destinato alla coltivazione di fiori, piantine ortaggi; piccola sezione di giardino (per lo
assai dannoso alle viti e agli ortaggi. = voce dotta, lat
attacca le radici e i semi degli ortaggi e degli alberi da frutto [anisoplia
i seicenteschi trionfi di frutta, di ortaggi, di fiori, mettiamo a parte i
negri, 2-822: i banchi di ortaggi e di frutta, sgargianti di bei colori
nella terra umida, depositandosi facilmente sugli ortaggi). trattato delle mascalcie [
, vite, barbabietola, granturco, ortaggi, ecc.); anche gli
negri, 2-822: i banchi di ortaggi e di frutta, sgargianti di bei
barbabietole con un gran zuccherificio, gli ortaggi, ed infine gli aranci.
ecc.; nella coltivazione degli ortaggi). redi, 16-vi-48:
di radici e sono dannose per gli ortaggi e le graminacee: la varietà più
l'acqua dalla cisterna per annaffiare gli ortaggi. verga, 3-162: io non
poteva vedere di quanto fossero cresciuti gli ortaggi sotto i tavoli. -i bocconi
ai trespoli e alle canestre delle venditrici di ortaggi,... le donnette contrattano
cavolo, della rapa e alcuni altri ortaggi (raccolta prima dello sboccio del fiore
-anche: acqua di cottura degli ortaggi utilizzata a scopo medicinale o alimentare (
, per adunare acque per causa d'ortaggi o simili comodi, che riempisse, inondasse
cipolle, sgombri, baccalà e vari ortaggi, che viene fritto in olio e
piccolo utensile da cucina per tagliare gli ortaggi nella forma voluta (ovale, rigata
avere urtato e travolto una tavolata d'ortaggi posata fuor d'un uscio su dei cavalletti
carico delle sue botteghe ingombre, odorante di ortaggi e di pesci, simile a una
possano estrarre e fare estrarre erbaggi, ortaggi, frutte e cose da porre.
densità. -anche: modo di conservare ortaggi (pomidori, cetrioli, ecc.)
barbabietole con un grande zuccherificio, gli ortaggi, ed infine gli aranci; sebbene
. vivanda (composta per lo più di ortaggi) che si mangia insieme con la
delle sue botteghe ingombre, odorante di ortaggi e di pesci, simile a una smisurata
delizialo, sm. venditore di ortaggi e frutta squisite, di primizie.
varietà di un prodotto (frutta, ortaggi, vini, ecc.) quella
delle sue botteghe ingombre, odorante di ortaggi e di pesci, simile a una
città portandovi dovizia dei suoi frutti ed ortaggi. -col complemento non espresso.
). venditore d'erbaggi o di ortaggi, ortolano. vasari, iii-602:
tratto. 3. venditore di ortaggi, ortolano. buonarroti il giovane,
dolci e teneri che si consumano come ortaggi; dai frutti e dalle radici si ricavano
il concime a fradiciare per servirsene agli ortaggi. bartolini, 1-40: viene autunno
e grassi, e danneggiando specialmente gli ortaggi; lo stesso che grillotalpa, rufola,
. chi vende frutta (e anche ortaggi, verdure, ecc.).
aveva cantato sulla lira d'orazio gli ortaggi, la cioccolata, i piccoli cani.
sapore d'erba (di frutti o ortaggi non maturi o maturati troppo).
pratica dell'imbianchimento (con riferimento a ortaggi). soderini, ii-43: ancora
un albero, un semenzaio, gli ortaggi, una coltura, ecc. per
non smette di assistere il germoglio stento degli ortaggi riparandoli dall'arsura marina con frasche e
congiunta colla scarsezza dei frutti e degli ortaggi, par che si possa principalmente ascrivere
quel paese, levate le robe d'ortaggi che vi sono; nati [i cetriuoli
. -ottenere varietà di frutta, di ortaggi più pregiate, più grosse, più
lattuga, indivia, radicchio e altri ortaggi crudi come ravanelli, sedani, finocchi
. -insalata cotta: formata di ortaggi cotti, come zucchini, carote,
fascio i cesti della lattuga o di ortaggi affini affinché la parte interna, protetta
, i per aver vinchi da legare ortaggi, / per aver rami da ramar
da un miscuglio di verdure e di ortaggi. 3. figur. insieme di
cominciava a passare qualche calessino carico d'ortaggi, stridendo la martinicca giù per la
, sf. agric. l'insieme degli ortaggi che si seminano durante il mese di
(e, in partic., gli ortaggi) gettano direttamente dalla radice; cesto
inferiori delle piante eduli, massime degli ortaggi. -ingrossamento del tronco degli alberi
. vagoni carichi di frutta e di ortaggi giungono su una piattaforma girevole, su
-per simil. fibra interna di ortaggi, vege- gradatamente, poco per volta
'mischia, minestra composta di vari ortaggi '. miscugliata, sf.
