, ché altrimenti non saremmo state ose presentarci in publico. bruno, 3-918:
d. bartoli, 34-110: riusciranno maravigli ose a sentire queste poche particelle tratte dall'
condotte, ché altrimenti non saremmo state ose presentarci in publico. caro, 1-55
degradare il genere umano nelle più deliz ose contrade del nostro globo. alfieri,
/ di nubi ognor più mi narri ose e dense. cattaneo, iii-4-82: un
tutte l'altre cose, / quantunque dicere ose, / son d'alcuna matera /
. -osio (dal fi. ose, di giocose 1 glucosio ') che
l'altre cose, / quantunque dicere ose, / son d'alcuna matera / fatte
] morbide, delicate e non ronchi ose. algarotti, 1vi- 59: gli
da barberino, i-281: camminando sieno ose / le membra tue a sollicito tutto
e per sì rea che tu no l'ose abandonare a rischio di fortuna, né
mirarla il pen- sier fia che non ose. alfieri, iii-1-105: il primo di
l'altre cose, / quantunque dicere ose, / son d'alcuna manera / fatte
che si riferisce all'oscillografo, all'ose ilio- grafia; atto alla registrazione di
francesco da barberino, i-281: camminando sieno ose / le membra tue a sollicito tutto
i-21: di parlar d'amor non eran ose. bandello, 1-47 (i-557)
solamenti le membre, ma tute l'ose. boccaccio, dee., 2-9 (
: il vino lo puppa come i m ose ini. vittorini, iv-363: si
/ cotesta spada, che all'amato ose arre / porgala allor che al suo vigor
alcuna volta l'eclissi del sole prodi'ose e molto lunghe, sì come fu quella
comp. da [a] rabin [ose] 'rabi- nosio'(con alterazione arbitraria
, fermo e lucia, 22: ose la mano nel collare, come per ricomporlo
e graziosa, / non dove troiol ose la sua brama, / beltà si vede
, 1-144: quell'empio, che ose le mani sacrileghe nel sangue di enrico il
carichi di vettovaglia, de'quali si ose in traccia, ch'erano tre navi e
nel camminare. fanfanx [uso / ose.]: lui andava via come un
opinion non è sì stolta, che da ose sure manifestantise di scoperte. serao, i-916