forme abaco e abbaco abbiano la stessa origine dal greco abacs (tavoletta),
abba 'padre ': parola di origine aramea, passata nel greco biblico e di
.]. = voce di origine scherzosa e gergale entrata nell'uso letterario
, che deve supporsi tragga la sua origine dai tempi dell'ultima invasione francese.
i sospetti..., studiò l'origine, ritrovò la giustificazione, ottenne la
alla bitta. = voce di origine veneta, comp. su bitta (v
che hanno abbondevolmente... trattato dell'origine della nostra lingua. nievo, 218
diverse professioni, hanno in gran parte origine dalla opinione. magalotti, iii-43:
generazione spontanea o abiogenesi si intende l'origine sulla terra della sostanza viva dalla sostanza
, delle abitudini mentali che hanno un'origine lontana e inspiegabile. 2.
lingue indoeuropee significa l'allontanamento, l'origine (in latino è il sesto caso della
chiami il nome aborigeni, cioè senza origine e senza principio di luogo certo.
, ben presto inteso come derivato di ab origine (cioè * originario '),
ab origine, locuz. avverb. lat. dall'
sia molto somigliante a coloro, che ab origine posono dalla e borghese. in
vitis, uva), voce mediterranea di origine ligure come molti altri nomi di vite
gr. dcxaxta (voce probab. d'origine egiziana); cfr. cascia e
note al malmantile, 256: l'origine di cacchiatella vien forse da acquattare,
egli credere che queste brecce sieno state in origine sedimenti di mare, che si sieno
d'accavalcione, che tutti quindi hanno origine, il simigliante addiviene. baldovini, 2-96
d'accavalcióne, che tutti quindi hanno origine, il simigliante addiviene. dossi, 253
parole (che rivela il luogo di origine, la cultura di una persona;
climatiche diverse da quelle del paese d'origine con un processo che spesso comporta
alla velocità. = voce probabilmente di origine letter. dal lat. accommodàre,
colla sufficienza dell'altro; la seconda origine è dalla natura conciliatrice delle ami- stadi
trattare degli abbattimenti o agoni, l'origine de'quali è molto accosta a quella
tirano dalla latina e dalla comune madre l'origine e l'accozzamento. cesarotti, i-9
i-9: una lingua nella sua primitiva origine non si forma che dall'accozzamento di
dotta, lat. acerra, forse di origine etnisca, già nelle xii tavole.
e della vergine che si ritiene di origine preternaturale, quindi non opera di mano
e special- mente coll'ossigeno, dànno origine a composti acidi. acidificante (
, ingl. acid), la cui origine risale al sec. xvii.
tozzetti, 12-3-33: riconoscono la loro origine le grotte di volterra... da
l'attribuire a un segno, pittografico in origine, il valore del suono iniziale della
], rimanendo ingiusto, nella sua origine e nella sua natura, diventa, per
l'uomo che per il peccato d'origine ha perduto la sua dignità soprannaturale.
genere d'arte diverso da quello d'origine (cfr. arrangiamento). 4
quel medesimo ritornano, quando la lor propria origine addimandano. machiavelli, 529: stringendolo
quali piaceva che, con additarne l'origine storica, si venisse a negare valore
in un sol tutto di parti distinte in origine. così la corolla detta monopetala,
il venti. = voce di origine germanica; cfr. lat. mediev.
adone ': perché era in origine il verso con cui si celebrava
selve oggi si adopra, ebbe prima origine. 5. tr. disus
lat. area 'area, luogo d'origine '(dal senso di * nido,
da volo meno pesante dell'aria. in origine (fine secolo scorso e antecedente al
che fanno per sé e che hanno dato origine alle due parole nuove affarismo e affarista
è mai affatto inutile il conoscere l'origine degli errori che hanno avuta molta voga
per l'odore come incognito per l'origine,... sarà forse lontano da
la produzione di semi con embrioni di origine in generale apomittica. =
. gazza. = voce di origine germanica, attraverso il provenz.
i massi d'agatumi sono stati in origine quarzo. àgave, sf.
: poetica è per natura e per origine nome aggiuntivo, cioè che d'accostarsi
2. per estens. di popoli di origine affine. lanzi, 1-2-61: i
legittime). -per estens. origine che un popolo ha in comune con
, specialmente nelle comunità agostiniane, ebbero origine da esso, riprendendone e sviluppandone i
839: agricola, benché valga, in origine, agricoltore, s'applica oggidì a
di lui. garzoni, 1-501: l'origine dell * agrieoi tura è tanto vecchia
lat. scient. ailanthus, voce di origine malese che significa 'albero del
stor. soldato di cavalleria leggera (in origine albanese, poi anche italiano),
albero * pioppo 'perché in origine tali barattoli erano fatti in legno di
boccardo, i-98: di qui ebbe origine il diritto d'albinaggio, in
-geno (gr. yévo ^ 'nascita, origine '), secondo la formazione di
'(deriv. da alfalfa, d'origine araba, con riduzione per aplologia)
parte degli alfabeti dimostra l'unità dell'origine guardandone sottilmente o il materiale o i
interdetta la celebrazione della messa (in origine tutti i giorni eccetto le festività religiose
vecchissimo, decrepito (allude all'antichissima origine, sec. iv, dell'uso
, col raddoppiamento popolare uluccus (d'origine sconosciuta: forse onomatopeica). allochessìa
alauda (dimin. alaudùla), di origine celtica, in sostituzione del termine tradizionale
legioni nomen dederat alaudae *. l'origine celtica del termine era già stata segnalata
conciato con l'allume '(d'origine oscura: assai probabilmente della stessa provenienza
si prenda o nello stomaco si avvalli è origine e radice di noiose e di mortali
1-45: diremo in ispezialità del cominciamento e origine d'alquante di quelle città famose a'
= dal lat. tollèno (di origine oscura), per contaminazione con alto
, sempre conservano qualche segno della loro origine. codice penale, 453: è
m'invita a dire più da alto l'origine della giustizia. cuoco, 1-17:
vedo e ciò che immagino, dando origine a ima realtà fresca d'invenzione, come
gli occhi e quella garrula / linguaccia origine di tanti mali. fiacchi, 194:
di lapis amatito, conforme alla sua vera origine di lapis haematitus, quasi pietra di
ambizione, donde si può ricavare l'origine di questa voce, perché nasce per un
del midollo allungato, dalla quale traggono origine il nervo spinale e le fibre motrici
lat. amellus (virgilio), di origine sconosciuta. àmen (ant
dagli antichi ad amare (ma di origine oscura: forse prestito dall'etrusco).
2. medie. grave psicosi di origine tossica, caratterizzata da incoscienza, allucinazioni
amaro, ecc. evidente è la sua origine da mare, sicché, l'idrovolante
3 atomi d'idrogeno, possono prendere origine tre classi diverse di ammine: primarie
suscitò quel sentimento snervante da cui hanno origine le lacrime. 3. ant
comporta come un metallo alcalino dando origine a un gran numero di sali (benzoato
sentimento amoroso, inteso come spirito di origine divina, che signoreggia l'animo umano
segneri, iii-3-264: hanno per loro origine questo abuso di amoreggiare vanamente. deledda
giungi ove t'accoglia / l'ampia origine tua nel molle seno, / non è
dal gr. àvayaxxtg -t$o? (d'origine ignota); cfr. fr. anagallis
; -eco? e dcvdcyopoi; (di origine ignota); cfr. fr.
... aver suo fondamento ed origine nella analisi, conosciuta e praticata dagli antichi
universale al meno, e da questo all'origine prima delle idee semplici. pecchio,
egli analizza, e dà con ciò origine ad una cognizione filosofica. -per estens
per la loro struttura e per l'origine embrionale (le ali degli uccelli e
riassorbimento di masse sedimentarie: è all'origine dei magmi misti di sostanze sedimentarie ed
filogenetici, per giungere alla conoscenza dell'origine, delle cause e dell'organizzazione degli
? la elezione popolare dà ordinariamente la origine alle stirpi nuove. d'annunzio, ii-378
'in unione con un prefisso di origine non chiara (cfr. provenz. ancoi
ti danno noia? = in origine, nome proprio di una vecchia e brutta
locuzione popolare e viva, che trae origine dall'andata di arrigo iv, tedesco,
e città vicine e della stessa origine, che aveva per fine il culto e
raggiro; circonlocuzione ', forse di origine osca; ma gli antichi accostavano il
7-15: « anfractum est flexum, ab origine duplice dictum, ab ambitu et frangendo
sf. medie. disfunzione circolatoria di origine nervosa; può manifestarsi come forma eccessiva
di piano limitata da due semirette aventi origine comune. -angolo concavo: quando
si incontrano perpendicolarmente nel punto d'origine. -angolo acuto: minore dell'
voce dotta, lat. anguis (di origine indo-europea). per l'etimo mediev
11. parte incorruttibile dell'uomo, di origine divina (secondo le fedi religiose,
: « anormale... ha origine recente; formato dalla voce normale premessovi
a cui si abbandonava avevano tutte la loro origine in questa convinzione. gramsci, 96
pel collo. fracchia, 302: l'origine popolana lo portava a cercare nemici e
. 4. ant. antichità, origine antica; racconti, leggende antiche;
generi di poesia il drammatico è antichissimo d'origine presso gl'indiani; il che è
persona o cosa molto vecchia (l'origine di questo modo di dire è oscura
bergamasco per affezione, non solo per origine; avendo prima perduto l'eredità di
stessa la propria razionalità e la propria origine. è quindi una formula antimistica e
se stessa la propria razionalità e la propria origine. è quindi una formula antimistica
139: il film è certamente di origine austriaca, dell'antisemitismo del dopoguerra.
