fe', alla fe', ch'egli si pare bene che tu scherzi sopra la pelle
pistola] in questa nostra opera ci pare degno di mettere in nota verbo a
il benefizio a chi di loro gli pare lo meriti... il simile
non voglio più ragioni, perché mi pare che tutti abachiate. lippi, 11-43:
buonarroti il giovane, 10-942: amor pare uno scherzo alle persone, / quando
, morto, abbagliato, e troppo dolce pare una cosa spenta, vecchia e affumicata
fanno utile saperle. masuccio, 200: pare che amore vi abbia aguzzato l'ingegno
abbagliano, perché chi è abbagliato li pare vedere quello che non vede: così costoro
chi prende un abbaglio, erra (pare) più leggermente di chi commette uno sbaglio
cortile, un abbaiare fitto, che pare si ripercuota contro le pareti di un
redini ne'nostri pericoli ne trasporta, mi pare che l'ira sia quello. berni
. castiglione, 308: a me pare ormai aver detto a bastanza. berni,
. g. villani, 11-95: pare che dio permetta sovente di fare nascere.
, 2-2-64: quanto all'abbazia, mi pare ch'e'sia un negozio da farlo
industria egiziana al lusso dell'abbigliamento, pare che quel popolo amasse la semplicità nel
cristo] sia dio..., pare che si sia dimenticato d'essere
, che facendosi passare arno costì, pare che la natura gli abbia fatto favore,
/ e in calzari d'alluda, / pare il bascià di buda. magalotti,
di quegli abbozzi, che il tutto pare stato operato dalla natura medesima. segneri
da che è in contesa con spaccamontagne, pare pieno di semola, le gambe gli
abbracciabile manca alla legittima favella; né pare neces saria, avendo accettabile
e baciari in fronte, co'quali pare che vi stemperiate d'amore. nievo
ventre nudo fremente, le zampe che pare vogliano abbrancare il cielo. beltramélli,
abito suo giovane si mostra: perché pare che fiorita giovinezza risplenda nel cuore,
l'abitudine delle parti. a noi pare che questa che chiamiamo abitudine, sia
suoni di gente che ci stia dentro, pare il nudo abituro di un eremita.
abiurasse finalmente l'arrianismo, pure non pare che così presto si megliorassero le
cioè * originario '), da cui pare invece indipendente. gli antichi conobbero la
: l'acacia là in fondo che pare piangevole sospesa nota di flauto. pea
buoni, cosi, fratello, mi pare che accaggia a'cattivi. boccaccio, 8-25
senso buono, cred'io; e quando pare che l'abbia indifferente, gli è
. lorenzo de'medici, i-73: pare che accaggia al presente dire qualche cosa
. vettori [crusca]: mi pare... che questa pianta, per
so se venga da cascare, che pare frequentativo di cado, o dall'antico
al mio figliolo, a quel che pare, venne la vocazione di fare il
parte di quella fiamma amorosa, la qual pare che per me ti consumi, t'
occhi che stavan sicuri, / e pare stella che tramuti loco, / se
la voce, posandosi su quella sillaba, pare che faccia una certa cantilena,
. caterina da siena, vi-18: pare che dio sia acceptatóre de'luoghi, et
è anch'esso dell'uso vivente: pare che indichi un po'più dell'accoc-
di curzio attico. segneri, iv-160: pare che la divina giustizia non curasse di
. varchi, v-61: come pare che facciano cotali animali [le bertucce
: né questa differenza del mirabile mi pare essenziale, e tale che possa constituire
a ragione dubitare delle saette, dove pare che il freddo abbia virtù di generare
della persona. idem, v-386: pare a me che il gusto consista nel
da un soggetto all'altro. al secondo pare che ripugni il non potersi intendere con
e aci diosa, che pare la mala ventura. [sostituito da]
, piace spesso alle donne, a noi pare accidioso. carducci, 739: su
medesimo fiore, dove gli altri dei, pare a me, stanno accoccolati a sedere
berni, 25-4 (ii-253): pare anche che gusto e grazia accoglia /
-mille lire; e se vi pare un prezzo capriccioso, sono qui per
284: la terza specie de'ripieni pare a me, che possa dirsi quel che
284: quelli della quarta spezie, pare a me, che possan'appellarsi accompagnavèrbo,
unione. carducci, ii-9-17: pare impossibile! accomunamenti democratici che non si
un galantuomo, e che non dovreste, pare a me, avere nessuna sorta d'
dicitore come il manifesto acconciamento, perocché pare che vi sia nascosto uno non so chente
sono più che certo, che vi pare che io abbia acconcia e vinta una giornata
parini, 482: più tosto se ti pare, / io mi farò acconciare /
che chi tace acconsente? -e'mi pare che, per ordinario, chi sta cheto
f. galiani, 1-276: a me pare esservi una via accorciatoia, che quando
, rettor., 87-28: e così pare che le parole scritte non siano accordanti
tommaso, volendo accordare la differenzia che pare sia tra'dottori, dice che la superbia
chiudendo gli occhi, e pur camminando pare che così si riposi. bontempelli,
latini, rettor., 60-18: e pare che il nascimento della constituzione [=
mostra di biasmare, et accusare quando pare che dica lode. idem, rettor.
cavalcanti, 2-51: dall'altra parte e'pare che questa spezie tenga della maniera accusatoria
rumore in tutta l'italia; e pare che in particolare i piemontesi la sentissero più
lei prontissimi, e veder me li pare insidiatori della vita di lei. idem,
-acqua del mal villano, che pare non piova e passa il gabbano:
, acqua del mal villano, che pare non piova e passa il gabbano.
i'sie su'figliuolo a me non pare, / ma figliastro, e ch'i'
fa come vuoi e ammonisci quanto ti pare, che pesti l'acqua nel mortaio
d'acqua della regina d'ungheria, mi pare uno sforzo d'una mente..
di poca sostanza, acqua pazza quanto vi pare, ma finalmente sangue. dossi,
acqua hanno dentro questi diamanti? guarda! pare un ruscello che scivoli. palazzeschi,
lambicchi. firenzuola, 580: anzi non pare altro se non un ducato d'oro
la gola è grossicciuola, e proprio pare / di rame una mezzina in su
.. finché dura quest'acquazzone che pare un diluvio? pascoli, 363: e
una libellula acquarellata sulla pagina, che pare viva. soffici, 6-157: nel
, è più d'acquerugiola. questa pare si possa immaginare più continua, o
poca sostanza, acqua pazza quanto vi pare, ma finalmente sangue. monti,
. leopardi, ii-376: qual cosa pare più naturale, più inartifiziale, più
bonifica. torricelli, 2-4-143: mi pare d'antivedere, che in pochi anni
ne'tini. redi, 16-ix-259: le pare d'aver sempre lo stomaco acquoso.
essere tanto minime, che nulla cosa pare essere minore. acuire, tr
'nverso d'ella / ogni dimostrazion mi pare ottusa. zanobi da strato [s.
. varchi, 16-130: e'mi pare d'udirti dire, ch'io..
addentellato con le altre, non mi pare verosimile. addentellatura, sf.
lo molto addisiare / la cosa grave pare allegerata. 2. rifl.
meglio gli conosciate che per addietro non pare che abbiate fatto. idem, dee.
arcolaio. cicognani, 1-240: non pare incredibile che la vita stagionata di un impiegato
che convengano a chi li fa. aggiungo pare, perché nel giudizio di ciò che
talché mangiandole senza altrimenti mondarle quel sugo pare adobbato con l'acqua rosa, di che
saggio dell'indole, come a taluni pare: ma conviene secondo la norma d'
infarinato di lingue europee,... pare che ti dicano: un piccolo sforzo
la fantasia, che a questi giorni pare in me affatto addormentata, vorrà far
ora di lasciare il canneto / stento che pare s'addorma. gatto, 32:
, non convene volmente, pare che vada qui come per avventura di rite
addurrò quelle cose che di loro mi pare necessario imitare. bandello, 1-36 (
269): ma perché e'non mi pare d'essere fatto degno da dio d'
spirituale, ancorché non comune, mi pare opportuna. = deriv. da aderire
al capitano, / s'hai, come pare, alma cortese e pia. idem,
: nella vita di s. antonio pare significhi 4 facile a adontarsi ', e
fina, /... / non pare che donna sia / vostra para d'adomezze
fare, e del vizioso vivere, non pare che si possano astenere dal peccato.
perché n'ho visto esperienza tale che mi pare esserne certissimo. varchi, 7-252:
. buti, 2-555: l'autore pare sapere qui la cagione che fa dimagrare
ma padre di famiglia... pare che... non si direbbe
[a] manti / a cui pare forte amare / e non vole penare,
idem, i-357: giusta cosa mi pare dopo l'affanno riposo cercare; ma
pone vario il nome: / arrap- pare, accappare, affardellare, / alleggerire,
la frittata è fatta ', mi pare che non resti da far altro. panzini
. né la forma del futuro pare che a questo verbo convenga, né quella
tommaseo [s. v.]: pare sfaccendato, ma ci ha i suoi
di uomini. grazia affettata, che pare semplicità ed è affascinatrice de'semplici.
bibbia volgar., vi-23: dolce cosa pare il dormire a colui che s'è
ongne amante / che lo vedere mi pare la prima cosa, / per
8-167: sebbene in stretto rigore di legge pare che sia più probabile l'affermativa a
caro, 3-1-136: a me pare che debba atterrar questa occasione, prima
del sangue. bontempelli, 9-270: pare che il suo destino sia fuggire in perpetuo
che per quel poco tempo, mi pare di essere ancora quello stesso..
