grónciolo, sm. tose. tozzo di pane avanzato. pea, 5-120:
fiori di campo quei groncioli di pane che la serva dei poveri di dio
viani, 4-163: i groncioli di pane prima funghiti eran diventati duri come sassi
, rosicchio, rosicchiolo, tozzetto di pane che avanza e resta sulla tavola finito il
3-89: chi crede di guadagnarsi il pane onestamente, piegando anche una volta il
certo fornaro che coceva molto bene il pane, e di masserizia era grossamente fornito
per conto della r. camera vendesse pane al minuto popolo e pane più atto
camera vendesse pane al minuto popolo e pane più atto per la sua grossezza e sana
, 12-73: si distribuiva [il pane] la mattina al cenno della campana
: fatto con farina non abburattata; pane integrale. g. villani, 12-73
12-73: di dì e di notte faceano pane della farina del comune sanza abburattare e
: mangio più di un chilo di pane al giorno, e pane ordinario grosso
un chilo di pane al giorno, e pane ordinario grosso. -pasta grossa:
e starebbevi volentieri tutto l'anno a pane e a cipolle. boccaccio, dee.
s. antonio abate [crusca]: pane mangiava grossolano, fatto di tritello.
l'aveva, cioè di indicare che il pane su cui cadeva quella gravezza fiscale,
parecchi mesi per guadagnare qualche infornata di pane pe'figliuoli. caro, 12-i-24: era
2-i-171: non si mangia miga il pane senz'averlosi ben guadagnato. giusti,
. 12. -guadagnare, guadagnarsi il pane o la vita: lavorare per il
di famiglia... si guadagnano il pane col sudore. serao, i-1108:
93: tutti qui ci guadagniamo il pane molto duramente. -procurare i mezzi di
. fussero quelli che mi guadagnassero il pane. -guadagnare la groppa: v
l'opera del replicarlo. -guadagnare il pane a vita, per sempre, per
/ scherzi, se vuole guadagnarsi il pane / a vita! -guadagnare il passo
vorremo, mettivisi queste cose: pane di guado, gambari morti,
è involtato nel pane arabo, un pane schiacciato, gommoso e privo di mollica;
i-i-ioi: buonarroto, io ebi el pane: è buono, ma non però da
. v.]: nel tagliare il pane con un coltello di rota ci ho
per il momento abbastanza sicuri del proprio pane, cercavano di compensare, a forza
-cominciare ad affettare, a tagliare (il pane, il salame, la carne,
altrimenti ristora che incignando la rota di pane raffermo intrisa d'aglio novellino. bocchelli
e, inclinandosi, guardò se nessuno pane fosse rimaso nel forno. crescenzi volgar
: essendo impossibilissimo che dio transustanzii quel pane in corpo di cristo. buommattei,
ed inconosciuto alla chiesa di transonstanziazione del pane. bergantini, 1-241: del chiaro
formato a religiose e civili virtù sappia quel pane moltiplicare con la temperanza, custodire pei
avuto a muovere pochissime parti [di pane], e pochissime n'avrebbe avute
non ebbe? algarotti, 1-ix-224: il pane incresce / a palato non sano;
di giacomo, i-743: inzuppava il pane nella minestra e ve lo ripescava con
. villani, 5-80: essendo mancato il pane al minuto popolo di barberia, metteano
è laudabile viver più tosto del suo pane ed acqua e del suo vestire di
. gli fu dato un pezzo di pane, che ricevette e rispose, con un'
fatiche e 'l dividere coll'indigente il pane del dolore. foscolo, iv-400: la
., 3-7: la midolla [del pane] è viscosa e grossa e indigesta
di aver mai sempre a mendicare il pane / servendo indarno a principi indiscreti.
l'amore è diventato indispensabile come il pane. piovene, 18: a poco a
con lui avessimo lungamente spartito il nostro pane e il nostro tetto. -realtà individuale
bottega: acque ferruginose e fez turchi; pane e reggiòle di maiolica; gesù morti
andare alla ventura, cercando ricovero e pane. carducci, iii-24-76: credè opportuno
berni, 175: chi non mangia pane e non bee vino, / io
galileo, 4-2-337: il fuoco indurisce il pane e l'acqua lo dissolve. a
foscolo, iv-335: chiunque si guadagna sia pane, sia gemme con l'industria sua
è un mal arnese / che leva il pane a quelli del paese. manzoni,
. novellino, vi-78: tenne il pane sopra il vasello, e ricevea il
fummo che n'uscia; e inebriato il pane de l'olore che n'uscìa del
inebriati que'martiri che, pasciuti col pane consecrato, correvano a'tormenti come se
: quando in casa si spianava il pane, s'inerpicava sulla madia, e prendendo
degl'infarinati fornai, per procacciarsi 'l pane sudato. manzoni, pr. sp.
viso infarinato, andò a comprare del pane. de amicis, xll-m: fissarono.
a mangiare t'infastidisce, ma el pane, benché lo mangi ogni dì, non
: ne'nostri paesi, ove trovano il pane e 'l vino e la carne fresca
tritello; bigio, grossolano (il pane). simone della tosa,
simone della tosa, 236: faceasi pane inferigno a ragione di soldi 50 lo
né come certi si sa fare il pane / per sé buffetto e per gli
certo acquarello e con certi tozzi di pane inferigno..., che par che
, 1-70: sempre però che nel pane vi resta della crusca e del tritello
di 4 confusane © '. simil pane da qualche nostro toscano scrittore è stato
, 360: quando sono ricchissimi mangiano pane di segala, di frumentone o inferrigno.
bersezio, 2-151: qualche pezzo di pane inferrigno e qualche scodella di latte me la
-rr-) con riferimento al colore bigio del pane confezionato in tale modo; v.
ant. scuro e rozzo come il pane inferigno. - anche al figur.
simil. e al figur. mio pane, abbandonerei'io,... veggendoti
usata dagli antichi di portar seco del pane nell'andar vagando di notte, era
poliziano, 2-5: o vivo e vero pane,... illuminatore dello intelletto
soffici, i-156: faceva e coceva il pane nel forno di casa, infiascava il
. impastato con fichi (il pane). soderini, iii-418:
soderini, iii-418: si fa il pane inficato, intridendoli [i fichi
/ e ad imboccarlo di non chiesto pane / intorno muove l'infingarda faccia /
, di poveri volontari che consumano il pane che mangiar dovrebbero i veri necessitosi.
]: la virtù che converte el pane in sustanza del corpo di cristo,
che non che d'altro ma di pane egente. petrarca, v-1-84: infinita è
, 6-144: un dì facendo i frati pane, frate gregorio facea fuoco al forno
/ nella sua casa, che di pane abbondano! / co'porci, nudo,
invar. pala usata per infornare il pane. lippi, n-31: sperante per
, cioè la pala da infornare il pane, che sperante adoprava per arme.
comp. dall'imper. di infornare e pane (v.). infornare
tr. { infórno). mettere il pane a cuocere nel forno. - anche
fornaio, n. 5. -il pane si fa goloso all'infornare: l'occasione
infornare. -anche: quantità (di pane, di metallo, di mattoni, ecc
86: la fornaia che ci cuoce il pane è molto nostra amica; questa notte
de'bardi, 1-3-35: duo infornate di pane / avino faccia. i. nelli
forno, perché cominciano a infornare il pane sempre dalla sinistra; 'ultimo infornato '
la parte destra. 'metti questo pane nel primo, nell'ultimo infornato '
addetto a introdurre periodicamente nel forno il pane o la pasticceria, a sorvegliarne la
'infornatore', quel lavorante che inforna il pane. deledda, i-158: sua madre era
sua madre era una infor- natrice di pane d'orzo e il suo mestiere le permetteva
d'acqua molto picciolo e con tanto pane che gli bastasse sei mesi, li quali
malagevolmente si seccano e vi diventa il pane acetoso e la carne vi si infracidisce
: c'erano numerose e sottili fette di pane inframdetto / o pure a quel che
cosa, e si ha da tagliare assai pane con esse, e pigliare quel sangue
,..., voialtri molinari il pane ve lo siete inimicato. -rifl
: l'erbe inacquate a me diedero il pane, / l'acqua cavata a me
poliziano, 2-5: o vivo e vero pane,... illuminatore dello intelletto
« dove si va a prendere il pane? ». « più avanti, »
144: è come dare innanzi intero un pane / a chi non abbia denti né
. s. maffei, 5-4-19: pane fa il territorio quanto basta, non
un armario una cassetta, / dentrovi pane, bicchieri e coltella, / un
lorenzo de'medici, ii-180: come al pane insalato il pecorino, / così il
ed all'adolescenza / pervenuti, mangiaro il pane affatto. parini,
: queste scialbe e insipide fettucce di pane mi paiono uno scherzo, a me toscano
/ che possa in guerra trafficar suo pane, / che zappar possa gli orti
cosa diletta più caramente e domandare il pane all'insolente pietà degli estranei. misasi,
riedi a la tana lurida ed al pane / insozzato di perfidi fermenti. di giacomo
maturando sotto il terren lavorato per diventar pane e premiare quella instancabilità di lavoro.
