addensò in numero tale da poter tutto osare]. leopardi, i-1465: ciascuna
: tanta angoscia lo prese da non osare nemmeno rialzarsi, per tema che la
prendersi la libertà, aver ardire, osare. -rimettere nell'arbitrio,
per lo più diffìcile o pericolosa); osare, arrischiare, tentare con generosa audacia
, coraggioso, intrepido; che sa osare, rischiare. bartolomeo da s
giungere al punto, avere l'ardire; osare (e indica l'eccesso di passione
rifl. ant. arrischiarsi, avventurarsi, osare. angiolieri, 35-5: i'non
assai vivace. 3. intr. osare; avere l'animo, il coraggio,
o a fare qualcosa: ardire, osare. boccaccio, dee., 1-1
-àcis (deriv. da audère * osare '). cfr. isidoro, 10-7
intr. (àuso). ant. osare. giacomino pugliese, ii-132:
= lat. tardo ausare * osare '. ausato (part. pass
, part. pass, da audère * osare '. ausòni co, agg
7. spingersi troppo, attentarsi, osare, ardire. boccaccio, 6-473:
nevischio. 3. fidarsi, osare. plutarco volgar., 62:
della facoltà medica. 2. osare; prendere ardire di esprimere o di
sua. 3. rifl. osare, arrischiarsi. assedio di montalcino,
, i-202: ed egli pensava, senza osare di dirlo: « mi porterebbero una
4. intr. ant. osare; arrischiarsi; avere il coraggio (
-prendere coraggio: arrischiare, osare. -prendere il coraggio a due mani
-prendere il coraggio a due mani: osare di fare qualcosa dopo aver vinto molte
determinata cosa: incoraggiare a farla, osare, ardire di farla, sentire di
l'animo, avere il coraggio, osare. boccaccio, dee., 5-2
. 12. ant. decidersi, osare. dante, purg., 30-74
ora per combinazione / ti accarezzo senza osare / povero diavolo / che guarda non crede
. in formule esortative: farsi animo, osare. fatti di cesare, 11:
, di cangiar periglio, / d'osare e di picchiar prese consiglio. verga,
delle popolazioni, che annover ha potuto osare d'occupare il lauemburgo. montano,
far morire. -avere faccia: osare, ardire, comportarsi con audacia e
, quando nella vita non puoi tutt'osare e nella poesia non puoi tutto dire.
-riuscire, spuntarla. -anche: osare, avere il coraggio (ed è
; ma ad un tratto, senza osare di dirlo a lui, sentì come un
2. aprir bocca, pronunciar parola; osare lamentarsi, protestare; dar segno di
ne stavano appollaiati sulle loro scranne senza osare di fiatare, si mise a ridere di
-prendere, tenere fidanza: farsi animo, osare; trattare con familiarità, con disinvoltura
fiducia: farsi animo, ardire, osare. cavalca, i-33: poi anche
: tutto invitava a sperare, a osare liberamente. -ant. agguerrito,
in franchigia? -prendersi franchigia: osare. a. cattaneo, iii-182
-farsi franco di far qualcosa: osare, ardire di fare una cosa.
accingersi, mettersi a fare alcunché; osare, ardire, arrischiare. -anche:
nostra. -avere l'ardire, osare. alfieri, 1-45: fin dove
qualcosa: essere capace di esprimerla; osare dirla o farla. boiardo, canz
animi vostri sieno illanguiditi e incapaci d'osare. illapso, sm. letter.
imbroglio, che il volere e non osare dipinge sulla sua fisionomia, produce un riso
me ne partii alla romana, senza osare di portar loro incomodo con uno de'miei
parole: tacere per paura, non osare esprimere la propria opinione. guazzo,
... confortò la russia ad osare. 5. figur. promosso
non si può o non si deve osare; che supera i limiti dell'ardimento
l'inosabile. basta che ci lascino osare. soffici, ii-82: la madre.
ricchezza, nessuna poesia d'europa potrebbe osare di contendere con essa pel primato.
ii-15-38: poteva egli [il montanelli] osare di più; poteva introdurre il lettore
a un obbiettivo cinematografico, uno può osare tutte le audacie, le irriverenze e
a un obbiettivo cinematografico, uno può osare tutte le audacie, le irriverenze e trasgressioni
la libertà, avere l'ardire, osare di fare o dire qualcosa (spesso come
dalla natura e dall'abitudine a tutto osare. pavese, 8-174: chi ha solo
sempre); non potere o non osare parlare. cavalca, ii-i: quello
mèzzano, frastagliano; non s'osa osare. = deriv. da ammezzare
, con gli occhi imbambolati, senza osare d'accostarsi. gli mandò un sorriso
partito che più osa o dice di voler osare, e sovente osa meno, appunto
tumida mogliera ch'ella giungerà fino ad osare di pisciarli sul mostaccio dalla fenditura stessa
stupita, attonita o interrogativa, senza osare di parlare. varchi, v-43:
odére, intr. ant. osare. sentenze morali, 46:
= dal lat. audère (v. osare). odévole, agg.
