. d. bartoli, 26-127: or che ci siamo, che ci vedete?
, 3-117: annaspa il frate; ed or le poppe / palpa, or le
ed or le poppe / palpa, or le dure e denudate groppe. negri,
). canti carnascialeschi, 1-435: or sappiate che vuole / tener groppa il
/ che ricamando infiora / con groppi d'or, con ingemmati fregi.
berni, 4-59 (i-109): or s'entra infin al petto ne la
la grossa, / (infin ad or bagnate s'han le piante). idem
. goldoni, vii-89: cinqu'anni or sono, fui presa in questo loco
ch'aver le soglio con agevolezza; / or con fatica l'ho, e vergognose
lemene, xxx-5-282: questo fior pur or nato, / ch'alza su
, 56-31 (v-n): mi sovvien or che d'una mora rossa / mi
. cicerone volgar., 1-93: or non pare egli a voi che quello
fare di grossi debiti, con accattare or da questo or da quello. g
grossi debiti, con accattare or da questo or da quello. g. bentivoglio,
-arricchire. leopardi, 208: or quando un animai divien più grosso /
(255): si misero, or l'uno or l'altro, a stuzzicarlo
: si misero, or l'uno or l'altro, a stuzzicarlo con domande
di qualcosa. iacopone, 25-34: or ov'è 'l naso c'avìe prò odorare
animo). forteguerri, 281: or non è meglio, corpo di gradasso,
prillavano accoccavano / sfacendo i gruppi a or a or coi denti. -ricamo
accoccavano / sfacendo i gruppi a or a or coi denti. -ricamo che imita
g. m. cecchi, 351: or se questa commedia / non vi paresse
. d. bartoli, 40-ii-203: or la vedeva [l'opera intrapresa]
ho questo mio compagno, / che meco or vien come amico fedele, / ed
diodati [bibbia], 2-283: or, quant'è a noi, non siamo
. d. bartoli, 9-28-1-8: or che maraviglia è che non vi sia
passassi il guado. tasso, 8-2-635: or chi trapassa il guado, / di
tile / mi sforcia e sfercia, et or tra tanta fiamma / che altrui
trasportare. fra giordano, 2-156: or così degli stolti mondani. sono incaricati
nostro poeta il suo lavoro di varia, or teologica, or fìsica, or morale
suo lavoro di varia, or teologica, or fìsica, or morale dottrina.
, or teologica, or fìsica, or morale dottrina. -intr. con
uomini). iacopone, 14-31: or vidissi mal ottanno / che fa tutta
ancora avere. allegri, 183: favoriteli or voi, / che modesto rossor portate
giacomo da lentini, 6: vorria c'or avvenisse / a lo meo cor ch'
deliberativo, dimostrativo e iudiciale, et or dice che sono cinque, cioè onesto
. buonarroti il giovane, i-135: or che colui, non so com'io
anche sostant. iacopone, 9-32: or pensa glie 'ncastellate / co so en-
dragoni. cantari cavallereschi, 115: or tornare al danese mi convene, /
condizionato. fra giordano, 2-136: or non sono elle [le donne] bene
balestra mia spesso non erra / scoccando ad or ad or colpi fatali, / onde
non erra / scoccando ad or ad or colpi fatali, / onde gl'incauti volatori
atteggiamento). cavalca, ii-218: or seguita di vedere del peccato dello stolto
ca alamanni, 5-4-883: or gli arbori incavar, che sienvaliere (cfr
/ pianta di giove al nostro danno or nasce. busenello, 88: nasce
in caverne. lubrano, iii-420: or ne'meriggi estivi / [il pennel di
la galeotta incendiata. salvini, 16-251: or tu nel cuor non mi pensar tai
[del vesuvio], / ed or fiorito, il foco, onde vi scalda
forteguerri, ii-188: tale il crine or s'inzafarda e incenera / con polveri
incennerarsi. d'annunzio, i-1042: or clio, mentre s'incenera la salma
i-40: avvivar le reliquie incenerite, / or che lei che l'accese il ciel
). magalotti, 2-23: dimmi or tu [o mogarino] qual sia
suoni soavi. d'annunzio, i-479: or mangiate e bevete, e di piacere
alte dottrine / fiorirò al mondo, ond'or sapran le genti / danzar al suon
, fissato. bruno, 3-823: or, che vogliamo far di quest'uomo
. le al trarre i dadi: or basti quel che è detto. caro,
betocchi, 5-54: ora incerti, or disposti, / veniamo a te, incapaci
f. galiani, 4-384: or se la mondana politica è sempre incerta
, 36: cieco e zoppo, or a lenti incerti passi / seguo pur l'
mio stato aspro edi ncerto, / or che, lassa, da lui mi trovo
i. frugoni, i-10-151: udisti or tu qual abbiasi / doppio incerto a
vederme / salvo dal suol, che incerto or s'erge or cala. comisso,
dal suol, che incerto or s'erge or cala. comisso, vi-248: gli
incerte / scherza e con dubbio corso or cala or monta. testi, ii-iii
/ scherza e con dubbio corso or cala or monta. testi, ii-iii:
pascoli, 266: scese, udendo ad or ad or fracasso / di ferro in
266: scese, udendo ad or ad or fracasso / di ferro in mezzo al
dello spigo anche olio fassi, / or è tempo d'incettare. carletti, 155
frutta imputridite sarebbe detto mal costumato: or che dirassi del vocabolario che incetta le
chiavistello. lucini, 1-102: or su, batti al palazzo inchiavacciato /
boiardo, 3-151: il canto intona: or mostra quel ardore / e cum qual
di dio di te fa inchiesta. / or stai allegra, e non temer ad
e i dolci baci ella sovente / liba or da gli occhi e da le labra
da gli occhi e da le labra or sugge. birago, 534: inchinatosi a
40-3-3: i santi uomini... or temperano l'ardore dell'avarizia, or
or temperano l'ardore dell'avarizia, or inchinano la gloria della superbia. petrarca,
: son io l'ultimo forse ch'or qui giunga / ad inchinare il nuovo re
la mammoletta umile, / ch'io tolgo or da quest'erba, / spirando del
rapido l'arno, / sceso piu: or da la sua rupe alpina, /
tosca reggia inchina, / serpendo ogn'or coi tortuosi umori / qual angue in mezzo
amico, le mie tristi passioni / or s'inchinano a lei non più ribelli.
dio, fate resto! »: / or inchinate a sì dolce pregherà. donato
cose materiali. salvini, 21-58: or lì, qual toro sovra il fiume inchino
ed ardi. lippi, 6-36: or qua or là voltando inchini, /
ardi. lippi, 6-36: or qua or là voltando inchini, / [la
2-4-394: di questi sciaurati ogni dì or pochi or molti cadevano in mano della
: di questi sciaurati ogni dì or pochi or molti cadevano in mano della giustizia,
la fronte / da quella massa d'or che 'l volto inchioma. palma,
, ancorché paia strano, / quant'or mia penna audacemente inchiostra. faldella,
e guerrier forti. alfieri, 8-242: or, pregno in suo tacer d'alto
l'eloquenzia sua vertù qui mostri / or con la lingua, or co'laudati incostri
mostri / or con la lingua, or co'laudati incostri. a. pucci,
. fallamonica, 72: a te bisogna or qui levarti / un poco a volo
vago augellin se'n va volando / et or sovr'elce, or sovra pin posando
va volando / et or sovr'elce, or sovra pin posando, / non mira
a favor mio prove inaudite, / or ch'io ci son, forse vi son
, nomina rino. cesari, i-171: or qui dante da gran maestro fa nascere
la purghi e lave, / ma c'or si prema e or s'incida e
, / ma c'or si prema e or s'incida e punga. nannini [
e dolce sanità, sopportan spesso / ch'or il tagliente, or l'infiammato ferro
spesso / ch'or il tagliente, or l'infiammato ferro / lor membra incida,
l'infiammato ferro / lor membra incida, or le consumi ed arda. marino,
n. villani, 4-21: per questo or io da lei [roma] piglio
li pigliano. tebaldeo, xxx-7-38: ma or son spenti gli amorosi rai /
ti mi vengo a ricomandar; / or fa di me quel che ti par,
di dardanio incincto e brachiale / di or di galleria, lusitania e astura / il
. cesari, 7- 178: or debbo io sempre mettere in iscena un servo
bibbia volgar., ii-594: or non è figliuola alcuna tra le figliuole
, cioè per incisione dell'ultima sillaba or 4 vado ', e or 4 voglio
sillaba or 4 vado ', e or 4 voglio 'significa. -sinalefe
fu abbandonata vilmente dal marito molti anni or sono; vive meschina col lavoro del
scarpelli, 1-140: s'infellonisce all'or la turba audace, / e contro
avrà la lana / deposta, a l'or sie lieta, / e l'incivilirà
il mio debito mi pento, / or che la cosa è troppo incivilita, /
/ dunque la mercanzia dammi tormento, / or che la mercanzia tutta ò finita,
quel che mi fu dato, / or vivo col timor d'esser pigliato [il
a'savi che non si turbino all'or che vengono bersagliati dalle irriverenze, colpiti
la pastorella sua guata furtivo; / or sul labbro si perde, or tra
; / or sul labbro si perde, or tra il geloso / lino del sen
lino del sen con vezzeggiar lascivo; / or su l'incerto piede il passo inclina
l'incerto piede il passo inclina, / or s'avanza, or s'arretra,
passo inclina, / or s'avanza, or s'arretra, or s'avvicina.