gli etici o all'inverso, se l'origine del mito sia o no antro- pomorfistica
principale dell'organismo, dalla quale hanno origine gli altri rami arteriosi della grande circolazione
nasce una arteria grande, ch'è origine di tutte taltre, da medici chiamata
= lat. apis (di origine non chiara). per l'etimo medievale
prenda o nello stomaco si avvalli è origine e radice di noiose e di mortali
aristotile,... ricercando l'origine del nero disse che l'asprezza della
n. io è un latinismo di origine classica (ovidio, livio): ma
lingua: tuttavia per la sua diretta origine dal lat. apposite, potrebbe..
bene, ond'era discesa e aveva avuto origine. 2. sm. e
prima de l'antica e sua nobile origine, appresso de la sua futura utilità,
varie copie in manoscritti medioevali di evidente origine araba. 2. lingua araba.
lat. scient. aralia, di probabile origine canadese. araliàcee, sf.
fort, 1694), termine forse di origine canadese. aramàico, agg. (
= portogh. arapaima, di origine brasiliana (tupi). arappicciato
... questo aggettivo indica l'origine della sentenza, non le sue qualità
. bot. cellule da cui hanno origine le spore (nelle archegoniate e nelle sper-
comp. da dcpx?) - 'origine 'e tutto? * modello '
senza lancia. = voce di origine germanica, attestata nell'oland. hakebus
, 6-131 gli stili architettonici ebbero sempre origine da un elemento caratteristico e deciso.
ai margravi di brandeburgo; in origine indicava la carica di preposto al tesoro
le loro terre sono per grande parte d'origine vulcanica. 2. stor.
. idem, i-231: e volendo dalla origine del mondo incominciare, si troverà la
; 'deserto ': di origine oscura (forse etnisca). per l'
, iv-34: arengario: antica parola di origine germanica,... indicante il
, fr. ant. hareng: di origine gotica (forma supposta * harihrings 1
da arezzo, dove la danza ha avuto origine. aretino, agg. geogr.
, sf. sostanza minerale, di origine sedimentaria, composta da idrosilicato di alluminio
in tutto simile, avere la stessa origine e natura, la stessa inclinazione,
hanno... poco nota l'origine. f. lana, i-472: suppongo
, per il suo mantenimento. in origine gli arimanni erano considerati 'liberi '
, capeggiati da herlequin (nome d'origine anglonormanna, tratto dall'inglese * herle
penetrante (1oli volatili), d'origine vegetale (menta, assenzio, ecc
dal gr. dcppa@a>v -òvoc, (di origine semitica: cfr. ebr. éràbón
andini. = voce di origine quechua, attraverso lo spagn. arracacha.
avanzato. pratolini, 9-295: all'origine della nostra memoria c'è sempre un
boccardo, i-196: arrimàggio, voce d'origine olandese, usata in francia, e
che il disegno e la pittura ebbero origine nelle caverne dove i cacciatori preistorici cominciarono
michelaccio; detto che trae la sua origine da iln certo michel panichi, il
tiberio. 5. chi è origine e causa di qualcosa; creatore,
arteriosa: vaso arterioso per la sua origine e venoso per contenuto, che reca il
da fenomeni obiettivamente rilevabili (spesso di origine puramente isterica). = voce
particolare del ginocchio), di origine tubercolare (più frequente nell'infanzia
dal gr. &aapov (d'origine mediterranea). asaròlo, sm
diretta del lavoratore. linea degli ascendenti; origine. - anche al figur.
2. disus. discendenza, origine. illustri nella loro ascendenza. leonardo
venere era nell'auge del ascensionali (di origine termica o dinamica), di suo
retta da un altro punto della retta (origine) da cui essa è divisa in
della distanza di una retta dalla retta origine. -in un sistema di coordinate
, sm. metr. metro lirico d'origine greca: l'asclepiadeo minore è costituito
. cocchi, 6-14: non ad altra origine... che alla familiarità dell'
. m. -ci). che ha origine dall'asfalto; che è formato da
naturalmente impregnata di sostanze bituminose di origine zoogena o derivanti da ossidazione di petroli
dal gr. àacpóssao? (di origine mediterranea). cfr. isidoro, 17-9-
meno grave, fortemente epidemica, di origine asiatica. moravia, xi-61:
d'un procedere che trae la sua origine dall'universale asinaggine del paese. leopardi
come termine d'ingiuria): di origine mediterranea. asintotico, agg. (
: aristotile,... ricercando l'origine del nero disse che l'asprezza della
... non dimostrano essi un'origine comune, cioè un assalire latino,
di certi fatti se non c'è origine sicuramente assegnabile, non è però da trascurarne
cattaneo, iii-2-369: roma fin da origine ebbe a unificare in sé tre sistemi
. assiografìa, sf. studio dell'origine e della storia delle dignità ecclesiastiche
sono state imposte dalla chiesa fino dalla sua origine. verga, i-215: ci aveva
voce dotta, lat. absurdus, in origine 'stonato * (da ab-e surdus
secondo la quale i miti avrebbero avuto origine dall'osservazione degli astri.
il realismo... si trova all'origine di ogni risorgimento dell'arte medesima;
nata l'astrologia, là ha avuto origine la magia, là sono stati in pregio
atòllo, sm. isola di origine corallina (costituita dall'accumularsi e sovrapporsi
(di probabile origine mediterranea). cfr. plinio, 20-83
, 30-2-10: nel franzese è falsa quella origine de'loro superlativi très-humble, très-obéissant,
attitudine agli ombrosi sospetti non aveva altra origine. piovene, 2-178: mostrai buona
2. filos. dottrina che pone quale origine e fine della moralità l'attività dell'
, raro nelle zone temperate, di origine solare (e accompagnato da tempeste magnetiche)
dramma sacro in un atto, di origine spagnola e portoghese; sacra rappresentazione.
quella specie o razza che ha avuto origine nello stesso luogo ove attualmente vive.
terrae filii, perloché stimandosi di diversa origine e natura dagli altri uomini, niente
'. autògeno, agg. di origine spontanea. 2. tecn.
mio. gentile, 2-12: l'origine della pedagogia come scienza autonoma di fronte
. -trice). chi dà origine; causa; fattore, creatore;
giulio cesare, consacrando al padre l'origine e l'autrice di casa giulia.
e dell'autunno,... ha origine in una affinità profonda, poiché l'
sua fedeltà etimologica): forse di origine etrusca, ma che gli antichi ricollegavano
di quelle della cellula da cui ha origine, riproducono le dimensioni primitive della specie
cioè che niente altro volesse significare in origine salvo che avidus aeris [ecc.
. (lacus) avernus: lago d'origine vulcanica in campania (presso pozzuoli:
278: i romani si credevano troiani di origine, sicché la vittoria d'enea considera
, al quale ricollegarono il termine (di origine orientale, forse egiziana).
o nello stomaco si avvalli, è origine e radice di noiose e di mortali sciagure
convegna di raccontare e fare memoria dell'origine e cominciamento di così famosa città,
, ii-133: le prime avvisaglie ebbero origine dal contrasto di natura e d'indole
a difendere, può, secondo l'origine della voce e secondo l'uso, chiamarsi
= dal fr. babouin, che in origine designava tanto la 'scimmia 'quanto
beni e del lavoro, che ebbe origine dal pensiero del rivoluzionario francese f.
perla, gemma ': è voce d'origine mediterranea, come i termini pertinenti alla
537: ella continuava a protestarsi tunica origine di questo guaio, come quella che
sf. scient. qualunque malattia di origine bacillare. = voce dotta,
ganda 'rinoceronte '(di origine indiana). badadavanti { bada
che dar grazia alla calza, servì in origine a regolare la dirittura di essa
pizzicate (per lo più tre, in origine due), d'uso tradizionale in
debba riconnettersi ad altro etimo (d'origine turca). balandrano, sm.
si veggiono, è verisimile che abbiano origine da questi letti di giustizia. casti,
del caldo. = voce d'origine germ.: cfr. antico alto ted
si tratti di due parole provenienti dalla stessa origine. per l'etimo mediev.,
di dentro conosciuto, com'egli era l'origine di tutti i combattenti e che,
= voce sicil., di origine araba. ballatóio1, sm.
si è da questi principii che hanno origine molte cospicue fortune fatte da nostri capitani
ii-2-179: quelli che raccontano la verissima origine del ballo, ti diribbero che nel
intorno alla voce spagnuola a proposito dell'origine della voce ballotto, che così chiamano i
. 3<£xaap. ov (forse di origine semitica): la voce si diffuse
, forse deriv. della voce di origine iberica baltica 4 sabbia aurifera, pepita '
conservazione delle banane (dai luoghi di origine, come la somalia, le canarie,
i motori (collocato, almeno in origine, sopra un bancone assai solido).
della sonda. = voce di origine malese. bantu o bantù,
= dall'ingl. bar, in origine * sbarra, barriera, divisione '
abitanti sono gli antichi barbaricini (di origine ignota) che si convertirono al cristianesimo nel
monica maillard di toumon. era questa di origine savoiarda, come i barbari di lei
3<4p3ito <; e fìàppitov (di origine, probabilmente, frigia).
voce che sembra distinta da barca1', di origine, pare, prelatina: forse da
lat. bardus (lucano), di origine celtica (festo, 134: «
. baro 'terreno incolto ': di origine, forse, prelatina. barèna
considerare come dimin. di barrica (di origine gallica o fors'anche prelatina),
xvii col saint-simon) ha la medesima origine (la figura sillogistica baroco, menzionata
. croce, iii-22-98: alla nobiltà d'origine baronale non solo erano venuti meno i
. = voce assai probabilmente di origine prelatina, -per simil. e al figur
bravo, ti spiccia a contarci la origine tua. svevo, 5-242: quando c'
silicato, ecc.; è di origine neovulcanica (periodo terziario o quaternario)
muore. questo verbo ha forse l'origine dalla greca voce pàoic, che vuol
. volgar. * basire (di presunta origine celtica): la voce è d'
timica. = in origine, un tagliando da staccare e far vistare
gioco di carte d'azzardo (di origine veneziana), una volta popolare e ora
si dimentichi o la sua bassa origine, o la bassissima vita. ma il
quale solamente in virtù del cognome diede origine al motto. e. cecchi [«
in musica): segnata (in origine, e tuttora) dal direttore dei cori
= dal port. bibiru, di origine sudamericana (dal guarani bebiru),
idea ch'è portata dal suono e dall'origine dell'altro nome. pascoli, 1485
= lat. bèccus, di origine celtica, che ha sostituito il termine
piemonte e in lombardia), d'origine celtica: cfr. provenz. bezal,
. fr. belléric: voce di probabile origine araba. bellétta, sf. ant
pendoli] da quei che ne ignora l'origine potrebbero facilmente credersi invenzioni di..
