lunga, l'abbaio di due cani da pagliaio. = deverb. da abbaiare
un pentolo sopra lo stollo di un pagliaio incendiato, una balla di stoppa,
locuz. -cercare un ago in un pagliaio: affaticarsi inutilmente. -essere sulle
dai geli scavando una buca nel pagliaio. moravia, ii-449: ora potevo vederla
quel suono pareva l'allarme di un pagliaio a fuoco. - figur
. ant. ammucchiare a guisa di pagliaio. magazzini, 47: le paglie
asciutte. = deriv. da pagliaio (v.). appago
. cecchi, 1-13: un pagliaio mezzo disfatto con appoggiati arnesi rurali come
le bestie e poi si arrampicò nel pagliaio per la provvista quotidiana di strame.
e da toccare arrampicandosi in cima al pagliaio. 3. figur.
un pentolo sopra lo stollo di un pagliaio incendiato, una balla di stoppa, un
, 2-995: altri, in cima al pagliaio, ricevevano e assestavano rastrellate di paglia
, comincia a baiare come un can da pagliaio. = cfr. abbaiare1.
, 119-24: e gittansi al detto pagliaio, lanciando forte e balestrando verrettoni.
, che noi diamo la battaglia a questo pagliaio, e facciamo ragione che sia un
ritrovai beatamente accovacciato nella buca del vecchio pagliaio. = comp. di beato
lunga, davan l'idea di un pagliaio quand'è consumato a metà, che
accanto a quella / biondiccia d'un pagliaio. manzini, 10-43: aveva gli occhi
roba non c'è. hai il pagliaio? la notte te lo bruciano. baldini
d'imitare la voce del can da pagliaio che abbaia alla luna. panzini, ii-338
io mi tirai poi drieto al tuo pagliaio, / che 'l vento mi brucava
, bruciare il pagliaccio, bruciare il pagliaio: venir meno a una promessa,
bùrgio, sm. dial. pagliaio. pirandello, 6-101: non
detta brigata, che tutto lo detto pagliaio buttorono per terra, e poi si
pareva la polenta. -cane da pagliaio: che fa la guardia alle case
: va', poltrone, / vanne al pagliaio. manzoni, pr. sp.
tu mi riesci ora un can da pagliaio, che ha cuore appena d'avventurarsi alle
nero che dormicchiava tra'covoni d'un pagliaio marimesso, destato dal rumore dei suoi
2-67: un canucciaccio presso il suo pagliaio, un amministratore di una società operaia
rumore lo molestava. dietro il pagliaio scorreva un ruscello; la sua cantilena
io mi tirai poi dietro al tuo pagliaio, / ché 'l vento mi brucava il
casereccio passero rimane; / e dal pagliaio, dentro il cielo oscuro / saluta
: sfogliando quei quaderni nell'ozio del pagliaio, egli non riusciva a leggervi più
una volta. sei come i cani da pagliaio. 5. stor. prototipo
nero che dormicchiava tra'covoni d'un pagliaio marimesso, destato dal rumore dei suoi
in crocchio, sulle aie, tra pagliaio e casa. palazzeschi, 264: si
, non confrontare con la vecchia buca del pagliaio. manraggio, por dios! mi
! -simil gente sono / can da pagliaio. -prendere grosso cuore: adirarsi assai
, che dicono è maggiore del nostro pagliaio. -per antonomasia: la cupola
di avere appiccato il fuoco ad un pagliaio. devastare (ant. divastare)
. e. cecchi, 1-17: un pagliaio mezzo disfatto con appoggiati arnesi rurali come
nero che dormicchiava tra'covoni d'un pagliaio marimesso, destato dal rumore dei suoi
, il consorte siila faceva falò del pagliaio. -ardere, bruciare.
volo... non coglieva in un pagliaio; anco lui come il potestà
il fienile, il frantoio, il pagliaio. dessi, 6-236: non parlavano d'
che 'l suo drudo l'aspetta al pagliaio / e vorrebbe donarle una giuncata. anonimo
, unir fie meglio / il raccolto pagliaio e le cannucce / peste e marcite in
discorso lingueggiò rapido, simile a fiamma in pagliaio. -guadagnare il sopravvento (anche assol
il buon fimo si cumuli del guasto / pagliaio e dello strame. idem, i-239
buon fimo si cumuli del guasto / pagliaio e de lo strame. tecchi, 11-153
in agosto e in settembre un buon pagliaio di felci. = denom.