s'avanza, or s'arretra, or s'avvicina. luzi, i-25: una
e dei vizi, xxxv-n-346: ser, or me adscolta. / pregote che te
mi fioria sul volto, / ed or ti sprona sì che già, inclinando /
chi pensò pur di ricevere quanto dava. or dirai: e'me n'è incolto
disgiunge e rivolge, rappellandoci e traportandoci, or all'uno or all'altro, e
rappellandoci e traportandoci, or all'uno or all'altro, e non lasciando farsi il
. romanzo di tristano, 71: or si n'adiede governale e braguina che
uscì l'anno millesimo dà quel secolo or or da noi conosciuto, cioè dal più
l'anno millesimo dà quel secolo or or da noi conosciuto, cioè dal più tenebroso
di venerazione. pulci, 27-106: or sarà in pianti e lacrime parigi; /
in pianti e lacrime parigi; / or sarà la mia sposa afflitta e mesta;
la mia sposa afflitta e mesta; / or sarà quasi inculto san dionigi; /
sarà quasi inculto san dionigi; / or sarà spenta la cristiana gesta.
istessa figura sferica. volta, 2-i-2-137: or supponiamo che dopo essersi così scaricato,
casaregi. 30: sol del santo incombusto or si rammenti / mosaico rogo il prodigioso
libri santi. ricci, 2-109: or veggiamo l'incominciamento de'salmi. foscolo
gl'incanti / e con quai modi, or nar- rerotti avanti. g. gozzi
seconda giornata. pulci, 27-116: or qui incomincian le pietose note! sansovino,
d'acutezza. forteguerri, 2-69: or qui s'incominciò la bella festa /
danza, e i compagni miei adocchiare or questa or quella delle donzelle. [
e i compagni miei adocchiare or questa or quella delle donzelle. [soppresso da
volgar., 176 (253): or vennono insieme il donzello e la donzella
guelfa o italiana, contro gli svevi or napoletani, che durò quarant'anni.
del mondo. marchetti, 4-33: or se l'aria e la terra, il
potuto, con incomparabile vantaggio, passando or dall'una, or dall'altra parte,
vantaggio, passando or dall'una, or dall'altra parte, adoperando l'artiglieria,
a questo punto, di più chiaro: or come si parlava d'oscurità o d'
piacer loro comunicavano [gl'idolatri] or agli animali del bosco, or alle pietre
] or agli animali del bosco, or alle pietre, or alle piante,
animali del bosco, or alle pietre, or alle piante, quel nome, ch'
un fardel furtivamente avea, / a l'or che, andando a copula inconcessa
). del tufo, 44: or per far l'insalata, / pria del
con inconsci parlari. mazzini, 83-198: or noi non siamo codardi, bensì guasti
già vinsi / spesso in battaglia: or lagrimoso e cieco, / squallido, inconsolabile
. d. battoli, 9-24-2-3: or qual concetto vi si forma nell'animo,
se sono contaminati anche li demoni, or che giovano alli uomini ad avere la
sortisca giammai d'incontrare un giovane, quale or io gli dirò. muratori, 7-iv-165
morto dentro, il quale lo vengono or ora a sepellire qui in casa.
me, ma in tutti - brievemente or qui piace toccare: e prima, perché
i nostri campi spighe / quanti son or dell'infelice gente, / che nel
, 1-125: rea / me troppo or fa l'incontrastabil mio / trono, che
dominante incontrastato. onofri, 3-95: or qui, nella notte che tace, tu
nemico). alamanni, 8-18: or questo unico par sicuro e baldo /
di cui fate tal festa? / or nom sapete come carlo paga / in un
, / andrìa sicura, e dove or d'altri è serva, / saria,
incontra / il carro de'nemici, all'or combatta / sol con la lancia,
fortuna... /... or mi manda questo incontro buono / di
inconveniente / panni l'andar più oltre or che s'annotta. milizia, ii-147:
pellico, 3-253: tua incorante voce or mi solleva. papini, v-1044:
collo. g. gozzi, 3-5-392: or veggo brevi / e presti passi;
lavoro / ricco della valle, 123: or altri n'ha il trionfo e s'incorona
li iddìi sieno distinti dalli demoni, or come si può stimare il sole e la
il freno della regia potenza, all'or che i re vennero dichiarati senatori da
corpo umano. guarini, 368: or questi due parosismi tanto grandi ricercano,
. n. tornaquinci, 14: or quinci or quindi soprawegnono gl'incorrimenti d'
n. tornaquinci, 14: or quinci or quindi soprawegnono gl'incorrimenti d'importevole miseria
. agostino volgar. [tommaseo]: or contro li mille- formi incorsamenti delli demonii
li mille- formi incorsamenti delli demonii, or chi si confida della sua innocenza?
incostanti. serafino aquilano, 104: or mille volte el dì ch'amor mi
suoi rivolgimenti. arrighetto, 228: or muove vago vento le tue interiora [
una volta mostrasti varie cose, / or sempre ti dimostri ferma e una. f
, 1-217: d'incostanti vicende ogn'or si pasce / natura, che pur varia
riflettere. foscolo, xi- 1-203: or l'ortografia in tutti i manoscritti di quel
l'eremita non incresce, / che or fa canestri or vimine disbronca. aretino,
incresce, / che or fa canestri or vimine disbronca. aretino, 1-99:
delle maschere che andavano e venivano trasportato or qua, or colà, la signora,
andavano e venivano trasportato or qua, or colà, la signora, mostrando che
, quando sì tacito arsi; / or de'miei gridi a me medesmo incresce,
ch'io porto. petrarca, 281-14: or l'ho veduto su per l'erba
sé gl'incresce. tasso, 13-i-484: or che sei ne l'età bella e
, 11- 999: il mare or d'alto a riva i flutti increspa /
pennacchi... /... or s'allargano in giro e or,
. or s'allargano in giro e or, stendendo / le ventilanti loro ali dipinte
gesticolare / impetuoso colorian di fuoco / ad or ad or le sue rozze parole.
colorian di fuoco / ad or ad or le sue rozze parole. -di animali
vanno tosi. chiabrera, 1-ii-415: or prendasi a pensar quale è mirarsi /
incristalla / il ghiaccio, e stracca or si riposa cheta. l. dati,
, 1-29: vener di pianto el volto or t'incri- stalla, / per che
: tu vai alla maestra, eh? or fatti insegnare il punto incrociato. d'
quando fu all'acqua sul ponte, / or eccoti un guerriero / sur un cavai
, questa incrostazione loiolesca va scomparendo: or perché dovrebbe restare nella critica? b.
lemtne, ii-241: roma già santa or più non chiama / da l'africane selve
? a. casotti, 1-5-86: or se succederà che v'incruschiate / con frasche
l'un brando e l'altro, or basso or alto: / il martel di
brando e l'altro, or basso or alto: / il martel di vulcano era
con quelle genti rude, / ferrando or buoi, or vacche. sarpi, vii-32
rude, / ferrando or buoi, or vacche. sarpi, vii-32: battendo
che per fuggir la solitudine, / or cerchi le cittadi, ove amor gemina /
spesso inviarsi dalla corte offiziali imperiali, or a portar con sollecitudine premurosi dispacci, ora
petto, / con doge paol corbi or n'incammina / gl'incurabili tutti e il
insensibile. pellico, 3-271: or de'mondi il signor gli tralucea, /
3-iii-7: venendo le provisioni della corte or ritardate e or diminuite per l'incuria
venendo le provisioni della corte or ritardate e or diminuite per l'incuria o per l'
359: tu, felice rosaio, s'or stai sotto a la neve / sì come
inde gnamente ancisi, / or tutto il rio tenor del vostro fato /
abbiette, / ebbi in dispregio. or punge ogni atto indegno / subito i sensi
a. adimari, 2-42: or qui non fia delle posate in affo
varie guise il core / ripensa, or sospettando de l'inganno / ed or credendo
, or sospettando de l'inganno / ed or credendo la pastura indenne.
delle mondane venture dispensatrici, quale è or quella che indestinò prima la dolce necessità
c. i. frugoni, i-10-43: or tentando maggior suono, narra / i
dante, purg., 16-118: or può sicuramente indi passarsi / per qualunque
dante, inf., 9-75: or drizza il nerbo / del viso su per
b. davanzali, i-45: or che noi gli abbiamo scossi e rimandatone
e diurno sempre uguale, si vede or recedere, or precedere il sole apparente
sempre uguale, si vede or recedere, or precedere il sole apparente, indicando rigorosamente
stella lo seguiterà. magalotti, 21-47: or mentre questa [la vessica] per
quel tempo. magalotti, 9-1-155: or vedi se ha da parerti gran cosa
. gozzi, i-22- 102: or vedi come sugli scartabelli / la man va
! n. franco, 2-11: or su, va in dietro, vigliacco,
che ha lasciato. tasso, 6-iv-2-107: or chi fuggir non vuol,
questa fonte... / indifferente or versa / l'acque oziose giù per
: indifferentemente si dormiva, / l'estate or sotto un faggio, or sott'un
l'estate or sotto un faggio, or sott'un pino, / il verno in
indignative parla l'autore, dicendo: or superbite; voi omini. =
. a ver ani, ii-46: or contentatevi... che io così indigrosso
la guerra. carducci, iii-2-148: or, poi ch'altro n'è tolto,
, poi ch'altro n'è tolto, or guerra indica / da'teatri la musa
, mostrare. abriani, 1-10: or ch'elena tu sia scorgo in effetto,
questa [nostra] fusse lingua che or nascesse, e non avesse dependenza
g. b. nelli, 54: or questa medesima pendenza di lavoro, la
ix-231: i vostri passi / dove or sono indrizzati? -incanalato, regolato
maestro. s. maffei, 6-4: or ricercando a cui volgermi per ricevere intorno
'l suo splendore. gioberti, 1-iii-301: or chi non vede che...
iv-367: de la indisposizione di mon. or r. mo averia io pigliato più
. gherardi, ii-10: dè, or ben pensiamo e esaminiamo i superbi e
insalata. pascoli, 1315: metteva or l'uno tra un boccal sonante /
una brocca una ricciuta indivia, / poneva or l'altro un labile verzotto / dentro
che fur monadi dette un tempo, or punti. g. ferrari, ii-337:
una persona. ariosto, 12-25: or l'uno or l'altro andò molto cercando
ariosto, 12-25: or l'uno or l'altro andò molto cercando, /
ti consiglio che tu faccia intendere / or ora al capitano di giustizia, / che
/ qual fu amico d'antonio, or è d'augusto. monti, x-3-202:
. betocchi, 5-54: ora incerti, or disposti, / veniamo a te,
tolomei, 2-228: la voce istessa, or piegata, or alzata, or indolcita
: la voce istessa, or piegata, or alzata, or indolcita, or inasprita
, or piegata, or alzata, or indolcita, or inasprita,...