. strumento per ripulire e sbucciare gli ortaggi. gozzano, i-1119: questa favolosa
). ripulire la frutta o gli ortaggi liberandoli dalle parti dure, non commestibili
conserviera, chi effettua la pelatura degli ortaggi (in partic. dei pomo- dori
rimasuglio o rifiuto derivato dalla mondatura di ortaggi o di altri vegetali. dino da
in partic. da frutta o da ortaggi; residuo, avanzo. -anche:
altre vengono ado perate come ortaggi. = voce dotta, lat
cui vengono cotti a lungo legumi, ortaggi e carne di maiale. garzoni
attacca di preferenza: nottua degli ortaggi, dei carciofi, dei cavoli, dei
carico delle sue botteghe ingombre, odorante di ortaggi e di pesci.
roma, il mercato delle verdure, degli ortaggi, che era situato in una zona
estens.: mercato in cui si vendono ortaggi. livio volgar., 3-87
, a conservare formaggi, frutta e ortaggi in composta. tavola ritonda,
foglie paripennate che si possono consumare come ortaggi, fiori notturni bianchi, frutti a legumi
io aveva poco avanti guasti tutti gli ortaggi. vettori, 53: persone sì
hanno avuto a vile di celebrare quegli ortaggi. soderini, ii-92: si può seminare
[il coriandolo] ancora con gli altri ortaggi, meglio sempre a solatio che al
, e fare estrarre, erbaggi, ortaggi, frutte. lastri, 1-2-169:
salci / per aver vinchi da legare ortaggi, / per aver rami da ramar legumi
carico delle sue botteghe ingombre, odorante di ortaggi e di pesci. soffici, iv-328
.. accompagnato da un gettito d'ortaggi e frutta contro l'oratore.
, che si fanno per andare agli ortaggi, certe spallierette basse e variate di
genti a piedi e a cavallo per gli ortaggi e paludi di napoli al ponte della
e facea in fine / dentro agli ortaggi un piccioletto stagno. = deriv
), sf. l'insieme degli ortaggi, delle piante commestibili poste in vendita
2. con metonimia: terreno coltivato a ortaggi; orto. - al plur.
ortalizza, sf. l'insieme degli ortaggi. carletti, 49: d'
, sm. ant. l'insieme degli ortaggi. messisburgo, 39: io non
sono abitualmente coltivati le primizie e gli ortaggi più delicati. g. b.
riguarda la coltivazione degli orti, gli ortaggi. -specie orticola: in agraria,
alla passione o all'attività di coltivare ortaggi. fogazzaro, 5-151: ella sentiva
dell'agricoltura che riguarda la coltivazione degli ortaggi. lambruschini, 4-14:
a orto; adatto alla coltivazione di ortaggi. -anche: che cresce nell'orto
variabili, in cui si coltivano ortaggi, fiori e al beri
.): in modo da produrre ortaggi o alberi da frutto. ferd.
, terreno incolto adibito a coltivazione di ortaggi per sopperire alla carenza di generi alimentari
del commercio e dello sfruttamento industriale degli ortaggi, della frutta e delle piante da
, il commercio della frutta e degli ortaggi. migliorini, 2-31: orto-frutticolo
la coltivazione sistematica e razionale degli ortaggi e della frutta, e il loro sfrutta
, alla coltivazione e alla raccolta degli ortaggi, alla cura di un orto o
2. per estens. rivenditore di ortaggi, di erbe aromatiche e, anche
in brodo, ottenuta da verdure e ortaggi (per lo più nell'espressione passato
-piante oleracee: coltivate comunemente come ortaggi. lastri, 1-3-177: furono.
3. coltivazione di piante fruttifere o di ortaggi. -m senso concreto: insieme di
a, sf. tose. coltivazione di ortaggi. giuliani, ii-306: la
pianta), con riferimento agli ortaggi piantati calcando il terreno con la pianta
. grandi zattere piantate di fiori ed ortaggi. 3. occupato da alberi
2. filza, resta di ortaggi o frutti appesi al soffitto.
parte più interna e più tenera di alcuni ortaggi, come finocchi e carciofi.
