boccale, / d'orcin, d'orciuol, di gotto fondoluto, / di piattell'
motto; quando gittati gli occhi sul vuoto orciuol d'olio, io ci scorgo appresso
boccale, / d'orcin, d'orciuol, di gotto fondoluto. -spreg.
; quando gittati gli occhi sul vuoto orciuol d'olio, io ci scorgo appresso un
: vuol [il vecchio] presto l'orciuol per orinare. beicari, 1-136:
, con uomini, / non con orciuol. allegri, 24: non conoscon gli
, 408: 'egli è come l'orciuol de'poveri ', idest 'sboccato
/ che, perché egli è un orciuol di ranno caldo, / sen va
, / che, perché egli è un orciuol di ranno caldo, ^ sen va
. f. carli, i-ii: dall'orciuol che tenea per aria pendolo / traeva
, / che, perché egli è un orciuol di ranno caldo, / sen va
monosini, 408: egli è come l'orciuol de'poveri, idest sboccato. beltramelli
boccale, / d'orcin, d'orciuol, di gotto fondoluto, / di piat-