, dal lat. tardo gastra * vaso panciuto '(gr. ydcorpa 'ventre
. barilli, 3-17: un palazzo panciuto e sinistro dell'epoca umbertina -farcito di
bel balcone di ferro battuto, e panciuto, c'è dipinta una madonna. quasimodo
, sotto i balconi di ferro battuto, panciuto, a ricamo leggero, che sono
e un uomo anziano, grosso, panciuto, impettito, con una barba grigia
, con frutto grande, allungato e panciuto alla base; buccia spessa, liscia
terracotta o di vetro), panciuto, con o senza beccuccio, ma
il palco un'altra bottiglia, un panciuto boccione azzurro. baldini, 6-175:
così. pirandello, iv-527: buffo, panciuto, con bombetta in capo, /
una botticella: piccolo, tozzo e panciuto. allegri, 232: il chiostro
a martello, stagnato dentro e fuori, panciuto e rigonfio in basso, con coperchio
, ii-829: nerone, rosso e panciuto, ebbro, sozzo, a sganasciarsi dalle
risa. pirandello, iv-527: buffo, panciuto, con bombetta in capo, /
. butifióne, sm. uomo panciuto; persona bo riosa,
mistione con il significato di * panciuto, rigonfio '. butilammina,
iv-94: buzzone, in toscana, uomo panciuto. pratolini, 9-1160: ci ungeva
sconosciuto: cfr. pisano buzzurro * uomo panciuto ', deriv. da buzzo1.
cilindrico, o leggermente conico, talora panciuto, a uso specialmente di bollirvi l'
corrado. paffuto, pettoruto, naticuto, panciuto, linguacciuto, capelluto. pascoli,
caraffa, sf. vaso di vetro, panciuto, con piede e collo lungo e
. frugoni, xxiv-964: stava intanto il panciuto frastagliando sulla tavola, sino a che
alquanto grossi; assai pingue, assai panciuto. p. del rosso,
dell'enorme palazzo burroni. un palazzo panciuto e sinistro dell'epoca umbertina -farcito di
dimensioni... crea l'epopea del panciuto. = voce dotta, gr.
era invecchiato, floscio, calvo, panciuto, acceso in viso, colle gote ed
. bocchelli, 3-14: un canterano panciuto pareva che stesse per andare in pezzi
frugoni, iv-23: stava intanto il panciuto frastagliando sulla tavola fino a che fosse
galloria lo facevan somigliare a un folletto panciuto. 2. locuz. -essere,
appariscente. carducci, iii-27-180: il panciuto padre nobile goldoniano, il proverbiale tiranno
mezza età, rubicondo, tarchiato, panciuto, ottimo di cuore,..
là a immischiarsene fiero, pettoruto, panciuto, e con tant'aria di importanza come
era invecchiato, floscio, calvo, panciuto, acceso in viso, colle gote
1-96: quest'avvocato,... panciuto, con una doppia pappagorgia di grascia
tardo grasta (petronio) 'vaso panciuto ', deriv. per metatesi dal gr
* pancia di un vaso; vaso panciuto ', da yaaxi] p 'ventre
, zeppo (un luogo); panciuto (un recipiente); gonfio (il
quasi un moschettiere, dal basso gregge panciuto degli altri volumi. 7.
esteriore. carducci, iii-27-180: il panciuto padre nobile goldoniano, il proverbiale tiranno
, agg. ant. diventato grasso, panciuto. della porta, 6-18: per
soffici, v-2-381: un signore panciuto, impastranato... passeggia su e
. cecchi, 8-23: era un panciuto autobus da campagna; e le capre,
impresciuttite! 4. grasso, panciuto. silone, 5-208: alcuni proprietari
la medesima acqua, che in vetro panciuto ingrandiva gli oggetti, in un vetro incavato
dal greco yaera)?, perché vaso panciuto. 2. dim. ingastadétta
cava dal nome, cioè piatto e non panciuto dal capo sino alla fine, sotto
lucia2, sf. tose. vaso panciuto di terracotta per contenere liquidi, per
martello, stagnato dentro e fuori, panciuto e rigonfio in basso, con coperchio
valve d'eguale grandezza; hanno il calice panciuto, la corolla di cinque petali perigini
nella mostra: essere molto grasso e panciuto. caro, i-192: -come va
dorata. betteioni, i-254: il panciuto / multicòrde liuto, / che ai balli
, innanzi a un pagliaio nano e panciuto. cicognani, v-i- 471:
professor torresi, calvo, un po'panciuto, ma un beliamone dall'aria di
più alto di statura: un gigante panciuto che riempie di sé tutta la stanza
, né basso, ma grosso e panciuto come un carnevale. pirandello, 8-72:
umbilico. slataf>er, 1-21: il panciuto col cappello di paglia stinta, che
òrda). grande vaso ai terracotta, panciuto, con bocca ristretta, per lo
dimensioni, per lo più terracotta, panciuto, con bocca ristretta, generalmente invetriato
sono piccolo e purtroppo, benché giovane, panciuto. 3. che si svolge
a 'scarsezza, carenza '. panciuto (panzuto), agg. (superi
il vino che beveva, era molto panciuto. baretti, 6-130: esse sono anzi
sembra ringiovanito e pare men grasso e panciuto, cosa che lo deturpava. cagna,
di fronte aveva un giovanone grasso, panciuto, che sgnuccava in una sonnolenza affannosa
cuoio, / caro ser ciacco mio panciuto e gaio 1 tommaseo [s.
