, 4-62: e grande vergogna gli era ora con sfrenata baldanza avere fatto manifesto all'
accrescere le taglie comuni, si opponevano ora gli usi ed il lusso della reggia,
gli usi ed il lusso della reggia, ora la baldanza del clero e della nobiltà
baldanza del clero e della nobiltà, ora il timore del popolo. foscolo,
, colla cartella sotto il braccio, ora va trascinando i piedi per lo stesso
una baldanza amara e sprezzante, che ora ricadeva tutta addosso a lui. comisso
. ser giovanni, 62: ora egli aveva una donna maritata in casa degli
con onestà, col capo basso; ora vai a capo alto baldanzosa e disonesta
allora erano i meno, ma da un'ora all'altra potevano accaparrarsi altri e fare
piante dei fagioli incannucciati; perché, ora che li annaffiavano, bisognava che l'acqua
tabacco. leopardi, i-1083: ora i colori amaranto, barbacosacco, napoleone
: di sorte seppe ella teneramente raccoglierlo ora con le risa, ora con le amorevoli
teneramente raccoglierlo ora con le risa, ora con le amorevoli lagrime, che maggior
listra dell'opere nuove che si stampano ora nell'accademia! oh le son la
uomo barbuto. pascoli, 1118: ora credè vederlo / uscir col capo di spar-
d'ombra e di pensose sfingi, / ora passar con mille carri d'oro /
534: egli saprà rimediare al malanno che ora lo affligge, la calvizie, e
. de sanctis, i-76: entra ora meco da quel sartore o da quel
per quello che io ho fatto insino a ora, voi mi darete quattro ducati d'
. bandello, 3-32 (ii-418): ora d'una di queste sì fatte cortegiane
[al fato], ti parrebbe ora vederlo un barbieri che raffila il rasoio
raffila il rasoio per radere, ed ora un beccaio che arruota il coltello per
andava in deliquio per mia moglie, ed ora mia moglie piena di spasimi per il
fanciullo i misteri della santa fede, ed ora al principio del sec. xix
ii-58: barbutaccia fantasima, ne la mal'ora. = lat. volgar. barbùtus
pescatori. montale, 1-66: è l'ora che si salva solo la barca in
porti da ricovrare. monti, ii-159: ora sono rientrato nella barca della repubblica.
lido, / sbattono tonde a quest'ora? 6. locuz. -essere
da oggi a dimani; ma per ora la barca va avanti discretamente.
barca: / non vo'più tentar ora abila e calpe. -essere nella stessa
bandello, 2-37 (i-1099): ora essendo le donne giunte a quel luogo,
solo. goldoni, iii-7: a buon'ora vengono quelli che hanno da far viaggio
quei barcaioli, il berretto a quell'ora avrebbe galleggiato sulla corrente chissà quanto lontano
dolore è fatto di molti pensieri; ora, di pensieri se ne pensa uno
od in santa guerra, e che ora mi tratta male perché gli insegno
alla sera. de marchi, 669: ora girava colla chitarra a cantare serenate e
da giocattolo. nieri, 430: ora accadde che quando fu sulla ripa (
: certo fa piacere in su l'ora del tramonto, quando i barchetti riposano
nel cielo sterminato. jahier, 45: ora cammina scalzo sulla plancia scabra di un
barcollante, che per parlare doveva appoggiare ora un braccio e ora un altro alla
parlare doveva appoggiare ora un braccio e ora un altro alla casa. e.
barelle per i feriti, durammo un'ora in quel passo. nieri,
3-1-60: il bargellato di questa sua legazione ora è in mano di n.,
è vaso in forma di botte, ora più grande, ora più piccolo, secondo
forma di botte, ora più grande, ora più piccolo, secondo il pregio della
cui si racccoglieva l'olio, divenuti ora case. calvino, 1-147: intorno al
cappello piumato in capo, si rivolgeva ora all'uno ora all'altro, domandando
in capo, si rivolgeva ora all'uno ora all'altro, domandando che cosa fosse
esser levato già è più di un'ora: e qui non si vede né pure
.. sapeva mescolare tre quarti d'ora così che alla fine ogni singola foglia [
dito guida la pigra lancia sulla dodicèsima ora. barilli, 6-19: è una carneficina
al barometro di dentro, che segna ora buon tempo, ora pioggia, ora
dentro, che segna ora buon tempo, ora pioggia, ora burrasca e ora tempo
segna ora buon tempo, ora pioggia, ora burrasca e ora tempo asciutto. nievo
, ora pioggia, ora burrasca e ora tempo asciutto. nievo, 302: restava
parve che esso [il re] ora ad uno e ora ad un altro donasse
[il re] ora ad uno e ora ad un altro donasse castella e città
io per tre soldi la libra voglio ora venderla a lei. -e dopo questo
da cui trae il nome, ma ora anche con seta 0 cotone.
coni vulcanici). arila, 60: ora non ci si barrica solo nelle case,
come varco nelle cinte difensive urbane; ora è rappresentata da un complesso di costruzioni
: sarei tornato addietro mille volte, ora pensando a quei musi duri delle barriere,
pensando a quei musi duri delle barriere, ora tastandomi la tasca, ora gettando un
barriere, ora tastandomi la tasca, ora gettando un occhio sopra un certo fagottino
chiesina presso l'antica barriera delle cure ora scomparsa. pavese, 7-96: il meccanico
un'altra barrocciata di quel vino, ora ci sarebbe. pea, 7-65: tale
più vicina, invece, stava a un'ora di barroccio. pratolini, 2-218:
il pesce. pirandello, 8-100: ora figuratevi: due ore, per lo meno
favorito. firenzuola, 966: vedete ora in turchia com'usan fare / quei
fuori. de sanctis, i-144: ora la rettorica e la storia, cioè le
si combatte da esercito a esercito. ora sua maestà il popolo dà una manata alla
l'orizonte. galileo, 1092: ora notisi che il disco lunare viene compreso sotto
. bandello, 1-8 (i-no): ora veggendo che di giorno in giorno ella
: signori miei, michelangelo castiglione esercita ora la sua esosa, feroce onestà anche in
mobili. bocchelli, 1-54: un'ora che spauriva anche i cani, da non
origine veneziana), una volta popolare e ora dimesso: assai simile al faraone,
alla bassétta. questo gioco delle carte ora è del popolaccio o popolino, allora
: siamo qui in venezia, dove ora sono tacque basse, ed il mar
1-42: questo vento indolente, che ora scivola / basso tra le foglie morte
basso bosco. pratolini, 2-423: ora si trova in bassa italia e di quando
era presto chetato, e la gente parlava ora a voce bassa, per abituale rispetto
: il sole era già basso all'ora di vespro. bembo, 2-34: ma
, 309: la diversità della materia ora grave, ora mediocre ed ora bassa.
la diversità della materia ora grave, ora mediocre ed ora bassa. s. degli
materia ora grave, ora mediocre ed ora bassa. s. degli arienti,
con molta tempesta. boiardo, 1-6-54: ora voglio tornare al re gradasso, /
alto, altri vadano a basso, altri ora ascendano. chiabrera, 354: dalla
in gran parte la sua forza, vedevano ora la maraviglia, l'idolo d'una
ripetuto avria / « evoè bacco. » ora sul tono acuto, / or sul
). cattaneo, iii-1-52: ora nel basso fondo le navi da guerra
angoli, diminuisce il rilievo, e ora impicciolisce, ora scorcia gli oggetti
il rilievo, e ora impicciolisce, ora scorcia gli oggetti che entrano nella
10 sapeva fin dalla nascita; ma ora, coi documenti alla mano, vedeva
vecchie. bembo, 7-2-175: per ora sarà bene che egli stia nella camera
(i-380): la matina a buon'ora fece la donna andar l'amante in
ed un pane bigio fino a un'ora innanzi i vespri. faldella, 2-36
cameriera. saba, 3-43: nell'ora dei ricordi vespertina / sedemmo all'osteria,
, iii-316: intanto si avvicinava l'ora del bagno. già qualche testa appariva
doppieri, sui tavolini, a illividirne l'ora pallida fra la serica lucentezza e le
fiume, questi tre, veggendo l'ora tarda e il luogo solitario e chiuso,
chi era quel pazzo che a quell'ora così bestialmente picchiava. inmentre che cencio
molière... si presenta, ora con la giacchetta di cuoco, ora col
, ora con la giacchetta di cuoco, ora col camiciotto di cocchiere. panzini,
muro tramezzo, affinché il fuoco sia ora in una camera, ora nell'altra.
il fuoco sia ora in una camera, ora nell'altra. basta che il focolare
si fa girare, e il fuoco è ora di qua, ora di là.
il fuoco è ora di qua, ora di là. ma è dispendioso, difficile
'. camion da noi è detto ora il carro automobile da trasporto (autocarro)
cellini, i-i (21): ora... io cammino sopra la mia
sempre stato un demonio qual mi son ora, camminatore di notte, salitore di
e notte. marini, xxiv-812: egli ora per suoi affari m'invia al cairo
- al comando, andiamo. mezz'ora di cammino a dir tanto.
l'artimone de la ragione a l'ora del mio desiderio, entro in pelago con
e particolarmente sopra una fusta, dove ogni ora metto un capei bianco nella barba.
che el cammino al quale pare che ora si indirizzi [quello governo],
casale di monferrato, non si potendo ora pigliar altro cammino, per essere gli
volgi indietro lo sguardo a cia- scun'ora? / studia il camin; non è
rumore le distinguevo. i cucchiaini, ora: eravamo dunque alla fine. pasolini,
proprie truppe. machiavelli, i-16: ora, se voi considerate di qual natura
miei pesciatini potranno mostrarsi costà, dove ora è l'italia. io dolorosamente non
78: quel tempo che dura un lavoro ora lo dicono * campagna ';
il suono di una campana indica l'ora della sveglia, della refezione, dello
a morto. giusti, iii-187: ora spargevano che i tedeschi erano alle porte
che i tedeschi erano alle porte; ora nel silenzio della notte e degli animi,
crudeli e di pochi ambiziosi, che ora tentano di sdebitarsene a furia di falsità
la campana prima che sia venuta l'ora riceve il battaglio sopra la testa e tuttavia
dieder nelle campane. giusti, iii-304: ora, al minimo cenno di scompiglio,
avvenimento. giusti, iii-302: all'ora che le scrivo, che è mezzogiorno
ucelli. 4. ant. ora in cui suona la campana. meo
si introducono di compiere determinati lavori (ora è sostituito dal cassone ad aria compressa,
campanuzza la mattina, / che dura un'ora, e non basta turarmi. grazzini
. caro, xxi-n-126: chi vestisse ora di toga e di pretesta, per
padron 'ntoni tornò a dire: « ora chiamatemi il prete, che voglio confessarmi
trattenne sulla porta un buon quarto d'ora a parlare del più e del meno.
