persona, un oggetto, un'idea; ospitalità. -anche al figur.: grata
un dono, un oggetto); concedere ospitalità, offrire rifugio (detto anche di
mostrava più accostabile, addomesticata dall'ospitalità che il principe le accordava.
al bergo, alloggio, ospitalità; accogliere, ospitare, ricoverare
d'albergo. -anche chi dà ospitalità gratuita. bartolomeo da s. c
, alloggio, dimora, ricetto; ospitalità. - anche al figur. francesco
; dimora, abitazione; ricovero; ospitalità. -anche al figur.: ricetto
sm. che dà alloggio, albergo, ospitalità. b. davanzali, ii-123
chi dà alloggio, chi concede ospitalità. - anche al figur.
di casa (e implica una generosa ospitalità). arila, 30:
ricovero, rifugio, luogo che offre ospitalità (a chi è bisognoso di assistenza,
di molta fame per far onore all'ospitalità, ond'è che ci avventiamo con un
casati, per fare dimostrazione di servile ospitalità, non badò al nostro consiglio;
. locuz. -corte bandita: festa ed ospitalità offerta dai principi (durante il medioevo
, ii-370: un bottaio m'offre l'ospitalità nella baràccola, con quella sbèssola! quella
si accoglie con spontanea e affettuosa ospitalità. -anche al figur. -dare
ii-370: un bottaio m'offre l'ospitalità nella sua baracchetta. verga, i-159:
, 206: una sera due cappuccini chiesero ospitalità nel castello di fratta. fulgenzio che
che partecipano l'allarme, che offrono ospitalità. 4. la ricca borghesia
che era destinato per poveri, per ospitalità, per scole e per altre pie opere
, e li ringrazierei affabilmente della loro ospitalità -vorrei intagliare il mio nome sovr'essi
, quando una sera due cappuccini chiesero ospitalità nel castello di fratta. fogazzaro,
confratelli... non approvavano l'ospitalità concessa dall'abate defunto a benedetto.
che non doveva esser ricco, dell'ospitalità costosa, special- mente in que'tempi
quella correttezza che è un dovere dell'ospitalità. gramsci, 12: la popolazione è
ora così indegnamente violassi le leggi dell'ospitalità. moniglia, 1-iii-252: sono innamorato,
, e li ringrazierei affabilmente della loro ospitalità -vorrei intagliare il mio nome sovr'essi
che non doveva esser ricco, dell'ospitalità costosa, spe cialmente in
cesari, 1-2-195: questi atti di generosa ospitalità poco... valevano..
e serbavano incorrotte le antiche tradizioni dell'ospitalità, della pazienza cristiana, e della
, 7-176: se poi alla innata ospitalità aggiungi la gratitudine, l'arabo beneficato
di disobbligarti. -come? -le offrirai ospitalità in un albergo, la inviterai a colazione
inesorabili vendette, somma gelosia, sublime ospitalità. carducci, ii-5-227: o solitaria
. ojetti, i-116: per l'ospitalità dei canottieri della bucintoro, mi sono
a consuetudini 0 a liberalità); ospitalità. muratori, 7-v-191: da che
. è il vero onore della generosa ospitalità ed eleganza di tutta la valtellina.
arti e di eleganze la grossa e villanesca ospitalità delle castella. cantù, 491:
e piacenza, ove avrebbero trovato un'ospitalità non esausta né stanca, essendo quei
veniva la notte gli escursionisti trovavano cordiale ospitalità in qualche tiepido stallatico o in
. - in partic.: offerta d'ospitalità. galileo, 1-1-259: la
ne'servizi che richiedeva una così grande ospitalità. [ediz. 1827 (522)
3-i-213: mi peserebbe fino ricevere l'ospitalità, se la avesse a essermi rimproverata,
gli era stato largo d'estimazione, d'ospitalità e fors'anco di borsa.