, or alzata, or indolcita, or inasprita,... porge una nuova
andava... guardando e strofinando or l'uno or l'altro polso, ancora
. guardando e strofinando or l'uno or l'altro polso, ancora un po'indolenziti
quanta robustezza di corpo...! or tutto ciò fu a un tratto distrutto
impetuosa indole. leopardi, 29-92: or ti vanta, che il puoi. narra
breve chiosa / dir il valor ch'ogni or in voi s'indonna? b
cresciuti, / onoraro, indoraro ogn'or se stessi, / con eterno pennel d'
di lei con la reai presenza / indori or queste mura / superbo avanzo de la
fiumi. chiabrera, i-iv-iio: or mentre lieti, e sulla fresca etate /
ora de i ghiacci si lastrica, or di verdure si ammanta, or di rugiade
lastrica, or di verdure si ammanta, or di rugiade s'imperla, or di
, or di rugiade s'imperla, or di biade s'indora. fr. serafini
quel che qui possiede, / venir or mi conciede / per indotarlo d'un celeste
pregio. a. paradisi, xxii-456: or più non freme e ringhia / il
ignoranza. alfieri, 9-39: or di cristo vediam se la severa / dot
de'casi propri. tasso, 10-11: or perché, s'io m'appongo,
le guanciate nel volto e dicono: or t'indovina chi fu quegli che ti
si concatenino? cesari, iii-107: or vatti indovina il perché dante, il
uscite e quindi entrate voi; / or se n'è tolto un regno sì vicino
deve arrivare. campanella, 1049: or da questi esempi io ne cavo l'
strana cosa. ariosto, 18-71: or né l'uno né l'altro è si
nelle selve indovine i bei diporti / or non m'invitan più; quanti saranno /
e sustanzie. tesauro, 2-i-73: or se a tal segno arrivasse un'animo
ha visitato e fatto redenzione; / or come gli angeletti in ciel s'indua /
incertezza. groto, 7-64: or mi ange, or molce, or mi
groto, 7-64: or mi ange, or molce, or mi ammorza, or
: or mi ange, or molce, or mi ammorza, or mi accende,
or molce, or mi ammorza, or mi accende, /... /
mi accende, /... / or mi indubbia, or mi accerta, or
... / or mi indubbia, or mi accerta, or fura, or
or mi indubbia, or mi accerta, or fura, or rende / questa donna
or mi accerta, or fura, or rende / questa donna più mobil che le
con la prodezza. ceresa, 1-452: or blandiente et or festiva et egra /
. ceresa, 1-452: or blandiente et or festiva et egra / fra l'induzie
. tasso, 13-9: spirti invocati, or non venite ancora? / onde tanto
l'inopia indugia /... / or c'è il cuoco e c'è
invechiano. firenzuola, 835: saziaten'or, o 'ndugia la partita, / fin
volgar., 14-1 (266): or dunque rompiamo gl'indugi,..
sacchetti, 185-16: sempre tra via or l'una or l'altra [castagna]
185-16: sempre tra via or l'una or l'altra [castagna] si metteva
. compresso. ciampoli, 196: or con rubusta destra / paure indurate in
parole, / da l'indurate orecchie or le desvia, / per non aprire a
profondo cuore. benivieni, 1-119: rompa or dunque 'l van fren, apra e
induce lussuria. sacchetti, vi-100: or pensa, pensa s'allegrezza induce /
dante non sempre narra, ma induce or questo et or quello. zoccolo, 1-3
narra, ma induce or questo et or quello. zoccolo, 1-3: in conformità
4). volta, 1-2-122: or dunque non è maraviglia che cotale quantità
bontà del terreno. marchetti, 4-213: or quel che resta / di spine e
terra il dorso. menzini, i-194: or veggia ben come silvestre campo / fassi
, dell'anglo industria e vanto, / or ti ministra. 10. giusto compenso
tutta italia. ariosto, 33-81: or qua rinaldo or là mutando il passo,
ariosto, 33-81: or qua rinaldo or là mutando il passo, / con
e bei ligustri, / ma immortai d'or divina man s'industri, / ch'
sforzata industriarmi, e lavorando e accomodando or quelli or questi nei loro bisogni, guadagnarmi
, e lavorando e accomodando or quelli or questi nei loro bisogni, guadagnarmi il vitto
doppia vista industriosa tela, / che or ti scopre, or ti cela, /
tela, / che or ti scopre, or ti cela, / secondo il vario aspetto
aspetto / in cui la miro, or l'uno, or l'altro oggetto!
cui la miro, or l'uno, or l'altro oggetto! moscheni,
, e fruo / il padre, or qui d'umana veste induto. =
, e in quella parte de'suoi dialoghi or questa bella cosa, e or quella
dialoghi or questa bella cosa, e or quella lasciando. tasso, n-iii-664: due
/ che, volto il cibo in or, con man ferace / nel cibo d'
, con man ferace / nel cibo d'or famelico morìo. ±. figur
. iacopone, 65-231: amor, or ne mantene d'amore enni- briati,
liste inequali et infinite, / ch'or la cuoprono or no. anguillara, 2-265
infinite, / ch'or la cuoprono or no. anguillara, 2-265: questo era
volte osservando la inequale / luna, or con coma or con senza, or piena
inequale / luna, or con coma or con senza, or piena or scema,
, or con coma or con senza, or piena or scema, / girar il
con coma or con senza, or piena or scema, / girar il cielo al
.. ci compariscono infra di loro or vicine or lontane senza alcuna stabile e
ci compariscono infra di loro or vicine or lontane senza alcuna stabile e fissa vicendevole
l'elemento rivoluzionario. lisi, 1-200: or che aveva respinto orgogliosamente iddio, sperimentava
f. f. frugoni, vi-237: or me ne vado tracannar la morte inesausta
! tarchetti, 6-ii-453: molti anni or sono che viva ti amai, /
detti aperta. baldi, 114: or odi, ornai, / come fanciulla ed
decisione). cavalca, 19-349: or chi sarà colui che, venendo a morte
s. bernardo volgar., 10-141: or non è bene smisurata patria e paese
umilitade meritiamo. gherardi, 1-ii-412: or come potrà la innistimabile sapienza,.
, / e c'ha nel pianto (or ch'esser de'nel riso?)
, arabi inetti, / ond'è ch'or tanto ardire in voi s'alletti?
. frugoni, i-10-185: al conte invitto or fate di cappello, / e l'
questo pozzo? casini, lvii-67: or queste tre infamissime / persone, come
, / e l'indegno metallo in or converse. salvini, x-204: vanghiamo
infammemente come schiavi. varano, 1-492: or lo sposo mio, da poi ch'
: chi di didone e di locullo or dice / non dica or più; l'
di locullo or dice / non dica or più; l'infamie di quegli anni
d'una scimia. cesari, 1-1-344: or tu, francia, che già in
invita. cariteo, 307: non turba or vostra gloria il danno infando / ch'
la pratica. brusoni, 1026: or mentre s'infantava questo maneggio della pace
infantili impressi, adulti imprimo / or più fervidi baci. pindemonte,
infarinata / su la bocca del forno or dentro, or fuora. f. f
la bocca del forno or dentro, or fuora. f. f. frugoni,
: ali bianche vestì, ch'han d'or le cime, / infaticabilmente agili e
/ rupi non giamai liete, / or per sempre accogliete / nel caso infausto e
/ del pigro imene, che infecondo or erra / contro all'util comun di terra
rilevato di gloria. cesari, 1-1-247: or provvedete [o ebrei] a voi
. ariosto, 13-5: vile e povera or sono, or infelice. nardi,
: vile e povera or sono, or infelice. nardi, 30: se bene
tien da lor difeso, / or dietro quercia, or olmo, or faggio
lor difeso, / or dietro quercia, or olmo, or faggio, or orno
/ or dietro quercia, or olmo, or faggio, or orno. giov.
quercia, or olmo, or faggio, or orno. giov. soranzo, 162
di costanzo, 32: grecia infelice or ride e spera / romper il giogo e
. bellincioni, ii-186: chi priega or te, che 'l tuo fìdele amante /
s. agostino volgar., 1-5-43: or come è vera la beatitudine, della
continue fatiche, e coll'ascoltare continuo or questo or quello,...
fatiche, e coll'ascoltare continuo or questo or quello,... in vece
, vii-462 (6-4): amico, or mi favella; / contra la tua
stato, una nazione). 7-247: or eccomi (dissi tutt'arso) fieramente infermato
: essendo sempre infermiccio, e piagato or qua or là in varie parti del
sempre infermiccio, e piagato or qua or là in varie parti del corpo,
infermier, si rizzò prima. / or vuo'ci tu trattar per questa via?