dei monti e del sonante mare; / ora s'è fermo, e campa a
lenti dei rintocchi sonori. « un'ora di notte! » osservò padron cipolla
: il campanile la cui ombra, nell'ora del tramonto e nella notte lunare,
campanilismo, campanilista, neologismi della forma ora in voga, che designano l'esagerato
campar davanti amore. iacopone, 27-34: ora m'adiuta me liberare, / ch'
, 1-39: assai vai meglio un'ora / morir, ca pur penare, /
pena. algarotti, 2-236: si sta ora correggendo le carte di navigare, rettificandole
anche stati in peggiori condizioni; ché ora almeno il padrone è sano, e la
superato gli alberi lontani e si campava ora nel limite estremo del cielo. sbarbaro
in fracasso. tesauro, xxiv-27: parliamo ora qua delle argutezze simboliche, dove più
campestre, l'intelletto politico, che d'ora innanzi contrassegnerà la poesia latina dalla greca
più. ma a modesta, che ora campicchiava con le trine e i ricami,
, venivano pasticciosamente dislocati, a quell'ora, da ima scatola nell'altra, in
ecc. rigutini-cappuccini, 179: e ora s'aggiunga, quasi sempre in tono
risma, venivano pasticciosamente dislocati, a quell'ora, da una scatola nell'altra,
buona pianta / che fu già vite e ora è fatta primo. petrarca, 166-7
d'orlando. alba, 1-238: ora si ripasserà il volturno, si ritornerà
il danese per terra il distende. / ora si move il giovine isolieri; /
e securo. garzoni, 1-590: ora si stabiliscono le querele, si provan le
mani avanti. grazzini, 4-10: ora, se vi paresse che il nostro componitore
l'altro del mare... ora è perdente, ed ora diviene signor del
.. ora è perdente, ed ora diviene signor del campo il popolo che
pintura / tener lo campo, e ora ha giotto il grido. vasari, ii-135
. nievo, 1-127: óra, ora ho avuto campo di conoscervi a fondo
giudizio. tasso, iii-100: io entro ora mal volentieri nel campo de le vostre
pensavo sempre per immagini geometriche. ma ora la mia vita entrava in un campo
volante, da poter volgersi da un'ora all'altra dove più in suo vantaggio
inginocchiata sulla fossa di sua madre fino all'ora di notte. carducci, 679:
maschera. calvino, 1-333: ora la signora isotta ricordava che anche
di coraggio. pratolini, 9-507: ora camuffando con la politica le loro lordure,
a la strada. garzoni, 1-641: ora la milizia è diventata una feccia di
altri vuole. foscolo, xiv-329: ora vedi, antonietta, con che razza di
fuori. « ero con lui mezz'ora fa », le dissi, « sta
, gli esempi zampillavano a bizzeffe, ora i canali dell'intelligenza gli erano come
idem, 309: era giunta l'ora / di seminar la campa. bacchelli,
). muratori, 7-iv-199: confrontisi ora il prezzo della nostra carta, fatta
la canapa una volta andava, ma ora non si vendeva più; la trovavano costosa
. salvini [tommaseo]: ora usano le camerelle e i canopé,
. carena, 2-137: ciò che ora diciamo canapè, e fuor di toscana anche
sulla mia strozza ingroppato per soffocarmi or ora questo spiraglio, da cui esce pur
0. rucellai, 5-31: ora incomparabile scioglimento di vita e di gamba
di vita e di gamba mostrando, ora sostenendosi su'passi gravi; ma in
suo padre e partiva bracciante, andava un'ora dopo a cancellarsi dalle liste repubblicane e
per usanza..., qualunque ora e'passava dinanzi all'altare del convento
sentenza. lancia, 1-3: dall'ora della detta cancellazione innanzi s'intenda quello
(234): ferrer, guardando ora da una parte, ora dall'altra;
, guardando ora da una parte, ora dall'altra; atteggiandosi e gestendo insieme
que'due giovinastri che potevano perdere un'ora di rancide querele, succhiate diluite e
». aretino, 1-201: appostato l'ora del giuocare dei poltroni, ordinarono un
cancrene sì verminose, che voi coprite ora con tali invemicature, e con tali
qualche razzatura gangrenosa. borgese, 1-126: ora, perché ho avuto fra le mani
i giorni principiano a crescere, così ora faremo principio da cancro, che è
a morderlo per finirlo, sino all'ora in cui perse la parola terrena per
vento fossi. d'annunzio, v-2-47: ora credo che si perpetui una qualche virtù
dua candele accese: leggeva quando una ora e quando dua, secondo gli pareva
tiri / d'una candela che pur ora è spenta. leone ebreo, 15:
, vedeva, in vero, / splender ora più fitte ora più rare / le
vero, / splender ora più fitte ora più rare / le luccioline avanti l'uscio
8-139: vide la luce, che ora si moveva dall'alto in basso e pareva
io non ho pensato, e meno ora ci penso, di far vergogna al mio
appressasse b gableo. vivanti, 7-54: ora appariva al suo amante candida come una
al suo amante candida come una bimba; ora corrotta come una meretrice. ojetti,
? segneri, iii-1-233: dove sono ora quelle vergini stolte, che...
11 (200): tu mi riesci ora un can da pagliaio, che ha
ho posto i cani / alle poste; ora a far che questa fiera sbuchi.
ridicola. carducci, i-1418: figuriamoci ora un de'così detti poeti dell'età
adietro tanto amate e riverite, vengono ora tutte con canistri bianchissimi, pieni di
voce dotta, deriv. da canf [ora] col suffisso -ano. canfène
voce dotta, deriv. da canf [ora] col suffisso -ene. canferòlo
dava alle diverse specie i nomi che ora io so, a volta a volta investigando
, 853: né tuoi figli ora lava / l'eurota sonante di canne,
aveva telline, cannelli, rombi; ora non c'è che rena e ghiaia
colonna scanalata, sì che paia riempirlo ora più ora meno, o per semplice
scanalata, sì che paia riempirlo ora più ora meno, o per semplice ornamento,
su un canniccio e li teneva un'ora al sole la mattina, perché non patissero
caro, i-269: dafni se ne calava ora in qualche canniccio a scèr calami per
: sebben quel destriero già di tanto splendore ora così malamente è consumato, che per
: invece noi dobbiamo partire; perché ora tuona più e più vicino il cannone
più e più vicino il cannone; ora accelera; ora rinforza; ora scongiura.
vicino il cannone; ora accelera; ora rinforza; ora scongiura. locchi,
cannone; ora accelera; ora rinforza; ora scongiura. locchi, 43: i
nel cielo. quasimodo, 2-18: ora / che avete nascosto, i cannoni
incominciò uno spezzato che in men d'un'ora tutto quanto mi ruppe.
, e de milli colori ad ogn'ora se li cambiava il viso. giov.
ripruovi tarme antiche / e vie più ora che mai mi persegui. ariosto, 34-88
di quello con la quale sono stati fin ora osservati. algarotti, 2-197: uno
che mette all'entrata del villaggio. ora bisogna svoltare nel sottoportico della canonica,
il solo modo di penetrarvi sia, per ora, il sì davanti all'altare.
tura è prescritta a un'ora determinata. -per estens. ora
ora determinata. -per estens. ora canonica: momento adatto, oppor
tuno. - anche: ora assai tarda. giovanni dalle celle
loro laici conversi dicono a ogni ora canonica, in iscambio del divino
. d. bartoli, 40-ii-28: ora, veggendonsi [i mandarini] da
assai ne ha fatte, per questa che ora dir mi apparecchio si può senza altri
e d'una canottiera, nonostante l'ora non calda. 2. paglietta
d'argento. fagiuoli, 1-6-178: ora che filaticcio?... voglion esser
impazzata. baretti, 2-371: facendo ora il facil passaggio dalle metamorfosi...
boiardo, canz., 60: l'ora del giorno che ad amar ce
intenta ad esso, / un poco d'ora l'esplorò sagace. / l'olio
prima di asti. ci toccò stare un'ora nella neve a bruciarci le mani sui
, 65: e tu eziandio, che ora sollecito temi l'aguta punta e 'l
. (122): e appressandosi l'ora della cena, verso il palagio tornatesi
cantarella). hanno cantato vittoria, ora non se ne parla più. giusti,
ii-174: però, pascoli, 192: ora s'ode un ronzìo di cantarella.
io era un uomo di buona pasta, ora sono di pasta di cantaridi: per
una per oggi, una per quest'ora: 'ove con piè d'argento'. baldini
è rifugiata là dentro: è l'ora della messa cantata. 2.
alamanni, 4-1-25: et altri ogni ora / le cantate beltà tacendo gode.