e nello stesso tempo un simbolo della ospitalità di quei tempi. -per euritmia
che valevano a famigliarizzare un po'più l'ospitalità. e. cecchi, 9-317:
né nodo d'amicizia o fede d'ospitalità è sicura, qualora incontra l'uomo in
: chi abusa della fiducia e dell'ospitalità di una famiglia onesta dovrebbe essere
-per estens. ant. dovere di ospitalità. -anche al figur. e scherz
altimprowiso diede la preferenza alle leggi dell'ospitalità verso i pellegrini sopra quelle della tenerezza
per dire 'cucina spenta, poca ospitalità '. -far andare in zoccoli il
luoghi, giocondato anche dalla signorile e affettuosa ospitalità. 2. per estens
casa patema, posso godere della tua ospitalità? moravia, vii-185: la macchina.
benevola accoglienza; affabilità, benignità, ospitalità. pananti, i-284: qui si
sulla via, leale vestigio dell'antica ospitalità. soffici, iii-424: ci mettemmo
[le signore] ad allargare la loro ospitalità sino al talamo, sicure così di
abbandonato di mala grazia, mancando all'ospitalità e al diritto delle genti. a
arti e di eleganze la grossa e villanesca ospitalità delle castella. banti, 8-92:
ne'servizi che richiedeva una così grande ospitalità. g. raimondi, 3-108: si
incognito le viene a chiedere a momenti l'ospitalità. imbriani, 3-216: l'incognita
queste piagge agresti, / bellezze dell'ospitalità, della pazienza cristiana, e della religione
. borgese 1-227: non accetta l'ospitalità della nipote per restare libera,..
inospitabilità, sf. disus. mancanza di ospitalità, inospitalità. a.
, che non osserva i doveri dell'ospitalità, che non ha il senso dell'
, che non ha il senso dell'ospitalità; che rifiuta ospitalità; scortese e
il senso dell'ospitalità; che rifiuta ospitalità; scortese e duro verso gli ospiti
-che denota mancanza di senso di ospitalità, scortesia, durezza verso gli ospiti
è abitato da genti prive di senso dell'ospitalità, barbare, feroci. salvini
. l'essere inospitale; mancanza di ospitalità. a. verri, xxiii-145
incori valore negativo e hospitàlitas -àtis 'ospitalità '. inospitalménte, avv.
modo inospitale, contro ogni legge dell'ospitalità. -per estens.: scomodamente,
al fatto che una di esse dà ospitalità all'altra senza reciproco sfruttamento.
, a una cerimonia; che offre ospitalità. - anche sostant. s
, a una cerimonia; che offre ospitalità; anfitrione, ospite; che chiama
alla propria mensa o gli si offre ospitalità nella propria casa. -anche al figur
collo, implorante dai dolci umili occhi ospitalità. -con significato generico: insudiciato
di santo l'esilio, calpestando la sacra ospitalità speculano sull'isolamento del proscritto.
frugoni, 1-337: la virtù dell'ospitalità, oramai sì languente nel mondo,
s. v.]: accoglienza, ospitalità lauta. 4. per estens
eguaglianza, libertà, indipendenza, l'ospitalità, la buona fede sono le leggi
letto: pretendere un compenso per l'ospitalità. g. m. cecchi,
sono un punto d'ob- bligo dell'ospitalità e golosità portoghese. 4. figur
ii-251: come domine usar la mia ospitalità per parecchie settimane? cioè sparmiar la
la prudenza, la pudicizia, l'ospitalità, la dottrina, la virtù..
normale amministrazione, provvedendo ai doveri dell'ospitalità e, in genere, curando il
apparata una magione: avere trovato un'ospitalità generosa e cordiale. pulci, 2-17
trattando con i marajà per avere un'ospitalità non molestata. idem, 235: ma
, li-in: con languido miagolio chiese ospitalità davanti alla mia porta. com'ebbi aperto
ci recammo alla rocca dove trovammo una ospitalità sì cortese e
raduna intorno a sé, con munifica ospitalità, un cenacolo di persone di genio
punto di vista, il problema dell'ospitalità. ferd. martini, 1-i-162:
non ridotte alla vita mendicitaria, alle ospitalità degli estranei, alla desolazione della solitudine
in faccia al testamento ed esclusa l'ospitalità, la vedovanza, la verecondia mendica
. -letter. mensa ospitale: ospitalità. domenichi, 5-264: lescù,
essere suo commensale; godere della sua ospitalità. patecchio, xxxv-1-566: ki siede
mensa di qualcuno: godere della sua ospitalità per tutto il corso dell'anno.
