dire, distinti e descritti sino ab ovo tutti costoro, passerei agl'insetti.
di stampa; quindi pigliai le cose ab ovo e intavolai il sistema delle digressioni e
modo di dire. se ti dico ab ovo, mi capisci meglio? ».
dall'antipasto alla 2. ab ovo usque ad mala * dall'uovo alle mele
la formula magica = lat. ab ovo, da un'espressione di orazio. cfr
è / inciso bellum troianum orditur ab ovo (orazio, art. poet.,
1-71: il rossume ower tuorlo dell'ovo sta in mezzo al suo albume sanza
un gavocciolo assai più grosso d'un ovo ne l'anguinaia, che era certo
: un'apostema sanguinea grossa come un ovo d'oca. sarpi, i-37: di
tommasco-rigulini, 1444; s'assoda un ovo, non s'indura. idem,
maria faceva delle bolle grosse come un ovo che rompevano in un sospiro. dossi,
pulcinello, ch'è dentro da l'ovo, / d'uscir 'nanzi che del su'
fantasia bambina / un senso buffo d'ovo e di gallina. bartolini, 4-39:
i fori da mina. alla pietra dell'ovo perché era opinione generale che = voce
che abbia garbo non sia come bere un ovo. 10. figur. credere
. ugolini, 61: bianco d'ovo dicono in alcune parti d'italia, e
dal gr. ptotov 3to (ovo <; 'toro selvaggio '.
uomo dabbene... mi disse db ovo tutto il negozio del castello, e
, e perciò è vanità trovar un ovo se si cercasse con la lanterna di
barattar parole con lui, mi disse ab ovo tutto il negozio del castello, e
di quella fatta con le chiare d'ovo, impastandovi, tantissimo a lungo, la
che pareva fatta con la coccia d'ovo. 3. coccia marina: ostrica
mia fantasia bambina / un senso buffo d'ovo e di gallina). cfr.
e lascia sul greppo del lago / l'ovo rosso, l'ovo di drago.
del lago / l'ovo rosso, l'ovo di drago. tozzi, i-198:
coronato è di sbarre in forma d'ovo. algarotti, 1-27: dovrebbe questo
roma, città cosmopolita fino dal- l'ovo, che si piglia e si assimila tutto
/ dentro la scorza tenera d'un ovo. idem, 7-22: la colomba
rota, / or minaccia il crepato ovo improvvisi / pericoli. dossi, 750
: la cucula, appena ha deposto l'ovo e ne ha veduto il colorito,
'l pulcinello ch'è dentro da l'ovo. fra giordano, 1-210: signor mio
fare troppo apparecchio / in isgusciar dall'ovo, / perché, se ora sei
carrettino... -semplice come un ovo. la moglie possiede e il sottoscritto delinque
fece raccogliere e in castel de l'ovo deponere. michelangelo, i-106: deposto
un gavocciolo assai più grosso d'un ovo ne l'anguinaia. b. davanzati,
4 riso per minestra, ed un ovo a mezzogiorno, ed un soldo di
il digestivo di trementina e rossi d'ovo. targioni tozzetti, 10-31: se avessimo
core, omo, scola, gioco, ovo ', ecc. ecc. contro
/ la domenicata popolare / gusci d'ovo, carte gorgon- zoloidi spande, /
diguazzandola vi sente dentro sì come nell'ovo un licore. tramater [s. v
pittoriche, e volevo arrivare per l'ovo di pasqua a milano; ma i posti
mese, di pensione: e un ovo costa oggi, novantacinque centesimi. levi
bono, o mamma, vi farebbe un ovo ». d'annunzio, iii-2-1052:
flegma; mercurio, occidente, bianco d'ovo, sperma, onto, e mille
de pavo. habi di rossi d'ovo cotti duri et figatelli di pollo cotti allesso
di ferro, della grossezza di un ovo di rana, e il loro aumentarsi
proverbia pseudoiacoponici, 107: altro ovo feta l'aquila e altro fa la
panella, 4-344: dentro quest'ovo lo spirito chiuso del seme viscoso
non serato, po'toi un rosso d'ovo duro bene e toi rosmarino e masenali
dai capi; la storia della pietra dell'ovo si diffuse tra i gregari e corse
, volendo uno gittar via una scorza d'ovo, ingannato dal primo aspetto, subito
copista... polendo con l'ovo di cristallo la carta di samarcanda tinta
per dir meglio, nel bianco dell'ovo fuso, e rarefatto, certa turgenza.