/ or gli altrui versi, ed ora i versi miei. pellico, ii-45:
d'annunzio, iv-2-642: voi udite ora canterellare su le chitarre l'animula di
rogo sulla piazza del duomo e che ora sotto il governo monarchico è divenuto evangelio
forma l'autore qualche piccola fuga, ora reale, ora del tuono,..
qualche piccola fuga, ora reale, ora del tuono,... condotta con
,. nieri, 185: e ora questa parola s'usa per proverbio,
ricordo un soggiorno prolungato per una mezz'ora in una cantina oscura insieme a due
camangiare. d'annunzio, iv-2-227: ora la città s'invermigliava agli ultimi rossori
trapar ola, proem., 3: ora con amorose danze, ora con piacevoli
3: ora con amorose danze, ora con piacevoli ragionamenti e ora con suoni
amorose danze, ora con piacevoli ragionamenti e ora con suoni e canti, la intertenevano
dai giardini / un canto di fanciulli. ora lontani, / dunque, da noi
degli uccelli, li quali la prima ora del giorno su per gli albuscelli tutti
salutò il vicino giorno, significando l'ora che gli accoppiati bovi sogliono a la
, ix-341: i dipinti augelletti ad ora ad ora / al dolce canto avean fatto
: i dipinti augelletti ad ora ad ora / al dolce canto avean fatto ritorno.
mia mente potei far tesoro, / sarà ora matera del mio canto. petrarca,
. idem, par., 20-40: ora conosce il merto del suo canto,
pur di fare una rastellata d'oche. ora il primo che averà ispedito il
intorno rimbombar con suono orrendo, / ora i canti levando a'grossi scudi,
io la desidero, comincio infin da ora a metterla in pratica. s.
vostro. marino, i-207: avvezzisi ella ora, con quella istessa umanità con cui
poich'io dal mio canto più mi reco ora a gloria il donare a lei con
in attene tornava, / che d'ora in ora in essa s'aspettava. boiardo
tornava, / che d'ora in ora in essa s'aspettava. boiardo,
. bembo, 2-21: se io ora... a scrivere volgarmente mi
venisti qui iersera ad albergare; e ora col fuggirti ti vorrai procacciare la salute.
secondo i cenni del suo capo, ora ad un cassetto aperto, ora ad una
capo, ora ad un cassetto aperto, ora ad una cantoniera, ora ad un
aperto, ora ad una cantoniera, ora ad un quadro che colui alzava per
i-247: odo a punto a quest'ora / semplicetto cantor d'incólte rime /
fece la scuola da fanciullo, ma ora, come succede spesso in fatto di
suo devotissimo servo sciorinò sulla carta saranno ora un paio di mesetti. de sanctis
studiare!... a quest'ora invece di fieno, potrei mangiare un cantuccio
conoscente. caro, i-285: ora se io non ho messi questi canuti in
/ per le canute brine che in quell'ora / cadean più folte dal sereno cielo
un libro di quelli che si stampano ora... ecco: swift..
era disfatta. verga, 3-83: ora che si ricominciava la canzone delle tasse si
madriali, insieme con alcune canzonette che ora ardisco di publicare alle stampe, tenuti
della filosofia inglese; esso che fino ad ora ebbe soltanto virtù di spirare di bei
baretti, 1-65: mi dicano ora i signori petrarchisti, i signori bernieschi
, che intorno ci si gira, ora queste sue bellezze ora quelle altre scoprendoci,
si gira, ora queste sue bellezze ora quelle altre scoprendoci, santissima, capacissima
più verisimile. galileo, 207: ora io dico al sarsi che quando ei vede
di qualcosa. bisticci, 3-130: ora l'arcivescovo per stare fermo nella giustizia
, e gli pareva che cesarino dovesse ora domandargliene conto dopo aver veduto il suo
della accesa fossa, sentì in su l'ora della mezza notte grandi strida. boccaccio
: quel silenzio or le pareva delicatezza, ora caparbietà, ed ora peggio. nievo
pareva delicatezza, ora caparbietà, ed ora peggio. nievo, 53: non fu
lo stesso lei pure!... ora che il barone zacco ha cominciato a
quest'anno, se non si comprano ora, poi quando sono secchi si pagano a
caro, 4-184: de'franzesi dicono ora, che ogni giorno rinforzano nel piemonte,
italia'. de roberto, 3-193: ora dava spesso una capatina all'osteria;
/ di tamerici pallide / più d'ora in ora. 3. l'
tamerici pallide / più d'ora in ora. 3. l'insieme delle
capelli a tutta la nostra aristocrazia. ora bisogna stridere. siete i nostri padroni.
particolarmente sopra una fusta, dove ogni ora metto un capei bianco nella barba.
capelli. nievo, 106: vado ora a dire alla signora contessa che non stia
e della perplessità, il tempo -che ora appariva quasi eroico! - nel quale
capestro. garzoni, 1-754: all'ora si vede quanto ha sguazzato il boia,
lenzuoli la loro forma, resa diafana dall'ora mattutina, e boccheggiano sul capezzale i
e con un asinel mio diportando / ora per questa or per quella campagna, /
scese quest'aria veritiera di questo luogo ov'ora insieme abitiamo; e staracci finché qualche
c. e. gadda, 388: ora vi stava lavorando il funzionale novecento,
, 101: l'estate imminente sprigiona / ora il gelo notturno che capiva /
idem, purg., 21-81: ora chi fosti, piacciati ch'io sappia
loro istessi non capevano, parendogli ogni ora un giorno che la notte tardasse a
un cucchiaio per volta ad ogni mezz'ora, hai capito? verga, 4-36
, o più o meno punivano, ora con essilio ora con pena capitale. anguillara
o meno punivano, ora con essilio ora con pena capitale. anguillara, 15-19:
. c., 24 -intr.: ora è da dire di ciascheduno peccato,
permetteva l'uso, consigliandomi la lettura ora dell'uno ora dell'altro,..
, consigliandomi la lettura ora dell'uno ora dell'altro,... facendomi conoscere
, si riprese il suo dono prima dell'ora di pranzo; punto capitale. pascoli
del morale! alfieri, i-i77: eccomi ora dunque, sendo in età di quasi
vostra lettera mi fa calandrino; e per ora poca dialettica mi basterà per contendere con
tremare per esso. giusti, iv-80: ora, nelle elezioni che spettano ai civili
compagnia di mercenari, che veniva assoldato ora da questo ora da quello stato o
, che veniva assoldato ora da questo ora da quello stato o città. -per
la prova. goldoni, iii-30: or ora, in questo punto, è capitata
della pagina. tocci, 2-76: ora per quivi apparir di difendere i signori
ed io non per altro son venuto ora qui, se non che per confermarvi
bar etti, 1-65: mi dicano ora i signori petrarchisti, i signori bemieschi
, argomento. savonarola, 7-i-181: ora questo basti quanto al primo capitulo e
... questo basti; entriamo ora al secondo capitulo. machiavelli, 6-7-387:
un'attività. cassola, 2-192: ora, comunque, il capitolo del cantiere
de'loro versi! nievo, 1-7: ora per esempio, se l'avessi presa
sono sempre stato un demonio qual mi son ora, camminatore di notte, salitore di
capo vano. idem, i-315: or ora il casti e il cavalier marini /
col capo d'altri: gli uomini volevano ora pensare col capo loro. questo era
. cellini, 2-44 (380): ora voi doverresti essere un poco più ubbidienti
, venne a casa mia a l'ora che io gli dissi. cellini, 1-89
capo di casa, dovevano essere d'ora in poi indirizzate! gramsci, 93:
e rimesci, in capo ad una mezz'ora la sbirraglia di venchieredo era diventata una
, 1-124: in capo a qualche ora, dài, picchia e mena, a
per dare al giorno terminato, e all'ora / ch'era prefissa alla battaglia,
quelle d'occidente, e basta che per ora le minacciate. b. davanzali,
lunga narrazione. salvini, 39-i-3: venendo ora al terzo capo, per lo quale
fare risposta. parini, 580: venghiamo ora a que'due capi che ci siamo
: codesti ciambellani che si erano messi ora a capo delle dimostrazioni del popolo, del
d. bartoli, 33-309: rimane ora per ultimo che io ripigli da capo
22 7: però quelli che discorrono ora così facilmente quel che io dovevo fare
i fichidindia. nieri, 68: e ora ci hanno messo una causa in tribunale
prima infanzia. castiglione, 194: ora i fanciulli non hanno a pena asciutto
quando si faceva all'amore. ma ora, che vuoi? non ho più il
301: andavi grave e saldo; ora vai col capuccio disonesto e legiero. firenzuola
. pellico, ii-ixo: mezz'ora dappoi, ecco stridere le chiavi;
scabroso. capperi! come vi veggo ora rider tutti della mia capocchieria!
dai propri lobuli nelle vie solitarie, nell'ora che i veli della nebbia, impigliatisi
star sempre alla coda di tutto, ora, volere o non volere, è
d'annuvolare la mia miscredenza passata, ora che il credere è doventato ima moda,
pauroso glie ne venisse danno dopo breve ora tornò a visitare zaccaria: non a
giudici supremi, i capoluoghi, come ora si direbbe, delle loro provincie,
, tu, è questa l'ora di arrivare all'adunata? =
c'è pericolo ». « bravo! ora mi fate il capomastro! datemi la
, perché son piccoli, sono ora così vezzosi e così ubbidienti,..
di fresco od abastante, annaffiare ad un'ora medesima ed a certa misura,
dietro ai nuovi caporioni; e stretti ora in corporazione, spadroneggiavano. piovene, 5-211
, che già fu capo-scuola, / ora in parecchie scuole è morto affatto: /
foscolo, iv-437: sorgono frattanto d'ora in ora alcuni più arditi mortali.
