altera. soffici, 6-32: nella pallidezza di quella chiarità mattutina, livida, senza
colore? quale è la cagione della tua pallidezza? lorenzo de'medici, 328:
firenzuola, 306: a quella soverchia pallidezza, a'continovi sospiri, a gli
però; e la sua estrema pallidezza... era un segno dell'ira
ligustri, quivi viole tinte di amorosa pallidezza. castiglione, 400: alcuni
nebbia fresca saliva dal fiume per la pallidezza dell'aria,... impigliandosi alle
ritruopico, e traboccare il fiele, e pallidezza, e difficoltà di smaltire il cibo
ch'ai fòro aviso / tingan di bianca pallidezza il viso. idem, 20-77:
chiusa, una lieve fiamma le avvivava la pallidezza. ungaretti, ix-30: saltellano coi
ai féro aviso / tingan di bianca pallidezza il viso. marino, 6-71:
calore arrecarono, il quale, cacciata la pallidezza, me rossissima e calda rendè come
volto in un colore / che non è pallidezza, ma candore. fed. della
stiero di non cambiar mai con la pallidezza dello isbi- gottimento. berni, 4-20
mestiero di non cambiar mai con la pallidezza dello isbigottimento. sassetti, 21:
un colore, / che non è pallidezza, ma candore. d. bartoli,
ligustri, quivi viole tinte di amorosa pallidezza, et in gran copia i sonnacchiosi
ligustri, quivi viole tinte di amorosa pallidezza, et in gran copia i sonnacchiosi
ancóra un lieve rossore tingeva la nobile pallidezza del suo volto. deledda, iii-613
nasce mestizia e viltà d'animo, pallidezza, macilenzia, inquietudine, pigrizia,
firenzuola, 408: così la difforme pallidezza degli occhi sbattuti, le ginocchia stracche
: alla prima occhiata lo colpì la pallidezza quasi spettrale in cui arabella pareva dimagrita
maggior disposizione che dà questo male alla pallidezza e agli svenimenti, celebrati da me come
impauriscono, erumpe a viva forza la pallidezza, si piega la lingua, tituba
maggior disposizione che dà questo male alla pallidezza e agli svenimenti, celebrati da me
firenzuola, 408: così la difforme pallidezza degli occhi sbattuti, le ginocchia stracche
, vii-57: il viso dipinge / di pallidezza subita e non tiene / le luci
il corpo particolarmente afflige, come la pallidezza, la fievolezza e l'alte-
detto il fiore degli uomini sublimi: la pallidezza. -abbellimento, adornamento, fronzolo
ancora l'essere suo, come la pallidezza nell'uomo o altre simili cose.
gli effetti del timore, cioè freddo, pallidezza, impotenza del parlare, fuga,
del timore, cioè, freddo, pallidezza, impotenza del parlare, fuga,
pallido. berchet, 333: la pallidezza / che quel suo volto inalba eternamente
1-151: considerate, vi prego, la pallidezza del- l'incenerito mio volto. scarpelli
volgar., 3-299: indi procedé la pallidezza e 'l triemito de'nerbi, che
questa nasce la magrezza, la infernale pallidezza, la debolezza, per la quale
le mani... erano d'oscura pallidezza tinte e di maniera dal corrotto sangue
militare della sua andata e fatto con la pallidezza del volto e con la dubbietà delle
. firenzuola, 408: la difforme pallidezza degli occhi sbattuti, le ginocchia stracche
faccia squalida, sordida e piena di pallidezza. muratori, 7-111-238: né più
trata per far andar via la sua pallidezza et amaritudine. = deriv.
, lx-1-76: rimanendo colmo di pallidezza nel viso, cadè su l'erba e
: lascia sigor el duol, la pallidezza, / che alfin ben condurai questo
cellule del grasso, lo che forma la pallidezza. tramater [s. v.
