lor potere, il giorno e la notte ora a quella taverna, ora a quell'
la notte ora a quella taverna, ora a quell'altra andando. idem, dee
., 3-4 (299): ad ora che veduto non poteva essere, le
: ci anderò. ma non a quest'ora. foscolo, sep., 214
133): saranno usciti a quest'ora? o saranno ancor dentro? che sciocchi
anno. -locuz.: a ora a ora, a volta a volta,
-locuz.: a ora a ora, a volta a volta, a quando
., 15-84: quando nel mondo ad ora ad ora / m'insegnavate come l'
15-84: quando nel mondo ad ora ad ora / m'insegnavate come l'uom s'
: quando fra l'altre donne ad ora ad ora / amor vien nel bel
quando fra l'altre donne ad ora ad ora / amor vien nel bel viso di
annunzio, ii-678: correva, e ad ora ad or le snelle gambe / le
, ma un soldato d'italia a ora a ora buono o gramo. 10
ma un soldato d'italia a ora a ora buono o gramo. 10. esprime
di quella fera alla gaetta pelle / l'ora del tempo e la dolce stagione.
mutano veste, / fatte or ad una ora ad un'altra usanza. saba,
te richiedo, / e mandato ho pur ora in varie parti / alcun de'nostri
vien: giunge opportuna / ne l'ora a punto a la rassegna eletta.
, 154: essendo già passata l'ora d'andarsi a riposare, per ordine
tempo pianta sacra ai buoni dei lari, ora usata solo a condire i capponi casalinghi
133): saranno usciti a quest'ora? o saranno ancor dentro? che
, non fuste chiamato per a quest'ora medesima? varchi, 18-2-190: dato ordine
, / e peccatori infino all'ultima ora. idem, purg., 29-151:
non so; ma 'n fino ad ora / combattuto hanno, e non pur una
abbacchia noci. pirandello, 3-281: ora, alla fine della terza giornata, tre
. bontempelli, 4- 186: ora i miei occhi s'abbacinavano: le mie
20-529: il sole... ora gli abbacina gli occhi e inasprisce il frizzìo
strada lucida, abbacinata di luna, ora affrettava il passo. 3. figur
mi vergogno'. bontempelli, 2-210: soltanto ora il nostro spirito può riaversi dagli abbacinati
sole abbaglio. negri, 1-634: ora gli occhi / tu chiuderai, sull'erba
gli abbai. nieri, 259: ora che non gli abbaia più un cane
giusti, i-395: dopo un quarto d'ora di quell'abbal- lottio fu messa su
: ma se più indugio la battaglia un'ora, / l'arme abandono et entro
. testi fiorentini, 205: da ora manzi m'abandono e metto in aventura
loco della sua rota ci ponga. ora poi che ella con benigno viso mi porge
ritorni. io m'abbandonerò a prenderli ora che mi par tempo. paolo da
fin dal principio del mio viaggio, ora m'aveva preso un'improvvisa impazienza.
consueta pena d'esser mio / in un'ora di là dal tempo. 10
bellissima tenuta... si trova ora ridotta infruttifera, i migliori poderi a poco
il tuo dono / in questa mia ora / di sospirati abbandoni. 6
non ci fossi io, a quest'ora saremmo due mendicanti. quasimodo, 75:
. machiavelli, 7-77: bisogna farlo ora, avanti che si abbarbino in questo
l'inverno. montale, 1-99: ora son io / l'agave che s'abbarbica
. idem, ii-236: se ne stavano ora come abbarcati in un lurido quartiere all'
suo letto, le quali abbasserò, che ora stanno levate sì come tu vedi
non è stabile el tiranno, ma ora alza e ora abassa uno medesimo per
stabile el tiranno, ma ora alza e ora abassa uno medesimo per parere che sia
monete] non hanno prezzo fermo, ma ora alzano, ora abbassano. castelli,
prezzo fermo, ma ora alzano, ora abbassano. castelli, i-248: il lago
settembrini, 1-183: ogni giorno ed ogni ora vedevi una moltitudine di poltroni variamente vestiti
disinvoltura vicino al nipote, per quanto ora la sua faccia dolorosa fosse una cera
fedire a destra e a sinestra, ora dinanzi a sé, ora si volgea e
a sinestra, ora dinanzi a sé, ora si volgea e menava con sì grande
morte. idem, 6-44: lasceremo ora le novità di fiandra e di brabante tanto
giganti; gli archi una volta trionfali, ora parti del romano trionfo. d'annunzio
, i-272: si stava aspettando l'ora dell'abbeverare. né guari stette, che
la terra abbeverata e sento / ad ora ad ora un fremito d'angoscia.
abbeverata e sento / ad ora ad ora un fremito d'angoscia. govoni,
117): « giotto, a che ora, venendo di qua alla 'ncontro di
podrecca... ci squadernano in mezz'ora tutto il dimenticato abbici dei gesti.
allo specchio, ove impiega da un'ora e mezzo a due ore per l'abbigliamento
. boccaccio, iv-112: oimè! ora abbisognavanti, o panfilo, tante arti ad
proposto di volere..., ora che libero dir mi posso (e se
. bernardino da siena, 244: ora hai de'beni della fortuna: tu
palladio, 1-1: basterà per ora aver dato questa univer sale
. illustrissima. segneri, i-284: ora se le cose divine si possono con le
stia, / come la si sta ora, abozzaticcia. nievo, 543: [
più. montanari, i-495: era un'ora e un quarto in circa dell'orologio
generale [del bozzetto] e indica ora lo schizzo stesso, ora lavoro incominciato
e indica ora lo schizzo stesso, ora lavoro incominciato e parte compiuto, ora
ora lavoro incominciato e parte compiuto, ora lavoro informe. giusti, 3-148:
; e gli abbracciamenti durarono una mezz'ora buona. nievo, 623: mi
abrac- ciare, / e ben mez'ora a sé la tenne stretta. c.
non a pezzi. torricelli, 134: ora venendo io alla proposizione del paradosso,
147: ci son donne a quest'ora che spogliano un bimbo / e lo
abbracciamento è riprovato dal lissoni... ora questa voce è ammessa nel nuovo vocabolario
salvami dalla brama del veloce fuoco / che ora mi giunge, ecco, ecco ora
ora mi giunge, ecco, ecco ora m'abbranca! idem, ii-810: pe'
, diminuire. magalotti, iv-139: ora chi abbreviò la mano di dio a
pidocchiosi, abbrezzati alla sizza vernina, ora avvampati dai solleoni. abbriccàgnolo,
. papini, 2 7- 1228: ora che vedo liberamente, a così gran distanza
] imbagnato di sottile umore, nell'ora del vespro; e con questo alimento,
, i-313: quella sottile mano, ora gelida come se non vivesse, ora calda
, ora gelida come se non vivesse, ora calda come se abbruciasse di febbre.
: ah, che non vedo l'ora che mi conceda il fato / giugnere a
che esprime / l'armonica guasta nell'ora / che abbuia, sempre più tardi
e aggirarlo colle parole, lo manda ora a casa questo e ora a casa
, lo manda ora a casa questo e ora a casa quell'altro per trattenerlo,
terza in cui io sono abburattato da un'ora. viani, 14-41: se
quello che dio conobbe ab aeterno, conosce ora e sempre conoscerà, e db aeterno
di cristo, iii-53-3: venuta è l'ora che il tuo servo sia provato,
il tuo servo sia provato, la quale ora tu sai pure che dovea venire ab
e le faggete / canta, ogni ora ogni dì più, / la cinciallegra.
su sé. pavese, 8-42: ora che ho raggiunta la piena abiezione morale,
paese. foscolo, v-50: per ora il lettore mio si contenti, se
, misteriosa. ungaretti, iv-56: ora ora, mentre schiavo / il mondo
misteriosa. ungaretti, iv-56: ora ora, mentre schiavo / il mondo d'
annegare. galileo, 690: ora che faremo... delle stelle fisse
malattia avevo l'abitudine di immergermi qualche ora del giorno nella più intensa contemplazione negli
. pirandello, 5-58: che abisso ora tra lei e quella compagna di collegio!
nelle selve sogliono abitare aveva ad una ora di se stesso paura e della sua
in questa transitoria abitazion di vita, ora di prima subito e peregrino? leonardo
da una signora vestito da inverno, ora che l'abito da state m'è stato
/ « /., 23-58]: ora intende in questa sesta bolgia trattare della
quale ogni giorno, ad una data ora va in qualche luogo, conversazione, ecc
2-16: egli aveva preso di buon'ora l'abitudine di pensare, come tutti
forza dell'abitudine. cardarelli, 1-131: ora la mia giornata non è più /
una lunga abitudine. dessi, 7-44: ora noi cominciamo a temere anche dei nostri
. pascoli, 953: di buona ora tornato all'abituro / paulo di dono
venuto con mal commiato, e tu ora ne venisti di dolore accoltellato.