, iv-437: sorgono frattanto d'ora in ora alcuni più arditi mortali...
loro leggerezza e impalpabilità,... ora mi pesavano, mi soffocavano, e
è una donna senz'altro: ora vo'cavarne cappa o mantello.
le cicale. garzoni, 1-694: ora tutta l'arte [della scherma] in
: bruno. cellini, 534: ora piglia e tuoi smalti... e
alla finestra; pioveva più forte, ora, la fontanella che stava all'angolo del
alla cappella del re, ch'era un'ora di notte, trovò la sua maestà
del parato. nievo, 56: all'ora di messa (era monsignor orlando che
1-128: al calar del sole, l'ora del rosario suonava lentamente, e i
(i-1065): io non voglio per ora ragionar di quelli che, subito che
, cuffiotti, cappellini, cappelloni; ora corrono i cappuccietti; m'aspetto che
il quale aspettava il cappello d'ora in ora. vasari, ii-166: essendo
aspettava il cappello d'ora in ora. vasari, ii-166: essendo [raffaello
, cuffiotti, cappellini, cappelloni; ora corrono i cappuccietti; m'aspetto che
o verde: che direte voi qui pur ora? l. adimari, 1-130:
tempo usato comunemente anche dai laici, ora solo più con indumenti sportivi o da
dante, par., 29-117: ora si va con motti e con iscede
si cura degli uomini che morivano che ora si curerebbe di capre. crescenzi volgar
, xxiv-27: ma se principalmente parliamo ora qua delle argutezze simboliche, dove più
20-82: innanzi ch'e'sia un'ora e mezzo di notte, e'sarà
: su su lungo il fiume, ora per istrade rotabili, popolate di case e
, popolate di case e d'oliveti, ora per sentieri deserti e da capre,
accordasse a un operaio / di rigodere un'ora di felicità, / non vorrebbe
xxiv- 292: ancorché io, ora che scrivo, sia immerso e sommerso
! sono a bocca asciutta sino a quest'ora... vado a celebrare la
giudizio. marino, i-49: questo per ora è quanto io ho intenzione di publicare
, varie in versi, e questi ora nobil ora faceti. milizia, ii-206:
varie in versi, e questi ora nobil ora faceti. milizia, ii-206: nelle
disadatte venute di francia, si pretenda ora ch'ella divenga ritrosa, schizzinosa e
per burroncelli, poggi e vallette, ora chiusa da danzanti vigneti, ora fiancheggiata
vallette, ora chiusa da danzanti vigneti, ora fiancheggiata da ineguali praterie. palazzeschi,
serata ci fu per me il quarto d'ora più felice. la mia chiacchiera capricciosa
, che non si può tener ferma un'ora in un medesimo proposito. capri
quando i giorni principiano a crescere, così ora faremo principio da cancro, che è
li piedi caprini. aretino, 8-228: ora a i frati, che fin di
sue in abundanzia li dilettaranno d'ogn'ora e ne l'amor suo crescerai sempre »
era pazza; pazza dalla nascita, ora carezzevole come una agnellina, ora salvatica
, ora carezzevole come una agnellina, ora salvatica più d'una capriola. negri,
il bel rettilineo spazioso... ora ogni voltata creava una risoluzione fantastica di
, xxiv-826: vedea traversar quelle vie ora un daino, ora un cervo,
traversar quelle vie ora un daino, ora un cervo, ora un capriolo. vallisneri
un daino, ora un cervo, ora un capriolo. vallisneri, iii-383: capriuolo
cercava di respingere da anni e che ora gli camminava accanto, soffiando per reggere
bacche nere a sugo rosso, le quali ora becca il pettirosso e la capinera,
. discesero lo scalone in un'ora morta. = forse dal lat
fornace. abba, 1-22: sino ad ora non abbiamo armi. soltanto alcuni se
bandéllo, 2-7 (i-711): ora l'abbate, dopo che si conobbe
, 63: sullo specchio ovale ch'ora adombrano / i tuoi ricci bergère fra
tondo o quadrangolare, incartato, e che ora i toscani chiamano pasticca, e i
: il quarto [visitatore] variava: ora, uno pallido e trasandato con la
parola amara e la caramella beffarda, ora -ma assai più raramente -uno grosso con un
si vendono. nievo, 1-12: ora dove hai tu messo ad opera
136: mi trascinò in cantina, ora dicendomi « badi, c'è un altro
c'è un altro scalino », ora « abbassi il capo », e mostrandosi
degli occhi, i quali sino a ora hanno avuto flusso e riflusso. vasari
che guardi i miei quaderni / d'ora e i noti caratteri vi scemi / con
cose del ciel più sante e belle / ora scrive a caratteri di stelle. nievo
1 (io): questa specie, ora del tutto perduta, era allora floridissima
ferrer, il quale era quel che ora si direbbe un uomo di carattere, rispondeva
sorti del dire, che i latini ora forme, ed ora figure, ed i
che i latini ora forme, ed ora figure, ed i greci chiamano caratteri
sempre vera, le stesse sostanze sono ora designate col nome di glucidi.
della accesa fossa, sentì in su l'ora della mezza notte grandi strida. esopo
accesa fossa, sentì in su l'ora della mezza notte grandi strida. boccaccio
cioè il calore interno della terra, sfruttato ora molto limitatamente (geyser, soffioni)
l'espediente della stampa porterà seco in ora il contravveleno delle proprie intemperanze.
barthélemy » -urlo con tutte le forze. ora stringo la sua povera carcassa affannata,
riusciva a fare quaranta chilometri in un'ora, era un miracolo. volle che io
primi tempi della mia detenzione; ma ora che sono maturato alla vita carceraria,
che sono maturato alla vita carceraria, ora che la fantasia dovrebbe essersi calmata su
in quelle carceri? mascheroni, 831: ora gli sguardi a sé col fulgid'ostro
nostra career atra e dira, / et ora lieta al ciel sublime spira. lorenzo
alvaro, 9-170: era l'ora grande del sole, in quel momento d'
arlotto, 167: avete molte dignità e ora siate a quella del cardinalato, né
mandato dal papa alla custodia delli cardinaletti: ora penso resterà, perché li cardinali
più che altrove un avvertimento; badateci ora per sempre. tan pis e tant mieux
di aquilino. montale, 1-127: ora, che avviene?, tu ritrovi il
leggieri. tommaseo, i-318: scesi ora incespicando ne'cardi, ora sdrucciolando a passi
: scesi ora incespicando ne'cardi, ora sdrucciolando a passi spessi per la rapida
si spiccano dal ceppo con delle barbe. ora questi cesti 0 cardoncelli, migliori e
crescenzio, 1-117: l'albero all'ora, voltando seco la galea che spalma,
, disse al signore: -fa'ora tu, noi non possiamo più; abbiamo
1-5-20: s'ell'era trista, ora era più dolente, / ma pure
io vi sono stato fermo insino a quest'ora, l'ho fatto per condurre
con i complessi del senso, e ora è di sotto quello, e ora è
ora è di sotto quello, e ora è di sopra questo. pascoli,
così disposti a giovarti come gli trovi ora. collodi, 143: un visino di
era pazza; pazza dalla nascita, ora carezzevole come una agnellina, ora salvatica
, ora carezzevole come una agnellina, ora salvatica più d'una capriola. carducci,
. i cargo o i carghi) e ora, più spesso, carretta.
,... non mi sforzerò ora di persuadere. carletti, 181: ciascheduno
1-30: si levava la mattina di buon'ora, si gettava addosso la solita carica
. pratolini, 9-55: pregare mezz'ora, a testa bassa, struggendo l'ostia
non ho gran talento di mangiare, ora, e però carichiamo prima. allora presero
che mancavano nove minuti alle sette, ora in cui era solito caricare il suo pendolo
or più basse or più alte, ora più sottili ed ora più grosse, e
più alte, ora più sottili ed ora più grosse, e più cariche di
: [si trovò] verso una cert'ora di notte carico il capo dalla nebbia
e colla punta della lancetta in su quell'ora per l'appunto, nella quale il
immensa mina carica; solo che, per ora, non è stata innescata la miccia
fracasso. d'annunzio, v-3-419: ora i padroni delle navi partiscono il carico.
d'ogni speranza di poter commutar per ora parigi in brusselles. d. battoli,
. bisticci, 3 * 37; ora perché ogni cosa posasse, avendo lasciato
fuori di un bossolo in una certa ora di un certo giorno d'un mese.
machiavelli, 397: i pontefici, ora per carità della religione,
ora per loro propria ambizione non cessavano di chiamare
vecchia e non molto sana, e che ora abbiate a stare a governo de'figlioli
recevette in casa. buti, 1-777: ora caritativamente l'ammonisce. s.
, 5-111]: se quel di che ora qui si comincia a trattare, non
d'argento vivo, « padron fortunato ora sarà contento, » mormorò barabba, tutto
-oh ecco il resto del carlino; ora la partita è aggiustata. -francare
brevemente da qualche immagine o paragone, ora goffo, ora egregio di concetto e
qualche immagine o paragone, ora goffo, ora egregio di concetto e di forma.
terzo gli diede l'abito bianco che ora portano, e ordinò che religiosi della
carmino '. colore rosso finissimo, che ora si prepara colla cocciniglia. si adopera
nelle prode e per i greppi vedevo ora le margherite richiudere per la notturna vigilia
, ii-19: i vermi, de'quali ora parliamo, passano da sangue a sangue
bisognava darlo per l'anima dei morti, ora che i cristiani avevano imparato a mangiar
scherzammo invece sui gitanti che a quell'ora mangiavano freddo e carne in scatola nel rifugio
., 14 (243): « ora », mormorava un altro, «
. quando la vita non era come ora ridicola, ma tragica, e si moriva
uomo. machiavelli, 707: togliete ora questo fiorino, e direte dua mesi
essere detta mia signora inferma e d'ora in ora per render la carne alla terra
mia signora inferma e d'ora in ora per render la carne alla terra..
se non do il lasso all'immaginazione ora che è calda, quando lo farò
i-496: era press'a poco l'ora lugubre in cui l'esecutore delle grandi
l'elemosina. leopardi, 886: ora c'insidii ora ci minacci ora ci assalti
leopardi, 886: ora c'insidii ora ci minacci ora ci assalti ora ci
886: ora c'insidii ora ci minacci ora ci assalti ora ci pugni ora ci
insidii ora ci minacci ora ci assalti ora ci pugni ora ci percuoti ora ci laceri
minacci ora ci assalti ora ci pugni ora ci percuoti ora ci laceri, e sempre
assalti ora ci pugni ora ci percuoti ora ci laceri, e sempre o ci
i crani infantili... in mezz'ora la carneficina era compiuta. pratolini,
, tarbé, sono dei delinquenti. se ora gli si va incontro, succede una
in ordine le bagaglie, io direi ora alla s. v. (se gli
feci [in venezia] il carnovale; ora passando / ci vo l'ascenza,
quaresima. goldoni, iii-27: siamo ora di carnovale; dovreste mascherarvi.