] la liberazion del conte cristoforo frega- pane. ariosto, 31-70: nel volersi levar
e questa domattina ha fare il pane, /... / e la
empiendo la minestra con lunghe fette di pane partite sul petto, e rammorsarle,
[i beccafichi], fette di pane spongoso abbrustiato, acciocché si insuppino del
, bullite,... togli pane insuppato nel brodo de la carne;
, 90: mangiano... pane grattuggiato, insuppato in acqua di mele
m. cecchi, ii-21: ché del pane / se n'ha quando dio vuole
81: nutrisce poco [il pane di cocciò] sia per la sostanza,
. -pane integrale: v. pane. -privo di omissioni (uno scritto
a piè di pagina -pane integrato: pane integrale. c. e. gadda
. gadda, 10-79: una fetta di pane integrato, ch'è così saporito sulla
intendere; avrebbe finito presto di mangiar pane. e ora, se vedesse come si
, e però ottima per intenerire il pane. lastri, i-77: è questione,
dappoi nell'intentato bosco / sacro a pane tegeo. carducci, iii-1-511: quante del
a loro intenzione, un pezzo di pane. savinio, io: si sentiva preso
lingua che viene ad esser morduta con il pane,... per farti
che vi siano intrisi dentro minuzzoli di pane e molto sale, dando poi loro delle
mattina per tempo el tornare a comandare el pane,... vene a dar
e la comunione sotto le specie di pane e di vino. 4. avv
ordinò a tutti i fornai che facessero pane senza intermissione. -di seguito, senza
occhi nostri qui mortali / quel convertir del pane in corpus christi / oscuro sia per
., 21-126: cercate 'ntorno le boglienti pane; / costor sian salvi infino a
pea, 7-138: le olive, il pane e il vino... erano
carestie, si usava come surrogato del pane. tommaso di silvestro, 74
vera essenza e del corpo e del pane. c. bini, 1-127: l'
il quale sodisfacevano con tre once di pane dato loro con un poco d'olio
, nel quale intigne- vano il detto pane. varchi, 8-1-462: intignendo il pane
pane. varchi, 8-1-462: intignendo il pane nel vino o in altro liquore,
il vino scema tanto più quanto il pane si 'nzuppa meglio. g. averani,
fresche, e di molte fetterelle di pane da intingere. de amicis, i-586:
iv-1-948: accostati qua e mangia del pane, ed intigni il tuo boccone nell'
in mano e con alcune fettuccie di pane ben sottili intigneva dentro all'uovo pian piano
intinta, sf. l'ammollare pane o biscotti in un liquido (vino
4-8: una suppa di vino piena di pane caldo ed intinta in vino. trattato
mio amor mangerai questo / che è pane intinto, d'amicizia segno. carletti
quale, dopo che gesù gli porse il pane intinto, entrò satana. jovine,
. nella sua capace bocca fette di pane intinte nel grasso scomparivano come ostie consacrate.
s. v.]: mettere il pane nell'intinto. -per estens. vivanda
di una treccia (una forma di pane). messisburgo, lxvi-1-266: pan
castiglioncello era per lui veramente il dio pane. pratolini, 3-155: intravedo adesso
c'hanno in casa bianco e ben cotto pane, e vanno in prestanza dal vicino
2. impastare la farina, fare il pane. -anche assol. bibbia volgar
v-27: questi minuzzoli non si possono fare pane intero, se non si intridono da
alcuno in voi, che intrida il pane. bartolini, 20-45: crepita già nella
per attingervi acqua e intridervi dentro il pane. -mescolare, amalgamare. trattati
cibo); impastato per fare il pane (il fior di farina);
loro infermità sarebbe stato un boccon di pane; ma non l'avevano se non di
latini chiamavano * opus pistorium 'non il pane ordinario, ma le torte e le
; impasto di farina per fare il pane; mangime per animali, pastone;
percoto, 84: chi grattugiava il pane, chi apparecchiava intrisi e tortelli.
v.]: * intristire', di pane, cialda e simili; che col
acqua o altro liquore, per far pane, torte, migliacci e simili. in
jahier, 2-71: chi traffica sul pane / sola carne d'italia / chi
dove non ancora tutti abbiamo assaggiato il pane. 3. intr. affacendarsi
, e da lui messa in un pane, e per questo prima inumidita,
in bolle: / e l'odore del pane empie la casa. pirandello, ii-1-194
inventariati dai ministri della camera, senza pane, senza tetto e senza consiglio?
tutto: gli oggetti più inverosimili: un pane di stoppino, la panicastrella per i
qualche quattrino da parte, l'investiva in pane e in farine. pirandello, 5-283
inghiotta / o carne od osso ovver di pane un tozzo, / digrigna i denti
16 (285): si distribuiva il pane agli avventori; c'era de'cavalieri
: metti nella pentola una midolla di pane inviluppata in panno lino bianco. boiardo
e incorporea. bruni, 470: di pane invi- sibil si feo / già raffaello
tondo, mezzo di vacca invisibile, mastica pane e sputaccio. caro, 2-1012:
ripongono i coltelli, i pezzi di pane e i tovagliolini, che si levano di
, se le cose dell'ospitale o vero pane intero involerà,... le
tu i campi ci guasti, tu il pane c'involi, / i nostri figliuoli
cassola, 2-235: tirò fuori il pane e si mise a mangiarlo avidamente. ma
, fagioli, verdura, è involtato nel pane arabo, un pane schiacciato, gommoso
è involtato nel pane arabo, un pane schiacciato, gommoso e privo di mollica.
stagnola. cassola, 3-100: tornò col pane, il prosciutto e la carta dov'
stringe al petto il quaderno, rinvoltino col pane e la mela. moravia, xi-476
, asciutti, infarinati o vero involti in pane grattato, si friggono; e tali
un tratto, / e dimmi il pan pane, e non mi fare / stentare
. -in partic.: immergere pane o biscotti in bevande, sughi,
: o quanti vorrebbono potere inzuppare lo pane nel brodo, che gittano gli cuochi miei
69: nella morca d'olio inzuppa il pane. guadagnoli, 1-ii-350: come se
giacomo, i-743: il muratore inzuppava il pane nella minestra e ve lo ripescava con
fin di tavola, e un crostino di pane da inzuppare. -figur.
di latte acido, del quale inzuppano il pane del paese, ed è sottile come
i monti come per spongia e nel pane si vede, che toccando '
. 11. locuz. inzupparci il pane: corrispondereperfettamente alla situazione, trovarsi perfettamente
di lagrime, perché non assaggiava tozzo di pane rancido che non fosse inzuppato nell'acqua
, 1-2-93: minestra... di pane scusso, inzuppato nel brodo lungo.
che desi- deresti? -una fetta di pane bianco per darlo inzuppato alla mi'vecchia
, 1-135: mangiò di malavoglia il pane inzuppato nel latte. -con significato
letter. l'inzuppare, l'ammollare pane o biscotti in un liquido (latte,
delle ginocchia e tutti facevano l'inzuppo del pane. = deverb. da inzuppare-,
ballo, dell'eco o di pane o di satiro, che con cupido fa
cristo, ma insieme con la sustanza del pane e del vino, sì che non
ipostatica dell'umanità e delle sostanzie del pane e vino. = voce dotta
se si fosse potuto far discendere il pane al prezzo corrispondente a quel prezzo ipotetico
sterile strada gli iracondi / uomini un pane si disputeranno. 2. per
e di abdicazione io trovavo il mio pane. = deriv. da irresponsabile-
adamo: e tu suderai il tuo pane. cesarotti, 1-xxxv-10: mortai giovine e
iii-1-1107: la terra irrigata moltiplica il pane. piovene, 209: eravamo tornati a
. s. ferrari, 325: pane, quel tutto nocchi, quell'irsuto
organico di carriera per tagliatori di fette di pane di prima, seconda e terza classe
la funzione domestica di tagliare a fette il pane. tecchi, 15-183: le maledette
come la neve e più dolce del pane. ojetti, i-76: -io non
vera essenza e del corpo e del pane. 8. instaurato, promosso
vedesse congiungere due pietre insieme o impastare pane in loto o fare alcun altro lavoro con
mercurio e marte e giove e saturno e pane ed esculapio non fossero altri che lo
seguitate. pananti, i-265: ecco là pane, cacio, uva, prosciutto.
già assistere alla distribuzione di bricie di pane che lisa, nel labbreggiar 'billi
sola speranza labile gli restava: che quel pane non rifiutato, potesse esser indice di
sorti, cioè in lagrima ed in pane;... quella in lagrima vuol
. locuz. -ammollire, bagnare il pane di lacrime: guadagnarsi la vita a
s. v.]: mangiare un pane bagnato di lagrime. c. bini
c. bini, 1-76: sarà un pane duro, duro davvero; ma che
lagrime, perché non assaggiava tozzo di pane rancido che non fosse inzuppato nell'acqua
baiocchi e mezzo, ladri, un pane di dodici oncie, aguzzini. idem,
, di poveri volontari che consumano il pane che mangiar dovrebbero i veri necessitosi.
ricomprar la pena, anderebbono mendicando il pane. goldoni, iii-45: subito alla
i-58: una di voi spezza il pane raffermo che si lagna frantumandosi.
ho pani laici alle mani, ma solamente pane santo. sarpi, vi-2-197: un
che a suo tempo gli dà carezze e pane. d'annunzio, iii-2-254: ecco
', artefice che fa le lam- pane o lampade. dossi, iii-157: tappezzieri
una croce, usato per tagliare il pane prima della comunione. -lancia d'
andare... a talliare el pane e a servire a li infermi e a
: il zucchero candito, il zucchero in pane ed il sai gemma lapidato,.
