indefinibile, quello che norma provava. papini, 27-148: per sfuggire a quella
-mordace, pungente, sarcastico. papini, iv-524: sì salvano soltanto il giusti
e lui col dubbio, il rodio. papini, x-1-1066: il risentimento, il
. che facean recere a vederle. papini, ii-847: a un popolo assonnato e
, siccità, arsura dell'estate. papini, x-2-357: la tartaruga arranca tra le
comune e molto vaga denominazione di 'simbolisti'. papini, iv-257: il boccaccio è favolatore
-con metonimia: opera romanzesca. papini, iv-21: potrebbero [i topi di
e la romanzeria di quel paese. papini, i-1212: la francia del settecento
del ro manzo. papini, iv-s66: per trovare dei paralleli si
ch'essa in un romanzo cosmologico. papini, 27-611: scrivemmo romanzi metafisici,
tra la confusa romba delle chiese. papini [« l'illustrazione italiana »,
ed a mio scampo alla celeste romba. papini, iv- 156: il canto degli
cupo e freddo il vento romba. papini, x-2-174: da ieri sera rinevica
un'arma per combattere i loro avversari. papini, iv-553: di quel fracassìo,
6. grande confusione mentale. papini, 27-1189: v'è ancora nella mia
aggett. alla romena). papini [in lacerba, iii-90]: c'
riescisse così a penetrare nella basilica. papini, iii-104: per quasi vent'anni la
in quell'altro de'rompico- glioni. papini [in lacerba, i-32]: io
persona violentemente polemica, anticonformista. papini, iv-1182: andrea gide, di professione
manco guardarla, accendendosi la pipa. papini, 39-129: rimarranno anche troppe cattedrali
masse ronchiose e a colori rupei. papini, i-1168: una corona di vecchio
, / mai guarir no porrai. papini, x-1-235: s'io mi volessi far
, è un affare di cariglione. papini, 42-235: quegli andanti e quei
. tecnica televisiva applicata in radiologia, che papini, 40-113: l'invisibile virtuoso si divertiva
crispa i nervi, è lacarta. papini, iv-801: poco poma che il
2. cosparso di rugiada. papini, 42-39: aspettava il fratto rorante.
, / le aprìa le braccia. papini, 27-99: perché avrei dovuto sospettare
e che ti chiama / rosa canina. papini, x-2- 708: cogli una rosa
arrigo che non valse a drizzare italia. papini, hi-i2i: il poema sacro,
mondo degli dei e degli eroi. papini, 27-653: tutta la mia lunga spirituale
figur. assillo continuo e tormentoso. papini, vi-381: milioni di anime sono avvelenate
. che puzza di rum. papini, 34-34: deifobo lucermi: sessant'anni
l'attuazione di un intento. papini, ii-582: sui regni della storia [
la ruota dei secoli lo dirige. papini, 39-4: le ruote della storia hanno
rimacinava a rotta di collo pausania. papini, i-192: girano [i grilli]
, pervicace (l'indole). papini, iii-267: c'è in lui [
terreno roccioso e dirupato. papini, 27-908: vissi sempre in luoghi selvatici
caduta intensa e continua di pioggia. papini, i-1186: piove...,
(un componimento letterario). papini, 27-625: le tragedie,..
mente (un sentimento). papini, 27-312: di continuo ruscellava nel mio
/ ai ruscelli de 'l canto. papini, 40-112: pochi iniziati, raccolti
mia diretta discendenza dalla brigata spendereccia. papini, 27-213: spregiò i leggiadri contorni
, verso il mar levano i canti. papini, x-1-142: non seppi mai leggere
prora e guata il ciel remoto. papini, v-652: occhi umani non avranno mai
troppo riposo che dava loro l'assedio. papini, iv-151: nell'tnfemo'le comiche
corse (un animale). papini, v-72: si portavano dietro, in
zimarrino, me lo spingeva addosso. papini, 27-325: il veder rigogliare i figlioli
a buscarmi licenza d'entrare all'università. papini, 0 sconclusionato. 28-305: tu
matto rimbombo assorda l'etra / livida. papini, 27-554: mi dissero strega.
- per estens.: festivo. papini, x-1-959: benché fossi uomo di affari
confuso, caotico, disordinato. papini, 8-32: scrivi e scrivi e scrivi
isolati addestrati per azioni di guerriglia. papini [in lacerba, iii-55]: altri
e l'altra il campo romano. papini, 27-524: contro la baldanza dei
, sfinito, un sacco vuoto. papini, v-708: son l'ultimo degli
in fondo, un atto di culto. papini, ii-625: la religione è.
sf. letter. sacralità. papini [in lacerha, i-223]: è
(un'opera letteraria). papini, ii-993: l'eroe delle 'laudi'proprie
, a una disciplina molto rigorosa. papini, ii-1017: mi sembra arrivato il momento
per sempre il tuo regno sarà! papini, x-1-1070: sognavo di poter preparare
arco e non ha fallito il colpo. papini, x-i- 30: si avventarono
femm. letter. lesbica. papini, iv-647: ve l'immaginate il carducci
delineata l'effigie. -analizzatore. papini, ii-712: non è...
: il giorno del giudizio universale. papini, i-96: che farai tu nella suprema
bevanda spiritosa giapponese tratta dal riso. papini, 27-536: una scodella di riso
visibilio quegli ascoltatori di facile contentatura. papini, x-1-966: la mia voce..
dolcissime di calci / in salamoia. papini, 27-1130: vendevo di tutto:
. indocile, pervicace, ribelle. papini, 27-113: cristo medesimo non aveva compreso
l'altra liscia, leggiera e pertugiata. papini, 28-61: ritrovata bontà delle cose
-chiaro (un suono). papini, i-544: la fuga delle sue parole
salgono dirittamente dal cuore alla lingua. papini, i-517: le parole cessarono di salirmi
ch'il salir a l'ingiusto. papini, 5-85: la sazietà è il
comprare, il prezzo sale vertiginosamente. papini, x-2-466: i prezzi di tutte
di perfezione. -ascesa spirituale. papini, v-861: agostino... aveva
fila salmeggiando i cento / frati. papini, x-1-18: hai consumato tutti gli
imprecare. g. a. papini, 125: coloro che son forzati a
la mensa i vari cibi. papini, iii-1081: 'davicte colla fromba ed io
per il consumo dei secoli stonate. papini, 27-287: mio padre era l'umile
; cantato come un salmo. papini, 27-355: a che valgono, in
. che canta i salmi. papini, 27-83: furono i tuoi credenti spesso
mondani. - anche sostant. papini, 34-252: se si aggiunge, a
alla vita mondana). papini, 27-1199: se le mie buffonaggini giovanili
su per un iascolo di sterpi. papini, i-129: linci e pardi insiem giu-
nella immaginazione l'idea della francia. papini, ii-69: ci ha dato [
possibilità. -di animali. papini, 8-318: ascolterò con raccoglimento il pispolìo
un po'abbondante, come anche papini lo è, ma passi.
appoggio nelle provvide franchigie del difensore. papini, 27-749: l'impero dello czar
psicologico e morale di qualcuno. papini, 27-1012: io sola rimasi, fino
scala, per uscire a salvamento. papini, 28-128: s'affrettò il passo.
della quale si legge nell'evangelio. papini, vi-539: fa'che discenda ora
: fuor dei quali non è salvazione. papini, vi-30: sono i primi [
famiglia fiorentina dei salviati. papini, 40-17: sull'ultima sua cima un
. menti malevoli (anche nell'espressione sano papini, vi-291: che bisogno ci sarebbe.
in base alla legge del karma. papini, ii-90: se l'uom vuol contemplare
duca antiquario, senza molto badarci. papini, 27-831: il pensiero supremo e
si posson dir congiunte con la virtù. papini, i-65: l'anima vecchia che
so se questo difetto sarà sanabile. papini, vt-341: il dissidio...
e del giannizzerismo del periodo napoleonico. papini, x-2-172: è l'esposizione..
acuivano sino all'asprezza dell'odio. papini, x-1-410: la feccia dei sanculotti prendeva
, sm. caffè di haiti. papini, 8-262: esser debitore di shakespeare è
la sanezza e curare la malizia. papini, 27-525: sopra tutte le gioie
o ispirato allo spirito francescano. papini, i-127: mi son buttato alle bestie
pallido perché mischiato a siero. papini, v-510: le ferite delle mani,
le scimitarre ammeggiàr sul bosforo. papini, x-1-646: un poeta fiorentino,
quelli di fresco nati e sanguinolenti. papini, 27-1251: anche i più protervi
piede / sanguinolento ogni passata impresa. papini, 28-237: sentivo a tratti.
2. barbaglio rossastro. papini, 28-132: il sole, in mezzo
secoli disconobbe: il diritto di esistenza. papini, 27-103: rubasti...
nella iconografia cristiana, è inobliabile. papini, x-2-733: ha la cucina tutta
simili saranno i santoni della legge. papini, iii-828: i contemporanei [del
isola a lavorare o a meditare. papini, i-837: questo è il santuario di
salutare alle azioni e alle ambizioni. papini [in lacerba, ii-83]: qui
non degli accomodamenti ambiziosi e provvisori? papini, iv-478: don ferrante, puro campione
vibrante d'una sensibilità d'irreale. papini, 27-985: gli aromi, gli
r non ti faceva tanto sapone! papini, i-1237: non possedeva [il
goccia a goccia come balsami soavi. papini, 28-187: ho visto da me che
di saporosità e di freschezza mirabile. papini, iv-1275: sapeva gustare [me-
poesie parecchie insipidezze dei suoi imitatori. papini, vl-710: mi contenterò di riportare
, di estetica, d'arte. papini, 27-639: io non scrissi, come
morire a modo di chi ride. papini, 27-407: nelle anime nostre ogni luce
gettavano le bestie morte o carogne. papini, 27-836: tutto mi dava fastidio
inginocchiai su la strada di trieste. papini, 40-19: vicino a casa mia queste
. luogo sassoso, sassaia. papini, i-65: l'anima vecchia che sperai
. moretti, ii-1075: colui [papini] che per decenni passò per il
aridità e di povertà spirituale. papini, v-713: la tragedia della terra è
è quella del petrolio. e basta. papini, iv-678: l''inno a
, per darsi un'aria satanica. papini, 27-22: non potei mai, per
incesto, del sadismo, del satanismo. papini, i- 11 io: anche il
della storia e della vita. papini, iv-665: il poeta satanista [baudelaire
satanità, sf. dannazione. papini, x-1-53: dio non mi voleva tra
azione e delle manifestazioni di satana. papini, x-2-299: c'è una teologia,
satellite: v. via. papini, 42-288: nel 1957 s'inalzeranno dalla
intelligenza. una satiriasi rin- gorgata. papini, ii-268: questa satiriasi dal vero mi
/ in un corno sottil di liocorno. papini, 27-414: eran tempi di rivolta
, io vò dire alessandro humboldt. papini, 42-52: è permesso, nei fausti
3. persona di temperamento malinconico. papini, iv-951: parigi - dicano pure i
di chi è saturnino, lunatico. papini, 28-193: quei pochissimi che mi hanno
testimoniata da un'opera letteraria. papini, iv-493: molto ammirai...