; il giuocatore or cena da satrapo e ora = deriv. da carniccio. desina
non scrivo neanche per metter mezz'ora di paziente contrattazione; perché non insinui
adopravasi più specialmente dai cacciatori: ora è fatta di uso più comune. giusti
mio fratello santo... a quest'ora sarei a portar gesso sulle spalle!
; a queste cerimonie bisognò una buona ora. imbriani, 3-103: ti ricordi
il dormire dopo 'l cibo a quest'ora del dì, quantunque in niuna stagion dell'
vostre cortesissime esibizioni. monti, iv-352: ora non è in natura, mio caro
. idem, par., 20-46: ora conosce quanto caro costa / non seguir
e lente. buti, 3-651: ora adatta la similitudine, quelle carole-,
. altre poi sono e possono ogni ora essere senza fine; sì come è il
schietta e diritta e raccolta persona, ora con lenti varchi degna di molta riverenza
varchi degna di molta riverenza mostrandosi, ora con cari svolgimenti o inchinevoli dimore leggiadrissima
per le strade le carovane, più grosse ora dei soldati abbrutiti, dei muli,
verrà egli a navigare per dar egli ora principio alle sue carovane. tommaseo [s
fosse pari al mio... ora lo ho. ho un bacio che è
arrivò sotto le mura della città nell'ora più calda del pomeriggio. cassola,
carro / che senza più l'auriga ora sfavilla / passando rotto per le vie del
presso al vento che si può, ora a dritta, ora a sinistra, portando
che si può, ora a dritta, ora a sinistra, portando alcun tempo la
carreggio '. voce che si prende ora nel significato dell'azione del traghettare sulle
col mezzo dei carri,... ora anco in quello del trasporto di un
1-405: 'carreggio'. voce che si prende ora nel significato... della moltitudine
e li cavalieri di gran paraggio vi vanno ora su, a sollazzo. m.
. nievo, 66: ad un'ora di notte che faceva uno scuro d'inferno
simili altre cose che occorrono ad ogni ora nelle espedizioni di guerra. 7
opera suppliva il merito della fatica: ora facendo da carrettiere, ora prendendo a
della fatica: ora facendo da carrettiere, ora prendendo a suo carico di condurre le
simili altre cose che occorrono ad ogni ora nelle espedizioni di guerra. foscolo,
se lo stesso noval fendono a un'ora. monti, 23-554: per quella
le grandi volte del- l'arengo / ora i biolchi hanno attaccato al carro / il
pavese, 7-35: camminai per mezz'ora e incontrai soltanto carri. si sentivano nella
tasso, 6-i-13: questo vi scorge ora pensosa, or lieta, / or
lieta, / or solcar tonde, ora segnar l'arene, / ed ora piagge
, ora segnar l'arene, / ed ora piagge, ed or campagne amene /
carro / che senza più l'auriga ora sfavilla / passando rotto per le vie del
allora serbavano l'antico nome di carrobi, ora rimasto a uno solo, si faceva
cima all'alta / asta garrisca e ad ora ad or percuota / lui sul carroccio
, io (170): venne l'ora della trottata. gertrude entrò in carrozza
case sono basse e chiare; le strade ora tra arida terra, ora in un
le strade ora tra arida terra, ora in un verde spavaldo; sotto il suolo
fortuna. nievo, 668: capisco ora che quella non è vita propria a svegliare
papiro alla sorte di carta d'ora, che si fa di stracci di panni
di cenci tessuti di lino, che ora si adopera comunemente... a parigi
dei possidenti. idem, ii-2-41: ora con quali mezzi imporre a un commercio
e si estendesse là intorno dove è ora la porta a s. niccolò. muratori
altra. algarotti, 2-236: sta ora correggendo le carte di navigare, rettificandole
quali l'amore di sé con maschera ora pia ora superba fa tutte le carte,
amore di sé con maschera ora pia ora superba fa tutte le carte, principiando
per carte i fogli dei libri, che ora sono numerati per facce o pagine.
una scenata! pratolini, 9-233: ora basta, andate tranquillo; uno di questi
in quarto, rilegati in cartapecora, e ora ne prendeva uno, ora un altro
, e ora ne prendeva uno, ora un altro. 2. per
. imbriani, 1-145: provò, ora, da sé, tutti gli episodi
avrà ancora del castiglione, al quale è ora rivolto l'affetto suo, saranno alla
pelle bitorzolata, vescicosa, di colore ora turchiniccio, ora rosseggiante, ora l'uno
vescicosa, di colore ora turchiniccio, ora rosseggiante, ora l'uno e l'
di colore ora turchiniccio, ora rosseggiante, ora l'uno e l'altro insieme,
campagnolo. d'annunzio, iv-2-259: ora, possedeva egli su la destra riva
operaia. pratolini, 9-351: e ora, siccome dopo l'ultima spedizione contro
la casa: tu sgridi a buon'ora, / mentre impaziente passeggi, /
ricchissimo cavaliere. cantari cavallereschi, iy: ora vi conterò con voce magna / casa
. cellini, 1-2 (29): ora quant'io m'abbia acquistato qualche onore
. pirandello, 5-347: ecco, ritornavo ora da una casa di giuoco, dove
per lui,... vuol ora far meco lo sdegnato perché non ho
/ e per passarci mette una mezz'ora; / gli uccelli ha sulla testa,
nievo, 36: credo che se, ora che è morto gli si volesse dare
la casa. sassetti, 157: studiatevi ora e l'uno e l'altro a
beltramelli, i-531: e chi poteva convincerlo ora a rientrare nell'orticello della modestia;
: andavano... saccheggiando ora questo casale e ora quell'altro. b
. saccheggiando ora questo casale e ora quell'altro. b. davanzali, i-123
salvini, 21-232: il corpo desta, ora gridando addossogli, / ed ora sonnacchioso
, ora gridando addossogli, / ed ora sonnacchioso riscotendolo, / acciò la trista
voci alquanto languide e cascanti, che ora sono leggiadrette e gentili. della casa,
elettori. sassetti, 14: per ora mi basta che per qualsivoglia cosa che
machiavelli, 895: gli parrebbe, ora, che noi fussimo uomini gravi,
ostia consacrata. moretti, 17-144: ora aveva uno de'suoi migliori vestiti (sottana
orti rucellai, che furono dove è ora il casino di via della scala.
, iii-658: mi convien pranzare a buon'ora per andare al casino. v.
e portami la risoluzione, e l'ora del suo venire, e la collana
. regna ancora il caso, anche ora che è nato l'uomo e la volontà
caso egli è più ardito, / ora tira le corde, or le dislaccia;
ordinare la famiglia, che, a qualunque ora il giorno et la nocte, sempre
certo che io, il quale se ora non del tutto lieto almeno in parte scarico
dal voluntario esilio in fuori il quale ora sì fieramente ti preme, in più
versi del tal genere per la tal ora, come in certi pranzi si ordina
anno scorso, dell'attuale signor governatore. ora vi fo vedere, e toccar con
: il caso... desta di ora in ora un maggiore interesse, se
... desta di ora in ora un maggiore interesse, se ne attendono ansiosamente
al caso vorranno molto più di quello che ora mostrin di chiedere, vorranno tutto,
secolo, lei stessa ci aveva messo ora un ostacolo insuperabile. collodi, 136:
, 3 * 795 • guido aveva ora a poppa anche un remo col quale
mia nemica, credo ch'a quest'ora l'abbi letto [un simile sonetto]
agostino volgar., 4-24: fuori dell'ora ordinata niuno non prenda cibo, salvo
sta così. algarotti, 2-82: ora per render ragione... di così
volontà. giusti, v-160: per ora ho sospesa ogni cura, temendo di
presente materia. sacchetti, 149-1: ora mi viene a caso di dire come uno
ma alcuno accidente di quello... ora, perché nel moto tutte le cose
stalla, per istar bene: qualch'ora me la sbirbo, così. e qualch'
sotto il letto. calvino, 1-103: ora bisognava forzare la cassa. -tieni qua
una gamba nella cassa della guerra, ora vuole gl'interessi. 30.
necessari a un corpo d'armata; ora, il denaro stesso, l'amministrazione
nelle cazzeruole. verga, 3-122: ora quella povera sant'agata resta in
di pitale, ti feriva l'occhio ora una qualche raccolta di rime d'un
un qualche arcade... ed ora un qualche romanzo o altra caccabaldola.
; ché in questo bosco dove s'entra ora, c'è sempre de'birboni annidati
per quanto poche elemosine i faggiolani gettassero, ora era sempre vuota. sbarbaro, 1-84
: via, via, vadia in mal'ora / la colombaia, l'abbeveratoio,
panzini, iii-705: nella cassettina militare ora gli ha messo un vasettino di miele
: o divino manzoni, io risento ora sfogliando il tuo libro quello che sentivo allora
primo levarmi il cappello, si benignava ora via via di emanare un suo vecchio
fiordaliso. redi, 16-v-440: se nell'ora della cena la cassia non avesse fatto
di nuovo la medesima quantità un quarto d'ora avanti cena. vallisneri, iii-384:
balduccio, 94: comandò infino da ora essere stati ed essere vano e casso
e cassa. fiamma, ix-195: quest'ora breve e d'ogni gioia cassa /
, delle querce, dei castagneti ora alternano, ora addensano l'una
querce, dei castagneti ora alternano, ora addensano l'una sull'altra le
/ in questo giorno / or piovorno ora acceso, in cui par scatti / a
acchiappare anche il mestolo un quarto d'ora, e di dare il gambetto a
il jus pabulandi sine omni datione (ora dazio), castaldatico (regalo che esigevano
; ché si chiamano gastaldi quei che ora... sono appellati fattori. c
monastero. nievo, 66: ad un'ora di notte che faceva uno scuro d'
fo e forestiere, / e giovane alcun'ora e vecchio chino: / a brieve
del mondo: che mi sarà ora tanto più caro, quanto lo farò
ii-234: pistoia e colle e volterra fann'ora / guardar vostre castelle a loro
parve che esso [il re] ora ad uno e ora ad un altro donasse
il re] ora ad uno e ora ad un altro donasse castella e città e
ai tubi di ferro per ovunque diramati ora proni ora irti in intrichi rugginosi e
di ferro per ovunque diramati ora proni ora irti in intrichi rugginosi e ruggenti.
l. salviati, 19-68: conosci tu ora, / fortunio, ove volevan riuscire
di riputazione. borgese, 1-222: ora sì che il castellùccio di cartemonete era
criminali, intendendo che questa mia sia per ora più tosto una riprensione che una accusa
voglia castrare. soderini, iv-143: ora, perché il castrare lascia il cavallo
12-i-8: vassi ogni dì castrando montagne, ora quella di castro, or questa
co i soprani naturali de'castrati, che ora abbiamo in tanta abbondanza. l.
