combattessono più valentemente, perché innanzi e'pareva che motteggiasse no. 5. ant
. e. gadda, 6-120: pareva ora, ad ascoltarlo, un patrono di
. boito, 81: la mi pareva una madonna mesta / e più volte
, con un ero ero nei mozzi. pareva la macchina de li denti rotti da
l. bellini, v-158: pareva un mozzolo di gelatina. targioni tozzetti
disfatto in un tanfo di mucido che pareva spirasse dallo stesso squallore della prima luce
-tr. guerrazzi, 7-136: davvero pareva un immane avvoltoio monaco che mudasse le
e uniforme. vittorini, 8-13: pareva che in tutta la città vi fosse
barone dresdde mise sù una muffa che pareva stato un anno in cantina.
lo dolor sentito cominciò a mugghiar che pareva un leone. cicerchia, xliii-376:
: giove fattosi torello... pareva assai mansueto, ruzzava anch'egli sul
e quando la vedeva: mugli che pareva un liofante. moravia, xi-170: [
mulino. socchiudendo le palpebre, gli pareva di vedere dentro il mulino la farina
ii-281: una signora parigina, che pareva una mummia, aveva due amanti pieni
bella donna che non lo mungesse gli pareva quasi insipida. si riprometteva ebbrezze meravigliose
municipio. moretti, i-876: mireille pareva beata a rimirarsi il suo lepetit e
ombra prodotta dal fianco della nave munita pareva esser rimasto in loro come un ingombro
a così alte promesse o che gli pareva impossibile che i francesi dovessero fare più
. pulci, 20-68: rinaldo tutto pareva turbato, / ché non sono usi
con una nasopia brignoccoluta a peperone che pareva il castigo di dio. =
ragazze così chiuse e strette, mi pareva che avessero tutte da custodire, dentro,
dossi, 3-29: e'mi pareva anche di starmi in una prateria di
precedenti. pirandello, 8-1026: mi pareva di andare frettoloso per quelle vie,
che non la nostra, debole, pareva la natura. / in lei l'asilo
n'ebbe paura, / ché gli pareva un uom sopra natura. c. bartoli
annunzio, iv-1-57: la scambievole dedizione pareva naturale. e. cecchi, 5-265:
l'illustrissimo concistori fatta proposta, se pareva di radunare un consiglio naturale.
casa trovandosi, della quale prima gli pareva esser padrone e senza naturale, deliberò di
carducci, iii-7-34: il principio cavalleresco pareva raffermarsi tra noi mediante il naturalizzarsi dell'
loro, allora che egli faticava gli pareva avere sommo riposo. biringuccio, 1-76
, iv-1-143: la disonorante bruttura gli pareva indelebile; le piaghe gli parevano immedicabili
le piaghe gli parevano immedicabili; gli pareva ch'egli dovesse portare la nausea per
, dove jesù non entrò, mi pareva che fussi la sinagoga de'giudei.
tre navi malvogentieri, perché la gli pareva cosa misera. fr. martini,
al cielo, gli occhi chiusi, pareva assopirsi. 5. teca per
palazzeschi, i-98: la navigata pompona pareva nata apposta per iniziare gl'inesperti ai
dilegua. landino, 190: tal pareva plutone quale pare un mulino girato a
. linati, xv1-160: patrizia gli pareva lontana, oramai, di là da
un nebbione uguale, inerte, che pareva negare il sole, senza prometter la
tra i piedi. un cane che mi pareva una pecora, si leva su ai
: l'impressione è inesprimibile. mi pareva dunque che quell'ora, che quei momenti
di violenza. jovine, 5-392: pareva che clelia avesse trovato modo di inserirsi
nostra regione. bacchelli, 12-234: pareva che il morto riaffiorasse, come per
quando era venuta la noia; mi pareva naturale di negarmi, per rispetto di
da un nebbione uguale, inerte, che pareva negare il sole, senza prometter la
né di riconoscere,... gli pareva sentirlo gridar dentro di sé. de
influirvi positivamente. vittorini, 5-64: mi pareva di aver parlato, e a lungo
scoperto, portava i sandali; e pareva che dalla sua negligente eleganza si rivelasse
viani, 14-318: con quei diminutivi pareva che gli raccorciassero la statura, che
. gadda conti, 1-339: gli pareva di essere stato grande stratèga o grande
bolgia, levò lo scarno braccio che pareva una negromantessa nel solenne esercizio dell'arte
aveva rivolto delle domande che nemmeno gli pareva avere udito. -in espressioni
: i frati cantavano intorno alla bara, pareva avessero cantato sempre e dovessero sempre cantare
tal grado di perfezione che molto difficile pareva ed era non dico avanzarla in meglio sì
nerezza. pratesi, 1-148: pareva quel pallore un artefizio della natura perché
d'annunzio, iv-1-586: quel cranio pareva composto d'una cera un po'ammollita dal
orgogliosi come un elmo sull'esile testa, pareva rifugiata la forza della sua mortificata gioventù
i-252: così sottile, era, che pareva non avere spessore alcuno e tanto meno
: mi è parsa molto turbata e pareva ch'ancora avessi le nespole fra denti
marini. capuana, 15-142: le pareva le chiedesse, in grazia, una
. bacchelli, 1-i-116: non gli pareva male che la polizia austriaca...
delle parole. pascoli, 301: pareva savio, un altro! il suo coltello
si mise a ridere d'un riso che pareva di un altr'uomo, tanto sonava
riprese nette..., che e'pareva che ogni loro movimento fusse de gli
non si vedeva netto, sulle piante pareva che l'aria tremolasse. -marcatamente
. f. badoer, lxxx-3-141: pareva che... non solo facesse
. doni, 2-16: la testa pareva garbino dipinto che soffia, senza esservi
che gli scendeva dal capo e dal volto pareva un maestoso profeta mandato sulla terra ad
e vulture. boccaccio, i-292: mi pareva, se bene stimai, un nibbio
nella sua nicchia di velo, ilario pareva un beato. bernari, 6-189: vittorio
mentre la parte scura, sebbene delineata, pareva più stretta ed entrava nell'altra come
alle mie epistole, che pur mi pareva a suo nicchio. creazzo, xl-249:
mare color di niente, tanto che pareva di volare. 6. cosa
mal francioso, / che cicerone mi pareva un niente. 8. agg.
fervore di virtù: cioè che prima pareva in lui infermo e di niente.
campare...; ma tutto pareva niente, per ciò che il duca pur
. boito, 81: la mi pareva una madonna mesta / e più volte guatai
tante fiammelle / che tutta l'aria pareva di foco. pascoli, 469: *
. nieri, 369: come gli pareva duro a lui di dover lasciare i suoi
dei tropici. moretti, ii-1039: tutto pareva ridiventasse normale alla sisa dove i nipponici
candido petto di quella, e'mi pareva cosa molto sopra li meriti miei.
civile e politico. machiavelli, 62: pareva che... i nobili avessono
come un sacchetto di carta: ed egli pareva fiero di quelle sue due nocelle come
umana creatura. d'annunzio, v-1-811: pareva che la scrosciante vittoria dovesse spazzare il
scolopendra] girava sul pavimento, che pareva sterminato; girava e girava a larghi cerchi
e braccia, con una crudeltà che pareva studiata. 46. metrol.
nodoso, color rosso solfino, che pareva finisse sempre più a punta, senza
di cantante era tanto ben fatta che pareva viva, fu detto: 'omnia
con un braccio sul volto, che pareva gli desse noia il sole. -essere
livio volgar., 4-378: grave pareva quella milizia di lungi da casa e
a fine quell'opera che a me pareva aver in voi fruttuosamente incominciata. i
. a. campana, 33: pareva... insopportabile quell'assedio,
poco di nome di avaro e non pareva che per ciò fosse molto grato ai
stava a capello, perché dentro l'acqua pareva proprio un delfino. morante, i-146
giuoco della tombola in una casa di popolani pareva una lezione d'anatomia rudimentale, giacché
. dei nominati nel libro, ai quali pareva che la natura promettesse lunghissima vita.
, 2-91: iacopo salviati, che pareva che ad altro non fusse nato che
/ che non la nostra, debole, pareva la natura. pavese, 2-212
xiv, vedendo un cardinale nonagenario che pareva ringalluzzito ai raggi della bella visita- trice
. de roberto, 684: nulla gli pareva più desiderabile e degno che prendersi rosanna
femminea, austero non di meno, che pareva anche più delicato appetto alle altre forti
! d'annunzio, iv-1-586: quel cranio pareva composto d'una cera un po'ammollita
calore, untuosa, nerigna; e pareva che il minimo tòcco vi avrebbe lasciata
: la bionda dolcezza del sangue sassone pareva temperare non so che, non dirò
capponi, 1-i-134: la calata dei francesi pareva soccorso contro alle nordiche invasioni. gioberti
. alvaro, 20-62: le pareva di capire per la prima volta come
, saliva in camera mia, che pareva ci avesse colpa lui se non riuscivo a
caldo. boccaccio, i-369: tanto gli pareva essere col core acceso d'avere di
graffiato, una lamentevole figura d'uomo che pareva un esumato. papini, 42-19:
mal nati ai rai lucenti, / e pareva che '1 sole a quell'uscita,
il collo connotazione scherz.). pareva uscisse penosamente, come quel d'un pollo
cerchia fatale della città divina dove pareva non potesse novellamente levarsi tra gli
dipinte sozze, / tanto a lui più pareva andar a nozze. oliva, 542
quelli non se ne davano per intesi: pareva andassero a nozze, con in testa
quella misera casuccia che ci albergava mi pareva di vederla squarciarsi d'ora in ora
, per l'aria morta, gli pareva che fosse sospesa e incombente la stessa
nell'atto che subiva tale distruzione, pareva si spogliasse e tradisse 1'esistenza entro
segrete. levi, 6-136: la cosa pareva molto strana alla giulia che un mattino
questi momenti, in cui un ragazzo siciliano pareva raggiungere quella nudità di mente e di
e. gadda, 6-206: le pareva d'esser nuda, sprovveduta, avanti a
pur testé mi diceva nello che io gli pareva tutto cambiato; potrebbe egli essere che
ma di rado potevamo trovarci soli; pareva anzi che'egli sfuggisse le mie confidenze.