: stanno in perpetua contesa de l'origine del mondo, de la natura di demoni
i quali [1] 'hanno propagato nell'origine, dopo molti reflussi de'secoli di
, aveva disprezzato fino da fanciullo l'origine del proprio benessere ritenendolo vile. bocchelli
. da paolo diacono), di origine celtica: * carro a quattro ruote'(
1833 in germania nella forma benzin (in origine però indicava il benzene).
? jpuxxo <; (di probabile origine indiana). beriòlo (letter.
allegramente... trae l'altissima origine: onde tutti quei che così l'osservano
nel 1771) 4 oca selvatica': di origine bretone. bernardo l'eremita (
'andare a caccia': di origine germanica). bersò (disus
civili,... riputate di origine divina sopra le prime plebi, tenute da
prime plebi, tenute da quelli di origine bestiale. goldoni, v-1140: -e m'
, lat. scient. bethylus, di origine incerta. bètilo2, sm.
betulla (plinio, 16-30), d'origine celtica; è attestata anche la forma
ugolini, 61: biancheggiatóre è voce di origine francese, che si adopera per l'
generatio: in lo quale si manifesta l'origine del mondo. aretino, iii-140:
colletta, i-26: ho sempre ignorata l'origine di questa mia ventura: gli alti
= dal lat. mediev. blèta d'origine ignota, forse grecismo; cfr.
ad ordine e dalle altre carte d'origine privata, poiché al par di loro
. nel sec. xix): d'origine sconosciuta. voce registr. da panzini
lat. popol. * bilia (di origine celtica). bìlia2 (
= fr. billard (che in origine designava il bastone per spingere le palle
1 scione '(di origine celtica). billètta, sf
. biogènesi, sf. biol. origine della vita: dottrina dell'evoluzione delle
secondo la quale ogni essere vivente trae origine da un altro essere preesistente.
biogenìa, sf. biol. storia dell'origine e sviluppo degli esseri viventi. -
qual modo di prosa è stato così origine e capo l'autor del coralbo e
, adunque, e rigettata questa fantastica origine delle fontane, que'valenti uomini pensarono
acomodati al bisogno, per ritrovare l'origine vero, andando personalmente, è perduta
, gr. 3óooo <; (di origine semitica: cfr. ebr. e
bitter, voce generica di liquore di origine olandese: vuol dire amaro. così
= deriv. da * baterna, di origine mediterranea (da * bat-4 cavità '
estratto dalla betulla): e pare di origine celtica. cfr. isidoro, 16-2-1
), beber (prisciano), d'origine gallica (bebros) o germanica (
nella divisione del primitivo centrosoma e dà origine a nuovi flagelli). = voce
di regni, che avean avuta la loro origine immediata nelle ambizioni napoleoniche. boccardo,
per la bocca di un cannone, ebbe origine dalla polvere che fu accesa nella culatta
nel sec. xvii), di probabile origine araucana. boldóne (baldróne),
e pettini di cui non ricordavano neppure l'origine. alvaro, 10-143: era vestito
lat. tardo bulga (di origine gallica: cfr. irlandese bolg 'sacco')
rotta più prossima alla direzione di origine del vento (con le vele strette al
, un oggetto, per indicarne l'origine o la qualità). compagni
del n. 3 è di origine sett. (cfr. piemontese andè,
di europa fossero differente materia e d'origine diversa. guarini, 268: aquilone
per il lancio di proiettili (in origine aste di ferro, palle di pietra
): pro- babil. di origine germanica. bonétto2, sm.
ombra mutabile e imperfetta, né all'origine dell'infinita bontà, di cui tutto
. -soffione boracifero: getto (di origine endogena) di acqua calda e vapore
uno e l'altro nome attestano l'origine di quest'arme difensiva dalla borgogna e dai
deriv. da borgognone1 (per la sua origine). dieta a bada,
borraccia1, sf. fiaschetta (in origine di cuoio, poi di legno,
il vino, piccola otre * (di origine controversa). borraccia2, v
ha in tasca. se è di trista origine il padre, figurarsi il figliuolo!
un borzacchinétto attillato. = voce d'origine olandese broseken * piccola calzatura 'passata
che hanno tenuto, che io abbia origine insieme col corpo, della quale fu
una medesima botte: avere la stessa origine. lorenzo de'medici, 627:
l'apice della gemma, da cui hanno origine le foglie. 4. geol
una famiglia, e massime quando ha l'origine dalle femmine che si sono calzate le
specie al plur. bracae), di origine celtica: * pantalone largo ',
, allora... -passate 'fu l'origine e la cagione del braccésco pericola-
. tardo braccus e braccò -ónis, di origine germanica: voce che i soldati romani
o considerazione. ha forse questo detto origine dalla misura che si fa della brace
= lat. tardo brasa, di presunta origine germanica; cfr. fr. braise
vii secolo come bragum), di probabile origine prelatina; cfr. fr. ant
nel sec. viii-ix), di origine longobarda. cfr. redi, iv-128:
iv-128: «... l'origine della voce breda, colla quale i lombardi
prima vena di sangue, onde la loro origine si deriva: talché non v'è
pietra abbandonate. = di probabile origine germanica, supposto dal go
gridare, cantare ': di probabile origine germanica. bramismo, sm.
negli uccelli e nei mammiferi dove dà origine ai derivati branchiali). -archi
. ant. antica danza (di origine francese, simile alla gagliarda),
bravo, ti spiccia a contarci la origine tua. -alla brava: con
, ecc.: di probabile origine prelatina. brénna2, sf.
: brenósa, è il nome (di origine genovese) dato dai marinai alla pagnotta
= voce d'area settentrionale, di probabile origine prelatina: docum. nel lat.
1-24: egli [bruto] fu l'origine e comincia- mento de'brettoni, onde
. in sentir discorrere l'imperfetto dell'origine, della bellezza, proprietà e breviloquenza della
= di etimo incerto: forse di origine prelatina. bricchétta, sf.
. vili) 'spezzare': di origine celtica; cfr. fr. briser (
ii-340: non so immaginare qual sia l'origine delle ciarle che misero in moto il
incerto: forse da riconnettere alla stessa origine di brio (v.), di
di plauto, e dal verbo ebriulari ebbe origine la voce brillo, in signifìcanza di
menagio si dura poca fatica a trovarne l'origine. cioè dice egli: 4 vis
impetuosità, energia ': di probabile origine celtica, da una voce * brivo o
punto, affatto. anche mica aveva in origine il significato di 4 briciola '»
, sf. gioco di carte (di origine italiana), per due o quattro
, che doveva risanare tutto, aveva dato origine ai brogli e alle clientele e faceva
broncorragla, sf. medie. emorragia d'origine bronchiale. = voce dotta,
tutti i casi di affezioni toraciche di origine poco chiara, oltre che per l'
(docum. in una glossa d'origine celtica) da una radice celtica *
voce senese, che pare mostri evidente l'origine dei verbi abbrustolare, abbrastiare, brustolare
voce d'uso popolare e pare di origine osca. bruto2, sm.
, i-1-383: il burke indagò l'origine delle idee del bello e del sublime,
bùccine1); è voce di supposta origine italica: e rimane incerta la priorità
ecc.). è voce di origine africana e di diffusione mediterranea: sicil
n'ha, degl'infelici che le diedero origine. tommaseo [s. v
. nel sec. xii): di origine germanica. bugìa2, sf.
anno 1300), che designava in origine la cera per candele importata dall'omonima
= etimo incerto; forse di origine dial. (cfr. lombardo bui
in mare. = voce di origine dialettale; dal genovese bogio o veneziano
buùuelo (sec. xiv): di origine incerta (e docum. nei dialetti
. dal lat. tardo bunia, di origine sconosciuta: secondo alcuni, da connettersi
muratori, 1-6: per conoscere l'origine di assaissimi mali e per curarli, si
dalla voce dialettale mantovana bùlbar, di origine incerta. bulbifero, agg.
