a bordo l'ancora mediante il grosso paranco uncinato chiamato cappone. = deriv
cavo addoppiato che scorre nelle pulegge del paranco (per sollevare pesi).
... quante volte agganciata dal paranco, calcata nella stiva, ballottata dal
passato a un cavo per sospendere un paranco. = deriv. da birro1,
... quante volte agganciata dal paranco, calcata nella stiva, ballottata dal
calórna), sf. marin. grosso paranco multiplo, a sei capi (per
.]: * caloma '. grosso paranco a sei o quattro cordoni con un
. caliorne (sec. xvii) 1 paranco *, dal provenz. mod.
ferro. 5. marin. grosso paranco, destinato a sollevare grandi pesi.
cappóne2, sm. marin. grosso paranco di prora, portato da una gru
2-368: 'cappone ', chiamasi un paranco com posto di un bozzello
carnale2, sm. marin. ant. paranco della galera: quarnale, carnara
superiore d'una vela aurica, o facendo paranco sopra se stessa o sul bozzello del
epòptide), sf. marin. grosso paranco di prora, che serve per issare
e testiera, ordita la scotta / al paranco. -doppio fondo: struttura cellulare
testiera, ordita la scotta / al paranco. = dal fr. guinder (
. ghindazzo, sm. marin. paranco che mette in funzione il cavobuono con
braccio girevole fornito all'estremità di un paranco. -gru galleggiante: stabilita su di
bompresso, ed anche far forza con un paranco sopra due manovre ferme per avvicinarle o
altro è fissato il bozzello superiore d'un paranco al quale applicasi la potenza.
dei pesi mediante la carrucola o il paranco; tirante del bozzello.
giro dall'ima all'altra taglia del paranco;... la fune colla quale
la fune colla quale si ordisce il paranco. 2. disus. scalmo,
(plur. -chi). meccan. paranco che funziona per mezzo di un motore
= comp. da motore] e paranco (v.). motoparco
di un corridore ai sartia al gancio del paranco che serve ad arridarla. 'nodo
e non abbiano né gèncio, né paranco, né coccinello. il nodo si
orcipòggia, sf. marin. disus. paranco di riserva che in alcune imbarcazioni a
. v.]: 'orecchino ': paranco col quale si agisce sul tirante d'
quale si agisce sul tirante d'altro paranco. = deriv. da orecchio
. -orza a prora o davanti: paranco utilizzato con le grandi antenne che serve
furia del vento. -orza novella: paranco di riserva posto presso quello principale per
lato dell'imbarcazione nel quale è legato il paranco.
(plur. -chi). marin. paranco. falconi, 1-9: bisogna
pezzi. = var. di paranco, passata al neogreco (mxxàyxa).
. parancare, intr. (paranco, paranchi). marin. manovrare
paranchi). marin. manovrare un paranco. -anche: spostare manualmente, a
a vuoto, i bozzelli di un paranco. dizionario di marina, 580:
alare, mano vrare un paranco. = denom. da paranco1.
. paranchino, sm. marin. paranco di piccole dimensioni e di portata limitata
da moltiplicatore dello sforzo, mentre il paranco differenziale utilizza la differenza di diametro ai
regge un bozzello munito di gancio; il paranco a vite senza fine è fornito di
cui si avvolge la catena; il paranco elettrico è formato da un motore elettrico
su cui si avvolge il cavo; il paranco pneumatico è azionato dall'aria compressa che
o scaricare merci (e si dice sotto paranco la merce da consegnare sottobordo per
due bozzelli colle loro pulegge formano un paranco... 'paranco di cima
pulegge formano un paranco... 'paranco di cima ': grossi paranchi s'
gessi, 333: per armare un paranco vi erano in tutto due deboli bozzelli
: immoto a poppa io vigilo il paranco / ove trepida tendesi la scotta / e
'...: nome del maggior paranco, formato da due taglioni a quattr'
sommità, a cui era sospeso un paranco composto da due bozzelli per un totale
, nel quale si può incocciare un paranco, cucire un altro occhio o legare la
gassa o stroppo per incocciarvi un grosso paranco destinato a sollevare pesi dal boccaporto.
dalla parte delle marre. -anche: il paranco col quale veniva manovrato. tommaseo
s. v.]: 'pescatore': paranco simile a quello di cappone con grosso
polispaston), sm. disus. paranco alquanto grande, con due bozzelli e
celeritate. guglielmotti, 668: 'polispasto': paranco. tramater [s. v.