parli » riprese il nume ignoto che pareva imperare in quel luogo. -autorità
. 'numeri pazzeschi ': che non pareva dovessero uscire; come se la pazzia
[le sue opere], anzi pareva che gli nocessero. esopo volgar.,
.. non si vergognava, né gli pareva fatica insegnare al figliuolo, oltre alle
pananti, i-321: il disordin pareva universale, / su cui nuotava
155: il suo sguardo nuotando nell'aria pareva uno scherno provocante... lanciato
..: da alcuni indizi, mi pareva di capire che in quel particolare viottolo
cominciò a guatare più perché calandrino le pareva un nuovo uomo che per altra vaghezza
d'annunzio, iv-1-91: andrea le pareva sempre nuovo. 33.
coloro che non aveano voluto la pace pareva loro che quella pace fosse loro guerra,
paese lagunare aveva una delicatezza inconsueta e pareva cresciuto a un sogno e non a un
,... quanto perché gli pareva piena d'insuperabili difficoltà e di manifesti
per le squarciate nuvole, le quali pareva che accender volessero la tenebrosa terra.
grossa e di grande altezza, che pareva che giognesse, 'alle nuvile. oliva
conti, 1-312: nessuna atmosfera le pareva più esaltante... quanto quella di
8-555: oggi, non so, mi pareva che avessi la testa tra le nuvole
xii-300: sulle nostre teste la nuvolaglia pareva, adesso, sfilacciarsi in brani di
a. manetti, 172: mi pareva, non so in che modo, essere
, e non giunone sì come gli pareva che il nuvolo fosse. -con
un poco di olio, e quando gli pareva di aver den cantato, diceva che
. lupis, '3-101: pareva che effettivamente nelle guancie avesse due fiaccole
. d'annunzio, iv-1-617: mi pareva che qualcuno a un tratto fosse venuto
. sarpri, viii-91: in questi tempi pareva scemato il fonte delle oblazioni dei fedeli
7-705: anche il padre e la madre pareva che da tutto quel grazioso tripudio del
-figur. onufrio, 234: pareva che la campagna si obliasse in un
vi fosse! cicognani, v-1-472: pareva che dal convento delle sepolte vive una pace
. e in quella duplice sensazione ella pareva gustare una voluttà infinita, obliosamente.
! ma tutto / dire debbo. pareva / che già lo difformasse / l'
, obliqua / striscia di pioggia visitar pareva / il laghetto d'albano. ascoli,
esternamente freddo e intimamente frenetico, che pareva riflettersi in un che di stravolto,
del sequestro, e per gli altri pareva caduta in obblivione. -avere in
l'arpa si volessero bene e le pareva questo un trionfo dell'arte. g.
: della purità... mi pareva intendere che tutte l'avessimo, ma in
, 5-ii-145: gli replicai che mi pareva che di qua si desse troppa occasione
bona... perché occhiava chi le pareva. intrichi d'amore [tasso]
rico, che uno ochio di chiesia pareva. piccolomini, 10-318: non avendo
me lo son sognata. mi pareva d'essere in una gran pianura a perdita
: il buon martinelli era trasecolato. pareva che il naso gli crescesse a vista
, 5-99: non pensava più, pareva che questa forza gli fosse stata data
belli, 283: messer lo calonaco pareva andare in visibilio, tante erano le
guardava il cantore bruno e nervoso e pareva divertirsi moltissimo. -di animali.
quelli dei baronzi; degli occhi, pareva che l'uno guardasse a oriente e
4-137: fin da ragazzo, mi pareva che andando per i boschi senza un
sia mai occulto. brusoni, 198: pareva al prencipe che dasse un grande appoggio
tenace, occulto, profondo, gli pareva che lentamente, ma sicuramente andasse consumando
). d'annunzio, iv-1-324: pareva che quegli alberi rameggiassero in un'altra
di rose che ciò che v'era pareva rose; e l'una inviluppò nell'
solo non quadrava al pontefice, ma pareva che se ne offendesse. giuglaris,
questa impressione, dilatandosi ed oggettivandosi, pareva che si diffondesse nell'aria e mi avvolgesse
inafferrabili nostalgie. baldini, 14-98: mi pareva insomma giunta l'ora di poter anche
. boccaccio, i-173: a penelope pareva dolce appressarsi alla morte, sperando che
domare, ché essa rimbalzava ogni qualvolta pareva vicina a cadere. moravia, viii-93
più la mirava [la fanciulla] pareva più bella ogni ora. c. bini
ale così maestrevolmente condotte, che e'pareva che volesse ad ognor volare in altra parte
un'assemblea popolare e che perciò gli pareva impastata di sangue e fango, olente
dicendogli che veramente quant ^ all'olio pareva che si potesse chiamar ghiacciato, non
d'olimpo. carducci, iii-2-112: pareva giove / quando ne l'areòpago discende
olio d'abeto in quantità grande che pareva noce moscata. -olio dei chimici
altre cose che per lo giardino olivano, pareva loro essere tra tutta la spezieria che
, purg., 13-73: a me pareva, andando, fare oltraggio, /
. d'annunzio, iv-1-971: quasi pareva che un'anima naturale oltrasovrana empisse della
. cellini, 553: a me pareva che il papa dovessi donare all'imperatore
po. bacchetti, 1-i-116: non gli pareva male che la polizia austriaca..
oltretomba. montale, 3-69: mi pareva di emettere un gemito d'oltretomba,
. bigiaretti, 10-182: oltretutto mi pareva che stando così prossimo al viottolo,
pasta. dopo il matrimonio colui che pareva più bianco della neve diventa più nero
ritratto della malinconia, donde prima ella pareva quello dell'allegrezza... né si
. e. cecchi, 5-79: pareva che quelle sfumature e ombreggiature da niente
: / tanti n'uccide che pareva un ombro; / per tutto i morti
continuamente rinascenti, la sua vitalità non pareva intaccata... era una vipera
lei una voluttà tanto sottile che quasi pareva non aver ripercussione organica; era come
1866 la vittoria. linati, 35-102: pareva di sentir il silenzio diffondersi a soffi
soprosto a prego fare, ch'el pareva che l'amore fosse straniato, s'ello
pallido citoro. aleardi, 1-175: pareva anch'ella che vagasse a vela / sull'
oscillare. carani, 3-144: mi pareva che '1 mare ondeggiasse non pur la
linati, 9-84: il ridente capo pareva fiorire come narciso sull'ondivaga snellezza del
, 1-217 (65): e'mi pareva, veduto di aver sadisfatto alla onesta
. papini, vi-377: quando pareva che satana... facesse l'
enorme e con certe gran poppe pelose che pareva un orangutàn. soffici, i-175:
al mio parlare. galileo, 1-1-197: pareva al signor salviati e anco a me
grande esempio del manzoni inventore o innovatore pareva fermato in una quasi solennità icastica,
'36, '37, anni (gli pareva bene) xiv e xv. nel frattempo
moravia, i-415: a tale meraviglia pareva già mescolarsi un singolare affetto, come se
n. franco, 7-14: mi pareva che amare e seguir altra donna fusse orbezza
vegliare, e un cerchio orribilmente livido pareva ingrandire le orbite. d'annunzio, iv-1-50
uomo che viaggiava con quell'ordegno le pareva probabilmente un emissario del demonio.
composta una ordinanza tanto semplice, che pareva condotta secondo il flauto di tre note
una dea, una reina del cielo pareva, venne di notte nel palazzo reale
e d'ogni altra cosa che gli pareva mestiero. 36. intr.
e. cecchi, 8-107: mi pareva di trovarmi dentro un'opera d'arte
altri pretendenti, ma che nell'ordine gli pareva che s. m. fosse corsa
, xci-111-114: della grossezza a me pareva di 4 libre il braccio stesse bene [
qualche congiura de cittadini... pareva andarsi ordendo. metastasio, 1-ii-627: ne'
anima, movenze esteriori e perfino, mi pareva, l'essenziale grafico sonoro della frase
. moretti, ii- 441: ci pareva che una nuova poesia non si potesse
., 33 (574): gli pareva d'aver negli orecchi que'sinistri tocchi
amico. dominici, 4-141: mi pareva dovuto scrivere alcuna cosa, dogliendo alla
lei una voluttà tanto sottile che quasi pareva non aver ripercussione organica. butti,
. linati, 18-236: un'umanità che pareva scampata appena allora da un inferno,
centro di un'orgia di profumi parigini pareva che le loro narici accusassero l'odore
orgogliosi come un elmo sull'esile testa, pareva rifugiata la forza della sua mortificata gioventù
: il bettoliere, un piccolo paesano che pareva un ebreo della bibbia, col giustacuore
lerici a oriente. landolfi, 2-38: pareva [l'alba] un più pallido
., 3-intr. (1-iv-236): pareva loro essere tra tutta la spezieria che
per avvertirmi che la tal parola gli pareva d'origine sospetta. s
, 1-401: sebbene scrivesse a matita, pareva incidere le parole con la convinzione che
secondo l'uso de'pari suoi, pareva che facesse per dispetto a tener sempre
corpo umano. beltramelli, i-438: pareva che, respirando, si ricamasse il
schiena d'una magra cavalla, che pareva un sistema orografico, fu lì pronta
claritade sì corno lo sol, e pareva sì corno òrori ben clari e luzidi in
ch'era / sempre con noi. pareva un'indecenza portare / tra i similori
un grande orsacchio e veramente un orso pareva. settembrini, i-368: geppe.
sua giovane, la qual tuttavia gli pareva vedere o da orso o da lupo strangolare
privarten sì gran fretta / e ti pareva addosso aver l'ortica? batacchi,
nei colori della sua dissoluzione, torto pareva perduto nell'estrema laguna, in un'
, a giudizio di molti, non pareva abbastanza costituzionalmente ortodosso. graf, 5-986
di prostrazione, stranissimi, ne'quali pareva che qualche cosa le cadesse dal volto
far le spese della mal dicenza generale pareva provasse un'oscena voluttà. tom,
rotondo, massiccio,... pareva oscurato da un tenace corruccio.
a ceperan. pulci, 27-56: runcisvalle pareva un tegame / dove fussi di sangue
festeggiata, ossequiata, ubbidita, le pareva uno zuccherino. imbriani, 1-288:
si agitava più; anzi s'irrigidiva e pareva s'allungasse, col collo brano tirato
snello. calandra, 1-105: pareva senz'ossa, tanto era flessibile nella
sottil cordicella quella assai gran fiaccola che pareva non doversi nascondere se non dopo ostacolo
i soldati andavano e venivano come loro pareva meglio; e nuova gente ognidì sottentrava
disprezzo che il brambilla ostentava per girolamo pareva soprattutto fondato sopra una pretesa inettitudine
come egli diceva, del disonore che egli pareva di ricevere in persona della figliuola.