poi che stato sia sei mesi, or mettila / a un anno, cintio in
/ che tenace e noiosa / scendendo or braccio or piede addoglia e inferma.
che tenace e noiosa / scendendo or braccio or piede addoglia e inferma.
chiesa. bellincioni, 1-246: beato or se', che abbracci quel che cura
si parte. della casa, 5-i-17: or che la chioma ho varia e 'l
: colui che più ne volse, / or geme e mughia ne le notti interne
caldo insopportabile. pananti, i-82: or m'entra sotto i piè qualche sassuolo
per le ferute. iacopone, 25-32: or ov'è 'l naso c'avie prò
la peste... continuamente infesta or una provincia, or l'altra del turco
. continuamente infesta or una provincia, or l'altra del turco. passeroni, iii-192
corpo loro. trissino, xx-1-72: or fame, or peste, or guerra
. trissino, xx-1-72: or fame, or peste, or guerra ti molesta /
xx-1-72: or fame, or peste, or guerra ti molesta / or le voci
peste, or guerra ti molesta / or le voci importune de le genti, /
peste. redi, 16iii- 308: or non è egli più facile e più sicuro
[il tommaseo] tolse a proverbiarmi or con lettere private or con pubbliche scritture
tolse a proverbiarmi or con lettere private or con pubbliche scritture; alle quali non
. / perché da febbre infesta / or lasci consumar tanta bellezza? zito,
, in più modi si diero; / or fuggendo, or seguendo; or come
si diero; / or fuggendo, or seguendo; or come infesti, / or
/ or fuggendo, or seguendo; or come infesti, / or come amici.
or seguendo; or come infesti, / or come amici. -di animali.
, son., 202-1: or veder puoi quanto sia cruda e infesta /
tu di passioni infeste / trionfante ogn'or sei. l. aditnari, 161:
debilitazione. pallavicino, 1-503: or questo accorciamento di vita in chi attende
: la grande varietà delle donne possedute or come amante or come compratore, se ancora
varietà delle donne possedute or come amante or come compratore, se ancora non ne
procaci femmine. chiabrera, 1-i-18: or tu dunque infiamma l'ira, / l'
infiamata, / e come disperata / or qua or là per casa trascorrendo. ariosto
/ e come disperata / or qua or là per casa trascorrendo. ariosto,
suo mio cor vagheggia, / quest'or l'accende, quest'or l'in-
, / quest'or l'accende, quest'or l'in- fiammeggia. =
signora? a quella infida / moglie or andate a dir che a lei conviene
ella era sua, di fargliela qui or ora vedere sbranata. f. f.
infierito: / dunque in loco opportuno or or si vada. lubrano, 2-480:
: / dunque in loco opportuno or or si vada. lubrano, 2-480:
dagli studi infievolita. alfieri, 1-1170: or forse vaneggiar ti fanno / le troppo
già lo stelo infievolito innante / riprende or lena; e al- l'ammortite foglie
vaghi di scherzar, burle diverse / facendo or qua or là, rimurando usci /
scherzar, burle diverse / facendo or qua or là, rimurando usci / ov'era
coltellaccio infilato nelle pieghe di una fascia or gialla, or rossa, ora azzurra.
pieghe di una fascia or gialla, or rossa, ora azzurra. moretti,
, sequela. guarini, 1-iii-289: or qui, benigni lettori, voi sentirete.
nuovo splendore, torni pur nuovamente a degenerare or più. parini, giorno, i-937
son un po'infingardo, / ed or son stracco; onde non mi rincoro /
ottentoti. foscolo, iv-447: viltà? or tu che gridi viltà non se'uno
alcuno modo. luca pulci, ii-40: or se'tu sordo o t'infingi o
si terminano...; e luce or di qua or di là in tanto
..; e luce or di qua or di là in tanto quanto certi vocabuli
orientale infinitamente. pallavicino, 1-589: or perché ogni dura- zion temporanea è infinitamente
è infenito. tasso, 15-23: or entra [la nave] ne lo stretto
e differenziato. iacopone, 14-38: or videssi terre, vigne, / orta,
curiosità). cariteo, 182: or l'infinito ardore / d'imperio, or
or l'infinito ardore / d'imperio, or le private inimicizie / han la via
vermiglio, freddo e bianco, / or tristo, or lieto, infin qui
freddo e bianco, / or tristo, or lieto, infin qui t'ho condutto
/ anzi mill'anni: infin ad or ti sveglio. boccaccio, dee.,
per die tu m'infinocchi, / or va, lecati gli occhi, / non
mille fanfalucole infinocchio. baretti, 6-302: or ve'che pastocchie vi sto infinocchiando!
, il sol girando intorno / adduce or notte scura, or chiaro giorno.
girando intorno / adduce or notte scura, or chiaro giorno. -intr.
ricamando infiora / con groppi d'or. f. f. frugoni, 2-469
quella notte dal convento del carmine, or che la negoziazione infiorava, per condurla
mirò fiesole al basso, / dov'or s'infiora la città di siila, /
un passaggio / turbinoso di spuma ch'or s'infitta / ora si frange, e
inflitte che per niuna rimissione si rilassano, or non paiono, secondo il modo di
i- 10-59: ella osservando a l'or ch'imprimer vale / rare doti tra
: artabano, saputo il trattato, or si stava per paura, or s'infocava
trattato, or si stava per paura, or s'infocava a vendetta. s
s'infocava. ciampoli, 24: or de'miei voti il zelo / di sdegno
, / abbassa il volto, ora infocato or bianco. baldi, i-127: t'
: nube di stomi... / or s'in- folta, or s'allarga
. / or s'in- folta, or s'allarga, or si distende / in
in- folta, or s'allarga, or si distende / in lunga riga, e
pacichelli, 2-136: quegli ora volano, or si vanno ad infonder nell'acqua.
virtù lor dardinello infuse, / ne vanno or sparti in questa parte e in quella
/ dal garrire importun d'augel loquace / or non rotto silenzio, o qual m'
. d. bartoli, 4-4-513: or questo santo uomo, oltre alle bastonate
dante, purg., 8-135: or va; che 'l sol non si ricorca
il basto al figlio cede. - / or vedi padre che al figliuol è
. inforcellare, tr. (inf or cèllo). ant. inforcare,
la particella pronom. (w'inf or cìglio). ant. inforcarsi, biforcarsi
. (anche inforastierato; superi, inf or estierolissimo). letter. divenuto forestiero
bianco dito in te dipinge, / or l'angelico viso informa e finge / or
or l'angelico viso informa e finge / or lieto or dolcemente perturbato. benivieni,
angelico viso informa e finge / or lieto or dolcemente perturbato. benivieni, xxx-7-11:
fato avverso... / affligge or sì l'errante pecorelle, / che in
, par., 2-1 io: or come ai colpi delli caldi rai / della
è più quel ch'io ne 'nvolo / or quinci or quindi, come amor m'
ch'io ne 'nvolo / or quinci or quindi, come amor m'informa, /
. francesco da barberino, ii-305: or guarda, tu che vuo'sua grazia
-sostant. salvini, 10-3-237: or che dunque mai sarà l'uno? e
dimostrare. baldi, 137: or tutto il mondo ha tregua; entro il
scellerato. i. nelli, ii-8: or l'altro giorno... non
scarso, spolpar netto, respirar breve, or da alto, or da basso,
respirar breve, or da alto, or da basso, or a tempo e or
da alto, or da basso, or a tempo e or fuor di tempo,
or da basso, or a tempo e or fuor di tempo, or di botta
a tempo e or fuor di tempo, or di botta, or di risposta,
di tempo, or di botta, or di risposta, trincar superbo or sul piè
botta, or di risposta, trincar superbo or sul piè dritto, or sul manco
trincar superbo or sul piè dritto, or sul manco, or la prima vivanda,
piè dritto, or sul manco, or la prima vivanda, or la seconda,
sul manco, or la prima vivanda, or la seconda, or la terza,
la prima vivanda, or la seconda, or la terza, or la quarta.
la seconda, or la terza, or la quarta. gelsi, 25: se
lui. b. tasso, 17-8: or... fortuna lo mio stato
giulio strozzi, 8-21: nadasto all'or, che nel fratei conosce / temenza
: la memoria e l'occhio confusi corrono or su questa or su quella; il
l'occhio confusi corrono or su questa or su quella; il pensiero le accoglie con
gravi segni / àn ogni nostro ben or sì disperso? galateo, 166: è
grazie questo / infortunato augurio, ch'or m'ha posto / un non so
se ghè possente / l'ardor che ogn'or più dentro a me s'inforza,
giov. soranzo, 95: suole tal or per consolarmi uscire / tal che m'
membra infosca. varano, 144: or due volte la notte avviene che infoschi
caligine infoscossi. arici, i-130: or nel giacinto infosca [la lana]
giacinto infosca [la lana], or con la rosa / s'imporpora, o
prigion d'alto intelletto, / ad or or s'infosca, e lampi invia /
d'alto intelletto, / ad or or s'infosca, e lampi invia / dell'
fame rabbioso, / col morso strangolando or queste or quelle. lorenzo de'medici
, / col morso strangolando or queste or quelle. lorenzo de'medici, ii-35
. cavalca, 20-17: or non possono infracidire i corpi de'ricchi
. morando, iii- 224: or or vedrai / cader neve sul capo;
morando, iii- 224: or or vedrai / cader neve sul capo; ombra
... / costei tien or così stivato il corpo, / che chi
s'infranceserebbe. saccenti, 1-2-283: or piglio il mio libraccio / che dei
soldatesca. pascoli, 31: or che rivivo alfine, or che trovai /
, 31: or che rivivo alfine, or che trovai / ah! le due
faville: molti ne'loro scritti vanno or qua or là tasteggiando alcuni dei tuoi più
molti ne'loro scritti vanno or qua or là tasteggiando alcuni dei tuoi più sacri e
non si riconosce. latti, 1-148: or di priamo or di ettore udir volea
. latti, 1-148: or di priamo or di ettore udir volea, / come
r, gualterotti, 3-268: or muse poetesse, che in pip- pioni
impresa. pulci, 1-57: tu sarai or perfetto o vero amico / a cristo
o gravi segni / àn ogni nostro ben or sì disperso? boccaccio, dee.
me succurre. alamanni, 7-i-86: or m'han condotto le inimiche stelle /
. m. zanotti, 1-8-119: parmela or veder con quella greca, / che
/ che diè pindaro a tebe, ed or con quella / che il venusino inimitabil
stigliani, 2-448: ti lodai sempre, or di scoprir son vago / mill'opre
vostra gentil e bella amante, / rendete or nuova vita e gioventute. b.