; èvvi del salvatico, di che fanno pane ottimo. in italia è oriza della
donna, questa gli porse un tocco di pane e una fetta di lardo. pascoli
lastri, ii-36: il pane anco nel forno non rialza, anzi
se non largheggi, si attacca un pane con l'altro. 9.
lontana. guerrazzi, 1-55: al pane sembra, che senta orrore dire pane
pane sembra, che senta orrore dire pane, e sasso al sasso, la piglia
a mille a mille per guadagnarsi un pane! -rifl. recipr.
erbario nuovo, lasciò scritto: 'il pane del gran vecchio è utile per quelli
aretino, ii-98: dispensano in pane, in carne ed in minestra le
all'ultimo a mangiare le dure croste di pane ('duris cru- stis ')
. croce, 145: chi dà del pane ai cani d'altri, spesso vien
il latrocinio disciplinatamente e per guadagnarsi il pane. -per estens. attività criminosa
e nutricato poi e cresciuto del mio pane, abbandoneret'io, ch'io non ti
ventarole: il 'bardo 'non è pane per la mandibola d'un bambino.
gìov. cavalcanti, 379: si mangia pane, carne, latte. pulci,
lor madri dissero: ov'è il pane? 2. per estens. che
malattie, 1-7: me- dolla di pane, mandorle amare, seme di cavoli,
ebbe per lui, sì tolse minuzzoli di pane e dell'olio ch'ardea dinanzi all'
primi cristiani tanto più famelici di questo pane divino, quanto più ogni dì lautamente
la statua di mastrilli tutta fatta di pane casalingo, col trombone fatto con uno stecco
11. pan lavato: fette di pane arrostito inzuppate nell'acqua e condite con
e di carne... e di pane lavato. boccaccio, dee.,
cuccagna di chi lavorava a rincarare il pane per vendere il grano ai « patani
: stavano « lavorando » accanitamente dagnarsi il pane col sudore della fronte e adottato la
, di poveri volontari che consumano il pane che mangiar dovrebbero i veri necessitosi.
e dopo al lavorio mangiava il medesimo pane e beeva il medesimo vino che essi
volto, scambievolmente, qualche briciola di pane; ora si disputavano, per finta,
nei trivii e quadrivii / mangia il pane e il sale. bontempelli, i-78:
fa mai vedere leccare i tondi col pane, per prenderne il brodo o la salsa
specie eucaristica che si falsò, il pane d'anima che si bruttò, il sacramento
v.]: e'non vuole il pane senza la lec- cugine d'un po'
legavano fondazioni d'ospizi, e larghezze di pane e lardo alle plebi espilate. nievo
. v.]: 'leggero pane, alimento ', e non molto sostanzioso
con il pesce, come noi il pane. alamanni, 5-3-573: questo [il
zucchero... lo metteva sul pane, che rompeva con le sue dita
possono ridursi in farina e servire per pane. lastri, 1-3-178: le sementi
m. savonarola, 1-68: il pane di spelta è linitivo dii ventre, nuoce
a cavallo, dispensarono alle povere genti pane, danari ed altro. ricci, 2-16
rughe / ripiega i labbri, e poco pane intanto / rumina lentamente. cesarotti,
mio digiun, che non esclude / pane ed acqua ed erbe crude, / cinquantanni
minestra di lenti: e un largo pane di fromento stava nel mezzo del desco.
.. nel quale sia stato messo pane de lentiglie trito, e li farà tornare10
della casa, 697: quando il pane a lievitarsi è lento / scalda e
lesina,... ma sul pane e sulla polenta, ma sul sale.
, 2-33: né altro ebbe che pane e capra lessa, / che fitta anche
per lesso e per arrosto: trovare pane per i propri denti, incontrare ostacoli
. dominici, 4-165: se 'l pane del grano si mette so 'l letame
/ e il sudore non bagna il vostro pane / e letifica tutti gli occhi il
angelini, 1-57: la tiepida fragranza del pane e la letizia del vino.
che ancor fanciullo dovetti guadagnarmi il poco pane che mangiavo. -conoscere il latino
restavi cosa più laboriosa ad accatarvi el pane che queste vostre letteruzze? poliziano, 2-20
piano della madia su cui si posa il pane per farlo lievitare. lorenzo de'
in sul lettùccio dove si pone il pane a lievitare, dormendo, vi starete.
il quale s'indovinavano le forme del pane fresco appena impastato come una teoria di
anonimo toscano, lxvi-1-57: tolli uno pane e grattugialo e tridilo con farina;
tridilo con farina; questo non farà buono pane, ma di questo poi esce buono
comp. dall'imp. di levare e pane (v.); voce regista,
il corpo di cristo sotto forma di pane e vino (nel momento della messa
(251): dunque dividere il pane. e come si fa? ecco:
bocche, per andare a prendere il pane dal fornaio. [ediz. 1827 (
): per andare a levare il pane dal fornaio]. tarchetti, 6-ii-249:
robusti, il mezzo di procacciarsi il pane co'propri sudori, mancando loro l'
: v. mezzo. -levare di pane duro: v. pane. -levare
-levare di pane duro: v. pane. -levare di pianta, levare la
: v. lume. -levare il pane a qualcuno: v. pane.
-levare il pane a qualcuno: v. pane. -levare il pelo: v.
merino e mangeragli col mele o con pane di segale o con altro pane,
con pane di segale o con altro pane, non si leverae contro a te niuna
-levare, levarsi il cibo, il pane di bocca: v. bocca,
, di burro... targhe di pane arrostito. pratolini, 10-298: che
27: deve essere... el pane fresco de uno e doi zomi e
region. pasta lievitata per fare il pane; lievito. bibbia volgar.,
191: se fornirono de biscocto e pane, facto a la suriana o vero
vasco de gama, 131: il pane non fanno con levato, se non tutte
travale, v-16-15: io de presi pane e vino per li maccioni a tra vale
., 53: una fibra di pane per prebenda basti 'l dì, o sia
27-456: per il furto d'un pane di tre libbre si tritavan le carni di
, 12 (220): « pane eh? » diceva uno che cercava d'
5-121: maud, ormai lievitata come un pane, arrossiva alle mie continue domande e
romitorio dove tu avresti mangiato del mio pane, e bevuto nella mia tazza e
disponibile. novellino, vi-186: il pane era attoscato: in pruova, cadde
). manetti, 1-221: facciano pane delle foglie di un lichene detto da
a l'uom l'augurio de 'l futuro pane. 2. felicemente, piacevolmente
non si recava seco altro che un pane ed un piccolo fiaschetto di vino,
scaldato e la fante lasciato meno il pane levitare. lorenzo de'medici, ii-256:
piglia farina de spelta setacciata e fanne pane e fallo levitar. diodati [bibbia]
più profonde di quel che suol fare il pane di puro grano. massaia, iv-42
la sostanza di tutte queste specie di pane è la medesima, vario però è il
la tempia fievole dell'ava / e il pane lievitare nella madia. -come
della casa, 697: quando il pane a lievitarsi è lento, / scalda
. amalgamare il lievito alla pasta del pane per produrre la fermentazione. -anche al
fosse qualche sciagurato / che levitasse il pane a stento o tedio / e non
da siena, 109: chi fa miglior pane, o una che abbi sollecitudine,
268: la zolla già lièvita come il pane, / al solicello, e screpola
suo corpo lievitava come una infornata di pane casareccio. -aumentare di intensità (
: lievitomi in su l'asse come il pane, / ma non poss'ire al
); impastato con lievito (il pane). libro di viaggi [crusca
[crusca]: questo fece egli col pane lievitato, e così fanno eglino.
pallavicino, iii-126: altri comunicavansi col solo pane, e di tali, alcuni con
il rei... non faceva pane lievitato e cotto al forno, ma
della fogara. -pane non lievitato: pane azzimo. bacchelli, 18-i-567: il
in ogni casa israelita dovrà esser mangiato pane non lievitato e carne di capretto arrostito.
di capretto arrostito. -sostant. pane impastato con lievito. pallavicino, iii-127
: maud, ormai lievitata come un pane, arrossiva alle mie continue domande e
s. v.]: quando il pane è alla sua lievitatura. = nome
: poi togli polvere di lievito, pane di crusca o di pane grosso. maestro
lievito, pane di crusca o di pane grosso. maestro martino, lxvi- 1-176
madia. bacchelli, 18-i-568: il pane potete farlo nella misura che basta e non
chi poi tenesse in casa lievito e pane fermentato, sarà rescisso dalla comunità degli
acetoso che preserva dal corrompimento il soave pane della dilezione. carducci, iii-24-133: lo
1150: continuerò a impastare il nero pane / con il lievito amaro della spugna
. bencivenni, 1-7: il pane che è ben cotto e ben lievito
per conservare la sanità, 1-3: il pane fa'sia bene lievito e ben cotto
greci sacrificano il corpo di cristo nel pane lievito levando una fetta del pane loro
nel pane lievito levando una fetta del pane loro di grano; e noi nel pane
pane loro di grano; e noi nel pane azzimo. 5. bernardino da
da siena, 109: chi fa miglior pane, o una che abbi sollecitudine,
: fanno anche il sacramento non di pane azimo, come veramente si debbe fare
71: mazzero si dice ancora il pane quando è azimo o mal lievito e
, ii-30: si distinguerà che il pane è lievito dall'unitezza della superficie, che
. poliziano, 2-5: o vivo pane, generato in cielo, / lievito
ordinaria canzone: 4 sacco, sacco; pane, pane'. magalotti, 23-200:
bravo. quello dovea essere il mio pane. viver di tubatura non di limatura.