. ma una tale idea... pareva in loro quasi ostentazione vana e contradittoria
viera, con quelle fettucce di pane che pareva intriso di segatura, non sgrinzivano davvero
la qual cosa... gli pareva stranamente ostica. b. davanzali, i-242
, 85: il podestà, a cui pareva un po'ostico l'esser sottoposto ad
, 3-270: la bella americana non pareva per nulla sgomenta dell'accoglienza ostile.
. il suo corpo ad ogni sussulto pareva gonfiarsi e sgonfiarsi come 1 otro d'una
. burchiello, 87: la coglia pareva un otricèllo / di cornamusa. idem
. gadda, 6-75: a don ciccio pareva che ogni forma del mondo si ottenebrasse
d'annunzio, iv- 1-240: pareva che dopo la pioggia si fosse diffusa su
8-579: ora non soffriva più. pareva che soffrisse: ma s'era ottuso
. moretti, ii-486: tutto mi pareva nuovo e piacevole, l'ottusità delle
: la sua fronte ottusa di torello pareva fin da allora che attendesse il destro
. gadda conti, 1-216: mi pareva di rivedere gagliarda, col velo nerò
il mio piedone impacchettato... pareva, nel mezzo della camera, un pezzo
anche i crucci, lievi crucci, pareva di poterli assaporare come un aspetto altrettanto
a poppa io guardavo laggiù dove mi pareva che una favola ovidiana avesse compiuto la
ovunque aderissi la tua carne d'inferno pareva dovesse farsi una piaga senza rimedio.
ozioso. davila, 382: pareva che il re avesse dato segno d'animo
altrettanto grande, o almeno così mi pareva, che quelli della religione: un
campigtia, 1-237-francesco monmorencì, a cui pareva di dover essere più tosto commune arbitro
de roberto, 558: solo teresa pareva esercitare un'influenza pacificatrice sul suo spirito
albanzani, ii-419: già ogni cosa pareva pacifica e quieta di quello che toccava
, con un gran padiglione nero, pareva un'ara innalzata al dio fuoco,
b. croce, iii-9-98: mi pareva che ancora una volta...
. nani, lxxx-4-52: sassonia, che pareva sospetto, è stato il padrino dell'
, è paron. foscolo, xiv-273: pareva un patriarca nel limbo...
de la compagnia di camilla che le pareva quando era seco d'esser in un
me son paglie. zeno, v-47: pareva che mi mancasse il più necessario e
iv-2-1214: un brano di me stesso pareva sollevarsi da un di que'paglieti.
mingherlina. bernari, 7-79: pareva indifferente alla sorte del suo commercio
di foglia di tabacco la sottile pagliuzza pareva che sguainasse un affilatissimo stile.
. tarchetti, 6-ii-394: la. neve pareva atta di tante pagliuzze d'argento,
e. gadda, 6-179: non pareva malata: se non di fame, di
alle nostre paladinate fanciullesche, quando ci pareva d'avere il cuore, di
meridiana aveva un palafreno / quartato che pareva una montagna; /... /
. michiel, lxxx-4- 208: pareva ad essi molto necessario che sua maestà si
quel paleo monotono e multicolore che gli pareva l'imagine stessa di quello ch'egli
palestra dov'era maestro il vecchione che pareva llnverno. più grandicello, fui messo
585: ad ogni si che diceva, pareva che la grossa palla pelosa della sua
. a. cattaneo, iii-202: mi pareva di veder il mio signore che si
butti, 202: il lago vitreo pareva in su la sera un gran petalo
il ritratto di beatrice cenci: mi pareva una pallida cosa. mazzini, 1-366
: questo cuoricino candido della nepote gli pareva di tenerlo in palma di mano e di
un palmo di lingua fuore, che pareva un cane scialato. marino, v-16:
fondamenta] palpavo con gli occhi, mi pareva di veder uscire dalle connessure, quasi
vita. cavalca, 20-300: pareva morto e fuori di sé, se non
annun zio, iv-1-18: pareva... ch'egli conoscesse direi quasi
femminile, il fantasma della melodia antica pareva svegliare il palpito d'una vita segreta
c. e. gadda, 527: pareva che fosse caduto in un lago
montagne deserte. borgese, 1-13: gli pareva che quell'acque si fossero adagiate in
. ranieri, 1-i-265: ben si pareva quanto gli uomini anche più liberi sono
tempo... tanto che la pareva un mezzo cocodrillo. -dimin. e
della donna: un pancione smisurato, che pareva tenuto a fatica da due braccia piegate
vittorini, 9-68: la panciuta che pareva incinta era ad aspettarla sulla soglia della
bacchelli, 3-14: un canterano panciuto pareva che stesse per andare in 'pezzi.
che finirai un borghese qualunque. ti pareva che... sta tranquillo, preferisco
essa, china su di un paiuolo che pareva uno staio, non rimenasse infaticabilmente il
. gadda conti, 1-599: gli pareva già di veder sventolare quell'aereo pannello
con un'aria di compassione spregiante che pareva volesse dire: costui deve stare in
, a gara con l'uve negreggiando, pareva che i maturi grappoli contraffacesse. soderini
, 1-i-391: pure a lui non pareva vero poter salire, passo passo, per
e'cominciò a tremare, che e'pareva una cannuccia di pantano. -figlie
martinelli certi * oh! 'che pareva lo agganciassero in aria per quel gran
, / sì che il mar rosso pareva in travaglio, / ch'ognun, per
duo cossin steva stentao / che lo pareva un papa. -per quanto avere ha
berretto senza falda in testa, che pareva uno di questi papassi greci. pea,
per aver imparato a declinare, gli pareva esser dotto, e togliendo certi putti ad
ma tempo di chiarirsi papesco non gli pareva ancora. montanelli, 2-90: albani
pappafico). pirandello, 6-176: pareva adesso un fantoccio automatico: tutto aggiustato
. ma per il momento... pareva morto, non fosse stato un lieve
: ho fatto un bel sogno. mi pareva d'essere nel paradiso. io vedeva
d'ornati e cinti, / quella terra pareva un paradiso / ed eran sempre a
nell'u- dienze il suo paradiso, pareva ricevesse beneficio nel farlo: quando vedeva
titolo 'parafrasi ', ma all'autore pareva di scapitarci, e così s'è
da'raggi della chioma d'oro, pareva un sole che per ischerzo fosse vestito
monaca festeggiata, ossequiata, ubbidita, le pareva uno zuccherino. borgese, 1-153:
gli faceva frattare le mani, e pareva se le lavasse. = voce dotta
; e la potenza delle prore / pareva entrar nei parapetti cavi / a rendere invincibili
arazzi. aretino, 20-217: mi pareva essere in una camera alta, larga
scenario teatrale. getti, 7-323: pareva conveniente cosa cavar la scena del di
seriamente. borgese, 1-158: gli pareva che eugenia fosse rimasta dietro a lui
, 6-8 (1-iv-561): di senno pareva pareggiar salamone. giusto de'conti,
nella campagna la luce fredda e chiara pareva un'acqua sorgiva. deledda, i-224:
un'acqua sorgiva. deledda, i-224: pareva invecchiata come dopo una lunga malattia.
, i-587: il guardo mio non pareva che potesse da alcuna parte discerner termine
fuggir voglia. aleardi, 1-175: pareva anch'ella che vagasse a vela /
paesaggio in un'aria tremolante e che pareva stesse per svanire al pari di un
, più licenza in qualunque cosa mi pareva si convenisse che in altra parte. s
. l. donato, lii-6-439: pareva che non si saziasse mai di castigarli
d'annunzio, iv-1- 312: pareva che, salendo la notte al colmo,
del creato. pea, 1-257: pareva plausibile che si portasse dietro quello sgabello
a chi gli s'aggirava intorno gli pareva artificio buono a conquistare l'altrui servile
gentilesimo... ogniuno sentiva come gli pareva. monti, xii-6-454: forse ci
morta e fra- cida imperadrice, gli pareva sentirla predicare coll'esempio visibile di se
, / che de la rotura non ne pareva niente. lorenzino, no: per
nel fulvo ma tanto poco che appena pareva. -essere percettibile. d'
sotto, ma così poco che appena pareva. 15. rivelarsi, palesarsi
voleva molto bene, e anche si pareva. capitoli della bagliva di galatina,
molto tosto,... che si pareva bene senza che lo dicesse.
, 18-132: in quel momento le pareva di essere separata da lei unicamente da
provocò a tal segno le lacrime che pareva cne il venerabile vecchio, scordatosi della
1-2 (i-17): a lui non pareva ben fatto ch'un servidore devesse in
pari. f. badoer, lxxx-3-141: pareva che di pari trattasse seco le cose
governo sardo, che agli spiriti impazienti pareva pigro e pusillo, ora fa maravigliare
li-4-485: fra l'ordine de'parlamentari pareva sopportato amaramente il peso della continuazione della
chiaramente parlanti, se non che a lui pareva che fossero lontane. carducci, iii-26-127
si passava nel regno dei calabroni e ti pareva che tutta l'aria e la luce
parola. boccaccio, iv-115: appena pareva che potesse le parole riavere. castelvetro
b. segni, io: gli pareva cosa giusta e d'animo grato che
cosa d'intraducibile a parole, che pareva corrispondere alla smorzatura, ai languori della
5-342: ohò! questa felicità soverchia mi pareva che dovesse rompere la mia esistenza,
suo corpo, già così stremato, pareva bruciare le poche forze che gli restavano
,... soggiungendomi però che gli pareva più portato all'ascetismo ed a fare
quanto più la mirava [la fanciulla] pareva più bella ogni ora, e tanto
secondo l'uso de'pari suoi, pareva che facesse per dispetto a tener sempre
c. e. gadda, 6-120: pareva... un patrono di parte che
sp., 1 (19): pareva che gli dicesse: ma perché non
volgar., i-267: eravi a chi pareva che cestio dovessi andare con l'esercito
amante, comunicando un indefinibile diletto. pareva ch'entrasse in loro una particella dell'
tra massaua e il tigrè, ci pareva di aver preso in mano il tralcio
, pericle domandò al popolo assembrato se pareva loro che avesse speso molto. pesci
partito in pieghe di grande dignità, pareva sollevata da un vasto respiro.
-materializzato. brancati, 3-60: pareva che un tiro a due, partorito
sì fresco... che non pareva quel desso. nannini [olao magno]
che, a quel che vedeva, gli pareva impossibile, ma mediocre e passabile.
fierissime punte assalire, in modo che pareva che uscire mi volessero le interiore.
, con quella sua aria patetica, pareva che dovesse rizzarsi, ma non gli passò
: essendo in pensione, non gli pareva vero di aver trovato da passare il tempo
, con una gran nappa azzurra, che pareva tal e quale quello dei bersaglieri.
