« aprir gli occhi a lui » ottenebrati ancora dalla scipita accademia romantizzante. palazzeschi
la discomposta / natura e i soli ottenebrati e i cieli / un sull'altro
a terra mira. leopardi, 7-14: ottenebrati e spenti / di febo i raggi
, ma eranci per lo peccato troppo ottenebrati. ariosto, 10-47: ella t'
scortulo, meretricula, che m'hai ottenebrati gli oculi con questa tua farina.
antichi, nell'angustia di quei campi non ottenebrati dal fumo,... vedevano
se lo lume intenebrisce, quanto diventeranno ottenebrati quelli che conversano secondo il mondo?
ranzoni ad « apri gli occhi alui » ottenebrati ancora dalla scipita accademia romantizzante.
nella percezione; che ha i sensi ottenebrati. s s boccaccio,
fiorentini, 96: gli occhi miei sono ottenebrati e offuscati per lo pianto. f
perché dal fumo e dal fuoco vengono ottenebrati e bruttati i colori. baldi,
primari del sole. leopardi, 7-14: ottenebrati e spenti / di febo i raggi
: i corpi reali, se sono affatto ottenebrati, non possono tramandare a'nostri occhi
celle, 2-56: gli occhi miei sono ottenebrati o offuscati per lo pianto. de
, combattuti da opposte tendenze e quasi ottenebrati dal dolore. -sm. cieco
lo lume intenebri- sce, quanto diventeranno ottenebrati quelli che conversano secondo il mondo?
per tutti... gli spiriti ottenebrati e arrugginiti, l'impressionismo fu qualche
« aprir gli occhi a lui » ottenebrati ancora dalla scipita accademia romantizzante.
.., leggermente picchiavano agli occhi ottenebrati di emilio invitandolo ad immedesimarsi alla loro
e i corpi reali, se sono affatto ottenebrati, non possono tramandare a'nostri occhi
tommaseo]: questi tali diventano dentro ottenebrati per la volontaria malizia e col dimostrar
cinquanta hanno impedito a certi miei critici ottenebrati probabilmente da razzismo nei miei confronti..
con la bocca? leopardi, 7-16: ottenebrati e spenti / di febo i raggi