che d'una bianca di portugallo e pare, in un certo modo, che quel
dicesi affittaiuolo o fittaiuolo, e pare che il primo segnatamente denoti affitti in
e questo è quello per che esso pare affocato di colore, quando più e
materia tanto arida e aspera, che pare sempre che appiccicandosi alla gola t'affoghi
, i-326: quando le nebbie s'affoltano pare ch'ella [la primavera] non
] con una simulata bonaccia, ora pare ch'egli vogli afondare altrui. firenzuola
un violino. borgese, 6-59: mi pare d'affondare in un soave / golfo
diritto, allungato, vien detto cassa. pare che il montecuccoli non l'abbia si
]. sassetti, 340: mi pare... che i malati, curati
, 434: né... mi pare impresa molto agevole, quando pure sia
inverno vi si agghiaccia, nella state pare di essere in un forno. carducci
odorose, dal rigor della notte, come pare che dimostri quell'appannamento finissimo,.
veramente spenta in loro, né anche quando pare affatto agghiacciata. nievo, 266:
marin. aggiaccio. aggiaccio, che pare la forma più antica rispetto ad agghiaccio
miglia e miglia. panzini, i-649: pare [il contadino] un guerriero omerico
che quello che a me di far pare conosciate, e per consequente aggiu- gnere
legge, o * proposta addizionale ', pare che si potrebbe dire 4 aggiuntiva '
, incantevole ', o simile, pare che si scosti dalla schiettezza della lingua
debito nostro verso di voi, mi pare che aggravi un poco la mano.
mali duramente, tanto più certamente mi pare sperare gli eterni beni. idem,
aggravano. borelli, i-408: mi pare che la retta ragione persuada che,
confessato a venezia, in verità mi pare di non aver più nulla che m'aggravi
segneri, iv-642: molti de'peccatori pare che si figurino... poco
lei. cantoni, 56: mi pare che tu, come sei la più aggraziata
poteva distogliere. moravia, xi-125: pare dolce, così biondino e ricciutello;
aggroppatura, l'effetto dell'aggrop- pare, cioè i groppi stessi.
. com'è sfigurata / e quel che pare quand'ella s'aggruzza. =
varchi, 18-1-374: la qual cosa pare che vera non sia, e che
, i-218: ad essa [gelosia] pare che le spedite vie dell'aere siano
che, per dirvene a dovere, pare d'uopo di più agio che non ho
una forza più generale di quello che pare a prima vista. 5.
e sofferente: l'uomo, che pare calmo, ha tuttavia nel fondo del suo
e'pesci contra gli uomini per iscam- pare?... chente sono gli aghi
e conoscere la vertù de l'erbe pare aver parentela con l'agricoltura...
carletti, 201: quel sugo pare adobbato con l'acqua rosa,
affermiamo, né crediamo, perocché ci pare oppinione di pagani e d'aguri, e
. idem, iii-826: l'inghilterra mi pare una testolina aguzza che gode al fresco
: il cavallino aguzzo che lo porta pare che ancora fiuti nel vento odore di
giusta indegnazione contro a quello che ci pare sommamente da biasimare, come quando dice
è una pietra molto grassa, alla quale pare che s'appicchi il fuoco, e
volgar., i-85: colore di scarlatto pare che meglio stea in alamagnica lana che
dialetto. veramente le pale della ruota pare che schiaffeggino l'acqua che vi fa
opera meritoria, perché il poverello mi pare brutto e misero e somiglia a quel
albitrio di lui che gli comandi come gli pare, quale sia la prima i suoi
/ che 'l core da lo petto / pare che mi sia diviso, / com'
, ii-200: il suo volto pare ricavato per opera di un abile gelatiere da
ed il mare tranquillo e cheto, che pare uno specchio? d'annunzio, ii-794
le passioni e atti di tanta gioventudine pare alcuno parlare fabuloso, mi partirò da
su le acque. idem, iii-285: pare impossibile! dove aleggia una leggenda d'
ovvia metafora delle epoche storiche in cui pare che certe forme o certe difformazioni
idem, 408: nella cina mi pare a me che e'manchino d'alfabeto,
, 634: la terra buia una camera pare / ove s'addorme al fin l'
14-498: questa giornata temporalesca, che pare spalanchi le vie all'algore invernale.
piedi davanti a noi, ché lo sperone pare sia un promontorio rinomato nel golfo per
queste stolte pur confermano quel che pare loro del falso e diavolico rapimento e muta
suo deus nobis haec otia fecit, mi pare nasconda qualche rancura per le alienazioni e
cristo. machiavelli, 149: non mi pare alieno dalla ma teria discorrere
. vallisneri, ii-19: non mi pare un peccato in medicina il dedurre, che
. baldini, 4-216: una musica che pare allarghi cerchi di solitudine nel bel
d'aver la peste in mio potere pare che v'abbia allarmato, direbbero i
allecerare: / non voglio che tuo pare facesse lamentanza / ch'eo facesse fallanza
., 87: molto mi pare da meravigliare sopra la tua prudenzia,
e la mente, / quando mi pare davanti. guittone, 132-2: dolcezza alcuna
. leopardi, 960: quello che pare ameno e leggiadro a noi, quello
ameno e leggiadro a noi, quello pare anche a loro [agli uccelli],
e più copiosamente allignare. magalotti, pare 16-48: che si possa affermare indubitatamente,
stretti [luoghi] spesse volte non pare che le allegagioni delle immagini possano comprendere
e in calzari d'alluda, / pare il bascià di buda. salvini, v-430
... bianco lunghetto lucente, che pare a vedere una piuma, e però
l'altra. idem, v-414-116: pare che la terra sia quello corpo otuso,
all'intruso. panzini, i-701: mi pare che... entri in ragionamenti
difficoltà. il primo, inoltre, pare indichi un pensiero meno lontano dal coglier
par., 28-23: forse cotanto quanto pare appresso / alo cigner la luce
pezzo del legno aloè buono, che mi pare una cosa preziosa, gliene manderò.
non prende di tempo avanti non pare che ben si possa provedere per l'avvenire
2: l'animo e 'l corpo mi pare alterato. abate isaac volgar.,
: guarda come ella risponde! la pare un gallo! -non ve ne maravigliate,
450: noi dui, secondoché a me pare, stiamo assai bene con sua altezza
ed in ogni qual forma più le pare e piace. 5. astron.
stessi forniamo, e i modi del formarle pare che massimamente siano tre: l'uno
lunga fila,... a me pare di vedervi andare, andare verso un'
imbrunire / guardando l'orizzonte / ti pare di svanire. piovene, 2-108: coricata
. idem, 27-8: e donque pare che colui conquista cosa nobile et altissima
idem, 105-36: a me pur pare / senno a non cominciare tropp'alte imprese
a i soldati: e ben lor pare / degno de l'alto grado ove l'
passavanti, 291: ma un poco mi pare che tu erri, se tanto è
. i-intr. (56): mi pare che niuna persona... ci sia
se'ingannato molto: altrimenti che non pare, alcune cose sono. boccaccio, iv-8
: molte volte si sogna cosa che pare vera e non è altro che sogno.
: egli interviene spesse volte che di notte pare vedere altrui quello che non è.
22-2: tanto gentile e tanto onesta pare / la donna mia quand'ella altrui
, / e tanto più quanto 'n altura pare. bonagiunta, 66: qual
vabile. giulianelli, 2-113: pare che si debba... dalla somiglianza
, 642: quella vostra moglie? se pare la amabilità fatta persona! de marchi
404: troppe ragioni però ci pare che portino ad attribuire quel patiuntur a
. castiglione, 90: a me pare, che gli animi nostri, sì come
amiate, che quasi un miracolo mi pare. ariosto, 25-49: che l'amar
ogni cibo, quantunque dilicato e soave, pare agro e salso, e durisi.
, che per sé è dolce, pare amara a noi per lo nostro sapore e
tutt'il contrario, ché a lui pare l'amaro dolce, e 'l dolce amaro
simil. baretti, ii-282: egli pare non faccia conto di soggiornar molto in
/ portano in core che 'n vista non pare. idem, v-87-5: perché d'
, 4-12: certamente a mia coscienza pare / chi non è amato, s'elli
grazzini, 4-43: ch'ei pare proprio colui che dà l'ambio ai
mondo. foscolo, ii-2-127: mi pare di potere decisamente rispondere, che.
, v-402: in francia l'adulazione pare meno affettata perché è abbellita dall'amenità di
profumo di verbena / questo vino che pare liquida ametista. idem, 2-240: isole
: la scienza de'minerali... pare che abbia in non so che modo
i-177: a gli ammalati 11 vino pare amaro. carletti, 31: all'ammalati
: il pensiero, dirò io, mi pare tanto discreto e tanto ragionevolmente amminicolato
volentieri usano colle giovani, che colle loro pare e di lor tempo.