potersi preparare in casa un latte all'ovo. pascoli, 470: l'arguta
come una gallina che ha fatto l'ovo. de roberto, 295: la zitellona
d'amore, l'altare, l'ovo di rondine, la zampogna, di
cielo, e rotte come gusci d'ovo. -uovo al guscio: cotto
vitale. campanella, 5-272: l'ovo, pur sotto il letame, fa
: la strafisaria pesta immesticata con uno ovo e un poco di olio e darla a
la gente sciocca pensa che cuocere un ovo in guscio o un ovo sodo sia
che cuocere un ovo in guscio o un ovo sodo sia facile. è arte difficilissima
cioè il bianco, e il rosso dell'ovo. in questa sta l'incoa-
covata delle razze, / scruta l'ovo che sta per incubare. idem, 3-46
accidenti a quelli che si osservano nell'ovo incubato. i. riccati, 2-158:
acqua infangata di terra o con chiara di ovo. infanghigliato, agg. ant.
orecchie, ve le conterò infino da l'ovo. f. badoer, lii-i
di marziale come si fussero rossi d'ovo. carducci, ii-2-188: in due settimane
, distinti e descritti sino 4 ab ovo * tutti costoro, passerei agl'insetti che
pulcinello, ch'è dentro da l'ovo, / d'uscir 'nanzi ched el
tre liscie insieme intemperando alla tempera dell'ovo. = comp. da in-con
bacchi della lega, 66: l'ovo del cuculo è un vero flagello per la
ravano e anco la inda cum lo ovo preparata. marsilio ficino, 4-81: niuno
incominciava, come già in proverbio, dall'ovo a raccontare tutte le cagioni di questo
e nova baxillisca, / che zascum ovo involge e invisca, / qual voi,
lxvi-1-105: toi tanta iola quanto un ovo de grandezza e doa tanto panza de porco
di quella fatta con le chiare d'ovo, impastandovi, tantissimo a lungo, la
di bianco di porro trito minuto, con ovo o lardo. burchiello, 2-44:
dramma una, e tre torli de ovo e una de basilico e fanne polvere delle
cioè il bianco et il rosso dell'ovo. in questa sta l'incoamento delle parti
storia, che i latini dicevano « ab ovo »; ma da una cosa appartata
; la terza è fatta del rosso dell'ovo. sorte, l-1-284: piglio della
meretrici luteo, qual è il rosso dell'ovo. dolce, 1-24: il color
(che è quel del rosso de l'ovo). serdonati, 3-298: colore
: mi si dice che il castello dell'ovo sia così aperto e malmenato che non
le parti del feto, che nell'ovo confuse si contengono. 11.
: le frittate non siano più d'un ovo, in materia che un matematico,
/ n'esce il pensiero come l'ovo caldo / in premio alle massaie mattutine.
ungaretti, xi- 201: castel dell'ovo rimbalza nel mare come lo spettro del
drento de queste polvere un poco per ovo e bevi li ditti ovi inanzi che
rusione... piglia lume de ovo e mirra,... mirabolani cete-
e sia demenatu cun suficiente alume d'ovo, mestecatece suficiente pelu de leporu, e
, una mica: non fa lo struezogammaro ovo corno formica. g. f.
a permettere il passaggio del tubetto polliniconella cellula ovo durante la porogamia. tramater [
, bianco e diafano come chiara d'ovo. targioni tozzetti, 12-3-152: queste
1-295: ora la trattavano a minestrine all'ovo e a pie- tanzine da malati stucchi
liscia] è forte, adoperate l'ovo, se 'l starà di sopra, tanto
un vivarolo todesco, una tartare, un ovo mescido, un lattemele alla spagnola.
dentro la fava trita cum chiara de ovo. dalla croce, v-10: si deve
rompere le morise mescolato cum torlo d'ovo. gigantea, 48: non pria '1
è quell'enfiatura tal otta grande come un ovo, e più e meno, e
uomo dabbene... mi disse ab ovo tutto il negozio di quell'ormai annichilato
malagoli, 256: 'nidiandolo': nome dell'ovo, vero o falso, che si
l'altri ucelli e ivi fa il suo ovo e si mangia quelli che ci
anno de'pulcini, / se niun ovo v'è di fallo, / par eh'
moscada, garofani, cardomane, ventello d'ovo e distempera con lo zaffarano et è
. = deriv. da r{u] ovo. novativo, agg. dir.