. b. corsini, 1-80: or di pietra iniquo impaccio / pur m'hai
spade. g. gozzi, i-18-209: or questo iniquo / ferro che furioso al
se medesmo diciede. iacopone, 6-3: or te guarda dal nemico, che se
dicesse, aspettato. sacchetti, n: or chi volesse qui d'amare inizio /
quel regai paludamento / che tanta piaga or copre. rosmini, xxv-210: se il
in settignano. lemene, i-265: or da quei mesti e gloriosi marmi, /
ben costrutti orecchi. mazzini, 3-154: or noi, questa parola la proferiamo:
-figur. dominici, 1-65: or vedi, carne, quanto sei inalzata,
a ben ferir, / del ruscello or sulle sponde / lento giace. casti,
annunzio, i-447: ronzano l'api d'or che miele assai / colsero ne'verzieri
ceva il core / la dolce lode or delle negre chiome, / or degli
dolce lode or delle negre chiome, / or degli sguardi innamorati e schivi. saba
di gioia via più sovrano, / e or conosco ch'è più 'namorata / la
fosse aprovata. angiolieri, 42-13: or va', sonetto, senza dimorare, /
sì grave e saggio inante, / canuto or pargoleggia e vecchio amante. marino,
, tuo dolce albergo innanti, / e or solo albergo di sospiri e pianti,
, 24: che furon guelfi et or son ghibellini; / da ora innanti
/ incatenata al tuo trionfo inanti / femina or presa a forza e pria tradita.
, e ben che innante / altra or le vada, me ferì col ciglio.
amanti. / l'esempio avete inanti: or siete belle, / splendide più che
sonatori, / alto, diceva: or via tirate innante, / vengan l'
pedante. d'annunzio, i-433: or così viensene innanti / il trionfo del ritorno
cosa a vedere, quella nave andare or di punta, or di fianco, or
, quella nave andare or di punta, or di fianco, or con la poppa
or di punta, or di fianco, or con la poppa innanzi. manzoni,
... / il peregrino d'or innanzi il piede. leopardi, iii-41:
, 2-10: iulo... / or drieto all'orme del suo buon fratello
di cristo. petrarca, 56-13: or di quel ch'i'ho letto mi
. dante, inf., 4-33: or vo'che sappi, innanzi che più
meta el buchio. petrarca, iii-1-47: or a voi, quando — 25
cui guardarmi. caro, 4-579: or va', che per innanzi / più
concretare. novellino, 196: or venne per mandare innanzi il fatto ch'
dante, par., 10-25: or ti riman, lettor, sovra 'l tuo
/ poi ch'alquanto di lei veggi'or più inanzi, / i'dico che pur
de'pregi suoi. muratori, 7-iv-505: or venga innanzi alcuno ed osi di chiamar
d'este. cesari, 1-2-40: or vengano innanzi e ci mostrino questi zelatori
seta. tasso, 13-i-913: udite or come i ricchi stami inaspe / e preziosi
casoni, 181: ne l'arsiccie carni or son cangiati / in pece oscura gli
di venefiche. foscolo, viii-204: or è innegabile che gli uomini si sbranarono
viii-554: quei bimbi che inneggiavano / or più non siam, perdio! / siam
lui fia bassa e vile, / pur or la scorza ingrossa e il fusto innerva
né gielo. ariosto, 7-32: or con rami inescati et or con reti
, 7-32: or con rami inescati et or con reti / turbano a'pesci i
selvaggio, / in dolce primavera, / or le pesche succose ed or le pera
, / or le pesche succose ed or le pera. lastri, ii-160: volendo
, / di bene in meglio ogni or convien che vada. 12.
bibbia volgar., v-132: or darai tu allo cavallo la forza,
/ è un inno senza fine, / or d'oro, ora d'argento,
innocente brio. scalvini, 1-334: or maria sposerei, maria che umili / ed
passo passo sparve / il secol d'or tanto innocente. d. bartoli, 4-4-161
parola). tasso, 6-88: or favorisca l'innocenti frodi / amor,
g. l. cassola, 47: or se gli sparsi colorati fili / lo
midolle dell'ossa. pulci, 2-79: or tu, signore, a cui servir
lo primo grano. pulci, 2-11: or vi vorrei pregar, mio santo abate
innamorare. della casa, 733: or l'error veggio, ed emendar lo spero
; /... / ed or quivi parere e dar le botte /
, xxx-5-158: donde / così turbato or nuovamente appari? / tosto l'udrai;
se ttu sai / lo camino, or lo m'insegna, / ch'io non
studio, e senza novi ingegni; / or poi che da madonna i'non impetro
, 1-1-346: deh: non insegnat'or andare all'anitre. baldovini, 2-38
delle tazze / audacia silvio e intrepidezza or sugge, / e alisa insegue.
ostili insegne, / le tue leggi or costrette, / gran monarca, a
i-32: e1 centaur... / or l'orso uccide, or al lion
. / or l'orso uccide, or al lion minaccia; / quanto è più
a la vite del soccorso istesso, / or che te 'l chiede, non sarai
abbondante,... 'et or... è fatta pruno'; cioè
ombre i rei supplici insempra, / or l'uno or l'altro l'ammonisce e
supplici insempra, / or l'uno or l'altro l'ammonisce e tempra.
sario usato / le palesò dicendo: « or te dispera! ». garopoli,
paese, / già destinato, et or trapassa al cielo. / co'porci,
-figur. castiglione, 142: tal or vorrei che pigliasse alcune parole in altra
-figur. bruno, 3-823: or, che vogliamo far di quest'uomo
, i-235: o di novella pianta or or inserta / del sommo sire al
i-235: o di novella pianta or or inserta / del sommo sire al nobile
foscolo, gr., ii-38: uscite or voi / da'boschetti di mirto ove
vaga / ne'capelli proserpina, che or sotto / il tartaro dimori tenebroso,
/ una volta mostrasti varie cose, / or sempre ti dimostri ferma et una.
in qual cadesti / insidioso laccio! or sì, ch'io fremo / davvero:
. di. boiardo, 1-4-12: or se parton d'ensieme i cavallieri;
cristiano e cacciaguida. petrarca, 287-5: or vedi inseme l'un e l'altro
/ che le mie leggi insino ad or serbasti, /... libera or
or serbasti, /... libera or vuoi perder la bella / ver
la sapienza non ha contasto nullo. or tu diresti: sì è la mattìa
anonime napoletane del quattrocento, lxiv-72: or, pensandonze, de doglia / me
ma pria quel, che per te pur or s'è ordito, / nuovo laccio
). carducci, 829: raccolte or l'ali, sopra la galea / del
non insoave, / crisostomo, lodando or m'affatico / un bel volto. b
a. adimari, 2-30: or negletta, insoccorsa, egli ha la
/ mare le terre, / s'or l'empie navi / passano i guadi
magica. n. secchi, 2-11: or di', favoleggia, insognati, fantastica
ve l'insognate? menzini, iii-68: or questa temeraria felicità che s'insognò costui
. della porta, 5-115: or sono incapitanato e insoldatato di sorte che
: di correr mi parea, / or fra queste, or fra quelle / tenere
mi parea, / or fra queste, or fra quelle / tenere verginelle. /
insolubil nodi. michelangelo, i-133: or m'è l'ardente foco un freddo ghiaccio
: 4 insolvenza '. eran due ed or son tre. 4 insolubilità, insolvibilità
4-145: la mia man, che ogn'or più rigida / ne l'altrui sangue
ne l'altrui sangue s'insordida, / or è troppo al punir morbida, /
abbandonar gli amati / tuoi duci, or che 'l nemico in lor più insorge
benivieni, 1-170: insurge 'l vento or da poggia or da orza, /
1-170: insurge 'l vento or da poggia or da orza, / lacera e fiacca
d'alto furore. tasso, 6-39: or qui, musa, rinforza in me
guarini, 55: non sì tosto (or vedi instabil donna!) / rustico
alcuna altra cosa. sannazaro, iv-45: or conosco ben io che 'l mondo instabile
tasso, i-276: instabil dea, or ch'io prendeva il porto, / m'
/ instabili folletti, / l'ali or or qui spiegate, / ed agili formate
instabili folletti, / l'ali or or qui spiegate, / ed agili formate /
come vola, / e so com'or minaccia ed or percote, /..