. idem, ii-615: ma l'ora era tarda, e l'illustre fisiologo si
un vantaggio. castelli, i-250: ora qui, signor galileo, non vorrei che
nascosto qualcuno, tanto peggio per lui. ora raccomodo io! 3.
accomodi / del mio tabarro per mezz'ora. guicciardini, i-287: furono condannati
voler vostro. collodi, 212: -e ora che cosa pensi di fare? -
sostenere, signori miei, che un'ora è vera perché vi accomoda, e
perché vi accomoda, e un'altra ora non è vera perché non vi garba?
noi, mostri di rifiutarci, che ora inanzi eravamo da te si benignamente accompagnate
4-301: a tutte e due, ora, sorrideva di accompagnare quella sposa all'
la madre nelle loro gite, gli faceva ora un torbido rigurgito. 2
caso od arte, or accompagna ed ora / alterna i versi lor la music'óra
. boine, ii-52: entrava dunque ora zitto accompagnando con la mano il battente e
preoccupazione oscena. alvaro, 7-284: ora ci si rasenta la notte, accomunati
i-131: deh, dove se'tu ora, o che fai tu? forse pensi
la notte. panzini, iii-594: ora acconciava un lembo della tovaglia dell'altare
un lembo della tovaglia dell'altare, ora il velo ad una bimba. soffici,
così leggiadramente in una lingua uscita pur ora dal fiero duecento. 7.
xxi-922 (15): e fatta l'ora di desinare, si pongono a sedere
non ci pensate, compare cosimo, che ora la ga- gliana vi guarisce in un
lui s'accontò e fece in poca d'ora una gran dimestichezza. idem, dee
parziali pagamenti. carducci, ii-9-4: ora vorrei sapere da lui se dentro gennaio
salutò il vicino giorno, significando l'ora che gli accoppiati bovi sogliono a la
/ di voi quando nel mondo ad ora ad ora / m'insegnavate come l'
di voi quando nel mondo ad ora ad ora / m'insegnavate come l'uom s'
d'annunzio, v-1-609: è l'ora di mezzogiorno. le ombre si accorciano
accorciava, avvicinandosele ai piedi. l'ora passava, correva col sole. beltramelli,
parti, per avere meno nimici, cominciò ora con i vandali, ora con i
, cominciò ora con i vandali, ora con i franchi a fare accordi. idem
pareva di distinguere, in quel fragore, ora piano ora forte, secondo dove battevano
distinguere, in quel fragore, ora piano ora forte, secondo dove battevano le onde
come una confusa armonia di voci, ora lontana ora vicina, un lungo accordo ondeggiante
confusa armonia di voci, ora lontana ora vicina, un lungo accordo ondeggiante di
fuori incontro alla ragazzaglia che accorreva a quell'ora sul piazzale del castello. d'annunzio
morti, / e peccatori infino all'ultima ora: / quivi lume del ciel ne
iii-126: passar non osa / un'ora che non saccia / quanto l'andar s'
/ e or s'accoscia, e ora è in piedi stante. pulci, 1-68
selvaggia. linati, 8-118: ed ora, accosciandosi, le si gonfiava intorno la
il popolo si accosciò sgomento e tu ora (atroce a dirsi) lo raccogli per
dio. salvini, 6-81: accostiamoci ora alla rassegna de'poeti satirografi.
di già rotto il timone e ritrovandosi all'ora sopra l'isole del giappone, [
raccolta e liscia come un uovo, fissava ora il piccolo scrittoio. 2. figur
così stettero accovolati ben per una quarta ora, sì storditi che non avevano ardire
la quale, secondo gli accidenti, hanno ora accresciuta, ora rovinata la città loro
gli accidenti, hanno ora accresciuta, ora rovinata la città loro. idem, 465
per l'azione del sole, le dava ora una visione leggermente rossa, un principio
. alberti, 208: adunque ora cominceremo ad accumulare riccheze. leone ebreo
te acerba / la bella giovinetta ch'ora è donna. idem, 145-7: ponmi
acerbi. tozzi, ii-194: qualche ora dopo, venne una grandinata. i pampini
al suo tocco le minime cose or ora inerti si animavano. jovine, 3-213
56: or duro, acerbo, ora pieghevol, mite; / irato sempre,
già a me benignissima madre, e ora mi se'acerba matrigna. idem, i-329
, 30-216: amava i miei versi ora solo manoscritti da leggere sotto un'achillea
tuttavia in quell'arma, che chiamano ora scimitarra. = voce dotta,
dicesti in quei giorni... che ora mi rigermogliano nella testa e nel cuore
: acqua perenne, ottima e pessima, ora / morte ora vita, acqua,
, ottima e pessima, ora / morte ora vita, acqua, diventa luce!
il siniscalco dello abate (per ciò che ora era di mangiare) comandò che l'
come ne'fiumi, sia che ad ora ad ora vi si trovino o manchino,
ne'fiumi, sia che ad ora ad ora vi si trovino o manchino, come
villani, 12-21: in poca d'ora tutte le case de'grandi di qua dall'
: siamo qui in venezia, dove ora sono tacque basse, ed il mar quieto
costrusse, doveva essere viva peschiera, e ora era acqua stagnante, ricoperta di lebbre
che fa tanti pollici d'acqua all'ora, cioè che l'acqua nella stiva
stiva si solleva di tanti pollici ogni ora. quando il fondo della stiva è
fior d'acqua,... ora hanno alzata la testa, e di parecchi
l'acqua s'udia cadere / col suono ora d'un canto, ora d'un
/ col suono ora d'un canto, ora d'un pianto. ojetti, ii-721
andranno con l'acqua benedetta, come ora fanno i veniali. d'annunzio, iv-2-127
concia,... avesse a buond'ora istillato nell'animo di quella giovane sventurata
non è nulla, stia tranquillo, ora dorme. -passi in salotto. -bisogna
« quelli sono acquai ». « ora allunga la bibita con l'acqua dolce »
, formato sul modello di idroplano. ora si preferisce dire sci nautico (anche
puro. palazzeschi, 1-565: andavo ora acquattando la testa per nasconderla dentro il
acquattato. alvaro, 2-33: egli ora vedeva le due figure acquattate nel vicolo,
ciucciarello rognoso d'un acquavitaro, che ora faceva prova di staccarlo dal carrettino.
, e con feroce sorriso dice: « ora manderò l'acquavita a chi lo ha
sera. verga, i-269: a quell'ora forse... beveva il suo
acquazzoni che poi si esaurivano in un'ora e s'usciva a sguazzare per i viottoli
delle acque. idem, ii-3-129: ora, non si vede perché la combinazione
, 2-24: e séguito su; ora lungo un fossetto in muratura -lo chiamano
alla geometria, io non mi sono fin'ora indotto ad apprenderla. g. gozzi
color ch'ànno il disio / tutt'ora in acquistare, / non chi del poco
2-4-141: quell'acqua, la quale ora si scarica in sette tempi, allora
umore. arrighetto, 223: ora nimichevole sudore acquoso è nel mio corpo
avuto. d'annunzio, iv-2-1080: ora non pioveva; ma i nuvoli acquosi aggravavano
ano, per lo spazio di mezz'ora, ed anco di un'ora, svegliarsi
di mezz'ora, ed anco di un'ora, svegliarsi un dolore fastidioso, con
la persona. manzini, 10-59: ora la mia pietà si acuiva, perché
corda e varia suono, / ricercando ora il grave, ora l'acuto. galileo
, / ricercando ora il grave, ora l'acuto. galileo, 882: per
aere se ne vola / or acuto ora grave; / e donò forza ad esso
ed acchetarsi? tenca, 1-85: ora l'europa s'affatica tutta quanta in cerca
, ii-234: a voi, che siete ora in fiorenza, dico / che ciò
malignità senza scopo. nievo, 91: ora una digressione in riguardo allo spiedo;
per addebitargli con più peso terrore che ora aveva commesso. d'annunzio, iv-2-253:
t'indura. idem, iv-1-233: e ora basta questo tristo vaneggiare che pur troppo
9-274: l'acqua che correva nei fiumi ora in certo modo continua a correre evaporata
ii-116: entrando in comacchio in quell'ora vespertina ci parve di addentrarci fra le
e qual che sia 'l piacer ch'ora n'addestra, / seguitar si convien,
ma, in quella masnada di sgherri, ora l'uno ora l'altro, le
masnada di sgherri, ora l'uno ora l'altro, le davan da fare ogni
tiratevi adietro ». idem, i-440: ora quello ch'è fatto, adietro non
da'venti e dalla pioggia sospinte, ora innanzi vengono e quando addietro si tornano.
. guido da pisa, 91: ora rinculava addietro, e ora si pigneva
, 91: ora rinculava addietro, e ora si pigneva innanzi; e faceva come
. bernardino da siena, 102: ogni ora che passa è un tratto, e
marine dal vento e dall'onde sospinte ora innanzi vengono e quando adietro ritornano. tasso
per lo adrieto, ti voglio manifestare ora. bembo, 1-24: potrei.
isola era tutta selvaggia ed aspra: ora è coltivata. collodi, 632:
. boccaccio, i-123: ora poi che ella [la fortuna] con
purg., 8-3: era già l'ora che volge il disio / ai navicanti
dirsi addio. cardarelli, 1-78: ora passa e declina /... /
, al momento della partenza, nell'ora amara dell'addio affrettato, distratto.
, la quale s'è contentata per ora di limitarsi alla mano manca; che se
sorvegliarsi, e il suo accento ligure, ora a galla, gli s'addiceva.
di tela, e di tela tagliata ora per il suo filo addiritto, senza intaccarne
addiritto, senza intaccarne pur uno, ora d'altri pezzi. = comp.
a'fiorentini. sacchetti, ii-96: ora per la grazia di dio la terra è
parti di esso globo movimenti difformi, ora accelerati e ora ritardati, mediante gli
globo movimenti difformi, ora accelerati e ora ritardati, mediante gli additamenti e suttrazioni
speranza. fazio, i-20-22: dove ora addito e tu, figliuol, pon cura
guarnire e da scartabellarsi nella mezz'ora fra la colazione e la passeggiata,
. petrarca, 29-25: ma l'ora e 'l giorno ch'io le luci apersi
il mio dolore. boccaccio, i-250: ora i tuoi prieghi hanno addolcita la mia
152: piango la nostra sciagura e ora tanto più adoloro. marino, 359:
se fossi rimasta sospesa pe'capelli un'ora. fracchia, 636: rientrando in
lo aveva istruito alla manovra ch'egli ora veniva compiendo. -rendere domestica una pianta
dante dice: doppiar lo dolore, ora direbbesi addoppiarlo, e, con ancora più
addormentando, o almeno raffrenando di buon'ora, l'ambizione. arrighetto, 235:
; tralasciare. grazzini, 2-36: ora sendosi la cosa di guglielmo addormentata,
l'impeto della gioventù e dopo un'ora non è più niente, si addormentano proprio
e mezza addormentaticcia: « a quest'ora si toma? ». = deriv
. panzini, ii-287: la fani è ora come i bacolini da seta, che
: sovente il padre mio, ch'ora s'addorme / sotto un bel marmo nell'
riposa. montale, 1-47: è ora di lasciare il canneto / stento che pare
colla spada. compagni, 3-42: ora vi si ricomincia il mondo a rivolgere
voi vedete ch'elli volgono le insegne ora qua, ora là; ora s'addrappellano
elli volgono le insegne ora qua, ora là; ora s'addrappellano, ora si
insegne ora qua, ora là; ora s'addrappellano, ora si partono.