. dalla parte inferiore del girello hanno origine le radici, filiformi. -bulbo
calde, che era, in origine, prodotto caratteristico della bulicano ne'
* fame divorante '(in origine * fame da bue ': comp.
a quanto mi dicono, avvocato in origine, e... costituì buona parte
burbica. = voce senese, di origine onomatopeica. cfr. tommaseo [s
loro petto. = voce di origine veneta, deriv. da bora * tramontana
tè', ecc.; in origine (sec. xiii) col senso 'osteria
fr. cabine (1364), d'origine gergale: 'casa dove si giocava
buon numero di lanciasiluri; destinata in origine alla lotta contro le torpediniere, si
sappia, che a andare alla prima origine, e a parlare con proprietà,
: kaki. nome di frutto di origine giapponese o cinese (diospyros kaki),
xaxó? 4 cattivo 'e yéveais 4 origine cacografia, sf. errore
pasticceria, ecc.). -in origine: bottega del caffè. vallisneri
calabr. cafuni (ed è forse di origine osca). cafoneria, sf.
ed è venuto sempre più a indicare l'origine di eventi e fatti non piacevoli
. causa; motivo, occasione; origine (di un evento); ragione
e croniche e autori... l'origine dell'antica città di fiesole, per
chiaro i primi tre versi raccontando l'origine della guerra che i pisani mossero ai fiorentini
lingue romanze del mediterraneo: di origine prelatina. cfr. provenz. cala (
giallamina che si voglia chiamare, fosse in origine pasta di zinco. calaminta
= lat. calx calcis, di origine mediterranea; cfr. gr. xàxtl
nel sangue (la sua diminuzione dà origine a eccitabilità eccessiva dei nervi e dei
. gioco del pallone (di origine inglese), disputato da due squadre
saldamento degli elementi frammentati della roccia d'origine e costituzione d'un nuovo tipo di
, 179: « l'incertezza nella origine di questa parola, che a ogni modo
voce dotta, lat. caliga (di origine incerta; per un etimo congetturale,
galoche (sec. xiv), in origine * scarpa con la suola di legno
= lat. tardo cambiare (di origine celtica), docum. in apuleio
alvaro, 7-82: da questo punto ha origine la tirannia amorosa la quale pretende d'
. -musica da camera: in origine, i concerti eseguiti nella sala di
, e molto altro rituale fascista, ebbe origine dagli arditi e dai legionari di fiume
, nella forma camino', voce d'origine celtica (cfr. il gallese cam '
= lat. tardo camox -scis, di origine prelatina (diffuso nel territorio delle alpi
per mio credere, poco nota l'origine e molto malagevole la contemplazione. foscolo
più crudel guerra tra due gran popoli in origine fratelli, l'uno abitante delle montagne
campo libero alla più vera narrazione sull'origine di roma e del suo fondatore.
dell'embrione che ha capacità di dare origine a un determinato organo. 22
una bona parte di locuzioni provenute in origine da queste, arrivano a noi per il
[v] a3i <;, di origine orientale. cfr. isidoro, 19-27-3'
, 748: questa piacevole congrega è d'origine molto incerta... ha statuti
'carcere'(in origine col senso di 'grata, graticcio'.
sm. medie. tumore maligno di origine epiteliale: si diffonde per via linfatica,
= portoghese canga, di origine orientale. cangévole, agg.
tasso, n-ii-473: da spagna l'origine d'alcuni altri giuochi potreste trarre,
sono incavi longitudinali delle colonne. qualunque origine se ne fantastichi,... le
scienza dall'antica legge mosaica ebbe l'origine, nella qual legge dell'ordine giudiciario si
vanno alla morte e cantano, non ha origine da altro, se non se dal
religioso, di tono solenne (in origine cantato o declamato da una sola persona
e prati, 217: « in origine i cantieri erano i cavalletti di sostegno
situato all'interno di esso (in origine, una specie di sifone).
invece di cantimplora, perduta la sua origine dallo spagnuolo cantimplora, si chiama cantinflòra »
alla morte e cantano, non ha origine da altro, se non se dal non
varietà della canzone, dalla quale in origine si distingueva per il minor numero di
, * spazio immenso e tenebroso anteriore all'origine
: di etimo incerto (forse di origine iberica). capannascóndere, v
astrusa d'onde derivano, od hanno origine e ragione i fenomeni capillari.
, economico, culturale, dove hanno origine le iniziative e gli esempi per l'intera
che precedette la gotica e le diede origine. 2. stor. attributo
monastici, o a ordini cavallereschi di origine monastica, per trattare interessi comuni;
non avere loro cardinali, li quali sono origine de'tumulti infra loro. panciatichi,
costante mi troverai. 14. origine, causa prima di una cosa; motivo
comp. da raisi (voce di origine araba, che significa 'capo di una
. -ant. omaggio (costituito in origine da un mantello) che veniva talvolta
tardo cappa (gr. x&nncc, di origine fenicia). cappa5,
dimin. di cappa): in origine nome di un oratorio, nel palazzo dei
impasto a forma di cappone (in origine era preparato a bordo delle galee,
o dalle circostanze che decisero della sua origine, o dai motivi incogniti e forse
due malcapitati capri espiatori, ignari dell'origine di quell'odio, erano stati a
membrane spesso calca- rizzate (e dà origine a speciali forme di tufi).
] oct [t] oc, di origine sconosciuta: e si noti la conser
= dal portogh. carajurù, voce di origine tupi. caragna (caratino)
panzini, iv-m: 'caravanserraglio', parola di origine arabo-persiana per indicare quel recinto, specie
questo nome, perché ebbe la sua origine, e si mostrò la prima volta nelle
nel lessico latino è voce tecnica, di origine ignota; cfr. la congettura etimologica
. dal provenz. garip (forse di origine araba). caribù, sm.
(in quest'ultimo, caso è di origine tubercolare). redi,
, dove l'uso di tale giacca ebbe origine; cfr. fr. carmagnole (
di ballo contadinesco del settecento, di origine piemontese. carducci, i-1024:
. e letter. carnevale. -in origine: il giorno che precede la quaresima
deriv. dal lat. caró carnis in origine 'pezzo di carne '; cfr
n-ii- 473: da spagna l'origine d'alcuni altri giuochi potreste trarre,
= voce pugliese càrparu, di origine mediterranea. carpasfòglia, sf.
, overamente carpen- tarii, trasse l'origine sua dal perfido caino, il quale fu
a due ruote, coperto, di origine gallica. svetonio volgar. [
dotta, lat. carpentum, di probabile origine gallica. carpìa, sf.
= lat. carpinus, forse di origine mediterranea; cfr. gr. xdcptuvot
, 9-15: giovanni, lui era di origine schiettamente minuta. solo al mondo,
da carrus 'carro ', di origine gallica (v. carro). cfr
ai sali di cromo, che serviva in origine a ottenere positivi fotografici con caratteri simili
sali di ferro, che, in origine, veniva impressionata alla luce del sole
sufficiente a darle un'idea compita dell'origine, de'progressi e dello stato presente
di un coacervo di dati d'ogni origine, e talora contradditori. calvino,
ogni fatto ritenuto inevitabile che non abbia origine dalla volontà intenzionale dell'uomo o dalla
un rapporto giuridico e che non abbia origine dalla volontà intenzionale dell'uomo e dalla
conseguimento dello stato civile, hanno avuto origine, non da ragione, ma da
dal gr. xao£a (di origine orientale). cfr. isidoro, 17-8-12
(anche cassida): di origine etrusca (cfr. isidoro, 18-14-1:
acomodati al bisogno, per ritrovare l'origine vero, andando personalmente, è perduta
distinta da tutte le altre (in origine per razza, poi anche per occupazioni
2. di castellaneria, che trae origine dalla signoria di castelli. b
casta e robusta dal gorgo / della prima origine, fresche / come le corolle del
piaceri. alvaro, 7-23: l'origine di molti traumi psicologici dell'uomo è il
lunghi e sottili frutti pendenti (di origine americana, è coltivato per ornamento:
ma più ordinario. = voce di origine sconosciuta. è docum. nello spagn.
di carne. = voce d'origine orientale. catapano [catepano)
grandi rivolgimenti della natura, secondo l'origine e l'uso così si chiamano. e
chim. sostanze organiche naturali (di origine vegetale), che hanno la proprietà
nucleo della floroglucina (e sono all'origine di molti concianti naturali).
della catalogna ': per l'origine. catelano2, sm. ant
neutroni lenti, si disintegra, dando origine ad altri neutroni che disintegrano a loro
= lat. catena, probabilmente di origine etnisca; per una congettura etimologica
furbo, sagace '(di origine sabina). cato2, sm
= etimo incerto: forse d'origine imitativa. confronta a. prati,
caulògeno, agg. bot. che ha origine dal caule. = voce dotta
fenomeno naturale, un evento storico; origine, principio attivo. cecco
sotto 'l cielo, è causa ed origine amore. aretino, 1-170: chi
, 8-280: il rito fu in origine la cosa stessa, causa efficiente dell'effetto
, ma dalla virtù della devozione origine, derivare. che è nell'
causa, * causare '. dare origine, far succedere, dare occasione, dar
de'tirreni. -farsa cavaiola: di origine napoletana (e così chiamata dalla città
. bisticci, 3-1: quanto alla origine di firenze, è comunque opinione di messer
, che vogliono che i fiorentini avessino origine da'cavalieri sillani. ariosto, 2-37:
a ordini cavallereschi che, creati in origine per un fine pratico, hanno in
la cortesia. muratori, 7-iv-471: l'origine di questa milizia, 'cavalleria '
. 7. gioco d'azzardo di origine tedesca che si svolge tra un qualunque
ma derivato da bar * barra 'di origine francese e cominciorono a seguire l'ordine
ritorna, al luogo donde aveva avuto origine, dopo un lungo giro; notizia
termine popolare (forse un prestito di origine celtica), che dai tempi di
. 23. derivare, trarre origine; far nascere, creare.
rotondo, ma fornito di torso che dà origine a un fascetto di ramoscelli, terminati
piante, e questa deposizione dà origine ad una specie di galla che
coprire, nascondere '(perché in origine questo copricapo serviva a proteggere il viso
cristiana, che si confonde per l'origine della religione, e non ha avuto
; che deriva dal cielo, di origine divina; che appartiene alla sfera dello
nei vertebrati, tronco arterioso che prende origine dal tratto addominale dell'aorta, e
tratto addominale dell'aorta, e dà origine a sua volta a tre arterie. -morbo
sm. anat. nei metazoi celo-maligno di origine mesoteliale, derivante dalle cèmbalo (cémbolo,
251: né non ti dimentichi l'origine dell'umana sorte, vaso di terra,
era il loro propagarsi perché essi avevano origine in un centro di potenze spontanee non
per ciascuna delle 35 tribù (forse in origine dal pretore, più tardi per sorteggio
di cento uomini, che costituiva in origine l'unità strutturale della legione romana.