che ostenta una cultura enciclopedica. papini, iii-103: michelangelo non poteva soffrire il
. seguace, sostenitore del savonarola. papini, iii-563: l'unica notizia di questa
guisa di farfalla al vostro lume. papini, x-1-456: la trascinavo con me
, pieni di vivacità. papini, 27-217: con la sua capperella ragnata
in modo ossessivo e allucinato. papini, i-1095: qualche viso [dei pazzi
, esaltato (lo sguardo). papini, vi-556: un pretino con gli occhi
teorie o correnti di pensiero. papini, ii-614: vedere fino a che punto
torri, quando rapidamente ella si muove. papini, x-i- 1116: vecchi roveri e
piatto infilzandoli con una baionetta irragionevole. papini, 28-114: s'eran sbarcati mesi neri
d'elba; sbarco sulla riviera genovese. papini [in lacerba, ii-243j: una
alterne (il vento). papini, 28-185: la tramontana urla come una
-trattato senza cura e riguardo. papini, x-2-223: vedere i miei amati libri
di mani, di ali. papini, ii-977: bisogna farle per l'amor
una persona anziana). papini, 40-154: la sognante è forzata a
sbavacchiatura, sf. traccia. papini, ii-1044: sotto e dietro codesto giocolamento
, sciatto (un linguaggio). papini, 27-475: comincia, fin da giovane
rispetto a un altro vicino). papini, x-1-464: le metropoli sbavano sudiciamente
grossolanamente le proprie rozze idee. papini [in lacerba, iii-57]: non
ed in una continua uccellaia vedevami. papini, ii-879: sto coi disperati, combattuti
occhi, gl'illuminaron la mente, papini, x-1-1027: mi volsi allora..
suscitare l'ilarità degli ascoltatori. papini, 27-1084: nelle cene notturne avevo l'
. dirozzato, incivilito. papini, v-176: l'idea di gesù è
terribile, sbigottisci le anime ». papini, 27-111: ti vantavi di ricondurre gli
piccole cose, le grandi fa idropiche. papini, x-2-273: ho conosciuto per diretta
che ne nascono). papini, iv-1322: quasi solo fra i nostri
oggimai nel gran mare dell'essere. papini, x-z-425: a roma si prevede la
sbocciature e messi intellettuali meravigliose. papini, i-720: la vita è, sempre
teoria, di un'ideologia. papini, ii-720: consiglierei... la
grado di accogliere flussi d'emigrazione. papini [in lacerba, ii-179]: si
friabile', che si sbocconcella facile. papini, 28-283: si chinò verso la terra
il preteso retaggio di san retro. papini, 39-84: non si può odiare l'
un testo in parti o brani. papini, cxxiii-184: caro baldini, è vero
teste si esaltano in una sbornia patriottica. papini, v-21: cervelli aerostatici che credevano
insieme di persone). c. papini, no: in questa maniera ebbe fine
augurabili. -sproloquio. papini, iv-853: il bertacchi cantore civile,
inetto, non saper fare nulla. papini [in lacerba, iii-in]: pareva
braccia robuste d'uno sbozzatore di marmi. papini, iii-581: si stavano cavando i
in quanto ispiratore dell'artista. papini, iii-1126: vedeva [michelangiolo] in
-liberarsi da condizionamenti e modelli. papini, iv-636: parve [carducci],
iniziata e mai portata a termine. papini, 39-64: siamo un paese di sbozzature
con caratteri non ancora ben definiti. papini, v-92: prima dei trenta l'uomo
polve, allora / che farai? papini, 27-13: non poteva esser certo,
ha sbrani e buche come valle. papini, v-528: s'aprì [gesù]
l'italia da cotesta pestifera genìa. papini, vi-116: roma, dopo aver
come un cespugliame d'erbacce parassitarie. papini, iii-202: dirò subito, per
pressacarte di lusso e me n'andai. papini, 27-492: l'anfora sbrecciata o
il tempo in occupazioni insignificanti. papini, 27-21: gli anni del vigore e
, di argomentare senza restrizioni. papini [in lacerba, iii-in]: pareva
una vostra faccenda un po'litigiosa. papini [in lacerba, ii- 194]
che in padovana sbroia o sbroiata. papini, 70: 1 cornioli sbrodati dalle
di certi arcie ruditi. papini, 8-29: cercai in biblioteca i commenti
rinsecchito (un ramo). papini, i-161: querci più vecchi della notte
trarre origine da una classe sociale. papini, 39-13: giditti è sbucato fuori dai
dalle mani stesse della locandiera. papini, x-2-538: lungo la strada
-ass-..... papini, 39-121: quest'altra guerra promette di
coltella aretina da sbudellar cavagli guelfi. papini [in lacerba, ii-274]:
gli sbuffi delle sue affezioni monarchiche. papini, 27-624: la tua filosofia, nonostante
lo smargiasso. c. papini, 225: s'ingannava cesare et il
colpo di spada al ventre). papini, 27-267: 1 santi del paradiso
mano di chiunque vuol far rivoluzione. papini, v-160: la vanità è un'altra
'pecora scabbiosa': persona da evitare. papini, x-1-261: anche i peccatori, anche
e ne puliva la scabrézza restia. papini, iv-29: tutte le volte (
sicilia sul finire del secolo xviii. papini, iii-540: l'arte sua [di
lire toscane firmata da mio fratello. papini [in lacerba, ii-179]:
e la oscurazione delle stirpi latine. papini, x-1-282: il cristianesimo era stato,
di una biblioteca; ordinatore. papini, iv-914: sarà proibito -da quale scaffalatóre
vergine scheneia quando scagliava il dardo. papini, 27-748: son proprio io che
le scale del municipio: sposarsi. papini, i-456: perché [le ragazze]
gli uomeni mandando. g. a. papini, 91: ciò segui nel
rovinosamente (un processo degenerativo). papini, 28-305: tu detesti la modernità che
trincianti e coppieri attendono a ministrare. papini, 27-172: sparse qua e là
in stato di lieve inquietudine. papini, 27-495: quell'ombra, che m'
letter. efficace, incisivo. papini, x-2-565: mi legge la prima parte
regge lo spiazzo davanti alla casa di papini, sopra una bozza del sasso,
-figur. rimuovere dalla propria personalità. papini, x-1-449: non distrussi il metallo di
non la forza ma lo stratagemma. papini, 27-1029: isolato e recluso dal
toglierle i più saldi puntelli dell'immaginazione. papini, v-441: le volpi del tempio
sm. scherz. sanculotto. papini, iv-416: il despotismo della piazza gli
. privato degli arti, mutilato. papini, 27-392: si vedevano per ogni via
intorno come se cercasse uno scampo. papini, 27-726: mi stringevo a te,
trovato certo contrario al loro disegno. papini, x-2-303: ho tentato di scandagliare
scandagliare gli abissi dell'anima umana? papini, 27-200: se a te fu concesso
. indagatore. - anche iron. papini, 5-75: meglio per voi non avermi
un credito ai 3000 cappotti circa. papini [in boine, cxxi-iv-591]: domani
il perfetto verso e dello scandirlo. papini, 27-373: recitavo e scandivo i canti
, dove si pelano gli avventori. papini, x-1-1030: il gran porto egiziano
si possano indi infrenare nell'adolescenza. papini, v-38: questo medesimo scrittore,
dovettero scapezzar qualche papavero tropp'alto. papini, ii-206: venne la rivoluzione e i
siepi; i cancelli portati via. papini, 42-29: avevano preso dimora nel cedro
, germogliare (una pianta). papini, 28-25: anche gli alberi più poveri
, effimero, poco importante. papini, iv-380: oggi, all'incontrario,
nessun ragionamento potrebbe reprimere quello scapricciaménto. papini, 27-590: giudicasti pazzi tutti gli
, stranezza, stravaganza. papini, iv-1295: una sincera semplicità di piani
meriti di altri usurpandone la fama. papini, iv-801: mosche ronzatrici e formiche modeste
come critico scuoia, squarta e scardassa. papini, 28- 197: negare sarebbe impossibile
-eliminare totalmente un'inclinazione viziosa. papini, x-1-53: sentivo in me potentissima la
hanno da aver omeri da sorreggerlo. papini, 27-316: la rivoluzione aveva decapitato
, turbare profondamente la psiche. papini, x-1-59: se fui posseduto da satana
11. figur. astrarsi. papini, x-i-iioi: il poeta deve sradicarsi,
fra di noi, caro don gesualdo! papini, iii- 575: tutti mancavan
. chiari gli indizi della prossima fine. papini, x-i- 712: la fame
limitati (un conflitto). papini [in lacerba, iii-90]: c'
-che ha scarsa importanza o diffusione. papini, 11-886: accanto a codesti maniaci,
c'è uno scarto, non dubitate. papini, v-344: eran venuti tra i
uno scritto, una dottrina). papini, x-2-95: la sua filosofia, roba
. dedicarsi in modo estemporaneo. papini, cxxiii-57: ho visto il giornale di
cancrena. - anche assol. papini, 27-343: la cancrena era vasta e
rabbioso o da inclinazioni cattive. papini, 42-88: scattivare la propria natura e
superflue (un'opera letteraria). papini, v-1034: la vita del 'poverello d'
un orto o da un giardino. papini, 44-90: scattivatura negli ortacci abbandonati.