, ora là; ora s'addrappellano, ora si partono. = deriv. da
, 33-44: già eran desti e l'ora s'ap pressava, /
quale consiste in questo adeguamento, pur ora detto, tra 'l giudizio e le cose
e fa confuso in breve spazio d'ora / quinci il saggio cader, quindi
ma passò tutti. tasso, 2-78: ora se in tale stato anco rifiuti /
, 2-98: si resta per un'ora estatici, e quasi imbecilliti, concludendo
dallo spirito umano. gentile, 3-182: ora il pensiero non raggiunge mai l'adeguazione
28 di marzo, poco dopo l'ora di nona, secondo l'adequazione di mastro
non gli era parsa che odiosa: ora, quando gli tornava d'improvviso alla mente
, della patria saranno in me d'ora innanzi senti menti più vivi
; adiacente. galileo, 555: ora sapete la ragione del venir estrusi i
può una donna, viva solo nell'ora che passa, tutta aderente all'attimo
firenzuola, 568: questo è quanto per ora m'occorre dirvi della universal bellezza e
gran danno, che ignoranza inveschi / ora piu: tanta i parlator sì pretti;
e dial. adèsso), avv. ora, in questo momento, presentemente.
letizia. -per adesso: per ora, per quanto riguarda il presente;
cui si risponde a una chiamata: ora! un momento! [sostituito da
sp., 34 (596): ora da una, ora da un'
): ora da una, ora da un'altra finestra, veniva una voce
brulichìo usciva qualche vociaccia che rispondeva: « ora, ora ». [ediz.
vociaccia che rispondeva: « ora, ora ». [ediz. 1827 (598
: sono stati riformati per adipe ed ora lo arrotondano guadagnando milioni con le forniture.
vermi adiutare. idem, 22-93: ora lo vorrla fare, / non me posso
inf., 27-21: istra [= ora] ten va'; più non t'
gozzi, iii-66: sta sempre alla finestra ora per adocchiare e ora per udire quello
sempre alla finestra ora per adocchiare e ora per udire quello che facciano o che
de'medici, i-21: insinp ad ora si può dire essere l'adolescenzia di questa
dante, purg., 3-28: ora, se innanzi a me nulla s'aombra
: le tue lusinghe non m'adombreranno ora gli occhi dello 'ntelletto. ariosto,
imitazione della natura. con queste parole ora si sono affermate o almeno adombrate verità,
si sono affermate o almeno adombrate verità, ora sostenuti errori. papini, 25-208:
piccolo cenno. idem, 7-713: ora avviene che a certe mie domande più
io non ci vado sì spesso, ed ora assai meno che estore è a venezia
albergo ignuda. boccaccio, 1-21: ora manifestamente possiamo noi ben vedere l'ira
nello intelletto sdegnoso adopera in una piccola ora che mille piacevoli e oneste persuasioni,
vecchio s'inginocchia... richiama, ora, le figure degli adoranti, di
gli ha due vite date a un'ora. castiglione, 398: onestamente aver non
salirono al tempio ad adorare in sull'ora di nona. marco polo volgar.
un certo numero di genuflessioni per ciascun'ora imposto ai penitenti. idem [s.
adorezza, nel quale venteggia, perché ora è vento, e sì come dal
'venteggiare ', così da l'ora [= aura] diremo 'adorezza'e 4
(v.), deriv. da ora per 4 aura '. per una
pavento / adunar sempre quel ch'un'ora sgombre, / vorre''l ver
pascoli, 381: col rostro adunco ora si spiuma [l'aquila] il petto
credo che mi giovi: / adunque ora ti movi! maestro alberto, 58:
(forma rafforzata di dum 'per ora; orsù, suvvia '); cfr
cresciuti e indurati alla fatica, esausti ora dal disagio; raggrinzata la pelle sulle
settembrini, 1-309: io ora sono come uno di quegli aeroliti che
foscolo, iv-373: m'affaccio al balcone ora che la immensa luce del sole si
di petto, già provati altre volte ma ora più soffocanti che mai. d'annunzio
immobile. d'annunzio, iv-2-694: ora egli credeva di salire per un'erta
manzini, 10-214: l'usuale panorama ora si anima diversamente: da per tutto
è una maraviglia: / ché 'n un'ora compiglia / e cielo e terra
affari più necessari. collodi, 757: ora, siamo giusti; quando il ministro
passeggiare a fianco delltmperatore; a quell'ora egli mi espone gli affari dello stato e
e s'io aprissi quella borsa ogn'ora / cento ducati ne balzasser fuora. capellano
gioielliere mette il ru bino ora in su questa et ora in su quella
bino ora in su questa et ora in su quella foglia, tanto che col
contro l'editto. carducci, 171: ora stommi in tra due, / s'
svevo, i-133: dopo un'ora al più, la lettura affaticante gli
1-188: pareva impossibile di affaticare per ora più le borse de'detti cittadini. idem
le quali [armi] io m'afadigo ora di portare. bibbia volgar.,
imperò che tu se'affaticato e l'ora è tardi, io ti priego che tu
/ grave così ch'ei giacque un'ora e piue / stordito affatto e di
poi, e scomparsa quasi affatto, tornava ora a farsi sentire. idem, pr
è necessario che ogni corrispondenza sia almeno per ora affatto sospesa fra noi. b.
operosa e men semplice; senso che ora non ha 'fatturare '. nievo
concernente, riferentesi 'è voce gallica ora messa in coreo. verbi grada:
un gran gusto. ma non perdere un'ora a prepararla. bontempelli, 6-209:
e la sofferenza. corazzini, 3-104: ora che il pianto in maschera / di
così tagliava a quella con molestia / ora un pezzo di coda, or altro
or gl'impeti allegri dell'adolescenza, ora l'inesperta affezio- babilità del fanciullo.
affezione durò cosa d'un quarto d'ora. idem, 203: tifoni chiamano un'
v.]: affezioncelle di dolore ora in questa, ora in quella parte.
affezioncelle di dolore ora in questa, ora in quella parte. affezioncelle di sdolcinata
le danze si animavano col trascorrer dell'ora, l'affiatarsi degli invitati e lo
sonoro. calvino, 1-317: a quell'ora mio padre s'era già alzato,
. nelle aule dell'assise pronosticano, ora, gli anni che saranno affibbiati al
affidamento che mi avresti ceduto quel libro, ora me lo neghi '. sostituisci ad
; ditemi il vero, / siete stato ora qui? = comp. di
pentire; / del mal volere i'per ora t'affido. - / e in
fienaie il nonno di questo fabbretto che ora le affila qui sotto. moretti, 36-183
così grande avvenire mi avevano di presta ora stanato tutti quei pochi maestri che un piccol
quasimodo, 58: s'affioca un'ora di pioggia soave, / o muore
bocca del banditore. giusti, i-436: ora che i tribuni di dieci anni fa
la sua capra ancora - e così ora l'una, ora l'altro. [
- e così ora l'una, ora l'altro. [sostituito da] manzoni
terrene cure. pirandello, 5-44: ora si affisava a lungo su qualche mobile della
nei treni che spuntano, e nell'ora / fonda che annotta, sperano le donne
: ditemi come va l'affittamento, e ora che conosco il topografico dell'isole,
perpetui ', ecc. il popolo dice ora andantemente: affittuario, affittaiolo, fittaiolo
ugolini, 14: affittuario per fittaiuolo ora viene accolto nel vocabolario del manuzzi coll'
, ché assumeva degli atteggiamenti disperati, ora serrandosi la fronte con ambo le mani,
serrandosi la fronte con ambo le mani, ora lasciando cadere la testa pesante sul petto
, 12-152: era d'estate, nell'ora nella quale le cose sembrano riaversi dall'
edificio, e usciti fuori a una ora, poseno l'oste de'romani in gran
, avvampante. arrighetto, ii-1-211: ora lo caldo affogato, ora lo freddo
, ii-1-211: ora lo caldo affogato, ora lo freddo gelato. carducci, 934
dall'uno all'altro avea parecchie braccia; ora v'erano sì stretti che l'affogava
angoscia. le pareva di affogare, nell'ora che passava, nell'ombra che si
la foglia al bestiame ', ma ora si è nobilitato, usurpando il significato
... non mi lasciano un'ora di bene. mazzini, ii-196: le
. giovanni da samminiato, ii-254: ora inganna [il mare] con una
mare] con una simulata bonaccia, ora pare ch'egli vogli afondare altrui.
occhi..., stette cosi lung'ora, la testa affondata nei guanciali.
quella strada era, ed è tutt'ora, affondata, a guisa d'un letto
primi anni. carducci, 69: ora un mattino in floridi / rami le gemme
2-330: le guance... ora erano affossate e pallide, tranne due
, 320: l'ansia di questa / ora t'affrange, e fa gridarti:
., 30-intr. (1): ora diremo d'ira, intorno alla quale
... / ma indarno, ora del nostro or dell'avverso / polo gli
stazione, al momento della partenza, nell'ora amara dell'addio affrettato, distratto.
