tesoro. idem, 10-60: [federico or- delaffi] con la gente a lui
mangiare del finocchio. cantini, 1-9-102: or- dinorno che a nessuno artefice, e
. baldinucci, 2-2-64: trovo che l'or- cagna... dipignesse per detta
giori governatori di quello stato monaldo di messer or- manno; e monaldo di messer bernardo
, ii-151: e tutto el popolo d'or- lino si fe'loro incontro, e
nodi attorte, / dansi co'larghi petti or- ribil urto. pindemonte, 2-537:
81-36: io teng'un calabron'in un or- ciuolo, / in un sacco di
da bomba, / tanto era ancor d'or- lando impaurato: / credo più tosto
rinforza, / e d'ulivieri e d'or- ando alte lode, / e come
e le capriole dei giovani attorno a quest'or- namentissimo catafalco. 4. locuz
, iii-2-1: la notte che seguì l'or- ribil caso / che spense il sole
si confettino nel sale, e mettansi in or- ciuoli..., e dopo
signoria. g. villani, 5-32: or- dinaro di chiamare uno gentile uomo d'
. muratori, 7-iv-227: arnoldo vescovo d'or- leans... nel conciliabolo di
, sf. bot. erba della famiglia or- chidacee (orchis maculata), che
tommaseo-rigutini, 2386: 'corazzata'nave di prim'or- dine, munita di corazza d'acciaio
vi-1-214 (6-2): amore par ch'or- goglioso mi fera, / tanto abbondosamente
belle angelette. metastasio, 593: l'or- ride querce annose / sulle pendici alpine
nemico. patini, giorno, ii-708: or- ribil ceffo / per natura o per
in capo e cum uno sceptro in mano or- natose, se poneva. machiavelli,
): dissi nel canto a dietro com'or- lando / vide quel pino accanto alla
sfera, /... / d'or- lando usciron le mirabil pruove / coi
1-16-43: s'ucciser quelli il fier gigante or- satto, / egli il disocchia ancor
costituzione sopr'accennata caricò forte la mano coll'or- dinare che i disubbidienti, se aveano
: / ei fra l'alte rovine ha or- ribil tomba. stuparich, i-154:
. sm. genere di piante della famiglia or- chidacee parassite, che crescono di solito
avi / scherza ne'piatti, e giust'or- dine serba. carducci, iii-13-313:
: tal forza, con mille sorti di or- dinghi si riduce esercitàbile in qualsivoglia spazio
platani ed abeti / si condensan così ch'or- discon molti / labirinti e ricovri ermi
adoperata io nel delineare i miei e nell'or- dinare questa mia fattura. milizia,
maestro col libro nella mano ritta e coll'or- ciuolo de'speziali nella manca; alla
/ e per venire ai bramati cimenti / or- discon varie filaterie e trame, /
/ ei, con ragion, di quell'or- rendo eccesso / del greco re filosofommicida
accordo fatto ', comp. da / or- alterazione di fur, lat. forum
, / con la germana del corsier d'or- lando, / nel camin sempre mi
: ne la puerizia fu discepolo d'un or- biglio beneventano, il quale, perché
lxii-4-12: vi sono molti telari da far or- mesini e gingani di lana e di
hanno dimensioni maggiori o molto maggiori dell'or- dinario; grandiosità, imponenza.