. -accoglier vela a titolo di ospitalità o prenderla a servizio. deledda
introdursi nel seno delle famiglie, tradire l'ospitalità, mettere in mezzo una povera innocente
annunzio, v-3-837: non ti offrirei l'ospitalità se non fosse -come è -quasi regale
. frugoni, 1-337: la virtù dell'ospitalità, oramai sì languente nel mondo che
avuto tendenza allo scialo, alla larga ospitalità. la madre era la moderatrice. e
tutte le squisitezze del l'ospitalità alfieri, xiv-1-105: da ben due anni
quel buonaparte, memore della cordiale munifica ospitalità data a sé ed ai suoi, lascerebbe
di taluno che sdegnava affidarsi ad una ospitalità offerta in nome di francia, e
manzini, li-m: con languido miagolio chiese ospitalità davanti alla mia porta. com'ebbi
aria di accordare, anziché di ricevere l'ospitalità. imbriani, 6-191: penetrò nella
io desideriamo di far qualche onore d'ospitalità ad un inglese innamorato della nostra letteratura
gentiluomo e conosco troppo bene gli obblighi di ospitalità. piovene, 212: ho incaricato
che sono un punto d'obbligo dell'ospitalità e golosità portoghese. -complesso di
, subito avvistato, divenire oggetto d'ospitalità e passare di mano in mano.
. -in partic.: patrocinio; ospitalità; malleveria. dante, par.
assai alcuni mesi tra le delizie della ospitalità e della losofia. manzoni,
fratello nelle tenebre onorate e nella dura ospitalità della carcere. -che non presenta
nuovo. -adempiere ai doveri dell'ospitalità con generosità, come dimostrazione di deferenza
(anche nell'espressione fare onore di ospitalità). -fare onore ai forestieri:
io desideriamo di far qualche onore d'ospitalità ad un inglese innamorato della nostra letteratura
alla sventura, all'innocenza, all'ospitalità e al suo proprio ministero in un
sua venuta (l'accoglienza, l'ospitalità). leti, 6-ii-6: fatto
e cordiale e fraterna l'accoglienza e l'ospitalità. 13. che conferisce
terra presso a una tenda e domandò l'ospitalità. d'annunzio, iii-2-178: la
-con valore aggettivale: che offre ospitalità breve ed episodica a coppie più o
, 1-i-42: 'energie nove 'offre ospitalità con speciale soddisfazione a quanti giovani (
ordinazione ebbe, in ricompensa alla cortese ospitalità, le sopradette onoranze. nievo
incontra e saremo sicuri di trovare un'ospitalità orientale. faldella, i-4-236: volle
(ospedalitate), sf. ant. ospitalità (e anche lo spirito che ne
servito. = var. di ospitalità. ospedalità2, sf. complesso
ospitàbile, agg. che può ricevere ospitalità, che può essere ospitato.
2. ant. che offre ospitalità; ospitale. -anche di cose.
di chi può rice vere ospitalità, di chi può essere ospitato.
ospitato. 2. ant. ospitalità. sacchetti, 1-569: quella sera
, intr. ant. dare o ricevere ospitalità. - anche sostant.
ospiti; che offre generosamente la propria ospitalità (procurando ciò che è necessario per
2. che dimostra, denota, rivela ospitalità; che ne deriva, che ne
che ha relazione o attinenza con l'ospitalità; che riguarda, concerne l'ospitalità
ospitalità; che riguarda, concerne l'ospitalità o gli ospiti. livio volgar.