: il guizzo del lume che lappola e pare un ammicco sinistro al mondo che arretra
, 62: la quale cosa facendo, pare che non si appropri l'avere,
amministratori, e li muta e varia come pare a lui. targioni tozzetti, 7-94
ora sono per narrare... pare piuttosto ammirabile che degno di fede. boccaccio
i'9i: e, se a loro pare essere felici, sono, non però sanza
tasso, i-214: in somma, mi pare d'esser ormai un altr'uomo,
e arricciando il naso disse: -a me pare che facciano odore di ammoniaca naturale
che molte fiate avviene che l'ammonire pare presuntuoso, per certe condizioni suole lo
l'officio di che la richieggo, mi pare che si possa fare con molta
procella. deledda, ii-787: mi pare di vedere il vecchio bifolco chino
, questa veemente e possente forza che pare si sprigioni dalle viscere della natura e trascini
: ciò che si fa per amore pare sempre cosa lieve, anche se costa
annunzio, ii-574: tutta la terra pare / argilla offerta all'opera d'amore,
, i-lxxi: volgarizzare tutto tacito non pare che occorra, avendol fatto giorgio dati
e tu responne e di'ciò che te pare. / « ecco tan- cilla de
pallor terreo, di quei pallori sotto cui pare non anche possa rimanere la vita,
, / sì 'n ogni parte mi pare esser fiso / ch'ella verrà a farti
mostaccio infrigno e giallo, / ch'ella pare il ritratto dell'ancroia ». note
voci; ma il suo andamento sintetico mi pare spesso vizioso, perché esclude la precisione
giusti, i-407: lo stile e'mi pare schietto e facile; la lingua viva
, il caldo più raddoppia; / pare appicciato il foco in ogni stoppia.
c. dati, vii-3-107: e'mi pare che noi facciamo come quelle femmine,
scesi, intendiamo è morto; sebbene pare, che diciamo è andato alla città
e non mi paresse bella, che mi pare bellissima, e me ne contenterei pur
. vasari, 11-44: la quale pare impos sibile ch'egli potesse
e dai poveri aneddotucci che sempre ripetete pare che non siate andati mai che alla fiera
, iii-289: [quel beato monte] pare con quelle sue giravolte rotonde volersi,
, 7-663: una piantina giovane che pare anemica, cresciuta troppo in fretta,
questa avere due capi, ma scrive che pare così perché per grande mobilità delle coste
coperti di bianco. civinini, 1-151: pare che il sole non debba giungervi mai
cuore e grava il cuore, sicché pare a l'omo avere tutto 'l mondo addosso
il filo della trama / umana, pare rompersi in quell'ora. c. e
che dice / tutto comincia quando tutto pare / incarbonirsi, bronco seppellito. tombari,
uman desire /... sì che pare / che ogni sera l'anima le
bene allo ufizio loro, che allo uditore pare piuttosto vedere effettualmente essa cosa, che
lega 1'animo co 'l corpo, non pare che l'anima a niun altro corpo
: sì macilente e magro, che pare che esalerebbe l'anima, se non la
peggio. vedete vostra moglie, che pare stia per rendere l'anima a dio,
volta avere tanta forza la compassione, che pare ch'ella faccia così altrui struggere il
ed una furia mena, / che pare un fiume o 'l mar quand'egli è
. d'annunzio, iv-1-308: mi pare... che, di tutto il
una di quelle cose che è, pare a me, poco meno che affogata e
quel che dà animo: fare quel che pare e piace. ariosto, ii-3
recata ad animo, o non vi pare grave, non ci ha altro, di
ciascheduna e dire e credere come le pare, tempo è da por fine alle
altri vizi. boccaccio, v-187: non pare che tu abbi tanto caro l'amore
quel che ha più malizia / più saggio pare a chi 'n quel cerchio annida.
nelli annosi petti giovinili et amorose fiamme, pare cosa divina. firenzuola, 453:
ginocchioni, che non di marmo ma pare veramente celeste. 2. informare
. il giornale della libreria): pare che tale speculazione non abbia avuto né
stata guasta. -altri diceano: -e'pare imo annuvolato di quelli che si soleano
area emiliana; di etimo incerto (e pare da scartare la discendenza da anser 1
latini, rettor., 8: donde pare a me che così anticamente e da
l'anticamera. cattaneo, iii-4-188: pare infatti, che li officiali, nominati
. b. cavalcanti, 2-526: e pare che quegli [esempi] siano più
zoccoli: « quando si muove lui pare l'anticristo a cavallo ».
. sinisgalli, 6-274: a me pare di scorgere in questi colori...
repubblica di firenze, 1-22: a noi pare sia partito da impegnare l'ammanto e
. salvini, 39-vi-160: e pare inverisimile, che s'avesse con una
fare guerre. gramsci, 149: mi pare misticismo di cattiva lega, buono per
nell'anulare sinistro della mano lattea che pare una ferita. fracchia, 409:
anzi che no; perciò che da loro pare, che essi ricerchino ed aspettino piuttosto
riguardarlo. bocchelli, ii-372: -mi pare una questione di mera grammatica. -può
per ciò che voi dite, aperto pare che sempre siete stata amata da chi
di quel dente. panciatichi, 212: pare che vadano ogni giorno più intrigandosi le
che è tutta lucida, e'mi pare [ecc.]. magalotti, 20-89
. carducci, iii-10-97: a me non pare da ricacciar tra gli apocrifi l'apologo
carducci, iii-10-97: a me non pare da ricacciar tra gli apocrifi l'apologo
processo logico (e che è, o pare insuperabile e ineliminabile); incertezza e
d. bartoli, 40-i-263: e pare così aver fatto in giappone l'apostolo
ancora mio appannaggio? / già mi pare di sì ora che il vento / scompiglia
nel suo apparecchiamento, e sempre ci pare ch'alcuna cosa ci manchi. ser
, rettor., 109-12: ne exordio pare che noi aconciamo et apparecchiamo l'anima
. sacchetti, 65-16: non ti pare avere detto alcun male, ed ha'mi
apparente indifferenza. gramsci, 99: mi pare che mea sia troppo puerile, anche
a prima vista, a quel che pare. savonarola, 7-i-218: resta ingannato
indietro, apparisce diritta... e pare che veramente si pieghi in dietro?
. tasso, n-iii-170: a me pare che la virtù non abbia molto obbligo a
marchese l'apparenza del mondo, mi pare che egli concorrerebbe volentierissimo...
soltanto. manzini, 10-21: e così pare appartenere al momento quello che forse era
gli agli miei, che si guastassimo come pare che si guastino. -dice il
fuggevole... che a me pare d'esserci a pena a pena venuto.
. varchi [crusca]: ci pare adesso di dover raccontare strettamente i fini
che d'una bianca di portugallo e pare, in un certo modo, che quel
d'impiombatura, ov'era collocato, pare a me, l'appicca
aretino, 4-372: è vero che mi pare esser vendicato di lui con il supplizio
vanno, il caldo più raddoppia; / pare appicciato il foco in ogni stoppia.
: è materia tanto arida e aspera che pare sempre che appiccicandosi alla gola t'affoghi
-figur. bembo, 1-156: pare che nella giovanezza non appiglino questi pensieri
e di là in un atteggiamento che pare serio, guarda con una sorte di
è l'uno e l'altro d'amor pare. novellino, 68 (116):
, ch'arde dentro e fuor non pare. bonagiunta, 50: meo foco
34-326: riserrato che sia, non pare appressamento di due gusci, ma continuazione
: la particella se, dubitativa, mi pare che mandi di natura sua anzi al
], e dippoi quando a lor pare, levando li puntelli, si fa in
ne intende e che non sia maestro, pare che suoni molto bene. varchi,
ode; il tacere per lo contrario pare un volersi dimorare sconosciuto. salvini,
non è mal nessuno, conciossiaché mi pare d'avere spesso veduto anco i legnaiuoli
'... che te ne pare? è pochissimo corretta. accennami subito
sua volontà. idem, 1-86: mi pare assai che in mille casi, giudicati
che alla cadenza potrà fermarsi quanto gli pare, componendovi sopra passi e belle maniere
3-57 (ii-538): e nondimeno pare che quanto più alcuni sono riputati saggi
. rajberti, 3-122: a me pare che, salvo poche eccezioni, tutto il
in questa sala meravigliosa? e non pare essa divinamente architettata per il mio trono?
, 3-7: la stanza quadra e spaziosa pare / una devota e venerabil chiesa,
, 4-61: è tutta sgangherata, pare un arcolaio. 2. figur.
giudiziaria di atene. michelstacdter, 310: pare che l'onda del lete faccia dimenticare
arcuata come una doga,... pare sia stato stanato dalla sua casa solitaria
un tetto tondo di stuoia di canna pare una culla sotto l'arcùccio.
volgar., ii-1-261: s'egli vi pare troppo fiero e troppo ardente, l'
): tanto gentile e tanto onesta pare / la donna mia quand'ella altrui saluta
teorica un viaggio da torino a londra pare una cosa strana e ardua quando cominciamo
, 52: qui il pratello, che pare opra di maga, / ride fra
. salvini, vii-533: dichiamo ancora pare un campanello, quasi abbia voce,
: siccome quelli alh quali lo stagno pare argento. s. bernardino da siena,
vanno transvolando ne l'altra, e pare loro sottilissimamente argomentare. idem, par
argomento delle non parventi; / e questa pare a me sua quiditate *. /
: per tornare allo sfortunato a me pare un grande argomento d'innocenzia il suo richiedere
sonetti, fatto prima alquanto d'argumento che pare necessario a questi primi quattro. poliziano
baldini, 4-98: romantica o meno, pare che nell'isola ci sia veramente aria
., 33 (577): vi pare che sia aria per voi, questa
ch'è un gran signore; ma mi pare un poco bisbetico. idem, iii-182
di buona aria dona; che gli pare avere guadagnato quello ch'egli dona.
