di tratto in tratto il cuore mi palpitava di gioie improvvise, acri e dolorose
alto sulla frana, tra i ritratti / palpitava la lucciola di un lume / davanti
nere..., e l'afa palpitava a tratti di non so che promessa
mencio. viani, 19-63: il cuore palpitava sotto quella pelle ammencita sì che pareva
? viani, 19-361: il rio palpitava argento come se motte innumerevoli di pesci
fredda; e nel mutamento del clima palpitava non so quale gagliarda animazione.
giornata fredda; e nel mutamento del clima palpitava non so quale gagliarda animazione. anche
il mare, cento metri più sotto, palpitava e scintillava al sole, trascorrendo e
: una catenina d'oro, capillare, palpitava sul collo e spariva nella scollatura del
un petalo carnicino; e la gola palpitava come se tuttora la irrigasse il latte.
miei occhi si accendeva di desiderio e palpitava di ansia nelle sue mille cinture verdi
. e come egli respirava nei rami e palpitava in essi e aveva tutti i sensi
. innumerevole, nella profonda conca, palpitava la vita ardente delle constellazioni. negri
, che con stridenti voci gridava e palpitava sì forte, che tutte le convicine còmid
le bianche / ali nel cielo e palpitava al vento. cicognani, 1-179: alla
entro la buccia / di quella pianta palpitava il petto / d'una saltante driade.
di fondo valle, ma 10 specchietto palpitava invano. comisso, 7-19: gli feci
viani, 19-58: il cuore mi palpitava forte ed ero acceso per l'emozione,
i-430: grandi occhi azzurrini nei quali palpitava quell'aura epilettica onde lo sguardo si esprime
rossa in forma di cuore, che palpitava da un'oscurità lievemente misteriosa, per
di sgomento [la gazzella], palpitava orribilmente guardandosi attorno esterefatta, aveva il
infermo, vegliava per l'infermo, palpitava per lui, tremava per lui.
245: fremendo de lena le fremeva e palpitava accanto come davvero una ira, se
settecento, l'italia già uccisa, palpitava e fumava ancora. 4.
e garrivano le maniche come bandiere, e palpitava lo strascico, e serpeggiava la falda
sua gobba, agile ed altissima, palpitava gioiosamente nel calore di una risata.
pomposissimi,... e palpitava lo strascico, e serpeggiava la falda
, agitava tutte le loro fibre, palpitava nelle loro tempie e nei loro polsi.
e nera, allora issata, che palpitava nel prender vento. levi, 2-280
, 1-39: una istantanea felicità gli palpitava nelle narici quando la brezza del vespro
alla nostra beata lassitudine, che pur palpitava di latenti desideri, trascorremmo in quell'incanto
. gadda, 6-298: 11 seno palpitava, desiderabilissimo, come tra i due poli
notte di giugno, e l'oscurità palpitava. io misuravo la mia angoscia a
i-557: dove il chiarore del nuovo giorno palpitava con maggior forza, quella mattina una
non che ancora nel petto rispirava e palpitava. tonni, 241: tanto nasce
presaga, / parlava al cor che palpitava forte. caro, 5-619: per
lo vedeva preoccupato, il suo cuore palpitava ansioso. deledda, i-580: il
manzini, 12-165: intorno al collo palpitava una 'ruche 'di merletto a
e tremante mormora alla oscura terra; e palpitava come suole saltare la coda della tagliata
legata che con stridenti voci gridava e palpitava sì forte che tutte le convicine cornici
lei, nel mezzo della strada. palpitava nero sul bianco della neve.
viani, 13-270: il mio compagno palpitava per l'emozione, io contemplavo estatico
madre ricordava. / accoglieva le amiche, palpitava / per il figlio inquieto.
palazzeschi, 1-628: la faccia del vecchio palpitava per la soggezione del passo che stava
secura, / e sol ne'sogni palpitava l'anima / vivace e pura.
