colletta, 1-1-46: mentre che alcuno osava alzare il velo che cuopriva le sorti
altra cagione, mostruoso, e non osava muoversi. si fosse punto
niccola appresso del re, niuno de'baroni osava alzare il ciglio. petrarca, 138-10
angoscia tutto il paese, che niuno osava andare per cammini senza buona scorta.
o approdanti, niuno arderle né toccarle osava. salvini, 22-176: né àncore
morente. borgese, 2-366: non osava liberarsi mettendo fuori senza pietà la straniera
, frustato dagli insulti ai quali non osava rispondere. 3. adattarsi,
tasso, 20-88: lo stuol ch'inanzi osava tanto, or teme; / audacia
di java fra cui il sospettoso olandese non osava inoltrarsi se non ricinto da armati,
nare una grande caldaia. tore ignaro osava opporsi gli scaraventava la tazza di caffè
, inf., 15-44: io non osava scender della strada / per andar par
non osava, e non si confidava mettere a bersaglio
pareva spaventevole, e che egli non osava discutere. c. e. gadda,
costanza e a'masnadieri di sigismondo imperatore osava, solo forse in europa, venerare
5-99: amava molto sua figlia e non osava contrariare in modo definitivo la sua vocazione
credeva, al re, nullameno non si osava compiere la rivoluzione detronizzandolo. bocchelli,
sua reputazione di « fedelissimo » nessuno osava contestarla. -scherz. boiardo
, 3-191: il povero padron 'ntoni non osava più mostrarsi per le strade dalla vergogna
ima dozzina di ragazzi non per questo alcuno osava garrire dinanzi a lui; e tutti
personaggi giovani le parole amorose che non osava più pronunziare in persona propria. bacchetti
un nastro e qualche santino che non osava distruggere. -decomporre. ojetti,
contado, qualche zotico castellano del friuli osava dire che l'era un'ultima edizione
anni addietro, quando in letteratura nessuno osava scherzare, ebbi la fatale imprudenza di
costanza e a'masnadieri di sigismondo imperatore osava, solo forse in europa, venerare la
gli attanagliava le viscere vuote: non osava dirlo, ma sbadigliava esasperatamente per dimostrarlo
cesarotti, ii-463: ma io non osava esternare i miei voti. i miei
dovuto opporre un nome, che non osava pronunciare, come se temesse di evocare
papini, 28-54: nessuno di noi osava entrare in nessuno di quegli ardenti e fastosi
anni addietro, quando in letteratura nessuno osava scherzare, ebbi la fatale imprudenza di
sua reputazione di « fedelissimo » nessuno osava contestarla. brancati, 3- 63:
per la sua ferocia, così egli non osava moversi per paura di risvegliare la sua
. d'azeglio, 1-375: non osava neppure fissare da lontano la pentola fessa
vederla le si levò incontro, e non osava fiatare: ma l'altra: -non
: del tasso, ii-146: osava però il magnifico mastro domenico, non
5-182: voleva dir qualche cosa che non osava. poi disse: -senti. ti
io di galateo a queirimbecille, il quale osava di far conversazione con una dama che
affamato, in làgrime, ma non osava allungare la mano alla panattiera, toglièvagli
, e il vecchio inerme del vaticano osava guardarlo in viso. -baciare le
. tornasi di lampedusa, 200: non osava rivolgersi ad alcuno dei contadini addossati alle
quell'immascherato e dicendogli ciò che non osava all'aspasia. 2. figur
/ de posti i panni impuri, appena osava / baciar sua figliuoletta. pascoli,
chiesuccia. d'annunzio, iv-2-246: osava ridere, mentre quel povero sancio moriva?