certa aria non molto piacevole, perciocché pare che in vecchiezsa e'pigliasse un'ariaccia
difficoltà di chi serve a dio, pare che finalmente riducasi tutta qui: al
: a vedere la vite, che pare a vedere una cosa arrida sanza liquore
a considerare la vita di napoleone, pare che in certe cose egli arieggi giulio
collo, e quella gola aperta, pare arlecchin battocchio incatenato. soffici, 6-130
stanza, per modo che a un tratto pare che non vi sia nulla. ojetti
ma possa per esso pugnare, questo mi pare uomo e cittadino utelissimo. dante,
denti. palazzeschi, 1-166: ci pare che le peggiori intenzioni da cui uno venisse
coda, in modo che ripiena di paglia pare un armellino vivo. mascheroni, 834
[dioscoride], i-756: mi pare veramente che la pietra armenica precede in
altra cosa, colla quale a lei pare essere bella. monti, 18-549: e
e de gli stagni e del mare, pare che in un certo modo de la
è un effetto di sonorità prodigioso. pare l'artificio di un musico. credo che
commosso popolo. cantari, 323: pare un leon famelico e arrabbiato, /
e stretto con funi alla colonna, pare che andrea tentasse di mostrare il patir
65: madre mia, che ve ne pare? / par ch'io v'arreco
è una gemma curialesca, asinesca. pare impossibile come si possano abboccare e usare
barbone i due occhi azzurri spiritati che pare fissino non te ma i fantasmi di cui
: la cintura è d'un'esiguità che pare non abbia osso né carne, pur
. note al malmantile, 502: pare che descriva appunto l'operazione della pialla
il sole arridere come ad amiche / pare a le splendide colline antiche. idem
mente. tommaseo-rigutini, 3023: e pare suoni meglio * arrischiarsi 'a
capo / annusando nell'aria: gli pare che arrivi nel buio / una punta
lorenzo de'medici, i-62: questo pare una arroganzia, perché di sì bella e
è meraviglioso? e di autunno quando pare che arrossiscano o impallidiscano per la malattia
cosa è sottosopra; il dottor grida che pare arrovellato. varchi, 24-32: potetti
ci si volesse porre una qualche varietà, pare che questo denoti un po'meno l'
, quasi da sé, facendo rovente. pare che possa altresì denotare più pieno effetto
foglie sopra li declinanti rami, le quali pare voler fuggire dalli loro siti, come
quadro non mi piace... mi pare un accozzo di parti preso qua e
raccapriccia. idem, 5-49: quel baston pare un albero di nave, /
maestro disse: « che te ne pare? »... « per certo
anzi che no; perciò che da loro pare, che essi ricerchino ed aspettino piuttosto
artifiziali. bettinelli, i-116: mi pare un fuoco artifiziale da divertire un po'
il ritrovatore della polvere da cannone pare a me che un nobil poeta lo
amiate, che quasi un miraeoi mi pare. pulci, 4-88: rimase tutto afflitto
difficoltà. il primo, inoltre, pare indichi un pensiero meno lontano dal coglier
[dioscoride], i-49: non pare che si faccia oggi differenza nelle speziane
-figur. meta ardua, che pare inaccessibile. viani, 19-311: l'
e a'piedi. angelini, 1-149: pare uno di quei galilei che assistettero sull'
apparita. machiavelli, 344: non mi pare avere trovato, appresso agli antichi,
più ascosa / in se stessa, che pare ogni mattina / occupi meno spazio a
et mundabor. qui però il nostro autore pare che voglia alludere a quella facezia
gesto dell'aspersorio, perché a ognuno pare di vederne cadere una stilla sulla propria
11-325: l'asprezza di questa lotta pare che induri cose che di per sé
che di per sé sono fiacche, pare che faccia quasi monde e vergini anche
bene occupa tutto il corpo, tuttavia pare che principalmente risegga nelle palme delle mani
qual verso quella voce ruit a me pare un poco asperetta. ariosto, 7-8:
maestro alberto, 82: più dolce pare 'l mèle a chi assaggia / tamaro
, che per sé è dolce, pare amara a noi per lo nostro sapore e
. bar etti, ii-28 2: egli pare non faccia conto di soggiornar molto in
non credea. idem, 192-46: e'pare che qui siano le saliere di volterra
nelle miserie, e ogni assai ti pare poco. machiavelli, 218: chi ha
f. negri, 153: pare per un capo che non sia paese al
. fagiuoli, 1-6-201: questo mi pare un amoroso assassinamento. manzoni, 790:
, perché m'hai assidiato? / pare da me empazato, non pòi de me
dee., 3-3 (286): pare che m'abbia posto l'assedio,
alcuna vicenda,... all'uno pare una cosa et all'altro pare un'
uno pare una cosa et all'altro pare un'altra. g. villani, 1-19
pinta corno parete, / e non pare di fore; / anzi m'asembra
guittone, ii-236: digiunto da verità mi pare, / se lo pensare a lo
che diceva molto assennatamente questo filosofo, pare, che possiamo dire tutti noi
medor si vede absente, / gli pare aver lasciato a dietro il core.
aver sete. buti, 2-555: pare sapere qui la cagione che fa dimagrare,
.. di quel poco che ci pare di poter asseverare con qualche maggior fondamento
. caro, 15-ii-448: mi pare di dirvelo tanto asseveratamente, che non ave
ella non basta, / e già le pare esser prigiona e serva; / né
in certi tempi danno nelle smanie, e pare che abbiano l'assillo, ne son
vanezza e, a quel che pare, assoggettati a terribili ten
lussuria acieca, la lussuria asorda che pare l'uomo intronato. tasso, 12-86:
. assorda il rumore dei passi, sicché pare che la gente vi cammini in punta
stato in un nuovo assortimento, non pare che ci sia alcuna repu- gnanza,
nel vuoto, / così assurdo che pare passeggi su un tetto / di città.
astenersi dal molto sbadigliare... che pare che venga da un cotal rincrescimento,
mondane cose e cogitazioni, vedere le pare coloro che appresso di dio crede che
e il tumor duro piantato nel collo pare certamente una specie di scrofa, cioè una
segni, 5-398: quelle città che oggidì pare che met- tino gran diligenza in istruire
vizio. giusti, 2-310: non mi pare idea sì strana / la repubblica italiana
a prender la penna in mano, pare che mi si attacchi alle dita. de
il mondo. redi, 16-viii-303: mi pare... che il signor marchese
ne voglio levare alcune reliquie che mi pare che ve ne siano restate. galileo,
1-30: un rimpianto m'attanaglia che pare il cuore mi voglia scoppiare. jovine
colle labbra atteggiate al sorriso, non mi pare che rimetta della sua dignità. carducci
viv'a speranza; / ché non mi pare che sia valimento, / da c'
elezione de'quali [senatori] non mi pare che sia da attendere la divisione de'
non attenessino. giannotti, 2-1-152: pare naturale che quelle cose le quali attengono
. tasso, ii-198: se le pare che possiamo confidar questo secreto a le lettere
stato vano, atteso che questo mandato pare che venisse in principio con bugia. vasari
b. cavalcanti, 2-287: e'pare a aristotele che l'iperbole universalmente abbia
. castiglione, 156: non vi pare che grandissima grazia tenga, se ivi
in lochi oscuri, che l'un razzo pare essere cenereo e l'altro del fumo
essere cenereo e l'altro del fumo sottile pare essere di bellissimo azzurro. =
, 8-409: d'ogni novella e infamia pare che egli sia il trovatore o l'
le passioni e atti di tanta gioventudine pare alcuno parlare fabuloso, mi partirò da
quei sorrisetti coi quali i novelli sposi pare che si studino di farsi riconoscere lontano
me lo spilluzzicasse. tommaseo, iii-479: pare come ne'drammi: tira,
entro s'awiluppano sì che punto non pare. carducci, 66: vedi a l'
c., 11-2-6: niuna cosa mi pare maggiore che potere, dicendo, tenere
. firenzuola, 562: mi pare una leggiadra e una gentile fanciulla
fra giordano, 1-74: questa natura pare di colori, che tutti paiono legati
questo dolore si chiama contrizione, perocché pare che sia quasi un martello che rompa
fra loro] un'antica ruggine, pare per via di uno dei cavalli, comunque
1-745: col berettino in testa che pare un mariuolo, chiama l'audienza ad alta
pontificie od augurali. serdonati, 7-49: pare che s'accostino alle favole della grecia
/ che 'nfra l'altre ben mi pare la fiore. latini, v-269-14: mi
di aumentare. boccaccio, 3-1-340: pare adunque questo caldo aumentativo dello scellerato appetito
umana, pare rompersi in quell'ora. baldini, 4-181
colle labbra atteggiate al sorriso, non mi pare che rimetta della sua dignità.
, ii-292: ella a quel che mi pare, è d'un naturale austero;
questi strumenti autentichissimi, talché non mi pare se ne possa dubitare. l.
. panzini, iii-699: è autentico? pare cosa portentosa. l'immensa mole tedesca
persone. lorenzo de'medici, i-41: pare molto conveniente producere in fede di questo
tanto grave autorità, che più presto pare atto ad insegnare, che bisognoso d'
capellano volgar., i-253: molto mi pare dura la 'nterpretazione vostra; ma a
men tempo si getta e men faticoso pare. berchet, 139: mira steso
(462): e per ciò mi pare, dove tu sii contento, che io
alquanto non prende di tempo avanti non pare che ben si possa provedere per l'
aveva smaltito la sbornia di avantieri e pare voglia mettere giudizio. borgese, 2-90:
, che un foglio di carta gli pare una lastra d'oro, quando si tratta
letter. svellere, strap pare. - anche al figur.
dall'avemaria alla mezzanotte passata, e mi pare un momento. carducci, 1058:
: e tutto quanto vio / mi pare avenanteze / e somma di belleze.
barche o per le sponde, / e pare che ogni fiamma s'incolonni / nell'
. guicciardini, ii-279: non mi pare alieno dal nostro proposito...