: a lui il giorno della festa non pareva completo senza la sua 'domenica del corriere'
, non prevedevo l'avvenire o non mi pareva qual che fosse per essere di doverlo
una spaziosa campagna passeggiando, la senna pareva che godesse di far specchio alle bellezze
/ si sentiva in quel pollaio / che pareva un passeraio. guerrazzi, 2-558:
quella stanzuccia lunga e stretta che pareva un piccolo corridoio o, come si
, 6-208: all'ardore tragico del malato pareva al dottore che ella rispondesse, prima
del padre: operazione passiva che le pareva molto più facile, che ai pronunziare
il giardino e, no, non gli pareva proprio di riconoscerla, quella 11.
, attraversato davanti al limitare stesso, pareva che fosse lì per contrastare il passo anche
a un certo passo, il quali non pareva possibile a scampar loro delle mani.
caro, 1-216: oimè, mi pareva d'aver serrati tutti i passi a
. aretino, 20-221: mentre gliene pareva aver vinta, ecco rotte le sbarre
che per materia di editto non ci pareva che si confacessero. d. bartoli,
e per lo pericolo nel quale gli pareva di esser posto, secondo che si
stesso non capivo che cane fosse: mi pareva uno strano miscuglio di cane barbone e
orologio. a. monti, 450: pareva di cioccolato il pataccone: ed era
1- rv-519): una vecchia che pareva pur santa verdiana che dà beccare alle
pesante, con quella sua aria patetica, pareva che dovesse rizzarsi [il seccatore]
slanciata, l'espressione dolce e patetica, pareva una figura spiccata da un quadro.
, morta e fracida imperadrice, gli pareva sentirla predicare coll'esempio visibile di se
appena velato da una nebbia, che pareva produrre la poca luce biancheggiante...
: ella, più giudiziosa che non pareva che patissero gl'immaturi et acerbi anni
abbastanza di 'patriarcalità '... pareva loro mill'anni di esser libere,
speciale patrimonio genetico che fin da principio pareva messo lì apposta per fare in modo
. de amicis, i-906: mi pareva d'imparare ad un tempo lingua,
né credere né ideare,... pareva d'esser ritornati un'altra volta a'
della plebe gaio trebonio, il qual pareva che pigliasse il patrocinio della legge trebonia
invecchiata l'usanza in contrario, mi pareva che ritenesse alquanto dell'arrogante, disprezzando
la 'sua 'festa; ed egli pareva disposto a godersela ad ogni patto.
... i... che pareva non dovesse finir più, rotolo sfiatato
maremma. egio, 34: questo allora pareva che bastasse a tenere in paura le
o rinvenuto più lieve che non si pareva: 'la paura è stata maggiore
: dimostrando nel partire tanto spavento che pareva fusse già circondato da'franzesi e voltandosi
risonavano di altri significati che là per là pareva di cogliere. -che pronuncia
maniera l'esercito degli stranieri, ai quali pareva stupenda l'industria e maraviglioso l'ardire
il cielo. scalvini, 1-2: mi pareva come se fossi prosteso sul pavimento dell'
che ciascuno rideva, molto bene li pareva aver detto gloriandosi da se stesso si
. panzini, ii-150: il treno pareva fuggire pazzamente per conto suo.
il più bello, ah! ah! pareva che gli dicessi delle pazzie. leopardi
, a gridare e scuotersi, che pareva un pazzo pazzissimo. bruno, 3-1155
sorta di plausi da un popolo che pareva pazzo per la gioia di trovarsi men libero
tutta d'una schioppetteria nutrita, che pareva una battaglia, o meglio un
, xii-252: veramente soverchio rigore gli pareva... dannare a morte un'opera
della co lonna su diritta pareva che n'uscisse una grande mol
metallo che fa gola a tutti, pareva irradiare tenebrosi preconcetti. -che è di
montoni, che segnati di croco sulla fronte pareva grondassero sangue. ungaretti, ii-41:
è er signorino giuliano », gli pareva, all'ingravallo, ch'ella avesse come
comuni. papini, iii-1120: mi pareva che questi simboli corrispondessero meglio all'essenza
. p. fortini, ii-93: pareva mille anni al misser pecorone di trovarsi
pedate del carducci costui? non mi pareva degno nemmen di precederle. -seguire l'
fritti. pulci, 27-56: runcisvalle pareva un tegame / dove fussi di sangue un
, 1-516: l'adriatico livido e immobile pareva un mare di pegola spessa. albertozzi
e gli vedevo la pellaccia bianca, che pareva impossibile fosse la stessa di gisella.
gadda, 6-342: la vecchia [pareva]... còsimo pater patriae nel
in pelle un risolino canzonatorio, che pareva volesse dire: « caro il mi'
spalle, a chiedergli che azione gli pareva la sua coll'orecchio attaccato alla parete
del suo poco giudicio e vile animo pareva a coloro avesse, istimando dovesse avere
storia di francia] erano -o così pareva alla dolce pellegrina -le umili cassette dei
in quello s'acconciò in guisa che pareva pure un orso. regola dell'ordine
e il pelo mi riluceva che e'pareva ch'io fussi stregliato ogni mattina. domenichi
papini, iv-930: marino moretti mi pareva, e forse era, un di
diventato tutto magro e pallido, che pareva una bestia: così era peloso!
, sempre fissando la macchia gialliccia dove pareva ancora vibrare la peluria scomposta delle zampe
grido del malato tremolò così straziante che pareva il lamento di un'anima in pena
): le gambe... pareva che durassero fatica a regger la persona.
, 6-7: un mozzicone di sigaretta spenta pareva, pencolando da un angolo, accompagnare
destra e un poco a sinistra, pareva che segnasse un'ora di qua e un'
erano site, e pel troppo pendere pareva che stessino tuttavia per cadere. tensini
pendio della barbaria. nievo, 292: pareva loro che dai nobili il governo dovesse
d'euromena aperto l'intendimento, gli pareva penetrare che non fosse uomo. soldani,
carità affocata. pratesi, 5-463: ella pareva, a vederla, una penitente che
con una destrezza e una velocità che pareva fussi una penna, e lo pose da
l'acque. allegri, 159: pareva a quello, mentre che e'lasciava il
veri pennati, miseri fili vegetali, mi pareva non sapes sero di nulla
repari grossi e fortissimi, li qual pareva lavorati a penello. bandello, 1-22
giov. cavalcanti, 207: la terra pareva che fusse mobile, l'aria abbandonata
a un certo passo, il quali non pareva possibile a scampar loro dalle mani,
tutto questo dissi, sì perché mi pareva vero, sì per metter nel pensatoio
mazzini, 29-146: l'arte gli pareva [a carlo bini], ed è
volgar., ii-153: perché el pericolo pareva comune ad amendue le parti, facevano
varchi, 18-1-95: né veruno altro pareva che di ciò pensiero alcuno si mettessero
mondo, sì che e'vi gli pareva una bella stanza. -non avere
vide passare per lo cammino gente che pareva assai nobile, secondo li arnesi e
si fa in paradiso: musica, pareva bene, tutta d'arpe, di cetre
della donna: un pancione smisurato, che pareva tenuto a fatica da due braccia piegate
. ammasso. locchi, 1-20: pareva qualche sera / tentennare anche il cielo
viso come sul fornello di cucila, pareva gonfiarsi e restare vuoto dentro, col
poco il pasticcio, erché il bordello pareva l'alleato naturale del sole dei-
con sulla gota a sinistra un neo che pareva un cespuglio. palazzeschi, 4-138:
, era vicino, ma purtroppo non pareva accessibile a tutti. v'e- rano
ambito astratto. landolfi, 2-128: pareva... a giovancarlo di scoprire
ricanta, accompagnandosi col suo violino, pareva che l'amata non se ne desse
carico. aretino, 22-197: egli pareva un bambino languido tolto di grembo de
5-32: né il padre né la madre pareva si fossero peranche accorti ch'ella era
che la teneva fra le braccia le pareva di vedere le mani che la percorrevano con
campiglia, 1-205: bemme, che pareva agitato dalle furie, non solo..
ei gli ', cioè 'egli gli pareva, come peravven- tura espressamente detto avrebbe
suoi percuotendo nella detta santissima imagine, pareva facesse più del solito chiaro splendore.
giorni, [il dottore] non pareva più lui. dimenticò a casa il termometro
6-45: è curioso come una facoltà che pareva veramente divina vada perdendo così clamorosamente
ho la fatica, la quale ottimamente mi pareva avere impiegata. girone il cortese volgar
meio, la faccenda tua, perché ci pareva ragionevole cosa a spedire, noi la
morbo si diffondeva. bernari, 7-197: pareva che la sua bellezza fosse perennemente sul
, i-211: la fiammata rossa e tremula pareva volesse volare intera, e non potendolo
lii-4-111: sempre è occorso che allora quando pareva che quel regno tosse mezzo vinto,
c. campana, iii-42: a ciascuno pareva molto maggiore il beneficio della cristianità.
miei, in tanto svagamento leggero che pareva roba a buon mercato o inutile ninnolo
vedere tombolare il cavallo, il quale pareva che andassi al sicuro in perdizione.
tramontato, ma laggiù lungo il fiume pareva che il suo splendore perdurasse ancora.
