voce stessa dimostra, era una stanza ove apprendevano i giovani £
delle selve. trapiantasi col suo pane ove non batta il sole e sia buono il
febbri, e spezialmente nel capo secondo ove egli parla del moto e dell'effervescenza
se quella immagine sia efficace e fedele ove non si vegga posta in azione.
gran medaglia e di molto prezzo, ove egli era per man di un grandissimo
x-2-334: ratto / la montagna esplorando, ove più vivo / con lo spesso odorar
, 1-453: finalmente andrai alcun'ora là ove ti mena la tua cupidigia effrenata e
divine pruove. della porta, 2-84: ove è il rimedio l'egritudine si deve
è che del giorno susseguente a quello ove le inviai il foglio. de sanctis,
quale ciascuna ritorna allo stato primiero, ove ne sia tolto l'impedimento che le
i-514: ne la coppa elegante / ove il sole ha fulgori / tremuli e
. foscolo, v-338: ne'paesi ove il danaro trapassa velocissimo per tutte le
monti, ii-148: questo è un caos ove combattono tra loro gli elementi di tutte
posta in ordine a questo effetto, ove, per modo di elemosina, li veniva
archeol. locale sulle antiche terme, ove i bagnanti si ungevano d'olio.
svegliata fra li spirti eletti, / ove nel suo fattor l'alma s'intema
te concesse / euterpe il cinto, ove gli eletti sensi / e le immagini e
conduttore comunicante col terreno... ove la rana non era isolata: l'
eziandio la mastra chiesa di nostra donna, ove fu la casa e fabbrica di santo
g. rucellai, 146: i vasi ove lor fabriche fan tapi, / o
fondere il ferro. tasso, 17-20: ove nascon gl'incensi e gli altri odori
incensi e gli altri odori, / ove rinasce l'immortal fenice, / ch'in
torre all'etruria o all'umbria, ove si trovano. cuoco, 2-178: vi
sia destinata una lampada notturna del fabbricato ove trovansi le carceri, e perché d'
dalle istesse scritture hanno cavato un passo ove tengono che si descriva la fabricazione istessa del
: che sei? stanza odorata / ove albergano ognor grazie ridenti; / fabra di
ombre, orrendi mostri / del regno, ove non vive altro che inane.
il quale asdrubale mandasse più volentieri là ove fosse da fare con forza o
c'hai detto. -ov'è? -vieni ove io sono e vedila. / -chi
è convenuto andar fino alla barca / ove i facchini eran tornati, avvistisi /
ha dilicata, / né su la guancia ove rosseggia il giglio / spunta ancor la
un sogno, alta levaste / la faccia ove le azzurre èsili vene / languìano,
, 28: ponemo a loro ragione ove doveano dare in questa facia dallato.
poco sotto la faccia della terra, ove egli vuole che sia ricoperta da una
europa, cioè la faccia del mare ove sono l'isole chiamate gades; e suo
: io fui ben solo nel consiglio, ove si determinava di togliere via fiorenza,
, si portano in altra stanza, ove sieno sedute in due file di faccia,
ardente / lanciovvi da l'un fianco, ove s'apprese / con molta fiamma;
gli occhi d'un dolce sereno, / ove sue face tien cupido ascose: /
stessi. casti, ii-6-112: intanto ove poc'anzi arder vedeste / la face
di servi / infimo gregge alberga, ove tra lampi / di molteplice lume acceso
figliuol di dio, mistero adorabilissimo, ove lo spettatore non dee trovar materia di
42-75: da ciascuno arco s'entra, ove si poggia / sì facil ch'un
far errar di facile / in luogo ove notati potremmo essere. salvini, 39-vi-19:
tasso, x-25: sapea i luoghi ove son presi / più facilmente gli animai
tranne che sulla nuca e sul dorso ove presenta una lunga criniera.
genere in prossimità delle macchie solari, ove la luminosità della fotosfera è meno intensa
dalla cima d'un tronco d'albero ove si è stabilito, ed al cui piede
i fagiuoli a tutta italia volgari, ove copiosi si seminano ne i campi e ne
a l'alto colle e vago, / ove nacque il famoso ed alto fago,
basta a contenermi ritto in piedi e ove una falange di mosche non mi lasciava
carceri, inutili nella nuova società (ove ciascun componente della falange avrebbe realizzato la
i-707: la ripa di pioppi mormorante / ove fischia col merlo a la prim'alba
6-121: uscii sul breve piazzale, ove pocanzi pascolava, falba tra l'erba
: or n'andremo a la patria, ove più molle / per la falcata riva
rosa] non fa che il prato ove nascesti / tiranno solitario avvampi il sole,
maggior orsa contra la minore / scoprissemo ove el ciel più s'assottiglia; /
in tutte le vie / della terra ove i carri / falciferi della potenza / profondato
tronco, / o su la panca, ove cap- pasti i fasci, / d'
falcola. falconara, sf. luogo ove si allevano i falchi.
cali! ', / discende lasso ove si move snello, / per cento rote
della galea ove erano appostati i falconi, e la
insino poco sotto la faccia della terra, ove egli vuole che sia ricoperta da una
e nella maggior chiesa della città, ove dovea farsi la cerimonia, si alzava
messa pontificale; e dal lato dell'altare ove si pone il messale per leggere l'
il cembalo ed entra in colombaia, / ove covano i gheppi e i falimbelli,
sogni d'animo imprudente, / cercate ove non son le contentezze. s
dossi, 74: ma, giuraddiana! ove mai riuscimmo? fallata ho la strada
; e potremmo anche additare i versi ove egli fallisce alle regole inventate di poi.
accozzasse a caso, surrogando del proprio ove la memoria falliva. soffici, v-2-587:
, in firenze e in altre parti ove doveano dare, del tutto perderono la credenza
però dell'oro ergerti un vallo / ove tra gli ozii tuoi viver securo?
di ampie cisterne / supplisca al fallo; ove per tutto accoglia / quanta pioggia ritien
per trasparenza si vede sopra il foglio ove si scrive. de marchi, ii-184:
mai più innanzi, ch'io vada ove sogliono / andar i ruffian miei pari,
e la corte di musica un concerto / ove ogni bocca a dar mottetti è nata
bocca a dar mottetti è nata, / ove un falsetto cor sempr'è coperto.
passando con lento passo nella secreta camera, ove egli fiorio e biancofiore trovò soletti puerilmente
di montefeltro, allora frate minore, ove gli disse la mala parola: '
principe in tai giochi e spettabili, ove intervenga azione di falsi visaggi, non si
ariosto, 43-120: né toccò tasto ove sentisse suono / altro che falso.
e segnoria, / ed egli, ove più potè, più s'asconde. guittone
. alfieri, 65: nato in contrada ove ad un sol si serve, /
a tuo senno. / forbirli, ove si denno, / fia pensier nostro.
dalla moglie giù nel fango della piazza, ove una canea famelica di scandalo lo aspettava
sì come coco bono crescie vidanda / ove famiglia agranda, / cresca sempre, e
. foscolo, sep., 5: ove più il sole / per me alla
è pur forza che loro diate libri ove si parli di vicende famigliari e soprattutto
fanali / malinconici, lungo gli ospedali / ove la morte miete senza posa?
gran buonarroti / romper le nubi oscure, ove nascosa / e fanatici e goti /
tentennato mai, neppure un attimo, ove conoscesse un dovere. ed ebbe quindi
estremamente in odio i coiti fanciulleschi, ove il paziente ha in odio l'agente.
con voi dalle finestre / di questo albergo ove abitai fanciullo, / e delle gioie
e smarrirsi in quel beato / giardino ove fiorisce il fior del nulla, / ove
ove fiorisce il fior del nulla, / ove la nostra tristezza
mai più toccherò le sacre sponde / ove il mio corpo fanciullétto giacque, / zacinto
giacomo, i-630: quest'altra stanzetta ove tu seguiti... a raccogliere
.]: un tratto di strada ove sia molta fanga dicesi ch'è una
notte in un pantan m'ascosi, / ove nel fango infra le scarde e i
della tenebra fangosa delle profonde caverne, ove dietro ogni svolto stava in agguato la
il fano, cioè sacrata l'area ove quello dovea fabbricarsi. nardi,
: non sarebbe forse maraviglia, se ove voi vi sete diportati cou'ali della fantasia
diportati cou'ali della fantasia colà, ove non si bee né si mangia, ed
loro paressi. pulci, 16-49: ove è, rinaldo, la tua fantasia?
, rinaldo, la tua fantasia? / ove è, rinaldo, l'arme e
della realtà e quindi verso le altezze ove tutto è puro e luminoso, ài
a ritirarsi in una perfetta solitudine campestre ove sfoga l'attività del suo cuore cogli
la fantasmagoria vede in parigi, / ove in virtù delle tre lire a testa
piazze austere, fantastiche, solitarie, ove è bello sperdersi pensando nel vespero di
procurargli un posto di fante alla banca ove sospettava si stesse molto comodi.
, / lo ricondusse a campi, ove la moglie, / di lui già pregna
tutta quella narrazione e orazione del poeta, ove dice le diverse fortune e gesti degli
o nero. alfieri, 6-28: ove comandan tutti, / benc'a vicenda il
'l pagamento sarà a vostro modo; ove, allo « specchio », vi metterà
dove tieni 1 danari, una scritta ove facci memoria di quello ch'ài a
non fece il punto alla fallacie, ove disse: vincerai no, morrai. paolo
qui una musica militare tutta nell'orchestra ove il tamburro batte ogni primo sospiro di
braccio destro pressocché in ogni luogo, ove fece più copiose opere. ne seguiva
quel garzone / in quella valle stesse, ove vedea / una casetta che fumo
versando dolce con amar liquore, / ove arma toro de'suoi strali amore.