una tromba. io. origine, capostipite: di una famiglia, di
si vuol ripetere la nobiltà della prima origine delle famiglie, i men nobili degl'
i secoli. -per estens.: origine. cicerone volgar., 1-459:
su fusti o rami degli alberi dando origine frequentemente a radici avventizie. redi
dal nome del genere coereba, di origine tupi). cerebrale, agg
cerebro natie, / ond'hanno i nervi origine e radice, / un sol principio
voce dotta, lat. cerevisia, di origine gallica. cerfòglio (ant. anche
frullone che alza per impresa, ebbe origine il nome stesso di accademia della crusca
'cerretani '... ebbe origine da cerreto, terra del ducato di
. bruno di colonia, e ebbero origine in francia, l'anno 1084. segneri
probabile che i primi cristiani, nella loro origine, altro non fossero che persone le
, borsetta di carta, che in origine era cestino, dove in misteriosi car-
... / che pochi fiori origine han dal cesto. 4.
in direzione opposta allo scolice, dando origine per segmentazione alle proglottidi che, giunte
staccano dal corpo del cestode, dando origine alle uova che si sviluppano in un
; ingerita dall'ospite definitivo, dà origine a un nuovo scolice (e sono
. caetra (cètra), forse di origine africana. cfr. isidoro, 18-12-5
, dal gr. xi&àpa, forse di origine orien tale. cfr.
sec. xiv): voce d'origine indiana, come la pianta.
viventi o di liquidi organici di origine animale e anche fra il pelo
alterazione cutanea (per lo più di origine congenita), caratterizzata da una forte
. medie. malattia cutanea, d'origine congenita, caratterizzata da una forte ipertrofia
la punta due agumine. = di origine prelatina; cfr. provenz. ant.
dello spirito santo adombrò la nostra divina origine, e conseguentemente la similitudine, per
gozzi, 1-395: nella primaria loro origine il loro principale scopo [dei dizionari
in chiaro i primi tre versi raccontando l'origine della guerra che i pisani mossero ai
2. edificio che si costruisce o all'origine o nelle sponde o allo sbocco di
avere loro cardinali, li quali sono origine de'tumulti infra loro. guicciardini, 48
chimera. / era il mostro d'origine divina, / lion la testa, il
studio di quei corpi i quali per origine, per costituzione e qualità s'intende che
chinasi, sf. sostanza di origine cellulare, capace di'attivare un
, colpo, battitura; ma perché nell'origine v'è inchiusa in un certo modo
, assimilata a chiovol, ma di origine distinta: dal lat. cohum (e
gr. xit<óv -óvo? * tunica di origine semitica '; cfr. ebraico kethónet
collegati tra loro in modo da dare origine a un anello.. 43-fis.
. = voce settentrionale, di origine onomatopeica. ciaccollo, sm.
. mus. aria di danza, di origine portoghese (in voga nel secolo xvii
bazzecola o cianciafrùscola osservata da lui dava origine ad un lunghissimo predicozzo.
frammenti filiformi di colonie capaci di dare origine a nuove colonie). = voce
basiliche cristiane sormonta l'altare (e in origine serviva a nascondere la celebrazione eucaristica
. pianta della famiglia leguminose, di origine simile a quella del cece e della
, 1-109: e di qui ha origine il ciclo solare, il qual ciclo solare
ciglia vibratili: prolungamenti filiformi, di origine protoplasmatica, che si notano in certe
candore come in un'apoteosi della loro origine, parevano gli immortali genii di roma
, e che alla volta loro possono dare origine ad un terzo ordine di assi fioriferi
gr. xofidriov * cimasa '(in origine * piccola onda ', per la
dal lat. cimex -icis (voce d'origine e d'uso popolare); per
dal gr. xivòpa: voce di origine semitica. cinismo, sm. la
xiwdpco- (zov, voce di origine orientale. cinnamonòlo, sm.
sinisgalli, 6-23: nel cinquecento ebbero origine le ricerche degli algebristi italiani, intorno
1580), che meglio riflette la sua origine azteca (ma di formazione incerta,
contro la pertosse e le tossi d'origine nervosa. 7. dimin. cipressétto
pare una spolverata invernale. = in origine come agg.: polvere cipria (v
, de'ludi circensi ha la sua origine a roma, senza dubbio più antica
'circonferenza, orbita; luogo in origine di forma circolare destinato alle corse dei
. cisium (o cissium), di origine celtica. cislònga, sf
di chiara valle; i monaci in origine seguirono la regola benedettina resa più rigorosa
a forma di ampolla da cui ha origine il dotto toracico del sistema linfatico.
= lat. cistèrna, di probabile origine etnisca (deriv. da cista *
o di tessuti particolari (e dà origine a escrescenze tondeggianti: cisti sebacea,
quale forma un angolo acuto per dare origine al condotto coledoco... * tumore
costume dell'italia nel rinascimento 0 l'origine e il corso del risorgimento per osservare come
-cittadino salvatico: cittadino che, in origine abitante del contado, aveva acquistato la
probabilmente da * ciberia, di origine mediterranea. civétta (dial.
= voce dotta, lat. classisi all'origine col senso di 4 leva, reclutamento
, ecc., che vi hanno avuto origine e più largo sviluppo. p
rocce sedimentarie costituite da detriti di origine diversa, cementati o sciolti.
colpito un arto. a seconda dell'origine e della forma in cui si manifesta
concedere ai legionari romani (richiesto in origine come sussidio per l'acquisto dei chiodi
voce dotta, lat. clavicùla (in origine, dimin. di clavis * chiave
specie di clavicembalo, cui forse diede origine, ed ora passato totalmente in disuso
plinio], indice, 45: dell'origine della medicina, e quando prima si
scuro, tenera, friabile, di origine metamorfica. = voce dotta,
incredibile a narrarsi, come costoro, d'origine, costumi e lingua diversi, pacificamente
famiglie in uno stesso appartamento, in origine destinato a una sola famiglia.
coadiuvanti, può agevolmente essere ima pronta origine della tosse. targioni tozzetti, 11-2-378
aggregarsi alle più grandi, dando così origine ad aggregati di maggior consistenza.
primo e gli ultimi due sono di origine minerale, il secondo è d'
minerale, il secondo è d'origine vegetale. pascoli, i-155: tra scilla
e vagliono componimento lirico, ed ebbero origine dal provenzale cobla, che in quella
in genere e in particolare quelle di origine cancerosa (e viene adoperato in dosi
caudali: quelle che fuse insieme danno origine al coccige. -fossetta coccigea: anomalia
sostanza colorante '. è da escludere la origine indigena della voce, che è di
di una specie di palma, in origine molto diffusa nelle isole maldive.
d'uno. = voce di origine onomatopeica: cfr. gr. xixxapaù
cùcumis { cùcùmer) -èris (di probabile origine mediterranea), col senso di '
, cucutia, sorba *): di origine affine a cucumis * cocomero '
= dallo spagn. cuandù, di origine tupi. coenzima, sm.
da ogni vincolo con la famiglia d'origine; al di fuori del matrimonio,
che la tenevano unita alla famiglia d'origine. d'alberti, 215: 'coenzione'
rivelare le piccolissime correnti oscillatorie che hanno origine in un'antenna marconiana quando è sotto
cui niuno de'coetanei si ricorda l'origine, hanno un diritto alla mia ammirazione
5. agg. letter. congiunto per origine o per somiglianza (ima cosa della
d'affetti. 2. comunanza di origine. - anche al figur. leopardi
leopardi, ii-673: [l'unicità dell'origine] non è per tanto men vera
mia madre]... di origine savojarda, come i barbari di lei
muratori, 7-iii-199: che l'origine di tal voce [cogolaria] sia
. cogoli pietrosi, i quali in origine sono della stessa natura che la
dura fino ad autunno inoltrato, dando origine a grandi fiori di color violaceo porporino
bile nel cavo peritoneale (di origine traumatica o infiammatoria).
epidemica, che ha il suo centro d'origine ed endemico in india, causata dal
, il quale unito colle basi dà origine ai colestrati. tramater [s.
possono violentarsi in svariate occasioni, dando origine nell'uomo a forme di colite e
del collàgeno: gruppo di malattie, di origine e genesi non ben definite, che
, di un vizio antichissimo ch'ebbe origine e crebbe e contaminò e appestò e
italiano, tutta la nostra letteratura; ebbe origine e crebbe con le cattedre de'claustrali
da ima particolare disciplina '(in origine apparteneva al linguaggio sacerdotale).
organismi animali e vegetali che moltiplicandosi dànno origine ad aggregati e colonie (alghe,
come importazione di quelli del paese d'origine. e. cecchi, 6-300:
2. raro. parola di origine coloniale. = deriv. da colonia
lat. pessum essere naturali (cioè di origine vegetale, mine 'in
e novatori... hanno avuto origine da questa incomprensione. -per simil
contro l'assicuratore. idem, io l'origine son di tanto male. lorenzino, 106
iv-300: la colpa era l'origine, la ragione prima; tutti erano colpevoli
menasse nume, / ma dal niente origine pigliàro. lancellotti, xxiv-a luce; e
era di tutti: impossibile scoprirne l'origine, la ragione prima; tutti erano
eruttive, che trag gono origine dalla stessa massa magmatica. -regione
dal lat. volgare * cumba, di origine celtica: 'piccola valle '
più crudel guerra tra due gran popoli in origine fratelli, l'uno abitante delle montagne
uno nuovo, diverso da quelli di origine. - anche nella forma pronominale.