. rigutini- cappuccini, 22: avvalersi pare che sia usato più che altro dai
avvalla in un fondo, nel quale pare di ravvisare un'antica fossa marina. c
bosco. machiavelli, 63: e'mi pare bene che costoro non si avegghino che
. boccaccio, dee., 2-8 ci pare cosa avvenevole, così pigliar per mano una
o di ieri l'altro: a me pare un avvenimento lontano assai, di un
di quella. varchi, 18-2-221: pare che sia indovino delle cose avvenire.
alquanto non prende di tempo avanti non pare che ben si possa provedere per l'
il filo della trama / umana, pare rompersi in quell'ora. jovine, 5-255
l'altre signorie vanno per redità, e'pare ch'elle vadano per avventura e per
la sua proprietà [della frugalità] pare che sia reggere e placare e'moti dell'
i fu... / non pare indegno ad omo d'intelletto.
g. villani, 1-1: mi pare che si convegna di raccontare e fare
le selve, e poi quando tempo li pare,... se ne ritorna
58-8: sanza 'l su'amor mi pare stare / come colu'ch'a la morte
s'avviluppassi meco. leonardo, 1-230: pare agli uccelli quelli essere piccoli vèrmini che
entro s'avviluppano sì che punto non pare. 9. rifl. figur
persona appartenente a una famiglia, come pare, molto potente, al tempo che l'
sciormi questo nodo, il quale mi pare avviluppatissimo e stretto molto. tasso,
li avvocati alcuna volta seguitano quello che pare verità, e voglionla difendere, tutto-
così gli do una cosa che non pare un dono, e che lo è,
, senza qualche protesta, non mi pare torni bene. -il gestire, la
tanto par più vecchia; anzi non pare altro se non un ducato d'oro
. pass, di azzop pare e azzoppire), agg. reso zoppo
, lo quale, uscendo de'camini, pare forte azu- reggiare quando si trova infra
maestra dei maestri. berni, 182: pare il suo capo la cosmografia, /
perdonano ogni cosa a'figliuoli, e pare loro che basti dire: nollo fare più
, 6-96: veramente questo cielo italiano pare un gong / che il fresco vento
parini, 415: un bacchetton, che pare un santo in vista / e bindoli
crede nel vangelo! / quel baston pare un albero di nave / arsiccio,
cavalca, iii-213: il mondo pare che abbia in tutto contraria opinione
: il lago scaffaiolo... pare che prenda alimento di sottoterra, perché
... vedendolo così bello, gli pare impossibile che non ci abbia il baco
dante, inf., 31-139: qual pare a riguardar la gari- senda / sotto
malora. mattio franzesi, xxvi-3-92: pare anche a me che si pigli un
un renaio che seguita, mi pare, fino al porto di bardolino. messivi
, alta a petto d'uomo: pare una badessa. soffici, ii-125: a
baffettini neri e con quel bocchino, che pare un ragazzo di vent'anni. panzini
negativo. moretti, 44: ma pare a me ch'io debba / vivere senza
offesa. -ma come? anzi mi pare, perdonatemi, che voi l'abbiate molto
l'ora non è tarda, come pare. bruno, 3-945: la generazione e
si tenga senz'altro tutte le cento, pare sia zuppa e pan bagnato.
2-17 (i-831): a me pare egli che tutte siano baie e filostoccole
: m'hanno dato un cinturino che pare d'un birro, una giberna, una
tante sottigliezze e complicazioni di linguaggio, pare che questa parola ci torni spontanea. tutto
106-45: dice il marito: -a me pare che tu sia fatta una trecca baldella
dall'acqua, che 'l suo dosso si pare di sopra a tutte le onde del
balena / a la fiada sopra l'acqua pare / en simiglianza d'isola terrena /
, un barbon nero appuntato ch'ei pare proprio colui che dà l'ambio ai baleni
. verga, 1-103: come ora mi pare impazzire dal dolore, quando penso a
non si possa considerare, puro me pare tempo de recordare de tante miserie ornai
tal persona si dice in proverbio: pare un tordo balestrato. 2. per
voi avete da piagnere. egli mi pare vedere ne'capi vostri tanta vanità, che
capi vostri tanta vanità, che mi pare un orrore: chi 'l porta [il
70 (168): lei gli pare, secondo che la dice a me,
nel rimaggio: / tant'è salvaggio, pare una tempesta. cavalca, 17-i-119:
: sendo in essere il componitore, pare troppa dappocaggine, 0 per me'dire
e potete fare quello che a voi pare di noi. giov. cavalcanti,
dire una cosa ridicola. ma le pare? non si affatichi, signor senatore.
. toh, guarda... pare lei, ballerinetta. e. cecchi,
di giovani a me conosciuto, mi pare che vengano a sentirmi come una prima donna
uomo quanto col ballo: il quale pare che comunichi alle sue forme un non
baloccaggini. papini, 8-268: vi pare... che proprio loro dovrebbero
le truffarie che oggidì si fanno, mi pare di ridurre nelle menti degli uomini che
ha per manto un saio: / pare un picciolo re de l'alemagna.
un lupo. tommaseo-rigutini, 533: bambolo pare che dica età più tenera che bambino
. gramsci, 90: tutto ciò mi pare così ovvio e banale che quasi mi
così ovvio e banale che quasi mi pare di farti un predicozzo da parroco di
dalla folla. gobetti, ii-36: pare che la situazione giustificata dal relativismo etico
. note al malmantile, 4-17: pare che voglia dire: ogni banca ti fiderà
2-47 (ii-157): a me pare, signori miei, che voi vogliate che
certi vascelli a remo, che mi pare farne menzione se non altro per curiosità.
. alamanni, 6-17-73: che ti pare ora mai di questa giostra? /
leopardi, iii-72: non per questo mi pare che io anche coltivando la poesia,
qua or là voltando inchini, / pare una banderuola da camini. carena, i-189
i-131: cambieresti di nuovo? -ti pare che sia una bandieruola? ojetti,
bella massa di capelli, che pare un bandolo di lino, un profluvio,
gramsci, 164: tutto ciò mi pare terribilmente diffìcile e complicato; cerco il
barattar cose a cose, e non pare che l'oro si monetasse. g.
giu- catore, uno baractiero, mai pare si possa riposare coll'animo. giov
tutti colla nostra, perché chi non pare, spesso l'ha più grossa di noi
, mi diverte. « non mi pare uno scambio conveniente. io ti dò ragguaglio
, ma i baratti della coscienza, pare che finga di non ne sapere chi più
e non estraneo, per quanto mi pare, alle tradizioni barbaresche di uomini e ville
vedere mio padre almeno! non ti pare una barbarie codesta di non farci vedere
ad un alano; il che non pare che stia bene, almen fuori dei
tu ti rifai del barbiere, mi pare un bel dirmi copertamente, tu hai
: la vecchia piange e ride; pare divenuta matta, mentre quel barbone del figlio
, 1-6: ha una barbùccia che pare un romito. = dimin.
distinta da barca1', di origine, pare, prelatina: forse da una base celtica
de amicis, ii-122: ogni canale pare un laghetto di giardino, e i barconi
, eccomi qui, per quanto a me pare bello e intero con tutti i miei
iv-310: la campagna... pare più allegra che la non era prima della
di boria. idem, i-107: mi pare che fino a qui questo canonico bilioso
. idem, 1012: a me pare che la noia stessa, e il ritrovarsi
, n-iii-653: se questo non vi pare sconvenevole a bastanza, seguiamo oltre,
crede nel vangelo! / quel baston pare un albero di nave, / arsiccio
sulla terra trovare; / ché non avete pare / né in pace, né in
battersi il 30 e il 31, e pare che si battano tuttavia, e sempre
ridersene. giusti, ii-173: a certuni pare invece d'essere al tempo delle lucciole
carducci, ii-1-71: che te ne pare? batti le mani! che, non
in fretta con quel campanellino / che pare il batticuor del pettirosso. 2
, il pinchino e 'l culetto, che pare se lo voglia succiare nel modo che
occhi restano cerchiati di un rosso che pare battitura. stuparich, 5-145: ogni
: il corpicciuolo del bambino... pare un batùfolo di carne dove non sai
provare e scegliere tutto quello che ti pare, senza farmi questo bazar qua.
borgo dei greci - (« non mi pare che stia per una sposina, passare
fosse articolata a un elastico logoro, pare frughi con lei. palazzeschi, 4-170
strani, sono le azioni sue, mentre pare che si turbi, si rallegri,
. firenzuola, 495: dunque non ti pare questo [luogo] buono, dove
una femmina grassa e contegnosa, che pare che bolla e abbia dimolto fumo, le
disse: « guardate bel becco! pare un san paulo ». flaminio, 32
, lustra, ordinata,... pare un dono della befana giunto ieri,
ingannato. sì che per più cagioni pare, che chi procaccia di esser ben
scorno. castiglione, 321: a voi pare adunque che le donne debban pungere e
dispregiato. cavalca, 9-22: per verità pare che l'orazione tenti iddio, quando
labbra e non desiderando col cuore, pare che l'uomo faccia beffe di lui
. nievo, 195: -cosa le pare, capitano? -gli disse lucilio con
vi potrei dire che cosa me ne pare: al giudizio di chi non ha questo
non ha questo nostro suono, la pare una bella tirata e io l'ho per
. idem, n-iii-920: a me pare che, sì come tutti coloro che
. gramsci, 230: a me pare che debba avvenire in noi una catarsi
, ii-159: signora colombina garbata, mi pare che l'obbligo suo sarebbe, prima
piace. tasso, n-iii-920: a me pare che, sì come tutti coloro che
. idem, xiv-284: il tempo mi pare ristabilito... ti agevolerà il
carducci, iii-10-97: a me non pare da ricacciar tra gli apocrifi l'apologo della
muove / la favolosa selva che ti pare. linati, 8-70: ora, dopo
son cose di belluria '; perché pare sentano che la bellezza vera debba andare
ma sia magica larva, una ben pare / di quelle che già presso a la
così lietamente e così bene come vi pare e più; né di nostra arte
dio. alberti, 324: così mi pare certo necessario avere grande diligentia in scegliere
fece l'atto, - non mi pare una bella cosa... dico bene
confondo le due fisionomie, e mi pare che lui e il ragazzino si somiglino,
essere scannato a ogni minuto, mi pare un agonizzare in una morte lenta, obbrobriosa
ogni bene d'iddio, e gli pare d'aver un papa in tasca.
tramonto, e l'acqua che cade pare una benedizione di diamanti sulla regalità dei
nel modo che s'usa, quanto più pare santa, tanto è più maligna e
de'medici, 645: a me pare questa spesa de'fanti non sia però eccessiva
presente in italia... mi pare concorrino tante cose in benefizio di uno principe
il benefizio a chi di loro gli pare lo meriti. ariosto, sai.
beniamino. bacchelli, i-160: ora mi pare che basti. se questo è il
e nel rappresentare tutte quelle semplici cose pare che le accarezzi e le assapori. baldini
chi bee al boccale, bee quanto gli pare. idem, 1-320: dov'entra
: doh, berghinelluzza! con chi ti pare egli avere a favellare? g.