4. mitol. protettore dell'ospitalità, degli ospiti (un dio:
fra famiglie amiche che si scambiavano l'ospitalità. v. borghini, 6-iv-355:
con cui farsi conoscere per godere dell'ospitalità. questi segni si dissero 'tessere
gli ospiti; che offre la propria ospitalità; ospitale. f. f.
ospitaliero. -che denota, rivela ospitalità; che ne deriva. zena,
'servizio ospitalistico 'è 'servizio di ospitalità '. = deriv. da
= deriv. da ospitalei. ospitalità (ant. ospitalitade), sf.
perciò ch'elli ricevea poveri e guardava ospitalità, ricevette elli altresì li angeli che
: ebbe la virtù della caritatevole ospitalità. beicari, 6-263: non solamente
beicari, 6-263: non solamente l'ospitalità è da essere laudata, ma ancora
popoli..., celebrandoli d'ospitalità, di giustizia e di valor militare.
. frugoni, 1-337: la virtù dell'ospitalità... è così bella e
giusti e per ospitali. anzi l'ospitalità era loro un dovere inculcato dalla legge
io non ho molta fede alla celebrata ospitalità del tuo milano. manzoni, pr
onore alla sventura, all'innocenza, all'ospitalità e al suo proprio ministero in un
tempo. massaia, ii-168: l'ospitalità in abissinia, anche con persone che
. serbavano incorrotte le antiche tradizioni dell'ospitalità. carducci, iii-24-23: se ne
uno sbalordimento ammirativo... della ospitalità di san miniato. barilli, 5-19
disposición ', questa formula sacramentale dell'ospitalità spagnuola riceve qui la sua più rigorosa
i novantanove arrivati a marsiglia furono dall'ospitalità francese cacciati in prigione, benché avessero
chiesa erano molto dedite le persone alla ospitalità de'peregrini e viandanti. ramusio,
giorni trovando sempre luoghi abitati e grandi ospitalità. della casa, ii-251: come
, ii-251: come domine usar la mia ospitalità per parecchie settimane? cioè sparmiar la
la mia? sarpi, viii-22: l'ospitalità tutta toccava al vescovo, che a
al forastiere non prestasse ogni più degna ospitalità. foscolo, xiv-203: pago dell'ospitalità
ospitalità. foscolo, xiv-203: pago dell'ospitalità concedutami in questa terra men infelice dell'
ne'servizi che richiedeva una così grande ospitalità. borgese, 1-289: lei,
tornato quest'altro sabato, mi darebbe ospitalità in casa sua, per una settimana
via dei pidocchi... l'ospitalità gli fu subito di peso. al terzo
non avendo rispetto al vincolo de l'ospitalità,... penso di trovar qualche
disuguale adulterio, senza aver riguardo alla ospitalità, si cacciarono intorno al povero rivale
per minor inconveniente violare le leggi dell'ospitalità che dare la negativa a ministri spa-
'quali e 'romani amicizia correva e ospitalità. pindemonte, 1-238: nuovo /
nitor t'unisce il nodo / dell'ospitalità? romagnosi, 17- 236:
romagnosi, 17- 236: l'ospitalità, benefizio tanto costantemente usato presso tutte
e conosco troppo bene gli obblighi di ospitalità. cassola, 4-158: il primo ballo
-allora a marietta: per diritto di ospitalità. 4. disus. ricovero,
una delle prime essere la beneficenza ed ospitalità, quanto egli potè raccorre di grano
di s. stefano, 1-68: dell'ospitalità. titolo quarto. dell'ospitalità o
dell'ospitalità. titolo quarto. dell'ospitalità o vero di curare gl'infermi. boccardo
concedere ai vecchi ed agli incurabili l'ospitalità, se non quando sono persone domiciliate
pazienza, quanto che nella pratica della ospitalità. montano, 354: l'ideale
montano, 354: l'ideale dell'ospitalità alberghiera, di far che agli ospiti
, a mesi di distanza, cene e ospitalità. ricevute le notizie, progettavo la
la vostra consueta liberalità, avete dato ospitalità nei nn. 71 e 73 del 'peo-
. carducci, iii-25-253: ringraziandola della ospitalità, mi dico con piena osservanza suo devotissimo
nuova europa 'direbbero che 'abuso dell'ospitalità '. gobetti, 1-i-42: '
, 1-i-42: 'energie nove 'offre ospitalità con speciale soddisfazione a quanti giovani (
da dimostrare generosa e cordiale disposizione all'ospitalità; in modo ospitale.