per quòmódo (formazione avverbiale, in origine con valore interrogativo, comp. dall'ablativo
la natura. 2. origine, fondamento, nascita, formazione,
particella pronominale). avere, trarre origine, derivare; nascere, discendere.
indicare il punto di partenza, l'origine di ciò di cui si sta trattando
proconsolo nel suo governo, e diedero origine più tardi ai * conti '.
che trassero da nobilissimo nascimento la prima origine loro, quanto più crebbero, e nell'
dal gr. xtop. cp8ta, in origine probabilmente 'canto proprio della festa in
cristiana, che si confonde per l'origine della religione, e non ha avuto
, sf. eccles. in origine, potere di amministrare, e successivamente
che si dimentichi o la sua bassa origine, o la bassissima vita. ma il
ne la metafisica le danno più tosto origine dal senso, percioch'egli dice che
1-148: il diritto commerciale, alla sua origine universale ed uno, come l'umana
funzioni respiratorie e circolatorie (e ha origine in genere da un forte trauma:
; perché esse pure traggono la loro origine dai secoli barbarici. parini, 600
circa le ciarle dell 'infame. le credo origine del signor de-petris ch'io ho l'
aderenti ai partiti d'ispirazione o di origine marxista. panzini, iv-151: 'compagno'
;... e questa fu l'origine del vendere e del comparare, che
cento,... è d'origine straniera, e d'immigrazione comparativamente recente
di colui ch'era stato la prima origine di tutto lo scandalo, non lasciava
. gozzi, 1-395: nella primaria loro origine 11 loro principale scopo [dei dizionari
di una zona dell'embrione a dare origine a un organo determinato. 6.
della sua natività, eziandio secondo l'origine materna. bisticci, 3-234: erano pochi
di cose dello stesso genere, ma di origine disparata. p. verri,
italiano sufficiente a darle un'idea compita dell'origine, de'progressi e dello stato presente
uno dall'altro, e dai quali trae origine un prodotto finito determinato. -complesso
sempre il paziente si rende conto dell'origine e della natura dell'ostacolo, sia
, 7-23: se si pensa che l'origine di molti traumi psicologici dell'uomo è
comploter (sec. xv): di origine incerta. la voce s'è
complot (sec. xii): di origine incerta. cfr. complottare.
] può a ragione chiamarsi primaria ed origine e fondamento dell'altre, onde da
che da essa sono come da sua origine derivate, perché fra le mura dell'
- comunanza agraria: associazione agraria di origine medievale (sopravvivente nell'emilia-romagna e
* de vulgari eloquentia 'assegna l'origine e la sede nella sicilia e nel regno
manifestissimo che la città di firenze ebbe la origine sua da'romani, il che confermano
di classificare ogni cosa non secondo l'origine, ma secondo le forme proprie esistenti nel
si riferisce al comunismo o trae origine da esso (un partito, una dottrina
. bisticci, 3-1: quanto alla origine di firenze, è comunque opinione di
degni, che vogliono che i fiorentini avessino origine da'cavalieri sillani. colletta, i-107
pronomi me, te, sé dà origine alle forme, ormai alquanto pedantesche e
ed una musica canora, donde ha origine tutto l'universale concento del mondo? leonardo
2. sm. sostanza (d'origine vegetale o animale o minerale o anche
lat. concilium 4 convegno ', in origine 4 convocazione '. concimàia,
età, d'ogni sesso, di ogni origine e condizione, per ottenere il perdono
, per esser d'ogni fecondità fonte ed origine, infonde l'anime in tutti i
ma bensì sierosi, generati da prima origine nello stomaco, labefattata la facultà concottrice
fusione di parti, che in origine erano separate, dovuta all'accrescimento
redi, 16-ix-369: ha avuto origine da causa violenta esterna concussiva, ed
, 158: questo principio [dell'origine dei venti] altro non è che
il suo principio e la sua prima origine dai conditori delle città e dai formatori
, come questo carlo fu il primo origine de're di cicilia e di puglia stratti
dicére 4 dire ', ma in origine 4 indicare, denunziare '. dalla stessa
. -condromatosi articolare: condroma che prende origine dalla
sostenere un coperto,... ebbero origine le colonne isolate che veggiamo oggigiorno sostenere
: 4 confortare '. portando nell'origine l'idea di forza, si distingue
, scuole; perché esse pure traggono origine dai secoli barbarici. p. verri,
cònga, sf. danza cubana (di origine africana), eseguita da gruppi di
congeneità, sf. ant. comunanza di origine e di natura. magalotti
agg. ant. che ha la stessa origine e natura; congenere; congenito.
... tra il problema dell'origine ideale ossia della natura della poesia e
natura della poesia e quello della sua origine storica, ossia della più antica forma
della mascherata dei facchini] è d'origine molto incerta: nondi meno
né ciò era perché le delegazioni avessero origine austriaca, poiché le congregazioni erano pure
= dal lat. cunicùlus, d'origine iberica (dall'originario significato di 4
del cervello, dalle quali fibre hanno origine le coniugazioni de'nervi, che si
che n'è il fondamento e la prima origine. algarotti, 17265: e il
in strati successivi e crescenti dando così origine a un deposito di forma conica,
forma conica che si trova vicino all'origine dell'arteria polmonare e il cui apice
testa di uno spermatozoo. -cono d'origine del cilindrasse: formazione protoplasmatica che nelle
: ramo della filosofìa che ricerca l'origine, la natura, il valore, i
... non deono contuttociò la loro origine all'interno anteriore conoscimento d'essa facoltà
, ricorda in orazio!) l'origine di roma da enea. 7
). che deriva, che ha origine da qualche altra cosa; che segue
conclusione, illazione; ciò che ha origine (o che potrebbe derivare) da
, applicato alla navigazione, sembra di origine catalana (docum. fin dal sec
, si potrebbero, riguardo alla loro origine, chiamare conservative. carducci, i-549:
cristiana, che si confonde per l'origine della religione, e non ha avuto un
e la curatela degli inabilitati, di origine germanica e abolito nel nostro diritto dal
. 2. comunanza di stirpe; origine, discendenza comune. l.
in questo modo doppo la casa ebbe origine la villa, la quale è una ragunanza
sorta di danza popolare, di origine rurale. buonarroti il giovane,
, di un vizio antichissimo ch'ebbe origine e crebbe e contaminò e appestò e
, tutta la nostra letteratura: ebbe origine e crebbe con le cattedre de'claustrali
marchese e il barone (e in origine designava un dignitario di corte o un
italia... sembra che l'origine de'conti del palazzo, o sia del
. -in particolare: quel sistema di origine francese adottato per risolvere dette controversie e
), sf. danza (di origine inglese), caratterizzata dal fatto che
più alto fenomeno della vita ha la sua origine. ojetti, ii-424: il vero
de'frammenti più antichi, ricorrendo all'origine del mondo, e li ha uniti
tempo in cui aveva saputo della sua origine illegittima. 5. sentimento di
delle partizioni nuovamente trinciate (uno dito per origine o domicilio, sia punito come se avesse
, 1-242: è facile rimontare all'origine, analizzar la natura del contratto sociale
. -j. rousseau) che riconosce come origine e fondamento dello stato, o in
e. de beaumont nel 1829) sull'origine dei fenomeni orogenetici, i quali sarebbero
costume dell'italia nel rinascimento o l'origine e il corso del risorgimento per osservare
se si vuol ripetere la nobiltà dalla prima origine delle famiglie, i men nobili degl'
dotata di alta velocità (destinata in origine alla lotta contro i cacciatorpediniere, è
nel guadagno dell'amplificatore, ma dando origine in compenso a una banda di frequenza
la rigidezza di rezzonico desse di nuovo origine alle controversie, dalle quali erano stati
», non era solo italiano né di origine italiana. e. cecchi,
sembra non solo necessaria, ma di ottima origine. = voce dotta, lat
si convegna di raccontare e fare memoria dell'origine e cominciamento di così famosa città.
, in solone sembra dimenticare la sua origine conviviale e funebre. d'annunzio,
2. sconvolgimento fisico, malattia di origine nervosa; moto violento, a scatti
dotta, lat. cohors -ortis, in origine 'recinto ', in seguito *
sterco 'e yé- veoti; 'origine '. coprolalia, sf. medie
1-545: un altro genere di concime d'origine animale, ma ridotto allo stato fossile
aromatici, in base alla quale prendono origine azocomposti. 5. log. stretta
sviluppo nei mari tropicali, dove danno origine a imponenti masse rocciose, isole,
xopdcaxiov, xcopdxiov, xoupdcàiov, forse di origine semita. coralloacate { corallo
: qual per vostra fé fu l'origine principale di sì cordiale amore? segneri,
sopra il livello delle acque possono dare origine a lagune o a stagni costieri.
formare una colonna verticale, che dà origine a conidi. = voce dotta,
funzioni senza essere visto (e in origine era proprio di alcune chiese monastiche ed
divinità minori della mitologia greca, di origine frigia (e costituivano il corteo di
). medie. tumore che ha origine da una coristia. = voce
, x-3-267: piacer del mondo, origine / delle corporee vite, / che terra
'de vulgari eloquentia 'assegna l'origine e la sede nella sicilia e nel
contingente di essi beni connessa colla loro origine; i quali sono circoscritti e caduchi
cui erano, ma nel loro stato di origine, nella loro costituzione naturale. carducci
preferita come luogo di passeggio (in origine, era la principale via cittadina,
-cosa creata: quanto ha tratto origine dalla creazione divina. s.