2. moto repentino di cordialità. papini, iv-937: aveva... un
modi che s'intendono alla prima. papini, x-2-330: come uomo fu scontroso,
. repentino, compiuto senza riflettere. papini, v-852: non avrebbero potuto seguirlo in
-con riferimento a una divinità mitologica. papini, 27-364: il misericordioso tagete, scaturito
scavallatigli, non degnavano di finirli. papini, iii-81: tra i cavalieri fiorencui
, lapidi, manoojetti, i-36: papini ha subito rinunciato a ragionare, scritti e
possono inventarsi sinistre congetture a migliaia. papini, 27-1201: tutto, in me,
che mi condannano e mi proteggono. papini, 27-779: vuoi tu saper da
e scemare in conseguenza i boschi. papini, 28-108: le due finestre di
confusione, per pescare nel torbido. papini, 27-560: la mia scoperta avrebbe
la salute mi si scema sordamente. papini, x-1-99: ero solo, invecchiavo,
appo l'esattore del re. c. papini, 334: fece egli attraversar
far conoscere a tutti. c. papini, 36: quindi procurò che il parto
adoperavano le brache scendenti sino al piede. papini, vi-334: mi par di rivederlo
capacità di approfondimento critico. papini, 8-250: ho dato l'impressione di
addosso, allampanata, ridotta uno scheletro. papini, 27-531: scheletri appena coperti di
alle disposizioni morali dei giorni nostri. papini, 27-271: la rivincita del genio sconvolgitore
di divergenze e vivaci discussioni filosofiche. papini, 28-143: il giorno dopo ero
; polemista, dialettico. papini, iv-198: il petrarca eterno,.
. tirare di scherma, schermire. papini, i-853: non fu lui che volle
. 4. polemizzare. papini, iv-705: io, fiorentino di razza
schernire i disegni de'nemici. c. papini, 3: non sono mai state
tra le risa sonore della schernitrice. papini, 27-757: 1 ricchi col loro
, si beffasse soprattutto di lei. papini, 27-1199: l'intelligenza si fece più
seguia col curioso / occhio la giovinetta. papini, i-9: son làsciti lunghi di
visiera macolata / e stiacciata una mana. papini, iii- 449: quel violento
gli schiaffo tutta la verità in faccia. papini, iv-803: eppure lo stesso maestro
come modello con ostentato disprezzo. papini, 39-133: quella ipercelebrata cultura tedesca
. - anche: scazzottatura. papini, 48-30: s'è un uomo forzuto
colpo rumoroso di remo nell'acqua. papini, x-1-228: gli schiaffi duri dei remi
spariti con monumentali schiaffi d'acqua. papini, 27-921: la nave ansimava e
la pelle mi s'aprisse e schiantasse. papini, 28-208: stava dietro..
le battiture dei suoi truci oppressori. papini, ii-1092: c'è poi il mal
tavano come sciacalli e assediavano le arancie. papini, 27- sciacagnato (part.
- intensa effusione di sentimenti. papini, 27-33: il mio essere si liquefaceva
debole (il sole). papini, 42-58: al sole scialboso e fuggiasco
. luce fioca, incerta. papini, v-428: le fiamme ranciate delle torciere
e spreco. soprastoriche categorie scolastiche. papini, iv-455: 1 geodeti della poesia
sansepolcro): 'spartium junceum'. papini, x-2-5: si sta bene. il
terre di toscana (non sapido). papini, v-231: talvolta, sopraffatto dalla
seconda, tu non l'hai detta. papini, 39- 190: dopo la
-cosa di poco conto. papini, v-209: tutti quei precetti, quelle
. - anche con valore antifrastico. papini, iv-853: in un fumatoio sciccoso dove
avere connotazione spreg.). papini, 28-136: a noi scientisti discoli neppure
tedeschi, s'adirino e ascoltino. papini, 27-152: compresi, in quella dura
; s'ei biasima, vitupera. papini, iii-649: ogni grande ha la sua
.). -scimmiòzza. papini, 27-1039: li vedevo, lì distesi
-bestialità, stupidità, balordaggine. papini, v-256: questa miracolosa assurdità..
imita pedestremente e goffamente un modello. papini, v-22: codesti guazzeti di superstizioni muffose
un frivolo scimiottamento delle scimmierie cittadinesche! papini, vi-877: io non posso più
un carattere, un comportamento). papini, vi-517: volete esser liberi e avete
mode e le opinioni predominanti. papini, ii-1043: nuova [la mia poesia
di esponenti della scuola storica tedesca. papini, 39-136: codesti scimmioni avevan messo su
... suscitato ironici commenti. papini, 39-41: la guerra tra la francia
occhio a chi gli stava accanto. papini [in lacerba, i-250]: de
-banalità, frivolezza di una pubblicazione. papini, i-881: credo che un tal genere
lo scintillìo de'ghiacciai su l'alpi. papini, 27-937: si vedeva da lontano
strampalate, prive di senso. papini, ii-558: sciocchezzaio crociano. boine,
cxxiiii- 775: il sciocchezzaio [di papini] su croce testimoniava solo della sciocchezza
11-13: le ansie represse si scioglievano. papini, i-960: via via che il
-con riferimento a una personificazione. papini, 1-212: questa luna, che a
ma scismatica, esotica, salvatica. papini, 27-643: avrei potuto vendicarmi di tuttiquelli
gli ecclesiastici medesimi imbevuti di mastempo. papini, 27-106: la religione fondata da mio
del carattere sacro di un luogo. papini, 28-152: la verna bella e santa
notturno in un'attività inutile. papini, ii-1148: il poeta perdigiomi ed il
sciupata e coi calzoni a brandelli. papini, 27-928: caddi giù malamente per la
di tempo e di cravatte bianche. papini, 27-280: reprimere i bisogni e contrastarei
ancora non so spiegarne la causa. papini, 39-24: fanno grande sciupìo di eloquenza
delle campane (l'ora). papini, x-2-220: scoccati sono sessantasei anni di
, d'esser ricevuto dal mercante. papini, 39-10: voi...,
fragoroso (una risata). papini, 8-41: le belle ragazze..
gallina] quando fa l'uovo. papini, iv-492: muore il poeta ed
scoppio rumoroso di una risata. papini, iv-697: gli dispiace di non poter
o in opuscoli o in riviste. papini, ii-993: l'eroe delle '
opere di mediocre qualità. papini, iv-17: basta che uno scodellatore di
e di ossequio alle autorità. papini, 27-942: in me c'era una
adoperi uno stile semplice e forbito. papini, m-366: miche- langiolo..
angherie e a crudeli vessazioni. papini, 27-893: tutta l'arte mia [
, in partic. filosofica. papini, v-807: i famigerati demolitori, ch'
ferro più fortemente ristrette alle croci. papini, i-986: la sua bocca tormentata da
una corrente letteraria tradizionale. papini, ii-875: futurismo è guerra contro l'
che riconosce la superiorità del maestro. papini, iv-1296: ogni maestro ha tenuto a
si difenderà sino all'ultimo sangue. papini, x-2-220: qual scolaro del ricco
tanti poeti quanti sono i suoi scolarini. papini, x-2-196: viene a trovarci la
di religione e di sco- astica. papini, 27-630: la petulanza e la fatuità
e le genealogie de'signori italiani. papini [in lacerba, i-267): futurismo
si ispira alle dottrine della scolastica. papini, iii-324: questa apparizione [di matelda
. sdilinquimento, svenevolezza, smanceria. papini, iv-1055: l'amore per fanny brawne
delle scolte, / e tu dormi! papini, 27-262: una maledetta scolta,
. figur. angustiare, tormentare. papini, 27-91: l'atroce dolore che mi
resistenza, dibattersi, divincolarsi. papini, x-2-735: non voleva entrar dentro al
incertezze (l'anima). papini, iv-219: è quasi sempre scontento di
stridente (un componimento poetico). papini, iv-77: a volte ne vien fuori
di ideologie e di 'scombiccherature'dilettantesche. papini, iii-771: a forza di ridipinture
a scompartire in soli tre atti. papini, x-2-191: ho riordinato e scompartito i
oste. -mettere in crisi. papini, x-2-753: il razionalismo nei secoli xvii
ria. -svilire. papini, ii-993: ha scodellato [d'annunzio
, con tono concitato. c. papini, 212: tra gli orrori della notte
loro un fomite incessante di sconcordia. papini, ii-1037: qualcuno c'è sempre
disaccordo, rendere discorde; disunire. papini, 5-9: mutavo pensiero...
sconfinamento... potrebbe avvenire. papini [in lacerba, iii-135]: le
forto, scoramento. papini, iv-1147: gli ho voluto bene per
sconturbava tanto e mi rendeva come ingnillito. papini, v-522: le parole di cristo
stimolare di matrimonio scoperto. c. papini, 204: oltre quelle trame secrete
nelle sue foglie, come fosse spampanata. papini, i-834: era la mia campagna
quanto è sconosciuto, misterioso. papini, iv-591: io son della scuola di
con un'arme pur che fosse. papini, i-376: mi repugnava l'idea medesima
richiama concisamente un concetto complesso. papini, ii-233: nella scienza...