, nella propria dimora, offrendo ospitalità. -anche con riferimento a popoli,
letter. che ospita, che offre ospitalità. mazzini, 11-275: ho dimenticato
letter. disus. che concerne l'ospitalità; ospitale. giordani, iii-135:
8. edificio nel quale viene offerta ospitalità a pagamento; albergo, locanda.
d'osteria. 9. ospitalità, accoglienza; alloggio offerto a un
rapporto, il vincolo che deriva dall'ospitalità. ritmo di s. alessio,
. carducci, iii-25-253: ringraziandola della ospitalità, mi dico con piena osservanza.
. 2. per metonimia: ospitalità. plutarco volgar. [crusca,
. 2. ant. chi richiede ospitalità e ne fruisce; ospite.
quello luogo ». -chi offre ospitalità accogliendo nella propria casa altre persone.
in un ostello. 3. ospitalità concessa a una persona. tesauro,
a bologna. -con metonimia: ospitalità; soggiorno. r. roselli,
albergo, e rammenta la sacra parola ospitalità), nell'osteria misera, nella
do ben da cena. -dare ospitalità a gente indegna, disonesta. n
. e letter. chi riceve ospitalità, ne fruisce; chi è
diavolo. 2. chi dà ospitalità, ospitante. c. fioravanti e
propria ', offrire generosa, disinteressata ospitalità. g. gozzi, 1-83:
paese: serbavano insomma la preoccupazione dell'ospitalità pagana. -con connotazione spreg.
l'accorsi ha trovato... ospitalità al palasport ruffini per l'odierno match con
dante dal palazzo del signore di treviso alla ospitalità patriarcale in friuli. monelli, 2-343
governi comunisti. levi, 6-140: l'ospitalità... di cui tutti i
qualcuno: allacciare con lui vincoli d'ospitalità, di fratellanza. tommaseo [s
medesima mensa, aver contratti vincoli d'ospitalità sacri. un canto popolare greco:
a sue spese; fruire della sua ospitalità. firenzuola, 707: a questo
giusto il contrario di ogni legge dell'ospitalità. 3. nello stesso tempo,
foscolo, ix-1-302: dante pellegrinò bisognoso d'ospitalità e gli fu data da molti.
dopo un periodo di agiatezza dovuta all'ospitalità e alla generosità altrui. a.
. deledda, 1-243: gli pesava l'ospitalità del pescatore, aveva paura che nel
: per indicare l'insofferenza per un'ospitalità troppo protratta. -non c'
noia infinita. sbarbaro, 1-146: l'ospitalità gli fu subito di peso.