, 1-22: la virtù che converte il pane in sustanza del corpo di cristo,
, ii-411: limosinava il loro pane,... lavava i loro panni
affezionati all'associazione per le razioni di pane, pesce, carne, ostriche,
. capponi, 362: il pane che mangiavano i priori era di linseme
era necessario che si ristorasse con semplice pane... o con qualche liquido.
licori sopra un tondo, e un pane. gioia, 1-i-349: l'abuso de'
burro, un lischino di caviale sul pane. e. cecchi, 5-483: il
: le povere attendono a guadagnarsi il pane e non a lisciarsi, a profumarsi
. -dovere, avere a litigare col pane: essere costretto a un'estrema parsimonia
, quando s'ha a misurar il pane, non si può allargar la mano nel
): quando s'ha a litigar col pane, tutto si misura più pel sottile
far vita assieme senza dover litigare col pane sera e mattina. -litigare con
aperte, versatele sopra a fette di pane arrostito, preparate avanti sopra un vassoio
e livrea a coda gettavano molliche di pane ad alcuni piccioni infreddoliti.
comisso, v-42: a rompere il pane nel latte, avvertì subito l'odore del
nel latte, avvertì subito l'odore del pane locale, come un tempo. landolfi
io dico ghianda ghianda, / e pane pane, e su'cinquanta sette / anni
dico ghianda ghianda, / e pane pane, e su'cinquanta sette / anni al
fadiga, noi compriamo a mille doppi el pane e 'l vino che noi logriamo.
che tu vi ricolga su pane e vino per tuo lograre. varchi,
lolla. -pane di lolla: pane di cruschello. burchiello, 25:
quelle si sia tentato ancora di fare il pane; lomento è chiamato tale farina
tutti del primo, che fissava al pane un prezzo così lontano dal prezzo reale.
altro nel mio corpo che una libbra di pane, forse due dozzine di albicocche,
hlaford, comp. di hlaf 'pane 'e ward 'guardiano, custode '
si chiamava se- melle perché mangiava sempre pane, aveva una lorda arretrata fino da
1-192: ben più d'oro che di pane ha ingorde / le fauci; e
e la cuocono, e di quella fanno pane; arrostito, la radice di questo
il quale seccano gli egizi e fannone pane. domenichi [plinio], 13-18:
, 1-180: vuole che il primo pane di questi [egiziani] fosse ricavato dalla
madia / e danzavano scalze sopra il pane. fenoglio, 1-2: io l'ammirai
dante, cono., i-1-15: questo pane, cioè la presente disposizione, sarà
solo riescisse a lucrarsi colle braccia il pane nella prossima città o nella sua giurisdizione
spaventate, mi diedero in un piatto pane e uva luglienga. = voce
: lievitomi in su l'asse come il pane, / ma non poss'ire al
crescenzi volgar., 3-7: il pane piccolo e di forma sottile, il fuoco
lunghi sudori che pochi tozzi di nero pane e disprezzo. cesarotti, 1- xxxiv-338
più lungo che non è un dì senza pane. speroni, i-4 * 573:
caolo o di paste? -e di pane scusso inzuppato nel brodo lungo. a.
si feciono in più luogora canove di pane a vendere per lo comune e popolo.
ne mangia in abondanza, risparmiando del pane. settembrini [luciano], iii-1-298
pisis, 1-480: mangian lupini sale e pane. -ant. seme di questa pianta
semina buon grano, ha poi buon pane; chi semina il lupino, non ha
sonni invano; / maladetto lo tuo perduto pane, / che non si perde al
, / se viver dee così di pane scusso. -in lusso: negli
, / e han fatto queste man pane e bucato. memorie per le belle
guaita male: non mangiai ma mezo pane. a. pucci, ii-59: mai
e, quando s'ha a misurar il pane, non si può allargar la mano
deriv. da maccare. maccheroni col pane, ed era carestia ne'detti paesi,
fra quel macchione una tovaglietta con un pane. pulci, 24-100: drieto a
la montanina dicit: io de presi pane e vino per li maccioni a travale.
. bartoli, 7-3-37: quanto al pane, dove si poteva dir pane, il
al pane, dove si poteva dir pane, il migliore era di panico;
mangiare, si adattava con un po'di pane e companatico, la mattina, e
aver di brighe a potersi cibare di pane e di acqua. giordani, patito un
, iv-1-991: per un tozzo di pane t'ho annegato, figlio mio! per
figlio mio! per un tozzo di pane t'ho portato al macello, figlio mio
, aspergetevi di cenere, mangiate il pane con le lacrime... e
, e di sopra la medolla del pane macerata nel vino nero. d. bartoli
farne fare farina di quello per fare pane per tutta la familia de l'ospitale
: la farina non si adopri a far pane che sia nuovamente macinata, né anco
, che facciano spianare per venderlo in pane. pacichelli, 2-261: non vi
medesima pena. guerrazzi, 1-742: al pane si potrebbe surrogare biscotto, il quale
mugnaio] sostiene che per fare buon pane non si dà macinatura migliore e più gentile
incredibilmente in abbondanza di farina e di pane. lamenti storici, iv-149: or
annunzio, ii-405: s'affettò / il pane e il cacio. maciullando
ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo pane apposito, e quello purgare da ogni macula
intendo primieramente questa esposizione, che per pane si conta nel mio corredo. frachetta
gr. pay- saxta 'mollica di pane '. madè e deriv.,
di cassone, usato per impastarvi il pane; fornito di scompartimenti per riporre farina
farina, stoviglie, cibi e il pane cotto, è talora ricoperto da un piano
la tempia fievole dell'ava / e il pane lievitare nella madia. sbarbaro, 6-114
per le madie da farvi dentro il pane, casse e palchetti e madie da
di [ictylc, 'cibo impastato, pane ', e, in seguito, anche
nella madia. * una madiata di pane '. = deriv. da madia1
pananti, i-297: quei col pane e col vin fece ritorno; /
madonnino, / e c'entra il pane, ma non c'entra il vino.
: la piastra dell'ariento, ovvero pane, ovvero pezzo, essendo partita, ovvero
annonari pubblici son necessari per tenere il pane sempre al medesimo prezzo e peso,
aveva qualche quattrino da parte, rinvestiva in pane e in farine; facevan magazzino delle
. lippi, 7-49: gli trovò buon pane e buon formaggio, / tutto accattato
canestruccio una casa per un pezzo di pane, ed era presso a'palagi de'
di ordine, tenendo in mano il pane e vino. botta, 6-i-81:
, ma boia. intriso di sangue il pane quotidiano che lo nudriva, e più
un'altra un dio e uomo racchiude in pane. battista, iv-175: io la
magi fo, s'i'veggo un pane intero. -parere la festa dei magi
forteguerri, 12-m: due giganti vogliosi di pane, / mercé della gran fame che
cattaneo, i-40: è meglio mangiare pane e legumi, cioè far tavole magre,
s'alzò, prese un pezzo di pane che gli era avanzato della magra colazione,
giorni di astinenza (per lo più pane, pasta, frutta, pesce,
che chiamano mahiz, del qual fanno pane, ed è simile al cece bianco
se non d'una gran massa di pane di maiz, perché, non essendo i
un mal arnese / che leva il pane a quelli del paese. petruccelli della gattina
2. impastare la farina per fare il pane. mattioli [dioscoride], 258
; cibi ottimi; e in prima il pane che la buona adele intrideva e malassava
a'deboli e malaticci muove nausea il pane ed il vino. casti, iii-228:
ci vorranno due o tre libbre di pane e un po'di vino per reggere alla
, col quale si fa levare il pane, con vino cotto e falle inghiottire all'
sonni invano; / maladetto lo tuo perduto pane, / che non si perde al
sua maledetta gelosia più bastonate che bocconi di pane. a. cattaneo, i-253
io per me rosicchiava melanconicamente lo scarso pane del collegio e le abbondantissime chiose del
buono vino bianco con una fettuccia di pane arrostito in uno bicchiere di vino la
però non vi saprei dire se il pane è petrificato. d. bartoli, 6-3-49
pensiero che perdendo lui egli perderebbe il pane, fosse in vendetta del suo male o
malocchio, e dice che non ha pane per sé. -essere contrario, essere
marmellata tedesca al malto su delle fette di pane. = dall'ingl. malt 1
veneziani. che li accusa di togliere il pane. e improvvisati tribuni, mentire, tradire
li vói soli e chi li vói col pane. / io mi m. villani,
malvezzo di ammalare: ed eccolo senza pane fino a nuovo provvedimento. 4
non forse quattro o cinque once di pane... e brevemente sempre poco e
professione ridotto alla 'positiva mancanza del pane quotidiano '. delfico, i-266:
fra canziano, e i poverelli mancano di pane, quando il pane è caro tutto
poverelli mancano di pane, quando il pane è caro tutto si misura più per sottile
vi fussi chi vendesse vino e chi pane, e cuochi, e così ogni provedimento
ria / trasser color ch'avien manco di pane. sacchetti, 98-111: è ito
bicchier di vino e un boccon di pane, perché veramente io mi vengo manco
divorati tre o quattro bocconi di quel pane, gli mandò dietro un secondo bicchier
1-iii-51: in due bocconi mandai giù il pane. manzoni, pr. sp.
polli cotti sulle braci ed una mollica di pane abbrustolita e bagnata in aceto e condito
. bartolini, 221: aveva manducato pane e cipolla e s'era stesa a
. cicerchia, xlii-319: po'prese 'l pane, e gli occhi in alto fisse
limitare siedono i biolchi, / mangiano pane. e quali son manenti, / quali
farina bella, e mitti col ditto pane quattro o cinque ova, e batti
coltello rasciucando conti nuamente il pane con la ditta farina. =
, non portando che poco di quel pane, perché dopo alcuni giorni non è più
, crostacei. 'mangianza mista ': pane, formaggio, alghe, pesciolini, farina
è quel cane / propriamente un mangia pane, / un mangiaòssi a tradimento.
.). mangiapane (mangia pane, mangiapani), sm. e
quella disadatta, di quella 4 mangia pane a tradimento '. -di animali.
. letter. che si nutre di pane (come epiteto stereotipo dell'uomo).
comp. dall'imp. di mangiare1 e pane (v.); il n.
comp. da < xx
guaita male: non mangiai ma mezo pane. latini, rettor., 15-2:
isdegno il facesse, si mangiò il pane e bevve la vernaccia. michele de
bibbia], 2-55: iesu prese del pane e, fatta la benedizione, lo
, si trasmuterà in bocconi innumerevoli di pane transustanziato, non avrà mai fame.
al gravela che in 'roma si mangiava 'pane e neutralità'? de luca, 1
peccato, certamente ella non può mangiare il pane della giustizia; imperocché i denti,
qualsiasi sciagura la mangiamo così col pane. 20. nel linguaggio sportivo
, 16-1-123: gli toglievano quel poco di pane che aveva, o ciò altro che
in su le tavole né vino né pane né altre cose da mangiare o
-guadagnarsi da mangiare un pezzo di pane: procurarsi lo stretto necessario per il
guadagnarsi da mangiare un pezzo di pane ': quanto basta, quanto bisogna alla
all'adolescenza / pervenuti, mangiaro il pane affatto. note al malmantile, 2-20
malmantile, 2-20: 'mangiare il pane affatto ': mangiare bene e senza
): messer no, anzi mangia pane, il quale mostra che egli seco recasse
n. 4. -mangiare il pane a tradimento: v. tradimento.