prime infelicità. siri, viii-729: non osava con truppe o nuove o logore nell'
sconcezza di quattordici versi... osava domandare scusa alle signore ed alle signorine pel
di marmo ingiallito del pavimento e non osava levarsi. moravia, iv-280: indossava una
, grossolano. soffici, v-5-371: osava dipingere... per ingoffimenti primitivistici
altro che di zibetto impastata, non osava gridare per non si far sentire a
barba lunga, che egli da innovatore osava portare per intiero, glie ne faceva
appena appena, quand'era interrogato, osava alzarceli in viso un momento. d'
la colossale fatica. nel cuore osava l'alma. algarotti, 1-vi-86: il
d'annunzio, iv-2-246: -come? natalia osava ridere, mentre quel povero sancio moriva
essere una laida tristezza, se nessuno osava parlarne, se non sottovoce e con furbeschi
avvelenato che nessuno poteva né doveva né osava toccare condannati a rintanarsi nei lor tuguri
serao, i- 350: niuno osava mettere in dubbio il potere magico di
spavento come di malo augurio, non osava né ad altri dirlo né a sé.
chi vedea portarne il suo, non osava domandarlo, perché la terra in ogni cosa
profondo, moralmente così misera che non osava neppur dire a nessuno la sua miseria.
che quando un insolente riflesso di bengàla osava spingersi a quell'ardua sua fronte ciclopica
abba, 281: l'oste non osava dir loro nulla, essendo essi miliziotti
riguardato come fatale non solo a chi osava farne la sua dimora. idem, 147
ch'egli non voleva o piuttosto non osava soffiarsi col suo fazzoletto ormai raggrinzito e
caduta dell'impero ottomano... osava pure annunziare la rivoluzione e la guerra del
, e poi ancora lorenzo, ne osava interrompere il corso delle nostre meditazioni.
dei passanti. levi, 3-167: nessuno osava andare a vedere il morto, abbandonato
. amari, 1-ii-60: la sida pur osava trafugare e / per avventura tentare
che affettava zelo, ma che non osava palesarsi, il fece ammonire occultamente che
costanza e a'masnadieri di sigismondo imperatore osava, solo forse in europa, venerare la
che gli erano rimasi faceano, non osava e non si confidava mettere a bersaglio
, inf., 15-43: io non osava scender de la strada / per andar
., 24 (407): non osava... pregare che s'andasse
g. villani, 8-91: non s'osava scoprire contra 'l volere del re
con ferro né con scure alcuna si osava entrare; ma con religione grandissima,
pane. dossi, i-53: non osava allungare la mano alla panattiera.
e forte, né altro pane non osava fare né cuocere nella terra, ond'
, inf., 15-44: io non osava scender de la strada / per andar
dell'impero ottomano..., osava pure annunziare la rivoluzione e la guerra
. a... non si osava dirlo, a una pepaiuòla, ecco.
d'altro che di zibetto impastata non osava gridare per non si far sentire a
gadda, 5-218: ai pidocchi non osava nemmeno far mente: aveva sentito tabulare di
trarre in alcun modo; ma ella non osava farsi a alcuna finestra. ariosto,
misasi, 7-i-154: solo peppe goni osava mettersi ritto presso la pila dell'acqua
stilobate. giovio, ii-146: osava però il magnifico mastro domenico, non
avrebbe voluto favorire i radicali e non osava romperla colla « gazzetta », nella
: scostò a sciabolate il popolazzo che osava oltraggiarlo, ma non sapeva che partito
il finto forestiere guardava sandro; non osava rispondere, perocché sandro, nelle misure
anima, a cui la madre presente non osava accostarsi né porgere aiuto, il santo
ava. tommaseo, i-383: maria non osava pressare; ma questo indugio vedeva con
, in quello luogo leggiadro, non osava sedere, tutto che confessavano che elfi
già principiata la dieta nella quale non osava bregy esporre le buone intenzioni della francia
colpi e per tale niuno cavallo nollo osava attendere. boiardo, 1-9-48: racontaremo sue
. muratori, 7-iv-518: non si osava di esercitar la giustizia contra di chi
d'incantesimo e di malia in chi osava fissarle. = voce dotta, comp