: quelle terre / vicine al luogo ove il tuo corpo giace, / da pestilenza
femo il giuoco de la inguintana, ove io ruppi una lancia busa piena di
guittone, i-14-43: come cità può dire ove ladroni fanno leggie... e
ladroni fanno leggie... e ove son omini devorati e denudati e morti
teano vedere, e misele intorno al letto ove faceano il fatto; e quando marte
annunzio, i-371: fonte d'oro ove candidi e tranquilli / vanno i cigni di
faccio andare; / vegno del loco ove tornar disio; / amor mi mosse
[rosa] non fa che il prato ove nascesti / tiranno solitario avvampi il sole
, / fuor da'miei vetri, ove, fievole urtando, / la farfallùccia del
carena, 2-77: 'farmacia', luogo ove si vendono farmachi e si compongono medicinali
boccaccio, v-217: tu non sai ove tu ti se'; se'tu in
a farneticare sogni di libertà, di imprese ove, più che altro, il ribelle
: o entrata nei folti porti oleosi ove fluttua l'odore dei continenti e delle
procedere ha cagionato che que'stati, ove ella regna, talmente si sieno empiuti
al palazzo il magno imperatore, / ove più giorni quella compagnia / con tomia-
: zona di terreno alquanto profonda, ove sono disposte le opere difensive. -fascia
8-7-649: loco è ne l'oriente, ove percossa / dal sol vicino più s'
casa a le lor vaghe, / ove serann'i fin letti soprani, / e
tasso, 13-i-1066: felice merto, ove in cercar gli onori, / la
] fu in casa d'anna là ove ricevette gli sputi e le gotate e la
di giacomo, i-630: quest'altra stanzetta ove tu seguiti, in un paese lontano
giornale 'enciclopedico 'di firenze, ove si parla della mia versione d'yorick.
iv-2-1273: ripensai quella nostra moneta consolare ove il fascio involto di lauro sta fra
.. / la trasse a piè ritroso ove più volle / in folto, ombroso
mondo, per avere quello luogo beato ove si vede iddio? bencivenni, 4-25:
respirano e battono il cuore sugli sfondi ove i fastigi delle case si confondono con
del dio lucente e biondo, / ove non porti il nome tuo fastoso /
in riva de 'l ruscello, / ove un giorno la fata vigorina / adagiò
la fatai cortina / rimove apollo, ove i gran fatti ei cela.
terreni scettri / favole son frall'ombre, ove s'agguaglia / al servo il rege
s'agguaglia / al servo il rege, ove depone i fasti / ogni monarca,
palagio e la superba corte, / ove tu alloggi una donna reale? metastasio,
ben rimembri / quella fatai giornata, ove il tuo cieco / valor t'avea tropp'
chiostra / in su'paschi feudali / ove il bel fiume suoi tesori aduna, /
da briareo, portò al cielo, ove egli fu da giove locato e adornato di
porte / de 'l tenebroso inferno, ove dolente / sta fra la schiera d'infiniti
e coll'amico lume / me conducete ove il mio amor riposa, / dalle fatiche
al promesso riposo della disiderata patria, ove il cortese signore sì graziosamente c'invita;
cortese signore sì graziosamente c'invita; ove riceveremo della passata fatica l'ottimo e grazioso
leopardi, 18-35: per le valli, ove suona / del faticoso agricoltore il canto
, 89: verso il bel nido, ove restai partendo, / ove vive di
nido, ove restai partendo, / ove vive di me la miglior parte, /
clamor s'invola, e vive. / ove spande natura influssi blandi / o in
andiamo, o tirsi amato, / ove di tebe il glorioso cieco / da fatidico
e quelle selve e quella rupe, / ove la vecchia vergine sibilla / profetizza il
ne la grotta / distese ed ordinate, ove sian lette, / in disparte le
, v-3-220: perchè oggi, della città ove per fato si spengono i nostri grandi
il ricordo di un qualche quadro antico, ove è rappresentato un giovane re di francia
è l'oste fatta, nel luogo ove sta l'oste sicuramente i cavalieri di dì
] intorno del fosso del sangue bolliente, ove punisce la violenzia fatta in altrui.
poteano vedere, e misele intorno al letto ove faceano il fatto; e quando marte
è svegliata fra li spirti eletti, / ove nel suo fattor l'alma s'interna
d'eroi, seggio romito, / ove lo spirto al suo fattore unito / se
gli edifici annessi. -fattoria collettiva: ove i mezzi di produzione sono di proprietà
di luna, dal fondo buio e mortale ove io senza moto mi giaccio. onofri
torto è cierto ch'hai faccie / intrare ove giustisia / de giudicio favella. g
(48-5): in quella parte ove favella / amor de le bellezze c'ha
le chiavi / dell'uscio sacro, ove d'entrar fu degno, / ape felice
celesti favi. bonarelli, xxx-5-76: ove fiorian le rose, ha posto il
scettri / favole son frall'ombre, ove s'agguaglia / al servo il rege
agguaglia / al servo il rege, ove depone i fasti / ogni monarca. vico
favola sola, e fama e tradizione, ove può intervenire verisimilmente la favolastoria unitamente.
in esemplo il piacevole esopo, là ove favoleggia del topo campestro e del casalingo
. panni, 283: la gallia ove al favor di un tal sovrano / rinasceran
i cui larghi movimenti favoreggiava la pianura ove combattevasi; ma egli, per converso,
fia la mensa / il favorevol loco ove al sol esca / de'brevi studii il
storia della scultura in atene, città ove la magnificenza e il gusto andavan del
trovato modo di ritornare alla patria, ove, consumati i beni patemi in operazioni
pace; / ben è febbre angosciosa / ove tanto mal posa... e
l'ascose parti e i luoghi, ove fuggendo / febo dal nostro ciel l'aurora
. foscolo, sep., 4: ove più il sole / per me alla
spirto / nato presso a la riva ove il bel mincio / coronato di salici e
, xxx-1-169: là da gran tempo, ove inondando / l'etiopico nil copre e
. marino, vii-573: giunse, ove poi di cittadine inermi / povera famigliola
debbano portar le loro fedi dal luoco ove aranno carricato bene auttenticate... e
o velluti, 301: sì che ove toccava a boccaccio, non essendo la
, s'incolla via via nel luogo ove mi tramuto. panzini, iii-278:
3-117: trovò qui un'immane rocca ove abitava il padre mersenne, il fedele cartesiano
/ risentito agli squallidi altari, / ove l'inno lugubre diserra / le memorie
: se n'andò a benevento, ove si fece fare la fedeltà dal resto dei
. cuoco, 2-ii- 178: ove gli ordini politici sono federativi, ivi rimane
. è l'anniversario della gioiosa battaglia ove i federati latini per la prima volta
fedifrago re. de sanctis, ii-15-477: ove bismark ci avesse congedati, chiamandoci fedifraghi
questi han due teste: l'una, ove si chiede; / l'altra hanno
. ariosto, 13-19: non sono, ove scendemo, i liti pesti / d'
erme campagne, abbandonati lidi, / ove mai voce d'uom l'aria non
. busone da gubbio, 1-145: ove doveva essere alla sala del re,
marino, 5-71: ed ecco giunge ove di musco e felce / tutta vestita
che tutto si possa chiamar sapienza, ove intraviene ardor d'imparare; dio te
d'autunno su i colli piceni, ove pensosamente fluirono in un equilibrio felicissimo tra
cappello, ix-60: quindi in parte ove a'timori e noie / chiusa è l'
scola, / sciocca più che rialto, ove soggiorni / la verace quaggiù felicitate.
, / svelta è nel monte, ove sperar solea / felicitar tra le mortali
data in san matteo a'pacifici, ove * pacifici 'non vuol dire uomini
per la sua leggerezza galleggia sull'acqua ove cresce, ed è detto * fellandrio acquatico
poverello, / che di subito chiede ove s'arresta, / usciron quei di sotto
lacerate e smorte, / fucina di servaggio ove ritorte / ad ogni gente tirannia martella
signori, arditamente, e andiamo colà ove questa dimostranza di dio noi apella e
che discordia vi venisse; / ch'ove femine son, son liti e risse.
là sovra 11 freddo termodonte, / ove crude s'armar feminee schiere, /
ho letto che l'austria riempie gli ospedali ove stanno feriti e morenti, con femminette
è presso allo regno femminoro, là ove uomo non puote vivere. intelligenza,
, / e pascolar la greggia, / ove or sorgon cittadi, e senza tema
. spolverini, xxx-1-173: là giunta, ove la via si fende / ed apre
che, ratto / la montagna esplorando, ove più vivo / con lo spesso odorar
sua apressa, questa / si chiude ove arde poi le membra sue. f.
quanto e dove usate, grammatiche latine, ove i fenomeni fonetici e morfologici sono sistematicamente
e 'l mar si giace, / ove la mosa ed ove il reno inonda,
giace, / ove la mosa ed ove il reno inonda, / terra di biade
al matutin soggiorno / poi vaga riedi ove per te si suole. pascoli,
intesto / e di frondi coperto, ove altamente / del giovinetto il delicato busto
mutò le denominazioni dei giorni, ed ove si diceva « di luna »,
e fermezza armatissimo cane, in tempo ove la fiera invano ardea, e in
boccaccio, i-472: il cuore, ove tu [pietà] non regni, più
e canto. / feria la fronte ove sudor non era, / un'aura
che lasciò lo core / a la battaglia ove madonna è stata: / la qual
tra le fiamme e tarmi, / ove mi chiama il mio cieco furore /
le gemme ed i famosi / alberghi, ove a ferir braccio ha più fermo /
ferirla d'amore. parini, 343: ove son iti que'felici giorni, /
saetta... termina lo suo corso ove ella ferisce. plutarco volgar.,
ariosto, 46-136: come talvolta, ove si cava l'oro / là tra'
mille volte esperto / il lume, ove a ferir negli occhi venne.
ferito giovenco, mina da quella parte ove non ha via. petrarca, 209-9:
sottile come una feritoia illumina una cameretta ove nessuno prega, nessuno muore. buzzati,
e fermata la porta, non sapendo ove con la dubiosa mente fermarsi, stette
350: ogni loco è cielo, ove dio siede, / ma poi nel ciel
disciolse. trissino, i-24: vedasi ove [le lingue] di natura si parlano
imperatore assalse il retroguardo / dal canto ove marsilio avea fermato / il fior di spagna
piè fermar tra le festose soglie / ove alberga il piacer. monti, x-3-95:
ferman poi a far domicilio ne'luoghi ove la fortuna hanno sperimentata propizia. rajberti
alle spelonche alle capanne ai tuguri, ove dapprincipio ai mortali dai venti dai nembi e
dunque determinata certezza qual sia quel segno ove convenga fermarsi. bruno, 3-63: son
mi fermo ombrose e cupe: / ove si sporge fuor diserta rupe.