/ e livi stetti più d'una mezz'ora, / tanto che valicomo e tuo'
gli guardava. aretino, ii-5: ora se si pecca mortalmente a non dare
per antiveggente, chi sa che a quest'ora non m'avessero preso per un invasato
campana, 91: già è l'ora! vado a infangarmi in mezzo alla
infangarmi in mezzo alla via: l'ora che l'illustre somiero rampa con il suo
della vita nostra, il quale è ora da beffe, or da dovero, e
commune. pallavicino, 1-135: intesi per ora d'escludere dal catalogo di que'beni
, nel 1582 e 1609) e ora d'uso comune. catana2,
qui meco, e voglio ire or ora ratto ratto a nasconderla fra la porta
meravigliarsi... se ora catarrosamente vi risponderò. = comp
i-125: o divino manzoni, io risento ora sfogliando il tuo libro quello che sentivo
7-iii-190: 'catasta'. se ne serve ora la lingua italiana per significare un alto
. pascoli, 63: il capo ad ora ad ora egli solleva / dalla catasta
63: il capo ad ora ad ora egli solleva / dalla catasta dei vocabolari,
al più ritardare la catastrofe cui assistevamo ora, ma non impedirla. d'annunzio,
al di sopra dei regimi politici; ora, la catastrofe comune della civiltà europea
son le forme categoriche de'mirabili. ora io vo'discoprirti quattro miniere che somministrano
sotto le grandi volte dell'arengo / ora i biolchi hanno attaccato al carro / il
che sciòr non puossi insino all'ultima ora ». lorenzo de'medici, 71:
moschi, ix-186: benedetta sia l'ora e la stagione / e l'anno
mi fa beato. bembo, 1-54: ora che sono io? e quale è
che sono io? e quale è ora la mia vita, o amore? della
, sono stato alla catena sino ad ora -ore undici della sera. -doveva desinare
men curva. viviani, vi-105: restami ora a dire quant'io so intorno all'
sepolta. carducci, i-988: e ora anche apritevi, o cateratte dei cieli,
che potea alzarsi ed abbassarsi. noi ora le chiamiamo saracinesche. targioni tozzetti,
giorno innanzi era piovuto a catinelle dodici ora filate. pascoli, 87: e gracidò
giocolini ve lo voglio far vedere pur ora, da che abbiamo qui in pronto
di porcellana e una brocca d'acqua. ora ecco io pongo nel fondo del catino
758: già avèa, a quell'ora, esercitata ogni sorta di « mestieri
caffè pedoca, si mise per un'ora al giorno a commentare ai montelusani le
iniziale tono di bonarietà era scomparso. ora il generale parlava con una sottile sfumatura
. alfieri, i-39: nella prima mezz'ora si scriveva il corso a dettatura del
professore, e nei tre quarti d'ora rimanenti, dove si procedeva poi alla spiegazione
soro e frate / che 'n quilla ora foro gattivati? savonarola, iii-97: e'
tanti peccati? bembo, 1-80: ora ritorniamo a perottino, il quale pose
, si diventa sentimentali: come te ora. -recarsi la cattività a scherzo
: « signore, le si dà ora così poco da mangiare, che ella sicuramente
colui che era stato il soccorso nell'ora cattiva. 15. scarso (
e vende pesce ogni giorno e ogni ora; talmente che per l'odore cattivo
modi, e pubblicamente e privatamente, ora colle buone e quando colle cattive,
d'annunzio, iv-2-153: ella sentiva ora nell'animo un'immensa venerazione d'amore
era lì presso, dove visse qualche ora. = voce dotta, deriv
sempre dalla medesima parte ed alla medesima ora compariscono? marchetti, 2-7:
solo a causa / di trattenervi un'ora e mezzo, a studio / s'è
non voglio che la mia austerità per ora, accusando la indulgenzia vostra, sia
cecchi, 354: a che serv'ora, di grazia ditemi, / che vi
91: quanto al mutuo insegnamento che ora è venuto di moda, i cuori ci
popolo esterminato,... pure ora che la causa è introdotta,
o più o meno punivano, ora con essilio ora con pena capitale.
più o meno punivano, ora con essilio ora con pena capitale. = deriv.
, fontanelle, pietre caustiche, fomenti ora asciutti, or umidi, tutto fu
di parlare piuttosto in certi quarti d'ora che in altri, piuttosto quando v'erano
si facciano in alcun de'modi qui ora da me leggiermente toccati, potendovene esser
. girolamo volgar. [tommaseo]: ora vede quanto cautelosamente, quanto provvedutamente e
101: l'estate imminente sprigiona / ora il gelo notturno che capiva / nelle
in ragionamento. ser giovanni, 72: ora avvenne che indi a pochi dì messere
, acciocché potessero ogni giorno e ogni ora, secondo le occorrenze, mandar e
con lui ordinò d'avere ad una ora ciò che in sei mesi gli dovesse dare
ci fa andare avanti di trotto per ora; poi la metteremo al passo e
né del più ritornar femo pensieri; / ora è il mal vento e quel verno
di tempo di tormentargli,... ora col fare mine e trincee, ora
ora col fare mine e trincee, ora col far cavalieri grandissimi di terra e di
. furono costretti in poco spazio d'ora d'abbandonarlo. g. bentivoglio,
. f. doni, 3-83: andava ora con un pappafico in capo da cavallaro
un pappafico in capo da cavallaro, ora da monsignore, tal volta in zoccoli,
, e non aver trovato fino ad ora cavalcatura. bembo, 5-1-171: tutti
che avrei avuto della mia cavalleria. ora questo [cavallo] tossiva, or quello
caro, 12-i-30: a voi tócca ora di complire a l'onore di
rubati? '. dal gergo militare; ora di uso comune. bacchelli, ii-109
, in continua briga: di giorno, ora qua, ai calcinai, per sorvegliare
ai calcinai, per sorvegliare la bolleratura; ora là, alle trosce, per bagni
, e secondo gliene chiappava l'estro, ora col pennello stoccheggiava questa ed ora quella
, ora col pennello stoccheggiava questa ed ora quella. pirandello, 7-248: piglia
avessi a indugiare a saper su quest'ora, che niuno chiuse mai la bocca al
varchi, 22-21: può il mare ora con bonaccia lusingare altrui, e talvolta
sbattuta dall'infuriare del- l'onde, ora spariva fra i grossi cavalloni, ora tornava
, ora spariva fra i grossi cavalloni, ora tornava a galleggiare. imbriani, 1-65
arno. grandi, i-2-20: resta ora che si consideri se altro rimedio potesse proporsi
le rive di un canale che si sta ora compiendo. settembrini, 1-112: una
conchiusa; e 'l viceré che va ora a goa, dovrà cavarne cappa o mantello
: io dunque con questo mio fratello ora ruzzando, ora bisticciando, e cavandone
con questo mio fratello ora ruzzando, ora bisticciando, e cavandone ora dei regalucci
ruzzando, ora bisticciando, e cavandone ora dei regalucci, ora dei pugni, mi
, e cavandone ora dei regalucci, ora dei pugni, mi passava tutta quella
cavarlo. caro, 12-iii-157: fino a ora stanno nel modo medesimo che 'l giovane
suoi sospetti. carducci, i-1211: ora bisogna cavar di testa all'europa che l'
onorificherai me. boccaccio, i-200: tu ora m'hai posto sì basso, che
e l'ho cavata de la pentola or ora, onde è calda calda.
attenda ad altro, dinanzi a medea e ora a tieste? -cavare il fiato:
ridenti, più abitati, più lieti. ora vi domina una mestizia, una povertà
voglia da un pezzo e vorrei cavarmela ora che sono in questa mezza solitudine.
, c'è da giurarlo, conosceremmo ora in claudia una lady. 3
la cavatina della lucia che sta or ora strimpellando la cornetta in si bemolle,
e colla punta della lancetta in su quell'ora per l'appunto, nella quale il
accennato inganno nella struttura degli anfiteatri soglion ora spiegarla i vocabolari ancora, ma 'gabbia
): -deh! angiulieri, in buona ora lasciamo stare ora costette parole che non
angiulieri, in buona ora lasciamo stare ora costette parole che non montan cavelle. velluti
leggesi... cavelle, voce ora del tutto romagnuola, che covelle si
l'una entra nell'altra, come ora rimbomba il suono, e si forma l'
tendo la corda della cavezza con cui ora egli lo conduceva. ma l'animale
a modo di cavezzóne, tirando, ora con una ora con l'altra,
di cavezzóne, tirando, ora con una ora con l'altra, le redini fatte
... si destava a una cert'ora dal nido che doveva aver fatto lassù
f. frugoni, xxiv-997: dirotti ora, per farti comprendere come sian beffevoli certe
per uomini propri querela a lodovico, ora rispondeva avere promesso di dare le navi
è cavillo. sassetti, 11: ora siamo alle mani con democrito, ora con
: ora siamo alle mani con democrito, ora con quello insensato di platone, e
e mutazioni a capello, che d'ora in ora si scorgono nella luna. d
a capello, che d'ora in ora si scorgono nella luna. d. bartoli
. torricelli, 159: applichiamo ora la contemplazione, e passiamo dalle cavità
gosciando. giusti, v-218: insomma ora siamo 18 milioni a camminare per la
cuore e cechezza di mente, dirò ora, e soltanto di passaggio, che i
, né io voglio, che l'ora della morte ti trovi cieco; ma desidera
dai primi fino agli ultimi passi; ora no; la testa nel sacco;
, 2-9: fanno or con lunghi, ora con finti e scarsi / colpi veder
vedi ire altieri, or rannicchiarsi, / ora coprirsi, ora mostrarsi un poco,
, or rannicchiarsi, / ora coprirsi, ora mostrarsi un poco, / ora crescere
, ora mostrarsi un poco, / ora crescere manzi, ora ritrarsi, / ribatter
un poco, / ora crescere manzi, ora ritrarsi, / ribatter colpi, e
giardini / un canto di fanciulli. ora lontani, / dunque, da noi?