annunzio, i-881: ondeggian bianche ne la pallidezza / verdognola de'l cielo marzolino /
e da respirazione quasi insensibile, da pallidezza e da freddezza nelle mani e ne'
: il digiuno è quel belletto e la pallidezza è quel liscio con cui s'abbelliscono
. campiglia, 1-241: alla lividezza e pallidezza della faccia mostrava non troppo gagliarda complessione
annunzio, iv-1-130: la sua estrema pallidezza, cupa come un lividore, era
: benché il dolore si scoprisse nella pallidezza del volto e nella lividura de gli occhi
ancora con un lucido negro quella candida pallidezza, col darle maggior grazia, le davano
canutezza, presero il color negro, la pallidezza e le rughe disparvero e le
terra. aleandro, 1-21: questa pallidezza degli amanti al giglio non meno, il
impedimento alla virtù nutritiva, causa la pallidezza e la magrezza. macinghi strozzi, 1-583
annunzio, i-881: ondeggian bianche ne la pallidezza / verdognola de 'l cielo marzolino /
misterio i romani edificassero un altare alla pallidezza? n. franco, 6-43:
]: 'morte 'dicesi anche della pallidezza che è cagionata dalla morte. tarchetti
meno... alla febbre, alla pallidezza, alla paura, alla muffa prostraronsi
animo di tanta viltà, che con la pallidezza del volto, col sudore della fronte
caldaico o callaica è pietra di verde pallidezza e grossa; non chiara, negrata all'
ancora con un lucido negro quella candida pallidezza, col darle maggior grazia le davano
vede, né si palpa come la pallidezza o 'l rossore o l'uomo o
: finisce che una specie di vaghezza e pallidezza di segno induce in questa versione un
marina [s. v.]: pallidezza di nocchiero: di burrasca segno
cioè novellamente venutoli, ch'era la pallidezza, e si sforzò di mostrarsi allegro.
polite guance. chiabrera, 1-iii-269: gelida pallidezza occupa il viso / che pur dianzi
ancora con un lucido negro quella candida pallidezza, col darle maggior grazia le davano
. palliare. palledézza, v. pallidezza. palleggiaménto1, sm. palleggio.
sua. arrighetto, 217: la pallidezza parla quel ch'io patisco; la
il vivo colore del mio viso in pallidezza essere cambiato,... molte
fosse. ottimo, lini: mia pallidezza viene da paura ed umilitade da su-
iv-74: mosso a pietà de la sua pallidezza, si apparecchiava di rispondere. bembo
bembo, iii-364: a quanti la pallidezza d'una inferma è stata di piggior
d'una inferma è stata di piggior pallidezza principio? b. davanzati, ii-267:
in un colore / che non è pallidezza, ma candore. marino, xii-553:
, xii-553: le dame studiano la pallidezza e quasi tutte paiono quat- triduane.
ancora con un lucido negro quella candida pallidezza, col darle maggior grazia le davano
i denti, gli desola il volto / pallidezza di tomba. foscolo, xvii-153:
sigismondo mio, dall'aspetto, dalla pallidezza mortale, dal non potersi reggere in
.. venne a colorire la malaticcia pallidezza delle sue guancie. d'annunzio,
d'annunzio, iv-1-130: la sua estrema pallidezza, cupa come un lividore, era
. corazzini, 4-194: la triste pallidezza delle donne / prossime al parto.
detto il fiore degli uomini sublimi: la pallidezza. -lividore (degli occhi)
. firenzuola, 408: la difforme pallidezza degli occhi sbattuti. 2
o cal- laica è pietra di verde pallidezza e grossa, non chiara, negrata
è assai duro e bianco con certa pallidezza. d'annunzio, v-1-240: ero solo
verde della canna ancor umida, la grassa pallidezza della cera, lo smalto dei frutti
sale verso il circulo di saturno contrae pallidezza. fausto da longiano, 15:
fausto da longiano, 15: la pallidezza apparente nel sole o ne la luna
, 1-881: ondeggian bianche ne la pallidezza / verdognola de '1 cielo marzolino /
di una bianchezza senza colore nella gran pallidezza dell'aria muta. caproni, 20:
o sera, / con la tua pallidezza, / al viso un poco sbattuto /
quella parte, che succedeva? una pallidezza che si propagava, e sul chiaro
, il treno che si avvicina leggero nella pallidezza crescente. 4. prov
. prov. monosini, 322: pallidezza del nocchiero / di fortuna segno vero
? muovavi a pietà quella infinita sua pallidezza. -di passo, per passo
e qual di spettro emerge / la pallidezza de lo scarno volto. ferd.