[plinio], ii-1396: a molti pare che i berilli abbiano la medesima natura
pari (il che si chiama scor- pare, e stare a panciolle); nondimeno
le prime 'berline '(e pare che fossero opera del piemontese filippo di
quartana, e altri cotali soggetti, mi pare che volessero bernieggiare; e la
. panzini, ii-519: « lei mi pare felice di avere preso dei pugni »
/ mena le man, che e'pare un berrettaio. parini, 331: e
elmo piumato e l'aria trionfale, pare un antico conquistatore. levi, 1-12
odiata luce aprìa! gente che pare pulita; forestieri, gente come lei,
detti pali (i quali pesi mi pare che gli addimandino berte), ponghiamo,
che aveti, misser lorenzo? e1 pare che vui siate pieno d'affanno, che
scimmia quando è in rabbia, che pare che ella borbotti e discorra dentro a'
piccolomini, 102: a chi pare che il berzo assai grande cambiò
ridendo attente ad osservare certi scoiatnon gli pare scherzo. / orlando lo diserta co'punzoni
favellando alla toscana) un balocco sanese, pare a me...
raffaele? sto perdendo la fede. mi pare che una vergogna come questa nostra,
la vostra dolorosa condizione, e ora pare che vogliate dimenticarlo per questa donna che
di sì bassa condizione, che quasi non pare essere altro che bestia. cavalca,
(29): tutto, tutto, pare a voi: perché, abbiate pazienza
masuccio, io: pare che loro sia permesso e secreto e
., 22-1-5: or non ti pare l'uomo più bestiale che le bestie,
così bestiai, ch'ai mondo è senza pare. idem, 289: con sudore
mangiatore, e bevitore tale / che pare un ventre senza fondamento. manzoni,
interamente privata d'azzurro, ma solo pare di quel colore de'nugoli che biancheggiano
muraglie... a noi pare assai più barbaro bianchino che imbianchino.
fidanzata! / non è mica malata che pare sempre stanca? palazzeschi, 4-357:
obbietto. berni, 182: pare il suo capo la cosmografia,
capelli sono di un bianco latteo e pare non traggano più il nutrimento dalla cute
. bocchelli, i-158: -mo se pare... -biasciò nel mezzo d'
lorenzo de'medici, i-16: a me pare si possa poco biasimare quello che è
in braccio / morbido e bianco, che pare un sugnaccio. =
pauroso: ma se pur là dentro pare che l'alito biblico soffi un impenetrabile mistero
: un altro bicchieretto, se ti pare, / bevine pur, ma non ti
meno scollate. sinisgalli, 6-140: pare che questo diverso modo di concepire segni
bianca come latte, che in cavandola pare bigerognola. r. borghini, 1-137:
2-230: grige case col fumino / che pare un ramo ancor bigiognolo / di nuovo
un po'la mano / una cosa schifa pare. céllini, 1-17 (54):
cose, delle quali a prima giunta pare che non si debba tener conto,
questa donzella / con la sua vita pare a una bilancia, / si getta a'
e. cecchi, 2-116: mi pare che, come uno con la testa
/ hai fatto il corpo tuo che pare un bimbo, ed agli anni sei babbo
. pananti, i-42: ed essa [pare] un bimbo col salvadanaio. idem
paura. giusti, i-107: mi pare che fino a qui questo canonico bilioso
5-15: il treno non è sorvegliato; pare abbandonato sopra un binario morto. e
bindellone. dossi, 658: né pare si avvegga della bianca cuffiazza a bindelloni
, 415: un bacchetton, che pare un santo in vista / e bindoli fa
. de roberto, 754: il maschietto pare san michele arcangelo, biondo ricciuto.
e poi 4 canaglia '. e pare che tutte queste forme debbano ricollegarsi all'
l. salviati, 19-127: questo mi pare il giuoco / del biribara, dove
corti pulite e bianche dei suoi palazzi pare una stonatura in quel rione così tradizionalmente
biscantare; ché questo in voi mi pare, che a ognun pare che ciò che
in voi mi pare, che a ognun pare che ciò che si fa, è
moltiplica il senso della lontananza, che pare infinita. = voce dotta
da quello luogo infiammato e affocato, pare quello lume bislungo. vasari, i-535
. boiardo, 1-29-48: mille anni pare a lui che asconda il sole,
attuale. gramsci, 99: mi pare che mea... non abbia bisogni
trottar la vecchia: per bisognino, che pare un nome proprio, intendasi il bisogno
d'india, detta canichino, che mi pare che le donne costà la chiamino bisso
vitella. borgese, 1-112: mi pare d'essere un mangiatore di bistecche che ha
dove si fabbricavano pugnali e daghe (e pare che anche 4 pistola 'nel sec
perché estratto dalla betulla): e pare di origine celtica. cfr. isidoro
disse aquilino. baldini, 7-94: mi pare di vederlo, quel poverino, messo
arche infuocate. idem, 223: mi pare che delio viva in una atmosfera ideologica
uniformità. or ditemi quel che vi pare di questa mia bizzarria. marino,
all'incontro della convenienza e del costume pare non se ne sieno dati certo pensiero
del pensiero che dovrebbe avervi parte e pare ad essi che non ve l'abbia
memorie. panzini, ii-435: « mi pare, mi pare, mi pare *
ii-435: « mi pare, mi pare, mi pare * rispose quel personaggio;
mi pare, mi pare, mi pare * rispose quel personaggio; e quel mi
rispose quel personaggio; e quel mi pare suonò con voce blesa, in fretta,
[plinio], 20-22: e1 blito pare pigro e senza sapore o acrimonia:
, il carro diventa più grande; pare che possa a un tratto bloccare la
quel reticolato che attraversa il fiume pare ima blonda perduta fuggendo da qualche stregoncella
più dell'officio: -ciò che te ne pare, quello parrà a noi. cesarotti
pittori ed architetti,... mi pare necessario, avanti che e'si venga
la compagna, che indugia, / pare ancora che morda quel grappolo d'uva
bocca piena di latte. e'ti pare a te una favola, avere a sgominare
iv-79: io posso parlare quanto mi pare di cose mie a meremuci, senza
iv-220: ma sì... pare che, per farla tacere, le abbia
: è vero che la figlia del maggiore pare una fata e ha delle boccole d'
. s. la lasci pigliare come pare. magalotti, v-180: il principale
le cose che inconsideratamente si mangiano mi pare da porre e'boleti. è ottimo
per l'eternità, / se, come pare, il giudizio / finale non ci
, e quasi fossero bollati d'infamia pare si vergognino d'esistere.
], il sole t'inonda e ti pare d'essere in strada e tutto sa
vero codesta mia prima gioventù, mi pare di ravvisarci fra le tante storture di
, e il bullettino scientifico mi pare eccellente al solito. serra, ii-602:
. / poscia immobil si ferma, e pare un sasso; / gelido tutto fuor
quinci e quindi e di e'mi pare e di codesta la screziata sua prosa.
settimo, con quella fisarmonica. senti che pare la fia- taccina di un cavallo bolso
si suol dire, a bomba, non pare a lei, signor marchese,.
quel che ha più malizia / più saggio pare a chi 'n quel cerchio annida.
per le grandi virtù; per cui pare che gli uni vadan sempre contemporanei colle
ha egli in capo? e'mi pare un di questi gufi de'canonici, e
gente: fellah e ragazzi. mi pare di vedere anche donne, in disparte
certi strumenti musicali): entrambi, pare, di formazione onomatopeica (e perciò
opinione. arila, 70: a noi pare che l'alfieri abbia scritto: «
refe bianco. alberti, 398: pare a me, non fate stima in una
. moneti, 92: mirate chi pare or santa maria, / un prete,
suole riconnettere all'espressione fiorentina e senese pare un boto * sembra una statua ';
ha in fondo quell'animale, che pare un botolo, il quale è ippopotamo
botolo ad un alano; il che non pare che stia bene, almen fuori dei
. galileo, 595: mi pare che i bottai, per trovare il semidiametro
eubea. galileo, 595: mi pare che i bottai, per trovare il
e la sicurtà che ne fu offerta mi pare d'una medesima botte e per certo
fatta da me, volete aggiungere ciò che pare a voi, o ai chiarissimi che
con un solo botto, dal che pare originata quella denominazione. così bottelli sarebbero
don abbondio. panzini, iii-103: pare che si desideri sapere un po'di più
tutto quello che si scrive in quel libro pare scritto a formare que'cortigiani c'hanno
giusti e sapienti; che non mi pare ufficio dello scalco né del coppiere né del
. cicognani, 1-284: egli non pare un imbecille dei soliti: eppure in fondo
che non si voglia pensare, come pare probabile, ad una derivazione da
2-71: quel sono che resta o pare che resti nella campana dopo il botto
. gozzi, 1-20: questa virtù gli pare al viso, perché ha un naso
di quegli abbozzi, che il tutto pare stato operato dalla natura medesima.
del non far nulla, che mi pare incomportabile, come se io non fossi avvezzzo
braccio / morbido e bianco, che pare un sugnaccio. s. degli arienti,
usanza di costà, a me pare un mastino. ve lo mandiamo in luogo
un laico non può far niente, così pare che si cerchi l'aiuto del braccio
dossi, 665: cara innocenza! pare si muti in un braciaio di carbonella
sudicio come che sia, dicesi che pare un bracino. giusti, 2-175: oh
il filo della trama / umana, pare rompersi in quell'ora. bacchetti, 1-iii-279
in mano, bramosamente m'aspettano, e pare che desiderino torsi la sete del mio
quindi un po'corriazzos, ma mi pare che siamo un po'degeneri.