. tozzi, ii-361: intorno al pagliaio avevo fatto mettere una fila di masselli
come un pentolo sullo stollo di un pagliaio, il teschio con un gran naso mencio
d'un bue ritrovato, abbrugiò il pagliaio, e l'invernata poi gli scorticò
: hai quel capoccio che pare un pagliaio, / quegli occhi strafulgenti, bianchi
, 679: sdraiato presso a un pagliaio a s. leopardo sul crepuscolo vedendo
, steccole, gioghi, stili da pagliaio, e simili instrumenti rusticali, per
lingua di fuoco uscita dalla vetta del pagliaio... si incuneò infernale sviluppando
lingueggiò rapido, simile a fiamma in pagliaio. -emettere sprazzi di luce;
/ e 'l predicar del buon frate pagliaio, / non potre'fare sì ch'un
: ecco che comparisce un cane da pagliaio, che parea il luogotenente delle beccarie
: io ho dormito malamente sopra un pagliaio non molto discosto di qua e hommi quasi
, che in suo paraggio uno stollo da pagliaio / parrebbe che quando al naso,
io ebbi a manomettere / tutto un pagliaio e ci rimane l'anima, / lo
, unir fie meglio / il raccolto pagliaio e le cannucce / peste e marcite in
strami dell'aia o nel taglio del pagliaio marimesso, mi riuscì anche di recarmela in
sul fatto, un pomeriggio, nel pagliaio. pavese, 5-135: toccò al
aia non c'era; ma intorno al pagliaio avevo fatto mettere una fila di masselli
non vogliate essere come i cani da pagliaio. -fare buono o gran mercato
. mùdìl e friulano medil 'stollo del pagliaio '. cfr. redi, 17-109
o antenna che si mette-nel mezzo del pagliaio ». metòlo, sm.
metule, sm. dial. palo del pagliaio. = voce di area tose
passero rimane;. / e dal pagliaio, dentro il cielo oscuro / saluta
antenna che si mette nel mezzo del pagliaio. = voce aretina, deriv
). ella pare uno stollo da pagliaio. / -ella par lo speziale pananti,
come voler trovare un ago in un pagliaio. palazzeschi, 1-614: mio caro
, stranamente impressionato, innanzi a un pagliaio nano e panciuto. cicognani, v-i-
uomo avea messo fuoco in un suo pagliaio di grano,... non se
b. pino, 2-31: il pagliaio di casa è sano e tondo come un
paga1. pagiaro, v. pagliaio. pàgina, sf. ciascuna
o di canniccio. - anche: pagliaio, fienile. esopo volgar.
uomo avea messo fuoco in un suo pagliaio di grano. sacchetti, 119-12: andarono
su un'aia dove era un grande pagliaio di paglia. pulci, 18-
161: morgante andò a trovare un pagliaio / ed appoggiossi come il liofante.