si copre il volto con lo scialle. papini, non vi scorgo errore da doversi biasimare
cadessero le scorie della impurità terrena. papini, 27-125: bastava purificare l'anima
i petali (un fiore). papini, 40-40: aspettavano in quella funebre pace
intorno al principe co'dragoni reali. papini, iv-1240: non rimase di lui
tr. figur. andare blaterando. papini [in lacerba, iii-55]: l'
girovagare da un luogo all'altro. papini, 219: questa [la casa]
vita disordinata, irrequieta, scapestrata. papini, v-872: agostino non è più lo
al di fuori degli ambienti accademici. papini [in lacerba, ii-252]: non
costrizione (una norma). papini, ii-879: futurismo significa libertà assoluta:
, si spenga e rovini. c. papini, 20: con la scorta e
/ bella virtù, disonore. c. papini, 64: non è maraviglia se [
e scortecciati agli spigoli i pilastri. papini, 11-866: perché giotto ha dipinto
modo brusco o violento. c. papini, 85: gli spagnuoli tanto più fieri
forza / tragge i tesori ascosi. papini, x-1-635: mi procuravo il cibocombattendo contro
? ». -corrosivo. papini, 27-419: le lacrime che non seppi
le labbra, la pelle). papini, 27-673: di lei, se meno
in questo sono scredenti ed eresiarchi. papini, ii-1098: l'uomo comincia ad
testo, sottoponendolo a tagli. papini, cxxiii-182: ho già parlato con ciampini
del sale su quelle labbra screpolate. papini, 27-525: la nostra pelle divenne scura
(un paesaggio) - papini, 28-27: il cielo screpolato, livido
che pur compose un inno di vittoria. papini, x-1-1075: esser lo scriba dell'
ha un po'di senso comune. papini, iv-mo: è stato [tolstoj]
rilievo (un periodo storico). papini, iv-1223: la nostra età dilettantesca e
in seguito a sfregamento. papini, 28-133: allo scriccar d'un fiammifero
sgricciolo del figlio di maestro mommo! papini [in lacerba, iii-146]:
, per lo più nuova. papini, i-250: ho avvertito ne'loro tacchi
, vomito, recere ed amoreggiare. papini, 42-127: omero descrisse tersite come
segreto scricchiolettio / di quellacatasta di ciocchi. papini, i-103: si tolgan dalla vana
/ sia ferdinando re dei luterani? papini, x-2-32: si ritorna sull'idea dell'
mio: era ogni dì più assoluta. papini, iv-1268: medardo rosso rare, al
all'attività di scrittore. -scrittorùcolo. papini, x-1-397: fui un di quelli che
ed a cui. c. papini, 263: quindi l'hocstrat e gli
tranquilla cantilena, un po'provinciale. papini, 28-122: insieme al bottiglione cavò
ha connotazione spreg.). papini, 39-136: abituati, come tutti i
scroccare così gli elogi del pubblico? papini, 39-81: 1 nostri concittadini,
una grande risoluzione, benché fatale. papini, 27-37: molto sapevo e molto meditavo
, le fonti da cui meglio deriva. papini, ii-613: la 'filosofia dell'arte'
figur. critica aspra e mordace. papini, 27-591: volli disingannarli e correggerli e
egli « con queste parole! ». papini, 27-490: un mio sguardo poteva
è la maestà deltimperio. c. papini, 83: gli eretici, tirato dalla
uomo e quasi suo proprio scultore. papini, i-720: ogni vivente dev'essere lo
alle verghe, condannali alla scure. papini, x-1-1045: chi mai avrebbe pensato
quanto simile al loco è lamia vita! papini, 27-737: ricordavo il passato grigio e
vuole scusare il figliuolo, un papini, 27-686: chi appicca il fuoco può
leggerezza, con fatuo compiacimento. papini, iv-361: questa gente italiana..
a poco coerenza logica o credibilità. papini, v-31: in quel bailamme di sistemi
con disprezzo (l'amore). papini, 27-900: l'amore sdegnato e capovolto
alleviare una sofferenza, un dolore. papini, i-39: la mia sestessenza dimoia /
, fino afla vetta dello spirito. papini, v-556: non siamo che rappezzie bastardume
una fazione, un partito). papini [in lacerba, i-74j: fece [
, arido (un terreno). papini, i-167: l'orto, arrabbiato dall'
di fantasia, di immaginazione. papini, ii-489: il vico fu il solo
quantunque con semplice intenzione sien fatti. papini, xi-108: per seguire cristo è necessario
storici suddivisa per secoli. papini, x-2-289: come il singolo fa un
convocò a discorrere appunto di latino. papini, ii-549: vi sono anche oggi
volgare, 19: quan la secondina doppo papini, v-160: ogni uomo vorrebbe esser primo
secondo scena'prima beatrice e fana. papini, v-780: chi ha letto con
, una caccia grossa nel congo. papini, iii-795: michelangiolo era di un umore
cominciò a funzionare verso il 1890. papini, x-i- 679: prima di
in-sedicesimo? noi raccapricciamo al pensarlo. papini [in lacerba, ii-135]: l'
direi, sapori di profanità nuovi. papini, x-1-544: v'erano in me
. delle galee. accanto al pezzo. papini, 28-50: le carrozze, rade e
dominava, le faceva sue complici. papini, 27-222: non eran...
vergognati delle opere delle loro mani. papini, 27-994: quel medesimo serpe che
in atto a tale scopo). papini, v-1057: possedeva [s. caterina
separatamente sotto diversi aspetti costitutivi. papini, iv-329: tutti i chiarissimi [critici
croce che aveva salutata a firenze. papini, 27-155: altra speranza non ho che
fondamentali a un movimento letterario. papini [in lacerba, i-175]: e
esistenziale dell'individuo nella società. papini [« il frontespizio »], 233
-con grande frequenza. c. papini, 94: assalì la francia [calvino
, il sudiciume che li ricopre. papini, 28-255: dicono che l'uomo è
senso concreto: azione barbaramente crudele. papini, x-2-329: continuano le barbarie, anzi
portato fanciulletto nella maremma ancora selvatica. papini, x-1-807: vissi sempre in luoghi
, uscisse libero, fresco, infantile. papini [inlacerba, i-2]: in ogni
salvatico-. opera polemica di g. papini e d. giuliotti della quale fu pubblicato
sviluppo, è il seme paterno. papini, 27-504: uccisi anche una
sappiamo / come più tenergli testa. papini, 27-310: non erano gli uni
gloria e piacimento di voi medesimi. papini, v-86: sa [gesù].
; e bisognavaimpedirla, in qualunque maniera. papini, x-1-439: affer ogni
grano / nella polvere, all'aspro. papini, ix-684: campava ruscan- do tutto
aedo di achille e di odisseo. papini, v-87: sa [gesù].
14. genere letterario. papini, iv-973: che cervantes volesse davvero distruggere
sono il semenzaio di lavori simili. papini, x-2-522: il cinquecento italiano è uno
essere stati briganti, filibustieri e semibestie? papini, x-i- ioii: chi creò
una mansione di lavoro). papini, x-2-192: non son per nulla adatto
. riduzione della capacità di discernimento. papini, 27-575: se in quella dotta manìa
cinquant'anni (una persona). papini, iv-362: oggi è conosciuto sotto il
quasi cieco. - anche sostant. papini, cxxiii-145: le rimando le bozze corrette
le galatee, con le aurore. papini, iv-166: vedono nella donna la
il considerarsi) un semidio. papini, iv-iii: la cauzione e la discolpa
, godendo di autorità assoluta. papini, x-2-675: stalin ha chiuso il suo
privo di vera grandezza. papini, 27-1145: la giustizia era ignota alla
: press'a poco nelsenso di 'cameade'. papini, iv-19: chi patisce dell'ubbia
le semimitologiche filosofie naturali del rinascimento. papini, ii-664: parlando di un tale che
sembra illuminarsi d'una luce sovrumana. papini, 27-1227: se ripenso alla repellente volgaritàdi
alzata, con un ruggito di terrore. papini, 80: a me piace seminar
o in uno stato straniero. papini [in lacerba, iii-55]: ci
delle astruse dottrine di un maestro. papini, ii-1387: ognuno di loro ha la
il sistema di lui un semipanteismo. papini, v-841: sfuggiva [agostino]
unconsiglio amichevole per certe circostanze semipolitiche. papini, x-2-192: non son per nulla adatto
. - anche sostant. papini, iii-98: bonifazio, in quei giorni
dolgono appunto perché potrebbero non servire. papini, 27-1211: non avevo voluto servire
quella semi-tenebra / che puzzava di tempo. papini, x-i- 1006: l'unica poesia
filantropia (una classe sociale). papini, ii-123: il suo [di comte
è sazio (lo stomaco). papini, 27-530: il mio ventre d'uomo
albergo della sempiternità degli animi rale. papini, 27-735: l'abitudine del lavoro meccanico
del profitto ed utilità di questa papini, 27-1024: il supplizio di essere unite
, amatissimo. - anche sostant. papini, v-810: benché ingannata, benché abbandonata
senape nera e bianca; sono papini [in lacerba, i-285]: proprio
impudenza senile con una stupidità belluina. papini, 27-161: la mia fine infelice non
senilismo, quietismo, vigliaccheria, pacifismo. papini, ii-75: la filosofia di schopenhauer
nel bel viso accolti tutti quanti. papini, 28-63: nei seni più solitari le
6. dimin. sensazioncèlla. papini, ii-118: certe poesie che..
artistica fra le altre attività umane. papini, x-2-83: la fine del carnevale ha
radamanto sulle requisitorie dell'inserviente comunale. papini, 27-122: ha diritto di sentenziare
parlare cheviene a fuggire la vulgarità elocutoria. papini, ii-189: il pragmatismo, il
-striscia di luce solare. papini, x-1-27: gli splendenti sentieri di sole
buono / sentimentale giovine ro papini, 27-744: 1 suoi drammi sgocciolanti una
letter. vigilato da sentinelle. papini, 42-275: c'è, pare,
me, che son suo padre? papini, x-2-566: è la prima volta che
in servizio dell'unica patria germanica. papini [in lacerba, ii-290]: non
nobili spiriti siciliani respinsero con orrore. papini, 39-63: da una parte un moto
indarno il coperchio sepolcrale della disperazione. papini, 27- 183: nella religione
in- uta e poco comprensibile. papini, iv-21: per colpa di queste seppie
. anguilla, seppioline, cicale. papini, i-297: sipari di nuvolone seppiacee si
sottrarsi ai lusinghieri inganni. c. papini, 4: quantunque io mi conosca inesperto
= siero, specie di cacio). papini, 39-233: i banchi del polo
, di una dote morale. papini, ii-246: più grande, più degno
. -come eufemismo: testicolo. papini [in lacerba, ii-98]: finché
, frivole, meschine e pedantesche'. papini, x-2-602: ricopiava quel che di più
iniquità ed i serbatoi di tali infelici. papini, v-762: fu per gli europei
piùcelate, più ritirate, più seriose. papini, x-1-437: ridere in faccia agli
le une e le altre conformità meditabili. papini, iv-286: non è [caterina
a sermoneggiare non è mio pane. papini, ii-732: sermoneggiare a scuola e insegnare
che gran compagna ve n'ha. papini, iv-331: questo adùltero platonico..
pieno di serpi o di vipere. papini, 28-150: per quanto il peso fosse
persone spregevoli, moralmente corrotte. papini, v-514: framezzo all'innumerevole serpaio de-
e la moglie in un boccone. papini, 40-19: ecco là un serpone
-procedere tortuosamente (una strada). papini, 42-284: quella cara strada..
per simil. voluta di fumo. papini, 27-1117-. il più del tempo passavo
e serposo / nomato angi- zia. papini, 42-311: ecco aprirsi dinanzi, in
/ apriti avale, non istar serrato. papini, v-535: le sole verità che
servaggio ed aspro a tollerar condotto. papini, 27-1168: una pur breveesperienza dimostrava.