. tradimento. - mangiare il pane a ufo: v. ufo.
. ufo. - mangiare il pane di qualcuno: v. pane.
mangiare il pane di qualcuno: v. pane. -mangiare il pane, la fatica
: v. pane. -mangiare il pane, la fatica, il sudore altrui,
il sudore altrui, mangiare il proprio pane in ozio: vivere del frutto delle
5-278: il tenerlo a mangiare il pane d'altri non è approposito, sino che
]: 'chi mangia il suo pane in ozio, mangia il pane non suo
il suo pane in ozio, mangia il pane non suo, che suo non è
dicono de'poveri: 'mangiano il pane nostro '. e i poveri de'ricchi
de'ricchi: 'si mangiano il pane sudato da noi, si mangiano i nostri
-mangiare, mangiarsi qualcuno come il pane: sopraffarlo con estrema facilità.
v. noce. - mangiare pane disperato: v. pane. -
- mangiare pane disperato: v. pane. - mangiare pane e cacio
v. pane. - mangiare pane e cacio: v. pane.
mangiare pane e cacio: v. pane.
-mangiare pane e cipolla: v. cipolla1, n
mano, n. 47. -mangiare pane pentito o del pan pentito: -mangiarsi qualcuno
un boccone: v. bocv. pane. cone, n. 9.
: poverissimo... 'non aver pane da mangiare 'è più o darla
n. 9. -mangiare veleno, pane e veleno: v. veleno.
. a certuni, per comprarsi il pane, voglionsi belle monete d'argento.
anco i ricchi salari taluno così chiama pane. alle ricche tavole, più che
più che alle povere dove appena c'è pane, suolsi rimproverare 'il pane che
è pane, suolsi rimproverare 'il pane che un disgraziato ci mangia '.
n. 16. -chi mangia pane in panata, fa rider labrigata: v
delle cose mangiative e gli diede del pane, del buon salamo e del buon vino
a religiose e civili virtù sappia quel pane moltiplicare con la temperanza, custodire pei
della concordia. papini, v-401: questo pane mangiato stasera sarà il vostro nutrimento fino
, 411: il nostro mangiator di pane avrebbe avuto orrore di sé, se
non mangiucchiare se non un po'di pane, e di morir quindi di languore.
: ella prese il pacchetto dove il pane e la carne erano pulitamente avvolti in
fioretti di vite, 186: manicavano pane d'orzo e di veccia. ritmo
-manicare pan pentito: v. pane. -manicare se stesso: consumarsi,
alla tavola della guella, tagliò il pane con un coltello nuovo, che col
comandante, con la bocca piena di pane, rispose che si contavano cinquanta e
provare: / se. ttu. sse'pane o 'l corpo di cristo / i'1'
s'intride, né fa pasta né pane, forse perché la secchezza o tesser
di polenta o pasta, che chiamano pane di cassavi, bianchissimo e nutritivo.
tritato e cotto nell'acqua, o pane di maniocco. tramater [s
apprestavano carni salate e pesci affumicati e pane di manioca e focaccie di banane, di
, 17-105: lei è come un pane prima di essere messo in forno. la
lastri, ii-26: circa la manifattura del pane, convien persuadersi esser necessario non solo
come la neve e più dólce del pane. bocchelli, 1-ii-562: -appena arriverà
bocchelli, 1-ii-562: -appena arriverà il pane,... vi sarà distribuito.
ma queste anime non hanno bisogno di pane corporale, ma di celestiale, cioè
conticino: / né altro ebbe che pane e capra lessa, / che fitta anche
di dio possa multiplicare questo poco di pane, che è rimasto in queste sporte?
pioppa, colla scusa di far il pane, e avevan predato uova e capponi
: se li lasciavan fare, dopo il pane sarebber venuti al vino, e così
adacquerei il vino, e pesarei il pane, e misurerei le menestre, e con
annonari pubblici son necessari per tenere il pane sempre al medesimo prezzo e peso, acciocché
voi sopra tanti altri che non hanno pane, allora i discorsi osceni, le burle
a. cattaneo, ii-128: indegno del pane di cui mi pasco, perché lo
, / porgon veloci da'canestri il pane. n. villani, i-5-124: cento
un pezzo di mantiletto e posevi suso pane e carne cotta. 2.
o plasmare, con la midolla del pane mantrugiato, delle statuette, come i
par d'ova, manucando un bellissimo pane, da un pessimo vino accompagnato. parini
che seggiono a quella mensa dove lo pane de li angeli si manuca!
ottimo, ii-181: beato chi manuca il pane del grano di dio.
e'nacque, / e divorato sanza pane o sale / e come un manicristo a
il cinque quattrini di sale ed il pane. 3. figur. persona grossa
una sorte così infausta, cercare un pane che non avesse sapore di elemosina.
al povero il suo fuoco e il suo pane. 12. basso, vile
2-xxiv-319: ebbero qualche oliva marcita, pane cattivo e birra guasta. 2
, che si serve con crostini di pane. -antipasto di mare: composto di
di orologio da tavolo. 3. pane alla marescialla: pane bianco, di qualità
. 3. pane alla marescialla: pane bianco, di qualità pregiata.
divina sapienza, per non dare el pane alli cani né gittare le margherite innanzi
di stento; e per un che abbia pane in l'arca, ci son gli
che si slabbrano come ferite, il pane maritato al fuoco si fa santo.
pagato addirittura il mensiletto per il pane quotidiano occorrente ai suoi vecchi, più
limosina... non dare il pane muffito e 'l vino forte, e 'l
, una mezza dozzina di fette di pane abbrustolito, spalmate di marmellata di more
superficie delle parti rotte allo zucchero in pane; si usa principalmente per la scultura
maroncino, sm. ant. tipo di pane dolce. messisburgo, lxvi-1-266:
provare: / se. ttu. sse'pane o '1 corpo di cristo / i'
in farina possono servire benissimo per far pane. lastri, ii-iio: spino bianco,
nobili schiatte. pascoli, i-264: il pane diventa carne, il vino diventa sangue
gastron. ravioli contenenti un ripieno di pane pesto e di formaggio grattugiato, amalgamati
male, ma quella d'aprile toglie il pane e il vino. ibidem, 187
marzoline di romagna e alquante coppie di pane bianchissimo,... si mise a
goldoni, xii-580: fuori, fuori pane e vino / e prosciutto e marzolino:
arrivano al parossismo della mascalzonaggine spezzettando il pane, tagliando salame e formaggi, rompendo le
. 2. pasta per confezionare il pane, dolci, vivande. - anche
: di buona massa si fa buono pane. s. bernardino da siena,
forza, e allora si avrà un pane più spugnoso e di maggior prodotto.
191: faceva porre in tavola il pane e l'altre vivande indorate, dicendo
certo fornaro che coceva molto bene il pane, e di masserizia era grossamente fornito
non ci rimasero di un moggio di pane le miche sole: né pur una gocciola
che i denti ti mastichino, come pane materiale, e nondimeno mai non se'masticato
, 12-iii-67: per me di poco pane ho bisogno, giacché mi truovo sì presso
allargate sul terreno, masticavano carrube e pane faticosamente. deledda, i- 250
250: il vecchio masticava il pane duro coi suoi denti intatti e rispondeva
dure cose guardare di masticare, e donili pane masticato. fasciculo di medicina volgare,
. entrarono lì, si fecero dare pane e lardo e tornarono fuori a mangiare sotto
dure cose guardare di masticare, e donili pane masticato. m. savonarola,
[il bambino] con latte e pane masticato per tenerlo su. bocchelli, 1-iii-674
le guance e lui la inghiotte assieme al pane masticato. -sostant. salvini
pezza le mastre, ove si fa il pane. tommaseo [s. v
madia, dove i fornai fanno il pane... a chi mangia forte,
disteso nella mastra dove s'intride il pane. 2. cassone o bancone usato
intridere e impastare la farina per il pane. viani, 14-368: tutti si
], 316: una matarca per fare pane. = comp. da mat
vivere materiato di solo lavoro e di solo pane. peggio degli animali, pensava adesso
133: magene seu matra da fare lo pane. gaiucci [acosta], 49
intridervi entro la pasta per fare il pane. tramater [s. v.]
