cuna (v.). paracuòre (tose, paracòre; ant. paraquòre
? romoli, 144: un paracuòre in potaggio:... quando il
vino] riscaldato il cuore e il paracuòre, spero che abbia da cedere questa
dicessi / che così potea armare un paracuòre. 2. figur. il
/ la melza col ventriglio e 'l paracuòre. del bene, 1-120: in tanti
/ così m'infilzi al primo il paracuòre. a. casotti, i-intr. -y
. / perche mi viene il mal del paracuòre / in vedergli dispersi andare in bando
3. locuz. -cavare, mangiare il paracuòre a qualcuno: ucciderlo in modo cruento
le budella d'iddio gli vo'cavar il paracuòre. viani, 19-21: a me
. -donare il cuore e il paracuòre a qualcuno: amarlo con tutto se
t'ho donato il cuore e il paracuòre. = comp. dall'imp.