. cellini, 2-92 (460): ora questi dua piacevoli uomini mi affrontorno in
lode- rigo la domenica in su l'ora terza, e fu tra loro aspra battaglia
, 4-20: resta così più d'un'ora, impiccato ad affummare e deriv.,
pagare col sangue. idem, i-164: ora la stanza vuota sembrava più scura e
/ mai più si muoverà / in quest'ora che s'indovina afosa. moravia,
sole. montale, 1-99: ora son io / l'agave che s'abbarbica
26-84]: furono ne l'atto venereo ora agenti e ora pazienti, seguendo l'
furono ne l'atto venereo ora agenti e ora pazienti, seguendo l'appetito come bestie
agevolezza. nievo, 21: parrebbe ora affatto miracoloso questo codice d'un centinaio
ii-266: ecco, tu se'stato tradito ora, perché tu non possi un'altra
allo scalpello. della porta, i-9: ora accostando e ora rimovendoti dal luogo lo
porta, i-9: ora accostando e ora rimovendoti dal luogo lo vedrai, e se
agevolmente in quale stato ci trovammo all'ora di montare in sella. b. croce
del lago la millesima parte della mole che ora lo riempie, fra terra, acqua
. linati, 30-181: ecco, ora tutta la rospaia s'è raccolta in un
tempo avampi. arrighetto, 222: ora il caldo m'accende, ora il
: ora il caldo m'accende, ora il freddo le mie membra agghiaccia. ariosto
/ alla fresca alba e all'ardente ora estiva. idem, 45-37: come
: sorgi da tonde avanti a l'usat'ora / dimane, o sole, e
agioteur: onde le nostre parole, ora in decadenza, 4 aggiotaggio, aggiotatore
.., con agirarseli da torno ora da una banda ora dall'altra. rocco
agirarseli da torno ora da una banda ora dall'altra. rocco, i-319: l'
. mise un sospiro, che da un'ora gli s'aggirava dentro, senza mai
un fantasma dei mari fino all'ultima ora di vita, lui oggi ha vinto.
giucco, voce familiare che dice, ora lo stupore, ora la abituale stupidità.
che dice, ora lo stupore, ora la abituale stupidità. = deriv
, 15-37: l'isole di fortuna ora vedete, / di cui gran fama a
di grazia, 1-88: ci resta ora a dimostrare le soluzioni degli argomenti del
b. cavalcanti, 2-280: il che ora farò cominciando da quello [ornamento]
sarà un momento ». dissi: « ora raggiusto io », e uscii dalla
la sera del sabato, quando fu l'ora di aggiustare il conto della settimana,
con tutto il peso alla finestra, ora in cuore tradisce l'uomo che la sera
a voi aggrada, voi potete ad una ora a voi fare grandissimo onore, e
goldoni, v-1301: non vedo l'ora di dargli questo po'di selvatico..
fuoco ed aggrappolle. caro, 14-131: ora aggrappiamo questa beatitudine, acquistiamoci questo nome
provvidenza ti ha confidati nella prole che ora forse ti aggrava. 7.
della resistenza dell'intero fascio, superata ora da quello del proprio peso, si
nuca. d'annunzio, iii-2-354: ora di nuovo ella si getta su i
alberto, 48: ragione è del mare ora con agguagliata bonaccia lusingare, e or
], ii-241: le insinuò di salire ora dove la signora stava tagliando certe tele
: io non sono mai stato tuo come ora: agguantiamo il momento che passa!
ogni bosco ogni macchia ogni cespuglio sembrava, ora, dovesse nascondere l'agguato; da
giubba e i pantaloni. « aggubbiatevi ora ». tutti quelli della corvée uscirono
assai agiato e utile tempo di mangiare all'ora della nona. g. morelli,
. firenzuola, 515: bene conosco ora la verità di quel proverbio: '
sarebbe stato. palazzeschi, 4-286: ora agivano, intervenivano con energia..
bertola, 37: quelle campestri situazioni che ora muovono l'animo soavemente, ora l'
che ora muovono l'animo soavemente, ora l'agitano con forza e l'ingrandiscono
alvaro, 2-95: la donna si agitava ora su un cumulo di vinacce torbide,
soave profumo dell'aglio che, a quell'ora, grillettava nelle padelle. alvaro,
/ segue ed alcun che pur or ora nacque, / l'amorevol pastore in braccio
sempre a quella finestra, in atto ora di versare una medicina in un bicchiere,
di versare una medicina in un bicchiere, ora di controllare l'ago di una siringa
questo poco tempo a vicenda, si sta ora suonando l'agonia, e sono le
lunga e lenta agonia,... ora a poco a poco rinasceva, quasi
e mi rivoltava -suonò mezzanotte -e poi un'ora -la natura e la pazienza erano
dei sensi? manzini, 10-59: ora la mia pietà si acuiva, perché in
i santi quando contemplavan gesù, ora agonizzante nell'orto, ora sferzato
, ora agonizzante nell'orto, ora sferzato alla colonna. g. gozzi,
che porta ai buoni studi (che sono ora agonizzanti se non morti). giacosa
. papini, 20-227: sfogava ora la lussuria rattenuta e l'amore del
angiolieri, 11-2: io averò quell'ora un sol dì bene, / ch'
accenna a declinare. slataper, 1-106: ora è agosto, e i rami rigurgitano
tempo, il primo giorno del mese, ora il quindici). varchi, iv-290
de'mali. caro, 9-18: ora è nel campo / de'toschi,
quei corpi. idem, iv-2-178: ambedue ora erano tenuti da uno stesso ricordo,
giamòullari, 1-2-27: quando gli parve l'ora di nettare, / e cor l'
barilli, 2-263: si viaggia per mezz'ora in una pianura razionale, fatta di
addimandò 1 agro romano ', ed ora più comunemente 'campagna romana ';
aguale2, avv. ant. ora, adesso, testé, in questo
agurio e verissime annunziatrici, come io ora veggio. idem, iv-47: la quale
mazzo di porri la mattina a buon'ora per fare buon stomaco e aguzzarmi l'
scritti. beltramelli, iii-593: ogni ora della sua vita era a conoscenza de'
. idem, iv-1-555: un canto umano ora giungeva nella notte...:
buca nel pagliaio. moravia, ii-449: ora potevo vederla che si arrampicava sul
di qui adrieto pianissima aia di campo, ora è monte. 4.
o loculetto particolar del medesimo, ma ora dell'uno, ora dell'altro in
del medesimo, ma ora dell'uno, ora dell'altro in più luoghi.
idem, 1-9 (i-122): ora, cornar mia, v'ho io fatto
): gentili donne valenti, ora m'aitate / ch'io non perda così
. idem, 18-92: è giunta l'ora / ch'esca sion di servitù crudele
stava tirando l'aiuolo or a questo ora a quello con le sue predizioni.
. aitante. cantari, 324: ora cerbin ha avuta la vittoria /..
: allora si morì in poco d'ora: un poco dinanzi avea fatto ciò
e vale. iacopone, 27-331: ora m'adiuta me liberare, / ch'eo
termini. d'annunzio, iv-2-311: ora il parlatore accen- devasi al ricordo;
carducci, 732: grande in ciel l'ora del periglio passa, / batte con
mai fosse. idem, i-37: l'ora della vostra virtù diside- rata è presente
continove processioni. idem, 7-25: e ora con la grazia di dio e col
partigiani, che non ve- devan l'ora di farsi grandi, l'aizavano a farsi
2-103: ond'io, ch'era ora alla marina volto / dove l'acqua di
reprimere. ariosto, 38-16: ma ora awien che questa voglia dome, /
colori son rossi, gialli, bianchi, ora più accesi ora meno. questa pietra
gialli, bianchi, ora più accesi ora meno. questa pietra piglia buon lustro,
/ or le cluni gli addenta, ora la coscia. arici, 136: una
: quest'animo capace di sorriso in un'ora come questa, mi svela un bello
., 1-115: l'alba vinceva l'ora mattutina / che fuggìa innanzi, sì
. -l'alba dei tafani: l'ora in cui i tafani imperversano; il
708: alba de'tafani si dice quell'ora del giorno che il sole è nel
è nel suo maggiore vigore; nella qual'ora i tafani sono più vivaci..
. bandello, 1-9 (i-125): ora, prima che il giorno albeggiasse,
poi nel sereno barlume delle stelle; ora la baciava nel diffuso albeggiare del giorno
574: sì che in poco d'ora, né ampolla, né pentola, né
i-157: questo, ch'era castello, ora è volpaia: / questi pezzi d'
. pietro da bascapè, v-189-215: ora sen stan entrambidù / en quel logo o
sua donna. varchi, v-162: giudicate ora voi che differenza è da un picciolo
iv-2-850: l'albero è nella sua ora più delicata, quando la sua sensibilità si
il viale, che riversano le ombre ora da una parte ora dall'altra a
riversano le ombre ora da una parte ora dall'altra a seconda che il sole si
'altrove, fuori ', e ora si congettura una forma francone *
la guardia. idem, 301: ora aliava in terra tra lo sfagno, /
aliava in terra tra lo sfagno, / ora volava in cima a gli albigatti.
pecchia al primo albore / giva predando ora uno or altro fiore. ariosto, 23-8
passano. quest'uso... ora è diventato contagioso e non c'è villa
un tempo per i ritratti, e ora accanto a maria: -guarda: la riconosci
degli uccelli, li quali la prima ora del giorno su per gli albuscelli tutti lieti
tepida e greve acqua alcalina presa or ora alla fonte. viani, 14-346:
la teologia s'è abbandonata da chiunque ora influisce cogli studi sullo spirito d'europa
voce bassa, coperta d'ombra. ora aveva il suo viso di dèmone, la
bocchelli, 10-202: gli volle dire che ora studiava chimica e non musica, ma
il voler io comparir più del convenevole ora filosofo, ora fiscio, ora legista,
comparir più del convenevole ora filosofo, ora fiscio, ora legista, or alchimizzatore
del convenevole ora filosofo, ora fiscio, ora legista, or alchimizzatore, or astrologo
(alcione è la denominazione classica, ora d'uso letterario).
ne avevo mai udita la voce, che ora m'è stata nuova. oh,
e le fiamme dell'alcool gli avvamparono ora d'un tratto il cervello, come
delle convulsioni in cui si era dibattuto: ora era lui che lo portava in spalla
cimitero, quei cipressi, quel silenzio dell'ora vespertina avevano alcunché di pauroso.
nuovo, che prima non esisteva e ora viene all'esistenza. idem, iii-23-192:
fue veduto allora per alcuno, ma ora è manifestissimo a li più semplici. idem
rusticani. muratori, 2-1-170: convien ora parlare degli aldi e aldiane de'quali
, ii-234: a voi, che siete ora in fiorenza, dico / che ciò
accento di dolore. e mettendo ora tutto insieme, dirà: oh satàn,
alla fine, e più raro; perché ora finalmente fa le sue veci, e
finalmente fa le sue veci, e ora alla fine calza meglio. quand'io dico
tavole alfonsine, computate dagli ebrei ed ora da'cristiani. alfonso, sm.
