, fremeva: -che bazza! che pacchia! per un pezzo, addio fame!
a sacca. 2. bazza, pacchia; affare o circostanza vantaggiosa, favorevole
cavalier tasca?... una pacchia del genere non capita a tutte.
/ carca di stipa atti a cercar la pacchia. 2. per estens.
e operar cose ingiuste e attendere alla pacchia e a tali altre cose, sono da
ogn'arte, / fargli altrimenti abbandonar la pacchia. palazzeschi, 6-385: gli uomini
per i bravi giovinotti era finita la pacchia che il cielo aveva fatto cader loro sul
. molte, moltissime e bellissime; una pacchia per un vecchio libertino come te.
russia, nel formicaio balcanico. che pacchia! montale, 7-104: un buon riscaldamento
predicare la non resistenza al male. che pacchia per la classe dominante! -figur
carca di stipa atti a cercar la pacchia. 2. pasto per lo
avendo l'animo occupato in altro che nella pacchia. nomi, 9-53: il ghiotto
, 9-53: il ghiotto fa vivande e pacchia. a. casotti, 1-6-21:
, 1-6-21: mi spiace che la pacchia andra leggieri, / ma non si
firenze a guastarsi lo stomaco colla magra pacchia che imbandisti alle turbe? fanzini,
: ora, non più fame, ma pacchia grandissima. -in espressioni esclamative per
dio, fremeva: -che bazza! che pacchia! per un pezzo, addio fame
pezzo, addio fame. -da pacchia (con valore aggett.): capace
facea, le mani i dottoron da pacchia, / or con tormento estremo e
sarebbe affine a pacchiare o derivato da pacchia; secondo altri, deriverebbe invece da
gracchia / come cornacchia; / e'pacchia / il canideo, / col simisteo
fa mercanzia: si veste, giuoca e pacchia. manzoni, v-2-668: per continuare
..., lo mastica, lo pacchia, se lo spalma per la bocca.
scorpacciata. gargioui, 256: 'pacchia ': vale pasciona. si adopera
, 1-6-21: mi spiace che la pacchia andrà leggieri, / ma non si patirà
/ sacchetti, 154: è pacchia / il canideo, / col simistèo /
rosse': 'il barigino ricciotto canudo stam- pacchia 'gioia del colle (montjoie!) '