) ho meditate e scritte intorno all'origine e all'ufficio della letteratura. manzoni
o che può dare origine a pericolose conseguenze. nievo, 119
sede supposta della coscienza (e all'origine di alcune locuzioni del linguaggio comune,
329: « molto dubbia ne è l'origine dal turco kòsk, kjosk * cupolino
trina, teoria, sistema scientifico sull'origine del l'universo; mitologia
leggende, di tradizioni mitiche sull'origine dell'universo e sui popoli primitivi
speculazione (teosofica o filosofica) sull'origine, sulla formazione, sull'ordine e
s. v.]: cospicuità dell'origine, del grado, del nome (
legno, tarlo *: di probabile origine etnisca. cfr. festo, 36-11:
erano, ma nel loro stato di origine, nella loro costituzione naturale. carducci
abito d'infingimento, è la lontana origine di quel po'd'innaturale e discorde
che trassero da nobilissimo nascimento la prima origine loro, quanto più crebbero, e
etimo incerto, che si congettura d'origine etnisca, da una forma * cauta,
lat. scient. cotinge: voce di origine tupi; cfr. fr.
= dallo spagn. coto, di origine tupi. cotógna, sf.
e dal verbo * ebriulari 'ebbe origine la voce 4 brillo 'in signi-
-icis 4 quaglia ', di probabile origine onomatopeica. coturnìpede, agg. ant
dal midollo allungato, sono compresi all'origine nelle cavità del cranio.
nulla, trarre a esistere, dar origine, far nascere con atto libero e
. 2. per estens. dare origine, far sorgere, dare luogo a
1-35: le sue straordinarie creazioni hanno spesso origine dai motivi più frusti e popolari.
. ogni concezione che pone all'origine della realtà un atto di creazione.
, hanno per lo più avuta origine da qualche novelletta scritta e creduta da alcuno
da venanzio fortunato): d'origine celtica (cfr. il gallese crammen *
¦ = dal ted. kren, di origine slava. de sansone cum el fo
che si dà ad un europeo d'origine, ch'è nato in america.
deriv. dal lat. crepare, di origine onomatopeica. crepastòmaco, solo nella
vespertin crepuscolo; / ed additava donde avesse origine / la pigrizia degli astri e la
, di un vizio antichissimo ch'ebbe origine e crebbe e contaminò e appestò e
, tutta la nostra letteratura: ebbe origine e crebbe con le cattedre de'claustrali e
umana. si rifoggia nel fango dell'origine. panzini, iii-363: uomo ligneo
criado * servo, valletto ', in origine * allievo ', da criar
cristo né per i santi. l'origine è brutta; i componenti non sono belli
di una molla. = voce di origine onomatopeica. cricchia, sf. ant
restituito dall'america al suo paese di origine come un criminale. ad argoni si
4 nascosto 'e yévrjoii; 'origine '. criptogenètico, agg. (
. -ci). medie. di origine ignota, che non ha cause note (
di malformazioni congenite o di ostacoli di origine acquisita. = voce dotta,
gli aggruppamenti molecolari da cui hanno origine i cristalli. taglini, 1-159
, sm. ling. termine (di origine greca o latina) che è stato
età, d'ogni sesso, di ogni origine e condizione, per ottenere il perdono
probabile che i primi cristiani, nella loro origine, altro non fossero che persone le
: come quella che teneva dalla sua origine il solo processo d'analisi, [
vanno alla morte e cantano, non ha origine da altro, se non se dal
dotta, dal gr. xp
ad angolo retto o diagonalmente, dando origine a una figura in forma di croce;
di eroe * uncino *, di origine frane.: è voce roman.,
. di eroe 'uncino ', di origine fr ancone. crocevia, sm
crociera: strade che si incrociano dando origine a un crocicchio. faldella,
magra. / quest'ospite è d'origine beota, / vien di tanagra.
, sentimento intensamente provato che dànno origine a una fusione di culture, di civiltà
. crodius 'duro, saldo', di origine celtica. crollaménto, sm.
bruno con i sali di cromo; ha origine comune con le cellule del sistema
tempi,... alcuni riferiscono all'origine del mondo, come gli ebrei,
, come gli ebrei, altri all'origine della lor città illustre, come i
. tardo chrotta 4 violino voce di origine celtica. crètto, sm. dial
a un cerchio, con centro nell'origine. * = voce dotta, comp
corusca. algarotti, 3-487: ebbe origine il nome stesso di accademia della crusca;
brigata fiorentina dei 'crusconi 'ebbe origine l'accademia della crusca, il cui
dalla brigata fiorentina dei * crusconi 'ebbe origine l'accademia della crusca *.
mo'! 6. gioco (di origine molto antica), che si svolge
= dal lat. cochledrium, in origine 'recipiente per le a la
cocutna (petronio), di origine sconosciuta. cuccuméggia, sf.
= dallo spagn. cucuyo, di origine arauca e caribica. cucuzza, v
indagazioni poi del nostro accademico dietro l'origine della satira sono tutte cose che le abbiamo
scorteando. = voce d'origine gergale, con allusione a culo: secondo
culla? 5. luogo di origine e di sviluppo di un popolo,
. cumarù, cumaruna, voce di origine tupi-guaranf. cumberlandite, sm.
nascere, venire alla luce; aver origine. tasso, 6-i-142: scota,
= voce dotta, lat. cunicùlus in origine * coniglio ', poi * tana
core? 18. principio, origine e sede della vitalità, della forza
l'amore, come dicemmo, piglia origine dal vedere: il vedere è posto in
iatropha curcas, da una parola di origine indiana. cureulióne, sm. entom
attribuivano a romolo, ma che pare di origine etnisca. in seguito curia significò il
currus * cocchio ', perché in origine la sedia era posata sopra un cocchio.
), sm. piatto, di origine araba, a base di vitella, semolino
69: il cuscussù è un piatto di origine araba che i discendenti di mosè e
si manipola. = voce d'origine araba (forse berbera), penetrata
, lat. scient. cusparia, di origine caribica. cusparidina, sf.
. matem. punto singolare di una curva origine di due cerchi o rami aventi la
posizione limite di una semiretta che ha origine in quel punto e passa per un
un determinato periodo di tempo, dànno origine a un processo infiammatorio localizzato (ed
latino: indica prevalentemente provenienza, origine, punto di partenza (introducendo il
3. indica provenienza, derivazione, origine, dipendenza. - anche al figur
-indica in particolare il luogo di origine, di nascita, di residenza di
piaccia contarmi, di donde cavate l'origine. vasari, iii-545: grandissima fortuna
. = voce russa, in origine 'regalo '[del principe].
dama): gioco molto antico e di origine incerta che può essere giocato in diversi
loro. = voce toscana, di origine onomatopeica, con riferimento al dondolare del
* signore '), che in origine aveva dato la forma normale dongier
di guerra del popolo romano era in origine una domanda di rifacimento di danni fatta
o il fatto di colui, che dà origine a un rapporto di diritto ».
), locuz. avverb. in origine, inizialmente. guicciardini, v-87
. = voce aretina, di origine onomatopeica: der der, come
-al figur.: l'azione, l'origine, la causa improvvisa e irresistibile (
i cento anni ed era di oscura origine, ragione del nome riferito; nessuno,
brevi, encicliche, ecc., prende origine la nostra voce * data *,
: della città di firenze si dice l'origine e 'l principio variamente;..
-figur. come appellativo amoroso (di origine biblica). tavola rifonda-,
universale delle danze e delle musiche di origine primitiva e selvaggia, che rintontisce i
, in un albero genealogico, l'origine e la discendenza della mia famiglia e
con pompa / ch'ha da'gabini origine e da'regi, / solennemente le
. ciascuno dei dieci gruppi (composti in origine da dieci senatori, poi, quando
che da fonte egizia. -stabilire l'origine (di un vocabolo); determinare
la dissidenza aveva avuto la sua prima origine dalla deformazione dei costumi dell'ordine ecclesiastico
embrionale; oppure acquisita, cioè avere origine traumatica, o derivare da malattie generali
meglio che formavano quella società sessuale in origine, che doveva degenerare in una società d'
7-48: che il bene sia d'origine divina, è propriamente umano pensarlo.
scrive cicerone. mascardi, 1-81: l'origine, da cui nel gentilesimo la superstizione
= adattamento del fr. dauphin, in origine soprannome, poi titolo dei conti d'
delizie '(che sembra tuttavia parola di origine distinta). cfr. isidoro
senza sottoporle a critica, idee di origine mor bosa, assurde,
è meglio del verbo da cui ha origine. il demoralizzamento cresce sempre più..
demotizmo, sm. neol. vocabolo di origine popolare. = voce dotta,
merci pagata dai compratori e destinata in origine alla riparazione di chiese ed edifici pubblici
adunque andando indietro rintracciano i genealogisti l'origine delle famiglie per varie denominanze in vari
radice della nostra e vera, l'origine della nobiltà qui detta di toga. la
iii-1-238: così il poeta descrive l'origine del fulmine, del lampo e del
e quinta costa; il secondo ha origine dal foglietto posteriore della fascia lombodorsale all'
. parte della filosofia che tratta l'origine, la natura, il fine del dovere
con l'ontologìa, che tratta l'origine, la natura, il fine dell'essere
spogliare, di1832), che pone l'origine e il fine della morale pascolo. (
, la quale, dipra- vata l'origine, siccome corrotta la radice, per questa
una caverna abbastanza vasta, certamente di origine naturale. alvaro, 11-7: quando
deriva, che trae la sua origine, che procede; causato, prodotto
. derivanza, sf. ant. origine. marino, vii-394: né
eminente, che (se la prima origine si ricerca) non tragga di
con particella pronom.). avere origine, scaturire, provenire (un corso
: che 'l seme si derivi e abbia origine da tutte le membra si può comprendere
andasse errata e che da tutt'altra origine che d'allegrezza, cioè da confusione
apprese tutto quanto desiderava, e l'origine di tutte le cose: « con che
moderna. 6. figur. avere origine, essere tratto (un vocabolo.