pioggia. molineri, 2-171: le pareva di aver lasciato dietro a sé,
un guerrier un tal pennacchio / che pareva uno spauracchio, / quell'uccello peregrino
peregrina / che un angel propriamente ella pareva. venuti, lxxxviii-n-678: ben nate
scontento di me. forse non gli pareva possibile di riuscire a ottenere, con le
il lezzo o puzzore del naso, pareva sapere da perfettissimo odore. -sano
: per dame una perfettissima similitudine, pareva in ciascuna caraffa un riccio di castagno
materia in firenze; e a me pareva insegnasse chi sa quale perfida igiene d'
che prima lo aveva inebriato ora gli pareva una mistura perfida. -di
di perdere quello che forse con fatica ti pareva avere racquistato. -togliersi di periglio
consumato, non ostante a lui non pareva di saperne abbastanza. settembrini [luciano
bonsanti, 3-iii-372: il giardino medesimo pareva ormai aver rinunciato a espellere dal suo
aveano per tal modo cambiato ch'ei non pareva più il saggio, il sapiente cittadino
zelante ed efficace predicatore del mondo: pareva che, ritenuto lui in catene,
sosteneva la macchina dell'edificio... pareva fusse stata cavata da'periti con grandissima
e muscoloso in un perizoma esiguo che pareva renderlo ancor più atticciato. -indumento
. e. gadda, 6-120: pareva ora, ad ascoltarlo, un patrono di
secondo l'uso de'pari suoi, pareva che facesse per dispetto a tener sempre
veduto di cristo fare tanto strazio che pareva che più non potessino credere quel che
, 6-227: d caso... pareva esser proprio lui quella notte a sovvenire
re a starsi nel castello di capuana, pareva a tutti cosa inconveniente che 'l re
: il suo cane... pareva andasse a caccia piuttosto di persici che di
altipiano. beltramelli, iii-54: gli pareva udire, persistente, il bubbolìo di una
per lui, quella creatura, che pareva il resultato di secoli di evoluzione,
vitteno una bocca piccola, che non pareva bocca ma uno cantone, e come abbandonati
riteneva più colpevole degli altri, gli pareva che il nicchioli già sospettasse. e
umile e peregrina. pulci, 8-48: pareva una persona magna / e franco e
sp., 25 (428): pareva che la prepotenza in persona si fosse
famoso. d'annunzio, iv-1-53: pareva uno di quei personaggi finti che si
d'annunzio, iv-2-347: spesso mi pareva come di avere smarrita la mia personalità
(168): la persuasione del principe pareva così intera, la sua gioia così
, iii-xv-19: dal principio essa filosofìa pareva a me... fiera, ché
per lui. dannunzio, iv-2-702: le pareva che... fosse percossa dai
, che in tirar dritto un solco pareva che tenesse sempre in cima del pertecàio
pensando una sua gran crudeltà. poco gli pareva impenderlo, decollarlo, arderlo o smembrarlo
breccia. baretti, 6-245: mi pareva andasse tentando di farmi un pertugio nel
guardando in viso a lei che mi pareva andasse cercando di farmi nel cuore un
attesa, fissando la grande costellazione che pareva alla mia vista perturbata avvicinarsi.
dell'altrui bene perturbatrice, troppo ti pareva che in tanto piacere fussi stato!
., 33 (566): gli pareva che qualcheduno di loro, con le
un nebbione uguale, inerte, che pareva negare il sole, senza prometter la
, con una voce alterata, egli pareva spogliarsi della sua durezza e della sua
9 (161): un anatema misterioso pareva che pesasse sopra di lei e la
54: quella passione d'amore che pareva legarmi alla signora del castello, e
: parlava pesato e con grazia, e pareva che gliel'aggiungesse la pronunzia abruzzese che
, 3-249: alle parole del legale pareva fosse rimasto sbigottito e smarrito senza saper
. un uomo che... pareva tutto assorto a contemplare i pesciattoli rossi
s'era fatta addirittura allampanata; e pareva che non fosse più pesa dei suoi
d'ateleta rideva, ma la ferentino pareva di pessimo umore. pirandello, 8-1085:
sdruscito e vecchio pataccio, il quale pareva che aponto per miracolo si sostentasse su
e le immagini, da essi non pareva tocco più che l'albero dal variare
. pratesi, 5-270: da qualche tempo pareva avere molto più cura di sé:
pettinata in modo che la fronte tutta scoperta pareva veramente l'alabastrina custodia d'idee tutte
tornò così pettoruta al suo cantuccio che pareva un tacchino. svevo, 8-271: camminava
, vi strombettava dentro col naso che pareva ima buccina marina. -peggior.
essa del re filippo..., pareva che... ella dovesse succedere
porgere, in durissimo ghiaccio congelato, pareva che tutto di puro vetro fosse divenuto.
: ella era una molto piacevole donna. pareva una creatura di thomas lawrence; aveva
, 4-6 (1-iv-399): a me pareva essere in una bella e dilettevole selva
l'aver parlato troppo eruditamente, dove pareva che l'instituto della brigata fosse lo star
piacevolmente che al re... pareva che tutte le gerarcie degli angeli quivi
. papini, ii-1174: mi pareva di vedere l'abate trapassi o
faldella, 6-237: persino il cielo pareva piagnucoloso.. figur. che
slegata la piaga ed a me già pareva ch'ella comindasse a guarire. la
piangere avessono potuto i divini occhi, pareva. petrarca volgar., iii-50: contemplarai
, 3-45: antonio... pareva che si volesse pian piano porre a ordine
di riconoscimento. moretti, i-560: pareva ch'egli preferisse lasciar parlare la stessa
si dilettava... che non pareva che mettesse piato di tornare a casa
cantù, 3-262: lustrò il paiuolo che pareva d'oro; assestò la piattaia,
inferiore. moravia, 23-44: tutto mi pareva naturale, inalterabile e definitivo:.
quel ghigno beffardo... non pareva dipendere da lui. -privo delle
fastidiose. pavese, 4-16: gli pareva che avrebbe camminato all'infinito, volto
tale posizione. pratolini, 10-263: pareva avesse vinto un temo o un tredici
cinquantina di metri dalla trincea, ne pareva remotissima essendone distaccata del tutto. d'
ma per sì fatta guisa però che pareva che quella picca fusse una sua arme.
certo piccante. oriani, x-4-116: pareva tutta un po'curva, col seno
carnosa fortezza che era la martina, pareva non distinguesse più i fiori dalle picche
: minuziosità. loria, 1-71: pareva aver dimenticato la passione che c'era
: pitrinu cinquemani, quel picciottone che pareva una bandiera, con terre e case e
2-330: con elena, invece, gli pareva di avere raggiunto un picco altissimo,
vespero vermiglio, / e il cipresso pareva oro, oro fino, / la madre
. si voltavano alla voce, che pareva venisse di sotterra. -giovanissima
d'annunzio, iv-1-458: ella veramente mi pareva 'nuova'. una piccolezza fermava la mia
dentro a picconare o a spalare che pareva un bulldozer. 2. tr
stava distesa là, morta, e pareva dormisse, con le mani in croce sul
di piombo per non inciampare, finché pareva che egli patisse di podagra.
intorno ad essa quel che a lui ne pareva. fr. morelli, 210:
i piè ver'noi, / e non pareva, sì venian lente. petrarca,
del sicomoro. bettini, 1-136: pareva morto [il castagno], poi /
la vita prima del matrimonio che mi pareva la salvezza. -pestare i piedi
, quella forma, che meglio le pareva e piaceva. b. croce, ii-9-19
poi rimanere così, tutta piegata, che pareva quelle casette fatte con le carte da
condursi in olanda, in anversa, pareva che quivi a mezo il viaggio della
annunzio, iii-1-56: un leopardo egli mi pareva talora, pieghevole e forte.
a strascico, pieghevole e lunga, pareva fatta per chiedere e per concedere.
di mine e di memorie, dove pareva stesse appiattata della gente invisibile. govoni
. bianciardi, 3-85: non mi pareva di meritarmi tanto: perché sotto anna
pieno di trepidazione. onufrio, 234: pareva che la campagna si obliasse in un
il suo sorriso era così pieno che pareva persino feroce. -sinceramente partecipe di
sì pietosamente sue parole che chiunque l'udiva pareva che si spezzasse loro il cuore.
stato de'turchi,... pareva, aggiunto massimamente l'aiutorio divino,
. fogazzaro, 2-35: il conte pareva di pietra: né parlava, né
di dosso. vittorini, 6-237: pareva che volessero tornare vecchi tempi. una
chitarra! rammenti quella sera? mi pareva d'essere morto, morto io e morta
. fogazzaro, 5-29: la marchesa pareva petrificata sul canapè e perciò si petrificò
un portacenere ch'egli le indicava, pareva adescare e rilucere un mucchietto di belle
. dossi, 3-105: il colloquio pareva tranquillo; pareva che la posata voce
, 3-105: il colloquio pareva tranquillo; pareva che la posata voce del direttore sboggettasse
., 33 (566): gli pareva che qualcheduno di loro, con le
, v-3-618: poiché quel buffonesco investimento pareva aspirare alla storica gloria d'un lungo
. calandra, 4-219: come gli pareva lontano il tempo... in cui
testi non toscani del trecento, 36: pareva che questi mali se piase l'un
pigliava con tanto comodo che quasi pareva anche lui a parte della mangeria.
altro andare. daniello, 203: pareva al poeta la faccia di nembroth lunga
e ricca, sì dure e ispide che pareva che pungerebbero a chi vi mettesse la
giudicio. boccaccio, i-292: mi pareva, se bene stimai, un nibbio e
mal acconci, e l'olio nero che pareva di un fondo di lucerna, la
allora un accento nuovo, che non pareva escire dalla stessa gola [dell'usignuolo
e sulla riva / qualche pigra scialuppa pareva assopita. piovene, 7-465: occupa
la sentenza del morir mio; e pareva ad ognuno pigro il tempo a condurre i
terrazzo, la cui balaustrata a pilastrini pareva, a guardarla dalla via, una
nitida memoria; solo che tutto mi pareva impiccolito... ne provavo un'
monsignore per la pinguedine, e non pareva che le settecento lire portate in dote
suoi vassalli. pa-pini, v-844: pareva [ad agostino] d'esser salito ai
. davanzati, i-222: s'ei pareva ignorante o ciurmante, gli era data la
: quella circulazion che sì concetta / pareva in te come lume reflesso, / da
pietre che, a veder cadelle, / pareva proprio grandine che piova. nardi,
mano di piombo, pesandomi sul petto, pareva contrastarmi il respiro. verga, 7-909
nel prato... quel cadavere pareva di piombo. -appesantito, intorpidito
, 3-41: sì disordinatamente piovve che pareva si volesse sommergere il mondo. testi
e di caligine. tutto il camposanto pareva ridiventato una barena melmosa. 2
illusioni. jovine, 409: gli pareva che la giovane contadina avrebbe infranto la
, era vicino, ma purtroppo non pareva accessibile a tutti. v'erano passati,
ii-286: in fiera allegrezza, agitato / pareva da pirrica danza / l'altro;
.. a berlo, borbottava lui, pareva piscétta lo stesso, ma l'idea
soldato di gesù pareva un pischello quando se ne va acchittato
una donna pisciava così sottilmente, li pareva una cosa che non devesse essare (
infermitade. cavalca, 20-349: gesù pareva che serbasse in quello cotale tempo a
e. cecchi, 6-228: a me pareva che anche così [il paesaggio]
, 19-334: dei gialli dagli occhi pisigni pareva contrattassero con la morte di essere incassati
pippiume, il puccettaio delle lettere pisigne pareva tarmollasse per le orecchie..
perdeva fra i sassi... pareva che aiutassero la sua meditazione.