/ sono memoria / d'ogni mia ora terrena, / angelo biancospino.
pagarne il trasporto dalltnghilterra. se egli ora avesse ceduta la merce ai suoi stessi venditori
tutta cortesie per mastro don gesualdo. ora che il santo aveva rimboccato la via
partecipi del cedro. monti, x-2-295: ora etrusco limone or cedro ed ora /
: ora etrusco limone or cedro ed ora / arancio lusitan l'appella il vulgo
terra. bar etti, 1-2: per ora egli non vuol essere che una specie
il giudice, -che facevi tu a quell'ora armato di spiedi, corazzina e di
2. locuz. avverb. (ora in disuso). -di celato,
a baciare la pagina del messale, ora tornava al centro dell'altare, scendeva
, era celebrata da nobili scrittori, ora dagli abitanti di quel paese non è
perché ». nievo, 56: all'ora di messa (era monsignor orlando che
. cornaro, 52: per non dire ora di molte altre, dirò solo delle
: [in roma] a quest'ora posso contar l'amicizia di molte persone
, turpe le vesti / eri, ed ora un celicola pareggi. =
375: solo quelle chiavi quali tutta ora s'adoperassino, come della cella et
un breve sonno fino alle due, ora di coro. calvino, 1-219:
cubici mostri guatanti / l'infinito dell'ora / con fissi occhi quadrati. barilli,
: pen- sorono i congiurati che l'ora commoda fusse ad ammazzarlo dopo la sua
strano di quegli sconosciuti, non vedeva l'ora d'andarsene. giusti, 2-115:
l'artimone de la ragione a l'ora del mio desiderio, entro in pelago con
agli amici. 3. l'ora della sera in cui si è soliti cenare
cenare. -per cena: per l'ora della cena. moravia, iv-122:
andare a letto. -fare l'ora di cena: occupare il tempo, in
occupare il tempo, in attesa dell'ora della cena. forteguerri, 4-34
scherzato / qui col padre per fare ora di cena. -guadagnarsi la cena
, 3-219: giunto a casa, era ora di cena, e cenava, e
occhi all'occidente. montale, 59: ora non ceno solo con lo sguardo /
redi, 16-ix-335: la sera un'ora avanti cena beva tre once di brodo
once di brodo sciocco, e un'ora dopo ceni una minestra simile a quella
te or gocciolone, or mellone, ora serméstola, e talora cenato chiamando,
. rasori, cotte., i-540: ora il nostro autore ha fermato nell'animo
che fu / augusta matrona, / e ora non è più / che ima tristissima
. cicognani, 6-102: e ora, sullo stesso marciapiede sul quale
montale, 63: sullo specchio ovale ch'ora adombrano / 1 tuoi ricci bergère fra
cenno, se è prossima / l'ora del ratto finale: / son pronto e
la penitenza / s'inizia fin d'ora nel cupo / singulto di valli e dirupi
a cenno e con regola come burattini; ora chiacchierano senza posa, urlano, si
lavoro a far su gli altri / ora il repetitore, ora il censore. bettinelli
gli altri / ora il repetitore, ora il censore. bettinelli, i- 184
panzini, 1-753: ~ alte buon'ora, -disse te dama: -nessuna relazione dunque
. berni, 13-59 (i-349): ora in quella selvaccia disadatta / abitava un
avventore che centellava da tre quarti d'ora una chicchera di 'levante'. faldella, 2-11
grande benessere, ricordando che in quell'ora egli aveva avuta la mala abitudine di
numeri, che non è necessario di ricordarli ora? bruno, 3-423: d'infiniti
centesimino, sm. monetina di rame, ora fuori corso, del valore di un
e. cecchi, 1-58: d'ora innanzi non ci conterete sempre il nostro
se voi ci pensate un centesimo d'ora, la trovereste [la causa].
: diede voce di maritarmi, trovando ora una novella, ora una altra,
maritarmi, trovando ora una novella, ora una altra, circa il mio essermi dismonacata
cascate e gli avvolgimenti scendevano, salivano ora ammucchiati ora sciolti, dove sfumati nelle
gli avvolgimenti scendevano, salivano ora ammucchiati ora sciolti, dove sfumati nelle centinature azzurreggiavano
cento su un canniccio e li teneva un'ora al sole la mattina, perché non
. v. borghini, i-iv-4-307: ora io credo a novantotto per cento,
speciali. rigutini-cappuccini, 181: ora poi s'è coniato il nome
centro di gravità del corpo umano cader dovesse ora sul calcagno ed ora sulla parte più
umano cader dovesse ora sul calcagno ed ora sulla parte più molle della pianta del
, 9-155: la sera, all'ora della passeggiata, quando indossava qualcosa di
. f. frugoni, xxiv-957: son ora quieto, mio splendido amico, perché
solo il cielo è capace, dove ricogliendo ora centuplicato frutto,... forse
che fortissimo era, in poca d'ora ebbe tutti spezzati. ariosto, 6-27
figurarsi s'io voglio star qui un'ora a giocare a bazzica con questo ceppo.
come una stanchezza dal luogo e dall'ora. pascoli, 746: esalava il
pieve... / quanti anni ora sono? una sera... /
d'altra fatta e giovine, e non ora, che egli ci sta appiccato con
d'importanza. marino, i-271: ora starò aspettando il libretto che dite e i
io in quel luogo ed a quell'ora. le risposi che andava in cerca della
all'ombra di questo albero, ma ora la sua corteccia si fende, la sua
andavano già alla cerca in semifonte e ora chiudevano le porte della patria su 'l
, pietoso e dispietato divenuto ad un'ora, la crudele legge impose al figliuolo cadmo
possono. alfieri, xiii-62: per ora il campo è questo, / in
la generazione dei padri non vedeva l'ora di fuggire di casa, di cercare mondo
cercando? / già non sai l'ora, e quando / ven quella che ti
3-58: ella rimase per un quarto d'ora davanti allo specchio, volgendosi e rivolgendosi
., ii-436: [l'italia] ora si dee guardare in seno, dee
, 16-112: scopre il candido dente ad ora ad ora / d'una schietta granata
: scopre il candido dente ad ora ad ora / d'una schietta granata il labro
: codesti ciambellani che si erano messi ora a capo delle dimostrazioni del popolo, del
. idem, purg., 25-2: ora era onde 'l salir non volea storpio
. più avanti non te ne dirò ora, però che tutto vedrai e saprai domani
fuori di un bossolo in una certa ora di un certo giorno d'un mese.
versi del tal genere per la tal ora, come in certi pranzi si ordina una
lo chiuda. celimi, 764: avendo ora a chiudere le morse, di dove
quistione truovo essersi fatto e pur tutt'ora farsi un bel ragionare fra'dotti.
: che importavano i dibattiti parlamentari dell'ora, poiché nessuno poteva più esservi grande
, / per la spera del sol ch'ora la scalda; / e passa
una neve sì folta che in poco d'ora alzò per tutto un buon sommesso.
e porvi il dolore per sentinella come ora pareva volesse fare la figliuola.
baldini, i-444: forse a quell'ora,... panzini chiudeva i conti
terra di grecia, de la quale io ora non so il nome, essere il
ardeva, tanto più le sue fiamme d'ora in ora maggiori ne divenivano e miseramente
tanto più le sue fiamme d'ora in ora maggiori ne divenivano e miseramente quella struggevano
ne la seconda, dicendo a che ora mi chiamaro, le ringrazio chiusamente.
dell'alba. verga, 3-107: « ora addio, * conchiuse mena; «
spina qui dentro... ed ora che vedrò sempre quella finestra chiusa, mi
. quasimodo, 4-35: potessi dirottare ora da olimpia, / dall'intreccio di
un fiume, questri tre, veggendo l'ora tarda e il luogo solitario e chiuso
! ariosto, 22-11: ne l'ora che 'l monton di pascer resta, /
; « il temporale è passato, ora toma il bel tempo ». alzò la
. slataper, 1-25: era l'ora del caldo e del riposo. la terra
. pavese, 51: a quest'ora in pensione si dorme e c'è puzzo
lasceremo di questa materia, che non è ora di necessità al nostro trattato, ma
oda il suono della vostra voce / ora che più non romba la procella:
. lettere di vari, i-iv-2-178: ora io veggo che all'altra parte [di
nessun de'popolani vuol crepare; ma ora nondimen, lodato dio, / la croce
su la croce e parvele un'ora miu'anni levarselo da canto, temendo
gente ai crocevia, per quel po'd'ora di spasso prima d'andare a mangiare
chiesa cattolica. vico, 648: ora tutte le cristiane potenze con le loro
cima all'alta / asta garrisca e ad ora ad or percuota / lui sul carroccio
l'antico nome di * carrobi ', ora rimasto a uno solo, si faceva
acque del nemico. pascoli, i-354: ora, nella notte del cinque maggio,
smarrite di crocieri, rimangono fra noi ora più ora meno: ora fino all'ottobre
crocieri, rimangono fra noi ora più ora meno: ora fino all'ottobre, ora
fra noi ora più ora meno: ora fino all'ottobre, ora fino a
ora meno: ora fino all'ottobre, ora fino a tutto novembre. idem,
23 (382): aspettava l'ora d'andar in chiesa a celebrar gli
altra volta. machiavelli, 99: ora, se a tali cure si fossi aggiunto
compunzione del cuore, se a quegli che ora vivono dimostro l'abitazione tua, ed
noi, coi quali conversava, come ora siamo noi di lungi dai corpi morti,
pancrazi, 1- 195: rivedo ora, nel buio, il volto del cristo
e stami di fuoco vivo; ma ora sono sfioriti, spariti, svaniti,
acciaio da prendersi la mattina a buon'ora in bocconcini, potrà servirsi del croco
grossi diceano: « o nella mal'ora, o che ci tiene frate sbrilla,
sudare ima camicia!... ma ora vi dico che la pera è matura
): le circostanze particolari di cui ora parliamo, erano come ima repentina esarcerbazione
. d. bartoli, 40-i-153: siegue ora l'istoria, cosa riveritissima fra'cinesi
raggio dell'oriuolo, incontrando il segno dell'ora, fa scattare la soneria.