di questa cittade, e sonci le sante or- liquie tue, ed haila lasciata distruggere
cardinale d'este usò a sproposito per l'or- iando furioso. manzini, 14-120:
: in somma viensi a far bocca d'or- ciuolo, / e come dice il
assolve normalmente alle sue funzioni (un or- gano). g. rucellai
antica perfezione dei santi padri... or- dinoe. savonarola, iv-169: tu
, l'altra il ritratto di sampiero d'or- nano. d'annunzio, iv-1-882:
bibita-pretesto, che, trasalendo, riconoscevo l'or- betto, il monco, nino il
partirvi d'esta vita sotto lo titolo d'or- tensio che di catone. sigoli,
bramand'io l'insalata, / sendone l'or- ticin tuo, geva, pieno,
. idem, iii-10-293: più tardi l'or- cagna ritraendo cecco tra i dannati nell'
del nome cristiano, alla destruzione di quest'or- ribil fiera che distrugge la vigna di
che ancora in dubbia battaglia stavasi involto con or- cane, gli diè si fatto colpo
... sono il lagopo, l'or- nitogalo, il coriandro. mattioli [
de la lana di radicondoli, e l'or- dinamenti d'essa arte, facto e
]: 'lettorato', il secondo dei quattr'or- dini minori, che importa l'ufficio
, d'achille, di buovo o d'or- lando / tenete libri, libroni e
intimo di mezza università e di mezza sant'or- sola, e intanto giù, con
: « guarda » ella esclamò « guarda or- tona in festa! ». ambedue
se 'l vostro coragio / savesse che m'or- goglia, / e io 'l sapesse
: mirasi allora dall'orrendo avello / ogn'or- namento, ogni lealtà rimossa / e
s. luigi... del terz'or- dine corinto; ma in vece delle
in tal maniera / che, confondendo ogn'or- dine, ogni metro, / seco
per porlo in una nicchia al canto di or- sanmichele di rimpetto a'cimatori. d'
-ant. inetto alla propria funzione (un or- gano). crescenzi volgar.
, xxviii-429: in questi zorni il colegio or- denario del conseio di x è molto
di ortoclasio, plagioclasio basico, biotite, or- neblenda e augite. =
uella tendenza che vuole realizzare tutto quell'or- ine che è nell'idealità.
dubitar, diss'io, che sia sì or- bido / ch'io scriva cosa onde
, / tal che bisogno abbiam delle vostr'or- cia. -liquido che trasuda
. soranzo, 17: un mormorar d'or- ribil latrati / empia la reggia dell'
mio dire non farò mostra: / d'or- golglio e di follìa nom pòi ritrarte
fassi / l'aer torbido e fosco: or- ribil moto / fender face il terren
, 8-83: leon... l'or- ribil coma / con muggito scotea superbo
. mulàccia, mulàchia), sf. or- nit. region. taccola {
-rinnovarsi, rispuntare, ricrescere (un or- gano). dante, purg
salme. federici, lxii-4-63: trovai in or- mus messer francesco beretin da venetia e
culturali, etniche nella comunità e nell'or- ganizzazione statale che le unifica e coordina
spettante al soggetto da cui provengono gli or- clini); eseguire abitualmente o in
, sm. bot. genere di piante or- chidacee originarie dell'america tropicale e caratterizzate
2-77: non scriveva egli quel pazzocchione d'or- lando il nome dell'ingrata angelica su
narra chi scrisse / dell'orco e dell'or- chessa. 2. per estens
. v.]: esser come l'or- ciuolo de'poveri vale essere sporco e
, ii-2-359: la popolazione, stabilmente e or- dinalmente misera, intristisce nell'aspettazione d'
pietra. bianchetti, xxxvii-195: sano sì or- denare / che anciani né conseio /
cossa, equitio, che tu non abi or- dem sagro ni licencia da lo summo
ne vano edificando contra la forma de li or- deni nostri, i quali disponeno che
». ristoro, ii-245: lo quale or- dene si è ch'uno anno s'
tutta quella buona voglia che sapeva impiegare nell'or- dir cabale e nel suscitar nemici al
. leggi e bandi, xxvii-12: all'or- ditora lire quattro per pezza. carena
, l'animale ferendo, un piede coll'or- recchia in un medesimo colpo gli conficcaste
indicate dall'articolo, essi ravviseranno forse l'or- ganizzatura da loro desiderata; e quindi
parla imprimamente / et argumenta incontra molto or- goiosamente. ammirato, 326: questi
coloro che. ssono di novello elletti sono or- golliosi come 'di nuovo arricchiti.