, / questo è novel contratto, ove vita se 'nferma, / enfermando se
/ chi viva? a che venite? ove n'andate? tasso, 1-4-32:
parini, 227: ferma, aspetta, ove vai? dove t'involi? /
ville: vediamolo ora tornato a città, ove per l'ordinario gli piace più dimorare
fermate, che è il musicale, ove le note si battono, e diconsi distintamente
: loco è ne l'oriente, ove percossa / dal sol vicino più s'
qualità fermentativa; / a farinacea massa ove si mesce, / in breve tempo a
che non ha vita, dar moto ove è fermezza e ridurre in colmo la virtù
le gemme ed i famosi / alberghi, ove a ferir braccio ha più fermo /
passava sulla riva degli schiavoni a venezia ove « fermo in posta » s'ebbe notificata
cattaneo, iii-4-251: a sona, ove la strada era chiusa con riparo bastionato
polo aderto bagnato e sommerso, / ove 'l ternato fé'col piede il segno
, 5-i-4: nel duro assalto, ove feroce e franco / guerrer, così
, e pervenuto nel piano della campagna, ove si potevano adoperar i cavalli, s'
e così venderle. baldi, 104: ove ambidue n'andammo, / tu per
ed i lumi dalla banda di dentro, ove han fatto la piazza e cortile;
. e alla porta della garzula, ove i soldati, guidati da baldassarre di scipione
tinte in sanguigno, dentro gli arsenali ove marcì la gloria in vecchi legni,
scendendo ne gli armati campi, / ove 'l mio re s'aggira / cinto di
/ penetra [lo scorpione], ove la vita ha 'l suo ricetto; /
compiangerli tu stesso / lunge saresti, ove a te noto appieno / fosse il
di esser misura di tutte le cose; ove il ferro... la malizia
pendenti. le fiammanti brage / ove si scalda industrioso e vario /
sala... / donne, ove noi vogliam farvi la festa. panzini,
fr. colonna, 1-209: ferruminoso glute ove fui colto: / pania da
speroni, 49: in egitto, ove ha femine più feconde e più fertili che
careri, 2-i-101: tutti i luoghi, ove simiglianti acque minerali sorgono, sogliono avere
diva / lo sospinse nel mezzo, ove più densa / ferve la mischia. foscolo
bolognesi, si recano in romagna, ove si lusingano di trovare dei sentimenti più fervidi
costantinopoli, 1-180: ugni lo corpo, ove è lo fervore, coll'uovo crudo
pei fessi del solaio penetrava nell'andito ove eravamo e ci toglieva il respiro.
, 11-62: si lancia a gran salti ove si fende / il muro e la
ora tutte. pulci, 19-22: ove sono or già le notturne feste? /
sono or già le notturne feste? / ove sono or le mie dilicatezze? poliziano
diffusa e luccichii d'acqua sul piano ove a perdita d'occhio i fieni aspettavano la
): il marito veggendola star trista, ove ella soleva essere tutta lieta e festante
. simintendi, 1-143: egli vae ove lo festereccio monte citeron risuonava a fare
hai tu, filippo?... ove sono iti i tuoi giuochi, e
le ultime scene dell'atto secondo, ove si conoscono per la prima volta i
piè fermar tra le festose soglie / ove alberga il piacer. manzoni, 310:
chiostra / in su'paschi feudali / ove il bel fiume suoi tesori aduna,
le cadenti mura / de'prischi feudi ove la polve e l'ombra / abita e
, / non pe 'l cammino, ove capova ha possa / (perché tu
tassoni, 1-38: verso il ponte, ove parea / che più fossero i suoi
il verbo sostantivo e dicendo: * ove morte non è, ma sempre è vita
bevanda). magalotti, 19-22: ove virtù non giugne, inganno è presto
, dov'è la gran festa, / ove 'l trionfo di sempronio gracco, /
che ha alzato quelle funeste cataste, ove servivano di alimento alle fiamme i vivi
si chiama il foco della lente, ove raccogliendo i raggi del sole ha potere di
luce, occhio del mondo? / ove l'ore danzanti? ove i destrieri /
? / ove l'ore danzanti? ove i destrieri / fiamme spiranti dalle nari
/ crepitar s'odon le fiammanti brage / ove si scalda industrioso e vario / di
allor che dall'oceano di luce, / ove fuor d'ogni tempo esulta e regna
le palme, / e il tempo ove col sol bevvi la morte! nencioni,
fiammeggianti raggi. folengo, ii-214: ove quel viso fiammeggiante apparve, / raggiò
iii-1-304: toccarono un'altra terra, ove videro fumare e fiammeggiare un'immenso vulcano
missesi indosso una leggiadra vesta, / ove fiammeggia d'oro alcuna stella / nel campo
470: ne gli occhi, ove mestizia alberga e morte, / luce
la festa / da'vetri del palagio, ove il beato / de la libera patria
fiammeggiato spazio / di perduto tramonto, ove un'esile luna di topazio / s'incide
2. letter. il lato del corpo ove si trova il cuore. -per metonimia
, cerchiata i fianchi da le selve ove la scure / batte per le carene.
, che fu già nuziale, / ove giace l'infermo sopra un fianco. rebora
in giorno / quel dolce loco, ove piangendo tomo / spesse fiate, quando
. d. battoli, 9-29-2-168: ove potesse strozzarsi gastrologia, o almen turarle
processione rossa e nera / sul tappeto ove danza / il valtzer degli scudi, la
carena, 1-59: 'ficaia', il luogo ove sorgono molti fichi e la stessa pianta
: quivi i tribuni senza ficcar tende ove si potessero raccogliere, e senza afforzarsi di
io fu'là nelle contrade di roma, ove sono molti di porci salvatichi, che
uso, / luogo non avvi, ove non ficchi il muso. verga, 2-215
, e riguardommi / nelli occhi, ove 'l sembiante più si ficca. zanobi da
... far traverse e poggi ove elle cadano a rotolone o di ficco.
: cristo pronunziò con fidanza che, ove da lui si fosse implorato il soccorso
vennero alla porta delle tende romane, ove le guardie, tristamente provvedute stando,
giovinetta difficilmente troverebbe un secondo partito, ove fosse risaputo ch'ella avesse ricevuto a
de'piedi? metastasio, lizzi: ove t'inoltri / fra'notturni tumulti? un
/ nel suo fidato specchio, / ove sé vede equale al paradiso. matraini
roma irradiando / quella testa fidiaca, ove era impresso / un sigillo di ciel
la campagna, / rivolti al monte ove ragion ne fruga, / i'mi ristrinsi
fidi amici omaro / il gran ferètro ove sublime ei giace. fed. della valle
... / la dolce casa ove la fida moglie / già percorrea il garrulo
era d'intorno intorno ogni confine, / ove il guardo aggiungea, tranquillo e fido
profana innanzi alla quiete d'una fida stanza ove mi sorrida il caro faccin. betteioni
... / o fido specchio ove ogni ben s'è mostro, / o
(cosiddetta perché nel mondo anglosassone, ove tale tipo di società è molto diffuso
segreto mèle, / che tempra, ove non tolga, il molto amaro. manzoni
saltò fuori dal buco della fieniera, ove era entrato, mi assicurò, per verificare
altissima montagna entra e s'interna, / ove soleano il loro club tenere / l'
, fera [l'avarizia], ove i tuoi lacci ordisci / fra spine,
richiama a la mia memoria quei luoghi ove la mia e l'altrui fera vanità
, e correre alla piazza, là ove è tutta la forza della malvagia gente;
d'arno, o fiesolane piagge, / ove un sole oriente oggi risplende;
bastavano a commuovere in imo quegli abissi ove assai raro e fievole giunge il lume della
, / fuor da'miei vetri, ove, fievole urtando, / la farfalluccia del
bere al fiume d'eufrates, là ove è un piccolo bosco di piccoli arbuscelli lunghi
questo sarà il punto stabile e fermo ove si possa figgere il piede senza timore
altro divertimento al palazzo già del cardinale ove abita « monsieur » essendo ivi una
erbe riservate, dall'altro bestiame, ove soglion tenersi le pecore figliate con i
insulta a quel volto divino, / ove intender non osan gli sguardi / gl'
ne'vostri dubbi. alfieri, 1-834: ove sì ratti i passi tuoi rivolgi,
ordine al quale appartiene o al convento ove risiede). dominici, 1-99:
7-74: vedete là il sepolcro, ove il figliuolo / di maria giacque. diodati
: lunge ho l'onda del xanto, ove una cara / donna e lattante un
geune em siria em derectura, / là ove un'era bella figura, / de
fedel suo; e non padre, ove non benignio amore ni debonaire e dolcie
remagno come statua d'ottono, / ove vita né spirto non ricorre, / se
, ne la parte de lo eneida ove questa etade si figura. bellincioni,
. sembra figurare una fornace fusoria, ove in crogiuoli si desse forma ai pani
figurarci chiaramente li affetti umani, e ove poscia voglia, con molte copiosamente distenderli
leopardi, 3-98: nostri sogni leggiadri ove son giti / dell'ignoto ricetto / d'
formule, tavole grafiche, grandi carte ove sono figurati i corsi dei fiumi dei
sotto il portico della chiesa dei servi, ove i venditori di figurine da presepio indugiavano
nel profondo immense file / di seggi ove non può lima o scarpello,
bifolco, / e l'ore fila ove più fuma un lare, / sepellisce nel
: l'ingresso gratuito all'esposizione, ove questi s'incaricasse di portar sei collezioni complete
di filautia. vico, io7: ove conoscano [i fanciulli] che naturalmente la
alcune mensole, filettate di oro, ove posavano ricchissimi vasi di argento. rovani,
servì di guida, non parranno inutili ove io debba descrivere non solo i fatti della
o filiera che comunica con due cavità, ove si va raccogliendo un umore, cui
, iii-208: dunque in quel volto, ove con dolce aprile / due rose amor
, 5-202: sapea nel fango, ove l'anguilla nata, / tra'sassi,
! su gli estinti / non sorge fiore ove non sia d'umane / lodi onorate
1-75: questo fior nasce in parte, ove le zolle / arrossiscono al sole,
non voglia con furia pigliare il fiore, ove con agio il frutto a perfezione potrai
filippo paradisi con un subbio, / ove involgeva le tele di fiore. 24
/ a fior d'onda emergevano, ove raro / un uccello sostava intento a prede
parini, nel ducato di milano, ove dal bellincioni in poi non s'erano
carducci, 622: là in maremma ove fiorio / la mia triste primavera, /
meritati onori. boccalini, i-329: ove fioriscono le buone leggi, per giudicar
impetuosi. cicognani, 6-14: son passato ove so le fiorite più belle; vicino
. e. cecchi, 6-235: ove il musco è nato di fresco, si
, / soletto a questo rischio, ove t'invio, / non anderesti già,
le firme vostre / dian poi vigore, ove elle son richieste. moniglia, 1-iii-264
io sono il vento; / ti porto ove a me piace; / qua e
mancandogli credo sotto ai piedi il firmamento ove fundata era. 4. figur
i-707: la ripa di pioppi mormorante / ove fischia col merlo a la prim'alba
ombra e viti ed olmi, / ove col bel ruscel zefiro fischia, / reca
divenne la di lui seconda biblioteca, ove andava assiduamente senza lasciarsi distogliere dall'avanzatissima
si adiri contro i suoi rami, ove il bagnacavallo comparisce in fisonomia caprigna,
il filosofo sono maravigliosi ne'pronostichi, ove meno fa resistenza alla natura il così
208: allor guidommi a un prato, ove pascea, / fistoleggiando d'un ruscello
i-2-78: dal nome di quell'isola, ove erano famose vaserie, venne quello di
di agguato. forteguerri, 20-18: ove il fuoco e il fumo fitto /
medesime. foscolo, 1-447: avviensi ove per lungo / corso e strepito d'acque
morte che 'l combatte / sulla fiumana ove 'l mar non ha vanto? idem,
nel fiume / gitta la donna, ove una reggia all'arti, / su doriensi
cercare un tempo strane fiumora, / ove l'alma pensando ancor compungesi.