: razzola il pollo a lato al pagliaio, e non vede la pula che vi
dentro. pascoli, 54: dal pagliaio, dentro il cielo oscuro / saluta le
oche lontane. pirandello, 8-302: un pagliaio, con un pentolino in cima per
; / che tutte quante dormono al pagliaio. 2. costruzione rurale adibita
signor duca ordinò fussi messo in uno pagliaio bucato ad uso di campo, nel quale
. bartoli, 4-4-385: senza lasciar né pagliaio, né capanna, né stalla,
la notte sul nudo terreno o in qualche pagliaio abbandonato pel rigore dell'inverno. de
uasi sul fatto, un pomeriggio, nel pagliaio. levi, 3-in: ulle
riceve il suo lume. -da pagliaio (con valore aggett.): domestico
da pagliai, domestiche. -cane da pagliaio: v. cane1, n. 1
1. 3. carbone fatto a pagliaio: carbone dolce ottenuto dalla carbonizzazione di
è quello che si dimanda fatto a pagliaio, in luogo piano, come in
b. pino, 2-22: un pagliaio de'saluti alla patronalità vostra, patron
burchiello, 6: vidi un gran pagliaio di prosciutti / che cantavan la zolfa
, v-1-88: affondando ogni cosa in un pagliaio di metafisica. 6.
fatticcia si dice: 'l'è un pagliaio, la pare un pagliaio '.
è un pagliaio, la pare un pagliaio '. -come metafora oscena.
i passerotti che salire e scendere del pagliaio. 7. agg. ant
. -appiccare il fuoco a un pagliaio: affrontare argomenti che suscitano una viva
di avere appiccato il fuoco ad un pagliaio. -bruciare il pagliaio: v
ad un pagliaio. -bruciare il pagliaio: v. bruciare, n. 15
. -cercare vago, un ago nel pagliaio: v. ago, n. 3
n. 3. -dare in un pagliaio: cogliere facilmente nel segno.
: egli era come a dare in un pagliaio; / e già tutto forato come
a sonaglio. -dare fuoco al pagliaio: devastare col fuoco. lippi,
, / in troia fuoco diedero al pagliaio. -essere grande un pagliaio ed
al pagliaio. -essere grande un pagliaio ed essere manomesso da un topo:
dice: egli è anche grande un pagliaio, e manomettelo un topo.
un topo. -essere pericoloso il pagliaio vecchio quando vi si appicca fuoco:
, ché sapete quanto sia pericoloso il pagliaio vecchio quanto vi s'apicca foco.
tu faresti a cavare il fil del pagliaio si dice d'uno che giuochi volentieri a
qualunque giuoco. -fare un pagliaio d'una busca, della paglia:
e della paglia m'hai fatto un pagliaio. -finché brucia il pagliaio altrui',
fatto un pagliaio. -finché brucia il pagliaio altrui', finché i guai riguardano gli
muratori, 14-142: finché bruciava il pagliaio altrui, era dolce disgrazia per noi
e non torrei a cor 'n un pagliaio. 9. dimin. pagliaròtto.
. paglierino. pagliaro, v. pagliaio. pagliaròlo (paglieròlo)
e deriv. palliàio, v. pagliaio. palliale, v. palleale.
-a mezzo gennaio, mezzo pane e mezzo pagliaio: non deve essere stata consumata più
mezzo gennaio, mezzo pane e mezzo pagliaio. -a vento libeccio, nè
; mi tiro in disparte dietro un pagliaio e abbaio alla celeste paolotta. zena
di grossi paperi sbucato di dietro un pagliaio si avventa a un tratto contro di
che in suo paraggio un stollo di pagliaio / parrebbe un manichino di cucchiaio.
una capanna, un fienile, un pagliaio, una concimaia e va discorrendo diveniva
né pur buono ad abbaiare di sul suo pagliaio e poltrone quanto ce n'entra.
b. pino, 2-22: un pagliaio de'saluti alla patronalità vostra, patron
un pentolo sopra lo stollo di un pagliaio incendiato. -gamella. periodici
il carroccio. -stollo di un pagliaio. palazzeschi, 1-75: mi divideva
pare un pentolino sopra uno stollo da pagliaio. pascoli, 39: un bimbo
di gennaio, tieni a mano il pagliaio. = voce di area ven
bere. misasi, 7-i-206: in un pagliaio nascosto ad ogni sguardo da un gran
burchiello, 6: vidi un gran pagliaio di prosciutti, / che cantavan la zolfa
, come villano che si desti al pagliaio. vasari, ii-159: si vede condotto
capo che prendeva la forma di un pagliaio. -ripiegato, drappeggiato (un
: razzola 11 pollo a lato al pagliaio. c. i. frugoni, i-6-218
sala con un gran piatto, colmo a pagliaio: un trionfo di vermicelli.