concederò il diritto di questa superbia al papini perché egli è maestro nell'arte che io
soffiate dal servidorame di palazzo brascni. papini, 34-221: l'aristocrazia vecchia è
cerimonia, un convito). papini, iii-1029: l'accademia era soddisfatta,
le scalette che scendono quali guardinfanti. papini, 42-220: la comica sicumera e
-lascivia, libidine, lussuria. papini, 27-1239: le tue donne eran tutto
affronta argomenti di carattere erotico. papini, x-2-88: leggo... qualche
battaglia si erano occultati nelle cantine. papini [in lacerba, iii-161]: lavoreremo
, non l'ho mai visto [papini] col bottone della camicia allacciato e con
spessore, è fuso su punti sette. papini, i-12: mi piacerebbe...
mondo latino distrussero la civiltà romana. papini, 27-108: v'erano, a
, che esce con tale cadenza. papini, x-2-491: ci sono, in italia
messa ancora più in grazia dei monsignori. papini, v-1019: 1 romani dell'età
, sedeva agitata da grazie infantili. papini [in lacerba, iii-145]:
sfacimento e la morte dell'individuo. papini, 27-821: abdepressione. biamo rifiutato
(il consenso politico). papini, x-2-472: in italia, in seguito
, dissipato a poco a poco. papini, 27-972: a qual prezzo ricomprerò la
agli uomini per fomentare i loro vizi. papini, x-1-750: dilapidasti il meglio delle
sazia di vittime, di atrocità. papini, 27-793: fosti, tamerlano, uno
ed ero già autore di una commedia. papini, 28- 160: cogli uomini
agilmente, fra vari argomenti. papini, ii-691: aristotele sfangava nei luoghi comuni
-corrompersi moralmente; pervertirsi. papini, x-1-260: v'erano esseri che necessariamente
suggere un lungo ed ardente bacio. papini, 27-30: la bellezza delle cerimonie,
, senza metodo né approfondimento. papini, 8-23: volevo saper tutto e non
di neve, petali o piume. papini, 40-106: tutto il mio affetto va
tutte potenze e speranze che mi spaventa. papini, x-2- 229: s'io
sfasciata circola in tutte le stanze. papini, v-407: in quel luogo stavano,
. -corpo in decomposizione. papini, x-1-393: la putrefazione corrompeva e disfaceva
cinquanta mila scudi. g. a. papini, 133: così termina il
sua calzae si mise a sferruzzare frettolosamente. papini, 27-737: tutto il giorno dovevo
fossero delle foglie gettate nel fuoco. papini, 27-516: perché contentarsi del covo
. letter. mancanza di fiducia. papini, 39-113: fin dal momento che il
pareano sfigurite, proprio tante ombre. papini, 27-311: si pareva, in quel
sconnesso, privo di unità tematica. papini, v-26: l'incauto che s'accosta
strappando i fili di un tessuto. papini, i-334: lo stanco cielo somiglia a
macchie di polvere e d'unto. papini, 28-51: in cima ai quattro alberi
, da don carlos al re dibulgaria. papini, x-2-527: lo stesso popolo, in
e ha valore spreg.). papini, ii-1105: a forza di liberare la
opportuno mi avevano... sfinito. papini, 27 847: gli
è sfiorita, sfiorita per sempre. papini, 27-831: perché mai...
fiamme polemizzando. -anche sostant. papini, ii-185: vi sono groenlandie intorno a
un mio sfogo nostalgico diretto a lei. papini, x-2- 651: ha scritto tre
potere espressivo (una parola). papini, 28-218: perché non ho io di
atteggiamento mentale contorto e sofistico. papini, v-843: è certo che si può
o invitamente overo sforzamento d'altri. papini, x-1-968: fu vocazione, la
non gli può dare mai nulla. papini, 27-715: se un uomo del libro
dalle tavole con uno sforzo sovrumano. papini, v-469: sfigurato dal sangue, dalsudore
in giro, derisione, canzonatura. papini, ii-843: non l'hanno fermato e
. -con uso impers. papini [in lacerba, ii-274]: giorno
gli iniqui. -far naufragare. papini, 27-922: a lei mi raccomandavo nei
e impedì che tutto non isfracellasse. papini, 27-588: il carro si sfasciò,
loro eliminazione non susciterebbe contrasto alcuno. papini, 27-899: dai farisei cristiani fui licenziato
tutti i piaceri d'una sfrenata gioventù. papini, 27-890: sopravvennero altri mali,
agone agli sfringuellamenti di baccanti pusilli. papini, 28- 203: le mie
alla francesca, / ballare alla moresca. papini, iv-651: il carducci..
-privo di decoro urbano. papini, 40-30: strade plebee, sfrontate e
ste un anno. papini, 11-868: l'italia intellettuale è una
. bevande costumate nel paese. papini, v-769: quando s'ac
: 'una sfuriata di pioggia': scossa subita papini, 27-457: anche i vandeani, benché
sgabuzzo, sm. sgabuzzino. papini, i-1035: tornato nel suo sgabuzzo in
2. spaventare, intimorire. papini, 28-222: tutta gente nemica dell'ombra
2. perdita di illusioni. papini, i-40: sono il disamorato: croce
che mira a colpire l'immaginazione. papini, 1-1032: non gli piacciono..
pur di lionne, ma d'irolli. papini, x-1-1024: somigliavano a un fanciullo
baluardi lunghi e i sproni a sghembo! papini, 28-303: una piazzettina a sghembo
accidia, di indolenza morale. papini, v-826: era nato [agostino]
una torma di sconcia gente ubriaca. papini, 39-111: daremo tali lezioni d'
2. beffardo e pungente sarcasmo. papini, 27-591: volli disingannarli e correggerli e
modo pomposo e affettato. papini, 34-13: come potrai sglutinare, a
mi più caldi per annidarsi. papini, ii-527: un maligno giudice spirituale potrebbe
figur. lenta successione di giorni. papini, 27-827: poteva ormai chiamarsi vita lo
usavano ancora su quegli sgoccioli del romanticismo. papini, x-2-521: ho l'impressione che
incute terrore (una belva). papini, iii-271: se il prologo del poema
. che suscita scoraggiamento, avvilimento. papini, vi-533: non arrossisco di sognare quando
il tempo, le ore). papini, i-809: tutto quanto era trascorso secondo
progressivamente valore (la vita). papini, i-646: tutta la vita è fatta
che agli altri, a noi stessi. papini, 27-355: a che valgono,
condizione di grande miseria spirituale. papini, v-386: 1 giudei...
e berne unpochetto di quel neretto innocente! papini, x-2-755: quando a casa nostra
col loro allontanamento. c. papini, 278: aver chiesto da principio i
v.]: 'sgraziataggine': sgarbatezza. papini, tommaseo [s. v
non sapevano parlare che il lombardo plebeo. papini, 39- 39: abbiamo fin
fanno le scarpe nuove in camminando. papini, 8-278: ogni giorno la minestra
: 'sgrondio': un continuo sgrondare. papini, i-169: s'accovò [il rospo
risoluzione di dubbi particolarmente complessi. papini, v-864: quando si recò dal prete
quel mazzo di fiori sull'altare. papini, 40-72: al cospetto del servidorame
princìpi e di pratico non sanno buccicata. papini, v, 227: sguazzava nella
malvolentieri di non isguazzare nelle ricchezze. papini, 27-454: perché uomini che sguazzavano
e ora all'altro, e sospirava. papini, i-734: ripetei più volte la
storie sì grecae romana, sì moderna. papini, 27-997: furon due errori, sì
sibili. c. carrà, 674: papini lesse un suo discorso contro roma passatista
ad affrontarli, non voleva immaginarmeli. papini, 27-138: molti di noi furono
, ove la distingue dal vino. papini, v-89: non s'era mai rasa
, come ispiratrici del siciliano teocrito. papini, ii-1095: i 'bandole- ros'della
, ma con mosto dei miei melagrani. papini, v-108: sono [a gerusalemme
dicesse 'scopritori'degli esportatori 'di fichi'. papini, x-i- 187: non si volle
e da altri albero della santa demenza. papini, i-23: al pedale d'un
il filologume d'allora mi scossero. papini, x-2-373: ha la sicumera del
che manifesta sicumera o saccenteria. papini, iv-59: la critica moderna vi ha
letter. che ostenta presun papini, iv-20: ci sono state..
, arcaica, botticelliana, siderale. papini, i-23: stanco di siderale purità,
e quando sarà tempo uscirete fuori. papini, 27-464: ora... la
dio ricevette nelle sue santissime membra? papini, v-1031: francesco ebbe inestimabile grazia
di sé tutta un'esistenza. papini, 27-1170: angelo bianco del re dei
il martirio, sigillo di verità. papini, 27-839: tutti quanti mostravano al
voi che tutto avete e tutti signoreggiate? papini, 27-372: fui un di coloro
. -balbettio di preghiere. papini, vi-525: offrite ai vostri dei quel
e non vanno al di la. papini, iv-239: il 'decamerone'non dev'essere
(un modo di esprimersi). papini, 28-159: i suoi confratelli si beffavano
giorgio desvalières e di maurizio denis-rose-croix. papini, 11-886: quelli che non potevano
potenza. papini, v-740: queirimprovvisa immobilità era come
fenomeni scientifici ad analoghi princìpi. papini, ii-34: la scienza, con un
, sm. pitt. simultaneismo. papini [in lacerba, ii-251]: la
fisici sopra l'osservazione del mondo. papini, 27-xxiii: quel sistema di rappresentare
la riproduzione di un pensiero. papini [in lacerba, ii-164]:
. 2. sincretistico. papini, v-1003: gesù è un mito sincretista
, che aveva dichiarato la sua delusione. papini, x-2-173: nessun accenno alla dottrina
con l'attività militare). papini, 1-5-186: quell'assemblea indirizzò un invito
la mia opinione è: che papini, v-375: gesù... preferiva
: suono acuto e stridulo. papini, vi-738: la musica negra o d'
suoi pianeti si volgea la notte. papini, i-333: in un angolo del cielo
coro di retori sinistri e tremanti. papini [in lacerba, iii-154]: questo
, i-32: sono un tipo: estetico papini, ii-1222: qual è la tradizione italiana
nell'ambito dell'attività artistica. papini, x-2-83: si parla a lungo,
di fuoco. b b papini, i-27: sipari di nuvolone seppiacee si
economici (un periodo storico). papini, iv-1136: nei secoli sismici della sua
. plur. skoptzy. cfr. papini [in lacerba, ii-65]: «
, indistinto (il ricordo). papini, x-1-780: quelle tavole, quelle tele
la sensazione non l'apre e slega. papini, i-5: due in confidenza,
. movimento disarticolato di un fantoccio. papini, i-687: 1 lazzi dei pagliacci
5. forzatura sintattica. papini, iv-941: la prosa [di boine
, fino a slogarsi le mascelle. papini, 27-917: divenni, non so come
rende allo stomaco di facile smaltimento. papini, x-1-878: il pensiero, il
espresse considerazioni private e personali. papini, iv-234: il 'bucolicum carmen''è
affetti, di concetti, di forza. papini, iv-759: l'aleardi,
, ecco la propria poesia dell'arcadia. papini, v-798: agostino si divertiva.