, i-960: giunse in un punto ove il lago, restringendosi s'incanala in
tai giochi e spet- 'tàcùli, ove intervenga fizione di falsi visaggi, non si
sale, iii-235: sul dorso, ove la sferza empia flagella, / grandine di
flagellifero di pedagogo '; alla scuola ove imperano il * fore ut 'ed il
insensibile era vólto / verso il mare ove i rapidi flagelli / d'euro un innumerevole
intorno alla vasca d'acqua verde ove scivolano gl'insetti gambuti e marcisce
mime. luzi, 39: son luoghi ove il girovago, flautista / o lanciatore
, / colato nei mondissimi vaselli / ove la man spremette i fiali pregni.
'l sol muove per indi, / ove il tropico ardente il mondo sega, /
campi presso fiegra nella macedonia, ove i poeti favoleggiarono la battaglia dei giganti contro
agevolmente / offre di quella in vece, ove sia troppo / o rata o corta
fiumi, / le vergini foreste? ove, attorcendo / la fortissima coda ai
volta, 2-iii-30: l'aria nitrosa, ove venga vieppiù flo- gisticata collo starsene lungamente
carducci, iii-12-204: il georgico latino ove descrive le piante, e il poeta
le piante, e il poeta delle metamorfosi ove di esse e dei fiori narra le
di una floridissima scuola in messina, ove deon cercarsi i suoi più celebri allievi.
alle mammelle s'appoggiano, ed in particolare ove stanno le vene communi al petto.
me e quindici ne darò a voi, ove, se l'essatta ragione variazione del flusso
nocchier sgroppa, / tanto che giunge ove nei salsi flutti / il bel tamigi
santa / diva, all'uscir de'flutti ove s'immerse / a ravvivar le gregge
la fortuna con suoi inmanissimi flucti, ove se stessi abandonano, infrange e somerge le
: o entrata nei folti porti oleosi ove fluttua l'odore dei continenti e delle
e 'l gran vesuvio / nel lieto piano ove col mar congiungesi / il bel sebeto
si veggono gonfiare alquanto presso al loco ove nascono, il che dà loro grandissima
. alfieri, 1-793: il foglio, ove i più illustri nomi / di propria
, facendo anco sdocciare le fosse, ove si pongono gli arbori e sboccare le
di rose, dai giardini e dalle serre ove in ogni stagione si coltivano i fiori
221-10: sento 1 messi di morte ove apparire / veggio i belli occhi, e
onde si volse nel vostro occidente, / ove sentìa la pom- peana tuba. buti
faccia / arida de la terra, ove confusa / giacea d'alberi folla e
2-7: e portello a quel tempio, ove sovente / s'irrita il ciel col
donna, m'acusaro / nel fero loco ove ten corte amore. -ant. inconsistente
vesciche piene d'acqua situate nel luogo ove suol formarsi l'ascite '..
guittone, xxv-ii: in tutte parte, ove distringe amore, / regge follore
pulire la piazza cominciò a voltarsi alle case ove poteva essere o grano o altra grascia
di spini folto, per ascondersi, ove le mani e tutto il viso se stradarono
rame aparir veggio / ambe le torre ove il mio cor aspira; / già
, 3-69: dentro i mirti, ove tra l'ombra folta / han canori augelletti
, 1-328: dalle infelici grotte, / ove giorno non cape o luce pura,
altro a furia se ne va / ove e nimici son più folti e spessi.
cocchio ascese; / e là venne trottando ove de'grandi / è il consesso più
, l'indole de'guerrieri, il terreno ove combattono. b. croce,
. m. villani, 2-26: ove giunta l'armata de'genovesi, senza
piede; / conoscerollo ai fiori; / ove saran più folti; / godrò di
e te la pongan folta sul graticcio / ove si muta il grappolo nericcio / in
] della fonda, cioè della piazza ove si vende, si è altresì mondelli 24
m. -chi e -ci). bottega ove si vendevano drappi e panni all'ingrosso
e può tela portare per tutto lo regno ove gli piace, in terra che abbia
viva. forteguerri, 27-32: vede ove le branche han fondamento, / che
più sicura; / dimmi, apollo, ove è ben ch'io mi soggiorni,
mai da quel proposito, / ove per fede è fatto alcun deposito
li boschi e le macchie fondate, ove non possono esser vedute. -inoltrato
ariosto, 25-80: alla mensa, ove la copia fuse / il corno,
peso almeno circa den. 4, ove non se ne avesse di peso un
del gettatore, o fonditore, massime ove si tratti di metalli, per ben conoscere
, lago, fiume, ecc.) ove le acque sono assai profonde.
tenebroso fondo d'una torre, / ove mai non entrò raggio d'apollo. d
non dee ricoprire il fondo, ciò intendemmo ove il fondo è di rasi o di
portai fino a vista del mar nero, ove maestosamente egli s'apre a gaisa d'
dal maggior fondo del mio petto / (ove ha il suo regno amore),
di giorni in un fondo deserto, ove non si vedevano che buoi, e
in questo confine è una fontana, ove surge tanto olio in tanta abbondanza, che
e fontanelle chiarissime; o quell'altro ove ondeggiasse un mare di spiche e le
propia cosa, cioè in propia mente, ove dimora. testi fiorentini, 191:
al travagliato fianco, / e trasse ove invitollo al rezzo estivo / cinto di
1-99: a quei tempi in toscana, ove il digesto era ancora la fonte viva
gli eterni / la vecchiezza, ove fosse / incolume il desio, la speme
la grandigia e 'l gran valore / ove son poi saliti i fiorentini, /
parte estrema della poppa, non pontata, ove si trovano i sedili dei passeggeri (
battono le mura del nostro carcere, ove ci entra per stretta via de'sensi
, fora la spalla, in luogo ove è lo nervo, e metti lo oglio
, e quasi petrelle di rame, ove duo uomini senz'altra spesa che calo
alamanni, 7-ii-381: ch'io vada ove sogliono / andar i ruffian miei pari
s. degli arienti, 31: ove andate voi stamane così infustato?.
questa valle si è l'entramento suo, ove è la forca delle due vie.
gran macchina / già sorga, ove pur dianzi non vedevasi / forse
questa / desolata foresta / di ricordi, ove sale / il nostro sogno lento.
a designare la * foresta ', ove si riuniva la 4 corte 'del re
quella gente di scorrere in macedonia, ove il re in alcuna forestiera guerra occupato
vecchi di sopra i caffè; e ove questi avevano titolo da una deità pagana
ad ostentazione si espongono in quelle stanze ove più entrano i forastieri. fortis,
i balocchi e via, via dalla casa ove ormai si sentiva forestiero ed estraneo.
: chi sia, / onde vegna, ove vada e ciò che porte. /
gusto savore o toccamento a mano, ove non senta l'omo alcuna defacoltà,
la forma di tutto il capo della donna ove, fatte che ebbe le vaghe treccie
; / urne d'antica forma, ove le rose / fiorivan per virtù di mani
accidenti / di misere bassezze, / ove sol lo sparir ristora il danno. ciro
facilità, nelle case borghesi ove frequentava, le forme esterne da signorina
si formano, mettendo sopra al banco ove si spianano, arena asciutta. d.
alfieri, v-2-395: il tiranno stesso, ove la paura sua e la dissimulazione,
formali, tanto più siano attivi, ove perciò si celebra fra gli impari, come
, 14-57: ei sull'oronte giunge / ove un rio si dirama e un isoletta
alto giro / sovra una cupa fonte, ove rimiro / eurilla mia ch'in lei
maggiore, non conoscerà determinato loco, ove raggionevolmente possa designarsi la linea de la
si preparavano anche varie quasi formelle, ove pingere istorie. cattaneo, i-2-77:
sportella o paniere, e porre là ove non sia fuoco né fummo.