: il sorriso... le aliava ora sulle labbra con più dolce e più
oscillava a la prima brezza che in quell'ora cominciava ad aliare dall'adriatico. viani
: * altro momento, diverso da ora; in altre circostanze; altrimenti '(
secco ed alido. cennini, 93: ora è di bisogno di brunir d'oro
: oh afide ali dell'aria / ora son io / l'agave che s'abbarbica
orti... annaffiare ad un'ora medesima ed a certa misura, secondo la
bellissima tenuta..., si trova ora ridotta infruttifera, i migliori poderi a
, dicesse: -costui par veramente uscito ora dall'inferno. idem, lett. it
che stessero attente all'oriuolo per l'ora dell'alimento. arici, 15
alito, il lasciò star più d'un'ora, che mai non disse che si
i giorni eccetto le festività religiose; ora, nel rito romano, solo il
il balcone. d'annunzio iv-1-231: ora la luna d'ottobre allaga il cielo.
di me, mi sono ritenuto fino ad ora. cuoco, 1-31: le truppe
9-60: di nuovo tendeva l'orecchio; ora pensava di sentire imminente, in quella
i periodi di riposo sono di mezz'ora ciascuno. allattante (part. pres
, una donna già amata e ora felice e gloriosa e pur benigna
, tr., iii-2-38: ed ora il morir mio, che sì t'annoia
detto avea... fu ad una ora da tanta maraviglia e da tanta allegrezza
: e tanta allegrezza nella faccia avea nell'ora della morte, che certamente parea che
donnine, e di aver passato qualche ora con lei. ojetti, no: tutte
sbandito 1'/ dal suo vocabolario. d'ora innanzi non più canteremo allelui a,
con data improrogabile la primavera ventura. ora sto allenandomi. govoni, 2-129:
prima della partenza; la notte, ora, 1'allentavo; me la rimettevo
dallo stupore degli uomini che per un'ora allentavano le loro volontà protese ferocemente nella
: slacciarle. manzini, 10-135: ora si allenta la cinghia dei pantaloni.
e fermezza. linati, 8-115: ora tutto s'allenta, s'espande, si
. matazone da caligano, v-499-101: ora è stabilito / che deza aver per
palazzeschi, 1-22: è venuta all'ora consueta per l'allestimento della mensa,
sempre così mezzo e mezzo. ora, per giunta, ho a letto mio
. tesoro volgar., 7-40: ora giudico che ciascuno si tegna a quello ch'
raccoglievamo gli allievi a un discorso d'un'ora, sulla storia patria, sulle vite
veramente allignano ne'paesi liberi, come ora è la svezia. lambruschini, 1-64:
. d'annunzio, iv-2-990: così ora l'amore interamente riempiva la fenditura dolorosa
, 3-155: da te fino a quest'ora uom non è sorto, / o
nella tua lettera il giorno e l'ora dell'arrivo di tua madre fra noi.
pesciolino. s. ferrari, v-328: ora io, accennando / con socchiuse pupille
la sento svolazzare per escire... ora, se anche io t'amo così
maschi. cavalca, 16-4-161: da ora innanzi potrò dire: pater noster qui
spesso col solo allogare gli oggetti, ora aggruppando, ora distinguendo, e tutto animando
allogare gli oggetti, ora aggruppando, ora distinguendo, e tutto animando, come
allogata. idem, 56: ora si rimane la savia [figliola] col
e l'una entra nell'altra, come ora rimbomba il suono, e si forma
, 38 (669): cosa direte ora, sentendo che, appena arrivati e
(671): che direte mo'ora, udendo che, appena giunti, e
(292): cosa volete a quest'ora? come siete venuto qui? fatevi
fatto. ungaretti, iv-56: ora che osano dire / le mie blasfeme labbra
, 19-52: ilgagliof- faccio si cred'ora / darmi la soia, e volere alloppiarmi
rami dormendo, cade loro la testa ora da un lato et ora dall'altro,
la testa ora da un lato et ora dall'altro, come a ebro che
le era stata così amara, le parve ora una disposizione della provvidenza. nievo,
andiamo a trovarla? ». -all'ora. d'annunzio, 3-567: all'
. d'annunzio, 3-567: all'ora quando l'ombra sua trapassa / i
: allora questi ci assaltavano uniti, ora disuniti ci assaltano. testi, 321:
lunge / felice fui molto; non ora: / ma quanta dolcezza mi giunge /
volte interrogate, / allora impenetrabili, ora afflitte / di non vivere più nei tuoi
circostanza (si vedano le locuz. ora come ora, oggi come oggi,
(si vedano le locuz. ora come ora, oggi come oggi, ecc.
lat. ad illam hóram * a quell'ora, in quel momento ': formazione
comp. di all'otta (otta 4 ora '). allottaménto, sm
becchi, pagnoncelli. nievo, 122: ora sarò forse allucinato dall'amor proprio,
essersi trovata mai sul lago a quell'ora; era dunque un'allucinazione. cagna
procurava delle esaltazioni, delle allucinazioni per ora momentanee ma pericolose. stuparich, 2-308:
unque sia nato, / ce da l'ora fue sagrato / tutt'allumma 'l cericato
stesso, e divien tale, / ch'ora in allume, or si trasforma in
. beltramelli, iii-896: l'ora di questo mattino è tutta in
chiodo. b. croce, i-3-159: ora vivere è pensare... perché
, da'quali l'anima nostra tirata, ora, per così dire, s'allunghi
, s'allunghi e si distenda sperando; ora si scorti e si ristringa temendo.
, i-247: 10 mi allungo ciascun'ora più da te, o fiorio, in
paese in paese, ci arrivò, un'ora circa prima di sera.
come imbecilli, e loro a quest'ora si sollazzano con altri. -allungare i
5-516: si deve al diboscamento se ora la montagna frana, e la zona
esser levato già è più di un'ora: e qui non si vede né pure
come fosse la mezza notte. -vattene ora all'almagesto o al sacrobosco, e
che la voce alò, di rado ora si sente per incitare una persona, se
dietro ogni macchia d'aloe, nell'ora in cui cala la sera come un velo
arsura. idem, 3-29: è l'ora in cui le cose perdono la consistenza
neon prima immerse in un alone indistinto ora scandivano lettera da lettera. 2
: insieme al vestito delle feste, ora aveva il cappello e una spilla d'alpacca
, 3-40: o che temenza ha ora il perogino, non gli tolliate il
, ch'io non so ben l'ora né 'l giorno, / che fui rinchiuso
tedeschi gli ho io detti, perciocché ora tutte le alpine nazioni di que'paesi
. montanari, i-495: era un'ora e un quarto in circa dell'orologio
. idem, xxi-980 (43): ora ti piaccia di soccorrermi nelle mie pene
sfa / l'ultima voglia di chiedere l'ora / fra quel lenzuolo di chiedere
o divertimento che si fa bilanciandosi (ora su, ora giù) sopra un'
che si fa bilanciandosi (ora su, ora giù) sopra un'asse tenuta in
1-541: l'altalena della sua politica ora favorevole ai moti di ribellione, ora repressiva
ora favorevole ai moti di ribellione, ora repressiva sino all'ingiustizia. ojetti,
a quella altalena improvvisa di approcci, ora cauti ora sfacciati, a quel viluppo di
altalena improvvisa di approcci, ora cauti ora sfacciati, a quel viluppo di ironie sprezzanti
bene d'essere in cielo, se non ora, che quasi non ha dove essere
quasi non ha dove essere in terra; ora vi sta bene, come una reliquia
febbre,... restai all'ora libero; credo seguisse per la grande
agitazioni e alterazioni dell'animo si raccoglievano ora in una lacrima. idem, iv-1-376
... le guardavano con alterigia ora che le sapevano rovinate. = deriv
vita dell'uomo, com'è composta ora di giorni ora di notti, che
uomo, com'è composta ora di giorni ora di notti, che alternamente si succedono
, così è tessuta comunemente di casi ora prosperi, ed ora avversi. meninni
tessuta comunemente di casi ora prosperi, ed ora avversi. meninni, iii-430: segnava
passare i pensieri, come, in un'ora burrascosa, le nuvole trascorrono dinanzi alla
od arte, or accompagna, ed ora / alterna i versi lor la music'óra
vicenda, avvicendarsi; procedere a turno (ora l'uno e ora l'altro)
a turno (ora l'uno e ora l'altro). alamanni, 5-2-330
ombra, / or fa negra, ora indora a lui la fronte. monti,
alterno; a vicenda, a turno; ora l'uno ora l'altro; alternamente
vicenda, a turno; ora l'uno ora l'altro; alternamente.
me stesso i mostaccioni. potremo chiamarla girarla ora a destra ed ora a sinistra, proferendo
. potremo chiamarla girarla ora a destra ed ora a sinistra, proferendo alcune parole, alternativamente
o congegno eseguisce nei due sensi, ora nell'imo e ora nell'altro, assiduamente
due sensi, ora nell'imo e ora nell'altro, assiduamente. serristori,
vedi ire altieri, or rannicchiarsi, / ora coprirsi, ora mostrarsi un poco.
, or rannicchiarsi, / ora coprirsi, ora mostrarsi un poco. tasso, 7-18
riguarda il suo viso lucente! / e ora pòi veder la somma altezza / d'
grazia. aretino, ii-135: è ora tornato lo splendido marco di niccolò, nel
altezza. bocchelli, iv-413: ora infatti l'aliante non calava più,
, il loco e 'l tempo e l'ora / che sì alto miraron gli occhi
mio pensiero, / che, ad ora ad ora sormontando, spero a le
pensiero, / che, ad ora ad ora sormontando, spero a le porte del
gran parte la sua forza, vedevano ora la maraviglia, l'idolo d'una moltitudine
927: egli piangeva, e stava ora a lui presso un'altocinta vergine ricciuta.
viani, 19-145: dopo una mezz'ora, lui e l'adolescente vestita di
altresì la difficoltà. leopardi, ii-141: ora la pronunzia francese è tra le pronunzie
, 791: un moto... ora accelerato assai ed ora altrettanto ritardato.