'altro non è che uno squallore ossia pallidezza che appare negli ecclissi somigliante all'ombra
perditor le guance / si spargon talor di pallidezza
ancora senza parlare vi si vede dipinta nella pallidezza di quel volto pestilente ed in quegli
. firenzuola, 408: la difforme pallidezza degli occhi sbattuti, le ginocchia stracche
muraglie e piante avevano una sorta di porosa pallidezza. e di pomice sembrava il viso
, c'ha vanto / d'avvelenar con pallidezza un viso, / che chino giù
, all'austerezza dell'aspetto, alla pallidezza del volto e alla profondezza della barba
, 366: 'embriaco ha la pallidezza nella faccia, gli pendono le guancie
i languori, l'estenuazione, la pallidezza, recava la ingannata padrona alle interdette
la faccia del san pietro contiene quella pallidezza che hanno i volti di coloro che
, xii-553: le dame studiano la pallidezza e quasi tutte paiono quattri- duane.
. mazzini, 11-338: la mia pallidezza, rialzata un po', per vero
rocchi, lx-1-76: rimanendo colmo di pallidezza nel viso, cadé. su l'
, sigismondo mio, dall'aspetto, dalla pallidezza mortale, dal non potersi reggere in
era tornato in un istante di una pallidezza cadaverica. non era difficile accorgersi che
: benché il dolore si scoprisse nella pallidezza del volto e nella lividura degli occhi,
sangue al cuore che si manifesta nella pallidezza, l'allentamento del olso, i
agnese, e nel suo viso / pallidezza è beltà. spallanzani, q-21: ricorrendo
la capella. garisendi, xxxvlii-309: la pallidezza e 'l bel rabor per cui /
salnitrata per fare andar via la sua pallidezza et amaritudine. = deriv. da
illustre isto- rico si pensò che la pallidezza del volto, gli occhi sbattuti,
. firenzuola, 408: la difforme pallidezza degli occhi sbattuti, le ginocchia stracche
], 14-22: di qui viene la pallidezza, gli occhi cispi, scarpellini e
e d'un rosso vivo appetto alla pallidezza cadaverica del suo viso. serao,
clorosi; altrimenti scoloramento, imbianchimento, pallidezza. = nome d'azione da
i denti, gli desola il volto / pallidezza dizionario delle professioni [s.
e d'un rosso vivo appetto alla pallidezza cadaverica del suo viso infossato alle guance
le balle. ibidem, 264: pallidezza nel nocchiero, di burrasca segno vero
trepida emozione che le stava dipinta nella pallidezza delle guancie e nella espressione degli occhi
verde della canna ancor umida, la grassa pallidezza della cera, lo smalto dei frutti
in un colore / che non è pallidezza, ma candore. marini, 170:
volto, ma soffuso d'una maggior pallidezza. d'annunzio, iii-1-128: leonardo
suo viso estenuato, soffuso d'una pallidezza mortale. saba, i-947: con gli
faccia squalida, sordida e piena di pallidezza, presa dal travaglio del mare e dalle
le guance / si spargon talor di pallidezza, / come incontro gli anaassen spa
: alla prima occhiata lo colpì la pallidezza quasi spettrale in cui arabella pareva dimagrita
, così 'l viso dipinge / di pallidezza subita e non tiene / le luci ferme
storcimenti di volto e di membra, pallidezza. pindemonte, ii-280: non è
redo). aretino, 26-78: la pallidezza del volto, gli occhi sbattuti, le
, vi-1-153: ho strazi al petto e pallidezza al volto. -rantolo. panzini
sia, così 'l viso dipinge / di pallidezza subita e non tiene / le luci
vermiglio, e talora di un tantolino di pallidezza. colletta, 2-ii-319: se nulla
iv-1-112: un lieve rossore tingeva la nobile pallidezza del suo volto. alvaro, 9-432
-assol. loredano, 1-46: la pallidezza d'un volto non è sempre indi-
. firenzuola, 408: la difforme pallidezza degli occhi sbattuti, le ginocchia stracche
illustre isterico si pensò, per la pallidezza del volto, gli occhi sbattuti, le
una velatura di cipria aumentava la sua pallidezza. -che muta colore e aspetto
, una velatura di cipria aumentava la sua pallidezza. e. cecchi, 3-32:
nebbia fresca saliva dal fiume per la pallidezza dell'aria, tra le lunghe rive