potenti mandibole, vive nei terreni sabbiosi ove si nasconde al fondo di una cavità
si rassomigliano ai formicolai, dai quali, ove tu li scompigli con la punta del
i-157: la gran torre di vetro, ove corrotta / la lingua si tramuta in
e formidine / della tua infamia, ove si rende merto / di doglie impetuose
16-21: questi son di quei giuochi ove si sogliono / incappar molti che non
la temperatura e la latitudine del luogo ove si opera. -formula dentaria:
. sembra figurare una fornace fusoria, ove in crogiuoli si desse forma ai pani
quadra, / con la sua bocca, ove introdurre i pruni / secchi e la
, ii-108: vànnone al giardino, ove era saturnino alloggiato. ogni cosa fecero
ruggente, nel fornello, sotto il crogiuolo ove dalla materia sublimata doveva generarsi qualche virtù
ha una città c'ha nome sindatui, ove si fanno molte arti, e favvisi
raccogliere tutte le risorse materiali e dirigerle ove l'esercito il richiede, onde fornire
... un forno di bocca ove orribile era veder guizzare tremolando un lacerto
chiusi con porte per 10 comune, ove aveva uomini e femmine, che di dì
mi par non fuori di proposito notare ove romolo cominciò il primo cerchio. dal foro
primo cerchio. dal foro boario, ove noi vediamo quel bue di bronzo,.
guadagnali, 1-i-250: il loco, ove al macello ivano i buoi, / da
e la condusse al foro, / ove eran quei che la mandavan fuora /
i padri ed a i cavalieri, ove ciascuno ordinasse i suoi seggi per veder
e ne'sentieri / dubbi del bosco, ove di rado suole / esser paura alle
a cui vien manco / consiglio, ove 'l martir l'adduce in forse.
giuda che la destra della schiera, ove era bacchide, era più ferma e
nove follie e piantar l'inaudite pazzie ove non sono, conchiudendosi alfin più saggio
/ da fronteggiar bresciani e bergamaschi, / ove la riva intorno più discese. valerio
forte o sentenzioso. alfieri, 1-879: ove pur vaglian detti / forti, liberi
amato, è forte / ed innoioso, ove 'l parlare è dolce! petrarca,
vaghe, poche, ghino ', ove lo h si pone per dar polso a
'n poco tempo la menaro al passo / ove chiusa in un sasso / vinse molta
giorno in giorno / quel dolce loco, ove piangendo tomo / spesse fiate, quando
dal mare, fuor che dalla parte ove la penisola si congiunge alla terra ferma,
costume, alle fortezze delle boscaglie, ove non poteano essere impediti, senza smisurato
34-21: ecco il loco, / ove convien che di fortezza t'armi. cecco
darà vanto / di più fortezza, ove fallir si stima / virtute, e
nuova invenzione, secondo il volterrano, ove si vedono danari, coppe, spade,
giu- dicio falso e vile ', ove si promette ancora di riprovare lo giudicio
, per fortificazioni di popolo, che ove soleano innanzi al duca essere sei priori e
/ d'un veneto fortino, ove sull'alto, / con gli occhi volti
quella narrazione e orazione del poeta, ove dice le diverse fortune e gesti degli
rinuccini, 3: da'fortunati campi, ove immortali godonsi a l'ombra de'frondosi
repubblica italiana, è il solo porto ove l'italia fortuneggiante potrà raccogliere le vele
, 5-1-97: poi quinci e quindi ove mancar si veggia / il notritivo umor,
forza il pianto / perde ne'templi, ove si perde il culto. imbriani,
torto; / so che sempre, ove io sia, l'amerò morto. caro
non col duolo. pallavicino, 7-330: ove si prenda con parcità, non può
16. caporali, i-67: ché ove è forza, la ragion non si usa
bell'arte e gli elementi, / ove le tele a vegetar forzate. muratori
/ fin là ove il dolce mio riposo fora. tausilio,
d'uno in altro bosco / giunsero ove l'altezza di pirene / può dimostrar
via in cieca fossa / caduto sono, ove arder mi conviene. leonardo, 2-127
la fossa fusoria è piena d'ombra, ove si muovono con lentezza i manovali taciturni
: dal fondo di una fossa, ove il povero fiani languiva tra'ferri,
ed una fossa / v'avean lasciata, ove correva un fiume / di pianto,
congruenza. bracciolini, 1-14-38: ove s'imprime / l'error dell'adorar
di mille / fossili mondi, ove non più risuoni / né un appartato
arse, di fossili marini / le spiagge ove corrono in amore / cavalli di luna
congetturare aver fatto i latini e i greci ove ragionano di tante cose barbare con bell'
fermate... scendo sul binario ove ritrovo ad una ad una le beatitudini bianche
intorno del fosso del sangue bolliente, ove punisce la violenzia fatta in altrui.
: misero! ed io là corro ove rimiri / fra le brine del volto e
giorni intenzion gli dava / di rimandarlo ove più avea disio. giannotti, 2-2-379
che supplire / può con l'ingegno, ove il vigor sia manco. leopardi,
505: l'altra è de'potaggi, ove sarà il brodo 0 lardiero o nero
vi è un canto... ove sono descritti i giuochi che fanno i
e il tuono generale della pittura, ove nulla è di fragoroso o di
, 1-164: te chiama la danza / ove paure portavano / insolita fragranza, /
tua grande et ammirabil cena, / ove cadendo alcun frammento basti / al viver
ulular sul vasto / esercito iliense, ove non ima / era voce o loquela;
il giorno in cui veggo insorger caso / ove frammista alla ragion di stato / la
un po'aspra, un po'nera, ove senti lo scheletro di sasso sotto la
breve mia strana mistura, / ove il genio francese almo si appura.
1-226: quanti faziosi domineranno un'assemblea ove il comprarsi un voto non costa che sei
folgorar di due zaffiri ardenti, / ove frange i cocenti / suoi raggi il casto
3-1-113: ove trovar pupilla che non pianga, / ove
ove trovar pupilla che non pianga, / ove un cor che resista e non si
o fiume, od altro / letto, ove il rivo suo convien che cada /
/ ch'ivi anco è più sottil ove più splende, / e più fragil si
forman le prospettive a quelle torri. / ove la luce frange / può ravvivar ettorri
, 17-40: come si frange il sonno ove di butto / nova luce percuote il
d'annunzio, i-706: i latifondi ove la zolla grassa / riluce a specchio
prati, i-34: per gli atri, ove suonàr le spade, / passa a
. ariosto, 12-57: cerca, ove nel bosco è miglior frasca, /
sbarbaro, 6-114: bevvi / alla frasca ove sosta il carrettiere, / nella cantina
, i vergoni, / i capanni, ove stavano segreti /... /
toccato in quella parte sensibile del cervello ove il fraseggiare dannunziano era stato cucito come
il suol con dura zappa, / ove possa il sotterrato / giovanetto agonizzare. e
fratemere delle parole, meco pare presentire ove tu voglia scoprirmiti adversario. =
17-42: come si frange il sonno, ove di butto / nova luce percuote
bugiardo? salvini, 22-141: ogigia, ove d'atlante la figliuola / frodo lenta
di spazio libero, deciso, / ove il moto conduce; e nel frecciar di
che motto pungente fu... ove fresco da celatico alla frecciosa sua nepote,
detta calda e forra di serricanteglio, ove si chiama la fredda della forra di
gonfio, / di tana uscito, ove la fredda bruma / lo tenne ascoso,
. andrea, luogo in mercato vecchio, ove si vendono le cose frivole e vili
parole troppo grandi, le quali, ove siano senza sale, sogliono alcune volte
noce con freghe ed unzione / tornasse ove natura vuol che stia. vallisneri, iii-581
la bottega. -ittiol. luogo ove i pesci si fermano quando sopravviene la
ebbe regno / vuoisi, e por gemme ove disdice alloro. leopardi, v-757:
: del mar fremente a specchio, ove si scheggia / la riva e larga si
dolce ombra giove. tasso, 13-i-768: ove a l'agnel dormir securo lece /
giusti, 2-317: dell'orgia, ove frenetica / licenza osa e schiamazza,
e le selle, quelli lasciarono andare ove più lor aggradiva. tasso, 7-1
dove assera. carducci, 677: ove sei? senza nozze e sospirosa / non
, e là si fe'portare, / ove il romito veniva già meno / per
appreso con facilità, nelle case borghesi ove frequentava, le forme esterne da signorina.
disegno e per la scelta dei colori, ove assai frequenta il verde ed il nero
porrai quel così acconcio vaso lungo le fontane ove la frequenzia dell'ape viene ad abbeverarsi
345: vattene a monte bene, ove congiunta / troverrai insieme, in carità perfetta
fresche, e dolci acque, / ove le belle membra / pose colei che
l'ora / de'verdi campi, ove colei soggiorna. castiglione, 544:
levava. tasso, 5-80: vassene frettoloso ove ne 'l mena / per le
gittarse / fra l'altissime fiamme, ove in un punto / s'abbronzò, frisse
terme vengono per medicina: troveranno gabinetti ove riposare coloro che escano da'laconici o sudatorii
acquitrinoso). paoletti, 1-2-205: ove le terre... si trovino grosse
le quali hanno assediato campo di fiore, ove già com- pareno con le fiasche alcuni
margacea, non liquefassi alla fornace, ove notabile sia la sua decomposizione, ma
l'altra è de cibi di pasta, ove saranno polente, maccheroni, lasagne,
peccato è la padella del diavolo, ove egli frigge i suoi frittumi.
nemici / fanciulli, odiosa scopa, ove tu fenda / il suo ruvido tronco,
punge il tuo dardo, / troppo frizza ove tu tocchi. magalotti, 19-56:
audace / piegan le prime schiere, ove il novello / latino frombador già fugge
petrarca, 318-11: quel vivo lauro ove solean far nido / li alti pensieri e
sopra quelle spargi / minutissima pioggia, ove si trovi / il mele infuso o 'l
, / e per mezzo le coste, ove si stringe, / serica zona e
crepitar s'odon le fiammanti brage / ove si scalda industrioso e vario / di ferri
vi è una fronte di monti, ove habitano alcune genti selvatiche detti helvi.
