un affare o di una pratica o l'otte- nimento di un vantaggio, di un
ricevo scorno. oriani, x-1-158: sento otte- nebrarmisi la memoria. fracchia, 134
apresso de sé, lo fa eloquente e otte- nirà. a. martini, ii-1-75
villini, corre la moneta spicciola d'un otte- centismo ora più contegnoso, ora incapriccito
raggiungimento della perfezione spirituale, per l'otte- nimento del perdono divino o, anche
i-317: quando chiedevo al barone fava d'otte- nermi un'udienza dal presidente, egli