, 85: e che cavolo vi pare che m'importi, in fin dei conti
le brande. baldini, 7-86: mi pare ancora di risentire i discorsi che allora
fornaci. rajberti, 2-232: non vi pare che questo libro o brano di libro
varchi, v-44: insomma egli mi pare un bravo verbo. vasari, ii-154
come brezza. senonché, la brezza pare si possa intendere un po'più fredda
venditori, ed è accettato, perché pare che dica qualche cosa fine ed elegante
brevemente e dilucidamente molte cose non solo pare mirabile tra gli uomini, ma quasi
iv-84: per declarazione delle quali cose pare necessario brevemente raccontare quali cesare pretendeva che
varchi, v-158: della quale mi pare di potermi spedire, e mi spedirò
. salvini, v-396: buricco pare quello che si dice bricco 0
e vanne via, / che me pare alle spalle aver l'ortica ». cellini
certi vascelli a remo, che mi pare fame menzione se non altro per curiosità
nata, / co la natura formala, pare una sturciata: / tanto lo naso
di mondo sì viziato, / che mi pare 11 quissimile / d'un cavallo sboccato
del luccichio; e, tuttavia, pare più attendibile la formazione imitativa, come
. cicognani, 1-284: egli non pare un imbecille dei soliti: eppure in
brio '. chi lo crederà? pare che a noi sia venuta questa voce dalla
rigutini-cappuccini, 178]: * brioche: pare che i pasticceri italiani abbiano imparato dai
hanno uno lume, e quando lo'pare tempo di spégnarlo, lo spengono.
, e maledetto, / che se ben pare un bambino, / è più antico
fatto visitare diligente mente e pare che vi sieno delle razzature ai bronchi,
ella è a tavola, ogni mosca gli pare un baco, e nel dare un
età, andava dicendo: -mi pare che il signor duca sia ridotto a
è tardi. 2. che pare scolpito nel bronzo. d'annunzio,
-al figur.: che pare scolpito nel bronzo, duro come il
povere mani pallide e tremanti mi pare di vedere il sangue circolare nelle
sanctis, i-38: il racconto non gli pare altra cosa che una bella occasione per
novellino, ii-116: non mi pare verisimile, che se fosse il gran
nera crostacea, che a prima vista pare un pezzo di legno corroso per ogni
orecchio al riparo delle ali teatrali e pare fuggano cacciate verso qualche inferno in quell'
, rimaneggiargli, bagnargli e ribagnargli quanto pare e piace. -lucidatura di un
. gioberti, iii-151: l'alemagna pare ordinata dalla previdenza ad apparecchiare e lavorare
colombini, i-61: per certo mi pare che chiunque ama cristo si dovesse vestire
trascrivere con un piacere poco comune; pare di sentire una finestra spalancata bruscamente alla
verde sua brusca, et acerba, / pare un viso di sotto, quando stilla
davanzali, i-lxxi: volgarizare tutto tacito non pare che occorra, avendol fatto giorgio dati
italiani, è voce senese, che pare mostri evidente l'origine dei verbi abbrustolare
lat. è voce d'uso popolare e pare di origine osca. bruto2
brutto è per le copie: delle quali pare che stentino a tirarne dieci. pavese
ho voglia di scherzare: e mi pare che sia ora finalmente. ne abbiam
la dabbenaggine. baretti, 2-43: pare impossibile che vi siano al mondo degli uomini
comune abuso. muratori, 7-iii-175: pare che prima si dicesse 'mettere i panni
dire niente o quasi niente... pare che derivi da buccia, scorza (
rimangono i pori della pietra cavati, che pare spugnosa e bucheraticcia egualmente di dentro e
-non cominciare! a me il rimedio pare efficacissimo! cassola, 2-524: credi
non se ne sapere nulla. -gli pare d'aver preso buda, di chi si
per cose d'importanza: 'oh: pare ch'e'vada a buda! '.
mie mani. baretti, 2-43: pare impossibile che vi possano essere al mondo
207: orsù, apri quello che ti pare; in ogni modo io credo che
sempre una bufera che li ritormenti, mi pare la più squallida imagine della miseria umana
in mano a chi 'l tira. pare insomma che con un buffo debba andar
piacere altrui nella conversazione... pare più tosto buffone, o giucolare.
salto di leucade '. a me pare che l'idea sia bizzarra e buffona,
è bugiardo, più offendendolo che nolli pare e che non crede. quintiliano volgar
! ». baldini, i-636: mi pare che ce ne sia già abbastanza per
uso ammette pure * stambugio '. pare che tutti questi vocaboli accennino a buso
, inerzia. dossi, 670: pare, che, senza di mé, non
fer vore... pare però che bulicame si dica propriamente
in quel libro, dove alle volte pare che voglia persuadere i lettori, che
idio, che è buono infinitamente, pare che abbia pochi amici, e però
scritture di que'tempi: a me pare lavoro di mano assai diversa. algarotti
ombra d'autoritade, per la quale più pare che lei l'uomo ascolti che nulla
, e più belle e buone novelle pare dover savere per la lunga esperienza de la
647: che non voglino, mi pare assai buona ragione il conoscere che per
, va'con lui. e se vi pare, messer, tornate qui subito,
lo credevo ». a me invece pare d'essermi dato al cattivo.
o per due, secondo che gli pare; e s'intende che non vuol passare
(i-1042): - fa come ti pare, - rispose ambrogio, -e raccomandami
moglie l'uno de l'altro, anzi pare che una certa ragione il voglia;
tono di quella burbera cordialità romagnola che pare fatta apposta per mettere la gente a
ciascuno dica: fiat, fiat', perché pare, prima che la cosa sia,
. varchi, 4-11: a me pare che questa parte delle storie...
mulo. crescenzi volgar, 2-8: pare, che questo awegna come negli animali
asino. salvini, v-396: buricco pare quello che si dice bricco 0 bricchetto
nabissando con furia di venti, che pare che il mondo voglia subissare. durano
nella mente tua, che tutta volta ti pare èssare alle mani; che eziandio dormendo
, 9-201: caro signore, non mi pare che per ora almeno ci sia motivo
. fogazzaro, 5-205: « mi pare * diss'egli « che almeno questa
vaiuolo. e così pure per similitudine pare possan chiamarsi butteri quei cavetti tondi,
ch'io abbia, ma ben mi pare avere un poco di cambiamento; -e con
il naso lo turi: perché ci pare di dire, che si cacano sotto di
/ una soavità, la qual mi pare / che del cor cacci ogni passione amara
ne sta preparando un'altra: mi pare che attecchisca bene. moravia, iv-101
guido da pisa, 2-23: a me pare che di questo cavallo [cioè,
, dove il canonico, gran cacciatore al pare taio, teneva i suoi
vana. grazzini, 4-253: mi pare sconvenevol cosa certamente por cura a tante
. foscolo, xiv-303: stamattina mi pare di star meglio; ma non posso
, diss'io, che ve ne pare, mylord, delle nostre donne milanesi?
all'unisono: la cadenza anche mi pare d'effetto; ma il largo è magnifico
conversare importi una certa parità, che pare che non possa cader tra 'l signore e
da siena, i-172: adunque pare che voglia che noi li abbandoniamo
noi li abbandoniamo. questo non pare che caggia nella mente nostra,
prigioniero, tanto nuovo e così strano mi pare che io non so quello che me
. vili, stampate dal muratori, e pare significhi * luogo appartato per custodirvi le
suggerire, urla come una calandra. pare un maestro di scuola che insegni ai
italia dietro l'associazione nazionale italiana, e pare accorato e rassegnato, calare la sua
. torricelli, 156: ogni pioggia pare a me che si distribuisca in molte
esse comicina, le quali movendo, pare agli uccelli quelli essere piccoli vèrmini che scherzino
prima che l'anno passato; o vero pare arrivare, ché l'occhio, vedendolo
vero quello che io vi dico: perché pare loro avere acquistato uno odio grande con
. baldinucci, 6-3: oggi e'pare che l'affaticarsi molto in questo,
non hanno calcata, spicca stranamente e pare che debba rotolar via. pavese,
ginocchia. giusti, iv-82: ora pare che [al duca] gli sia
che in questo chiarore violetto di zolfo pare si accasci e debba sprofondare nell'acqua.
raggioni contrarie. baretti, 2-52: ti pare ch'io m'abbia a mettere in
» esclamò la zia. « vi pare un bell'avvenire quello d'invecchiare come
acqua che è come tiepida, non mi pare da maravigliarsene, perché l'ambiente caldissimo
ànno in loro ragione niuna; anzi pare a catuno essere un re, e voglioro
così calda? » disse antonio. « pare che ti abbia offeso ».
vanno, il caldo più raddoppia; / pare appicciato il foco in ogni stoppia.
