cotesta volta il serenissimo cardinal carlo per ottare il decanato del sacro collegio, stante
oftalmia. optare (ant. ottare), intr. (òpto).
, v-2-275: un uomo è libero di ottare tra le idee che ha; ma
le idee che ha; ma non può ottare fra le idee che non ha.
: i cavalieri anziani, che vogliono ottare e cambiare le commende, debbano aver fatto
cotesta volta il serenissimo cardinal carlo per ottare il decanato del sacro collegio.
da secoli in più vantaggiosa situazione per ottare ai più alti gradi della perfettibilità e
ciò, per poter essere scelto ed ottare agl'impieghi, è ciò che può ricondurre
». la grafia italiana sarebbe 'ottare ', « ma avendo riportata tale voce
= forma sostant. del ger. di ottare (v. optare), con
ottarda, v. otarda. ottare, v. optare. ottasìllabo