bonagiunta, 59: e non è alcun paragio / che a l'ubidir si possa
e ragione; / ma non già di paragio, / ché l'un'è troppo
/ e l'altro non costringie di paragio. boccaccio, i-134: il re dormì
mantenere / e fermi stare in alto paragio / son più sfallenti; / regensi in
per maritaggio, fa durar d'un paragio, la nostra vita in questa gio
nella quale io mi trovai in questo paragio con calma, et essendo il mare,
lo suo fino amore, al meo paragio. anonimo, i-555: ella a
alto segnora- gio / e di gentil paragio. anonimo, i-648: due cavalier
: due cavalier valenti, d'un paragio, / aman di core una donna valente
smagar di loco, / ma spendi di paragio. anonimo, i-648: due cavalieri
, io: ambenoi crescevano de uno paragio / perciò che erano forti de avantagio.
già non saria / ch'io di paragio amar fosse credente, / o di voi
: subdito con signore non contenda de paragio, / ché de piana ra- scione
è quegli ch'ama, / di suo paragio donna / servire più li convene.
116: subdito con rascione non contenda de paragio, / ché de piana rascione porrale
mantenere / e fermi stare in alto paragio / son più sfallenti. -con
mantenere / e fermi stare in alto paragio / son più sfallenti: / regensi in
mantenere / e fermi stare in alto paragio / son più sfallenti; / regensi in
senno im proeza adorna / ver for paragio; e zo m'à 'm sengnoria.
: subdito con signore -non contenda de paragio, / ché de piana rascione -porrale fare
lo suo fino amore, al meo paragio. ritmo cassinese, xxxv-i-10: mort'è