senso, e vale coprire, palliare, scusare artificiosamente un atto,
a me non basta l'animo di palliare per un misero orgoglio nazionale la viltà
fo un dovere non solo di non palliare, ma di neppure dissimulare i luoghi difettosi
affetto verso la religione, ma per palliare l'ambizione de'grandi e per ricoprire
compagnia un disegno d'insignoriménto impossibile a palliare. insignorire (ant. insegnorire
in un popolo il mal vezzo di palliare le proprie magagne, dubito della sua
in un popolo il mal vezzo di palliare le proprie magagne, dubito della sua
di metodo che i metodi servano a palliare i disordini. -mettere in
di qualche scrittore d'alta sfera sia per palliare le fralezze dell'uomo, sia per
pagliare e deriv., v. palliare e deriv. pagliaréccio1, v.
paliare e deriv., v. palliare e deriv. palicaro (palicàrio,
pallio). palleare, v. palliare. palledézza, v. pallidezza.
salnitro! = nome d'azione da palliare. palliare [pagliare, paliare
nome d'azione da palliare. palliare [pagliare, paliare, palleare),
. contarini, li-2-105: è fissa in palliare e nascondere li propri difetti. fr
in galanteria, con cui talvolta si può palliare una sconfitta coll'apparenza d'un troppo
mai discenderò vilmente a scusare o palliare quei naturali atti della mia vita che gli
pauroso di essersi sbilanciato, accorse a palliare con le parole poiché dobbiamo credere che
fatto il possibile insino a qui di palliare, di intermettere. -in partic
sutterfugi tendono ad altro mai che a palliare e ritenendo l'istessa cosa a dar
, 13-ix-173: questo si potria forse palliare, lasciandogli conducere in nome de'vini-
è falso, quando l'uomo vuole palliare la invidia del cuore per sorridere.
... ha procurato sempre di palliare i veri fini de'suoi movimenti co
xviii-5-1017: la tristezza non si è potuta palliare. carrer, 2-525: parlava davvero
figliuola? percoto, 459: a palliare l'immenso dolore che la divorava s'an-
partito... era di non palliare od eludere... la difficoltà di
; voglio ancora ondeggiare, temporeggiare, palliare, salvarmi con sotterfugi, nascondermi.
usano ogni diligenza, ogni arte er palliare la natura e le fantasie loro. foscolo
. faldella, i-3-30: per affermare, palliare o negare tale facoltà,..
rovani, 3-ii-226: bisognava pur sapere palliare con greca semplicità la figura di socrate
= voce dotta, lat. tardo palliare, fatto sul class, pdlliàtus (
. verb. dal lat. tardo palliare (v. palliare). palliato1
lat. tardo palliare (v. palliare). palliato1 (part. pass
palliato1 (part. pass, di palliare), agg. (pagliato,
. = nome d'azione da palliare. palliazióne » sf. ant
. = nome d'azione da palliare. pallicaro, v. palicaro
volta confuso con pallliàre (v. palliare). palpitativo, agg
faldella, i-3-30: per affermare, palliare o negare tale facoltà...
; voglio ancora ondeggiare, temporeggiare, palliare, salvarmi con sotterfugi, nascondermi,
che a me non basta l'animo di palliare per un misero orgoglio nazionale la viltà
con la finta benivoglienza così dottamente sanno palliare e col falso manto dell'amore ricuoprire
pauroso di essersi sbilanciato, accorse a palliare con le parole, poiché dobbiamo credere
, paleggiare, paliciare, svaliggiare, palliare, palisciare, palizare, palliggiare,
vetri drappi di seta, vidigare e palliare e far lettere, ciò è campeggiando del