ant. cervice. -al figur.: ostinatezza, caparbietà. diodati [bibbia
difese la sua pazza tesi con tanto feroce ostinatezza. p. verri, i-83
, 1-3: fu tanto costante l'ostinatezza da lui principalmente osata nello apprendere il
la sua pazza tesi con tanto feroce ostinatezza, che se non fosse prete,
quel che in lei v'era dell'ostinatezza patema; ma la madre si sentì dire
la sua pazza tesi con tanto feroce ostinatezza, che se non fosse prete,
ordinario de'peccatori incantonati ne'portici dell'ostinatezza impigrita. f. f. frugoni
estens. che mostra puntiglio, capricciosa ostinatezza. moretti, vii-706: strane ombre
tutta arditezza, tutta scaltrezza, tutta ostinatezza. la volpe fu stanata. =
pietro era imbarazzato non mediocremente per la ostinatezza del vecchio che lo fissava con occhi
. baretti, 6-302: l'ostinatezza sua qualche volta mi mette in collera
poiché il traviato sacerdote continuava nella sua ostinatezza, faceva d'uopo venire all'ultimo
non aveva smarrito la ragione dinanzi a tanta ostinatezza di repulse. b. croce,
convenzionale e di voluto... nella ostinatezza di marco aurelio a vedere sotto luce
bambini, a fine di rimuoverli dall'ostinatezza per via d'una sensazione nuova ed
proposito, se non che t'abbisogna ostinatezza e metodo. guerrazzi, 67:
non essere morti. rimproverati della feroce loro ostinatezza, rispondevano: « se volete svergognarci
: la notte si aggraverà sulla pesante ostinatezza delle ultime crapule. -inguaribilità.
215: credendo di poter lottare contro l'ostinatezza del male, faceva venire nuovi medici
poiché il traviato sacerdote continuava nella sua ostinatezza, faceva d'uopo venire all'ultimo
arri non merita scusa [per quella ostinatezza che mal s'imputa agli asini.
. v.]: perfidiante nella sua ostinatezza. bocchelli, 2-v-472: per riscattarsi
di dolore. baretti, 6-302: l'ostinatezza sua qualche volta mi mette in collera
-sm. indocilità, caparbietà, ostinatezza. guerrazzi, il-m: l'anima
5. sacchi, i-144: l'ostinatezza di fritz nel calunniare la povera giovanna,