« in fé di dio, e'mi pare strano che ciò possa essere,
io non ho da caleffare, ché mi pare mill'anni che io sappia da qualche
qual tu ora da nubilosa caligine oppresso pare che non riconosci, è la bella
ginnasio... su quell'altura, pare il tempio di minerva, che videro
viso screpolato piuttosto che solcato da rughe, pare un pezzo di pane da cani.
o imbacuccato in grossi panni. * pare un calmucco '. 3
oggi udendolo bestemmiare e calognare, non pare che ci ne curiamo. s
anima. boccalini, i-74: e non pare a te, lipsio, verissimo che
ben te la disnocciola, / che pare lusignuol fuor di caluggine. -figur.
pur noi dell'erbe, / cui pare ingiusto il nostro necessario; / così a
dopo che non vedo colui, mi pare di essere rinata. sto così bene,
, 9-107: allo smisurato buono iddio non pare troppo ogni onore, che fare ci
come gente stata sotto larve / che pare altro che prima, se si sveste,
): -ohimè! come? che ti pare egli che io abbia? disse nello
[erba], e quando fiorisce pare vivola bianca. mattioli [dioscoride],
634: la terra buia una camera pare / ove s'addorme al fin l'
quando si usciva in camerata, mi pare ci fosse anche la spada col manico d'
delle quali avendone io viste, mi pare che si assomiglino in tutto, eccetto che
uno fra i tanti per i quali pare non sia la terra sufficiente nido al loro
marittime. salvini, 19-iv-1-263: a me pare di vedere in quel verso piuttosto una
monastero. giusti, i-215: mi pare una sciocchissima contradizione questa di pretendere che
c. dati, i-397: mi pare di vedere chiaramente che nel fusto e
caminare. firenzuola, 715: a me pare che nel camminare assai viaggio, non
: vedendo che el cammino al quale pare che ora si indirizzi [quello governo]
leggere ogni dì quelle lezioni che ti pare di potere imparare, sanza lasciarne mai
a me è cosa gravissima, e pare che mi mostri cammino di morte, se
in cammino. sassetti, 186: mi pare di poter dire che io mi
vita con molto desiderio e uscir le pare de l'albergo e ritornare ne la
ritornare ne la propria mansione, uscir le pare di cammino e tornare in cittade,
e tornare in cittade, uscir le pare di mare e tornare a porto.
da lei, e passata al setaccio che pare polvere di gaggia e fa tanto bene
. varchi, 24-25: e'mi pare che voi abbiate ingrossate le campane da
bene un dito, sì che vedendola pare pure d'oro. e di sopra è
salvini, vii-533: dichiaro ancora: pare un campanello, quasi abbia voce,
, disparte agguardando, lo frumento non pare, e perdesi lo frutto finalmente.
resta un aratro senza buoi, che pare / dimenticato, tra il vapor leggero
la metafìsica; e sopra questi punti pare che un gentil dedicante avrebbe un campo
che è impiccato, movendo le gambe, pare che balli in aria.
. giusti, i-201: a me pare una bestemmia chiamar canaglia la povera gente;
s'abusano della povera gente, mi pare un'orazione santissima. nievo, 184
c. dati, i-397: mi pare di vedere chiaramente che nel fusto e
. / ha una torre, che pare / un palo capovolto, e le contrate
comici, con un impeto d'incandescenza che pare debba logorare la pietra. cicognani,
e con tanta grazia lavorato, che pare impossibile a dire che con sottilissime candeluzze
fa che in essi termini l'oscuro pare più nero, ed il bianco pare più
oscuro pare più nero, ed il bianco pare più candido. sannazaro, 4-79:
: dalle macchie oscure dei lentischi pare debba scappar fuori un canguro e mettersi a
india, detta canichino, che mi pare che le donne costà la chiamino bisso.
ne sta preparando un'altra: mi pare che attecchisca bene. de pisis, 206
con essi lecito e illecito quello che vi pare. caro, 12-i-21: hovvi detta
avrei fatto il prete. solamente mi pare che i canoni debbano proibire il far
il mio -balbettò il prete. -non pare che sia un gran piacere -proseguì il
il benefizio a chi di loro gli pare lo meriti. aretino, ii-173: sì
quello dei morti, per la qual cosa pare che prima sia canonizzata che seppellita.
canto de gli ucelli che ben si pare che la natura è miglior maestra de la
e il padrone: « anzi mi pare che le si scansino tutte *.
spettatore. settembrini, 1-16: mi pare ancora di vederlo quel figuro d'intendente
insieme, ed appellansi classica. questo pare grandezza dello impe- radore, perché il
più tosto. e a voi che ne pare? -questo medesimo. - i sonetti
cantico che, da gran tempo, pare destinato a ostentare in faccia a dio
, 16-vi-120: il cantiniere grida, che pare uno spiritato, quando io non rendo
canto de gli ucelli che ben si pare che la natura è miglior maestra de
/ sopre el « fa » acuto me pare en paruto / che 'l canto se
finora sottoposta l'umanità:... pare che tutti gli obblighi siano dal canto
volgar., v-227: e secondo alcuni pare [questo salmo] fosse fatto da
questi signori le capelle de'cantori che bene pare proprio uno tumulto, come dice qui
un cantore, con una voce grossa che pare un vitello e li altri gli cridono
; e sovente fa quello, che cotanto pare a vedere maraviglioso, conciò sia cosa
sufficiente a ricevergli. sassetti, 203: pare quasi che si possa ragionevolmente domandare tifone
io ci vego di magre, che mi pare che ci sia alcuna che talvolta fa
eccomi qui, per quanto a me pare bello e intero con tutti i miei quarti
e questa corta, e che anche pare arricciata. foscolo, xiv-341: devo
mondo. machiavelli, 315: non pare possibile che, ridotte le otto [
, la quale per tutte le qualità pare che possa capire in ciascuno luogo.
insieme, ed appellansi classica. questo pare grandezza dello impe- radore, perché il
ristoro, i-7 (14): pare che quello ariete abia corna, capo
l'uomo si leva per tempo, sempre pare che abbia il capo voto e vano
quando è stato un pezo, non li pare così. aretino, 8-44: io
che non sa cercarsi: che a me pare uno schiacciarsi d'uovo in su la
, ii-183: un signore in prigione pare alla plebe impossibile. -la plebe,
di lei. oh che, le pare, che un prete sia un capo
azzurro d'estate, sul capo, / pare invece più fermo e vi spunta una
nel muro per farci credere ciò che vi pare. gelli, iii-32: lisabetta,
nella stanza contigua, questa ad alcuni pare difficoltà da condursi la filosofia a battere
parlato 11 avete, e'non vi pare per presenzia, per dottrina, per
per natura gentile, ragionevole, prudente, pare a chi legge le opere sue ch'
p. verri, i-327: a me pare che questi declamatori ed eccitatori delle passioni
tori romani: sopra la quale risposta pare, che debbano fare consiglio generale,
che l'albero è verde? o se pare ridicolo trovare un pensiero in simile banalità
a miglior filosofo il secondo capoverso. mi pare comunque esatto che sentimento sia il descrivere
capo fitto. carducci, i-581: pare lo scetticismo della vecchia società che rifugiasi
gli religiosi assai buone persone, me pare de necessità esser costretto in alcuna cosa
essi, corno hanno la cappa adosso, pare che loro sia permesso...
, ii-213: eccomi in un campiello dove pare che l'orologio del tempo si sia
non leggière maninconia et peso, perché pare sempre ti sfidi di non eleggere et
; 2-10 (260): mi pare che ser bernabò, disputando con ambrogiuolo,
? -mille lire; e se vi pare un prezzo capriccioso, sono qui per
ai piedi, alle mani, e pare che non siano essi che soffrono. ojetti
datini [cartella 1x388]: loro carico pare sia md cantari di cera,
il rumore della macchina, e vi pare che quel punf punf! ve lo facciano
già tre anni venute molte anticipatamente, pare strano che elle tardino. =
cotal pigolare l'uno verso l'altro pare che si carapignino come bei signori.
qual peso, secondo gli orefici, mi pare che sia men di un ottavo d'
dice carbonchio. redi, 16-v-112: pare questo verso non sia del carato,
vostre s'abbiano a travagliare, non pare che occorra tenerne ragionamento, perché si dee
, oltre alla materia, che mi pare dovrà essere gradita dal pubblico. baretti,
letteratura nelle diverse età, a me pare che usiate di una denominazione impropria.
offesa la sua modestia, non mi pare d'aver fatto torto a quel carattere
sentirne un'altra in chiesa, non mi pare che abbia ad essere uno de'necessari
. ricci, 1-174: que'medesimi che pare che gli applaudiscano sul viso, gliele
a. cocchi, 8-235: a galeno pare che diocle tralasciasse a bella posta di
snelle e leggiere a voltare, che pare che abbiano i remi. carletti, 12
7-ii-105: fra le fortificazioni delle città pare che s'abbiano a contare anche le carbonarie
in lui mi ricordo, ben mi pare / che il suo cuore [del fanciullo
. bembo, 1-158: a me certo pare mill'anni che io, dallo invoglio
con un velo semplicissimo, che la pare uno scricciolo. * = probabilmente per
che si classificano più idee, diventa o pare necessario inventare de'termini per nominare quelle
le cose tosto date, e trovate, pare che l'uomo non le reputi
piazza che dovizia di casa, mi pare solo vero in una famiglia disordinata et sanza
premura ch'egli ha di veder giacinta, pare un po'caricata; ma se fosse
testa che per il carico di trecce castanee pare grossa e sproporzionata al minuscolo corpo infantile
, 1-7 (i-98): a me pare di darti questo carico di forestario,
. carlin (nel 1803): e pare deriv. dal soprannome dell'attore italiano
s. giuseppe... e tutti pare che stupiscano del vedere con quanto senno
, la carne senz'osso; cosa che pare impossibile. -avere, mettere,
gl'in- cresce; / perché gli pare uscito di cervello, / non si sa
umanissima lettera, che... le pare di essersi rimessa competentemente in carne.
/ una meggiona di placido viso; / pare in tutto e per tutto tale e
6-46 (i-168): d'angelica gli pare esser sicuro; / anzi gli pare
pare esser sicuro; / anzi gli pare averla nel carniere. 4.
e terrestri. boine, i-54: ma pare il cielo carnoso sulla tetra vallea una
/ d'allegrezza e d'afanno / pare venuto ogn'anno, / io,
passare / una soavità, la qual mi pare / che del cor cacci ogni passione
nella quale quando ci ritrovamo, ci pare che sempre il cielo e la terra
'l primo a chi pon mente / quieto pare, e l'ultimo che voli;
soldati con dardi in mano, che pare che scherzino, e etiopi carolanti.
la metafìsica; e sopra questi punti pare che un gentil dedicante avrebbe un campo
monte pulciano sono a le mosse, e pare che n'abbiano buona.
) la crisi che si verifica, pare, in molti intellettuali universitari dopo
esse comicina, le quali movendo, pare agli uccelli quelli essere piccoli vèrmini che scherzino
e in calzari d'alluda, / pare il bascià di buda. d. bartoli
peccia. lorenzo de'medici, 167: pare treb- biàno il vin, sendo cercone
: [la] mia disumana e, pare, inguaribile « cerebralità » e paradossale