: abbandonò quella nobile e pia opera della ospitalità, la quale del guadagno della sua
. ojetti, i-116: per l'ospitalità dei canottieri della bucin toro
[l'arte senese] dai borghigiani ospitalità per uno de'suoi esemplari più belli
capitale dell'emilia, famosa per l'ospitalità delle sue donne e per il sacco
concedere l'ingresso, riservare accoglienza e ospitalità. -anche: sottomettersi a un sovrano
: accoglierlo nella propria abitazione; dargli ospitalità. fausto da longiano, iv-181
impedire l'accesso, rifiutare accoglienza, ospitalità. sacchetti, 2-69: quando
mercenarie. sarpi, viii-22: l'ospitalità tutta toccava ai vescovo, che a spese
detenzione per ragioni di servizio o di ospitalità, cioè che non sia un possesso precario
-trovare posto: trovare alloggio, ospitalità o possibilità di accesso in un locale
a salute e onore dalla patria con la ospitalità dell'imperatore tedesco in roma al quirinale
pazienza, quanto che nella pratica della ospitalità. brusoni, 2-7: per molto che
degli uomini è certamente più pregevole l'ospitalità, la quale fra gli antichi ricevette
, mi accolsero con... ospitalità larga, piena e spontanea. pascoli
in monza, ove la lucia riceve ospitalità ip un monastero, presso una signora
galdi, ii-220: il dritto dell'ospitalità sarà richiamato in uso tra l'italia
in milano non solo asilo, ma ospitalità a braccia aperte. or è molto probabile
, fornitura dell'alloggio gratuito e dell'ospitalità per il signore in viaggio, a
a fruire di un vantaggio o dell'ospitalità, offerta. -in senso concreto
belliche o per calamità naturali, trovando ospitalità temporanea in altre zone profughi interni)
frequenti fra 1 privati le parentele, le ospitalità, le amicizie. -che
che sembrano bizzarre o barbare, l'ospitalità negata, il viaggiare vietato, il
greche aveva l'ufficio di fornire l'ospitalità alle persone delle città collegate o ad
dal palazzo del signore di treviso alla ospitalità patriarcale in friuli. -usato
, la comodità dei traffici, la ospitalità e la pulitezza di un popolo ch'era
dolciumi che sono un punto d'obbligo dell'ospitalità e golosità portoghese. bonsanti, 5-187
abbandonò quella nobile e pia opera della ospitalità, la quale del guadagno della sua quotidiana
, sm. l'accogliere, il dare ospitalità o ricovero. tommaseo [s
qualcuno presso di sé: che dà ospitalità, alloggio, ricovero. cavalca
raccolga presto! 20. dare ospitalità, far entrare in casa propria o
ritiene bisognosa di protezione, appoggio, ospitalità o soccorso a chi può concedere
una persona, a ottenerle appoggio o ospitalità, a conciliarle il favore di persone influenti
.. sia raggiunto l'ideale dell'ospitalità alberghiera, di far che agli ospiti
5. ant. accoglienza, ospitalità; ricovero, ospizio. novella del
(femm. -trice). che dà ospitalità nella propria casa. -anche con
fra i privati le parentele, le ospitalità, le amicizie. stampa periodica milanese,
d'ippocrene e l * affettuosa e lieta ospitalità sospendevano alquanto nel cuor di saffo quel
.. ci reiterò le profferte di ospitalità. de roberto, 1-467: dinanzi alla
signora e la rara apertura della di lei ospitalità manifestava subito il desiderio di riaffrontare la
attorniano la donna di spirito quando usa ospitalità. 8. che non riconosce l'
entra nell'usuraio che vende la reumatica ospitalità del quinto piano o della soffitta.
che li facesse questa grazia per la ospitalità che lei faceva a questo profeta infino nella
e la rara apertura della di lei ospitalità, manifestava subito il desiderio di riaffrontare
gloria. foscolo, xiv-203: pago dell'ospitalità concedutami in questa terra men infelice dell'
5. con signif. astratto: ospitalità, accoglienza. b. taccone,
ricettaménto, sm. ant. accoglienza, ospitalità, ricovero. ranieri sardo
castagni. 12. intr. dare ospitalità a qualcuno. cravàliz [gómara]
l'ospitare, loggiare; accoglienza, ospitalità, ricovero. bibbiena, 147:
luogo; soggiornarvi, risiedervi; trovare ospitalità, ricovero. guicciardini, 11-115:
di risiedervi, di soggiornarvi; dare ospitalità, alloggiare. rinaldo degli albizzi,
degli uomini è certamente più pregevole l'ospitalità, la quale fra gli antichi ricevette
concedendo asilo e protezione; accoglienza, ospitalità. cavalca, 19-82: la pena
4. che accoglie e dà ospitalità a pellegrini, forestieri e conoscenti,
ricevitore di morti. -che offre ospitalità e soggiorno (un luogo).