se le vostre / rote il guidasse ove l'eterna fronte / volgete voi [o
iii-11-67: alluminò al poeta un codice ove di fresco avea fatto trascrivere le opere
/ da fronteggiar bresciani e bergamaschi, / ove la riva intorno più discese. varchi
fronteggiare. buii, 1-526: quivi ove lo lago inchina, è uno castello
e le antenne, e ogni spazio ove uno scoiattolo avrebbe potuto arrivare. soffici
talora pur infierisce nell'appennino predetto, ove chia mania 4 frugna'. stoppani,
, e di sedere, per bacco! ove già il sublime 'nferigno e lo
della scuola veronese trapiantato in padova, ove maravigliosamente fruttificò. botta, 5-329:
cosa mi parve il veder un paese ove i germogli sendo composti di fuoco, non
anni, / che spezzeransi l'arche ove rinchiuso / serbaro il frutto di cotanti
congiunghino insieme. petrarca, 288-4: ove nacque colei, ch'avendo in mano /
: l'ombra delle trecce bionde, / ove per consumarme amor nasconde / il foco
s'acccnde in cor di donna / ove sdegno a vendetta alza 'l focile!
ciclopi,... tiene i luoghi ove nacque il padre mio. poliziano,
le fucine innumerabili del fuoco eternale, ove le carni de i peccatori, brugiandosi
inganni, o pregion dira, / ove 'l ben more, e 'l mal si
riman chi guarda in dietro, / fucina ove fa tarme il gran rubello: /
la campagna, / rivolti al monte ove ragion ne fruga, / io mi ristrinsi
furono a ritirarsi in molti paesi, ove benignamente furono accolti e privilegiati.
lettere, [i lettori] non sapeano ove fermarsi. prati, 1-54: il
meno / le lontane speranze, / ove s'appoggia la mortai natura. de sanctis
con tempesta grave / e mi sospinse ove fra doglie e pianti / mi ritrovò mia
fugaci, /... / ove è quella quiete, / che, per
: a rompere quella processione di visioni ove tutto è sovrumano, a fugare quelle forme
'n piano assegga / pendente alquanto, ove un natio ruscello / possa il fuggente
si raccoglieva in coda a'monti, ove la terra e la collina s'univano.
, sul brivido argentino / delle polle, ove l'acqua, in ritmo, batte
, vii-254: o scienziati esattissimi, ove non vi piaccia per altro d'intendervi
stando essi alle frontiere de'mori, ove questi mostrasser loro un'altra volta le
/ l'ascose parti e i luoghi, ove fuggendo / febo dal nostro ciel l'
che lasciò lo core / a la battaglia ove madonna è stata: / la qual
/... uscir del teschio, ove fuggìa la luna, / l'ùpupa
core in mar d'ogne tempesta, / ove pur fugge porto e chere scoglia,
e visse poi fuggitivo in casale, ove morì fra poco tempo di trentasette anni.
sensazione). pulci, 19-22: ove sono or le fuggite dolcezze? zanella,
dell'ametista grotte e del cristallo, / ove eterno le forme e gli elementi /
il cammin fuliginoso e negro, / ove per cocer l'esca arde vulcano.
nascere intorno quel citato passo di dante, ove fulmina molti vocaboli plebei usati al suo
'l ciel già mai non fulmine / ove tu pasca, e mai per vento o
pittura, il tintoretto e il giordano, ove più la usarono [la diligenza discreta
basso feriva sprazzi obliqui su la fumana ove la campagna annegava, e nella chiara
sassi al ciel nudi e scoperti, / ove a gran pena pon salir tant'erti
tuoi labbri onora / la nettarea bevanda ove abbronzato / fumé et arde il legume a
il tramonto violaceo fumare sul giardino quadrato ove le mura bronzine dei càrpini e dei
una gran ferita, un'apertura / ove un fonte di sangue e fuma e soffia
noi sai vedere, né può'sapere ove ito sia: zanobi da strato
della terra / mostrava i luoghi, ove maggior funata / potesse far di chi
sentì... uscir del teschio, ove fuggia la luna, / l'ùpupa
pensier, che dal funereo monte / ove spirar trafitto un dio vedesti / ritorni indietro
ritorni indietro sbigottito in fronte, / ove spingi i miei passi? foscolo,
deformi e per le rotte / case, ove i parti 11 pipistrello asconde, /
un'ora fa, passando sotto propaganda, ove si educano, come sai, chierici
e che ha alzato quelle funeste cataste, ove servivano di alimento alle fiamme i vivi
è in fatti. spallanzani, 4-ii-184: ove la profondità è picciola, mi era
pena stessa). -anche: rogo ove venivano arsi i cadaveri. -andare al
nel mio pensier quel sacro loco, / ove io la vidi. della casa,
pur vai / giugnendo legne al foco ove tu ardi? cammelli, 251: e
poi foco. segneri, iii-1-178: ove la bestemmia sia ereticale, o almeno
, 7-3: spinto avea un lupo ove si passa il fiume, / con ricca
corpo, dentro e fuori, là ove è lo sangue. sacchetti, 69-14:
in fuori. tasso, 15-42: ove si curva il lido e in fuori stende
. lorenzo de'medici, i-ii7: ove madonna volge gli occhi belli, /
e sommersela in questo braccio di mare, ove ella ritiene ancor la medesima natura di
stato. / per non adimostrare / là ove son tutto dato, / non mi
cuopri con rancura / per non aprir ove filosofisca / quell'ozio, ove tua voglia
aprir ove filosofisca / quell'ozio, ove tua voglia più si fura.
1-453: finalmente andrai alcun'ora là ove ti mena la tua cupidigia effrenata e
qui pare che tulio lo lodi là ove il vitupera, dicendo che fosse furo in
. ariosto, 3-45: chiuderà marte ove non veggia luce, / e stringerà al
foscolo, sep., 137: ove dorme il furor d'inclite geste /.
di questi ventiquattro spicchi avrebbe col fuso ove fosse sviluppata su di un piano. (
), salvo in alcune voci dotte ove la g conserva il valore di occlusiva
'l calunniatore si gabba a partito, perché ove è la verità, cessa l'adulazione
,... corse nell'angolo ove s'apriva la porticina per cui il
: trapassavo l'arco della porta, ove in una gabbia di ferro stava il cranio
attorno alla grande gabbia di ferro per ove è permesso loro di far penetrare nel carcere
guflì, cucuvezoli in gabbiole, / ove son gente de diverse scole / e non
giorno, dal gabbione lo disserra, / ove lo tien, la maga arimodia.
'baradello ',... ove i torriani, signor di milano, avean
apprestare gabbioni di travi e di ferro, ove git- tavangli incatenati a marcire per anni
20: che felicità di quei tempi, ove i platani e i pioppi intessevano i
i-358): lasciatemi... andare ove mi piace e non vi pigliate le
o tre? vallisneri, iii-38: ove dunque questo suolo d'argillosa e pingue
: il paggio m'additò un gabinetto ove innoltratomi appena, mi si fe'incontro
ufficio segreto ne'dicasteri od altrove, ove si esercita una sorveglianza di polizia,
aggiunto al gaditano / era il lido ove poi cartago nacque. gioberti, i-46
con lei vinceo molte battaglie, / ove tagliava scudi ed elmi e maglie, /
, ii-1-365: uno dei ritrovi, ove più gagliardamente ed efficacemente si preparava e
boccaccio, vii-108: io t'ho condotto ove s'invita / al glorioso fin ciascun
parini, 525: pingesti il labro, ove albergar gagliardo / udisti ognora il ragionar
bandello, 1-11 (i-140): ove è colui che voi detto mi avete giacersi
vengono ad esser riposti in qualche peschiera ove sian tinche, eglino si risanano
a. segni, 1-187: festeggiamento, ove in tutte le sue parti, non
: in tutte le pubbliche funzioni, ove assista il nostro reai consiglio di reggenza,
gala; / le cose ch'avanzorno, ove sono ite? -menar vanto
d'annunzio, i-752: lungo i lidi ove i padri legarono l'alte galee.
pindemonte, ii-477: in teche ed armadii ove gli sguardi / galene invitan, marcassite
fresco più tosto al bacìo, ed ove sia terreno arenoso e galestro sottile sabbionoso
'linea di galleggiamento'. quel termine ove il naviglio cessa di essere immerso e comincia
il peso di quella non pareggia: / ove l'eban più grave al fondo ruota
. nella caverna detta del coccodrillo, ove non hanno che galletta, alici salate
partendo... / n'andasti ove 'l grande re gallico siede? redi,
: si trovano appresso a un pollaio ove cantano tre o quattro galli. pascoli
o in cui sono incavati, i fori ove girano gli assi o perni che sostengono
sapone non lascia che aria nel posto ove pur dianzi facevano di sé bella mostra
/ palchetto che è nel tempio, ove sta il re, / e che lo
n'escono, e di galoppo corrono ove si faccia l'altro rinfresco. dal
il resto de la notte per traversi ove non era strada né orma d'alcun passo
il cammino alla volta d'aleppo, ove si va con le carovane in sei
ciò che fa. citolini, 240: ove saranno le testuggini,...
[piatto] fu di pesce arrosto, ove erano muggini, gamberi marini, pesci
gange, che scorre al piè del monte ove egli nasce. bergantini, 1-305:
frugare a raccogliere carte e documenti, ove la incuria era stata più lunga e più
32: mentre i begli occhi, ove t'annidi e veli, / amor,
spesso alle scuole de'corporali esercizi: ove si trovavano a'lor gareggiamenti e motti
rivali illustri, / che gareggian teco, ove uno sposo / voluto avessi a mirra
poco di buono. pallavicino, 7-273: ove tu non joda volentieri nelle altrui bocche
(259-4): mirate, lucio, ove quell'alta e verde / chioma d'
e preste / l'amorose colombe, ove più sparte / son tra lor gareggiando,
per lui [garibaldi] un arsenale, ove fabbrica barconi e garopere. pascoli,
albertano volgar., ii-158: là ove dicesti la garrissa delle femmine sa celare solamente
dalle finestre di fianco, al primo piano ove batteva il sole, finestre di corsìe
questo portico era una sala... ove si ammaestravano gli adolescenti. dalla destra
della quale, era il luogo, ove si ammaestravano le garzone. 2
alla destra di porta codalunga, ove appunto pochi anni or sono fu
ed orrido vi mostrano il sito preciso ove le streghe si raccolgono per accendere il
pisano, che pianta lo stendardo, / ove le biette servono di scale, /
vive specialmente sui fondi arenosi e rocciosi ove si pesca con le nasse e con
costa specialmente fra le anfrattuosità degli scogli ove viene catturata, durante i mesi da marzo
a'buoi lasciassimo / questa cena, ove abbiamo a star in gaudio. -restavi
a tavola si posero e al fuoco, ove con molti piacevoli motti e gavazzevoli sollazzi
gavetta ', piatto di legno, ove mangiano i marinai e soldati che sono
galleggi sull'acqua e mostri il sito ove esso è a fondo. guerrazzi,
era un luogo presso di ierusalem, ove gl'idolatri ardevano i figliuoli a molec:
stridore di denti e nel fuoco penace ove il gran padre diavolo fa suoi arrosti
, lungo e folto sulle spalle, ove forma una specie di criniera, e
amorosa mano, / che spesso, ove fu porta, / sentì gelida far la
in gielo', cioè nello inferno, ove sono sempre tenebre, e caldo e
. tasso, 7-55: il tauro, ove l'irriti / geloso amor con stimoli
asili chiamano i greci que tempi, ove alcun rifuggendo non potea esser preso.