': arca dove si fa il pane. anticamente 'albone '; meglio
, empia matrigna, / nega il pane a'suoi figli, e a tal lo
: la matrigna la mi dà il pane e rigna (dicono i figliuoli del primo
la matrigna / che ti dà 'l pane e rigna. = voce dotta
, acciocché da lui almeno ricevessero del pane e dell'olio benedetto. m. palmieri
che le mie lagrime sieno lo mio pane lo dì e la notte, sì ch'
, era lesto come una giornata senza pane, ma con questo lasciava a giuseppe
di voliere i morsi nelle povere mense del pane e di prendere colle mani e coll'
iv'entro le davano la sua particella del pane e dei legumi. crescenzi volgar.
li dice: -tu se'me'che 'l pane, - / e ciò che voi
che non è fermentato (un tipo di pane); azzimo. -anche sostant
sostant. sacchetti, 210-63: il pane parea di mazzero e biscotto, come
: 'mazzero 'si dice ancora il pane, quando è azimo o mal lievito
ninfe... / moltifiorite, con pane saltanti / per le montagne e risuonanti
farina, la quale fa pure un bianchissimo pane. verdinois, 216: tu già
che rincasava stringendo gelosamente un filone di pane, e dieci signori invece col mazzolino
da le mani. -guadagnarsi il pane colla mazzuola: procacciarsi il necessario lavorando
]: se s'avesson a guadagnare il pane colla mazzola, intenderebbero le miserie dei
in roma? andar limosinando a cercar pane o trovar qualche meccanico impiego per guadagnarti
eran con meco, e dimandar del pane. cavalca, vii-78: dammi una delle
tu ti satollerai d'una medagliata di pane. = deriv. da medaglia,
o il medio del peso del pane. la media proporzionale. la media
una buona medicina. (un po'di pane, un uovo fresco e un sorso
di sarretta luccicarono prima d'affondarsi nel pane. il suo profilo mefistofelico spiccava nella
: la signora barborin pigliò solamente il pane per consiglio del mefistofelico marito che pigliò
stesso, che tu sia me'che il pane, non ti lasciando perciò sarchiar l'
petto il quaderno, l'involtino col pane e la mela. pavese, 1-52:
disturbi nervosi, conseguenti all'uso di pane inquinato dai semi del melampiro.
segala e col frumento, danno al pane un color violetto, senza renderlo nocivo
, il qual si mette usualmente nel pane. guarino guarini, 1-30: il color
ciò è codineri, e quali pigliano il pane gittato in mare: ma non s'
bottega, addentavano lungamente una pagnotta di pane, spartita in due, contenente qualche
24-14: s'ella avesse a guadagnare il pane come fo io, alla fè,
melgone, di grande consumo per il pane di misura. cantù, 1-273: il
uso del seme in polende e nel pane mescolo dei contadini, il quale rende
, 1-67: se dimanderai dii pane di meglio o di panico o de melega
melega, te rispondo che questi tal pane suon pur grave da padire, specialiter
specialiter dai stomachi delicati et uxati al pane di for- mento. leonardo, 2-493
colazione in disparte con una crocetta di pane e qualche melina rosa. 2.
, vi-187: se tu assaggiassi del pane unto, rinegheresti cento messìi per amor
suo: oh, che melodia è il pane unto intorno al fuoco, col boccal
, un zaino a traverso con poco pane, una boraccia a cintola, di non
beve questo e vi lascia una mica di pane, beve quell'altro e v'affligge
della vita sua, e mendicasse il pane, cantando in banca. musso, iii-341
; si mendica di porta in porta il pane e 'l vino. guazzo, 1-266
avermi disonorato a lione, mendicando il pane dalle fatiche sue in casa di vostro
i sogni corrotti / e i vermi nel pane della vita / son necessarii? /
di tiepido sudore, / mendicator di pane. b. fioretti, 2-2-20: omero
/ et esso non si trova pur del pane; / tu apparato a guisa di
annunzio, iii-2-78: serba il tuo pane al padre ed ai fratelli / che
in arquà avea una prebenda che gli dava pane e vino, e per il meno
ciò, e usandoli in vece di pane, e in cambio di vino bevendo mosto
tutti suoi vestiri e gioielli, tutto il pane levava delle mense e dava a'poveri
bel frutto / ha cresciuto e fatto un pane: / santo pan, che pasce
mensa ordinaria nel viaggio era di poco pane, biscotto spezzato nel latte acetoso,
che seggiono a quella mensa dove lo pane de li angeli si manucal idem,
in su questa mensa si ponerà lo pane santo. bibbia volgar., ii-21:
, spazzare e lavare le scodelle, fare pane, provedere personalmente e mentalmente a
caro, i-336: vi giuro per pane e per le ninfe che di nulla vi
: va'a dir che qua si trovi pane o vino, / o altro
sia tutto intero in poca spezie di pane e di vino e sia mangiato senza
, saponetti e moscati salvatichi, a pane, a cenci e a scarpette vecchie,
qualche quattrino da parte, rinvestiva in pane e in farine; facevan magazzino delle
non si fa una buona giustizia. il pane verrà a buon mercato, ma ci
offici per cose temporali: abondano di pane, cioè ministrano e'sacramenti e li
, 20-318: eufragia... il pane coceva e, ogni altro mercennume faccendo
, per lo più a base di pane con companatico, di biscotti o di
pomeriggio facevano merenda con una fetta di pane, un pizzico di sale e le
di cioccolatte e biscottini, e fettine di pane imburrato, e spalmato di marmellata.
intendere ciascuno che in gioventudine mangia 11 pane altrui e istà alle merigge di possenti signori
vostra propria natura parve assai a meritarmi di pane, si come vostro padre facea.
nobili ed i notari non abbiano un pane, un impiego di meno.
il cui pieno sarebbe * meritare il pane, e meritarlo ben unto '; che
cercano le mai abbastanza lodate briciole di pane, ecc. ecc. 2.
-in partic.: mollica di pane. anonimo toscano, lxvi-1-55: togli
latte a cocere con la meròla del pane. -polpa. boccamazza,
pastina de'bestiami. 2. pane di meschiglia: impastato con farina e
targioni tozzetti, [gherardini]: il pane siligineo fatto co 'l grano gentile nostrale
'l grano gentile nostrale o siligene ed il pane confu- saneo o di meschiglia è fatto
vivranno in casa meschinissimamente, mangeranno solo pane di cocciò, si priveranno di tante altre
mi duole sì fatta perdita per il pane che ella toglie di bocca a molti meschini
da barberino, 193: buon è il pane nell'acqua del mele, / talor
e la testa. 2. pane mescolo: quello che si prepara impastando
lastri, ii-17: volendo fare un pane * mescolo 'come suol dirsi, non
uso del seme in polende e nel pane mescolo dei contadini,... sì
con11 frumento, per preparare un tipo di pane di qualità inferiore. -anche: ciascuno
, 1-29-90: chi vorrà poi fare il pane di biade, mescolato o non mescolato
dovrà farlo d'un peso superiore al pane di puro grano a proporzione del mescolo
0. targioni tozzetti, ii-339: il pane fatto col mescolo di saraceno prende il
nella macinatura. -pane di mescolo: pane fatto mescolando farina di grano con quella
macine..., tutto il pane tanto di puro grano che di mescolo.
e sostanzialmente presente sotto le specie del pane e del vino; la messa si
corpus domini » si è che 'l pane e 'l vino che piglia 'l prete nell'
del vassello uno poco di midolla di pane. la spagna, 13-36: turpin
quelle creature una vita migliore, il pane quotidiano non guadagnato, coll'obbrobrio, il
, i-32: una parte di questo pane [benedetto] fu, da un messo
, 19-99: nell'acrile mestava il pane, al forno lo vigilava partendolo con la
mirra amarissima. sanudo, xlv-27: il pane che si fa è mesticato con crusca
nievo, 376: questa gridata del pane e della polenta finì di mettere un
torbidi e sviscerati della repubblica per aver pane dal principato. -agg.
ho loro mostrato, e di quello pane ch'è mestiere a così fatta vivanda
il popol mio, come un pezzo di pane? carducci, iii-7-34: i trovadori
non possa da lui solo dare mèta di pane, vino, carne. vite de'
: il secondo ostacolo sono le mete sul pane che si vende nella campagna, e
commestibili), fissò la meta del pane al prezzo che sarebbe stato il giusto
ciò che stabilisce il giusto prezzo del pane non è già la « meta »,
calmiere delle carni e la meta del pane, che il nostro secolo credeva in buona
: ai postari o siano rivenditori del pane di altrui fabbricazione... non fosse
] una metta a mòdo di un pane di zucaro. a. alamanni, xvii
i-13: cosi ciascuno tirando, il pane si divise per mezzo e rimase in mano
basterebbe? pascoli, 698: un pane trasse... / e lo partì
frutte son per i poveri metà di pane. (risparmiano la metà di pane)
di pane. (risparmiano la metà di pane). idem, 15-307: 11
[in lami, 1-2-651]: compromo pane e vino; e erano nelle botte
il morto, con vino e con pane e con vivande come s'egli fosse vivo
, i-306: mentre che si metteva il pane e si mesceva a bere, un
sciroppo di nobili, si toglie un pane di zucchero fine, e mettesi, in
-assol. pananti, i-62: pane ed acqua e carcere e dolore /
... romperò la verga del suo pane e metterò in lei fame e ucciderò
a sì ultimi termini per la carestia del pane. caro, 3-3'87: questa
ferrer! quello che ha messo il pane a buon mercato. capuana, 14-87:
i romani... mantennero carestia di pane e di vino e di carne tutto
proteste. iacopone, 1-30-88: e1 pane e 'l vino che i va 'n casa
fatto è che ci tocca prendere troppo pane di borsa nera », dice elvira.
molto ampio sul quale erano serviti il pane e le altre vivande ai dignitari della
aver empito all'intorno quelle mezolere di molto pane di varie sorte... le
necessità, ché sai corno si sta senza pane: prestaraimele? contile, 2-2-16:
i venardì di marzo sempre digiunava in pane et acqua, e la mezzedima mai non
rifiuti. / -e sopra tutto buon pane e buon vino. / -orsù,
guaita male: non mangiai ma mezo pane. novellino, vi-123: rimuraro mezzo
... la filomena tolse un mezzo pane bianco e una fetta di prosciutto.
