perché turbarmi l'anima
possa discorrersi a'giorni nostri de'cattolici. parini, 551: si possono egli forse
presente, allorché appagano le lor voglie. parini, 281: ma, crudo vincitor
spruzzato (un liquido profumato). parini, mai. [1763], 491
de'soldati un'estate di focosa allegrezza. parini, giorno, iii-232: la vide
fiandra con le provincie congiunte ad essa. parini, 780: figuriamoci d'esser presenti
/ vinto saria dall'aquilino volo. parini, 376: dove, o pura colomba
sovvenzione del padre da dio ordinata. parini, 293: ma stolto! a che
presto o tardi alfin si sa. parini, 725: volpone! voi vorreste adunque
adombrò, che stanchi al fin serrarsi. parini, 358: udrai gemer la prima
confermati. carducci, iii-17-142: il parini in gioventù può averlo ben letto,
, di languida sensualità. parini, 920: questi accosterà la destra in
dunque da sé queste voraci arpie. parini, 341: né piange, no
il padre suo sepolto e morto. parini, 428: natura in prima e
/ o un'empia così come giocasta. parini, mat. [1763], 1065
vosco / il felice aer tosco. parini, 295: beato ben seria colui /
signora onorata un eccesso di tanta infamia. parini, 334: per questo io
dopo ordini così particolareggiati e severi il parini era condotto a deplorare i vasi da
-voto segreto: votazione segreta. parini, 933: l'aggregazione successiva degli accademici
dopo ordini così particolareggiati e severi il parini era condotto a deplorare i vasi da
e fiocchi lucidi pendeano / d'oro. parini, 535: un pastorei frattanto
o d'acqua limacciosa e torbida. parini, 510: il cumul denso / de
, d'ingiustizie e di vanità. parini, 317: deh volgi da quel seggio
cara, e più simile a lui. parini, 367: zelo divin reggerà cauto
: venite, o zerbinotti, venite! parini, 470: venditor sono di ventole
foderata di zebelleni instituita da bonifatio ix. parini, 750: portava al di sotto
/ perocché un lieto viva è replicato. parini, 675: questi erano certi tristanzuoli
a pieno, / né zittiva. parini, 486: più non osa zittire /
, perché non si fa dispiacere altrui. parini, 776: la moltitudine accorre in
il nuovo assessore alla cultura, marco parini, è vicepresidente nazionale di italia nostra
saranno state, nel milieu battuto dal parini, quelle signore che henry james trova subito
toilette con candelieri di placca d'argento. parini, mattino, i-38: ecco te
pesce di lago della famiglia clupeidi. parini, 342: vieni, ho serbato un
simile allo stile del poeta italiano giuseppe parini (1729-1799). tommaseo,
li avvolgesse nel gergo che piace talvolta al parini. = comp dal pref.
e un deriv. del nome di parini. impasticciaménto, sm. pasticcio