mandibola (un cranio). papini, 27-472: colla mia zappa rivoltavo e
modo affannoso per ottenere qualcosa. papini, 27-654: tutti gli uomini si affaticavano
(un oggetto). papini, 42-294: spolverava con uno strofinacciolo sudicio
la notte trascorsa nell'insonnia). papini, v-372: la vita larvale de'vivi
ardenti; ti cercherò da per tutto. papini, 27-921: era, forse,
(una città). c. papini, 469: bovines, città avvezza agli
non approvar molto una certa smascherata. papini, ii-559: non ho tempo di fare
ogni giorno più stupido e falso. papini, x-2-276: si chiama 'abbassare'la
2. figur. effeminato. papini, iv-599: uniamo il poeta [carducci
non esercita (un medico). papini, vi-29: cosa possono opporre gli italiani
di superamento dell'oscurantismo medievale. papini, 39-196: la verve di diderot e
editore e il raccoglitore æl citato epistolario. papini [in lacerba, iii-81]:
. letter. verdeggiare intensamente. papini, i-1186: vedi porporeggiare le cime petrose
. chi lucra su cose sacre. papini, 27-354: furono, i più,
, splendente dalla luce del sole. papini, x-1-986: una selce smerigliata dal vampo
, di privazione). c. papini, 26: continuando lodovico xi re di
la bestemmia, ch'è ora comunissima. papini, ii-1344: vanno sminuendo [i
sminuzzamento della sovranità dei soviets russi. papini, vi-287: le chiese protestanti, giustamente
. 2. specchio. papini, vi-437: la pozza d'acqua sudicia
della disciplina o delle consuetudini. papini, x-1-42: nulla appariva impossibile alla mia
soverchia e smoderata libertà dei popoli. papini, 27-336: smoderata fu troppo in
. esporre un argomento dilungandosi prolissamente. papini, iv-922: giuseppe antonio borgese ha smollicato
. lizzare (v.). papini, 1-68: i giorni smollicati sulle strade
; decadere (un'istituzione). papini, iv-82: smuore e si aduggia [
intensità (la pioggia). papini, i-1186: piove., ma non
smorza ogni dolore delle mie piaghe. papini, 27-588: il vino smorzava la paura
gran dama smungeva i cuori dei suoi. papini, 27-271: io smunsi i loro
-rimuovere una pietra sepolcrale. papini, iv-996: nessuno pensò, in inghilterra
attenuazione di uno stato d'animo. papini, ii-402: i fini principali che si
: sfaccettatura di una pietra preziosa. papini, 40-143: non ti chiedo, signore
dal pensiero che leggeva in quegli occhi. papini, 27-1124: quella vana attesa faceva
denti spelacchiato. -snobinétto. papini, 40-141: 1 nostri provinciali snobinetti
senza remore o riguardi. papini, iv-10-1106: scrivono [gli scrittori]
nazione allo snobismo. papini [in lacerba, i-24]: le
che forza, più giudizio che audacia. papini, iii-266: la sua estasi contemplativa
limpida e non mescolata con alcuna tristezza. papini, 5-24: come trabocca e sobbolle
e la mia casa / dai traditori! papini, 27-290: i ragazzi, sobillati
suscita un desiderio, una tentazione. papini, 27-155: amai troppo la potenza e
. dissimulato, diretto a sobillare. papini [in lacerba, ii-179]: la
mette ne'pensieri vostri cotali sobillazioni. papini, 27-329: non già la riverenza
vedevano nei cinesi il nemico formidabile. papini, vi-268: si sforzerà [il papa
o il soddisfacimento della loro ira. papini, 27-978: io cercavo nelle frustate il
per tanti mesi premeditato di dirgli. papini, 27-337: la mia natura bellicosa e
le pecore che hanno figliato dalle sode. papini, 28-132: un vecchio..
: traiano uccise il scelerato arnolfo, papini, i-128: tutte le volte che arrivo
bugiardi, mentitori, sporchi, brutti. papini, x-2-69: sodomèno, agg.
filosofico oscuro e capzioso. papini, ii-623: se a lui [a
, di conflitto. c. papini, 273: l'incendio destato da'disgusti
, che quasi la suf- fogava. papini, 27-154: spinto dall'ira più che
cagionato per una leggerezza di parole. papini, 28-134: le ramacele delle fascine erano
queste sottigliezze, da queste sofisterie. papini, x-1-264: quando volli esser cristiano
è l'unione e la distinzione. papini, 27-761: sofistica e tettonica riuscivan sempre
o ragiona in modo cavilloso. papini, ii-1323: i neo platonici non erano
di argomenti cavillosi e capziosi. papini, v-542: il sofisticume dei bastardi di
sf. letter. fantasticheria. papini, iv-947: ungaretti s'abbandona alla sognerìa
culturale della rivista « soiaria ». papini, x-2-434: la sua volontà è di
vitale e di luminosa sensualità. papini, ii-995: sento più sincerità, più
, felice nel corso della vita. papini, i-241: il tempo, introduttore della
, l'altro soldatescamente, sommesso. papini, 27-683: quando ebbi il primo figlio
e que'pochi che hanno intelletto. papini, 39-94 l'italia, per la salvezza
doti di particolare rilievo (nell'espressione papini, v-417: gli sputi, le labbrate
-cura del sole, elioterapia. papini, 40-20: eccone una straiata in mezzo
andassero a lavorare quei vagabondi? » papini, 28-313: sugli scaloni esterni, quasi
, un'opera letteraria). papini, ii-95: le scienze esatte..
parlare solo con se stesso. papini, x-2-329: anche kierkegaard era un dialettico
interessi e dei bisogni altrui. papini, 42-238: l'invenzione musicale d'ildebrando
dimensioni... fuori di noi. papini, ii-391: tanto un solipsista arrabbiato
di un atteggiamento marcatamente individualistico. papini, iv-1213: knut hmaun è un poeta
giovane scrisse per sollazzare il cardinale colonna. papini, 27-1086: ti riducesti, per
crapula, vaghi d'ogni sollazzo. papini, 27-129: la conversione perfetta alle
. poche righe, ma sollecite. papini [in lacerba, iii-136]: bisogna
, la narrazione d'un fatto sublime. papini, iv-1322: le nostre cene.
dissolvevano. -levitazione miracolosa. papini [in ii frontespizio, 90]:
, dall'orazione, dalla meditazione. papini, iv-595: quel volume lessi e rilessi
suburbana un'oca e un tacchino. papini, iv-425: gentildonne e gentiluomini di
di una dottrina in un'altra. papini, ii-626: quando una parte sola -la
peccato che in ciò hanno fatto. papini, x-1-703: non aveva anch'egli addosso
aver del fanfani per site accessorie. papini, 31-171: voler cozzare con loro [
da non temer l'impeto di bellona. papini, 28- 156: una
fiutare la pentola. g. a. papini, 92: bigoncia dicesi comunemente di
in piedi, e non ci riuscivano. papini, 27-932: aggiogati alle più omicide
ente buono e giusto per natura. papini, 27-74: rinfacciavo a dio il
la fede s'abbraccia con l'arte. papini, x-1-566: negli ultimi anni della
. dopo le prime impiccagioni sommarie. papini, x-1-410: la feccia dei sanculotti prendeva
e altri minori escirono alla fama. papini [in lacerba, iii-58]: ci
l'oblivione di tutte le virtù. papini, 27-77: contro questa sommersione nell'abietta
-periodo estremo dell'esistenza. papini, iii-1097: tutt'e due i grandi
pietro ispano e di paolo veneto. papini, iv-182: queste pretese contraddizioni [
personaggio tronfio, pieno di sé. papini, ii-1087: son più portato a fare
non mai stanca velocità della vaporiera. papini, 27-911: passavano gli uomini coi loro
di sonetti poco originali e stereotipati. papini, iv-352: chi si sbrogia dal pruneto
ha richiamato alla gioconda realtà della vita. papini, 39- 69: è inutile
modi di veggente, come invasato. papini, iv-1203: questo simbolo contingente sembrerà troppo
, tra il ronzio delle mosche. papini, 27-929: passavo lunghe ore guardando la
politica. - anche sostant. papini [in lacerba, ii-266]: anche
sai in qual sonnolento paese viviamo. papini, x-1-592: la [chiesa] romana
indecente ad un successore di piero. papini, x-1-919: ero insomma, per la
cosa, procedeva aperto in questa. papini [in lacerba, i-32]: io
tirannidi che degradano chi le sopporta. papini, x-2-523: non si capisce come il
-con uso appositivo. papini, iv-1276: quei critici abracadabranti e sopracciò
così violenta che dovette smettere il canto. papini, 27-814: ti lasciasti sopraffare e
conosceva intimidazioni; non tollerava sopraffazioni. papini, 27-427: vedo il superbo che
dedizio ne totale. papini, iv-129: la sopramata angiola era morta
, fisico, naturale). papini, iv-159: della natura [dante]
-che è rimasto nel ricordo. papini, iv-916: vive [renato serra]
per doti, capacità, ecc. papini, iv-810: un cicerone soprordinario, un
ma io pur troppo son fatto così. papini, vi-101: c'e poi,
sonetto caudato. g. a. papini, 81: perché poi si sappia di
suono, ma l'avverbio lo tempera. papini e soffici [in lacerba, ii-323
, intenebrata. g. a. papini, 175: anton maria salvini..
i pinnacoli elle rocce risplendevano ancora. papini, 27-649: apparì nella mia stanza
impeccabili. papini, v-256: questa miracolosa assurdità..
in una specie di idolatria plasticistica. papini [in lacerba, iii-138]: io
pigliano il sopravvento su 'l padrone. papini [in lacerba, ii-282]: ai
la sopraintendenza dell'artigliaria. c. papini, 477: intanto don giovanni d'austria
erario con la tua sordidezza venale! papini, 27-687: la tua sordidezza fece
udire. g. a. papini, 204: èvvi un proverbio che dice
membri di una congregazione religiosa. papini, ii-1223: la fresca sorellanza francescana.