io posso farmi un geloso rifugio, ove posso cercarti anche se sono in mezzo al
su un prato sparso di gelsi ove pascolavano cavalli bai. sbarbaro,
: non son le guance queste, / ove venere sparse / di sua man gli
/ ha la guancia nevosa, / ove traspar la rosa; / di fraga ha
carcano, vi-419: tra quell'ombre, ove più infosca il verde / e più
, infin ch'el si raggiunge / ove la tirannia convien che gema. cecco
. manzoni, 42: la terra ove oppressi gemeste / preme i corpi de'vostri
solitudine / or cerchi le cittadi, ove amor gemina / suo'strai temprati ne
che la condennazione. mamiani, 1-324: ove in sì puro / cielo cospicua sorge
nel fiume / gitta la donna, ove una reggia all'arti, / su doriensi
fatto le questioni indeterminate e generali, ove spesso c'è del male inteso e dell'
/ si genera dall'acque della vita / ove siede nell'isola il profeta.
. torini, 236: il luogo ove sta la creatura umana nel ventre materno
]: 'generatore', parte della caldaia ove generasi il vapore movente le macchine. c
solo camparono quali fuggirono al monte parnaso ove deucalion regnava. quinci trassono e'poeti
propagar nove follie e piantar l'inaudite pazzie ove non sono. algarotti, 1-232:
, / questa è l'amica terra, ove oggi è l'anno / ch'a
: cominceremo dal principio del genesi, ove dice: 4 in principio creò iddio
, aggiunsi / il letto geniale, ove cogliesti / di mia virgi- nitade i
inginocchiarsi sopra, segnale presente che addita ove il miracolo da dio per le mani
bellezza, genio benefico della natura! ove mostri l'amabile tuo sorriso scherza la
all'improwiso dal penetrale della stirpe, ove le geniture segnarono i più lievi
pastorella gentil, musica ninfa, / ove giubila qui l'aura e la linfa.
penna, 41: piove sul campo / ove incontrai, nel sole, il lieto
. cavalcanti, i-300: in quella parte ove favella / amor de le bellezze c'
grandissimo numero di gentili (per tutto ove dico gentili, intendasi idolatri).
la razza gentilesca e il gran luogo ove il barone era nato. d'annunzio
liberarlo con un tal mezzo dalla diabolica servitù ove li legava la gentilesca idolatria. d
annunziazione dell'estate discendeva sul giardino gentilizio ove tra l'odore austero dei bossi centenarii
con 1 titoli e feudi dalle guerre ove, come cacciaguida antenato di dante,
essere riconosciuta quanto in questa edizione, ove per la prima volta si stampano le
moto lassù, qualche girella, / ove si son con laude esercitati.
. con la sua lastra di lavagna ove restava disegnata dal gesso una figura geometrica
carducci, iii-12-204: il georgico latino ove descrive le piante, e il poeta
piante, e il poeta delle metamorfosi ove di esse e dei fiori narra le
empireo, il cielo della teologia, ove è dio, con attorno i nove ordini
: è vivo il mio germano. / ove dimora? parini, 305:
anteriore, e nella regione nasale, ove è nero. iride rossa. tutte le
. palladio volgar., 12-7: ove vuogli seminar la castagna,..
d'amore, ma ben di rado ove è odio germogliare amore. tasso,
l'altra parte [della medaglia] ove è impresa, ieroglifico, o emblema,
si servava un lenzuolo fatto molto acconciamente, ove erano impresse le imagini degli apostoli fatte
ch'era commesso sopra la porta del palagio ove abita il podestà. crescenzi volgar.
altissime fortune. matniani, 1-307: ove agli alti disegni, i non minori
tempesta il maroso, / dovunque là ove inchiuder non si potè. libro di
render odoriferi i cadaveri dei virtuosi, ove quei degl'ignoranti gettano insopportabil fetore e
perizia del gettatore o fonditore, massime ove si tratti di metalli, per ben conoscere
se le fermavano su per le veste, ove, congelandosi a poco a poco,
, diviso trasversalmente in due parti, ove si poneva un pezzettino di spugna inzuppata
nome da gibello e ghibelinga città, ove nacque enrico figliuolo di corrado. foscolo
pranzo funebre / detto elegante, / ove si cozzano / piatti e bicchieri / in
si usi qualche cortesia, overo della testa ove stan gli occhi ghiotti per i leccardi
1-85: non è questo il loco / ove il già rotto giuramento or dèssi /
, 8-2-228: dirassi ancora il luogo ove sia stata la lepre, 4 covo '
alla nutrice / che lascin lei, ove si giace morta / secondo il merto e
i sonni miei. zanella, ii-44: ove romito poggia / un colle aprico,
ritto in piede del tenebroso luogo, ove pensando giacea doloroso, e cominciai a cercare
: poi fu condotto in firenze, ove giacque / fin a diciannove anni poveretto.
molto amorevolmente, nella fortezza di pavia, ove egli si giaceva poco sano. tasso
la faccia / arida de la terra, ove confusa / giacea d'alberi folla e
benaco. petrarca, i-4-100: giace oltra ove l'egeo sospira e piagne / un'
insieme stranamente accozzate; e collocarne ognuna ove appunto è il suo luogo, e darle
/ dietro lasciando il falso laberinto / ove i belli ruggìan mostri pagani. lucini,
gioco. piccolomini, xxi-1-363: ove vai, agnolettina? vieni, ché
de'bardi, 3-18: questo colle, ove sono alcune vallette, era edificato tutto
eloquenza e la poesia sono giardini ove di leggeri spuntano erbe disutili e
dio mi pose / nell'eccelso giardino ove costei / a così lunga scala ti
comune in giava e alle molucche, ove dimora ne'canneti, e si arrampica
minacciosi, dalla parte verso il mare, ove giganteggia ima torre solitaria.
che ti s'aprirà / sugli argini solenni ove il brusio / del tempo più non
delle selve. trapiantasi col suo pane ove non batta il sole e sia buono
reai, ma sparsa libreria, / ove i ginnosofìsti, ove i bracmani /
sparsa libreria, / ove i ginnosofìsti, ove i bracmani / servar già i libri
; ma vi saranno poi dei ginecei ove l'educazione della donna sarà più estesa
et il giugno sopra alle colline, ove nascono, per discernersi molto di lontano
: anticamente il ginnasio era un luogo ove i giovani esercitavansi nelle ginnastiche e negli
orava il santo / e vedi torme ove i ginocchi posa. ariosto, 46-135
d'azeglio, 2-151: la sola cosa ove non siam d'accordo è quel suo
mare, in quello medesimo dì, ove le navi aveano giucato, sono annegate.
giocassero con le artiglierie verso i luoghi ove si vedeva raccolta gente armata. -scoppiare
lontani dalle case e dalla via, / ove il canto rintroni e l'aria giuochi
a corte a un 'lever', ove andai in uniforme, con tutti gli ornamenti
machina terrena sia un verde tavoliere, ove la maestra natura faccia continui e mara-
: sedendo claudio alla festa circense, ove rappresentavano il giuoco di troia nobili donzelle
ornai / e qua ne ven, ove a diletto e gioco / l'erba,
e in mezo al fuoco, / ove più stretto il popol mio tapino / stava
stormento, e giocolieri / li spiriti ove l'anima diporta. d. bartoli,
un miro di clartà gioconda, / ove valor s'agenza e si pulisce. bartolomeo
e xv, 45: castel benedetto ove faremo, / e nostri bei palazzi ricchi
s'inclinerà domane / verso la terra ove sarà colcata / col gioglio ch'è
in pergola, ovvero in giogo, là ove elle saranno sopra terra levate iv piedi
, / e gioie sempre trovi, ove tutta despandi. felice da massa marittima
bellezza, genio benefico della natura! ove mostri l'amabile tuo sorriso scherza la gioia
per la maggiore parte del mondo, ove hai vedute tutte le nobili cose,
palazzo tanto nobile, come questo, ove ora al presente siamo ». gian
annunzio, ii-782: non i torrenti ove uso fui detergere / dopo le cacce la
che chiunque serva in una corte, ove non sia apollo il sovrano, che
ingannate. questo è un vecchio arsenale ove attinge il giornalismo inglese secondo il vento,
giornalmente l'esperienza che in una stanza ove nudi sieno i muri, ne sono assai
, 1-317: da quelle lontane regioni ove stanziava, moveva a piccole giornate
. ariosto, 31-65: verso la parte ove la donna il conte / avea veduto
giorno sarà il di del giudicio, ove saranno messi a'tormenti quelli che averanno
broccate col ferro di tre punte, ove non si cerca vittoria se non dello scavallare
in questo è differente dal tomiamento, ove si combatte a fine di morte. sacchetti
, e bene armati in quella parte, ove loro giostre e loro tomiamenti si fanno
genti, e là vicine, / ove col sole il capricorno giostra.
abbiamo visitato... una cappella ove c'è una mirabile e caratteristica madonna giottesca
schiva / m'han colto, quasi augello ove men pavé. marino, 1-113:
lisci, il collo / volge, ove tinge un rosa / tenero la sua carne
in oni etate vietato ed onni tempo ove conusciuto è. idem, xxxiv-65: veder
de'più vaghi ornamenti, e sedili, ove la persona potesse adagiarsi: e l'
... per impiegarsi in quella parte ove pareva più necessaria l'opera e l'
in guisa di ritroso nel mare, ove tonde smosse da gran tempesta alcune volte
allor trabocca in qualche strano abisso / ove sia d'ogn'intomo il duolo e 'l
parimente fu nelle teste dei vecchi, ove con tanta naturalezza espresse l'inegual cute,
parpalione corre la ri vera, / là ove vede lo darò splendore, / e
: questa tua serva volontaria vola / ove si volve o gira / la tua voglia
al suo ruggier rivolta, / ove vuol rabican; ché molte miglie / lontano
ed erra, / drizzando i passi, ove di gir propone. forteguerri, 28-17
vita / era despina, e il loco ove era gita. corticelli, 87:
i-209: già ne domandai gli occhi ove tu eri: / tu formasti parole in
sdegna l'angusto giro delle sette, ove non trova campo ad esso. alvaro
risurga /... / e saglia ove tua gloria alfin rimiri /...