autorità da certe piste scabrose, ciccione pareva messo apposta. bemari, 6-90: mentre
tale arnese / che a lui certo pareva un pistoiese. goldoni, ii-45: -eh
pitagoreo. bacchelli, 1-ii-560: l'uditorio pareva fatto ormai davvero una scuola di pitagorei
ii-678: avete inteso? 'nononò! 'pareva una pita. che sfacciata!
novella della griselda, 18: né già pareva mida avara o pittima, / ma
. d'annunzio, iv-1-84: gli pareva d'avere, un tempo, pittoricamente o
dovuto predominare su le altre, non pareva d'avere patria. -riferito ai
. landolfi, 2-195: al giovane pareva che fra ogni smorto riflesso degli occhi
minori. tommaseo, 15-279: a me pareva che il meno avess'a essere più
tutti questi le teste de'conigli, pareva che uscissero de'vivai. =
di voluttà dei sentimenti... pareva... sprigionarsi dalla squisita biancheria
c. e. gadda, 6-30: pareva il garzone d'un pizzicarolo, co
plurale pizzicava anche me, e mi pareva pure di menar la zappa con una rapidità
o di soffrittaiuoli o di beccari diventato pareva. 3. ant. spezieria
sotto i pizzicotti per modo che mi pareva di essere diventato un mandolino anch'io
, 1-486: mentre con la testa mi pareva di essere tanto in su, mi
bizzarra. tocchi, 2-50: gli pareva adesso che tutte le cose bianche lo
un cipiglio, un broncio tale che non pareva più lei, e non si sognava
: il palazzo del museo di capua pareva addormentato; e dietro ai vetri dei
nero, ch'egli accarezzava volentieri, pareva tirarlo in giù a pescare i pensieri profondi
magro, con un pizzo nero che pareva di seta. -a pizzo (con
e placati. dominici, 4-145: mi pareva dovessi l'offeso dio essere inverso i
, iii-494: il gemito dell'albero stroncato pareva uscire dalla capanna; ed era forse
g. ramusio, lii-15-312: gli pareva... che, avendo potestà di
mai, con una placidità distratta che pareva non soffermarsi sulle cose e le persone circostanti
materna. b. croce, iii-27-298: pareva che si potesse aspettare [in italia
artisti famosi. d'annunzio, 8-82: pareva nell'immobilità una di quelle ninfe un
plesso di radiche grosso in modo che pareva un cavo di nave. paoletti,
, depositato sopra un plinto di cuscini, pareva, nel mezzo della camera, un
d'accordi. moretti, ii-707: mi pareva ridesse sotto i baffi come se davvero
vermiglia, ed il volto di giorgio pareva una fiamma. praga, iv-24: avevo
iii-1-614: per quel che so, pareva solitario / e un pochettino disdegnoso,
da un muoversi dell'ombra, / pareva salisse la forma. -che ha
leandreide, lxxviii-ii-398: solo alla vista pareva grave e somma / persona, questo
ii-934: la potenza delle prore / pareva entrar nei parapetti cavi / a rendere
buona non fece mai parola, anzi pareva porchetta grattata; se non che ivi ad
co la barba spartita in due che pareva una spazzola de lusso: ma doveva
: io mi rammento quando e'ti pareva / averne buon s'io ti guatavo un
sbigottito per la venuta sua, pareva un sogno rotto. e vista che
poesia..., e questo mi pareva il suggello tangibile del conquistato stile e
da poker, dove una sfacciata fortuna pareva ricordargli ironica il proverbio: fortunato in
altri atteggiamenti espressivi viziati, a me pareva, di retorica. -che implica
. più tiravo per svellarla, più pareva moltiplicare i punti di presa, come il
è vasto e curvo ad anfiteatro, pareva impazzita d'amore, acclamando ritta sulle
opprimeva. carducci, iii-24-95: mi pareva in somma di avere adombrato, come in
c. arrighi, 2-19: mi pareva che con un po'di politica avrei potuto
che ne credevo e com'egli mi pareva che nella repubblica ne dovesse seguire tirannesco
e che al contegno e alle vesti pareva la 'fille de chambre'd'una divota
non l'ho visto verde. mi pareva un de quelli pollitrichi d'apuleio del
righe e d'uomo che per allora pareva tornato in sé. cantù, 2-247:
le ombre ed atroci fantasime, gli pareva già... morir soffocato dalla
pieno, colorito, lucente sì che pareva [la marchesa] una pollastrona ingrassata
andava ruzzoloni sul marciapiedi il quale pareva pollino. = deriv. dal
per il suo verde livido, poi, pareva [la pianta] scorticata di
a. f. doni, 2-17: pareva mille anni alla facciaccia da polmonata d'
e. gadda, 6-56: gli pareva davvero di inalare ambrosia cor naso, de
l'aria a pieni polmoni, mi pareva di non riceverne mai abbastanza dentro il petto
ora in napoli e... che pareva volesse degenerare in pulmonia. settembrini [
invalicabile. carducci, ii-9-175: mi pareva che le stazioni fossero distanti l'una
, come un derma sui generis, pareva rendere impenetrabile quella polpa collettiva.
, nel prendere il sembiante del morto, pareva carne, e carne morta ed esangue
, che nel principio dell'amoroso colloquio pareva quello di un orologio polseggiante in mezzo
, pensavo con un'angoscia che mi pareva sempre dovesse esser l'ultima della vita
sfinimento tal che perdé il polso, e pareva a ogni punto sul terminare.
mezzo di quel poltriccio un solco, che pareva lo stampo d'una statua di gesso
. e. gadda, 20-97: gli pareva, nell'imperial palco, in adeguata
dell'imperial marsina fuori seggio, gli pareva di trascorrere per elisia landa e campagna,
: non poteva star fermo sui piedi. pareva che gli avesser messo nella camicia polvere
vernano con sì grande tempesta che veramente pareva una folgore, col piè dinanzi tutta
bianchi di polvere, come il viso che pareva una maschera, gli occhi soli che
polveroso. gadda conti, 1-648: gli pareva di sentirla riecheggiare nell'aria polverosa di
, carlomagno, su un cavallo che pareva più grande del naturale, con la
ufficialmente. michelozzi, 13-i-202: mi pareva scrivendovi andare aucupando grazia presuntuosamente e volervi
volesse celarli, anzi, dove gli pareva scorgere riscontri e con sensi
e pomposo chiesone bianco e crociato che pareva far loro coraggio. palazzeschi, 1-601:
cappa, ch'era sì fine che pareva di seta, di poi gli disse:
di piombo per non inciampare, sicché pareva che egli patisse di podagra. pananti,
e il ponte del naso. egli pareva orasse prono. idem, 19-403:
mercurio filosofico. annunzio, iv-2-35: pareva meditasse su inacqua pontica'o sul 'grande
archimede. papini, ii-761: mi pareva [ruskin] poco più di un ponzante
sode, con la faccia che tuttavia pareva che ponzasse. lippi, 4-80:
della tombola in una casa di popolani pareva una lezione d'anatomia rudimentale, giacché
donna grassa e svenuta, che morta pareva, ben trenta secchie di acqua fredda gettatagli
erede di quel regno; e se bene pareva che avesse l'aura popolare, tuttavia
patrizia. machiavelli, 1-i-135: pareva che... i nobili avessono
: colui, nel quale poco avanti pareva ogni publica speranza esser posta, ogni affezione
in modo popolare con le dimostrazioni che pareva maraviglia ch'egli avesse preso sì presto
cima alla scala popolata di putti, pareva un duomo d'oro. cassola,
artefici e per i cittadini, a chi pareva bene et a chi male, come
enorme e con certe gran poppe pelose che pareva un orangutàn. c. e.
da principe e con certe golettone che pareva portasse in giro la propria testa sopra un
sovente aumentavano la sua bestialità e allora pareva un toro in una bottega di porcellane.
, 3-192: da una busta che pareva vuota uscirono due pezzetti di carta sgualcita,
buona non fece mai parola, anzi pareva porchetta grattata. 6. dimin
dieci brande più in là russava che pareva un porco. -come segno di
: ora, il vero breviario gli pareva [al canonico] quel fucile a
e pentimento. sannazaro, iv-112: poi pareva che... una onda grande
e dolce concerto di violoni che propio pareva quella stanza un paradiso, tal
negro mantel di seta fina / che pareva una fetta di polmone. salvini, 13-210
ed essendo le mura più basse, pareva che più da presso e con maggiore
videro una grande pietra, la quale pareva necessaria ed utile a ponare nell'edificio.
senza la vista di quella non gli pareva di poter vivere. aretino, 20-80:
, sbigottito per la venuta sua, pareva un sogno rotto. tansillo, 1-275
iii-6-13-158: la sicura porta... pareva già essere stata aperta di dover riunir
6-90: certe matine de tramontana, pareva che dovesse volà via pure lei,
commosso da uno strano sentimento. mi pareva di avervi a trovare qualche segreto penoso
d'una verdura così cupa che quasi pareva nera, protendevano su la fontana un
signori borghesi, portando, quando mi pareva, una cravatta rossa e così andando fra
la servitù; che finalmente non gli pareva che senza grande cagione ambiorige dia questo
fuggirono, di che il paese tutto pareva abandonato. sercambi, 2-i-102: la
non risponde e non aspetta, / anzi pareva dal diavol portato. sansovino, 2-44
esecuzione musicale. tarchetti, 6-ii-161: pareva che, per un portento incredibile di
1-247: la portentosa capellatura, che pareva tutta d'argento massiccio, scintillava da
: abituato ai monti svariati, gli pareva di essere prigioniero in quelle porticate vie
licenza, imperciocché... gli pareva non avere tempo da perdere se disegnava entrare
venti. c. campana, i-9: pareva che ritirar si volesse cosimo come in
, mezzo chiuso e mezzo aperto, pareva la faccia rugosa di un vecchio che
d'amor rabbioso, la vivanda comune, pareva pensare alla porzione d'appetito che le
; / ma per amor di lei pareva sciocco. poliziano, 1-596: rendimi il
) si rivolse all'amico fotografo che pareva già pronto allo scatto: « li ho
tommaseo, 3-i-215: l'idea che mi pareva più fattibile si era passar di piemonte
tutto nuovo e ineffabile. divina cosa che pareva impossibile in un secolo sì positivo,
loro positura era così stravagante che ora pareva chiedessero un'elemosina e ora offrissero un'
nella fortuna. deledda, ii-36: pareva sentisse la responsabilità della sua posizione:
. n. franco, 7-71: mi pareva esser a torto postposto a giovani,
non che il capo tutte le membra, pareva nondimeno che niente se ne curasse.