- evolversi perfezionandosi. papini, i-715: non bastava essere: bisognava
concezione, di una condizione. papini, ii-90: ondeggiante tra il suo pragmatismo
/ per li poggi e le ville. papini, 28-18: il sole sorride sul
la mente (l'ispirazione). papini, iv-27. guittone d'arezzo è un
ride con ironico scetticismo. papini, vi-545: se gl'intelligentissimi sorriditori o
così concorde col suo paesaggio nativo. papini, i-233: i pensieri della spesa rattrappiscono
primo e dal primo all'ultimo. papini, iv-1120: ci dev'essere da tempo
giusto valore delle frasi di moda. papini, 27-3il: sortii arrabbiato dalla mia
. venuta alla luce, nascita. papini, iv-1033: la sortita dal ventre materno
simil. incombente in modo minaccioso. papini, x-1-438: saprò, finalmente, l'
un popolo o di una nazione. papini, v-1021: benché impastato di sostanza giudaica
la bellezza appunto della sostanziale verità. papini, 27-612: le nostre idee non erano
un'attività, un evento). papini, i-829: quando le lacrime sostarono,
loro ricetto, sostentamento e protezione. papini, 27-1211: non avevo voluto vivere predicando
il substrato della posteriore in lingua volgare. papini, ii-20: questa morale che vuol
della produzione ossia le condizioni economiche. papini [in lacerba, ii-262]: ammettiamo
tanto più la tua inverecondia vergognosa! papini, iv-249: il boccaccio fu lucianesco
dell'eterna salute o della beatitudine. papini, iii-183: beatrice espone quest'ultima
sottana letteraria: scrittrice, poetessa. papini, 40-64: codesto esercito di sottane letterarie
soprane e i tetti di altre sottane. papini, iv-543: c'erano due file
. figur. dimenticanza, oblio. papini, ii-745: in un articolo della «
una mentalità, ecc.). papini, 39-9: questa scontentezza generale del paese
concetto o un aspetto della realtà. papini, iv-1102: trent'anni prima di lui
suo marito e dal suo figliuolo. papini, 27-588: appena sarò morto sotterrami
(un periodo di tempo). papini, 28-101: tra i miei giorni sotterrati
pedante e a interpretazioni sofistiche. papini, iii-301: a questa classe di sotterratori
c'era se non un terribile egoismo. papini, 27-628: in quelle sottigliezze speciose
uopo con le fucilate che deve bastare. papini, i-1117: l'isola, secondo
analitiche rendono assai difficile la traduzione. papini, vi-304: mi sembra che rinfiammato
divide una fazione. papini [in lacerba, ii-178]: ogni
ho letto il suo nobile e degnolavoro. papini [in boine cxxi-iv-160]: mi ricordo
valore fortemente spreg.). papini, x-2-77: in principale erano mezzòmini.
-insieme degli impulsi a livello inconscio. papini, x-2-731: mettendo in chiaro il sottosuolo
5-81: 'sottovoce'... incuriosì papini, che lo lesse in la strada
le sue improvvisazioni di novità apparenti. papini, 27-618: bastava sottrarsi alle immaginazioni
è meno che uomo. papini, 27-567: gli uomini, anche i
nuovi e non ancora assodati. c. papini, 350: la notte avanti la
che aveva i magazzini pieni di roba. papini, 27-757: i ricchi col loro
natura puramente istintiva dell'uomo. papini, x-2-407: la musica è una delle
sono sempre stati eguali fra loro. papini, iii-589: michelangelo, che talora
come tale, anch'esso irrazionale. papini, ii-625: la religione...
insù non s'arriva più là. papini, iv-105: tutta l'opera sua [
su le pareti delle cappelle recondite. papini, vi-59: l'uomo religioso..
di cocteau in francia e di papini in italia, con le consuete differenze nazionali
, legali e democratici). papini, ii-915: vediamo tutti i giorni.
né capelli via ci tol- lessimo! papini, 27-909: garzone mal vestito e mal
sozzume lor di melma e sangue. papini, 27-446: negli uomini non vedevo che
al quale è tolto il sozzume. papini, 28-133: allo scriccar d'un
, è un man- giatedeschi ». papini, 27-393: 1 biasicatori in gabbano
. persona molto pignola e pedante. papini, 34-360: volle buttare all'aria la
di spaccapietre, il martellar de'picchi. papini, x-i- 810: scesi alle
direzione della grande dernano e lo lacerano. papini, ii-977: gli 'articoli'più spacciaspaccatura
omni diligentia'de avere spaccia papini, i-974: desideravo... che
epoche abili spacciatori di regole false. papini, 27-1023: non riuscii in alcun modo
, di lungi una spada raggiante. papini, i-182: quando il sole tornava,
che riescono nocive al governo stesso. papini, 27-1240: nelle cosiddette alte classi,
per avere la lode del poeta. papini, 27-890: i peccati originali, avarizia
cultura nascosta o non conosciuta. papini, ii-678: miracoli di poesia, prodigi
quella delle leggi che lo proibivano. papini, vi-91: per un uomo che bazzichi
di cui mi sono unto e spalmato! papini, 27-515: appena il tamburo chiamava
2. spreg. pittore. papini, iv-1281: 1 consumatori di tubetti
per simil. stilatura, venatura. papini, v-544: il lago, sopra a
. lieve parvenza o primo indizio. papini, x-2-197: due santi acquazzoni hanno dato
-opera di difesa, postazione militare. papini, 27-440: ogni montagna e ogni caverna
di maggio ti cominci a spampanare. papini, i-302: soltanto i gerani ringraziavano
, mandò a parigi il marmont. papini, 39-203: la grandezza di parigi
e figurato. gramsci, 6-161: oggi papini sanno eglino sparabolanare, ma io penso
la religione era quasi sparita dalla francia. papini, v-297: la famiglia sparirà quando
far di fame il popolo morire. papini [in lacerba, iii-154]: lo
su un territorio assai vasto. papini, 39-38: ai fianchi dei tedeschi ci
agglomerata da quella sparsa nel territorio. papini, 28-79: sono il ben visto
delle dottrine da noi astrattamente enunciate. papini, x-2-657: il genere umano si
e manifesta la sparutezza de'difetti. papini, v-203: a gesù quella gioia innocente
rappresentano operanti secondo la loro natura. papini, 27-110: sempre fu sparuto in
nepote. -allucinato. papini [in lacerba, ii-305): da
. mi difformavano la mia creatura. papini, 27-731: un padre non è padre
spasmo dell'odio mi spegnea, vendetta! papini, 27-899: impossessarmi del biondo affranto
sfogo dei più intensi sentimenti. papini, x-i-1022: i nostri poemi di malinconia
, m'ero risoluto al secondo partito. papini, x-2-353: dopo venticinque anni di
sempre raimondo colla sua solita spavalderia. papini, 27-741: i miei clienti eran
). -anche sostant. papini, 34-14: avrete un bel dire,
materiale ed estrinseco del processo corporeo. papini, ii-521: per quel che riguarda
di idee e di argomenti. papini, iv-iii: la sua spaziante e non
, indice d'uno spazioso intendere. papini [in lacerba, iii-147]: i
.]: 'spazzaménto': lo spazzare. papini, 28-135: pensai con spavento al
gl'invasori e spazza il ponte. papini, 39-22: fa ridere il coraggio dei
animo, di un sentimento. papini, v-926: specchiamenti di voluttà, lampeggiamenti
casa e 'l suo tesoro. c. papini, 163: la vita di maria principessa
lati e penetrarlo sino al fondo. papini, ii-497: il positivismo italiano, come
» conduceva, per merito soprattutto di papini, una vera e propria campagna intesa
sf. carattere specifico; peculiarità. papini, ii-388: per mostrare la novità e
il naturai cammino della sapienza ancestrale. papini, iv-1021: ebbe ['la vita
consumistica di massa. -esempio. papini [in lacerba, ii-255]: c'
libreria d'italiano e di francese. papini, cxxiii-192: caro baldini, dopo
(la polvere delle strade). papini, x-2-544: si spenge la polvere delle
passatempo per distrarre la mente. papini, ii-1138: nell'epoche spiritualmente stracche fiorisce
nessuno di violare la frontiera romana. papini [in lacerba, iii-113]: s'
li venti che combattono e le sonanti papini, i-208: il vecchio maliscente, colla
lavorava il vasaio. -catacomba. papini, 27-26: il cristiano non doveva nascondersi
bordello di meretrici, stia di capponi. papini, v-342: cristo, che ha
o di forme di moda. papini, iv-855: appena incominciata l'ultima guerra
siste ma concettuale. papini, x-2-172: è l'esposizione..
colorata (il sole). papini, 28-124: a levante un sole ringiovanito
e spenti, le narici filigginose. papini, x-2-78: ieri è morto lorenzo bardelli
casa spenzolava una larga bandiera tricolore. papini, x-2- 464: gli olivi son
speranzosa di trovarlo e sempre delusa. papini, 27-96: non volli togliere agli
, per uomo altiero e superbo. papini, v-470: quelli che avevan già cominciato
il vescovo / spergiuro e custodiscilo. papini, 27-228: dovetti per difendermi,
ma è costruzione della stessa matematica. papini, 27-649: ero stato, fin allora
-fondato sul metodo sperimentale. papini, ii-483: tale direzione filosofica [quella
no fatto mettere un buon sperone. papini, iii-660: 1 bastioni posson paragonarsi
e ha valore enfatico). papini, ii-995: io, anche quando leggo
, sperduto (un luogo). papini, 27-399: dopo un anno di pianti
sperticate lodi verso la mia persona. papini, 27-248: che di me si narrassero
dai sassi per metterlo a coltura. papini, 28-180: un anno a piantar fratte
o insensibile; intenerire. papini, x-1-340: perché non ero io capace
illusorio (un'immagine mentale). papini, 27-621: non affermò forse san paolo
e irrealmente bizzarro di un racconto. papini, iv-955: forse [savinio] ama
bianchi pioppi e i campi bare. papini, i-342: il cipresso è un nero
studia un argomento con estremo impegno. papini, x-1-582: volevo soltanto che l'uomo
e ricotta1 (v.). papini, li-mi: ora c'è il cazzotto
colavano fra le dita, come latte. papini, d'annunzio, iv-2-1320:
. -ucciso per schiacciamento. papini [in lacerba, iii-25]: il
quello le cui nari son sime. papini, 40-22: i tartari fanno quasi paura
portamento prostrato (una pianta). papini, 28-128: non si incontravano che le
e atterrita la città e il regno. papini, ii-857: se poi con queste
di irrigazione. -terreno spianato. papini, 28-41: finiti i viaggi una casa
nome, secondo le sue derivazioni. papini, vi-305: la signora underhill e il
: spiantare la stirpe dei baroni. papini, ii-249: se un pazzo o un
era una bella spiazzata coperta d'erba. papini, x-2-5: la vallata verde sotto
largo spiazzo calvo dietro le orecchie. papini, 28-95: da quando...
naturali del genere animale e fossile. papini, ii-568: la rubrica s'intitola
esame minuzioso e meticoloso di testi. papini, iv-21: fra lo spidocchiaménto dei mangiapolvere
allontanatosi dal piemonte). papini, iv-425: allo shakespeare lo richiamava [
di pietà, di comprensione umana. papini, 27-820: di queste inutili spietatezze soltanto
corpo di una persona). papini, i-25: sempre negli occhi dolci di
lo più al plur.). papini, x-1-846: io pensai a proteggerlo da
cesare ad uso di scaltrito spiziale non dia papini, iv-298: il suo risentimento [di
di spillo, parlò di andarsene. papini, x-1-1065: non avrei potuto vivere
o di scarso rilievo, minuzia. papini, x-2-230: si paran dinanzi difficoltà,
sm. tose. spinalba. papini, 28-24: le fratte s'imbiancavano di
2. figur. smidollato. papini, 39-75: la borghesia salvadanaia..