sì dolce mormorio distingue e tempra / ch'or- gogliosetto ardisce, / rotto fra sassi
!... già » riflettei, or- gogliosetto della mia statura « sono troppo
20-194: chi brama denari, lodagli per or- landi dal quartieri, e tiri via
dunque baiardo? / e su le dolci or- leanesi valli / la pulcella rileva il
faldella, 9-296: nel 1833 la francia or- leanese dichiarava che non avrebbe tollerato la
, 597: 'ormeggiazióne': l'azione dell'or- meggiare. = nome d'azione
addobbi... d'estate sono d'or- mesino bianco trinati d'oro, che
e braccialetti e anelli di puro oro d'or- mìa quasi uno staio.
mosia dasy carpa (ed è isomero dell'or- mosina). =
comprendono alcuni generi, fra i quali l'or- nitocheiro. = voce dotta
riferisce all'ornitocoria; che dissemina per or- nitocoria (una pianta); che
riferisce altornitofilia; che è impollinato per or- nitofilia (una pianta); che
anatiferi, ciuffole luccicanti, lucciole vane, or- pellamenti superficiali. salvini, 39-iii-21:
iii-87: dati i baci qual di giuda or- revoli / al capitan da quei can
farai [le leggi] non solo più or- revoli, ma più sicure. mazza
/ ormai s'è consigliato / di quanta or- ribiltà per guerra véne / e come
, deriv. da horrère (v. or- rere). orridulo, agg
dell'altro... » (elsa or- ripilò del vocabolo).
cocchiate / che non s'intendon mi paion or- sate. salvini, vii-1-4: orsate
boldoni, 5-69: ivi un nido d'or- sacci in parte ascosa / vede che
xviii-7-505: da due mile libbre di seta or- soiata nulla più si ritrae che una
ortaròlo, sm. coltivatore e venditore di or- taggi. romoli, 4:
orticante adesivo. idem, 9-in: gli or- ticanti vermi. 3.
, sm. chim. sale dell'acido or- toarsenioso. = voce dotta,
sm. chim. estere di un acido or- tocarbonilico. = voce
ortòtrofo, agg. medie. caratterizzato da or- tot rofi a. ortotropismo
550: 'un giro, due giri all'or- za! ': comandi per indicare
di vai ed altre pelle di foderature: or- ganni..., pasquardini,
sono il farro, l'orzo, l'or- zuola, la segale, la vena
. bassani, 5: ahi membranza d'or- ror piena e d'affannoj / s'
, le quali con quel perpetuo e costante or- din di rime così chiaramente scoprono l'
altre maschere, tra l'incalzare d'un'or- chestra sonante a fuoco, dove il
bonsanti, 3-ii-117: l'alberghetto di terz'or- dine, dove su indicazione d'
malcontenti della francia un tal picoté nativo d'or- léans. brusoni, 376: nella
tapeto, di madamosella figliuola del duca d'or- léans nell'imperatore. monti, v-89
: ella, con allegra faccia, di or- todosio sé esser pregna respondeva. tassoni
1-364: si chiama presbiterio quella borsa di or- mesino con dentrovi venticinque giulì di moneta
mi perdevo fra le siepi di sambuco dell'or- taglie. -fare presto:
: preso burges e chiuse alla città d'or- léans tutte le vie del soccorso,
[piedi] di cinque sillabe sono l'or- tio, il molossospondeo, il probrachi
{ procellariifórmi), sm. plur. or- nit. ordine di uccelli costituito da
: item asemplatura de la procuragione del banco or- manni, soldo i. testi pratesi
1-3-2-38: tanto nell'uno quanto nell'altr'or- dine archiepiscopale et episcopale, si attende
trovi en unitate: / destenguese per bello or- denamento / ciascheuno en sua proprietate.