/ e so com'or minaccia ed or percote, /... / e
alto grado, / chiaro si vede or nel signor mio, e chiara / si
g. b. nelli, 54: or questa medesima pendenza di lavoro, la
: qua tra l'instabilità dell'aria or chiara e ora scura, ora ventosa e
chiara e ora scura, ora ventosa e or con pioggia, va continuando una costituzione
: più volte l'instancabile oratore / or solo ed or con altra compagnia /
l'instancabile oratore / or solo ed or con altra compagnia / tornato era agli
. parini, giorno, ii-716: or d'avi or di cavalli ora di
, giorno, ii-716: or d'avi or di cavalli ora di frini / instancabile
instaura / il ciel con tua vertute or novamente. gioberti, 1-iii-269: non
goldoni e d'alfieri, / or che tanta di voti / concordia e di
fama). chiabrera, 1-i-34: or tu saette acute, / anima, chiedi
perfezioni). canteo, 371: or mi instillate i vostri aurei liquori, /
me dice il core; io ripeto / or con la voce quel che il cor
boiardo, 3-8: qual fia che or te resista, avendo apreso / foco
l'altre insulsa / la stagion ch'or si volge. carducci, ii1- 25
le mie infiammate / voglie tempraro, or me n'accorgo, e 'nsulse. caviceo
/ miserabil ruina e strage e strazio / or con l'armi facendo, or co'
/ or con l'armi facendo, or co'destrieri. p. verri, i-413
chiaro rio, che a pena / serpeggia or per l'arena, / altero fiume
non erra. arici, i-236: or la contorta / rachitide trafigge i nati
trafigge i nati agnelli; / aspra or la tosse insulta. -pregiudicare, violare
l'aspre saette, / e insultatrice or provochi / così le sue vendette.
s. agostino volgar., 1-2-285: or che voci avrebbono costoro per li loro
speranze lor, tanti desiri, / or da rustico amor, da vile amante,
insuperbire. fazio, ii-7-70: or dunque quel signor che s'insuperba /
sommamente villane. tanaglia, 2-823: or per sanarlo, fa tua man percuota
il secondo. monti, x-5-95: or dunque intacca / il capitai; sii
170: io fui già capra, bench'or otre sia, / e veggiomi da
bibbia volgar., vii-53: or non è lo signore in sion,
, iii-21-274: finestre ed archi ogivali or lisci or intagliati a trifoglio acuminato. de
: finestre ed archi ogivali or lisci or intagliati a trifoglio acuminato. de roberto
di lapislazzuli. chiabrera, 1-ii-296: or tu, che leggi / queste note
, e questa è la cuccaia / ov'or s'intana. marino, vii-371:
per cominciare. castellani, xxxiv-290: or su, faccianlo scalco, egli è
santo vo gridanno e dicenno: « or ecco danno! ». / torna a
. villani, 4-85: l'oricalco dell'or, che sempre tiene / tutto di
, trovinsi intarsiate sentenze e dottrine, che or dall'una or dall'altra opposta ipotesi
e dottrine, che or dall'una or dall'altra opposta ipotesi derivano. tommaseo,
de'corpi / stabilito non fosse, or come alcuni, / superando ogn'in-
... da scure intatto, / or dii silvestri e noi pastori asconde.
uccise i pindemonte, 22-527: or tu nutrice, / di'delle donne
di duolo, colle lamentevoli nenie; or di festa, colle acute giubbilazioni;
lassarlo entaulato. idem [crusca]: or t'ho detto tutto 'l fatto,
esperto maestro alternando a tempo a tempo or grave or dolce nel suo arguto stromento e
alternando a tempo a tempo or grave or dolce nel suo arguto stromento e ricercate
lorenzo de'medici, 5-30: or quanto è buona la fava menata /
integra fosse [la truppa], or tutta immersa / in profonda quiete e
c. i. frugoni, i-12-245: or va: ne l'ancor fresca età,
/ gli affanni tuoi prestasti al re ch'or siede / con cristo in ciel,
altri ordigni. campailla, 13-96: or si distinti membri... / tutti
tutte queste diverse analisi colle diverse sintesi, or ora spiegate, costituiscono...
la va. lalli, 11-58: or dite, da l'a sino a l'
gli affetti in signorie discrete: / or troppo intemperante e poco sano / trascende
lin, di seta e pelo; / or questa, or quella sul mio capo
seta e pelo; / or questa, or quella sul mio capo accordo / all'
tratto a forza esser ti spiacque, / or qual ti sprona intempestiva brama? leopardi
e tardi. tasso, 19-9: or qual pensier t'ha preso? / pensi
li porterà. boccaccio, 1-ii-385: or mi fosse un poco di speranza / rimasa
/ ch'eo stesse allegamenti; / or l'àmi tolta per troppo savire: /
. della casa, xxvi-1-144: or io v'ho tocco di galanti passi
ch'io mor per voi. - or dimi a che mestieri? / dirovil breve
non s'accorse, / di ch'or si meraviglia e si riprende. de jennaro
, ch'importava, ho inteso, or vo'mene / tornare a casa. tasso
ritmo di s. alessio, xxxv-i-25: or poi che questu audia la sponsa zita
qua giù di sotto / si piange: or vo'che tu de l'altro intende
immenso intende / legar, qual perla in or, grazie stupende. g. gozzi
tirava la bestia, l'altro spingeva or l'una or l'altra ruota. moravia
, l'altro spingeva or l'una or l'altra ruota. moravia, ix-
intese. marino, 4-131: ricco d'or per varie strade / con varie merci
et intesa. ariosto, vi-643: or fateci / con lieto plauso, o
persona amata. anonimo, i-510: or lo rimembrate, / sì che mi gua-
. marinetti, lxxv- 340: or nella dubbia luce del crepuscolo, / lo
. fioretti, 2-2-141: fa che ad or ad ora, con intenerimento d'ogni
a che risvegli / dolorose memorie? or non è tempo / d'intenerirsi sul passato
luna, quando il frigio duce, / or al timone or a la vela intento
il frigio duce, / or al timone or a la vela intento, / co'
. panni, giorno, ii-395: or si vedranno / de la candida mano
provvedimento. dell'uva, 98: or qui pose il suo seggio e 'l tribunale
2-14: di maritar sua figlia intenzionato or sono: / della figlia, che
, vi-469: la luna nel pozzo all'or si vede,... quando
sia entercedente. lacopone, 1-317: or aggiam il cor affisso / / nel
ariosto, 12-36: volgon pel bosco or quinci or quindi in fretta / quelli
12-36: volgon pel bosco or quinci or quindi in fretta / quelli scherniti la
quando gli pastori tosano le pecore, or non tolgono eglino tutta la lana?
pretesto alla vendetta, e quindi / or di lamagna i ferri, or gl'interdetti
quindi / or di lamagna i ferri, or gl'interdetti / del vaticano invocano.
ii-29: deh, cieco amore, or non l'hai tu a dispitto? /
malvagità. alfieri, 8-158: voglio ch'or mi si apponga, e a giusto
-interessétto. arlia, 1-194: or che c'è l'interessetto di mezzo,
morte. cavalca, iii-207: or chi darebbe agli occhi miei fonte di
morale. maestro alberto, 164: or vivono gli uomini con quella interitade di
ritrovano nel petrarca e nel boccaccio, che or son interlassate dalla consuetudine d'oggidì.
interrotto. calmeta, 101: or, per tornar a l'opra interlassata,
. buonarroti il giovane, 9-413: or questo intermedietto ha fatto bene. c
-cessato. d'annunzio, ii-425: or mentre giace, sopra il vento intermesso
/ d'una notte intermessa, ed or, ahi lasso! / il mio contento
. b. casaregi, 51: or il terror, che dentro al cuor profondo
giovane, 9-346: il polso intermittente, or sollecito, or tardo, /.
il polso intermittente, or sollecito, or tardo, /... / è
donna, un breve sonno; / or se'svegliata fra li spirti eletti, /
vl-m: già gli era amico, ed or s'interna / più l'amicizia.
quel ch'ei sente i minor segni or sono. sarpi, i-1-71: vi è
son un che un giorno visse qual tu or sei, / filosofo meschin. scoprir
basta intiero. tasso, 16-60: or qui mancò lo spirto a la dolente,
-esauriente. alfieri, 1-786: or via, favella; / e sia breve
/ ch'a la sua bocca, ch'or per voi risponde. idem, par
. ariosto, 45-m: quel ch'or mi dite era da dirmi quando / era
in eccellenza / che si leghi con or fino e sincero. d. bartoli,
come fece dante nella sua commedia '. or quest'ultime parole furono dal buon stigliani
vi portavano da macao, ella, or per una or per un'altra cagione
da macao, ella, or per una or per un'altra cagione, restava,
le sacre leggi / interprete gentile, / or che d'europa ai popoli soggetti /
animali. mascheroni, 837: suscita or dubbio non leggier sul vero / felsina
assise su le soglie / interrogava ad or ad or: 'si vede '?
le soglie / interrogava ad or ad or: 'si vede '?
anche sostant. mazzini, 1-307: or, se taluno, e i critici in
c. i. frugoni, i-14-128: or che a voi non è presente,
per non interrompere / questi ch'escon or fuori. muratori, 11-205: sembra
in voci interrotte a pena intese, / or da paura or da vergogna offese,
a pena intese, / or da paura or da vergogna offese, /..
colori. de notes, 1-ii-2-363: or costituita e distinata in questa guisa la pastorale
vi rispondo che comprendo assai, / or che di mente ho lucido intervallo.