-evoluzione progressiva del pensiero. papini, v-863: chi ha seguito con attenzione
si potessi difendere da ciascuno suo nimico. papini, v-1021: benché impastato di sostanza
tiepido di 'punch'per venti persone. papini, 27-338: ora son qui,
qui a rodersi il fegato da solo. papini, ii-593: sembra di vedere [
della dottora schianta addirittura dalla bile. papini, x-1-1082: uno spocchioso e sfacciato seduttore
re del cielo acco- lie. papini, 27-117: dopo la sua incarnazione il
astratto e dell'ideale e dell'impossibile. papini, x-2-310: o l'uomo diventa
opere altrui. g. a. papini, 115: chi è punto versato in
di neve sollevata dal vento. papini, 28-185: la tramontana urla come una
. figur. infarinatura di cultura. papini 27-569: d'ogni scienza ambiva un'infarinatura
, l'ho sempre tenuto meco. papini, v-300: la sua mano si posava
un vitello offrirò pur or spoppato. papini, x-1-492: rammento... il
di fresco: giovane e inesperto. papini, i-911: a sentir quei paroioni in
sperpero, di sporchi- zie. papini, x-1-433: dovevo sopportare tutte le umiliazioni
volpicelli [in gramsci, 6-164]: papini ha esercitato tutti i mestieri, per
ojetti, i-35: non dico che giovanni papini, per sposarsi finalmente al gran pubblico
tedio spossante, in torpida oppressione. papini, 27-830: erano le medicine più
spossatezza, un'inerzia, un torpore. papini, 27-422: visioni di nudità splendenti
fra i corpi e lo spirito. papini, ii -1096: il bicipite spossessa lo
2. legatura con graffe metalliche per consolidare papini, ii-308: deve [il filosofo]
gittando sprazzi di tutti gli altri ricordi. papini, i-712: a qual epoca risalgono i
su 'l verde tra il sol pallido. papini, 5-13: chi dice davvero,
sprezzati, deridevano e sprezzavano a gara. papini, 27-918: ero un pezzente errante
in un contesto figur. papini, 5-71: mi voglion [dio]
-avere origine (un sentimento). papini, 27-252: le faville dell'odio sprizzano
, perché si fuggisse il malanno. papini, x-1-1096: spronavo e incalzavo il mio
s'hanno già messi gli sproni. papini, 40-19: anche il gallo è un
spruzzoli vivaci d'un igneo cuore. papini, v-508: l'anime buone sentono
di gomma si adopreranno i suddetti colori. papini, i-874: si tolse le lenti
ogni pianerottolo, non era più riconoscibile. papini, 28-175: un lume a petrolio
9. figur. dominio vessatorio. papini, 39-110: così dell'italia. la
che presume erronei o superati. papini, ii-1097: gli spupillati contemporanei, messi
i popoli la quasi estinta loro auttorità. papini, v-432: il sacerdozio che ha
respinta ai margini della società. papini, v-108: gerusalemme, come tutte le
percuotendolo e sputacchiandolo in orribile modo. papini, 27- 303: le più
spregiatore, denigratore, oltraggiatore. papini, iv-1287: può essere [soffici]
insulto, offesa; insinuazione offensiva. papini, x-1-602: era pronto a raccattar nelle
3. abbozzo, sgorbio. papini, 39-138: una casta che studia colla
neve, / gli ruggirà d'intorno. papini volto a sputi (con partic
stessi improperi che aveva diretto al fratello. papini, x-1-236: dopo avermi sputato in
. eiaculazione; lo sperma emesso. papini, x-2-415: uomo: uno sputo del
bel ligustro, emula il giglio. papini, i-894: quando passi la soglia della
a ingenerare il più prosaico disgusto. papini [in lacerba, i-161]: mi
» -confessare i peccati. papini, x-1-1072: so di aver peccati assai
la testa o un braccio meno. papini, 27-589: sopravvissi fino all'alba,
e i tori / trucido e squarto. papini, 27-1090: finché fui bambino mi
tenerle sempre fomite di banditi squartati. papini, 27-392: si vedevano per ogni via
ricchi, aggiungano la bellezza alla pittura. papini, x-772: il raggio meridiano si
squillo udir si fece / della tromba. papini, v-370: tornerà il figliuolo dell'
e ha valore enfatico). papini, iv-639: che il carducci rispettasse.
gobetti, i-73: la filosofia di papini non fu soltanto anti-intel- lettualistica, ma
d'appiani non era statua- bile. papini, iv-1317: dopo un anno solo sembra
norma rigida che limita la creatività. papini, v-959: tutti gli scrittori grandi.
con un compì, di limitazione. papini, v-296: ognuno di noi darebbe quel
; inoppugnabile (un ragionamento). papini, iii-270: il poema di dante e
-per estens. macchiare. papini, ii-1019: un nuvolo di mosche noiose
spampanate stemperate dalla pigrizia sulla sabbia. papini, x-1-378: mi lasciavano più sconsolato di
puose in seno / tuo divo aspetto. papini, v-192: non cerca [ge
ed istenterelleschi d'una corte granducale. papini, i-449: io sono nascostamente ma rabbiosamente
cacciarmi nelle steppe desolate della filosofia. papini, ii-582: ancor giovanetto [croce]
priva di vitalità, di creatività. papini, v-814: in quella steppa di stecchi
chilo e dall'intestino il sterco. papini, 27-835: tutto, in noi,
tumulto dei vostri canti m'è noioso. papini, 27-323: la rivedevo ora,
a un'abbondante produzione di escrementi. papini, x-1-743: tutto mi dava fastidio.
indizio di corruzione, di vizio. papini, 27-197: uomini di poca saviezza o
il diluvio a sterminare il mondo. papini, 27-215: il dio ottimo e massimo
figlio e di tre altri colonnesi. papini, 27-235: il nostro orgoglio insensato
cui domina la minaccia eterna dello sterminio. papini, 27-734: tutte le mie fantasie
figur. situazione irta di difficoltà. papini, x-1-1116: s'erano perduti nella sterpaia
la testa si non era vero. papini, 39-26: non nego a priori che
, ada. -di animali. papini, x-2-755: le api si fermano,
studi da maestro elementare di iv? papini, iv-1053: quali potevano mai essere,
che ha un carattere fortemente virile. papini, ii-1222: la pienezza testicolare di dante
, sproposito, castroneria. papini, iv-305: l'oracolo ottocentesco della critica
fogli scrive o che sta male. papini, 27-242: ad altri si tagliavano mani
la verità della santa cattolica fede. papini, x-1-644: ai portatori di dio
5-87: 'sottovoce'... incuriosì papini, che lo lesse in bozze..
poteri soprannaturali) in pratiche magiche. papini, v-194: gesù guarisce ma non ha
in un piccolo letto di ferro. papini, 28-146: mi fecero entrare in una
. -peggior. tettoiàccia. papini, 28-261: umiliante arrivo, sotto quella
col nome famoso di innocenzio iii. papini, 27-332: non per viltà rinunciai
mio affetto per lui era tiepidissima cosa. papini, x-1-914: dicevan di amarmi ma
letter. ferocia, aggressività. papini, ii-690: 1 quali atti [degli
spietato con persone spietate e crudeli. papini, 27-198: bisognava esser ferocissimi coi feroci
violenti (i bambini). papini, v-433: la tigreria irrompente piglia volentieri
valore enfatico e iperb.). papini, iv-1293: io sono,..
violenti, per le zuffe. papini, v-433: la tigreria irrompente piglia volentieri
una persona, un popolo). papini, v-454: non vuol [pilato]
figur. qualificare, giudicare negativamente. papini, ii-965: quei dispettosi onicofagi che ogni
, anche, un profumo). papini, i-820: il revolver cadde giù nell'
qui l'articolo nella sua integrità. papini, iii-583: consimili notizie scrivevano lionardo del
e l'infezione della perfidia maomettana. papini, v-814: a ventott'anni soli
a firenze, dopo essermi abboccato con papini, insieme andammo a cercarlo nella sua
, 5-82: 'sottovoce'... incuriosì papini, che lo lesse in bozze e
, alle esperienze, alla natura istessa? papini, 27-797: spirito superbo, colleroso
ci fossimo rivolti a d'annunzio, a papini, a soffici, o al futurismo
costante'è una lunghissima tirata pedantesca. papini, i-1041: il conte boiardo ci avviziò
tirato nel lodarmi da me stesso! papini, iii-456: si direbbe, a vederlo
ojetti, i-35: questa sua [di papini] perentoria certezza forse è diventata cogli
aquila un somaro / è mentir. papini, iii-69: il suo 'tesoreria'è
che sono novizi nel crudele tirocinio della povertà papini, 27- 701: soltanto dopo un
guardasse il mare con cupe occhiaie. papini, iii-492: il vero suo monumento,
il lampo d'un bel delitto. papini, iii-263: dante è grandissimo poeta
al limite delle possibilità umane. papini, x-2-722: tra le fissazioni titaniste della
mentre l'avido sguardo in lor trastulla. papini, i-1113: maschi e femmine a
. panzini, i-642: c'è papini che è stato toccato dalla grazia. io
amplia da più di trent'anni. papini, cxxiii-196: ti prego, però,