. = deriv. da r{u \ ovo, sul modello di forteto, vecchieto,
voce dotta, comp. da rtu \ ovo, [antibiotico] e dal gr.
comp. da ri [u \ ovo e [cdjcaina (v.).
, comp. da n [ii \ ovo e irudina (v.).
mezza una oncia, d'albume d'ovo d'occella due denari peso; me-
mi si dice che il castello dell'ovo sia così aperto e malmenato che non
se gli oggetta, che nasca dall'ovo æl gallo. = denom. da
, perché sono grosse a par d'uno ovo nato di una polla giovane, io
sopravesta ch'avea in molti luoghi uno ovo partito per lo mezzo con una virgula e
onore del vero, mi largiva un ovo fradicio ogni due mesi, l'unico
casa è sano e tondo come un ovo fresco, né vi si vede né fuoco
overo la polvere de ortica dentro a uno ovo datta a sorbire vale a questo.
luteo, qual è il rosso aell'ovo e l'aurora..., ai
r. longhi, 1-i-1-82: come un ovo nell'ovaiolo. = deriv
nuovo / o di concetto o d'ovo / o d'altra incomincianza, / ciascuna
ha 'l pulcinello eh'è dentro da l'ovo, / d'uscir 'nnanzi ched
attribuzione, xlvii-273: una castagna, un ovo / vai ben mille lusinghe. m
faldella, i-5-217: i pulcini nell'ovo tengono la testa
nulla, da potergli preparare nemmeno un ovo. -con riferimento al mito di
l'infauste spose. -giallo d'ovo: colore giallo intenso tendente all'arancio
po'troppo coll'asfalto e col giallo d'ovo; ma il chiaroscuro è sempre bello
: v. missido. -all'ovo (con valore aggett.): confezionato
1-295: ora la trattavano a minestrine all'ovo e a pietanzine da malati stucchi.
braccio la gonfia borsa di legale; un ovo sodo che si sposta mandando intorno lo
4. alchim. bianco d'ovo: mercurio. garzoni, 1-143:
saturno,... bianco d'ovo, sperma, onto e mille altri epiteti
tutto, tale dolore si chiama 'ovo 'e, se lo circonda solo
. -contentarsi della gallina e dell'ovo \ volere tutta la sostanza delle cose
che si contenti della gallina e dell'ovo e volentieri lasci le penne al compagno
al compagno per assecurare la predetta gallina e ovo. -dall'ovo: dall'inizio
predetta gallina e ovo. -dall'ovo: dall'inizio, dal più remoto principio
più remoto principio (v. ab ovo). caro, 12-i-140: con
, ve le conterò infino da l'ovo. -essere li ovi di giobia
-essere pieno di qualcosa come l'ovo: abbondarne, averne un gran numero
: la provincia è piena com l'ovo, non solo di belle città..
ma anco di castelli. -fare l'ovo: prendere un granchio, commettere un
ramusino, mortificato anch'egli per l'ovo fatto dal suocero, cercò di persuaderlo che
con cane morto. -fare l'ovo a pentecoste: fare poche uova, essere
spago tutto groppi, e a far l'ovo a pentecoste. -fare l'ovo d'
l'ovo a pentecoste. -fare l'ovo d'oro: ottenere un risultato straordinario
numeri. -'u prevete 'fa l'ovo d'oro soltanto una volta l'anno
stracciamola. -fare star ritto l'ovo: trovare una soluzione semplice per un
a quelli che sanno fare star ritto l'ovo... dopo che hanno veduto
niano. -non mi camperebbe l'ovo dell'ascensione: v. ascensione2,
altro che ova. -sgusciare dall'ovo: sorgere (il giorno).
novo giorno] à in isgusciare dall'ovo. -stare a covare sulle ova
. proverbi toscani, 311: ovo senza sale, non fa né ben né
male. ibidem, 313: un ovo appena nato, vale un ducato.