posseduto? daniello, 337: a lui pareva impossibile che un bene, in più
acquistava nello incedere composto, che pur pareva slancio talvolta; una certa soave vaghezza
tuono; il possente suggere del vento pareva disancorare la casa dalla terra balestrarci nel
quanto a loro) in certo modo pareva che avessero abbandonato la possessione della repubblica
era? e. cecchi, 5-253: pareva [i trapezisti] non volessero lasciarsi
che ella aveva sofferto come moglie, le pareva legittimo ogni mezzo di ripigliar possesso di
mal sicura ancora per lui che non pareva possibile che finalmente non se n'avesse,
solo ed entrava nella sua posta e pareva un agnello. jovine, 2-58: l'
somma e quantità d'accatto ch'egli pareva a lui che a detta posta si
somma e quantità d'accatto ch'egli pareva a lui che a detta posta si
stato suo. varchi, 18-2-98: pareva loro [ai fiorentini] strano d'avere
m. cecchi, 17-122: e'mi pareva che il vecchio avesse tanto da fare
; e così questa madonna anfrosina mi pareva mezza santa. fa'tuo conto, l'
su cui essendosi postata terra ed erba pareva un naturale rialzo del suolo.
frequente di corvi, tanto la sua terribilità pareva posticcia. stuparich, 5-86: assume
spalle in un''acolada'incompiuta che pareva una consacrazione. -col compì, oggetto
infrascripte cose, prima: s'el pareva necessario e conveniente mandarse per sua signoria
aggiunta a tante forze dell'imperadore, pareva che miracolosamente gli fosse pervenuta. dolce
vernano con sì grande tempesta che veramente pareva una folgore. ottimo, i-536:
(268): a me mi pareva che m'intervenissi quello che aviene a
un iusto. guicciardini, iv-46: pareva, aggiunto massimamente l'aiutorio divino,
state. e. cecchi, 5-248: pareva che tutto questo avvenisse in una sfera
grasso legnaiuolo, 26: al giudice pareva mille anni di spiccarsi da lui per
la chinava su quei cassetti dai quali pareva che lo spirito del padre si fosse alzato
vivente. pascoli, ii-56: mi pareva chiaro come le tre facce di lucifero
poveretti, veggendo la nave che or pareva se ne volesse andare in cielo e
: l'editore, gran gentiluomo, pareva soddisfatto della sua idea maliziosa e forse
« ma non è colpa mia; pareva che stesse meglio; era come contento
raggiando fuori collo splendor degli occhi, pareva davvero la circondasse di una gioiosa aureola
tentativo di 'bungalow'al secondo piano, pareva... ribadire la prima illusione
sua aveva molta pratica degli uomini, non pareva giusto di lesinare con tanto compiti messeri
, si dichiarò che la proposta gli pareva onesta e pratticabile, e di ciò n'
7 tuoi santoni. aleardi, 1-175: pareva anch'ella che vagasse a vela /
avevi ordinato quel bel preambulo, mi pareva esservi presente e subito mi imagmai la risposta
fosse terso, l'immobilità della campagna pareva denunziare trepidazioni soffocate come quelle che diffondono
e libertà d'italia, di quella che pareva in preparazione nella germania prebismarckiana..
modo, il quale, se ben pareva a favore delli secolari, le chiese però
(i-iv-05): a lui non pareva quella notte ben riposare che il dì precedente
loredano, 2-i-137: la fortuna, che pareva impoverita di favori per sublimarlo all'imperio
un passo dolorante ma celere, e pareva che ruzzolasse. -balzare, saltare
del volo era cresciuta da un vento che pareva sollevasse la macchina. -figur
secondo l'uso de'pari suoi, pareva che facesse per dispetto a tener sempre
precipizi su cui la bellezza di ugo pareva specchiarsi impaurita. luzi, 11-209:
borgese, 1-264: più precisamente gli pareva che le riflessioni su eugenia e sul
raccontato chiaramente donde egli era venuto: pareva che neppure la madre lo sapesse con
chiarore, più che d'alba, che pareva incantasse ogni cosa, là immobile e
cervello, quel guizzo di luce sinistra, pareva che avesse illuminato a un tratto uno
sp., io (188): pareva quasi che avrebbe trovato irragionevole e sciocca
1-165: la prefettessa fra le signore confuse pareva una tacchina; ma sussurrano che si
, ma con forza d'arme, pareva che avesse ottenuto il principato.
sacrista. moretti, i-194: pareva che quei cassetti e quegli spor4.
la tua pace. nievo, 516: pareva si fosse prefissa di ravvedermi dal tristo
davanti. tutto il buono della vita pareva aspettarlo. 4. leso, danneggiato
, 2-152: cafiero in quel momento le pareva un tortuoso, ipocrita, pregiudizioso borghese
di ombre, il suo bel corpo pareva perduto. popini, 40-188: se fossero
propizio era ogni segno / che 'l cel pareva di letizia pregno. foscolo, sep
prelazione. moretti, vti-776: le pareva perfino le si contrastasse il diritto di
bocca sua era secca e annerata e pareva che appena potesse favellare. 12
tuttavia premevano gli animi de'guisi come pareva che dovessero. forteguern, iv-399: povertà
altre parole. brusoni, 688: pareva che questo prencipe si andasse apparecchiando di
avvenimenti. botta, 5-145: gli pareva che la prudenza del senato il dovesse
, vl-concl. (i-rv-578): sprizzando pareva... ariento vivo che d'
: / ed ora il gobbo anfitrion pareva / o qualch'altra anticaglia a testa rasa
per che, come colui il quale pareva d'aver bisogno di risposta per la quale
prendeva dalle spalle fin quasi a'piedi, pareva non aver corpo che per partire.
di medico né virtù di medicina alcuna pareva che valesse o facesse profitto: anzi
panfilio per sua sciagura prese tanta rogna che pareva leproso. giovanni soranzo, lii-5-120:
ero aggrovigliato e impastato, e mi pareva impossibile sciogliermi e prender l'aria (come
né anco presa con quell'ardore che pareva a molti che contro all'ardire degli opponenti
il giovane, poiché anche allo iddio pareva egli difficilmente prendibile. pascoli, 2-17
ora le metteva spavento; e le pareva di allontanarla con l'illudersi che quelli
giraldi. pirandello, 6-380: tutto pareva meravigliosamente preordinato perché si compisse [la
tal febbre di prepotente vita che mi pareva troppa per il mio patto angusto.
. più tiravo per svellerla, più pareva moltiplicare i punti di presa.
stretto. d'annunzio, iv-2-692: pareva ch'ella non volesse più abbandonare la
per voluntà con prescia vatosi, li pareva fusse mezo giorno. melosio, 3-i-195:
.., il quale uno angelo pareva, e sapeva ch'ella spesso lo presentava
molta prontezza e confidenza perché tuttavia gli pareva di non aver commessa colpa veruna,
era quello sonno, ma presenzialmente mi pareva conosciere i volti e le chiome velate,
né voleva presenti di nessuno, perché pareva, come uno gli donava qual cosa,
il presentimento della vittoria, e si pareva tutti mezzo matti per l'esaltazione e
della sua fida! chiari, 1-i-68: pareva che l'anima mia presentisse que'mali
. pirandello, 8-935: la pioggia pareva imminente con la sera. già la
culturale diverso. piovene, in: pareva essa [l'ostessa], come spesso
, anzi cosparsa di rose, e pareva che il nuovo venuto la vedesse meglio
d'annunzio, iv-1-72: il suo spirito pareva chiuso in un cerchio, entro cui
consumata, in una occupazione che a lui pareva un privilegio presenziare. -scherz.
de * 'presidiali 'in francia pareva che dovesse divenire in questa nazione il
moravia, 24-92: adesso il dialogo pareva essere diven tato più intimo
sempre più in fretta, nel bosco che pareva accostarglisi, pressante. = dal
la disputa durava tuttavia, e non pareva vicina a finire. [ediz. 1827
. 1827 (100): non pareva presso a finire]. pascoli, 335
lungo l'assedio di clissa, e gli pareva... di non vincere perché
per che, come colui il qual pareva d'aver bisogno di risposta per la qual
di prestigio fatti da una signora che pareva un uomo. -per estens. azione
l'aggravò assai: per la qual cosa pareva che 'l servo di dio luca conoscesse
a quella ai messer gerì, non gli pareva onesta cosa il presummere d'invitarlo ma
, grosso come un piccione, che pareva un giocattolo di latta chiassosamente colorato.
et esconoscenzia mia. boccaccio, viii-2-161: pareva uno stupore che alcun fosse di tanta
con una nasopia brignoccoluta a peperone che pareva il castigo di dio. cassieri, 11-45
ebbe innansi così buona carne, li pareva mille anni che la sera venisse.
pretendenti, ma che nell'ordine gli pareva che s. m. fosse corsa un
egli era di complessione delicata e che pareva più adattato alla preteria. d annunzio,
correggere e svegliare gli apprendisti, gli pareva assurdo e pretestuoso, futile e subdolo
. alfieri, 6-14: a me pareva che d'oro una nuvola / mi
statura, da cui la sua amicizia pareva accondiscendere senza darsi intera.
