vita studiosa e ritirata la sua civile orfanezza. capuana, 12-73: ho una
regina si degnò venire in aiuto all'orfanezza delle fi- gliuolette del mio povero amico
fanciullini si truovano in un miserabile orfanezza. giacomelli, 2-3-46: assistere a
a quelli che piangono la loro orfanezza. alfieri, 12-72: l'
fé tua ferma, / per l'orfanezza sua, te ne scongiuro, / non
capo mio tutto quanto il peso dell'orfanezza. carducci, ii-16-189: la maestà
della regina si degnò venire in aiuto all'orfanezza delle figliuolette del mio povero amico.
, 1374: prendegli il dì d'orfanezza del tutto gli amici, al fanciullo
unico suo figliuolo e della sua miserissima orfanezza. bresciani, 6-xiii- 120:
ignoranza, la mia debolezza e l'orfanezza mia. 3. per simil.
una vita studiosa e ritirata la sua civile orfanezza e ricordarsi della derelitta madre. landolfi
derelitta madre. landolfi, 8-129: orfanezza e vedovanza della patria celeste è la
. condizione di chi è orfano; orfanezza. 2. psicol. stato
eventi che hanno determinato lo stato di orfanezza: orfano di guerra, di mare
fé tua ferma, / per l'orfanezza sua, te ne scongiuro: / non
morì mentre demostene era ancora fanciullo, l'orfanezza non deve reputarsi una sventura, ma
vedova; non ebbe in quella povera orfanezza altro sostegno, non alle belle arti avviamento