cotal raffinamento dell'idioma loro; e reputino or- revol cosa e per la lingua e
di soria e poi di roma, d'or- revole famiglia: prospero vecchio. bacchelli
, 64-5 (v-181): è un'or- ribil cosa il mar crucciato. i
partito contrario di prevedere alla conservazione d * or- léans. loredano, 3-47: chi
sm. (plur. -chi). or- nit. genere di uccelli passeracei ptilonorinchidi
, punto e còma), sm. or- togr. disus. punto e virgola
senatore brioschi. bacchelli, i-476: l'or- ogliosa e chiusa puntuta ragazzetta scura
tua purpuree rose / s'apron, d'or- narla quasi vergognose, / che ghirlanda
, il cubismo, il negrismo, l'or- fismo, il dadaismo e il surrealismo
frondosi e 'l parlamento e i duchi d'or- léans e di beaufort,..
. avvolto patologicamente su se stesso (un or- gauo). pasta, 2-106
convenisse... rammemorare al duca d'or- liens che nulla di maggior conseguenza e
individuo, per lo più con riferimento all'or- dinamento sociale o, anche, alla
, aver il fongo della falsità e l'or- dura della passione. solaro della margarita
, (per l'isola amministrativa confinante con or- mea) montaldo, ormea, pamparato
: màndanci poi di spagna... or- cilla di canaria detta da'fiorentini raspa
poteron bene con grossolana caricatura fare strazio d'or- lando di rinaldo e d'ogni cavalleria
centro e ce l'insegna la natura neu'or- dine del suo operare...
seguito in francia, che monsignore carlo d'or- io. prov. liens
fresca onda / per netta doccia, s'or- tolano a sera / ne brama ricrear
d'ogne disagio se ne erano de ciascuno or- dene fuggiti ove meglio parea a ciascuno
seguito in francia, che monsignore carlo d'or- liens andò a far riverenza all'imperadore
-svolgere di nuovo la propria funzione (un or- gano). molineri, 1-208
spagna... allumi di mazzeron, or- cilla di canaria detta da fiorentini raspa
ti puoi figurare il parapiglia / e l'or- ribil baruffa che vi è nata;
ruggì a un tratto fra i denti l'or- sani. buzzi, 5: rugge
retori e questo era l'uficio loro d'or- dinargli e levare le differenze ch'egli
è delle scene d'un patetico, 'nell'or- lando'..., che non
agg. chim. acido saliciloso: acido or- tossibenzoico, antisettico, derivato dalla salicina
bromoiodiche con terme sommarie e pensioni di terz'or- dine. = comp.
vedere il profilo passando davanti alla laguna di or- betello, steso in mare come un
di varie piante delle famiglie gigliacee e or- chidacee e in partic. deh'eritronio
. affetto da un processo infiammatorio (un or- gano). giostra delle virtù
/ ogni statuto e legge promulgata / da or- chia tribuno e da licinio crasso,
livello del terreno (un gambo, un or- taggio). b. del
., è scesa fra quelle di terz'or- dine, senz'influenza in europa,
apugliese, xxxv-i-893: conche faccio e ben or- ciuolo; / so'scudellàio e fo
gliene fu menato uno, ch'era d'or- mannozzo de bianco deti, il quale
, / scorga il mio stil d'ogn'or- namento scosso. 13.
obelisco / ch'avanza con l'altezza ogn'or- rid'alpe / col nome sculto.
come io lo sono dal gradato impazzamento d'or- lando, ma che lo condannò anzi
vi-i-214 (6-3): amore per ch'or- goglioso mi fera, / tanto abbondosamente
se de tute le persone volese suir l'or- dem de le parole, pergò ch'
terre seminative. guerrazzi, 4-327: terreni or- tivi e seminativi acquistarono pregio di fabbricativi
ii-248: già semi-spenta lampada / luce all'or- ror funèbre, / e mostra assai
capitali della compagnia dei boni, 472: or- accerrimi settatori delle massime del parlamento.