di fede e violare la legge dell'ospitalità. brusoni, 484: passò il
mi ricolmò di tutte le squisitezze dell'ospitalità nazionale ne'pochi giorni ch'io mi
4. che dà rifugio, ospitalità. carducci, iii-5-300: su can
istituita nelle città marittime inglesi, offriva ospitalità a prezzi modicissimi ai marinai mercantili in
. muratori, 10-ii-46: l'ospitalità è ormai ridotta ad allog
a vivere presso qualcuno, accettarne l'ospitalità. -per estens.: frequentare abitualmente
in occupazioni che paion divertimenti: l'ospitalità, l'amore, i canti e
. -non accettare un'offerta di ospitalità; declinare un invito. - anche
tranquillità, pace interiore, intimità, ospitalità. compagni, 2-18: i cerchi
tozzo di pane ed un cantuccio d'ospitalità? faldella, ii-2-206: rallegrato dallo
per trovare tranquillità, ospitalità, un ambiente favorevole per stabilirvisi,
trovato rifugio (o, anche, ospitalità) in un luogo o in una località
, per ottenere tranquillità, intimità, ospitalità o un ambiente accogliente e favorevole per
) particolarmente difficili o, anche, ospitalità, intimità, tranquillità in un luogo o
approdo, d'attracco. -anche: l'ospitalità concessa in un porto. -porto di
6. ristoro, riposo, breve ospitalità durante un viaggio; pausa che si
con la particella pronom. trovare asilo e ospitalità in una città o in una nazione
agg. che ha trovato rifugio e ospitalità in un luogo per sfuggire a pericoli
il riparo delle dita. -accoglienza, ospitalità, ricovero. bruni, 524:
riposino, accettavano da lei una compiacente ospitalità. bernari, 6- 271:
presso di sé qualcuno, concedendogli amichevole ospitalità o anche offrendogli un incarico, tenendolo
spedizione dei gandiera costituisca una rottura dell'ospitalità o una violazione della neutralità. idem
. comisso, 12-5: persistendo la rude ospitalità elle ragazze, mutai alloggio.
) sabotare il programma della sua così gentile ospitalità. gobetti, 1-i-631: bonomi non
meno ei si vanagloriava della sua magnifica ospitalità. leoni, 415: ecco il frutto
saggio del mio rispetto ai doveri dell'ospitalità. -dimostrazione, anche ostentata,
, 1-88: nella mia casa ho dato ospitalità a tre specchi: veramente uno di
, a braccia mollemente tese, chiedendogli ospitalità. -superficiale (uno stile artistico
e la rara apertura della di lei ospitalità, manifestava subito il desiderio di riaffrontare
: essere costretto a chiedere aiuto e ospitalità fuori della patria. dante, par
pollino d'india. -offerta di ospitalità. buonarroti il giovane, 9-103:
scioglieva dagli obblighi che gli imponeva l'ospitalità. gadda conti, 1-422: io ti
di santo l'esilio, calpestando la sacra ospitalità, speculano sull'isolamento del proscritto e
intiera estate) a dolcemente scroccare l'ospitalità nella casa dei nonni. calvino, 1-308
. mangiare senza pagare, approfittando dell'ospitalità altrui; vivere alle spalle di altri.