... ora accelerato assai ed ora altrettanto ritardato. morando, iii-225: se
stesso porla parer or una cosa ed ora un'altra. speroni, n: saturno
la paura del proprio, gli faceva ora un'impressione nuova. moravia, v-i 7
hai venduto il libro! a quest'ora il mio debito sarà estinto. -ci vuol
: i'son con teco insino a ora stata, / ma pensa ornai di
noi altri tutti molte volte, ed ora ancor, credemo più all'altrui opinione che
tommaseo, i-m: stetti un quarto d'ora sopra un'altura a contemplare. mazzini
su l'erme alture / a quell'ora e ne i pian solingo va / il
cappello di secca bovina / lo sciame ora è lì che lavora / col ronzio di
o con l'impiego di animali (ora anche mediante trazione meccanica). v
: non è stabile el tiranno, ma ora alza e ora abassa uno medesimo per
el tiranno, ma ora alza e ora abassa uno medesimo per parere che sia potente
dissi: -io ringrazio idio, che io ora so ragionare com'è fatta la fede
raddormentano. alfieri, i-40: era l'ora fissata del doversi alzare, anzi essere
una voce gli diceva: « è l'ora / che tu ti svegli. alzati
vibrati e cinguettìi si dicono ch'è ora d'alzarsi, di incominciare a ornare il
prezzo fermo [le monete], ma ora alzano, ora abbassano. 12.
le monete], ma ora alzano, ora abbassano. 12. diventar più alcoolico
. alfieri, i-40: era l'ora fissata del doversi alzare, anzi essere alzati
). panzini, ii-258: che ora sarà? che sia alzata la stella
questo si deve aggiungere il modo, che ora comunemente si tiene per indorare il rame
. machiavelli, 626: poi che venne ora uno, ora un altro amante,
626: poi che venne ora uno, ora un altro amante, promettendole danari [
per altra amanza. cantari, 34: ora m'abbraccia, o cavalieri, /
cuore. giusti, ii-206: ora eccomi qui un po'a gemere amaramente
, 5-5: dal dì, dall'ora, da que'primi istanti, / che
chiamò... figurandosi che non amasse ora trovarsi con lui. panzini, i-23
così duramente, che disperato in brevissima ora si muore. goldoni, iii-181:
allegro. sannazaro, 8-118: se ora non del tutto lieto almeno in parte
8-6 (267): e infino da ora sappiate che chi avuto avrà il porco
. boccaccio, i-90: una medesima ora, un medesimo giorno perderà due amanti
già la tue lagrime dolci! ma ora conoscendo il loro effetto, mi sono amarissime
dee., 5-10 (88): ora che vecchia sono, non senza grandissime
caro / questa imbasciata, e vengo ora a trovallo. - / il messo toma
... / poi che 'n brev'ora entr'al mio dolce hai misti /
di giovinezza. sbarbaro, 1-21: all'ora che l'ebrezza non è più che
, 1-157: quando eravamo a gibilrossa, ora un mese e mezzo, furon messi
s. caterina de'ricci, 155: ora... comincio avere di quelle
fianco, sicché il peso del corpo oscilla ora a destra ora a sinistra.
peso del corpo oscilla ora a destra ora a sinistra. ariosto, 26-25
superbi, e d'ambiziosi / pensieri ogn'ora il vostro cuor nutrite. pisani,
il prato. alfieri, iv-30: ora, chi potrà pure asserire che l'ambizioso
de le grazie madre, / or ora a sparger di celeste ambrosia / venne
, per ogni eventualità; e ora se le masticava insieme al risotto.
andare a cercarli... ma ora che bisogno c'era di mutare quel nome
pensiero che il tempo finirà e verrà un'ora che coronerà le nostre sofferenze con una
. bembo, 5-2-190: perciocché ora egli amichevolissimamente e con parole onoratissime
spezie d'amistà, la qual ciascuna ora varia, e la quale la cieca dea
tive a salute! muratori, 5-iii-64: ora si vuol solo dilettar l'orecchio;
contaminati. segneri, iii-1-303: neghi ora chi può, che... il
al precipizio. periodici popolari, i-140: ora qual uomo di buon senso non riderebbe
demoni... si sono ammalizzite e ora li tengono su di prezzo; e
mentu, /... / ora è multu affamusa, non à mancu furmentu
., 13 (288): veniva ora a cercar d'acquietarla [la sommossa
ediz. 1827 (228): veniva ora a cercar di ammansarla, e di
, 174: io non vedevo l'ora di andarmene da quella casa. non dico
ricchezza, e mai aranno goduto un'ora. speroni, 1-1-213: non discemendo tra
le vie infestate di malfattori, erano per ora i soli mezzi di arrivare..
o da farti belare un idillio anche ora che non usano più. collodi, 29
quest'olio messo nelle ferite in poco d'ora ammazza, o per lo meno cagiona
1-102: come ammazzar le serate, ora, che non poteva spenderle, servendo la
: ma che strada, mio dio! ora non si adope rerebbe questo
come degno di punizione, infino da ora ad ogni ammenda che comandata mi fia mi
peccato. imitazione di cristo, i-22-5: ora è tempo di combattere e vincere se
. andrea da barberino, 1-74: ora dimmi: quando tu ti ripenterai, o
s'egli non fosse ammesso a quest'ora alla vostra conversazione, verrà a fare
colpa non avrà forse potuto far sino ad ora. idem, xvii-116: ne'margini
]: rispuosono a'fiorentini che qualunque ora uscissono fuori contro di loro a oste,
usò dante. fagiuoli, 1-6-306: ora bisogna ch'i'aspetti ch'ella m'ammicchi
dello stato. silone, 5-20: ora, per un licenziato dalle ferrovie non c'
139: di queste precauzioni parleremo or ora, trattando dell'amministrazione della penitenza.
m. villani, 10-69: quello che ora sono per narrare... pare
il quale, essendo appresso di loro ora dolente, ora ammirante, ora chiamante,
essendo appresso di loro ora dolente, ora ammirante, ora chiamante, ha diversi
di loro ora dolente, ora ammirante, ora chiamante, ha diversi suoni. tommaseo
ammirazione per il nobile gusto della dama che ora la possedeva. deledda, ii-292:
sarei per avventura tale divenuto quale io ora procuro di render te. tasso,
tenero '(cfr. molle). ora l'uso comincia a diradare.
iv-63: e così forse ad un'ora a voi m'obbligherò ragionando e disobbligherò
ammonire te altra volta esperto, e ora angoscioso. caro, 4-718: da
. machiavelli, 448: spegnete per ora quel male che ci ammorba, quella
34 (595): non ci fermeremo ora a dir qual fosse lo spettacolo degli
lana] a verginelle caro; / ed ora in vedovil bruno si ammorta.
marino, 5-85: ne la più alta ora del die / cercava umor per ammorzar
di cera. stuparich, 2-515: ora vendeva poche cassettine di dolci ammuffiti a
. d'annunzio, iv-2-1290: forse ora séguita a gettar l'amo nelle acque
, di azioni (e possono prevalervi ora i sensi ora le facoltà spirituali)
(e possono prevalervi ora i sensi ora le facoltà spirituali). giacomo
madonna francesca ti manda dicendo, che ora è venuto tempo che tu puoi avere
poesia. idem, ii-8-59: ora l'essere per me è solo una persona
mio pensiero, / che, ad ora sormontando, spero / a le porte del
giovanetti, iii-200: l'età ridente ora t'invita / ai lusinghieri amori,
purg., 8-4: era già l'ora /... / che
nostro cuore. nievo, 122: ora sarò forse allucinato dal- l'amor proprio
il cuor che t'obliò, dopo tant'ora / di tumulti oziosi in te riposa
trovossi obbligato a gettarsi nella chincaglieria e ora vende i confetti per amor della scatola.
io di non potermi fondere dentro quest'ora calda in cui una divina certezza d'amore
rinnova la demostrazione, come ha fatto ora con la sua de'due, per la
che sanza lei non può passar un'ora. idem, inf., 5-61:
e spesso maladico il giorno e l'ora / che pria m'apparve il suo viso
qui volentieri ad aspettarlo un'altra mezz'ora. fogazzaro, 2-10: io, se
vuole. -sicuro! a quest'ora avrà già l'amoroso! e. cecchi
9-276: quell'era, com'appunto ora io diceva, / un elisire, ed
quantità di elettricità che passa in un'ora in un conduttore percorso da una corrente
scient., comp. da ampère e ora (v.). amperoràmetro
e parlando, così libero e sciolto come ora, così pieno di fiducia, così
/ sudor degli avi, in breve ora consunti. magalotti, 9-1-10: vedesi quivi
le gambe] in ignoti amplessi; ora giacevano rigidamente. negri, 1-417:
ampia. slataper, 1-25: era l'ora del caldo e del riposo. la
nievo, 215: quello che ora si direbbe il partito liberale tendeva a
di anice. cicognani, 3-268: ora la ghiottoneria si sfogava nel tener per
antico, cultivata nell'isolamento; ci ridiamo ora di letterati anacoreti. pirandello, iii-243
pascià della roma occidentale spariscono a un'ora col sultano e i pascià della orientale
; originaria dell'america tropicale (ora anche in riviera e nell'italia meridionale,
uomini semplici. civinini, 4-207: ora si ricordava invece d'essere stato anarchico
sognato il crollo del mondo borghese, ora sognava la guerra come diluvio universale.
lastra di pietra o di zinco (ora, anche mediante proce dimenti
anatema dell'ingrato alle teoriche applicate sin'ora. idem, ii-201: fulminò d'anatema
viscere degli animali... ogni ora si possono avere in pronto, ed è
della follìa. carducci, ii-8-133: ora scrivo calmo, tranquillo: descrivo,
1-189: alcuni moderni ingegni vanno ora riscrutinando quistioni, già per lo innanzi nelle
., or per lo costato, ora per tanche, e ora su per le
lo costato, ora per tanche, e ora su per le spalle battendola forte,
, e l'una entra nell'altra come ora rimbomba il suono, e si forma
che amavono criside, era ad ogni ora; ordinava il mor- toro, malinconoso
smettila », disse brutalmente, « ora, anche, mi vuoi far male »
prete all'altare. pascoli, 863: ora, non anche s'è stinta /
visse, non si ricordò di dio, ora, mentre che muore, non si
mio profitto. baretti, ii-80: ora sono diventato un pezzo di savio grosso come
. / e sordello anco: « ora avvalliamo ornai / tra le grandi ombre,
2: questa è la parola che dico ora con voce non anco ben sicura e
ecc. cennini, 79: ora vegniamo al fatto del lavorare in ancone
questo momento; anche allora, anche ora, per quel tempo, per ora
ora, per quel tempo, per ora, tuttora (e indica la durata nel
: ma chi vuol si rabegri ad ora ad ora; / ch'i'pur non
chi vuol si rabegri ad ora ad ora; / ch'i'pur non ebbi ancor
dirò beta, / ma riposata un'ora. idem, 85-1: io amai sempre
tu, ch'ai rai tepidi, all'ora / non apre 'l sen, ma nel
pavese, 1-35: ma pieretto a quell'ora sarebbe stato all'eliseo con michela,
= lat. hanc hóram * a quest'ora \ ancoràggio, sm. marin.