sancto amor de cristo... fo or- denaa la quarexma maior, la ramoliva
, e talora anche nelle nostre case. or- inariamente sono di color azzurro violaceo
a produrne di assolutamente identici e di prim'or- dine... i falsi flannery
intorno, sfrante dal silenzio, tra gli or- ticelli melmosi. sfrantumare,
marte, / come il pattol, dell'or- chessa inventore. nanea, 1-2:
. ant. enfiato, tumefatto (un or- gano). catzelu [
: cortese scala, di febo e d'or- fèo / il dolce canto e tante
la funzione a cui è deputato (un or- gano). alberti,
a, per soggetto, per soggetti: or- con valore aggett.: appena abbozzato
roseo velo / i sette soli della gelid'or- sa. tarchetti, 6-i-426: al
sopraffazione. nievo, 645: l'avvocato or- menta era compagno al venchieredo in quella
istorico gravissimo e santissimo, recita come d'or- feo nel suo libro xiii 'de praeparatione
i santi l'oceano, gonfiando fuor dell'or- dinario, soverchiando in alcuni luoghi gli
: s'el soprecasse de quello che ho or- denà alguna cossa, tuto lago a
. marino, 14-137: già piombando d'or- luca pulci, i-1-27: il
cittadella spiccavasi un mezzo baluardo con un grande or- recchione. pacichelli, 3-683: la
, debba talvolta allogarsi in alberghi di quart'or- [dio] a grado a grado spirito
: potrà sotto mentita insegna / trarmi l'or- ribil mostro a le sue squadre,
tempo. d'annunzio, vii-161: quell'or- ganino di vetro di murano, veduto
di cui fanno parte alcune forme fossili dell'or- doviciano, scomparse nel carbonifero, caratterizzate
volgar., i-213: la stremmessura ora or- rebele e. lle vuce de li
d'eredia, 42: sostener potrai l'or- ribil fronte / di cariddi, e
.. si denominano così dai loro fiori or- inariamente riuniti in fasci, i quali
questa a tutte l'altre chiese 'urbis et or- bis'. 2. maggiore autorevolezza
nievo, 319: padre, l'avvocato or- menta io l'ho veduto più volte
il giorno 19 luglio, a castelletto d'or- ba, selezione dei concorrenti per la
che promulgavano qualche decreto o legge contra gli or- deni della città. m. adriani
, xxxv-i-651: iacomino da verona de l'or- den de minori / lo compillà de
bronzino, 1-39: i piattegli e gl'or- ciuoli, / le pentole co'testi
da una patologia, molto sofferente (un or- gano). sannazaro, iv-389
nascere discordia tra gli ateniesi e'lacedemoni, or- diron questa trama. siri, 1-v-313
della mirandola], 179: imperò dice or- pheo, in quell'altro inno greco
quasi uova. queste si sotterranno con cert'or- dine in un terreno adattato, donde
! come tutta / mi raccapriccio per l'or- ron appena / regge il mio debil
ne fera, / più degna assai d'or- pheo che d'altra tromba, /
/ corona d'oro zemada -de bon virtù or- nada, / conforto et alegreza -d'
di siena [tommaseo]: vagellarne in or- ciuolo, in conche di maiolica,
i-549: così fa il varano. l'or- zese e 'l sangiogheto son vitigni lodati
spunta una sudata / fronte, ed è or- ribil cosa: / la luce vaporosa
: pel pelago, chi vuol, vada or- zezzando, / ch'a voi ma'
: lumassina, granaccia,... or- measco, rosei, torsero, verdùccio
, e il bailo (bailli) d'or- leans. bresciani, 6-xiii-181: serravano
, / soversagenti con voghé, / turi or- denai a so lavor. dante,
ma lasciate andare il mondo come dio l'or- dinoe... e attendete a
/ c'han potuto dar morte a l'or- rid'angue. dottori, 1-129:
che lo secondarono. moravia, 18-18: or- rible, volgarissimo, anche se innocente
). bot. palma brasiliana del genere or- bignia (orbygnia speciosa) coltivata per
ortoflorofrutticoltura. -anche: che si occupa di or- toflorofrutticoltura. gazzetta ufficiale [