i tavolini. idem, 5-45: il pagliaio aveva un fine- strone senza imposte,
la zanna qualche cagnaccio tetro, da pagliaio, se non pur da macello, che
aste / fan cataste, / e il pagliaio si ringrossa. 5. crescere
si ritira ben tosto e ripara al pagliaio se quegli ha il coraggio di ripiombargli
bue ritrovato [il villano] bruciò il pagliaio. carducci, ii-9-21: alla storia
/ tutta addobbata, com'un bel pagliaio: / la ne veniva alla ritonda alzata
io ebbi a manomettere / tutto un pagliaio. palazzeschi, 1-506: ti butterai
. / -ella pare uno stollo da pagliaio. / -ella par lo speziale col pestello
/ tutta addobbata, com'un bel pagliaio. bastiano di francesco, 1-11: gli
su di stianto come uno stollo da pagliaio; chi si abbandonava a braccia aperte
poi la ripienezza della strippata arrampicandosi sul pagliaio e calando dall'alto scivoloni.
/ che in suo paraggio un stollo da pagliaio / parrebbe un manichino di cucchiaio.
fare cip cip e nemmeno riconoscerebbero un pagliaio e nemmeno una semina.
vii-4-4: quasi sia nato accanto a un pagliaio eabiti in una capanna, o pure 'dorma
sintonia ed abbaiava come un cane da pagliaio, solo che l'operatore si muovesse
di cascina si fa largo accanto a un pagliaio smagritosi nely'invemo.
cavalletti. arpino, 13-22: qualche smilzo pagliaio color cenere sul gobbo d'un campo
« ho le sorbe nascoste dentro il pagliaio ». -assol. pavese,
casa, sul solaio, sotto il pagliaio, dietro i tini. faldella, ii-2-229
signor duca ordinò fussi messo in uno pagliaio bucato ad uso di campo, nel quale
lancia per fino allo stocco nel detto pagliaio. 3. figur. stirpe
che serve a mantenere diritto e fermo il pagliaio. g. m.
si suol fissare in mezzo [al pagliaio] un'antenna o tronco diritto d'albero
di sostegno dei due coni formanti il pagliaio. carducci, iii-24-396: a sinistra
il casolare, / l'aia, il pagliaio con l'aereo stollo. d'annunzio
io ebbi a manomettere / tutto un pagliaio e ci rimane l'anima, /
giaceva..., presso un pagliaio abbandonato. presentava profonda ferita da arma da
eccoti più qua un grosso cane da pagliaio solito a urlare con tutta la strozza
: hai quel capoccio che pare un pagliaio, / quegli occhi strafulgenti, bianchi e
, se si vuole, cane da pagliaio che abbaia e non morde.
della casa, sul solaio, sotto il pagliaio, dietro i tini. pascoli,
capo che prendeva la forma di un pagliaio; una sottana stretta in vita, e
. b. pino, 2-32: il pagliaio di casa è sano e tondo come
della trebbiatura. silone, 5-45: il pagliaio aveva un finestrone senza imposte, che
burchiello, 6: e vidi un gran pagliaio di prosciutti, / che cantavan la
egli era come a dare in un pagliaio; / e già tutto forato come un
1-144: io vo'far benedire un mio pagliaio, / per dargliene ancor io qualche
fieno a fette in capanna, al pagliaio e simile. -con meton.
fuori dalla cuccia praticata nel ventre del pagliaio. p levi, 2-61: frugai invano
la cantina e il fienile e il pagliaio con la 'tiza'e la 'fegna'annesse alla