192: [l'avaro] mangiava pane il più nero di arezzo e di mezza
della grascia, 62: il peso del pane deve mutarsi tutte le volte che il
. lasciata a mezzo la sua cena di pane e butirro, che appariva disposta sopra
uno dell'altro di romper imprima quel pane,... all'ultimo presono per
e così, ciascuno tirando, il pane si divise per mezzo e rimase in
tagliavano lunghe fette dalle grandi ruote di pane. -per estens. pieno giorno,
nove figliuoli che mi piangono per il pane. cassola, 6-72: dio mio
), sf. frammento minuto di pane o di cibo; briciola, minuzzolo.
che mi punge. sono miche di pane azzampate. bruno, 3-82: il quale
beve questo e vi lascia una mica di pane, beve quell'altro e v'affigge
... e di pezzi di pane gittatigli, a simiglianza di cane, si
ariosto e dante. -midolla del pane, mollica. m. savonarola,
piantazene... o mica di pane infusa ne l'aceto molto debile.
: non ci ha mica delle briciole di pane in tasca? lisi, 52:
cioè 'né anche una mollica di pane, un minuzzolo ', in vece
), sf. region. forma di pane tondeggiante, alquanto grossa e pesante;
vi-659: il milanese può dire micca per pane e il bolognese sippa prò sia.
: nel dialetto lombardo 'micca di pane ', una forma ch'è ben
micchetta ': nel dialetto milanese significa pane, panino, deriva (secondo diez e
si consolava con delle gran micche di pane e l'uovo fritto in mezzo.
del teatro alla scala con la mollica di pane presa dalle miche che cuoce il prestinaio
micchetta non è se non un picciolo pane impastato col butirro e colla sua superficie
. tesauro, 2-85: miccola di pane. reina, i-52: il signore
vino, né pure un micolino di pane. f. f. frugoni, 4-64
5. prov. chi ha buon pane e buon vino, ha troppo un
proverbi toscani, 76: chi ha buon pane e buon vino, ha troppo
. v.]: una vite di pane finissimo e molto regolare, che,
senso figur.). mollica del pane (e, anche, briciola di mollica
.. fare pappa di midola di pane e di mele, di latte e d'
del vasello uno poco di midolla di pane. libro della cura delle malattie,
delle malattie, 1-7: medolla di pane, mandorle amare, seme di cavoli,
. crescenzi volgar., 3-7: il pane piccolo e di forma sottile il fuoco
piombino, togli una poca di midolla di pane e fregavela su per la carta e
ramusio, iii-47: di questa sorte di pane è la medolla assai più tenera che
, i-46: immollatogli una medolla di pane in vino di spagna, la mangiò
per quanto io facessi trattenere il pane in forno più del solito, non
si asciugò bene, come segue ancora al pane fatto col mescolo della segale e degli
davvero! un berretto di midolla di pane! c'è il caso che
: vasca dell'isola: quante midolle di pane ò dato in pasto ai pesci rossi
come se il mantile cibassi meglio che il pane: la medolla bisogna saggiare, e
. -non avere midolla il proprio pane: per indicare l'impossibilità o l'
ha mangiato solamente una mi- dolletta di pane. -midollina (v.).
'midollona': grande e grossa midolla di pane. p. petrocchi [s. v
]: ha ingollato una midollona di pane da fare spavento. -midollóne,
midollina, sf. piccola mollica di pane. -per estens.: pezzetto,
estens.: pezzetto, tozzo di pane. tommaseo [s. v.
. v.]: 'midollina': di pane... non si direbbe delle
. 'una midollina': un pezzetto di pane. montale, 7-24: al loro passaggio
carta ordinaria e suggellata con del midollo di pane. -per estens. sostanza mantenuta
sm. grosso pezzo di mollica di pane, alquanto gonfia e lievitata. -per estens
-per estens.: grossa forma di pane ripiena di mollica. buommattei,
, portando in mano un midollone di pane. pea, 1-259: pareva perfino
rifiutasse a riceverlo, quel midollone di pane imbrattato di stracchino. 2.
di midolla; morbido, soffice (il pane). bencivenni [crusca]:
bencivenni [crusca]: minestra fatta con pane ben midolioso. -ripieno di
vosa, midone et aquavita, con pane, farina et altre cose comestibili,
[della lepre] e maxena ben lo pane e colalo e distemperalo con axeo e
scalda e si dora / nel dolce pane della fame / per inverso processo /
conv., i-xm-12: questo sarà quello pane orzato del quale si satolleranno migliaia e
essa indiana, rende farina ottima per pane, ma più comunemente è adoprato per polente
fornendo una farina adatta alla preparazione di pane e polenta). nuovi testi fiorentini
, queste sei cose, e farai pane. fasciculo di medicina volgare, 28
un poveraccio, miserabile, nodrito di pane di miglio, morto di fame.
, 1-76: col miglio si fa un pane il quale, prima che sia raffreddato
della ricotta, / e da mangiar col pane assai meglióre / d'una pera bugiarda
/ il vin di brozzi, un pane e una cipolla / talor per uno
già forse la terra promessa / del pane e del lavoro. pascoli, 269:
vitello, battuta, impanata con uovo, pane grattugiato e farina bianca, poi fritta
burro e brodo) e spalmata sul pane. -pane e milza: specialità tradizionale
, è dato dalla corte cinque mine di pane arrostito, due mine di carne di
, il riso, la semola, il pane grattugiato, le verdure, la carne
minestre di brodo di carne e di pane ed erbe o di radiche, come rape
minestra di lenti: e un largo pane di fromento stava nel mezzo del desco
molto in uso, con una minestrina, pane aburattato con staccio rado. casoni,
minestrone del collegio: con una libbra di pane affettatavi dentro mi parve di essere a
danzica, quasi alla miniera inesausta del pane. targioni tozzetti, 9-284: queste
per affezione o per timore di non trovare pane in toscana. =
ultimo a mangiare le dure croste di pane ('duris crustis ') e infine
nel sacramento dell'altare sotto spezie di pane e vino veramente si contiene, tran-
veramente si contiene, tran- sustanziati il pane in corpo e il vino in sangue per
conv., i-xin-ii: puotesi vedere questo pane, col quale si deono mangiare le
, me ministro, è lo mio pane ne lo precedente trattato con sufficienza preparato
). cavalca, 11-67: il pane, che lui mangiava per ciascuno dì
: le spese qui mentovate consistono in pane vino cucina cera avena gaggi o salari
molto morbido e consueto sempre mangiar buon pane, volevano più presto comprar il formento
proverbi toscani, io7: chi compra pane al fornaio, legna legate e vino
risponde -in media, mezzo chilo di pane, un pugno di 'minuzzaglia '(
non mangiava se non una libbra di pane per giorno, volendolo seguitare ed eccedere
eccellente! ci vorrei minuzzare un po'di pane. -intr. con la particella pronom
allo povero avea negato li minuzzi del pane. sacchetti, 376: perché l'un
lo signore come non dovea dare il pane di figliuoli a'cani, et essa
ella almeno dovea avere delle minuzzole del pane che cadeano della mensa del signore.
-in partic.: briciola di pane. giamboni, 4-2: i catelli
... ricoglievano gli minuzzoli del pane e quello che rimanea de'cibi della
per lui, si tolse minuzzoli di pane e dell'olio, ch'ardea dinanzi all'
, cenato, maneggiare que'minuzzoli rimasi del pane, quale chi getta e'dadi.
di terra grossa quanto un minuzzolo di pane. fagiuoli, vi-30: un topo
: gli venne in capo che di quel pane avrebbe potuto servirsene, invece dei sassolini
e le arrovesciò: caddero minuzzoli di pane. -nel linguaggio ascetico: dono spirituale
., 54: o quanto arò il pane dell'amore, acciocché di questo cotal
-tirare su qualcuno a minuzzoli di pane: trattarlo con ogni riguardo.
lo fossero tirato su a minuzzoli di pane. 7. dimin. minuzzolétto.
: non darieno loro un minuzzolino di pane, ancorché chiesto con ansietade grande.
io mi trovavo le mia monache senza pane e senza olio e, cercando di comperarne
, né simile ad uomo / di pane mangiador, ma a selvoso / cocuzzol d'
potente per fame o di nomea o di pane, benché né pur questo egli abbia
poterla spuntare con quel duro tozzo di pane. gozzano, i-1157: è dieci volte
un paio di v ^ ligioni colmi di pane, a petizione d'un'altra pagnota
miserie, e stentano il boccon di pane e misurano il soldo, per arricchire,
io non sono degna di manicare questo pane che tu mi rompi, come fece la
'e grillin- cervello non mangiava più pane, se, lesto come uno scoiattolo,
): perduto... quel loro pane scellerato, [i bravi] ne
, adoperandosi nel lavoro, guadagnarsi il pane, assai di rado si conduce al misfare
, i-264: un mistero si compie col pane e col vino, col primo domestico
acqua dei fonti e dei fiumi. il pane diventa carne, il vino diventa sangue
ricordare che demetra è la spiga -il pane. - e dioniso l'uva - il
mi parve / men pura che il pane addentato / dall'avidità della fame.
farina non raffinata; integrale (il pane). de marchi, iv-216:
soldati di cesare] un misto simile a pane in gran copia. achillini, 1-46
. ant. colazione frugale a base di pane e vino in uso un tempo presso
frumento, per preparare un tipo di pane di qualità inferiore (pane di mistura)
tipo di pane di qualità inferiore (pane di mistura); mescolo.
parte a scaffa, pan de sorgo e pane di mestura. caroldo, lii-n-317:
. caroldo, lii-n-317: si consuma pane di mistura. citolini, 338:
seminare insieme a far mistura per miglior pane. c. capello, lii-7-290: mangiano
. capello, lii-7-290: mangiano ormai pane di mistura. d. carli, 183
numero delle persone che nelle città mangiano pane di mistura. manzoni, pr. sp
far entrare il riso nel composto del pane detto di 'mistura '. c.
