cute rimorsa si pertugi / l'acaro parasito, e a depor l'uova / vi
fu mai gallo senza cresta, né parasito senza adulazione. campanella, i-337: ma
i-369: diletta... dipingere un parasito, qual fu tersite, qual viveva
ricchi, xxv-1-174: mi risolvei diventar parasito acciò che il corpo non mi bestemmiasse
migliara di leghe, a venire segale parasito, non eran d'altre vivande composti.
, in una puttana lusinghiera, in un parasito goloso. giulio dati, 1-130:
della porta, xxi-n-398: che faremo del parasito che, s'almen non ci impedisce
un ruffiano, un ganimede, un parasito, un sgherro, e tengono basso
del papagallo, che, facendo il parasito alla mensa di meliore, facetissimamente motteggiava
, iv-411: questo tale / è parasito, e fa le prime parti, /
. franco, 1-9: gallettin marzaiolo o parasito, / che t'ho veduto in
e rigogliosa? tesauro, 2-282: il parasito del duca di mantova in una publica
alcun pregio: lo paragonano ad un parasito e chiamano l'uno e l'altro
corra e vecchio che s'adiri, / parasito che mangi, anzi divori. carducci
forteguerri, iv-411: questo tale / è parasito, e fa le prime parti,
]: * leccapeverada ': ghiottone, parasito. = comp. dall'imp.
. domenichi, 6-48: io son parasito, leccapiatti e cagnotto d'un capitano spa-
, 1-9: gallettin marzaiuolo, o parasito, / che t'ho veduto in cento
, 2-113: pietro detto il gonella parasito essendogli messa innanzi a tavola la natura
verme del grano là dove quegl'il parasito intendeva. cesarotti, 1-i-64: un
um bel in panca, / d'um parasito ver nulla ti manca. -essere
(v.). parasita, parasito e deriv., v. parassita
deridermi. = deriv. da parasito, col suff. dei dimin. lat
parassita [parascito, parasita, parasito, paras sito, parrassito
, xxv-2-2i7: tu sai che il parasito doppo tanti giorni finalmente m'ha promesso
su la strada ritrovai lu- paccio, parasito, quale con grandissima instanzia cercava tuo
forteguerri, iv-411: questo tale / è parasito e fa le grime parti. cuoco
2-42: sai tu che cosa è un parasito? il migliore amico che tu
il solo frate martino, buffone e parasito, gli si trovò allato nell'ora
ingrato a'suoi migliori amici, vii parasito e adulatore del johnson. zendrini, iii-234
o chiarissimo ciuco, / o cranio parasito / all'erudita greppia incarognito; /
/ una piattola, un scrocco, un parasito. 5. scherz. donna
nulla, / un falso, un parasito, un puttaniere, / un precipizio.
, ingrato a'suoi migliori amici, vii parasito e adulatore del johnson. tommaseo [
da nulla, / un falso, un parasito, un puttaniere, / un precipizio
quattro o cinque giorni, senza fare il parasito: ma che si vendano stinchi de
umore. costo, 1-66: così 'l parasito alla replezion delle reni e la moglie
d'un più grosso che grasso parasito, abbiamo renunziata uesta fabrica nelle
una piattola, un scrocco, un parasito. balbo, 2-292: 1 poetieran tornati
. alfieri, 12-276: v'è un parasito, un certo formione, / 'no
). tesauro, 2-7: quel parasito plautino, chiamato 'penulus', cioè spazzola
, 420: dà a questo nostro novello parasito un taz- zon di vin greco del
: ciascuno è forteguerri, iv-211: parasito che mangi, anzi divori, / un
. zani, xxxix-ii-284: d'um parasito ver nulla ti manca, / zanzator,