, venne abilmente agganciata alla catena del paranco. -gagliardo, robusto (un
della bozza, della drizza, del paranco, ecc. con riferimento all'oggetto
. ad esempio: 'in potere del paranco, in potere della drizza, in potere
. ant. quamale; canapo del paranco. francesco da barberino, iii-127:
da quattro legnoli e ordito in un paranco assicurato al calcese dell'albero maestro o
, ordito a quattr'occhi in un paranco. tal corda viene in ordine maggiore
nale. -per estens. il paranco in cui è ordito tale cavo.
: 4 quarnale ': per estensione, paranco semplice e pari, di due taglie
: armare con quattro girelle (un paranco). chinchemi, 115: se
da cinque legnoli, ordita in un paranco di cinque fila. francesco
cinque pulegge (con riferimento a un paranco). chincherni, 115: per
1429: 'reale ', detto di paranco o apparecchio, vale il maggior di
estens.: bozzello, puleggia, paranco. cesariano, 1-163: se
'rèccamo ')...: paranco di due taglie, che chiamano e
giorni più recenti del telaio, / del paranco, del fuso, dell'ariete.
si sono avvicinate di troppo, ed il paranco non può più agire. perciò bisogna
abbassare la taglia inferiore al gancio del paranco, verso l'oggetto o peso sul
pennoni maggiori o della vetta d'un paranco, d'un cavobuono ed altri.
le sartie, le griselle, un paranco. l. fincati, 1-232:
1-232: si riprende... un paranco allorquando i due bozzelli sono giunti a
determinata per a tempo. così diciamo paranco di ritegno queao che serve a rilevare un
, 1-ii-335: 'ritenuta della boma': un paranco, incocciato alla punta della boma e
. il terzo, che si chiama paranco di ritiro, serve a ritirare il cannone
.]: 'paranco di rollìo': paranco adoperato per tener fermi i pennoni di
la catena. -con sineddoche: paranco. vannocci biringucci, 14: rotelle
paranco': lascare l'orditura di un paranco, sicché scorrano le corde che fossero
fissato a un cavo per sospendere un paranco. d alberti [s. v
o ad un'asta per incrociarvi un paranco. con lunghi sbirri si fanno talune
sbòvo, sm. marin. verricello o paranco in uso sui velieri.
della gomena, della scotta, del paranco, del bastimento e di ogni
usata per diverse manovre. -per estens. paranco senacióne, v. senecione.
altresì, sartia volante, arridata con un paranco: si secoli posteriori la smania di
al predetto canapone. 3. paranco costituito da due bozzelli portanti ognuno tre
. guglielmotti, 815: 'senale': paranco che ha sei fili, cioèdue taglie,
paranchi. ne'tempi andati chiamavasi senale un paranco
per tesarlo... per estensione, paranco di stiva, purché abbia la colonna
di sustantivo, canapo a sei cordoni, paranco a sei fili, bozzello a sei
sesto, armato in sesto: tipo di paranco fornito di due taglie con tre pulegge
lavoro, mediante apparecchio di sollevamento (paranco); smussa a seconda dello spessore
, uno mobile e l'altro fisso; paranco. dizionario ai marina [s
cavo addoppiato che scorre nelle pulegge del paranco, per sollevare pesi; itaco.
. tagla, tàia), sf. paranco per sollevare teaperto, xxviii-945:
in mostrare altro: che 'taglione': grosso paranco che serve a sollevare le grandi angià
li tiravamo su a secchi con un paranco elettrico e li facevamo cadere nell'acqua
6. marin. disporre il paranco in modo funzionale all'operazione da compiere
tràglia2, sf. ant. paranco per sollevare pesi composto da più carrucole
orizzontale, sollevandone le marre con apposito paranco, detto 'traversino', per poter poi
birilli. 5. marin. paranco fissato su una determinata gru, ma
. 5. marin. tipo di paranco costituito da due bozzelli uniti insieme a
a una delle basi. -vergine doppia: paranco simile al precedente che presenta però due
9. marin. tirante d'un paranco. crescenzio, 2-1-36: con una