fagiuoli e una libbra e mezzo di pane di mistura. -mistura bordolese:
farina non raffinata; integrale (il pane, anche con la specificazione degli ingredienti
in tempo di carestia conviensi mangiare il pane misturato. -inadatto alla coltivazione,
morelli, 437: e'fu assediato di pane per modo andò lo staio in tre
, nutrientisi di solo latte e di pane. 19. intensità, profondità
cavalca, 16-2-203: sempre mangiai lo pane a peso e e bevvi l'acqua
e miseria, uno de'quali ha el pane a misura. fed. della valle
prov. proverbi toscani, 289: pane finché dura, ma il vino a
né benefica, ma gli misurarono il pane che sapeva di sale, e questo
e, quando s'ha a misurar il pane, non si può allargar la mano
amicis, xii-367: si dovevan misurare il pane per pagare i debiti, e non
grazioso galoppo sul selciato nitrente. angolo pane di zucchero brilla e abbaglia.
idea, dal chiuderlo in carcere a pane e acqua, o dal farlo passeggiare per
così mal fornita che un mucchio di pane arsiccio, quattro crosticene di cascio salso la
gli animali ed eccezionalmente nella confezione del pane; la farina, per le proprietà
ne'poggi i quali si cibano di pane di saggina e di altre biade, come
hanno questi semi sapore cattivo e rendono il pane amaro. c. ridolfi, ii-38
di quelle cose, sì come sazietà di pane è di vino e d'altre cose
da una fredda maninconia, piagneva il pane, la speranza e la servitù che
o di latte o un empiastro di pane e latte, le fila sciutte, l'
, piagnucolano ed insistono distrattamente per aver pane, soldo o gli avanzi del
di sollievo, non essendo mai stati senza pane e senza denari, oltre venticinquemila moggia
212): fissò la meta del pane al prezzo che sarebbe stato il giusto,
non ci rimasero di un moggio di pane le miche sole. targioni tozzetti, 12-11-284
donator di regni un duro tozzo / di pane, e cacio stantìo, di grave
moggio di focacce mal cotte per buon pane: mostrarsi ingrato, poco riconoscente;
/ di focacce mal cotte per buon pane. -trarre il lume di sotto
maestro martino, lxvi-1-121: togli altrectanto pane tagliato in fette brusculato bene sopra
fiore di farina e la mollena d'un pane grosso boffetto, mogliato in acqua rosata
e metile a lessare, e toi pane e ardelo sì che sia negro,
stesse ozioso, ma si guadagnasse il pane, lo facevano, versando una mola a
, i-311: trovai qualche tozzolino di pane rancido che lusingò, ma non attiepidì
premuta / fa pe'tuoi giorni il tuo pane. -peso, zavorra, impaccio
di farro, acqua e sale, che pane di grano; però quella che chiamavano
accorto essere elleno convertibili « in altrettanto pane pei poveri ». idem, 6-197:
. per poveri, toi una molena di pane, e cuocila ne l'olio bogliente
il viso prima con una molena di pane, che sia stata a moglia in acqua
bacchelli, 1-i-119: finché dura bisogno di pane, c'è bisogno del mugnaio.
duramente e con asprezza si era come pane petroso, lo quale ricevere all'affamato è
brodo magro del detto savore molla il pane predetto. trattato delle mascalcie, 1-224
; egli me l'inforna, il pane, che non è mai punto rilevato né
v. lancellotti, 13: fette di pane di spagna mollato nel brodo.
tuoso. -ant. mollica di pane. guazzo, 1-272: i medici
pezzo avanti mettere dentro un molle di pane, il quale trae a sé la parte
), sf. parte interna del pane, soffice, lievitata, di aspetto
succo di queste erbe mettivi mollica di pane. ruscelli, 3-37: quando poi
, noi con un poco di mollica di pane verremo fregando sopra quelle linee o circoli
20: pigli de la mulica del pane e la ponga in acqua necta e la
quegli che son fatti di sola mollica di pane e di uova. nievo, 136
di sotto al grembiule una mollica di pane, si diede a fregolarne le briciole pei
compunzione, raccogliendo con la mollica di pane anche l'ultima traccia di unto che
alle guance. disfaceva la mollica di pane e abbassò gli occhi per ammucchiare le
, mica (o anche pezzo) di pane. - anche: frustolo, pezzetto
poi si ciba con grane e molliche di pane, come la lodola. fu.
chiamare 'molliche'le piccole particelle del pane che cascano, quando se ne mangia
'minuzzoli'; mollica è la polpa del pane. montale, 8-183: presso a
valletti... gettavano molliche di pane ad alcuni piccioni infreddoliti. silone,
mollichèlla, sf. piccolo pezzo di pane (o di altro cibo).
superare la durezza del legno e del pane. malvezzi, 7-12: nel tatto
. -in partic.: mollica del pane. p. viani, 545:
lardo -compensando lo spasso con il mollo di pane che, nelle solennità, gli largisce
mólsa1, sf. ant. mollica del pane. testi fiorentini, 194:
melloni,... molsa di pane in aqua e ttutt'altre vivande che
.. buon pesci e molsa di pane in acqua. redi, 16-v-27:
buoni pesci e pesche e molsa di pane in aqua'. e appresso. 'fare
appresso. 'fare pappa di molsa di pane e di mele e di latte'.
, canaliere, / molti-fiorite, con pane saltanti / per le montagne.
.. la quarta per multiplicamènto di pane nel diserto. lombardelli, 190
lui nel monte, quando moltiplicò il pane ed il pesce, il vollero fare
a coloro che mangiavano e multiplicava il pane e il pesce... e
276: moltiplicò [cristo] il pane al tempo dei pii e si transfigurò al
agostini, 71: apollonio multiplica il pane... come ammone commanda ai
ecco che la terra irrigata moltiplica il pane. 3. per estens.
che ti seguitavano con la moltiplicazione del pane, e io con la multiplicazione de'
(263): vien uno con un pane in tasca; so assai dov'è
263): vien uno con un pane in saccoccia; so molto io dove lo
qualche quattrino da parte, rinvestiva in pane e in farine; facevan magazzino delle
del figliuolo un piccione arrostito ed un pane bianco come l'ostia. -spreg
il zuffolo e il monaulo trovò pane di mercurio. v. galilei, 1-101
di lago novizio, non poteva mangiare pane ch'egli noi mondasse. anonimo toscano,
lattuga, mi dava ora una crosta di pane ed ora qualche cucchiaiata di minestra.
. ed erano sì bestie che ponevano il pane, il vino e la carne cotta
conseguire da i grandi 'scrocchi 'un pane d'orzo da magnar famelici sotto la
baiocchi e mezzo, ladri, un pane di dodici oncie, aguzzini; e ci
con pastella di farina, mollica di pane intrisa nel latte, ricotta, tuorlo
maggior vergogna / procaccia '1 figlio 'l pane. / ma questo mondo cane -
: i castagni... servono per pane a assai parte degli uomini montanini.
il migliore di tutti per uso di pane, vuol esser seminato presto, ama
in quel tempo una festa ad onore di pane. tasso, 14-501: siede gierusalem
e un monticello di boc- concelli di pane e quali le donne arrecano ne le borse
. una mezza dozzina di fette di pane abbrustolito, spalmate di marmellata di more
, avendo mangiati i cavalli, e pane di saggina e di semola, nero
, i-91: la natura si contenta di pane ed acqua, la gola domanda carissime
. misasi, 121: un pezzo di pane, bianco come neve, leggero,
/ e nella morca d'olio inzuppa il pane. milizia, iii- 156: la
che viene ad esser morduta con il pane. giuglaris, 1-431: li più
la polpa succulenta come si morde il pane. montale, 2-25: ora chiedi il
1-18: mordeva in un pezzo di pane e formaggio. -figur. mettere
, che accarezza, che dà il pane: ricambiare con ingratitudine la benevolenza e
adulator dell'aretino erede, / morde il pane e la mano. o re,
la mano. o re, quel pane / dallo a chi ti vuol ben,
morire di fame in un forno di pane 0 di schiacciatine, in una madia
di schiacciatine, in una madia di pane: v. fame, n. 8
eli avea detto: io sono il pane vivo, il quale son disceso dal cielo
partiti d'egitto, venne loro meno lo pane che aviano portato con loro, e
bene con un poca di mollica di pane bianco. e piglia li ditti moroni e
prendere a gola aperta i morsegli del pane? ser cambi, 1-i-310: essendo
ortolani arrosto, serviti con crostini di pane stati nella ghiotta, erbette fritte intorno
divorati tre o quattro bocconi di quel pane, gli mandò dietro un secondo bicchier
: tre o quattro morselli di quel pane]. ghislanzoni, 12-40: risposi
versato il tè e ho imburrato il pane ma non ho bevuto che un sorso del
essa stessa a darmeli, qualche pezzetto di pane e di carne che la supplicai di
in tanti: sogni di pezzi di pane morsicati e poi chiusi in un cassetto.
rettile. ungaretti, 9-103: o pane, ecco del ruzzo i testimoni, /
morsicchiato, un altro una crostina di pane. gadda conti, 1-377: cercava
baciccia azzanna rabbioso l'ultima crosta di pane. 8. reso più mordace
avete voi mai dato un morso di pane per amor mio? tommaseo [s.
i-779: il popolo taglieggiato, senza pane, e coi birri e con tutte le
erano quattro grandi 'mossèv 'ripieni di pane, cotto all'abissina ed all'
sapore, un sapore assai somigliante al pane di spagna e ai mostaccini che madama
. manetti, 1-118: un certo pane, o specie di pasta, fatto con
più poi. ed abi un poco di pane bru- sculato, et un pochi di
nel detto anno fu grande dovizia di pane e di vino: valse lo staio
.. ma riuscirà meglio cuocere il pane grattato col mele ovvero col mosto cotto
preite 'l me mustra a l'altare, pane sì è en suo vedemento; /
dice che non è buono di tórre il pane ai figliuoli e darlo ai cani.
in poche ore un toro, senza il pane e vino. marino, vii-81: