, 332: ufficio d'occhi e di palpèbre fanno / due nespole acerbette. saba
sonno / con basse ciglia e tumide palpèbre, / curvo e gravoso e tremulo
sonno / con basse ciglie e tumide palpèbre, / curvo e gravoso e tremulo
, 333: ufficio d'occhi e di palpèbre fanno / due nespole acerbette, /
sonno / con basse ciglia e tumide palpèbre, / curvo e gravoso e tremulo
sonno / con basse ciglia e tumide palpèbre, / curvo e gravoso e tremulo
di sonno con basse ciglia e tumide palpèbre, / curvo e gravoso e tremulo
sonno / con basse ciglia e tumide palpèbre, / curvo e gravoso e tremulo
ariosto, 8-79: tu le palpèbre, orlando, a pena abbassi,
23-46: con più vena fuor de le palpèbre / le lacrime inundar per le mascelle
. ariosto, 8-79: tu le palpèbre, orlando, a pena abbassi,
. dossi, i-231: le palpignenti palpèbre, le mani che non requiàvano mai
: con più vena fuor de le palpèbre / le lacrime inundar per le mascelle
, 13-36: lo stizzone ambe le palpèbre colse, / ma maggior danno fé ne
, / errano sparsi sotto a le palpèbre / ne la mente che ondeggia.
emiliani, lvi- 159: alzate le palpèbre, / gli elementi miriam di luce
39-46: quei gli occhi alquanto e le palpèbre fisse / tenendo in lui, l'
sgabello al soglio / sul patibolo chiuda le palpèbre. botta, 6-ii-503: menato al
. / fa stillar di pietà mille palpèbre. /... / oh quante
fratei di morte; / che le palpèbre a premere / non riedi al buon consorte
/ che velato sfaville / sotto lunghe palpèbre / possa in cui l'amorosa accender febbre