. foscolo, xiv-203: pago dell'ospitalità concedutami in questa terra men infelice dell'
commiato, avanti l'alba, dell'ospitalità benignamente ricevuta. 5. soddisfare una
di parentadi, d'amicizie, d'ospitalità, di commercio e di segrete intelligenze
persone non confidenti e la gratitudine a tanta ospitalità mi avevano forzato ad assumere certa gioia
27. che offre rifugio, scampo, ospitalità, tranquillità di vita in assenza di
ai posteri per segno e memoria d'ospitalità praticata e ricevuta o di nconoscenza per
formiche offrendo loro, in cambio dell'ospitalità e del cibo, una sostanza inebriante
, come il suo magnanimo senso d'ospitalità esigeva, su un soggetto familiare a giovancarlo
qualche volta esserti cortese di una simile ospitalità. = comp. da solo2 e
concessa ai barbari per il rapporto di ospitalità all'intemo dell'impero. balbo,
imperio sostentare la fede publica, l'ospitalità, il 'ius gentium', venerato etiam
, 7-163: ora, questo prolungamento d'ospitalità, per se stesso, non sarebbe
era appresso gli antichi nostri il santo della ospitalità. -stor. membro dell'
rade volte. sarpi, viii-22: l'ospitalità tutta toccava al vescovo, che a
verso le quali si hanno obblighi di ospitalità o di servizio, accompagnandole in giro
. calvino, 3-115: la vostra ospitalità è squisita. -che ha gentilezza
più il calore di un tempo (l'ospitalità). dante, inf.,
. frugoni, 1-337: la virtù dell'ospitalità, oramai sì languente nel mondo che
al campo e cortesemente raccolti con grossiera ospitalità, sotto guardiastrettissima aspettavano. leggi, decreti
. carducci, iii-13-317: si loda l'ospitalità... è in somma un
alla sventura, all'innocenza, all'ospitalità e al suo proprio ministero in un
avuto tendenza allo scialo, alla larga ospitalità. la madre era la moderatrice. silone
atterriti eppur durissimi, pregare la zia di ospitalità senza termine. -cronico (
offrire un tetto a qualcuno: offrirgli ospitalità e accoglienza. fenoglio, 5-i-1167:
. -in partic.: accoglienza, ospitalità riservata a qualcuno. ramusio [oviedo
con riferimento scherz. a forme di ospitalità non regolate da interessi commerciali e gratuite
a chi s'incontra per significare affettuosa ospitalità, vivo gradimento; cfr. anche bentrovato
psicologica o materiale; cura materna; ospitalità protettiva. -anche: zelante assistenza nelle
a scrocco, per generosa e disinteressata ospitalità altrui. -anche: con sovvenzioni,
ne'servizi che richiedeva una così grande ospitalità. bresciani, 6-xiv-18: i romani
cecchi, 7-71: non che l'ospitalità africana abbia bisogno di stimoli. ed
. locuz. -dare buon unto: offrire ospitalità, buona accoglienza. baiatri,
, appoggio, consiglio o, anche, ospitalità. ferd. martini, i-223:
il silenzio mi vale un po'di ospitalità moretti, i-117: dei quattro uno aveva
meno ei si vanagloriava della sua magnifica ospitalità. lucini, 13-102: si vanagloriava
insegna, qualche frasca spenzolata che indicasse l'ospitalità venale di cui egli aveva bisogno.
l'imperio sostentare la fede publica, l'ospitalità, il ius gentium, venerato etiam
, per svolgervi un'attività, per chiedere ospitalità, soccorso, ecc.)
, 2-iii-289: il tradimento, violatore dell'ospitalità, epistolare, delle lettere) -,
spedizione dei bandiera costituisca una rottura dell'ospitalità o una violazione della neutralità. b.
e di vociferazioni dell'amicizia rotta, della ospitalità violata, i parenti delle misere rapite
biol. fenomeno di coabitazione e di ospitalità fra animali di specie diverse.
femminile portato sul capo e rifici dell'ospitalità, e conversavano liberamente cogli uomini,
fa dei complementi per accettare un angolo di ospitalità nelle soffitte. g. raimondi,
flitto di non potervi offrire ospitalità intera; ma, finché non tomi
palermitano credeva adempiere ai suoi doveri di ospitalità. = comp. da pseudo e
sue braci e i suoi tegami, l'ospitalità autonomista si mostra sotto forma di 'culurjones'
estenuante viaggio da aden a mukalla, l'ospitalità araba, sempre generosa, rivela tuttavia
al via il marketplace del settore dell'ospitalità. = voce ingl.,
, verso le quali si hanno obblighidi ospitalità o diservizio, accompagnandole in giro