. p. nelli, 122: or manca alcun de gli intervenienti, / or
or manca alcun de gli intervenienti, / or toglie termin l'avversario, or have
/ or toglie termin l'avversario, or have / la guida vostra mille impedimenti.
fuor della patria. pallavicino, 11-22: or sì fatta maniera di scrivere, quando
lamentano mancanza (carenza) di parole d'or dine generali.
un giovine scienziato italiano che aveva fatto or ora una grande scoperta scientifica, ne
progetto). tasso, 6-29: or veggendo sue voglie altrove intese / e
in voci interrotte a pena intese, / or da paura, or da vergogna offese
pena intese, / or da paura, or da vergogna offese, /..
confusione. b. corsini, 1-46: or non potresti, / senza trattar della
. saracini, i-205: questa pur or d'aurei capelli intesta / nuviletta lucente e
preziosa, / attorta in cerchi d'or, dianzi pomposa / splendea nel ciel
, 1-ix-339: solitaria già filosofia, / or cortigiana, il polveroso manto / ornai
vita. d'annunzio, ii-131: or un de'cari compagni / recato avea
foscolo, gr., ii-654: or quelle ninfe... /.
stopia. lorenzo de'medici, ii-37: or pensa che dolcezza è in quello amore
. c. gozzi, 4-223: or che tra loro è fatta convenzione, /
intiepidito. marino, 338: or andianne, sorelle, / pria che l'
e quanti / bramarla [candace], or prova intepiditi amanti. mascardi,
qualcosa d'una apparizione che si fosse or ora posata sull'erba. e al
; /... / la terza or fino e l'intima diamante. soderini
di finta riconciliazione. mazzini, 57-4: or manderò un mio intimo, non toscano
ix-1069: abraam, per cortesia / or s'intende un pocolello. / dimme
dalla salsa: 'basta di pietanza, or datemi un po'd'intinto'. tommaseo
di berretta a capo chino, / ch'or passa intirizzato com'un fuso. baldinucci
tutte intirizzire? salvini, 22-303: or io il gabbano, andando, ne lassai
confuso, / intirizzito, ti arretri or da me? -privo di affetti
. la data credo sarà meglio farla or in principio delle lettere con la intitolazione.
, intollerabile, quel vezzo / ch'or nel sesso prevai. leopardi, iii-160
. cicerone volgar., 2-54: or possiamo noi el dolore sprezzare, quando
le mura intonicate, / per rubar or le gioie ed or l'anello. serdonati
/ per rubar or le gioie ed or l'anello. serdonati, 9-173:
boiardo, 3-151: il canto intona: or mostra quel ardore / e cum qual
titillar nell'orecchio che udirsi intonare: d'or avanti sarete condotto, o figlio,
. g. gozzi, i-17-239: or che da fronte / veggo l'arme e
veggo l'arme e gli armati, or che s'attende / bellico suon, che
, 5-217: le voci / in favore or di questi ed or di quelli,
/ in favore or di questi ed or di quelli, /... /
, / fra spaventosi orrori, / or s'apre a gli occhi miei scena funesta
comune. salvini, 16-687: or poiché lo condussero al famoso / palagio
rasato. boiardo, 3-140: or le stelle a te fautrici e i fati
astratti. aretino, 10-34: or fosse egli ch'io tramentissi per l'
evangelizzare intoppasse ne l'opposito, ché or ora camminarci, galopparci, correrei e
: già corsi molte miglia: / or non fia maraviglia / s'io mi son
quel c'avete disegnato, di consumar or ora... questo benedetto matrimonio
erasmo da valvasone, 1-10-215: egli or la fanteria con fiero intoppo / scontra
riferimento). iacopone, 24-151: or al pensare, volvennome entorno, /
. alamanni, 24-143: anfora d'or di giusta altezza, / di preziosi
ai gusto sol del disusato bene / tremando or di paura or di speranza, /
disusato bene / tremando or di paura or di speranza, / d'abandoname fu spesso
mi rovina. idem, 19-10: or, per guarire / del mal dello intra
, e per l'intralciamento di voci che or si sfuggono l'una l'altra,
si sfuggono l'una l'altra, or s'incontrano. 3. lentezza
si dee ministrar la curva falce, / or levare el suo gran che fia maturo
.., posti a tavola, or con suoni or con canti intramettendo le vivande
posti a tavola, or con suoni or con canti intramettendo le vivande, ricrieremo
intrametto in far mogliazzo, / altr'or fo paci, altr'or si son sensale
/ altr'or fo paci, altr'or si son sensale. boccaccio, dee.
-digressione. cesari, ii-33: or questo sia detto per uno intramettere,
e nell'acqua si bagna, / or con l'erbe e legumi s'intramezza,
erbe e legumi s'intramezza, / or si pon sola e mondata si magna.
in cambio. iacopone, 35-66: or non tardare la via tua a l'amore
samminiato [petrarca], ii-144: or che sappiamo noi che tu non paia
e communicano. desideri, lxii-2-vii-18: or pensi ognuno che cosa possa intravenir a chi
m. adriani, iii-409: lo aggirò or per un sentiero or per altro,
iii-409: lo aggirò or per un sentiero or per altro, tanto che 'l condusse
in esse, / quasi smalto su l'or, cosparse i fiori. leti, 5-i-
a maglia. bonarelli, xxx-5-32: or quivi, mentre i'colgo le vergate
lor passi intrecciando. roberti, ix-20: or intreccian notturni agili balli / al folgorar
intreccian nell'aria mille giri, / or calan dove ha più di fior la sponda
la terra. gemelli careri, 2-ii-93: or qui sì che non ho parole da
delle tazze / audacia silvio e intrepidezza or sugge, / e alisa insegue. a
pelide... /... or son io / che intrepido t'affronto,
l'onestà lascivi e feri / e sin or caste e incorrotte io tenni / le
, che gli aurei crespi nodi / or quinci or quindi pe 'l bel volto
gli aurei crespi nodi / or quinci or quindi pe 'l bel volto giri,
lì, carina, e aspettami, che or ora ti vengo a pigliare. carducci
/ che poi non fia stupor s'or tarda troppo. b. croce, ii-n-116
chi più a dentro va, più ogni or s'intrica. peri, 16-5:
s'intrica. salvini, 33-34: or chi ora di gioia non s'adorna?
, imbarazzo. oddi, 1-146: or che può essere l'intrico e la paura
mi riconoscesse? fagiuoli, vii-51: or son nell'intrico / di risponder,
, i-15-112: già sua gioia, or suo pianto, / per lei fin dotta
. fioretti, 2-4-7: il manzoni, or approbando or reprobando per comedia quest'opera
2-4-7: il manzoni, or approbando or reprobando per comedia quest'opera, intriga
. frugoni, iii-511: raccoglieva, or da questo or da quello, alternamente
iii-511: raccoglieva, or da questo or da quello, alternamente divisante, ciò
giuste, si vedono nelle stesse bilancie or giuste ora scarse. gualdo- priorato,
per uscir perfetto, / senza assaggiarlo or odi, / donna gentil, quei modi
, contrarianti. goldoni, xii-973: or che tradirmi aspira / il mondo vii dalla
signor gray. lambruschini, 4-207: or si doveva dalla solitudine introdurre la ragazza
romanza che le ho inviata venti giorni or sono. 14. finanz.
, dall'avv. lat. intr or sum * addentro, interiormente '; cfr
particella pronom. bruno, 3-692: or che a la mano, che s'intrude
. delfico, ii- 346: or fermando su questo passo l'attenzione e vedendo
chiarissimo sangue romano, onorato caetani, or è molt'anni, scoccò un epigramma crudele
bru- schette. salvini, 16-295: or ettor tosto / per spazio indietro smisurato
eccoti il tuo... nemico. or sarai pago? d. martelli,
nell'ardore solenne. saba, 290: or d'amori inumani, or della sorte
290: or d'amori inumani, or della sorte / pensoso, porto in me
scrittura). foscolo, xvii-173: or sono tentato di ricopiare questa lettera,
polverizzare come sopra. salvini, 13-157: or questo vento anticipando, l'opre /
movevano inusitate. ceresa, 1-2251: or qui la vita inusitata e strana, /
proprietario », come, due secoli or sono, chi possedeva una berlina o
bandello, ii-950: i'ne rubava or uno or altro sguardo / così sotto ombra
ii-950: i'ne rubava or uno or altro sguardo / così sotto ombra, di
. / e qual farfalla al fuoco ogni or correa, / che m'invaghiva più
che le mie membra in terra fisse / or stian sepulte, e fatto il comun
dubbio lasciai la vita mia: / or tristi auguri, e sogni, e penser
tempo, / come vicissitudine ricchiede, / or è presso, or è lunge,
ricchiede, / or è presso, or è lunge, / e mai non toma
, questo giovine ha i demoni / or è tre giorni che l'hanno invasato.
il guastava. petrarca, 168-12: or sia che pò: già sol io non
tornar a scriver poesia di vena; che or non mi riesce più. jahier
s'invecchiaro. fiore, 146-10: or sì mi doglio, quand'i'mi rimiro
ragunata di contadini,... or è venticinque anni -e non temo che
nutrici. artale, iii-407: sorgete or voi per rimirarmi in pene, /
al figur. bracciolini, 1-16-8: or che sarà? qualcuna rozza / avrai
. contaminato. lubrano, 2-495: or se le bevande per l'indegistione de'
dice 'le sue adinvenzioni '. or quali invenzioni ci pensiamo, se non
d'esse [miniere] non mi voglio or qui più dilatare. cantini, 1-8-390
corpo). vittorelli, i-256: or volgiti ad alcon. guarda il rossore,
-incancrenire. sacchenti, 1-1-204: or via sanatemi / l'acerba piega,
state, e 'l gelo apporti all'or che inverna. soderini, i-18: quando
in folto nembo / arido campo ad or ad or riceve entro il suo vasto
folto nembo / arido campo ad or ad or riceve entro il suo vasto e spazioso
pezzo sospeso. maggi, 336: or se questo diletto, che col ravvisamento
involve tutto. foscolo, xv-160: or prescindendo dal soggetto io trovo eccellentemente scritto
inverse. parini, giorno, ii-714: or rantoloso avvolge / tra le tumide fauci
ch'io reco / non poco aiuto: or solimano è teco. 5.
