lei lo vedere, e me l'ovrare appaga. idem, par., 31-10
/ lei lo vedere, e me l'ovrare appaga. idem, par.,
, 38-11: non conven pentulaio auro ovrare, / e non de baronia / ni
/ e dando a'bon'valor, valore ovrare. arrigo baldonasco, 397: sacciate
. e letter. oprare, overare, ovrare), tr. (opero;
/ ardito e pronto sempre a ben ovrare. dante, par., 15-141:
, / ardito e pronto sempre a ben ovrare, / accorto ed ingegnoso ad allegare
ovràggio, v. operaggio. ovrare e deriv., v. operare e
che piena voglia / ariano 'n bene ovrare, / e tutto il lor pensare
troppo a poco, unde / sol retto ovrare è retto in dio sperare. francesco
piena voglia / avia- no 'n bene ovrare / e tutto il lor pensare / solamenfera
, i-50-14: di costù'ti convien così ovrare, / in- sin ch'e'sia