, vale un ducato. -meglio un ovo oggi che una gallina domani: è
proverbi toscani, 279: meglio un ovo oggi che una gallina domani.
,... l'ode, l'ovo, il pancra- zio, il paroenio
,... l'ode, l'ovo, il pancrazio. = voce dotta
momenti, da parer le covassero un ovo, un tesoro. oppure tutt'al
quello tagliato a fette, messe nell'ovo sbattuto e fritto in padella.
7rapà 'presso 'e aeuv - ovo <; * asse '. paràstata
'e < jtt) (kov - ovo <; 'stame '; è registr
... l'ode, l'ovo, il pancrazio, il parenio.
,... l'ode, l'ovo, il pancrazio, il parenio, il
che v'erano infitte come in un ovo de mollica, du zigomi tonni che pareveno
non può patire: ha mangiato un ovo e ha bevuto del brodo. pavese
de pavo. abi di rossi d'ovo cotti duri e figatelli di pollo cotti allesso
guscio. cagliaritano, 113: 'ovo col pennello': uovo col guscio molle
,... l'ode, l'ovo, il pancrazio, il parenio,
un poco di caso grattugiato e qualche ovo e peperò pesto. gir. priuli,
roverbia pseudoiacoponici, 107: altro ovo feta l'aquila e altro fa la
. faldella, i-5-217: i pulcini nell'ovo tengono la testa sempre piegata a destra
sia ben levato e pieno come un ovo. savarese, 45: le grandi case
pieno petto. -pieno come l'ovo, come un uovo: v. ovo1
1-295: ora la trattavano a minestrine all'ovo e a pietanzine da malati stucchi,
vigesimo dì si sente pigolare dentro all'ovo. menechini, cvt-101: come il
una ventina di anatroccoli appena sgusciati dall'ovo. bocchelli, 1-i-563: non si
calcarei, che hanno per nocciolo un ovo d'insetto.
piselli calcarei, che hanno per nocciolo un ovo d'insetto. = deriv.
. uovo]: 'uovo fresco': l'ovo de la gallina e uove nel più
si hanno a mettere in lume de ovo ben sbattuta. dalla croce, io:
pesci quando sono di fresco usciti dall'ovo: allora il loro corpo è simmetrico
. sono grosse a par d'uno ovo nato di una polla giovane.
/ con l'antica pia favola dell'ovo. bocchelli, 1-i-467: fra polli
ma longa e quasi alla similitudine d'uno ovo, ed è chiamata denga.
1-368: il sito del castello dell'ovo... è uno scoglio congionto con
verro o la gallina / che ponza l'ovo nello stabbio e canta. govoni,
pongono di sotto il verde, poi coll'ovo mettono il porporisso. dolce, 1-26
l'anno de'pulcini, / se niun ovo v'è di fallo, / par
,... l'ode, l'ovo, il pancrazio, il parenio, il
contro la preesistenza delle parti principali nell'ovo. vallisneri, ii- 196:
/ n'esce il pensiere come l'ovo caldo / in premio alle massaie mattutine.
vede nel colliquamento... dell'ovo fuso e rarefatto certa turgenza e moto
, un pezzettino di formaggio, un ovo sodo, delle mele piccole, una pugnata
, i-5-217: i pulcini nel- i'ovo tengono la testa sempre piegata a destra.
