-a). chi perde il tempo oziando, andando in giro; fannullone.
sola in casa vegghiare. -passare oziando, consumare nell'ozio (un periodo
si aspettino guai se si lascia passare oziando o senza sbrigare tempestivamente le faccende.
. -aspettare, per lo più oziando o bighellonando, che arrivi una certa
là senza meta, girellare; andare oziando, bighellonare. aretino, ii-216
, il tardo guidator dell'orse / oziando su l'acqua che risuona / lugubre
abborre da ogni utile fatica, e vuole oziando e poltrendo inebbriarsi di ogni voluttà.
marinai e la truppa delle comparse, oziando, incarognivano. bonsanti, 5-268: bisogno
il tardo guida tor dell'orse / oziando su l'acqua che risuona / lugubre e
ant. che perde il proprio tempo oziando; fannullone, poltrone, ignavo,
che sta in ozio, che vive oziando, che perde tempo, che non
2. proprio, caratteristico di chi vive oziando o anche di chi vive lontano dalla
andare pe le altrui case a tripudiare oziando, ma contenti alla pura necessità.
è quella che non lavora, che vive oziando. d'annunzio, iii-1-656: il
, il tardo guidator dell'orse / oziando su l'acqua che risuona / lus
luogo in cui si passa il tempo oziando, senza fare nulla. migliorini [
. disus. chi passa il tempo oziando in luoghi pubblici e dilungandosi in chiacchiere
. riposare astenendosi da attività faticose o oziando, per lo più restando fermo,
quella che non lavora, che vive oziando. arbasino, 19-53: centralità ed
f f uidator dell'orse / oziando su l'acqua che risuona / lugu-
amori escluse. e quegli arguti / oziando ogni notte a dioneo / di giochi
un cenno ad uno de'minatori che stava oziando a canto della ruota, in aspettazione
: non instanno [i politici] già oziando né contemplando, anzi si muovono,
pe'prati il paesan co 'l bove / oziando corre. idem, iv-2-197: tutta
lenotti, il tardo guidator dell'orse / oziando su l'acqua che risuona / lugubre
è quella che non lavora, che vive oziando. 6. che non
per la strada: passare il tempo oziando, senza dedicarsi a un lavoro.
tranquillità del mezzogiorno tutte le cose tacevano oziando. gozzano, ii-228: notte e silenzio
: non istanno [i politici] già oziando, né contemplando, anzi si muovono