16-91: nella sua dedizione per il fratello palpitava una larva di virtù. -acquistare
era notte di giugno, e l'oscurità palpitava. io misuravo la mia angoscia a
in un gran cavo del pavimento, palpitava al cadere di ogni nuova gocciola dall'
vento si era alzato più forte: ne palpitava alle nostre spalle la siepe.
la lena, / s'affilava e palpitava, / simile a un'anima in pena
. moravia, iv-149: la candela palpitava, vacillava e neri serpentelli di fumo
di un gigantesco avvoltoio. quell'ala palpitava, coprendo il cielo della sua vasta
sua vasta mole. brancati, 3-241: palpitava lo strascico e serpeggiava la falda e
terra di là dalle palme, rintronava e palpitava convulso e continuo il tamburo degli indigeni
: dove il chiarore del nuovo giorno palpitava con maggior forza, quella mattina una
venata di bluastro e di bianco, palpitava e trascorreva scintillando nel sole.
parlandomi quasi all'orecchio -la sua voce palpitava -soggiunse: -voi ignorate quel che succede
'mperadore, ovvero di baroni, non palpitava, ma con libera boce li riprendea tutti
una tela grigia [il mare] palpitava tra due ciuffi di pino, facendo
mal presaga, / parlava al cor che palpitava forte, / dicendo: -ecco il
quindicenne, con una cocca che gli palpitava sulla fronte come fosse viva.
di quel corpo nero e puzzante, palpitava un'anima poetica. -sm. ant
viani, 13-270: il mio compagno palpitava per l'emozione, io contemplavo estatico
lo vedeva preoccupato, il suo cuore palpitava ansioso. cardarelli, 1013: con raziocinio
mal presaga, / parlava al cor che palpitava forte, / dicendo: « ecco
ansante, sudato, col cuore che palpitava rabbioso. 9. irruente,
trovarono questo monaco che tutto tremava e palpitava ed era quasi tutto isbigottito ed uscito
bimbo, quando vide quella sua carne che palpitava viva, recisa da lei, carne
non che ancora nel petto rispirava e palpitava. guido delle colonne volgar.,
. frateili, 1-423: il temporale palpitava nel cielo della città con un silenzioso
/ la fredda man tenendole / io palpitava in cor. 2. chiamare
terra di là dalle palme, rintronava e palpitava convulso e continuo il tamburo degli indigeni
parte come vele...; e palpitava lo strascico, e serpeggiava la falda
lacera tendina a scacchetti bianchi e rossi palpitava, senza che vi fosse una bava
segare stoppia. faldella, iv-158: palpitava e gonfiava il cuore a tutti i
'touffu'. brancati, 3-241: palpitava lo strascico e serpeggiava la falda e
come una tela grigia [il mare] palpitava tra due ciuffi di pino, facendo
il bel corporeo velo, / non palpitava il cor, in tutto extinto, /
particella pronom. alvaro, 12-205: palpitava sui monti il baleno delle cannonate,
! nievo, 4-147: il mio cuore palpitava con tal forza che mi strozzava la
abbastanza, che ne è i-209: palpitava [la bandiera] svogliatamente al tenero vento
una apparenza di tendone da fiera, palpitava. barilli, 8-263: il tappo
venata di bluastro e di bianco, palpitava e trascorreva scintillando nel sole.
, 1-39: un istantanea felicità gli palpitava nelle narici quando la brezza del vespro trascorreva
presaga, / parlava al cor che palpitava forte, / dicendo: « ecco il
vigorose macchie di lauro, qualche melograno palpitava nel rosso dei suoi fiori. gadda
manzini, 12-165: intorno al collo palpitava una ruche di merletto a piccoli volani
in burrasca, come una tela grigia palpitava tra due ciuffi di pino, facendo
viani, 13-270: il mio compagno palpitava per l'emozione, io contemplavo estatico