. agostino volgar., 1-5-47: or chi potrebbe investigare e cercare questa altezza non
e disceme. tasso, 17-55: or lo stato del campo, or il costume
17-55: or lo stato del campo, or il costume / di varie genti investigando
n'abbiano invidia. chiabrera, 1-iv-276: or di sì fatto amore / è questa
loro vie. sannazaro, iv-45: or conosco ben io che 'l mondo instabile
suo modo rinquadra; / e la liguria or tendura or l'envetra. g.
; / e la liguria or tendura or l'envetra. g. rucellai, 9-216
xviii-54: canzonetta mia fina, / or t'invia presente / a la sovrana in
a cristo. petrarca, v-1-24: or conven che s'accenda ogni mio zelo,
medici, i-261: o cara patria, or non sia più invidiata / da te
invidiata già da'più felici, / or da mover pietà ne'suoi nemici. gualdo
messe e i suoi sudori, / ed or corre da questo, or da quel
/ ed or corre da questo, or da quel canto / per riparar l'impetuoso
. d'annunzio, v-i- 585: or è ventitré anni, risonarono di là da
di semplice damma, / prenderai questa ch'or nel cor t'ingombra / tanta paura
europa, / e di vera età d'or beare il mondo. bocalosi, ii-142
azlon s'inviluppa e si dirama, / or veloce e serrata, or sciolta e
, / or veloce e serrata, or sciolta e lenta. 9.
, / la veste lunga e d'or tutta vergata. molza, i-7-una buona femina
straparola, i-140: passando... or stagni or valli or monti ed altri
i-140: passando... or stagni or valli or monti ed altri alpestri e
passando... or stagni or valli or monti ed altri alpestri e salvatici luoghi
del padrone. roseo, 9-17: or chi potria la quinta parte dire / della
testimoni invoco. cesarotti, 1-xvi-348: or via giurami per l'inviolabile acqua di
, appiccicato. serdini, 1-88: or pensate che colpi e che quadrella /
. f. frugoni, 5-271: or che sarà di que'laidi contenti ch'inve-
: dio. panziera, 1-33: or che farete voi per amore del vostro
stanarne invisibili nemici. montale, 1-73: or, m'avvisano, la pietra /
lunghe distanzie. caporali, ii-75: or, così intorno al monte cavalcando,
poveri. rispuose la prudente donna: or quello [dio] è desso 'l quale
la faccia del sole della giustizia. or che doloroso invitamente è questo, figliuolo
ii-335: se il mondo, a l'or che brama / da maria pietosa aita
/ e come amor l'envita, / or ride, or piange, or teme,
amor l'envita, / or ride, or piange, or teme, or s'
, / or ride, or piange, or teme, or s'assecura. boccaccio
, or piange, or teme, or s'assecura. boccaccio, dee.,
tuo gridìo più fioco: / taci: or ora imbandisco il mio convito.
: largai 'l desio ch'i'teng'or molto a freno, / e misil per
, i-18-19: se per qualche misfatto / or tebe si flagella, è già commesso
lazia per moglie,... or perché l'è stata aggiunta venilia se
dolcemente a noi sponesti / ora cortese, or minaccioso invito. / se 'l tuo
forza. boccaccio, v-103: or che è pensare questa giovane, con
giudizio comune. chiabrera, 1-i-283: or se in perigli estremi / forte movesti
le grand'alpi, una grand'alma or sia. / quel suo tanto di guerra
sotterra, e 'n cielo / ove or triunfa, ornata de l'alloro / che
avea / l'austero nome: fra'celesti or gode / di cento troni; e
vegno. tansillo, 23: or ardo ben, ma il petto fuor non
ei toma: / spirti invocati, or non venite ancora? / onde tanto indugiar
determinato. mazzini, 59-231: or voi non avete un sol fatto, una
enea e il non minor buglione, / or m'è d'uopo di voi.
umano. s. maffei, 7-290: or passeremo al trattato della consacrazione, in
. subordinata. caporali, ii-38: or io, che ognor più di veder m'
più s'invoglia, / la chioma d'or si sparge e falle scudo, /
non il pié, ma l'intelletto or guida / a saper come in ciel
manifestamente l'abisso delle tue malignità; or seguite il grande invoglio del gran caos
involar sì mi godea, / com'or mi doglio e mi dorrò molt'anni.
mal prorompe; / ora il granaro et or la cassa invola. -di animali.
le prudenti formiche innanzi e 'ndietro / or andar or venir dal chiuso albergo /
prudenti formiche innanzi e 'ndietro / or andar or venir dal chiuso albergo / ai campi
involò sì tosto / il ben ch'or sta discosto, / non per questo a
, strappare. bonarelli, xxx-5-129: or vedi, aminta, / quel fron-
t'invola dalle fredde piume, / or che sospira querula, / l'auretta rugiadosa
: dal suo bel volto / p involo or uno et or un altro sguardo;
volto / p involo or uno et or un altro sguardo; / e di ciò
ivi potrò dalla mia bella clori / or un bacio involar. aretino, 17-57:
peccatore invola. caro, 16-12: or, se di voi son privo, /
. b. tasso, i-103: or che 'l vigore / vital m'invola il
percosse. di leo, 183: or par che giunga al suon di quella
come vola, / e so com'or minaccia et or percote, / come ruba
/ e so com'or minaccia et or percote, / come ruba per forza
pur vero / che gerace a tancredi or persuada / il maritar la figlia a chi
pianti / si colmi il mondo, ond'or tutto m'involo. dell'uva,
che tenti scoprir l'accese voglie, / or gli s'invola e fugge. giov
li letti e le ruote a caso, or più basse, or più alte.
ruote a caso, or più basse, or più alte. crescenzio [tommaseo]
si rassettino. zuccarelli, xxxvi-106: or, donne a simili cure poste,
s'ordini, la sposa dentro menate or ora. parabosco, 3-24: or vestono
menate or ora. parabosco, 3-24: or vestono i figliuoli, ora i padroni
figliuoli, ora i padroni, / or fanno i letti, or portano legne,
padroni, / or fanno i letti, or portano legne, or aqua, /
fanno i letti, or portano legne, or aqua, / or fan bucato.
portano legne, or aqua, / or fan bucato. manzoni, pr. sp
modo scomodo. fagiuoli, xiii-46: or io non vo'lasciar sì bella birba,
. idem, par., 10-22: or ti riman, lettor, sovra 'l
come subgiecto. pulci, 24-168: or se qui ganellon nel lardo nuota / e
v-292: di libri è circondata, or prende questo, or quello; / talor
libri è circondata, or prende questo, or quello; / talor scrive nel letto
). d'annunzio, iii-2-284: or ferve nel tuo cuore quel levarne /
: l'ultimo, / tre anni passan or, per non avere / saputo così
de'greci. cantari, 84: or leva suso e là vedi il castello.
fugge ispa- ventato, / ed egli or questo or quel leva sul corno. b
ventato, / ed egli or questo or quel leva sul corno. b. corsini
chiaro figlio. poerio, 3-511: or che levi la fronte / lungamente dimessa
dante, par., 33-26: or questi, che da l'infima lacuna /
disse con viso turbato: se voi or ora non fate pace e parentado insieme,
-sparecchiare. novellino, vi-181: or venne che furono levate le tavole;
le rede. ariosto, 12-45: or vedi se tu puoi l'elmo levarne,
conienti,... mi son servito or di questi et or di quegli, e
. mi son servito or di questi et or di quegli, e aggiugnendo e levando
pubblica quiete, carducci, iii-1-465: or avvenne che il re della giudea /
sconsigliare. giacomino pugliese, 179: or n'è gita madonna in paradiso,
12-66: ma non dirò d'angelica or più inante; / che molte cose ho
anella gli mancavano, e levata di letto or qua or là cercando e ogni cosa
, e levata di letto or qua or là cercando e ogni cosa sottosopra volgendo,
si intitolava. mascardi, 2-261: or vadano pure quegli orgogliosi saggi del mondo
offensivo. testa cillenio, xxxix-n-43: or provo el dicto antico ch'un gran
bibbia volgar., v-136: or potrai tu trarre leviatan coll'amo,
i-64: lezi, vezzi, carezze, or feste e perle. firenzuola,
diversità delle scienze che quivi son trattate or co'lezioni publiche or con discorsi
son trattate or co'lezioni publiche or con discorsi e dispute private. salvini,
forteguerri, ii-188: tale il crine or s'inzafarda e incenera / con polveri
e scalza fra gli stecchi: / or vivi sì ch'a dio ne venga il
e in tenebre: / come colomba or siate, / con ali inargentate / cange
idem, inf., 2-141: « or va, ch'un sol volere è
dire villanie. cino, iii-35-14: or si parrà chi à 'n sé nobilitate,
tu sai, dietro li tenni; or quando / da lungi il vidi che
da comporre una nuova prefazione, / or che questi umoristici giornali / ogni cosa che
, 1-xxxiv-103: tal giovine destrier pur or disciolto / liba coll'agil piè l'arena
balsamiche). bruni, 251: or ad amore appresso / libra in aria se
libra in aria se stesso; / or liba da'più freschi e dolci fiori /
i dolci baci ella sovente / liba or da gli occhi e da le labra or
or da gli occhi e da le labra or sugge, / ed in quel punto
sente / profondo sì che pensi: « or l'alma fugge / e 'n lei
mirandolo fiso, avidi baci / liba or dagli occhi e dalle labbra or sugge.
/ liba or dagli occhi e dalle labbra or sugge. salvini, 12-1- 260