, dovuta a idrocefalia acquisita, che ottunde i movimenti e le reazioni.
che indebolisce, rende meno efficiente, ottunde le facoltà intellettive, sensoriali 0 percettive
alture, la serra capriola pure s'ottunde e s'arrotonda ingenuamente con vena di
figur.: che intorpidisce, che ottunde le facoltà mentali. boccaccio,
iii-24-416: la preoccupazione politica... ottunde e smussa anche gl'intelletti naturalmente più
condizione psicologica, occupazione o attività che ottunde la coscienza e snerva la volontà,
una conoscenza piena e perfetta; che ottunde l'intelletto. -anche: che provoca
: nella estrema vecchiaia il tatto si ottunde per indurimento della cute e per ossificazione
di ottundere), agg. che ottunde, che sminuisce l'acutezza o la capacità
sublime: guai a chi la dispregia od ottunde in se stesso il senso della conoscenza
, ma eziandio la quantità dei cibi ottunde e onnubila la sottigliezza del cuore.
è pur feconda di terribili effetti! ottunde l'ingegno, fa perdere ogni voglia
, iii-24-416: la preoccupazione politica che ottunde e smussa anche gl'intelletti naturalmente più
da riavere, fuori dalla consuetudine che ottunde. -determinare in una persona uno
: nella estrema vecchiaia il tatto si ottunde per indurimento della cute e per ossificazione
, 2-113: la serra capriola pure s'ottunde e s'arrotonda ingenuamente con vena di
3. figur. forza che ottunde i sensi e rende inerti.
e pur feconda di terribili effetti! ottunde l'ingegno, fa perdere ogni voglia al
, 6-i-507: un grande dolore offusca, ottunde, uccide quasi l'intelligenza..
di bravura ed eleganza. -che ottunde (una propaganda). mazzini,
iii-24-416: la preoccupazione politica... ottunde e smussa anche gl'intelletti naturalmente più
2. figur. che annulla, ottunde o sminuisce una facoltà. boccaccio,
... per estens. che ottunde la coscienza morale e la ontà di
stridule zanzare mortifere. -che ottunde la coscienza e la sensibilità. f
eravamo raccolti. 2. che ottunde lo spirito critico. silone, 9-231
animo che grava sull'anima o ne ottunde le reazioni. gadda conti, 1-326
di torpore, di rilassatezza; opera che ottunde la coscienza e distoglie dalla percezione della
-liberare gli occhi da ciò che ne ottunde la capacità visiva. laudario
6-i-507: un grande dolore offusca, ottunde, uccide quasi l'intelligenza...