teatrale. carducci, iii-27-180: il panciuto padre nobile goldoniano, il proverbiale tiranno
corpo umano, piccolino, tondeggiante, panciuto. -con riferimento ad animali. -in
. algarotti, 1-viii-107: in vetro panciuto [l'acqua] ingrandiva gli oggetti
: esaleratti / odor di tanfo da boccal panciuto. carducci, iii-24-396: veggo.
le parti. betteioni, i-254: il panciuto / multi- corde liuto. de marchi
de marchi, ii-488: afferrato il volume panciuto della guida di milano, se lo
era un barcone nero, bituminoso, panciuto. gozzano, i-265: invano le galee
. bacchelli, 3-14: un canterano panciuto pareva che stesse per andare in 'pezzi
in sicilia dello scirocco. un vento panciuto, grinzoso, tutto ciccia e pelle
prosa sia in verso, è tutto panciuto e pettoruto. 4. tronfio
là a immischiarsene fiero, pettoruto, panciuto. carducci, iii-24-384: o panciuti
. frugoni, i-6-293: ahi! pappacchion panciuto, / in van bestemmi il ciel
trasformazione. carducci, iii-27-180: il panciuto padre nobile goldoniano, il proverbiale tiranno
pecciuto, age. ant. panciuto. scambrilla, lxxxviii-n-473: micce
temette di veder emergere il non meno panciuto signor cardello molto stimato in paese benché
della famiglia delle rinantee, col calice panciuto cinquefido, la corolla tubolosa bilabiata,
la pellicola! ghislanzoni, 13-187: il panciuto ragno della caverna, terminato il suo
da cucina di forma cilindrica, talora panciuto, di metallo, terracotta o
cina, di forma cilindrica e panciuto, per lo più di terracotta
. 3. dial. bottiglione panciuto. dossi, i-152: era vano
prosa sia in verso, è tutto panciuto e pettoruto. b. croce, iii-23-303
ortolani. aretino, 15-18: il panciuto e agiato re carlone / era svogliato e
e la giovane estate.. panciuto, tondeggiante. adula, 415
, il brutto, lo sdutto, il panciuto, e perché colui che è rubicondo
e florido (e anche grasso, panciuto). - anche sostant.
in compagnia d'un banchiere amico, panciuto, podagroso, ma che paga, sostituisce
si allarga repentinamente nel corpo che è panciuto e leggermente rastremato verso il fondo;
compassione non mi faceva vedere un vecchio panciuto sostenere la soavissima parte di alceste;
. frugoni, iv-23: stava intanto il panciuto frastagliando sulla tavola sino a che fosse
vecchi e d'invalidi li presente, il panciuto non trovò il tipo che potesse essere
nostri » disse il pontefice cinico, panciuto, pseudo-mecenate che diede nome all'età
pulcianèlla, sf. fiasco molto panciuto di capa cità inferiore al
all'istante gli è addosso un ragno panciuto. non c'è lotta: avviticchiato nelle
a don giacinto dragoni, quel pretone panciuto, voltandosi, li faceva ammutire con
pure era invecchiato, floscio, calvo, panciuto, acceso in viso, colle gote
: un vecchietto basso, grassotto, panciuto, rincagnato, con orecchi lunghi e
scaricare in mezzo alla via. era un panciuto autobus da campagna; e le capre
sembra ringiovanito e pare men grasso è panciuto, cosa che lo deturpava. d'
sbilenco da tutte le parti, panciuto su gambette esili, di pelo rosso che
di grano, un bell'uomo panciuto, espansivo, comunicativo e tutto
secondo ogni apparenza; come un canterano panciuto da una parte, una vecchia toletta
borbottare. ghislanzoni, 13-187: il panciuto ragno della caverna, terminato il suo
il brutto, lo sdutto, il panciuto, e perché colui che è rubicondo deve
uomo sessagenario, picciolo, grasso, panciuto e con un viso infiammato nel quale
fami2. scherz. molto pingue e panciuto; piccolo e glia santalacee che hanno
: di fronte aveva un giovanone grasso, panciuto, che sgnuccava in una sonnolenza affannosa
. gozzano, 1-61: un cuoco panciuto presiedeva ad un fornello vastissimo, un sottocuoco
, le gambe). membruto, panciuto, barbato, con le gambe spante,
nella plaga. ciolo, grasso, panciuto e con un viso infiammato nel quale ar32
orizzontali, con bocca larga, corpo panciuto e strozzatura al piede. =
della miraglia, 113: qualche famulo panciuto ed insolente, qualche sacrestano superbioso.
martello, stagnato dentro e fuori, panciuto e rigonfio in basso, con coperchio
che ha ventre grosso e prominente; panciuto, grasso, corpulento (e ha valore
, agg. ant. e letter. panciuto (una persona, anche con valore
suppièra). recipiente alquanto grande e panciuto, per lo più munito di coperchio,
vaso molto con cavo e panciuto, di forma or tonda, or ovale
di bicchiere da vino a calice, molto panciuto. = voce fr., propr
g. morselli, 5-33: il tribuno panciuto non ciceroneggiava più, era occupato modestamente
pirandello, 1-i-235: tozzo, barbuto, panciuto, dall'andatura stentatamente bravesca.
saròla, sf. dial. recipiente panciuto di terracotta di grandi dimensioni usato per