ha 'l pulcinèllo cn'è dentro da l'ovo / d'uscir 'nnanzi ched el su'
, 6-15: presa ho la storia ab ovo / per mostrar, se ben si
purgato..., a chiaro d'ovo di grammatica e di vocabolario. settembrini
in sé e, fatto che hanno l'ovo, si raccapricciano e scuotonsi e voltandosi
... con la chiara dell'ovo ben quassato, overo con mele e succo
senza la sua selvastrella, / con l'ovo che a te mattutina / cantò la
con incenso e sugo d'albume d'ovo, ugnendo trenta dì, sana e
beni, 1-108: non 'ab ovo ledae 'cominciò [omero] la
per dir meglio, nel bianco dell'ovo fuso e rarefatto, certa turgenza
ravano e anco la inda cum lo ovo preparata. ramusio, iii-151: 1 ravani
in sé: e fatto che hanno l'ovo si raccapricciano e scuotonsi e voltandosi intorno
e la vogli restaurare, piglia rossume de ovo e meschialo con stoppa tagliata ben minuta
di biacca, bollito con chiara d'ovo. serpetro, 92: riducilo in minutissimo
era factto a la similitudine de uno mezo ovo, el quale dal lato dentro
ci nasce, / e 'n forma d'ovo si raccoglie in giro, / poi
ungaretti, xi- 201: castel dell'ovo rimbalza nel mare come lo spettro del
bagnata con acqua salsa o chiara di ovo o gomma arabica o altra acqua che
faccia, da parere il tuorlo d'ovo dentro il chiaro: o tepido,
la vogli restaurare, piglia rossume de ovo e meschialo con stoppa tagliata ben minuta
de l'astore, 77: prenes un ovo de gallina e le brisies, e
] li avemo fatto ricever doi rossi di ovo e do cuslieri de pisto. documenti
la vogli restaurare, piglia rossume de ovo e meschialo con stoppa tagliata ben minuta.
la somenza del bambao data cum l'ovo rostito. -sm. carne arrostita,
zacchera. / syio trovo rotto un ovo solo, voglioti / rompere il capo.
denari de croco polverizato et uno ventello de ovo crudo et oleo rosato e mestica omne
g. bersano, 368: lo ovo in manifesto ha albedine e frigidità e nello
ma longa e quasi alla similitudine d'un ovo;... cento di queste
per dir meglio, nel bianco dell'ovo fuso e rarefatto certa turgenza e moto che
del pan rustico, la metà d'un ovo fatto comperare al paese. -pizza rustica
novo, / el sazzo non cura un ovo. bandella, 3-20 (ii-367)
de l'astore, rjn \ prenes un ovo de gallina e le brisies, e
rosa, passò dieci anni nelle segrete dell'ovo. = dal nome della città
, garofani, cardamone, ventello d'ovo, e distempera con lo zaffarano; et
di tapioca e le sbrodola- ture di ovo bazzotto. pasolini, 3-260: tito era
stella lassa, / scordandosene, l'ovo ch'egli [l'uccello] ha in
la cumetà corse scapigliata / veggendo un ovo in amo ch'affogava. 5
ifipiatria, 173: se vole pigliare uno ovo de gallina e supterarlo a la cendere
: tu hai rotto la punta a un ovo a bere: sai che si chiama
il latte schiumoso ancora tepido e l'ovo che la gallina à scodellato allora.
, 1-368: il sito del castello dell'ovo... è uno scoglio
sono d'intorno, con chiara d'ovo e sale pesto dibattuto, con la stoppa
/ dentro la scorza tenera d'un ovo. gallufipi, 4-iii-274: l'uccello si
esso è nutrito di ciò che è nell'ovo, egli ne perfora la scorcia coi
all'uscio scorze di formaggio, d'ovo. catzelu [guevara], ii-preda grata
tanto che basta a ponerli dentro un ovo fresco e che il detto ovo stia sotto
dentro un ovo fresco e che il detto ovo stia sotto la liscia tutto, salvo
forza, a digiuno, uno rosso d'ovo, nel quale sia incorporata della polvere
sé e, fatto che hanno l'ovo, si raccapricciano e scuotonsi e voltandosi
, ripetono, intorno a quel- l'ovo sacro impeso dalla conchiglia del semicatino, la
mia fantasia bambina / un senso buffo d'ovo e di gallina. -di certo
non serato, po'toi un rosso d'ovo duro bene e toi rosmarino e masenali
se gli oggetta, che nasca dall'ovo del gallo, che abbia un settenio
sollecito, che vede il pelo ne l'ovo e sfende il capello.