.. un pien trattato, che ora gli sta parte su l'ancudine a formarsi
della sua vita. sinisgalli, 6-22: ora noi riusciamo senza sforzo, realizzando
d. battoli, 33-270: l'esserne ora [della caverna] spalancata la gran
colla punta della lancetta in su quell'ora per l'appunto, nella quale il
, lo quale molti navicanti e andanti ora non ne hanno. boccaccio, i-517
., 17 (306): ora che sei persuaso di questo, tutto anderà
ché costui qua non mi trattenga un'ora. bruno, 88: lasciatemi andar a
al suo sviluppo, vanno e vengono, ora in luce ora in ombra. moravia
vanno e vengono, ora in luce ora in ombra. moravia, xi-294: andava
andiamo. è tempo di migrare. / ora in terra d'abruzzi i miei pastori
di questo ingravidare? collodi, 67: ora [pinocchio] vieni un po'qui
il giovane, 9-289: qui sarebbe ora andato un paraguanto. p.
: la canapa una volta andava, ma ora non si vendeva più; la trovavano
« anche i mobili di legno massiccio ora non vanno più. le botteghe degli
va e sappilo. segneri, i-304: ora, va'adesso, e di',
colla sequela di non so quante ricadute, ora, al pari di renzo, possiam
per conto mio. caro, i-229: ora si riposa. andate pur a scusarlo
242: per appunto andavamo a desinare ora. idem, 426: chi avrà sete
vado a dirvelo ', invece di * ora ve lo dico, sto per dir-
vado a farlo ', invece di * ora lo faccio ', o * lo
state attento alla formula del giuramento che ora vado a leggervi ', suol dire
che sono per leggervi', o 'che ora vi leggo *. panzini, iv-24:
nostri stare per (cominciare), ora (si incomincia) nel gergo dei mal
sp., 8 (139): ora, svanito così dolorosamente quel sogno,
, 8-4 (253): tanto, ora con dolci parole e ora con una
tanto, ora con dolci parole e ora con una piacevolezza ed ora con un'altra
parole e ora con una piacevolezza ed ora con un'altra, mi siete andato
confidenza abbiamo in lui, e che ora ne va il tutto. machiavelli, 680
poi? idem, 606: sin ora non mi son mai incontrato in vedere
ne duole? cellini, 4-525: ora va per e'tre anni in circa,
, e un certo desiderio di accasarsi, ora che andava per la quarantina.
, 10-2 (412): da questa ora innanzi sia e l'andare e lo
, 24 (406): sentiva ora, molto più che nell'andare, l'
del fondo. bontempelli, 8-35: ora il toro affrettò un poco l'andare
59-24: e 'l tempo andato / l'ora m'appressa perché gli occhi chiuda.
ch'or vi fan su danzando, ora scorrendo, / or fingendo cader. salvini
compie da 6 a 7 km all'ora). -andatura svelta: quella dell'ambio
quella dell'ambio (8-9 km all'ora). -andatura veloce: il trotto
. andaturina. nieri, 185: ora questa parola... si ripete con
risalii per ineguali andirivieni di vie, ora scure ora sfolgorate nel mezzo da una
ineguali andirivieni di vie, ora scure ora sfolgorate nel mezzo da una lampada elettrica
l. salviati, 7-2-5: conosci tu ora... ove volevan riuscire gli
androgini, e avuti per prodigii, ora tenuti per delizie. 2. filos
: storie cosiddette aneddotiche, che somigliano ora a romanzi polizieschi ora a novelle erotiche.
, che somigliano ora a romanzi polizieschi ora a novelle erotiche. idem, ii-9-120
, ii-137: non ci brigheremo noi ora a trar fuori dalla narrazione del presente
e naturai sua forma, / tal ora è qui [nella statua]: sol
tempesta, e quando avvampa / l'ora, e quando poi gela, / corre
: ritrovava le parole anelate nell'ora quando perduta era dentro di sé.
suo pianto subitaneo... e ora l'anelito le risaliva alla gota di tratto
il principio movente, è sin'ora sì occulto. vallisneri, 1-770: ecco
volta di ferro ricoperto di cuoio, ora di legno compensato) sospesi a due
senza sangue » dal linguaggio medico, ora l'han trasportata al letterario; sicché
, e su d'un tono che ora sale ora scende, il pianto e la
su d'un tono che ora sale ora scende, il pianto e la preghiera,
e dubbio parlare. caro, i-116: ora avendo quest'o forza di mutare
anfibologia. segneri, iii-3-298: ora con equivocazioni disoneste, ora con
, iii-3-298: ora con equivocazioni disoneste, ora con ereticali anfibologie si dipinge la
si suole prendere equivocamente nel significato ora di filo sofia ora di
significato ora di filo sofia ora di scienze naturali. = voce
la tormenta! segneri, iv-560: ora si è da considerare, che l'
zanella, ii-191: muto il poeta ad ora ad ora affonda / una sua vaga
ii-191: muto il poeta ad ora ad ora affonda / una sua vaga, d'
idem, 49-14: secondo detto m'hai ora, m'avviso / che ella è
, 20: sonavano a festa, come ora, / per l'angiolo; il
nuovo angioletto / nel cielo volava a quell'ora. 6. nunzio, messaggero
reina d'inghilterra, ed io per ora vi dono di provigione ogni anno trenta
mezzogiorno e la sera): l'ora dell'angelus è annunciata anche dal suono
mattino, la sosta del mezzodì, l'ora dei vespri, l'angelus della sera
20: sonavano a festa, come ora, / per l'angiolo; / il
angioletto / nel cielo volava a quell'ora. 4. rappresentazione, poetica o
anglica lente. mascheroni, 839: piaccia ora a te quest'anglico cristallo /
atena, elena, pentesilea, e ora vede i garbati uomini vestiti all'anglosassone
oscuro, e con non certa navicazione, ora qua ora là, sotto molto angoscevole
con non certa navicazione, ora qua ora là, sotto molto angoscevole tempesta e tribo-
20 (346): chi potrà ora descrivere il terrore, l'angoscia di costei
/ umana, pare rompersi in quell'ora. c. e. gadda, 2-109
morto per questa angosciosa pianura, e ora per riposo mi di'che io entri
il rosso acceso delle angurie; e ora vien la stagione che li fa, quasi
istruzione. nievo, 106: vado ora a dire aha signora contessa che non
. fracchia, 180: è scoccata l'ora tanto sospirata, in cui una bella
il privilegio di farsi servire a qualunque ora del giorno e della notte acqua e anice
sin su'festini. cicognani, 3-268: ora la ghiottoneria si sfogava nel tener per
desiderio. slataper, 1-134: e ora non c'è pace più, in nessun
era l'anima e la vita tua: ora se tu senza queste cose ti parti
il loco e 'l tempo e l'ora / che sì alto miraron gli occhi miei
di meccanico l'accompagnava, a qualunque ora del giorno o della notte. panzini
esclamava agnese: « ma verrà la sua ora anche per lui... »
giorno 10 me ne sto a tavolino ora traducendo, ora correggendo 11 tradotto,
me ne sto a tavolino ora traducendo, ora correggendo 11 tradotto, ora correggendo le
traducendo, ora correggendo 11 tradotto, ora correggendo le stampe, perché qui non
contigui intorno a un'anima, la quale ora è essa stessa una corda metallica
nelle corde basse del cembalo, ora è una corda di minugia, come nella
, come nella quarta del violino, ora è di più fila di seta non torta
la moglie] gli fa / tal'ora arrecar l'anima (so dire) /
o mutare la battaglia, e prendendo ora forma di belle femine, ora di diverse
e prendendo ora forma di belle femine, ora di diverse e crudeli bestie ed altre
darlo per l'anima dei morti, ora che i cristiani avevano imparato a mangiar
ronzio. deledda, ii-48: animaletto, ora ti pago gli insulti, -disse la
riva dell'arno era deserta in quell'ora, e mi si animò per una fantasia
, il quale or trovasi aperto, ora chiuso dal sollevarsi od abbassarsi dell'animella.