tale che quel pusillo di andrea non osava di uscire senza l'aiuto di un
affamato, in lagrime, ma non osava slungare la mano alla panattiera, toglievagli
. nievo, 001: io non osava rompere quel tetro silenzio, aveva anch'io
rappresentante nel secolo nuovo: egli non osava toccarle. b. croce, ii-2-162
piovene, 14-22: non solo non osava disfarsi di quell'odioso redivivo, ma
piatto d'oro. ma lazaro non osava toccare con le sue mani vili il
diletto al cor d'elvira, / onde osava sperar la regia sposa. gioia,
a stento la propria commozione e non osava aprir labbro. serao, i-330: perché
oppressa / ch'ognun piangeva e dicer non osava / la doglia sua per tema dyaltra
nella caduta dell'impero ottomano... osava [goffredo mameli] pure annunziare la
: amai trite parole che non uno / osava. m'incantò la rima fiore /
: nel tempo antico neuna donna s'osava di rimaritare da poi che 'l suo
queltimma- scherato e dicendogli ciò che non osava all'aspasia. no 'l credo,
e avvegnaché ramasse tanto, pure non osava mai per delicatezza d'entrare ne'suoi
tarchetti, 6-i-407: nessuno di noi osava interrompere quel silenzio solenne, durante il
con ferro né con scure alcuna si osava entrare. bandello, 1-17 (i-207)
di colore. soffici, v-5-371: osava dipingere... per ingoffimenti pri-
quasi appiattito all'angolo del palchetto, osava di fischiare. gli corse addosso
, in /, 13-43: io non osava scender de la strada / per andar
gran parte del clero schiumava ma non osava opporsi al vescovo e i lavori procedevano
e non pari. la regina: non osava guardarla in viso. -alterato,
penna scricchiola. pecchi, 13-122: osava far scricchiolare a na, dello
della donna di carne, su cui osava appena levare lo sguardo. di questo sdoppiamento
guasconi voleano amazar italiani e niun italian osava andar a sedarli, e lui vi andò
servitù della repubblica veneta, ma nessuno osava intraprendere un affare tanto pericoloso.
venti quelle orazioni che il marchese appena osava sussurrare per la salvezza della sua anima
un saputello di 15 anni, il quale osava voler aver ragione in faccia a lui
, a sé, / ma non osava dirglielo perché / troppo temeva d'essere sfacciata
, in coscienza, e però non osava simularsi edotta. 7. prov
casa sua, di guardarla, ma non osava muoversi dalla tanca. onofri, 121
la cocainizzazione del midollo, non si osava penetrare nello speco vertebrale, se non per
: mandava avanti una gamba e poi non osava spiccicar l'altra non ricordando dove avesse
a causa della sua paura, essa non osava mai di zucchelli, 41: appena quel
di cui sprezzava l'inettezza e perfino osava sospettare la lealtà tecchi, viii-114:
tarchetti, 6-i-407: nessuno di noi osava interrompere quel silenzio solenne, durante il quale
/ che a la tavola col fiolo non osava / disnare né zenare, tanto s'
c. carrà, 560: nessuno osava andare contro corrente, affrontare lo straripante
di desiderio e temenza, ché non la osava pregar di amore. d'annunzio,
carnevale il paese era terrorizzato, nessuno osava andare a vedere il morto, abbandonato
, pieno di torbida paura, tullio non osava muoversi, neppure fiatava.
stelle. verga, 8-6: nessuno osava avventurarsi su per la scala che traballava.
della ragazza definendo cavernicolo e trappàno chi osava parlare di cesira come di 'quella deh'
: tristo, melanconico, afflitto, non osava appena guardarmi. fortis, xxiii-452:
sottrarsi / alla man de'nemici addietro osava / dar volta al cocchio. il
luogo leggiadro [messer polo] non osava sedere, tutto che confessavano che elli era
al cor d'elvira, / onde osava sperar la regia sposa. manzoni,
e uscì, lungo la strada egli non osava levar gli occhi, assalito come da
fame,... accadde che niuno osava più andare a bere.
. barbieri [scott], 586: osava inverecondamente mettere ad estrema parola la pazienza
non s'avesse a male s'io osava contraddirlo pressoché in tutto. =
sentimento di vergogna cui era costretto chi osava preferire, come chi narra, la