andare [l'uomo], lasciatelo osare, o canuti portinai dei ricoveri,
risoresse. deledda, ii-813: senza osare di accostarsi alla nestra fece il giro
: tutto invitava a sperare, a osare liberamente. -con metonimia. g
dalla natura e dall'abitudine a tutto osare. 3. in partic.
con un verbo all'infinito): osare; avere il coraggio, l'audacia
pass, di audère (v. osare); cfr. fr. ant.
all'altra opponendosi. 8. osare, tentare. sercambi, ii-247:
, fan la via dritti senza tampoco osare guardarsi intorno. ghislanzoni, 14-12:
cominciato a superare gli scrupoli, doveva osare addirittura ed innovare, delle provincie debellate
nei più furenti dei suoi dolori, per osare percorrerla adesso. 2. attraversare
zione; riluttare, non osare. -anche: indugiare, nicchiare.
modo quella scena ammirabile. -non osare trarre le conseguenze da idee audaci.
lasciatelo... andare, lasciatelo osare, o canuti portinai dei ricoveri, o
ma in effetti lenin non fece che osare di utilizzare una situazione anarchica (ciò
il ver costume. 6. osare compiere un atto, anche sconveniente o
[il giovane aviatore], lasciatelo osare, o canuti portinai dei ricoveri, o
di agire in un certo modo; osare. galliziani 0 rinaldo d'aquino,
voi abbiate ancora codesta voce falsa per osare di rivolgervi a me, per tentare
tra il vizio e la virtù, senza osare di mirare a viso aperto la colpa
compiere qualcosa; averne l'ardire; osare (in relazione con una prop. subordinata
di fare qualcosa: trattenersi, non osare, schermirsene, sottrarsene. bacchetti,
senza temerli; che è pronto a osare. - anche sostant. c.
. -assol. correre rischi, osare. goldoni, xii-34: chi non
: chi non ha il coraggio di osare anche correndo rischi non ottiene nulla.
trattenersi dal compiere un'azione, non osare. mazzei, i-105: iersera veggendo
nell'assoluta impossibilità di staccarsi e di osare. 2. che si ribella
me ne partii alla romana, senza osare di portar loro incomodo con uno de'
nuvole. -fare sì largo salto: osare. serdini, 1-36: io
. ed era il conte primoli a osare il primo aneddoto scabroso, ravvolto in
sapeva erano i più adatti a tutto osare contro gli elementi che volevano raffreddare l'
diceva scherzosamente che chi l'avesse voluta osare avrebbe dovuto pagargliela salata. faldella, 13-47
intr. { scotézo). ant. osare, avere l'ardire di compiere qualcosa
. -sentirsi la forza di fare qualcosa: osare farla, pirandello, 8-137: sentì
. prendere ardire, diventare sfrontato; osare fare qualcosa. ulloa, 33:
a quei distinti con -non osare alzare lo sguardo: tenere un atteggiacetti
sicurtà. -pigliare sicurtà di: osare, azzardare di. m. cerrono
di desiderio, si sentivano disarmati ad osare parole d'amore. 8.
difetto di sterilitade. 48. osare, ardire, avere l'animo di fare
suoi capi quanto il volere e non osare,... il non esser capaci
una grave perdita al giuoco, non osare chiedere altro denaro a mio padre, trovarsi
troppo piccoli in mezzo ai grandi fatti per osare di misurarli. è già enorme che
che nessuno sospettasse. quale superpotere può osare tanto, sfidare lo stato, mettere in
(un'espressione). - anche: osare tendere a uno scopo (i desideri
zitto. -in partic.: non osare di parlare dei propri sentimenti, di manifestare
conformista che attacca dando a intendere di osare. = deriv. da tartufo2,
7. provare, cercare o osare di compiere una determinata azione; intraprendere
viso. leopardi, 260: d'osare e di picchiare prese consiglio. / e
, intr. ant. e letter. osare, azzardare. frate ubertino,
riguardi. = var. di osare (v.). usata
uscire dalle fantasticherie in cui arriva a osare tutto. -per estens. rivolto
, che mi vuol troppo bene e può osare una iperbole, che la mia superbia
di qualcuno o in determinate situazioni; non osare comportarsi in un certo modo.
violan (nel 1850). 3. osare di toccare, di intaccare qualcosa di intatto
oggi « l'unità » unpezzodistampoesemplarmentezdanovianoper cui osare criticare, in un bellissimo film com'è