comprendiamo sotto il nome di ortensi o ortaggi; in quarto gli alberi e frutici
arreca alle campagne seminate, distruggendo gli ortaggi e mangiando i legumi affidati alla terra
un'ombrellifera annua, che nasce fra gli ortaggi, alta un piede circa, con
. 3. agric. ciascuno degli ortaggi o delle frutta che, per speciali
assai più tardiva. -anche: i primi ortaggi o le prime frutta che si raccolgono
è. croce, iv-12-70: gli ortaggi e le frutta, per i grandi acquisti
a quella della conca di asmara. ortaggi e frutti vi prosperano mirabilmente. di
. agric. colture protette: coltivazioni di ortaggi, fiori o trutta pregiata che si
5-54: ventisette ettari di terreno provvedono ortaggi, frutta, l'erba pel bestiame da
laguna, fra i cactus e gli ortaggi gonfi e turchini, quelle rovine sembrano
... e dei quadrati d'ortaggi polverosi di là dal muro, tagliati dai
, perché più presto dàn fuori gli ortaggi coll'aiuto del cielo, come avviene
designazione regionale generica di varie specie di ortaggi raccolti, per mangiarli in insalata,
con rami secchi conficcati nel terreno gli ortaggi che, crescendo, necessitano di un
salci, / per aver vinchi da legare ortaggi, 7 per aver rami da ramar
. region. marinatura in aceto di ortaggi (in partic. zucchini) o pesci
. valli riguritanti di frutta, d'ortaggi e di fiori. pasolini, 5-203 ^
j;. ripulire la frutta o gli ortaggi liberandoli le parti dure, guaste
colture marginali (per lo più di ortaggi o di frutta), che integra
territorio di roma (una varietà di ortaggi). a. boni, 96
alcune sono commestibili e vengono consumate come ortaggi, come la romice domestica e la
piero, come saltuario addetto ad ortaggi e pollame. - che
. brucare o asportare le foglie degli ortaggi (in partic. del cavolo)
avvolta di pelli in cui venivano imballati ortaggi, frutta, spezie, per il
glioni de'nemici che scarpavano per li ortaggi. 2. calzare. 3
togliere la polpa a frutti o a ortaggi da farcire. = deriv.
, mentre parlavo, oltre ai consueti ortaggi, un pezzo di schienale di una
, anche, altre radici commestibili o ortaggi. industrie alimentari [settembre 1993
o di alcune specie erbacee o di ortaggi. magazzini, 4-31: si
, per la coltivazione di piante e ortaggi in condizioni climatiche controllate (e a
colovettori, 1-120: ciascuno di questi ortaggi sfrutta molto nialismo può avere contato su
delle parti superflue della frutta e degli ortaggi destinati alla vendita.
sgarbatura... della frutta e degli ortaggi. tivo, e da garbo2
il modo più acconcio di piantare gli ortaggi, soprattutto le cipolle e i poponi,
fila, in simmetriche aiuole, gli ortaggi / crescono, d'ogni ragione, che
meton.: fila di spighe o di ortaggi coltivati. carducci, iii-3-21: al
erano il più importante e sostanzioso gli ortaggi e la cioccolata, il più ameno
pulitura e la lucidatura di frutta e ortaggi; nell'industria calzaturiera, macchina provvista
corta usato in cucina per mondare gli ortaggi. = deriv. da spelare1,
di carne 0 di pesce o anche ortaggi da arrostire sulla brace. fr
, 504: terminate con uno strato di ortaggi, ripetendode la bona bontade, si fa
io aveva poco avanti guasti tutti gli ortaggi, accortosi di sì gran danno, con
farvi seccare o conservarvi frutta, ortaggi, per riparare colture dalle intemperie, ecc
si ricava dalla spremitura di frutti, ortaggi, erbe, ecc.; succo.
verga, 8-331: dei quadrati d'ortaggi polverosi di là dal muro, tagliati dai
cioè i latticini, le frutta, gli ortaggi, il pesce, i testacei,
per simil. estensione di verdure, di ortaggi ordinatamente coltivati. valeri, 3-52
ant. venditore ambulante di frutta e ortaggi o di generi alimentari di scarso pregio
la mattina il padrone mi caricava di ortaggi, li portava al mercato, li consegnava
, 10-392: quell'insalata, quegli ortaggi, quei frutti turgidi, risplendenti, gonfi
, porzione di vegetali commestibili, di ortaggi. - anche in un contesto figur
di patate, pomodori e ad altri ortaggi. = voce dotta, lat
verzàia, sf. ant. verdura, ortaggi per l'alimentazione umana.
, porzione di vegetali commestibili, di ortaggi. romoli, 51: allesso.
vetrate per la coltivazione di piante e ortaggi in condizioni climatiche controllate; serra.
proprio o peculiare delle verdure o degli ortaggi. soffici, v-2-643: strami tutti
], sf. plur. gastron. ortaggi, verdure, per lo più tagliati
ortofloricoltura, sf. coltivazione di ortaggi e fiori. = comp.
ortovivaìsmo, sm. attività di chi coltiva ortaggi e piante da vivaio.
trasporto e l'imballaggio di frutta e ortaggi. 3. geogr. altopiano.
arrivati in città per vendere i loro ortaggi fanno, a loro volta, gli acquisti
. chi vende frutta (e anche ortaggi, verdure, ecc.).
, agg. relativo all'orto o agli ortaggi. consolo, 2-15: decima