(non più cerchio né bolgia), ove purgansi i rei di superbia. carducci
net emtendeva de quella vita / là ove alessiu la marita: / certo, e
/ pastorella gentil, musica ninfa, / ove giubila qui l'aura e la linfa
tommaseo, i-172: l'ampio sereno ove l'ardenti piume, / stelle felici,
in poderata giu- stisia uzar giudicio? ove sostiene giustisia, messere, saggio om
vi trapassano. mamiani, 8-6: ove fra noi l'entusiasmo abbondi...
, s'abbattetero alla fontana, ove paris dormia. andrea da barberino,
dell'anno dimoravano in lodi e cremona, ove di solito i malesardi erano relegati;
conoscere e terminare qualunque lite e differenza ove intervenivano vedove e pupilli e donne non
cala verso quell'isola nutrice di colombe ove lyde trasse il figliuol prodigo. di
è cierto ch'ài faccie / intrare ove giustisia / de giudicio favella. bibbia volgar
ultimo giorno sarà il dì del giudicio, ove saranno messi a'tormenti quelli che averanno
. tommaseo, 3-i-398: una colpa ove l'abuso del libero arbitrio non è
l'intelletto ed il giudizio / ove hanno il gozzo appunto le civette
sopra modo vale il frequentar quei luoghi ove si esercitano atti virtuosi e quelle botteghe
omo in poderata giustisia uzar giudicio? ove sostiene giustisia, messere, saggio om
a'più vecchi della cittade, alle porte ove e nel qual luogo si tiene il
di mesenzio / lo star fra gente, ove nessun ti giovi / co'bei legami
, 1-ii-603: acciocché il terreno, ove furon da prima sepolti quegl'invitti, non
fiore è giallo chiaro, e nel fine ove egli si lega al fiore, fa
spolverini, xxx-1-98: chi recider volesse, ove il bisogno / lo chiegga, i
fusse alcuno che cercasse nodo nel giunco ove egli non è, né trovar si
: lo dardo de l'amore, là ove giunge, / da poi che dà
tasso, 10-4: disponsi alfin di girne ove raguna / oste sì poderosa il re
fuggire, che paganin non giugnesse quella ove eran le donne. piovano arlotto, 162
le redini al senso, che da quello ove altri non vorrebbe esser giunto, ci
petrarca, 270-28: gire in parte ove la strada manca, / e co
, ii-40: giunse a un prato ove / l'ombra negli occhi s'addensava /
fuor del fango de'volgari, / ove ogni netto e candido armellino / convien
bastavano a commuovere in imo quegli abissi ove assai raro e fievole giunge il lume della
, ii-30: d'orror mi colmi! ove non giunse questa / mostruosa possanza?
: lo dardo de l'amore, là ove ginnge, / da poi che dà
tante esperienze n'ha già fatto. / ove giunge, convien che se ne vada
tal ch'improvisa e inaspettata giunge / ove manco si teme. 18.
del sole, / vergine gloriosa, ove non giunta / sia la tua fama
n'avrò piacere. carducci, ii-9-49: ove le occorresse di ristamparli dovremmo intenderci:
a giogo erto e riposto, / ove non segnò pria vestigio l'erba. v
/ può la tagliente spada, ove s'incappi; / ma targhe,
465: * giura ', il territorio ove aveva giurisdizione temporale il vescovo di lucca
dossi, 74: ma, giuraddiana! ove mai nutrimmo? fallata ho la strada
, 3-3-280: portato il libro, ove era la forma del giuramento,..
di nomina con gli statuti dell'ordine, ove è fermato l'obbligo di giurare fedeltà
baldi, 3-3-280: portato il libro, ove era la forma del giuramento della fedeltà
vivo, / di portar questa lettra ove vorrai, / o caggia sopra me
dominio del contado suo d'armignac, ove potesse esercitare la sua giurisdizione senza contesa
gli uomeni vanno cercando per la via ove l'acqua èe ita, e trovanne assai
grandiosi siano e giganteschi questi eroi, ove però non escano dal possibile in natura
originale nelle * giustiniane', canzoni musicali ove l'ispirazione popolare è chiusa nella forma
1-123: una veramente stupenda carta, ove sono espresse diverse giustizie di malfattori.
tarocchi di nuova invenzione,... ove si vedono danari, coppe, spade
208): quando sono al luogo ove si de'fare la giustizia, colui che
noi crucifisso, / che chiudesti la porta ove si varca / per ire al fondo
senatori, /... / ove quel tito e quel vespasiano, / e
corrotta e decadente; l'altra, ove erasi conservata una giusta uguaglianza, giovane e
, e messe il colpo giusto / ove il capo si termina col busto. delfino
invitta aspira, / perir potrebbe, ove il suo premio al giusto / non
l'altra, senza un terzo principio ove si fondino. romagnosi, 4-220: il
immobilità. alberti, 104: gioco ove bisogni sedere quasi niuno mi pare degno
5-5-68: seguirò con basse voci / ove deggia il cultor e con qual arte /
ii-10-132: dimentichiamo e sorvoliamo alla palude ove i ranocchi si tuffano e gracidano gloria
ii-243: lo spirto ch'alto spira, ove gli grada, / turbò sì la
persiana si gradinava l'ombra della stanza ove la figlia dell'oste giaceva nel sonno
: questa, al dire dei cronisti, ove è ora la gradinata esterna di san
: io siedo a un gradino / ove devoti innumeri han pregato, / ove
ove devoti innumeri han pregato, / ove ginocchia che or son fango o fiori /
xxx-4- 349: da'fortunati campi, ove immortali / godonsi a l'ombra de'
.. salii a un terzo piano ove un po'di barlume usciva da un uscio
assi e piedi di seggi o gradi ove sedeano, rovesciati dalla fuggente turba,
grado, cioè del primo cerchio, ove ei pone il limbo. galileo,
guadagno ed util danno, / e gradi ove più scende chi più sale. ottimo
, / dico dal civil grado, ove il divino / senno avea di locarlo
queste gradora ne mostra san paulo là ove elli ci ammaestra, e priega che
o dalla somma degli esponenti nel termine ove una tal somma è maggiore. il
l'invisibil suo felice regno, / ove gli ultimi premi altrui riserba. siri,
continuato, segnato solamente in punta, ove suol essere la divisione, con certe (
formule, tavole grafiche, grandi carte ove sono figurati i corsi dei fiumi dei
se si fosse trovato a'nostri tempi, ove l'ingegnoso lusso e sorbetti e gragnolate
soderini, iv-160: se i cavalli pasceranno ove sia la gramigna e l'altre erbe
buoni da suspendere mestole e padelle. ove sono le grancevole? vallisneri, i-379:
e tien le spalle / volte alla parte ove discender vuole; / a guisa che
mira, / prende la via verso ove cade a punto / il sol, quando
/ almen quattro fiate immantinente / saltato, ove egli avea le brache rotte, /
: uno bossolo d'ariento grande, ove si votano le fave. pea,
petrarca, 100-5: il sasso, ove a'gran dì pensosa siede / madonna,
amara / in utica la morte, ove lasciasti / la vesta ch'ai gran
cesarotti, ii-57: io sarò teco: ove più grande e certo / rischio s'
, per fortificazione del popolo, che ove soleano innanzi al duca essere sei priori
primitive incisioni in legno, a contorno, ove soli grandeggiano dante grifagno e il suo
grandemente lo stabile di giovan pietro vieusseux, ove si dava lettura d'ogni libro e
.). foscolo, xv-385: ove a bologna tu non ne trovi [di
annunziazione dell'estate discendeva sul giardino gentilizio ove tra l'odore austero dei bossi centenarii
le trombe. pindemonte, ii-293: ove la grandine di piombo / meglio imperversa
sempronio, iii-208: in quel volto, ove con dolce aprile / due rose amor
brignole sale, iii-235: sul dorso, ove la sferza empia flagella, / grandine
silenzio che regna in quell'atmosfera, ove ti parrebbe quasi esser fuor del globo
grandiosi siano e giganteschi questi eroi, ove però non escano dal possibile in natura
steppe e nelle pianure sterili e sabbiose, ove il terreno si accorda col colore delle
8-488: aveva in custodia la grangia ove ogni estate erano condotte le orfanelle a
monsignor di guisa andò alla corte, ove il re creollo granmastro di francia e gli
[ii] grappol d'uva, ove i molti grani compongono un tutto tondeggiante
e te la pongan folta sul graticcio / ove si muta il grappolo nericcio / in
opulente e abbondante città d'italia e quella ove più s'attenda a fare che la
e adoperasi in luogo del c, ove noi desideriamo un poco il tuono più grasso
, per maniera di gratificazione, ed ove consegnasse anche parma in sua mano,
i legni presi condotti a ferrara, ove per memoria della vittoria acquistata si conservomo
', da una penombra uguale, ove qualcosa di bianco s'agita un poco,
re grande e forte nel suo stato, ove la perfida ingratitudine rompe li nervi e
allo sguardo mio le varie scene, ove per lunga fuga boschi e colli e fiumi
letizia e la contrada grata, / ove null'uom giammai sarebbe morto. ariosto
erano altro che grattarla / nelle calcagne, ove il capo prudea. -grattare
tuo oro secondo la lunghezza della pignatta, ove si dee mettere a cimento in fuoco