3-3 (293): infino ad ora con la mia benedizione ti do la parola
: rassegnarsi. tasso, i-i77: ora che ho messo l'animo in pace di
vii-1034: non gli diciamo niente per ora. non lo mettiamo in melanconia.
la nostra comunità, non aresti voi ora perduto lo stato. rispose che aveva
messe che si penono a dire una ora, o il più un'ora e un
dire una ora, o il più un'ora e un quarto. ma che dissi
mio pensiero, / che, ad ora ad ora sormontando, spero / a le
pensiero, / che, ad ora ad ora sormontando, spero / a le porte
): gli animi già propensi erano ora ancor più innamorati dalla fiducia animosa del
. l. salviati, 7-3-13: ora il maggior di tutti, / che
vino annacquato, il caffè amaro ed ora si ha voglia di miele, anche a
piante dei fagioli incannucciati; perché, ora che li annaffiavano, bisognava che l'
annaffiato e annaffiato la mattina di buonissim'ora, è stato calafatato da tende,
afa sul punto del distacco, / livida ora annebbiata. moravia, vii-108: la
stette annebbiato un pezzo, e che ora è tutto rischiarato, e pieno di speranza
prato, pure stamane tutto verde, ora vermiglio e pieno di morti e di
costì. tozzi, ii-492: ora sento il ritorno di questa forza sotto
suo capo un che di fisso; ma ora vestito e col letto,
65: gli ultimi monti dell'orizzonte ora quasi annicchiati entro la luce degli archi
invece di stracciarla e d'annichilarla, ora che l'ho ricorsa dopo tanto tempo
. tasso, 7-3: ne l'ora che 'l sol dal carro adorno / scioglie
1-540: il problema del papato, ora che la francia vi si era annidata
): in questo bosco dove s'entra ora, c'è sempre de'birboni annidati
termen d'un anno, ned un'ora pòi sperare; / si tu credeve envec-
stagione, e 'l tempo, e l'ora, e 'l punto, / e
3-14: ma a noi basterà per ora riferire tre principali forme d'anni solari,
, figlio, di tornar concesso / ora in quegli anni e 'n quelle forze,
più anni. cellini, 4-525: ora va per e'tre anni in circa,
anno. -ant. farsi un'ora mill'anni, un'ora un anno
. farsi un'ora mill'anni, un'ora un anno: parere mill'anni.
da amorose sollecitudini era stimolato, ogni ora un anno gli si faceva di sapere
1-154: mi si fa l'un'ora mill'anni di vedere in su la cannuccia
costrigne. b. cavalcanti, 2-268: ora questa comprensione, questo annodamento ed intrecciamento
condurre de'giorni più felici di quelli che ora t'annodano ad un matrimonio fatale.
prima della partenza; la notte, ora, 1'allentavo, me la rimettevo al
inquietare. petrarca, iii-2-37: et ora il morir mio che sì t'annoia,
. segneri, iv-506: rimane ora il rispondere solamente a chi voglia oppormi
montagna. gramsci, 240: ora che avete le annotazioni ogni mese, sarà
/ alla fresca alba e all'ardente ora estiva. segneri, iv-184: le quali
i doveri e le virtù; e ora non se ne disputa più. =
la presenza dell'intruso, in qualunque ora, in qualunque congiuntura, perché dentro
annunzio, iv-2-536: volgeva l'ultima ora della luce; e dai cieli accesi l'
le vigne lontane avevano assunto da un'ora all'altra quell'aspetto spoglio delle vendemmie
(consacrato a maria vergine); ora non più riconosciuto dalla repubblica italiana (
augurio e verissime annunziatrici, come io ora veggio. s. caterina da siena,
d'annuvolare la mia miscredenza passata, ora che il credere è doventato una moda
rannuvolato. bontempelli, 9-83: e ora rivedendo la pianura nera e il cielo
della morte incominciava un'ansia confusa, che ora pareva speranza e ora pareva rammarico e
confusa, che ora pareva speranza e ora pareva rammarico e ora pareva terrore.
pareva speranza e ora pareva rammarico e ora pareva terrore. quasimodo, 121:
s. bonaventura volgar., 3-165: ora, tirato dal desiderio della celestiale patria
, 20 (346): chi potrà ora descrivere il terrore, l'angoscia di
: il caso... desta di ora in ora un maggiore interesse, se
caso... desta di ora in ora un maggiore interesse, se ne attendono
dove in ciascun intervallo chiedeva ansiosamente l'ora a qualche soldato o altro spettatore.
naturale antagonismo di dipendente... ora capivo quanto il mio gioco era insensato.
, perché le potenze del mondo sono ora gli industriali e gli operai, la
1-281: volgeva a mezzo / già l'ora antelucana. / per l'ampia
. panzini, ii-557: già a quell'ora antelucana, su la via del sobborgo
un sogno che ho fatto in un'ora antelucana. paolieri, 2-99: si
una ventina di vecchi squadristi della prima ora. pasolini, 121: quasi disusata divisa
: con quanta vergogna ci è bisognato ora lasciar ubero intieramente cambray? ed insieme
strapiombo. moravia, viii-76: a quell'ora l'anticamera era già affollata e al
). tommaseo, 1-440: un'ora d'anticamera e più, senza avere
si ritornava in città;... ora... si sta in campagna
discutere, mentr'io non doveva per ora che ricordare un fatto. orioni, 1-602
trovato in anticipo di una buona mezz'ora su la partenza del treno. e.
capire qualche cosa con quest'imbroglio dell'ora legale. sinisgalli, 8-7: ogni
algarotti, 3-14: lubecca, città ora molto decaduta dall'antico suo splendore.
non gli antichi, e non sono ora se non i fanciulli, o giovanetti,
caro, 2-3-46: non mi soccorre per ora detto né greco né latino, che
. govoni, 2-116: giunse l'ora propizia / per la calata dell'anticristo /
di grazia. panzini, i-461: ora è il vero che un paio di pantofole
sig. canonico, sentendo su quell'ora intonar quest'antifona, rispose. magalotti
riprese l'antifona: -dove vai ora? vuoi dunque lasciarmi sola? =
in cui tutto ciò contenevasi che noi ora chiamiamo introito, graduale, tratto, offertorio
, carattere antiumanistico o antiletterario, come ora si direbbe: che non era cosa senza
: è però vero, che quando l'ora data è antemeridiana, l'arco rispondente
). antimerìggio, sm. l'ora che precede il mezzogiorno. viani,
. caterina da siena, iv-303: ora hanno fatto l'antipapa, e voi
vostra stanza, nel termine di un'ora, qualunque persona voi mi designate,
vostre illustrazioni. panzini, ii-52: ora che i capelli sono bianchi, egli è
propria fama ed alla patria, voglia ora sprecar tempo e carta e inchiostro
senza differenze ed antitesi, e perciò ora puramente intuizionistico, ora puramente logico.
antitesi, e perciò ora puramente intuizionistico, ora puramente logico. idem, iii-3-162:
, carattere antiumanistico o antiletterario, come ora si direbbe: che non era cosa
preso? / pensi ch'è giunta l'ora a te prescritta? / s'antivedendo
): renzo si lasciò veder di buon'ora, e concertò con le donne,
: « chi se'tu che vieni anzi ora? ». idem, inf.,
/ fece fuggir con muti voli anzi ora. 2. avv. di
190-15: stette per ispazio d'un'ora anzi che fosse legato'4.
secolo per conseguire avanzamenti di carriera. ora, il contrario. c. e.
un tempo doveva essere stato grasso e ora pareva un sacco gonfio. sinisgalli,
prima del tempo, prima dell'ora stabilita, prematuramente. petrarca,
a. boito, v-219: ed ora il clinico, / che glielo svelle [
gramsci, 160: sono sempre svogliato, ora molto nervoso, ora invece in preda
sempre svogliato, ora molto nervoso, ora invece in preda allo snervamento e all'apatia
volontà razionale nel vuoto delle passioni, così ora, nella teoria degli abiti volitivi,
la chiesa / sta aperta sino all'un'ora. galileo, 121: la
suoi, campagna aperta un tempo e ora minacciati alla gola dall'invadenza cittadina.
iii-195: il falegname russava come russa ora mio padre, ed io stava cogli occhi
e non mi volea far cristiano, ora tutto aperto ti dico che io per niuna
in aperto il mio cuore, eccomi ora, o madre, a dimostrarvi il promessovi
ionie corde. d'annunzio, iii-2-267: ora dal pieno petto grida la veggente,
venuto colui che non dice né l'ora né il giorno. un piccolo colpo
provò la minore a priori, e ora ve la voglio provare a posteriori. vallisneri
dottore abbondio). faldella, vii-506: ora scagliando le sillabe, allargandole, sventrandole
quasi dipingendole in giallo da reobarbaro, ora avvampandole nell'apostrofe ora snervandole nell'ironìa
da reobarbaro, ora avvampandole nell'apostrofe ora snervandole nell'ironìa. panzini, i-270:
di pacificare (v.), che ora prevale. appadiglionare, tr.
iv-1-1033: quella sensualità... ora gli sembrava giunta a quel grado in
ne'sonetti e in altri metri, ora torna bene l'appaiamento delle rime, ne'
rime, ne'due versi accosto, ora l'alternamento. = deriv. da
; sposarsi. caro, i-312: ora, dafni, pensa che tu sia un
le persone eppoi l'appaia », ora avevano terra grassa, e c'eran cresciuti
e. gadda, 3-262: s'industriava ora a fare, coi diti, sull'
potesse fare endica, molti comperandole a buon'ora e per piccol pregio, appaltavano tutte
quarantottesima divisione. pratolini, 2-18: ora ha ottenuto l'appalto per la fornitura del
appannaggio? / già mi pare di sì ora che il vento / scompiglia dolcemente i
il giorno, la mattina a buon'ora, quando il latte li s'appanni sen-
, 2-24: rispose l'oste: or ora v'apparecchio / con vin di carmignano
dietro m'ho lasciati,... ora volendo loro apparecchiare, intendo fare un
sapete né 'l dì né l'ora che voi sarete richiesti *. fioretti,
quella de'chigi fin da quell'ora erasi apparentata sedici in unione con
sciagure. montanari, i-495: era un'ora e un quarto in circa dell'orologio
così fiero istinto di predominio, aveva ora l'apparenza di uno straccio che la
colle apparenze! cantoni, 18: ora si bada molto alle maniere, e
annaffiato e rinnaffiato la mattina di buonissim'ora, è stato calafatato da tende,
quotidiana di lei, quasi sempre alla stessa ora, nell'appartamentino segreto, divenuto anche
d'ogni governo di stato; parliamo ora alquanto più in particolare d'alcuni mezzi
paglia l'uve, e quivi per un'ora secondo che a te meglio parrà,
ha l'arte di appassionare altrui, ora col simulare ora col dissimulare la passione.
di appassionare altrui, ora col simulare ora col dissimulare la passione. rigutini-cappuccini,
il conte benevello col quale villeggiavo, ora a saluzzo, ora al suo castello di
quale villeggiavo, ora a saluzzo, ora al suo castello di rivalta, era