una ventina di anatroccoli appena sgusciati dall'ovo. -figur. sgranato (gli
fiore di farina, di bianco d'ovo secundo la quantità che voi fare,
auda, 162: la chiara d'ovo con li sughi non chiarifica per la
l'altro sperma e dell'uccello dall'ovo, paragonando la generazione dell'oro e
la carne in pezzi grossi come uno ovo,... e togli un poco
che scemo e voto appare un ovo,... nella schiera de *
p giovio, i-329: l'ovo non fu sorbile e tremulo, ma duro
la polvere de sassifragia sorbita con uno ovo vale a questo. martello, 6-ii-602:
quali sottentrò e minò castello del- l'ovo a napoli; lo mostra 'l mantelletto o
omero trovo. / una castagna, un ovo / vai ben mille lusinghe. /
per essere spiumato come un pulcino nell'ovo. -vano, perduto (una
a momenti, da parer le covassero un ovo, un tesoro. alvaro, 8-169
minio e sangue di drago e lume de ovo, stemperato con aceto forte.
, vedendo gittar via una scorza d'ovo, ingannato dal primo sospetto, sùbito l'
-con uso iperb. caduta rovinosa. ovo e tri cuo d'aio; da poi
1-295: la trattavano a minestrine all'ovo e a pietanzine da malati stucchi.
agro. serpetro, 94: un ovo fresco cocendosi al foco suda fuori per la
: le frittate non siano più d'un'ovo, in materia che un matematico,
facto al modo de una chiara d'ovo, posto tra la tunica arenea e la
liscie insieme intemperando a la tempera de l'ovo, che l'ovo stia sotto la
la tempera de l'ovo, che l'ovo stia sotto la liscia. varchi,
di romagnosi: lavoro da ricominciare ab ovo. -avere la testa fra le
dentro la fava trita cum chiara de ovo. casti, i-1-185: poste in giusta
uno ricio, lo quale fa come uno ovo pieno de lana de colore fratesco,
casa è sano e tondo come un ovo fresco, né vi si vede né fuoco
solo, o misto con vitello di ovo. 0. rucellai, 2-194: egli
] a poco a poco alla schiuma dell'ovo sempre battendo forte con porci un poco
). giovio, i-329: l'ovo non fu sorbile e tremulo, ma duro
sia vai un scudo, et uno ovo un iulio, che è un marcello d'
occulto, / contro il castel dell'ovo. gadda conti, 2-179: 1
certo rosso che vincono il tuorlo d'ovo e il mattone in cottura. pirandello,
d'azcht... occidente bianco d'ovo sperma, onto. 7.
e'm'usi guarire, / ch'un ovo son portato a benedire.
momenti, da parer le cavassero un ovo, un tesoro. oppure tutt'al contrario
vasetto de porcellana, grande come uno ovo, de quel vino lambiccato.
, garofani, cardamone, ventello d'ovo, e distempera con lo zaffarano.
. campanella, 4-344: dentro quest'ovo lo spirito chiuso del seme viscoso fece
sopravesta ch'avea in molti luoghi uno ovo partito per lo mezzo con una virgula e
. la terza è fatta del rosso dell'ovo che ogni viscida pelle dolcemente distende.
albuminoide che si trova nel tuorlo dell'ovo; è incoloro, inso
, ch'è simigliante al tuorlo dell'ovo. crescenzi volgar., 6-46: vale
solo, o misto con vitello di ovo. 0. targioni tozzetti, i-30:
dei reumatismi e dell'isterismo. l'ovo ed olio d'oliva, e meschia insieme
. / s'ìo trovo rotto un ovo solo, voglioti / rompere il capo.
175: toli doe chiave de ovo e onze 5 de melle e lume zucarina
fantasia bambina / un senso buffo d'ovo e di gallina. = voce fr
= voce dotta, comp. da ovo [cito] e dal gr. pxaoxóv
oocisti. = comp. da ovo [citó \ e cisti.
». = comp. da ovo [cito] e donazione.
della gravidanza. = comp. da ovo [cito] e impianto.
quale è impossibile allontanarsi essendo nel medesimo ovo congenerati tutta dua insieme. =