essere preventivi. capuana, 1-1i-18: pareva che, senza quella pipata preventiva, il
mettevo in preventivo un tempo che mi pareva lungo: una settimana. -in
: g•a questa maschera buia e lunare pareva qualche volta al giovane che tralucesse una
giungeva mai il sole: a me pareva molto più prezioso del parco della riposata
da porto, 1-196: a me pareva in quel giorno di giocar alla giostra
interita e colle mani sui fianchi che pareva un fuso co'manichi. fanfani, i-143
-di animali. bacchetti, 2-xi-472: pareva che [il cane] avesse chiamate
l'arpa si volessero bene e le pareva questo un trionfo dell'arte, una
chiari, 1-ii-17: la mia abitazione non pareva più quella da cui ero in prima
dono sconosciuto d'innocenzo vii, ci pareva d'apprendere una modulazione sconosciuta, e
civile. guerrazzi, 1-244: il dono pareva di titolo inane, ma il prete
fallamonica, 349: brigida a me pareva esser primiera / di quest'ultimo stuolo,
. mocenigo, li-7-102: in prima faccia pareva che il pontefice si arrogasse troppo contro
numero di cavalli che in simili occasioni pareva loro convenirsi alla grandezza del re e
volevano lodar l'aspetto prosperoso della fanciullina, pareva che non trovasser modo d'esprimer bene
cavare il gonfaloniere di giustizia dalle borse che pareva loro e mettere de'priori nel borsellino
, con ciò fusse cosa che ogni cittadino pareva che privatamente facesse a gara con tutti
. dominici, 4-143: a me pareva non fussi ancora in paradiso né anche
dante, purg., 1-27: goder pareva 'l ciel di lor fiammelle: /
: a messer domenico da montec- chiello pareva, per più chiarezza e sicurtà della lor
, refrigerio. aretino, 22-31: pareva caterina, conversa nella udienza del sacro
che vaglia. brusoni, 198: pareva al prencipe che dasse un grande appoggio
e di senno, tanto più le pareva che il suo giudizio e il suo esempio
, che ora menava il giovanetto, non pareva al padre che fosse di quel brio
metallo che fa gola a tutti, pareva irradiare tenebrosi preconcetti: e che fi
che flagellavano quasi tutta l'europa, pareva che trapelasse sovente qualche baleno di speranza
a processionare per la veranda, che mi pareva avesse il suolo cosparso di finissima ghiaia
: la mia perspicacia era, o mi pareva, perfetta. due processi di coscienza
procrastinando. m. barbaro, lii-15-390: pareva che, procrastinandosi questa espedizione, si
non avendo egli figliuol nessuno legitimo, pareva loro molto di strano che non curasse
, germinassino nuovi pensieri, nella quale pareva raffredato, massimamente dopo l'intimazione del
di murialto e neppure il titolo le pareva giusto; avrebbe voluto sostituirgli qualcosa di
o lette ne'fatti di guerra, ma pareva che avessero acquistato qualche cosa da più
alle mani, tra le quali mi pareva di potermi assai probabilmente quietare, quanto
e svegliatezza nelle idee cha a me pareva d'essere divenuto quasi celeste. pananti,
d'aver visto un campo che da lontano pareva che si movesse, e quest'apparenza
metastasio. ciò non ostante mi pareva di aver fatto moltissimo, ed era assai
: al fianco ai veve, gli pareva di godere di nuovo l'ebbrezza di quando
s. agostino volgar., 1-3-160: pareva grande arroganza profferersi sapiente. ariosto,
professarle perpetuamente. pirandello, 8-927: pareva pago della stima affettuosa e della gratitudine
dai repubblicani. moretti, ii-859: mi pareva che affrontare la povertà per non affrontare
più di forza al colore, che solo pareva mancasse alla perfezzione dell'opera.
deledda, iv-238: la cucina del pescatore pareva un quadretto fiammingo, con le figure
, per sfuggire a quella che mi pareva una vergogna. g. bassani, 3-167
sulla fronte in un'acconciatura bassa, pareva una bellezza greca in un 'keepsake
senza rispetto veruno ella chiedesse quanto le pareva profittevole, ché al tutto si provederebbe.
di medico né virtù di medicina alcuna pareva che valesse o facesse profitto. sarpi,
dal sonno,... mi pareva sentire nella corte contigua alla mia camera
credere né ideare,... pareva d'esser ritornati un'altra volta a'
, m'incantava la luna piena, che pareva ricevere e dare un profuso chiaror d'
progenie. calvino, 5-70: gli pareva... che già da tempo la
progetto legge contro il linciaggio; e pareva dovesse essere la volta buona. costituzione
il vostro arrivo, / che già mi pareva tardo e intempestivo. cesarotti, i-xxix-41
udì allora un accento nuovo, che non pareva escire dalla stessa gola, tanto era
combatte. m. contarmi, lxxx-4-871: pareva a vienna che il re dovesse vedere
un lustro, più da vicino gli pareva un fuoco et quel suono, un
, lii-ii-23: se non altro vantaggio, pareva a lui guadagnare con la prolissità del
le... gran difficoltà mi pareva che mi fussin riposo: e questo veniva
egli era vestito da gentiluomo spagnuolo e pareva un conte di lara più grasso.
: le statue marmoree dei grandi toscani pareva ricevessero anima e, sorridendo a tutta
, 6-1-119: tali voci de'tedeschi pareva che dimezzassero l'onore al rossetti, quasi
, che sono molti, nei quali pareva che si fosse dovuto lasciar vedere nella
parte appareva tanta moltitudine d'uomini che pareva che, sopravenuti i nimici, roma
titolo d'arcivescovado. moretti, ii-1089: pareva che la guerra miracolosamente vinta promovesse
vecchio e infermo, il quale perciò pareva inabile a lasciare di sé successori. zucchelli
con molte orribili saette, la quale pareva che facesse pronostico di qualche tristissimo accidente
-rifl. bersezio, 1-16: mi pareva che stamattina ella avesse detto di prontarci
acquistare. chiabrera, 1-i-21: nella sembianza pareva pensoso, ma poi, usando con
parlava pesato e con grazia, e pareva che gliel'aggiungesse la pronunzia abruzzese che
un italiano sonante, lievemente angoloso, che pareva nuovo e mai prima pronunciato.
borgese, 1-264: più precisamente gli pareva che le riflessioni su eugenia e sul
che f f li pareva ancor più rea verso dio che verso gli
ebreo, 22: a me pareva in sogno che innanzi a me si russe
collezione potesse uscire, come il proponente pareva ripromettersi, una storia filosofica della vita
innanzi le sua ragione, di modo che pareva non volessi esso verbo acconsentire.
assai e non poco di regola che pareva [la chiesa], conforme pare
abilità, oltre quella del sonare, pareva in lui maravigliosa a'contemporanei: che egli
): le ditte gran difficultà mi pareva che mi fussin riposo, e questo
proporzioni. d'annunzio, iv-2-1076: pareva che dalla sua negligente eleganza si rivelasse
proposito di respingere quella proposta che le pareva quasi un insulto, anzi una tracotanza
amutolato un'ora, e non gli pareva potere fare proposito che al dirlo facessi
rezasco, 878]: fu detto che pareva che desse fastidio che mauro berti potesse
sembiante d'avere, perciò che le pareva che molto più del solito stesse di
, 11-47: il protiro propriamente lastricato pareva una piazza in giorni di fiera.
] amò firenze: mercato vecchio gli pareva la piu bella piazza del mondo,
: ancora c'era calimede, il quale pareva che scolpissi quelle tazze che zenodoro aveva
niuna differenza da l'una all'altra pareva. reina, i-124: sta quivi
rassettamento finale della nazione con roma capitale pareva a tutti, confessiamolo, prorogato.
vero dio. gadda conti, 1-322: pareva sfogasse in un monologo prorompente un groppo
per marito il fratello di costante: mi pareva troppo maturo, mi pareva prosaico,
: mi pareva troppo maturo, mi pareva prosaico, mi pareva brutto. fogazzaro,
maturo, mi pareva prosaico, mi pareva brutto. fogazzaro, 1-91: mi
de montagna de pochi chili ». pareva che nel poco peso di quel prosciutto egli
coralli. capuana, 1-ii-130: allora egli pareva morso dalla tarantola, e la tuba
delle cose di napoli. e queste pareva che succedessino insino allora prosperamente. uuoa
). castiglione, 446: ragionevole pareva che ognun si dolesse della morte d'
l'aspetto prosperoso della fanciul- lina, pareva che non trovasser modo d'esprimer bene la
orizzontale, non più verticale come le pareva ricordare quella dell'uomo, piantato su
. cicognani, iii-2-44: argento liquido pareva lo zampillo della vasca. a destra,
. foscolo, ix- 1-394: pur pareva nato ad illudersi su la prossimità di ogni
l'ultimo passo: e due volte pareva irrevocabile, prossimissima la fine. pratesi,
tanto in tanto una granata più prossima pareva lo sbatacchiare d'una colossale porta di
il punto debole di quest'uomo che pareva volere ignorare che doveva a me e
castoro bianco. ma il ragazzo, pareva che lo facesse per punto, non
, 5-228: non appena il travestimento pareva a punto, alfeo si staccava da noi
detto 'misera ', che a lui pareva più nobile. -con uso aggett
infra i moderni ricchi innamorati: / pareva il dio d'amor de'più puliti:
dell'assicurata, così austeramente meticolosa che pareva un ammonimento. tozzi, v-392:
., mi trovai colla persona che pareva proprio un portogallo in compendio, tanto
natura e molto acuti: da'quali gli pareva di ricevere d'aspre punture in quella
., 33 (566): gli pareva che qualcheduno di loro, con le
pesante. guerrazzi, 16-126: mi pareva stare bene quando mi sono alzato, ma
il suo amico riccardo, che non pareva fare alcuna differenza tra me e lei e
le parti lo tafanavano: ed egli pareva una belva che scodinzolasse per cessare le
bambo- lina. fanzini, ii-661: pareva di quelle pupine che si ritagliano con
coppa dalla figlia dell'oste, la quale pareva una pupazza todesca, di quelle che
ed era tutto impacciato, perché quando gli pareva che costoro ne ragionassono puramente e quando
la larva di mia madre; e pareva nutrirsi di tutte le cose che i nostri
.. che a quei prodi in purga pareva una limonata magnesiaca. -mettersi
littore, quale incontinente se presentò. pareva a vedere una umbra infernale mal purgata
il suo umor gaio che a lor pareva leggerezza. 7. fautore intransigente
porgere, in durissimo ghiaccio congelato, pareva che tutto di puro vetro fosse divenuto.
, sì che del suo volto allegro pareva che uscissono le lagrime come d'una
no. e. cecchi, 7-50: pareva ch'ella fosse impastata di pura e
, 1-122 (281): mi pareva questo sole, sanza i razzi sua,
ferrari, 72: il retrocedere a me pareva una specie di pusillanimità, e considerava
governo sardo, che agli spiriti impazienti pareva pigro e pusillo, ora fa maravigliare
me, perché di fuora e'mi pareva esser santo, e ora io conosco che
le zaffate erano così putreolenti che pareva di passeggiare sopra una grande piaga
vii. alvaro, 20-136: le pareva d * esser sola a sentire l'odore
redi, 16-k-133: cominciò a cicalare che pareva una putta, con un certo profondissimo
diavolo] gittava per tutti e'sentimenti che pareva fuoco era una puzza sì grande quanto
fossero sempre spalancate, mancava l'aria e pareva di soffocare. di che cosa puzzava
196): gervaso, a cui non pareva vero d'essere una volta più informato
a una cosa che puzzava di criminale, pareva d'es- ser diventato un uomo come
domanda di bergamo... gli pareva puzzar tanto di fuga, di sfratto,
l'aria umida, all'aperto, pareva piena di odori freschi di muschi, di
il lezzo o puzzore del naso, pareva sapere di perfettissimo odore. dizionario di