383: il burke indagò l'origine delle idee del bello e del sublime
persone) come discendenti da una determinata origine. garzoni, 1-368: vitichildo ancora
. d. battoli, 19-1-70: l'origine di cotal nome [bazzàr].
accuratamente distinguere in primitiva e derivativa l'origine delle parole. russo, i-396: queste
4. figur. che trae origine, che discende, che proviene (
membra remote. 2. figur. origine, principio; provenienza. leonardo,
queste tre prospettive, la prima ha origine dall'occhio, le altre due hanno derivazione
crociana. 5. discendenza, origine (da una famiglia, da una
. provenienza (di un vocabolo); origine etimologica. dante, conv.,
. niuno averebbe diritto di rigettar tale origine senza nota d'intollerabile temerità. lanzi
{ dirivo), sm. ant. origine, derivazione; punto di partenza.
: specie di eczema, spesso di origine professionale, generalmente dovuta ad agenti esterni
primario dell'apice radicale che dà origine alla caliptra e all'epidermide contemporaneamente
, capsula 'e yévoc * nascita, origine '. dermatofibròma, sm
vegetativi delle piante superiori e che dà origine all'epidermide; consta di un solo
pelle 'e yévoc * nascita, origine '. dermatogramma, sm. (
: proposero nel principio, per fonte e origine di tutti li abusi, la prontezza
descrizioni de'geografi, essendo la loro origine in europa, non possono esser sciti.
salvini, 39-iii-209: vedevano che l'origine dell'idolatria era dall'affetto derivata di
indizio che alcuni adducono a comprovare l'origine di questi popoli d'italia da'transalpini.
legate da filamenti gelatinosi; lo zigoto dà origine a imo, due, quattro,
: non discorreva mai del paese d'origine, quasi il nome della patria gli
3. figur. che dà origine e alimento (a sentimenti, passioni
frescobaldi, 1-48: ella è stata origine e radice / del destinato incurabile ardore
il mio destino, e la mia origine. comisso, 12-27: quando il biondo
a sinistra si allarga un terreno di origine alluvionale. buzzati, 3-243: «
, facendo in modo che esse diano origine a una corrente unidirezionale. =
qual modo di prosa è stato così origine e capo l'autor del 4 coralbo '
maledire; tener lontano '(in origine 'respingere la testimonianza di qualcuno '
volatile o zolfo, e quindi ha origine la sua volatilità, e la sua
-i). bot. floema d'origine secondaria delle radici; è costituito da
. rocce deuterogene: rocce sedimentarie di origine clastica. = voce dotta, gr
? 4 secondo 'e yévot; 4 origine '. de utero glucòsio, sm
. partenogenesi deuterotoca: quella che dà origine a figli dei due sessi. =
-i). bot. xilema d'origine secondaria delle radici. = voce dotta
verbo, con il pref. de-che indica origine (cfr. denominale).
verbo, con il pref. de-che indica origine (cfr. denominativo).
un impiego polivalente: designa fondamentalmente l'origine, la causa, l'appartenenza, la
sorella maggiore. 5. indica origine, provenienza (in senso proprio o
: quantunque le diademe non rappresentino in origine altro che un disco di luce,
sui 1 attraverso 'e yéveoic 'origine '. diagenètico, agg. (
vocabolo o locu zione di origine dialettale. dialettalménte, avv.
origine e sviluppo, ma che, per diverse
.). -diarrea gastrogena: di origine gastrica, dovuta a mancanza di secrezione
che * demonietto ', sebbene all'origine paia che 'demonietto 'possa ricever
ferrovie, buon diavolo, romano di origine. crusca [s. v.]
monti. targioni tozzetti, 12-5-376: l'origine dei diboscamenti provenne dalle tagliate dell'abetine
materie terrose. einaudi, 1-569: la origine delle pianure distrutte, delle strade e
, 1-ii-163: quel tribunale nella sua origine non fu un dicastero civico, ma bensì
o ciò che suol dirsi ministero. l'origine lo restringerebbe alle cose giudiciali; ma
140: nella vostra declarazióne della nostra origine avete recitato di molti valenti cavalieri,
di guerra del popolo romano era in origine una domanda di rifacimento di danni fatta
interno, da dentro (a indicare origine, moto da luogo; anche fìgur.
: a indicar moto da luogo, origine. - anche al fìgur. soffici
organi che hanno un'inserzione od un'origine comune. tramater [s. v.
a dieci ben fondate ragioni diverse, d'origine diversa e di conghietture tutte diverse,
in certe differenze con la chiesa, l'origine venne da'mali rettori. bisticci,
. biol. processo per cui elementi in origine identici di un tessuto o di un
: il complesso dei fenomeni che danno origine ai diversi tessuti nell'organismo. -differenziamento
. -differenziamento organologico: che dà origine ai vari organi. differenziare, tr
ii-231: queste cose abbiamo inteso dell'origine e costumi di tutti i germani in
. e di vero, avendo la loro origine nel verbo 4 diffidare 'e questo
italiana dalle tacce pedantesche datele nella sua origine dai latinisti. manzoni, pr.
considerare, aver spesso d'origine impura, trascoloriti, difformati dall'uso dibole
. difilla, sf. bot. origine di un gruppo di piante da due
digeribile. poiché la zia clotilde era d'origine francese, lei! e se ne
vecchio dalla legge seconda * de origine iuris '. 2. opera che
la mancanza di dignità civile è l'origine della miseria. moravia, vii-351: anche
di grignare (v.): d'origine assai probabilmente imitativa; cfr. anche
per l'ordinario le pesti hanno l'origine o la loro dilatazione dalle robe,
. il discorso fra noi intorno l'origine delle fontane naturali, e perenni,
292: la musica, che ha origine celeste, / ed è sì bella e
.. /... dalla intemperanza origine hanno. bar etti, 1-294:
, ma il generoso animo dalla sua origine tratto non aveva ella in cosa alcuna diminuito
mistero ch'è nel l'origine, nell'essenza e nelle operazioni de'corpi
. alfieri, i-io: era questa di origine savoiarda, come i barbari di lei
della sua natività, eziandio secondo l'origine materna. sannazaro, 11-190: se
. disus. spiegare la causa, l'origine di un fatto. serdonati,
noi farci a rinvenire la prima nostra origine, come si fa delle fonti,
. stivatile 4 forza 'e yévecrie 4 origine dinamo genètico, agg. (plur
. = voce romanesca, di origine onomatopeica (cfr. dindi).
voce tose, del linguaggio infantile, di origine onomatopeica. dìnderlo, sm. ant
. = voce tose., di origine onomatopeica (cfr. dìnderlo).
ispirati dalle sacre scritture), dà origine a locuzioni, a forme che esprimono
sintetiche; altri composti dei diossolani dànno origine a sostanze detergenti, lubrificanti, ecc
10. ant. che ha origine, che discende. -anche di animali
, effetto. -avere dipendenza: avere origine. ottimo, i-282: circa
mente. 4. ant. origine, discendenza (di una persona,
. 10. ant. avere origine, formarsi. dante, conv.
11. ant. trarre la propria origine familiare; discendere. bonichi,
. carducci, iii-9-322: il diploma d'origine cavalle resca occitanica volutogli conferire
, staccandosi da un punto comune d'origine e dilungandosi, distendendosi in due o
-anche: aver diffusione, aver dato origine o essersi prolungato in situazioni, condizioni
, di una società, per dar origine a varie e spesso divergenti posizioni).
o dalle circostanze che decisero della sua origine, o dai motivi incogniti e forse capricciosi
facevano la ragione e il principio e l'origine de'dogmi di essa. de sanctis
170: costui, segnore e origine e legge, / fontana, re
diritti e le obbligazioni traggono la loro origine o dalla forza fisica, secondo taluni,
sotto il sole, tutte sono per origine comunali, e perciò a stretto diritto
. niuno averebbe diritto di rigettar tale origine senza nota d'intollerabile temerità. foscolo
comunemente tirlindana. = voce di origine comasca. diro, agg. letter
'(secondo servio è parola di origine sabina: « sabini et umbri,
nazioni esse sieno antichissime, e d'origine immemorabile. periodici popolari, i-15: l'
quali dalla natura o dall'arte hanno origine, per ordinario, imperfetto sogliono avere il
bilia * tronco d'albero ', d'origine celtica). cfr. disabiglié
salvini, 30-2-46: se si considera l'origine della rima, ella nacque in tempi
da loro innumerabili vedute, tutte tiravano l'origine dalle pioggie e dalle nevi.
romani, insieme avesse avuto firenze l'origine. giannone, 1-i-306: disbrigato questo
di sangue. -essere discendente: trarre origine. bambagiuoli, 39: l'uom
di parenti oscuri. 4. origine; provenienza. l. salviati,
occhi e quella garrula / linguaccia, origine di tanti mali. -come personificazione
che anticamente dragomanni, più accosto ah'origine; cioè interpetri, che vanno di
l'opinion la plus vraisemblable sur l'origine du mot dragon est qu'ils portèrent un
da trop * molto ', di origine germanica) accostato a drappello *.
capo fusse la materia ond'ella trasse origine, bisognerebbe che la chioma direttamente si
2. medie. sostanza di origine naturale, animale o vegetale (contenente
'], ed è d'evidente origine germanica, riuscirebbe più strano, essendo serbato
ci cerone), d'origine celtica (cfr. irl. drùi druad
fusioni, conflitti, ecc. dònno origine a numerosi fenomeni psicologici sia normali,
nascosti, oscuri, era notata la loro origine incognita,
siberiana. = voce slava di origine turca, da duduq * flauto ';
= lat. mediev. duddus, di origine incerta. due, agg.
vico, 195: qui si scuopre l'origine de'duelli; i quali..
) e divenuto internazionale: di origine celtica dalla radice duno (che ricorre nei