preoccupandosi di disporli secondo una ben prel'ora del primo meridiano, e, di
compiere una determi metri all'ora, accertata dai cronometri. nata
rigutini-cappuccini, 187: 'cronometrista': così ora pratolini, n-72: m'affascina
che ben abbia l'anno, l'ora e 'l die, / che fu signore
era degno. ungaretti, iv-21: ora dov'è, dov'è l'ingenua
rimproccia. redi, 16-ii-258: temo ora che ella,... deposta la
morale). iacopone, 93-68: ora sento 'l coltello che fo profi- tizato
uomini di quella lingua, sia per ora termine a questa materia. a. pucci
sofferto, ho tanto pianto: ma ora non posso più. d'annunzio, iv-1-112
e frate, / chi 'n quilla ora foro gattivati? chiaro davanzati, 242 d
. l'avvocato de'contadini, e che ora mi rinvolto lor contro colla maggiore crudezza
, / or crudezze, or dolcezze, ora passaggi, / or fughe lievi,
albero della croce, 44: attendi ora e vedi, o anima mia crudissima e
. tasso, 10-6: ma d'ora in ora a lui si fa più crudo
, 10-6: ma d'ora in ora a lui si fa più crudo / sentire
. montale, 1-56: so l'ora in cui la faccia più impassibile / è
pirandello, 7-260: nuda la vogliono ora... la vita nuda, nuda
la strage. d'annunzio, ii-725: ora scende da pietrapana / il lesto settembre
. b. martini, 2-2-275: restano ora gli strumenti da battere, che sono
: beate beatissime le scrofe del tebbro ora ch'egli s'avrà la crumena ben
ago. montale, 1-108: ma ora lungi è il mattino, / sfugge il
bimbi in taverne infette, in solai ora gelidi ora afosi; e nutriamo i loro
taverne infette, in solai ora gelidi ora afosi; e nutriamo i loro maestri di
mi trovò sepolto e fitto, / ora la crusca consultando, ed ora / il
/ ora la crusca consultando, ed ora / il gigli, il corti- celli
a. f. bertini, 4-119: ora voi che fate il cruscante, il
nel suo cubicolo e dormitorio a tal ora di notte, blaterava soffocatamente: -vi ho
quantità di gente s'avviasse in brev'ora a quell'osteria, o per dir
: l'arciprete... stava un'ora a leccare il sorbetto more agghiacciante dei
prenderai un cucchiaio per volta ad ogni mezz'ora, caporali, i-99: la qual [
superba. / lucide zini, 11-72: ora,... se gli gridano vicino
. mi guarda così incantata? a quest'ora dovrebbe esser crescenzi volgar., 3-16
. carena, 2-188: 'cucciare', verbo ora
dell'istessa madre. salvini, 23-37: ora a i cuccioli infanti i nomi poni
capiva chiaro questo pensiero: « e ora basta di discorsi vecchi come il cucco!
1-40 (i-469): venne l'ora d'andar al letto, e domicilia fu
niente stimavano la delicatezza de'cibi, ch'ora si trova in tanta stima e pregio
cocine grande, / e mangiare anzi l'ora, / e molto ben divora.
ingredienti al tal prezzo, per la tal ora, oh faccia un po'il favorito
voci della povertà venduta / dei sobborghi: ora stracci, ombrelli e scope, /
. piovano arlotto, 116: in sull'ora di vespro passa uno dì il piovano
voi gliene avete predicato di continuo. ora faccia egli, ch'a suo refe si
batté sulla nuca due colpetti affabili. ora, irene, chiuse addirittura gli occhi
per pezzo. pascoli, i-784: ora, che l'asino sia stato introdotto poi
piccolo cuculo di legno che indica l'ora mediante il suo verso (e si
! -sei qua vicina... ora ti prendo! / sento il gorgheggio della
il grido aspro del cùcùlo ripetè l'ora... e, « trac *
, cuffiotti, cappellini, cappelloni; ora corrono i cappuccietti; m'aspetto che
già detto per mangiare ingordamente e assai; ora è disusato. = dal
muto orto solingo / rinverdì tutto or ora / e giugno lo ristora / di
. montale, 1-56: so l'ora in cui la faccia più impassibile /
nel cospetto, / cui non sarà quest'ora molto antica, / nel qual sarà
son tanto avari. sacchetti, 85-8: ora, come questo gherardo tolse questa donna
iddio sanava l'anima a una medesima ora. alberti, 154: poi
che gimo, / ed en che retomarimo ora mìt- tete a cuitare. idem,
. g. gozzi, 5-42: ora, bagnato l'una e l'altra occhiaia
essere scioperati. varchi, 24-12: ora mi sto tutto quanto il dì a culattare
la colazione pronta e a giusta cottura all'ora inat tesa del nostro arrivo
. garzoni, 1-197: taccio ora le misure così latine, come greche
1-388: lo stato di costrizioni in cui ora sentiva il suo corpo, gli richiamava
in culottine: sono le mutandine aderenti che ora portano le donne (1928)
d'essere in cielo, se non ora, che quasi non ha dove essere in
non ha dove essere in terra; ora vi sta bene, come una reliquia,
la letteratura delle nude parole, annoia ora la dio mercé gran numero di persone che
. magalotti, 22-120: ora vedasi quanti caratteri conterranno in sé quella
dovunque. comisso, 7-146: qualche ora dopo seppero che la città era stata quasi
assicurar il credito d'un'opera: ora appena ne basta un cumulo, e
d'amanti. garzoni, 1-512: ora io non voglio far cumulo maggiore delle
e pasce, / e nova schiera d'ora in or ne nasce. / così
cuoce e vende pesce ogni giorno e ogni ora; talmente che per l'odore cattivo
gesso nella sua fornace... ora ha l'impresa del ponte a fiumegrande!
fermentarla e risolverla. pascoli, 212: ora sfogliava le seconde mèsse / dei gelsi
le seconde mèsse / dei gelsi, ora segava erba e trifoglio, / che
una che gli coceva, si diliberò dall'ora in poi d'andarsi a consigliare,
prima di asti. ci toccò stare un'ora nella neve a bruciarci le mani sui
preso dal nostro cuoco, ed or ora, fresco fresco, sia messo per
il lasso all'imma ginazione ora che è calda, quando lo farò?
al cuoio ed a lo spago / ora vorrebbe. -non capir nel cuoio
., 8-2: era già l'ora che volge il disio / ai navicanti e
bel cammin? carletti, 85: lascio ora considerare a v. a. s
di cuore. nievo, 151: ora che sei all'uscio di tua casa ti
: -che dite eh? è una bell'ora questa da incomodarvi? -oh! incomodarmi
xiv-183: non vi farei questa domanda se ora non avessi in cuore una edizione di
preoccupazione. verga, 4-222: ora che siete padre anche voi, don
arrivava trafelato e si tratteneva anche un'ora o due, perché non gli dava
, di sentire, di accogliere, e ora ti mangi il cuore.
metterò mai ». verga, 3-16: ora mettetevi il cuore in pace, che
. b. davanzati, ii-20: ora dall'inresoluzione e viltà di chi perde
di lasciar la bestiola sulla strada a quell'ora, aveva aperto l'uscio.
da ciacco. borgese, 1-21: ora, dopo quella contemplazione da un belvedere
terra di grecia, de la quale io ora non so il nome, essere il
la via a dare la limosina: ora hai la mano e 'l cuore in cupidità
il tatto. di qui... ora surge la cupidità del toccare, ora
ora surge la cupidità del toccare, ora il desiderio della celeste bellezza. leopardi,
8-41: tacque, e per lochi ora sublimi or cupi / mi scorse, onde
successive or aspre / or molli or alte ora profonde, sempre / con tenore ostinato
il fiato. la strada / a quest'ora è deserta; la sola collina /
lo dimostrassero alle prese colla più terribile ora del male. carducci, 750:
, quando s'awolge nei pensieri dell'ora estrema, dell'eternità, del giudizio
nuca, in uno di quei cupolini che ora sono di moda. 3
mi desti mai più: come se'ora / tanto da te diverso? / -altri
. s. ignazio la fondò: ma ora da potersi dir nuova: di tanto
e contristi; / poi che 'n brev'ora entr'al mio dolce hai misti /
che su ferme alture / a quell'ora e ne i pian solingo va / il
o battello a gentiluomini in questo tempo, ora ed occasione, non farebbono ancora scrupolo
ma come, giunta del partir mio l'ora, / parole io mossi ad impetrar
, l'uccide. bisticci, 3-65: ora sendo la maestà del re malato,
le esequie celebrate. aretino, ii-210: ora io voglio andar a curar la mia
ài la chiara lucie / che risplendea, ora non lucie. angiolieri, 12-12:
sangue. muratori, 3-143: vegniamo ora a trattar de i medicamenti e rimedi
strada. nievo, 21: parrebbe ora affatto miracoloso questo codice d'un centinaio
debito suo, disse che a qualunque ora chiamassero tornerebbe. tommaseo- rigutini, 3082
il curato ed il medico. « ora che il papà è in buona compagnia,
fu autore del suo fuggire, e ora propinquo alla morte, già disteso per
ed affari di casa sua, ed ora massime, che si va mettendo all'
, 1-276: ero curioso di rivedere ora quella cittadina, vicina e simile alla mia
mestieri. bruno, 3-526: -per ora, espediscansi gli dubii da voi proposti
rimoveva d'in su le delicate carni, ora accostandovela, mezzo negava e mezzo mostrava
calligrafia sottile e irregolare del pascoli, ora diritta ora curva, ora minuta ora
e irregolare del pascoli, ora diritta ora curva, ora minuta ora larga,